Tutto
un altro
mondo
commedia in tre atti
di Paolo Starvaggi
Personaggi:
Sei amiche adolescenti:
Milena
Sandra
Isabella
Azzurra
Vanessa
Letizia
INTRODUZIONE
Tutto un altro mondo una commedia un po particolare, nel suo genere: vede in scena sei ragazze adolescenti, protagoniste di storie e storielle amorose, pi o meno serie, come capita alla maggior parte delle teen-ager.
Tra amiche, noto, si parla (e si sparla) dei vari fidanzati, si condividono i momenti belli come quelli brutti e ci si aiuta reciprocamente, ricorrendo alla cosiddetta solidariet fra donne.
Il testo non si pone lobiettivo di sviscerare le diverse sfaccettature del carattere delle adolescenti, ma vuole offrire una visione realistica dei rapporti che corrono tra loro. Trattandosi di un lavoro teatrale, talune situazioni sono spinte verso il paradosso (equivoci, incomprensioni, esasperazioni), anche se in Tutto un altro mondo sono totalmente assenti i toni demenziali che caratterizzano di solito i miei lavori.
, se cos possiamo dire, una commedia sentimentale. Tale termine non va inteso nella sua accezione pi deleteria: sentimentale perch in scena sono rappresentati soprattutto i sentimenti, visto che di azione c ben poca e tutto giocato sul dialogo.
Le scene pi significative sono introdotte, sottolineate o chiuse dalla musica: una decina di brani, che mi paiono particolarmente azzeccati, individuati pescando nella musica di oggi, di ieri e dellaltro ieri. Non si tratta del classico artificio teatrale: la canzonette sono parte integrante della vita delle adolescenti, scandiscono il loro tempo e accompagnano i loro stati danimo.
I fatti narrati nella vicenda, bench verosimili, sono in maniera assoluta frutto della fantasia (o presunta tale) dellAutore. La notazione non n scontata, n retorica: importante tenere ben presente di avere a che fare con storie di ragazze scritte da un Autore dellaltro sesso, per il quale luniverso femminile proprio tutto un altro mondo.
Paolo Starvaggi
PRIMO ATTO
sabato pomeriggio. Lambientazione quella di una casa nella periferia milanese: un divano, uno specchio, un televisore, un tavolo. Tre porte: lingresso principale, la cucina, le camere. Quando si apre il sipario, la scena vuota. Musica di sottofondo: Everythings All Right, da Jesus Christ Superstar. Milena, unadolescente, sta rincasando da scuola. Rumore della chiave che gira nella serratura
Milena (entra, chiude di nuovo a chiave, lasciando le chiavi nella serratura, si toglie la giacca e la mette sullattaccapanni, getta lo zaino sul divano e si adagia sullo stesso, stanca. Finisce la musica di sottofondo) Finalmente! La settimana scolastica finita, i professori ritornano nelle tombe, nellattesa di risuscitare luned. Ma oggi sabato. E che sabato! (guarda lorologio) Le due meno un quarto, fra un po dovrebbero arrivare Squilla il telefono.
Milena (va a rispondere) Pronto? Ciao, mamma. Fatto buon viaggio? Bene! Vi state divertendo l al lago? Sono contenta. Daltronde 15 anni di matrimonio non si compiono mica tutti i giorni. E poi un po di relax vi serviva proprio. Ci vediamo domani sera allora Va bene, passami il pap Ciao, dottore S, qui tutto sotto controllo. La casa ancora dovera ieri sera e anche i mobili sono tutti al loro posto Sono tornata due minuti fa, non ho ancora pranzato S, il solito panino. Tu ti sarai strafogato, immagino solo quattro primi? Sei stato leggero, sar contento il tuo dietologo No, sta tranquillo No, non apro a nessuno S, ho chiuso tutto a chiave e ho sollevato il ponte levatoio. Sono sepolta viva, praticamente. Da un bacione alla mamma e salutami il lago. Ciao! (riattacca) Ah, i miei sono felici. E, ci che pi conta, ho la casa libera per il week-end! Libera, insomma tra un po, quando arriveranno le sciamannate, sar pi affollata di una scatola di sardine. Suona il campanello.
Milena (si avvicina alla porta) Chi ?
Vanessa (da fuori). Sono Vanessa.
Milena (apre la porta) Prego entra pu (si accorge di avere davanti un enorme orso di peluche, grida impaurita e richiude la porta di scatto, appoggiandovi le spalle tremante).
Vanessa Dai, Milena, fammi entrare. Sono io!
Milena Mio Dio, Vanessa! Sei stata inghiottita da un grizzly!
Vanessa Non fare la scema, Milena! Non vedi che un peluche?
Milena (si convince e apre allamica) Entra. Toglimi una curiosit: da quando vai in giro con lorso Yoghi?
Vanessa Invece di fare battute, dimmi dove posso parcheggiare lanimale.
Milena Lascialo pure sul divano.
Vanessa Grazie. (pone il peluche sul divano) E la giacca?
Milena Appoggiala pure l, sullattaccapanni, accanto alla mia.
Vanessa esegue, poi si riavvicina a Milena, ritrovandosi faccia a faccia con lei.
Milena (dopo qualche secondo di silenzio) Allora?
Vanessa Come allora?
Milena No, dico: una entra in casa di unamica con un orsacchiotto gigante e non d spiegazioni?.
Vanessa La spiegazione sta in una parola: Giorgio.
Milena Gi dovevo immaginarlo. Linguaribile romantico continua a inondarti di regali, eh?
Vanessa Che ci vuoi fare? Lamore ha anche i suoi piccoli effetti collaterali.
Milena (alludendo allorso gigante) Chiamali piccoli! Suona il campanello, con insistenza.
Milena (mentre va ad aprire) Questa sicuramente Sandra. Un momento! Arrivo!
Sandra (sulla porta) Chiedimi se sono felice.
Milena Sei felice?
Sandra No. (entra) Ciao Vanessa! Ciao Milena! Ciao Yoghi!
Vanessa Non dirmi che ti sei lasciata con Jacopo
Sandra Ebbene s. (ostenta finta serenit) Sono libera, indipendente, slegata, sciolta, svincolata.
Vanessa E triste.
Sandra (ci pensa un po, poi ammette) E triste.
Milena (la abbraccia, consolatoria) Ah, Sandra. Non posso soffrire di vederti cos.
Sandra Prego, prego, la sofferenza tutta mia.
Vanessa Se permetti, un po anche nostra, se vero che siamo tue amiche.
Milena (si dirige verso la cucina) Vado a prenderti quel CD che mi avevi chiesto. Intanto, dammi il giubbotto, che lo porto di l.
Sandra Grazie mille. (glielo porge. Milena lo prende ed esce)
Vanessa Che CD ?
Sandra Mozart, Messa da requiem.
Vanessa Interessante. Devi dare un party?
Sandra No, per mio fratello. appassionato di musica classica.
Vanessa Ho capito: allegro ma non troppo. Suona il campanello.
Milena (da fuori) Vanessa, vai tu ad aprire.
Vanessa Pure la cameriera mi tocca fare (apre, Azzurra)
Azzurra (indossa un k-way) Ciao Vanessa.
Vanessa Ciao Azzurra. Lo sai che Sandra si lasciata con Jacopo?
Azzurra Davvero? E chi te lha detto?
Vanessa (le indica Sandra con il dito)
Azzurra Ciao Sandra. Ma vero che ti sei lasciata con Jacopo?
Sandra S, mi pare di averlo letto da qualche parte.
Milena (rientra) Ecco il tuo CD! (appena vede lamica) Ciao, Azzurra. Lo sai che Sandra si lasciata con Jacopo?
Sandra Alt! Non vorrei che questo diventasse largomento del giorno.
Vanessa Non ti preoccupare. Dora in avanti parleremo solo di elettrotecnica.
Sandra Grazie, sei unamica..
Azzurra Milena, non per farmi i fatti tuoi, ma hai subaffittato la casa ad un orso?
Vanessa Ma no, sta tranquilla. Sai, Giorgio
Azzurra Giorgio? Come si fatto grosso! Suona il campanello.
Milena Eccone unaltra! (apre, Isabella)
Isabella (raggiante) Buongiorno a tutte!
Milena Orsetti e signorine, nella splendida cornice di via Cesare Beccaria 15, sono lieta di presentarvi Isabella De Angelis!
Vanessa Che bella gonna, Isabella!
Isabella S, ma io (vorrebbe annunciare una cosa importante, ma la interrompono)
Sandra Per non parlare della giacca! (e gliela toglie e comincia a guardarla, ammirata)
Isabella A parte la giacca, la cosa importante
Azzurra E la camicia? No, dico, vogliamo parlare della camicia?
Isabella Non mi vorrete togliere anche la camicia, spero. Comunque, quello che ho da dirvi davvero meraviglioso: pensate che
Milena Isabella, quegli orecchini devi assolutamente prestarmeli! E che borsetta di lusso! (Le ragazze, a soggetto, iniziano a disquisire sul vestito di Isabella, sovrapponendo le voci, finch
Isabella si allontana dal gruppetto e sbotta) Ragazze, volevo solo dirvi che (alza la voce) mi sono innamorata. Silenzio improvviso.
Isabella Che c? Lorso vi ha mangiato la lingua?
Milena (si avvicina a Isabella) Ma abbiamo capito bene?
Sandra (c.s.) Ti sei innamorata?
Vanessa (c.s.) Tu? Quella che ah, io i ragazzi li guardo solo sulle riviste.
Azzurra (c.s.) Quella che ci prende in giro quando parliamo delle nostre pene sentimentali?
Sandra Ah, a proposito: mi sono lasciata con Jacopo.
Isabella Ti sei lasciata?
Sandra Lasciamo perdere. Le ragazze, prima, mi hanno promesso che non avrebbero pi toccato questargomento.
Isabella Bene, cos abbiamo tutto il tempo per parlare del mio bambolottone.
Azzurra Gi, non ci hai ancora svelato il nome del fortunato.
Isabella Ve lo devo proprio dire?
Vanessa Preferisci mimarcelo?
Isabella Daccordo, daccordo. Vi comunico ufficialmente che da oggi, sabato 21 marzo eccetera, eccetera, il mio cuore batte solo per il signor Fabio Guglielmi.
Milena (sorpresa) Quel Fabio Guglielmi?
Sandra (c.s.) Guglia?
Vanessa (c.s.) Chi, larmadio ambulante? Quello che gioca nella squadra di rugby?
Isabella (solare) S!.
Azzurra Isabella, non che per caso t arrivato il pallone da rugby in testa?
Isabella Esatto, andata proprio cos!
Sandra Cosa?
Isabella Ora vi racconto: ieri pomeriggio stavo passando vicino al campo dove si allenano i ragazzi, quando il mio bambolottone, maglia numero 14 dei Dogs, ha battuto un drop.
Vanessa Un che?
Isabella Un drop, ignorante. Sarebbe un calcio verso la meta. Non ci crederete mai: la palla ha superato la recinzione del campo e mi finita proprio sulla testa!
Azzurra Che culo!
Isabella Puoi dirlo forte! Per un attimo ho perso i sensi. Poi, quando mi sono ripresa, ho visto il suo visino che mi guardava preoccupato. Tutto bene?, mi fa lui. E l ho incrociato i suoi occhi. Nerissimi come il cioccolato fondente, ma dolci come lo zucchero filato.
Sandra Ma un rugbista o un pasticciere?
Isabella Morale della favola: per scusarsi dellaccaduto, mi ha invitato a prendere un cheeseburger con lui, domani pomeriggio. Naturalmente pago io. Non lo trovate romantico?
Azzurra No. Suona il campanello.
Vanessa Questa Letizia, mi ci gioco lorso Yoghi. (e va ad aprire)
Letizia (entra, trafelata, col fiatone e il giubbotto in mano) Ciao a tutte! Ah, ma sono proprio lultima. Scusate il ritardo, ma dopo la scuola ho dovuto fare un salto in oratorio per accordarmi sui turni del bar per la prossima settimana.
Azzurra Fai anche la barista, adesso?
Vanessa Sempre pi impegnata. Occhio, ch la giornata fatta solo di ventiquattro ore.
Letizia Mi sono persa qualcosa?
Milena Allora, ricapitolando: Vanessa ha un nuovo orsetto di peluche, Sandra si lasciata con Jacopo ma non ne vuole parlare e Isabella si innamorata di Guglia.
Letizia E per la terza guerra mondiale, ne riparliamo domani?
Milena Avverto un certo languorino voi no?
Vanessa In effetti, ho lo stomaco che brontola.
Letizia Il mio ha gi telefonato per lamentarsi.
Milena Venite tutte in cucina, che prendiamo anche la roba per preparare la tavola.
Isabella Ma allora facciamo le cose in grande! Tutte si dirigono verso la cucina.
Azzurra (mentre sta per uscire) Ah, Milena. Dove posso mettere il k-way?
Milena Il divano va benissimo.
Musica di sottofondo (Bobby McFerrin, Dont Worry Be Happy). Tutte escono, tranne Azzurra, che, dopo un po di esitazione, mette il k-way allorsacchiotto, poi esce. Intanto, Sandra, Vanessa e Isabella rientrano e preparano la tavola (posate, bicchieri, piatti, bibite). Nellapparecchiare, Sandra si dimostra svogliata (sistema un po, poi si appoggia al tavolo), Isabella distratta e sognante (fa cadere le posate per terra, si avviluppa nella tovaglia), mentre Vanessa la pi professionale (e rimedia alle mancanze delle altre due). Quando hanno apparecchiato tutto, finisce la musica.
Isabella (si siede, ha laspetto sognante) Ma lavete mai visto bene, il mio Guglia? Ha gli occhi da cerbiatto, agile come un gatto e furbo come una lince.
Sandra (si siede) Ma allora non un pasticciere, un veterinario.
Vanessa Colpo di fulmine! (si siede)
Isabella Pu essere. Perch, fra te e Giorgio, non c stato un colpo di fulmine?
Vanessa No, stata una cosa graduale. Allinizio, uno non lo puoi vedere, poi passa un po di tempo, lo conosci bene e scopri che il ragazzo che stavi cercando.
Sandra Ecco, pi o meno tra me e Jacopo andata cos. Un anno fa non lo volevo neanche vedere, poi passato un po di tempo, lho conosciuto bene, mi ci sono pure messa assieme e adesso non voglio pi vedere, come ai vecchi tempi.
Vanessa Allora, in un anno, non cambiato niente.
Sandra No, in mezzo ci sono stati momenti belli e momenti brutti, litigate e dichiarazioni di pace. Tutto quello che serve per fare un film damore.
Isabella Ma questo film, adesso, davvero finito, o siamo solo allintervallo?
Sandra Per ora finito. E non credo che in futuro si giri il seguito.
Vanessa So che non dovrei entrare in argomento, ma si pu sapere la causa di questa separazione?
Sandra Pausa di riflessione, diciamo.
Isabella E cosa farai durante questa pausa?
Milena (entra con Azzurra e Letizia, ognuna porta un vassoio contenete pane, prosciutto, salame, formaggio, cioccolata, ecc.) Merenda!
Vanessa Finalmente si mangia!
Tutte si accomodano, iniziano a prepararsi i panini, si versano da bere, ecc.
Milena Panini a volont: dalle baguette al pane pugliese, dalle michette al pane integrale.
Azzurra Per la farcitura, poi, la scelta ancora pi ampia: dal prosciutto al salame, dal formaggio ai sottaceti
Letizia E per chi ama il dolce.... (scopre un vasetto di cioccolata che era coperto da un tovagliolo) Ta-tan!
Vanessa Ma voi ci volete viziare!
Isabella Io per non manger molto: capirete, devo badare alla linea...
Sandra Altrimenti Guglia la scambia per la palla da rugby. (risata generale)
Milena Allora siamo intese: dormite tutte qui, stanotte?
Letizia Per me, va bene.
Isabella Daccordo.
Sandra Non c problema.
Milena A dir la verit, un problemino ci sarebbe: ho trovato solo tre sacchi a pelo.
Azzurra Sono ideologicamente contraria al sacco a pelo.
Vanessa Io mi accontenter di dormire sul divano, col grizzly.
Milena Riepilogando: Sandra, Isabella e Letizia nei sacchi a pelo. Vanessa sul divano e Azzurra dormir con me. Tanto il mio letto a una piazza e mezzo e ci stiamo tutte e due. A te va bene?
Azzurra Russi?
Milena S, ma che te ne frega? Intanto ti addormenti prima tu.
Isabella (cambiando totalmente discorso) Io sogner certamente il mio Guglia
Sandra Ma basta, con sto Guglia.
Letizia E lasciala parlare, poveretta. Chi di noi non ha passato una cotta?
Vanessa Tu!
Letizia Obiezione, vostro onore. Anchio, per Valerio, mi sono presa una cotta mica male.
Azzurra Ah, gi Valerio. Non ci hai pi tenute informate sullargomento. A che punto sei?
Letizia Aspetto una risposta.
Sandra Sono tre mesi che aspetti sta risposta. Ma che domanda gli avrai fatto mai?
Milena A proposito: tu, glielhai chiesto chiaro e tondo o
Letizia no, glielho fatto intuire, gli ho dato qualche indizio.
Azzurra Che cos, una dichiarazione damore o un indovinello?
Letizia Il guaio che poi ho lasciato cadere la cosa. Dal giorno in cui mi sono dichiarata, pi o meno, non ho avuto pi occasione di parlarne di nuovo con lui.
Isabella La verit che tu, Letizia, hai troppi impegni: gi fai catechista, la corista, la pallavolista. Adesso vuoi fare anche la barista
Vanessa Ti manca giusto la farmacista e hai completato lalbum.
Milena Isabella ha ragione. Certi giorni non hai tempo neppure per mangiare, figuriamoci per avere una storia con un tipo. Una storia seria, dico.
Letizia Si vede che non sento lesigenza.
Sandra Tu non la senti, ma lei ti parla.
Letizia Chi?
Sandra Lesigenza, come la chiami tu.
Letizia Come mi parla?
Vanessa S, lei ti dice che vuoi bene a Valerio, ma non lascolti perch gi devi dar retta a quelle pesti a cui fai da catechista. Lei vorrebbe farsi notare in tutti i modi, ma la tua attenzione tutta sul pallone che stai schiacciando. Lei cerca di cantartela e di suonartela, ma ci sei gi tu come corista.
Sandra (canticchia) Camminer, camminer
Azzurra Letizia, sei una ragazza matura, ormai. Non sei una di quelle che si prendono le sbandate, come ha fatto Isabella con Guglia
Isabella (sognante) Guglia!
Azzurra Insomma, penso che il tuo affetto per Valerio sia una cosa seria.
Letizia Ho paura che lo sia davvero!
Sandra In amore la paura non esiste. Per esiste il cervello
Milena E se sommiamo le ragioni del cuore con quelle del cervello, il risultato
Tutte Valerio!
Letizia E se poi scopro che ha gi unaltra?.
Vanessa Non c problema. Dopo aver mollato Cinzia, un anno e mezzo fa, non si pi messo assieme a nessuna.
Sandra Guarda che Vanessa meglio dellAlmanacco Panini!
Vanessa Valerio Fioretti, nato a Milano il 22 marzo 1983. Segno zodiacale: ariete. Passioni: la pallacanestro e la musica rap. Attivit in oratorio: allenatore della squadra pulcini di basket. Curriculum amoroso: 1996/97 Sonia (separazione per incompatibilit di carattere), 1998/2000 Cinzia (costretto al ritiro per trasferimento di lei a Udine). Libero dal 12 settembre 2000.
Milena Un momento, in che giorno hai detto che nato?
Vanessa 22 marzo.
Isabella Ma domani! (le sovviene) Domani lappuntamento con Guglia. Mancano solo ventiquattrore e mi devo ancora truccare.
Milena Idea: lui va sempre alla Messa delle 8. Tu, domani mattina, fuori di chiesa, lo fermi, lo guardi dritto negli occhi e
Letizia e?
Sandra e gli fai (canticchiando) tanti auguri a te!
Milena Anche. Per, intanto, cogli loccasione per riprendere quel famoso discorso.
Letizia E se poi non gli piaccio?
Azzurra Questo da escludere. Ti guarda sempre con certi occhioni.
Letizia (sorpresa) Chi?
Isabella Valerio. Non dirmi che non te ne sei mai accorta
Letizia A dir la verit no. (realizza) Aspettate volete forse dire che, allora, ho delle possibilit?
Vanessa Guarda che non stai mica giocando a Monopoli. Non si tratta di possibilit o imprevisti. Il fatto questo: tu gli vuoi bene, lui ti vuole bene. Ora sta a te capire se il caso di
Letizia di?
Azzurra Di!
Letizia Sar. Certo che lamore complicato, eh?
Milena No, non complicato. Basta volersi bene.
Isabella Come fanno da anni Vanessa e Giorgio.
Azzurra Pensa, Giorgio le vuole talmente bene che continua a farle regali.
Sandra E Vanessa vuole talmente bene a lui, che riesce a perdonargli tutti quei regalini scemi.
Vanessa Io continuo a ripeterglielo: Guarda che non li voglio, tutti quei doni: altrimenti mi sarei fidanzata con Babbo Natale, non credi? Come dono mi basti tu, e non c neanche bisogno che ti impacchetti. Ma lui niente. Continua imperterrito. Peluche, fiori, orecchini, anellini
Isabella Per!
Vanessa Tutta roba da quattro soldi, non credetevi. E poi dolci, tanti dolci. Lultimo San Valentino mi ha regalato talmente tanti cioccolatini che, il giorno dopo, la Perugina ha raddoppiato il fatturato.
Azzurra Il mio Benny, invece, i regali me li fa giusto a Natale e al mio compleanno.
Sandra Risparmiatore, il tuo Benny..
Azzurra Ma che centra? Lo fa perch sa che due ragazzi non stanno insieme solo per farsi regali.
Milena Per un pensierino, ogni tanto
Isabella Milena ha ragione. Fa sempre piacere ricevere qualche omaggio, fosse anche un mazzo di fiori. (sognante) Chiss se Guglia uno che manda fiori alle sue spasimanti.
Sandra Quello se li mangia, i fiori. Dai retta a me.
Isabella Guglia non cattivo. Siete voi che lo disegnate cos.
Azzurra Ha parlato Jessica Rabbit.
Vanessa Su, Isa, noi scherziamo. Lo sappiamo benissimo che Guglia non un orso. (poi, rivolta allorsacchiotto) Scusa, tra noi umani si dice cos.
Letizia Certo, Azzurra, che tu e Benny siete proprio una bella coppia. Sembrate fatti luno per laltra.
Sandra Come lhamburger e il ketchup.
Letizia Non hai degli esempi pi romantici?
Sandra (ci pensa) No. Squilla il telefonino di Milena.
Milena (risponde, con tono innamorato) Ciao, Max, come va?
Azzurra (cerca di andarsene, sentendosi di troppo) Sparecchio la tavola. (inizia a sparecchiare, poi esce)
Letizia (c.s.) Ti do una mano.
Sandra (c.s.) Vado in cucina a lavare i piatti. (esce)
Isabella (c.s.) Io li asciugo. (esce)
Vanessa (si accorge di essere lunica a non essersene andata, trova una scusa) Vado a a pulire i cessi. Con permesso. (esce)
Milena ( rimasta sola) Allora, com andata oggi a scuola? Non ci sei andato? Nemmeno oggi? (dispiaciuta) Max, se continui cos, alla fine dellanno, il giudizio sulla tua pagella sar disperso. E dire che sei un ragazzo tanto intelligente. Se solo avessi un poco di voglia in pi Guarda che lo dico per il tuo bene. (interrompe il discorso) E non sbuffare quando ti parlo! No, neanche quando ti parlo al telefono, va bene? (sempre pi adirata) E non chiamarmi maestrina E non farmi il verso! No, mammina lo dici a tua sorella, chiaro? Ma s, bravo, vai dai tuoi amici (usa il termine in senso ironico). Se li vuoi chiamare cos Max, possibile che non capisci che ti voglio bene? (cade la linea) Max? Max? Pronto pronto. (si siede a tavola, col broncio. Inizia a spalmare un po di cioccolata sul pane e inizia a mangiare) Musica: Rino Gaetano, Escluso il cane. (Chi mi dice ti amo / chi mi dice ti amo / ma togli il cane / escluso il cane). Poi la musica rimane in sottofondo, durante il dialogo.
Letizia (entra, vede lamica triste, si siede al tavolo con lei) Litigato con Max al telefono?
Milena (taglia corto) No non cera abbastanza campo.
Letizia Ha bigiato come al solito, vero?
Milena (rassegnata) S. Mi sento che questanno lo segano.
Letizia E non essere cos pessimista: magari i professori gli danno una mano.
Milena Figurati! Hanno lordine di sparargli a vista, quelli.
Letizia Ecco perch non vuole pi farsi vedere, a scuola..
Milena Basterebbe solo che si impegnasse un pochino. E invece niente!
Letizia Vedrai, tutto si sistemer.
Milena Meno male che ci siete voi a farmi compagnia, oggi pomeriggio. Altrimenti, con chi mi sfogavo?
Letizia (alludendo allorso) Con Yoghi. (e le mette la mano sulla spalla per consolarla. Le due si abbracciano) Riprende a tutto volume la musica: Rino Gaetano, Escluso il cane (e tu non torni qui da me / perch non torni pi da me). Si chiude il sipario.
FINE PRIMO ATTO
SECONDO ATTO
sera tardi. Tutte le ragazze sono in pigiama e stanno guardando alla tv il film Notting Hill.
Isabella e Sandra sono sedute per terra. Milena seduta vicino al tavolo e continua a mangiare cioccolata. Sopra lo stesso tavolo, seduta Azzurra. Vanessa sdraiata sul divano, in braccio allorso (che indossa la papalina da notte). Letizia gi nel sacco a pelo, sonnecchiante. Il film sta finendo. Si sente in sottofondo la canzone dei titoli di coda (Ronan Keating, When You Say Nothing At All).
Isabella (Si alza, va a spegnere il televisore: la musica finisce) Pensate, era la dodicesima volta che lo vedevo, Notting Hill. E ad ogni visione mi emoziono, come e anche pi di quando lo vidi al cinema. una specie di favola moderna: la scena del bacio in libreria proprio fiabesca. E lui che raffinatezza! E che belli, quei suoi occhi blu, con lo sguardo da cucciolo in castigo. E poi gli esterni di Londra, Portobello Road, le canzoni della colonna sonora. Ma quello che mi ha colpito di pi la frase scritta sulla panchina: Certe persone passano la loro vita assieme. Ho controllato: proprio vero! Ora capite perch Notting Hill il mio film preferito. Allora? Che ne dite?
Azzurra (cambia discorso) Che ore sono?
Vanessa Quasi mezzanotte.
Azzurra Soltanto? Pensavo fosse molto pi tardi.
Sandra Per forza: il film che ci ha fatto vedere Isabella non finiva pi!
Isabella Ma se era cos romantico! E poi lui era cos
Sandra imbranato!
Vanessa Milena, la smetti con quella cioccolata o no?
Azzurra E lasciala stare. Ha litigato con Max.
Sandra Anchio ho rotto con Jacopo, ma non per questo faccio il bagno nella Nutella.
Milena Avete ragione, scusate. Ora la smetto: finita. (raspando sul fondo del vasetto)
Vanessa (indicando Letizia nel sacco a pelo) Ma questa dorme gi?
Milena Sar stanchissima, poverina. Con tutti gli impegni che ha
Vanessa Ma come diavolo riuscir a far conciliare tutto? A volte sembra quasi che sia in pi posti contemporaneamente. come se fosse obliqua.
Azzurra Obliqua?
Vanessa S, obliqua.
Sandra Letizia, sei obliqua? (la scuote, svegliandola)
Letizia (con voce assonnata) Come?
Sandra Sei obliqua?
Letizia No, sono orizzontale: stavo dormendo. Ma perch diavolo mi avete svegliato?
Isabella E dai, stai sveglia con noi a chiacchierare un po.
Letizia Chiacchierare? E di cosa?
Isabella Di Guglia, per esempio.
Azzurra O di Benny..
Vanessa O di Giorgio.
Sandra Di Jacopo no: mi avevate promesso che parlavamo di elettrotecnica.
Milena (assente dal contesto, assorta nei suoi pensieri) Ma mai possibile che non capisca la differenza tra chi gli vuole bene e chi passa il tempo con lui solo perch non trova qualcun altro?
Isabella Gi, ci eravamo dimenticati di Max.
Azzurra (per levarsi di torno) Beh, io vado in cucina a (sinventa qualcosa) a lavarmi i denti.
Vanessa Puoi andare anche in bagno.
Azzurra S, lo so, ma io me li lavo con la pasta dacciughe. (esce)
Sandra E come filo interdentale cosa usi? Gli spaghettini numero 3?
Isabella Azzurra, ogni volta che parliamo di Max, cerca sempre di cambiare aria. Ancora le brucia il fatto che lha mollata.
Azzurra (da fuori) Non vero.
Isabella Continua a lavarti i denti, tu.
Letizia (rivolta a Milena) Ti ha detto Max dove andava stasera?
Sandra (interviene) Sar con quei suoi amici bestioni, in qualche squallido locale, a ubriacarsi di birra e a tirare le sette di mattina.
Milena (ironica e stupefatta) Grazie, Sandra. Mi hai tirato su di morale.
Vanessa Temo per che Sandra non abbia tutti i torti. Non penso proprio che sia andato al teatro dellopera.
Isabella Speriamo che il mio Guglia non sia cos.
Letizia (ironica) Non ti preoccupare, Isa. Tutti sanno che i rugbisti sono astemi.
Milena come un bambino, il mio Max. Forse un po cresciuto ma, nello spirito, sempre bambino.
Vanessa Che scuola hai detto che fa?
Milena (sempre assorta nei suoi pensieri) Lasilo ehm, lIstituto Tecnico, in terza.
Azzurra (rientra) Era in terza anche quando stava con me. (e si sdraia di nuovo sul tavolo)
Isabella Nei secoli fedele.
Vanessa Cos? Vuole entrare nel Guinness dei Primati?
Sandra Se va avanti cos, il diploma glielo consegnano insieme alla pensione. (risata generale)
Milena (indignata, si alza) E smettetela di fare battute! Parlate tanto dei suoi amici bestioni, ma voi, come sensibilit, non state messe meglio. Non capite che sta attraversando un periodo difficile? Io cerco in tutti i modi di aiutarlo, standogli accanto e, quando necessario, anche lasciandolo un po da solo. Quando avete esaurito la vostra vena umoristica, chiamatemi. Sono di l a vedere se c ancora un po di cioccolata. (e corre in camera sua)
Letizia (si alza, per correrle appresso) Milena! (prima di uscire, si volta, squadrando le altre) Certo che voi, il tatto, non sapete neanche dove sta di casa! (esce)
Isabella (dopo un momento di silenzio, alzando la voce in modo che Letizia senta) Mica possiamo conoscere gli indirizzi di tutti!
Azzurra (agitata) Oddio, quella pazza non vorr mica tentare di suicidarsi con i dolci.
Sandra Sta calma, Azzurra. Letizia non la lascer sola. Se tenter di compiere linsano gesto, ci penser lei a farla rinvenire, facendole annusare della peperonata..
Azzurra (sospiro di sollievo) Ora sto pi tranquilla.
Vanessa Certo che siamo andate gi un po pesanti, con il povero Max.
Isabella Ora abbiamo la riprova che Milena vuole proprio bene al suo boy.
Sandra Nonostante il suo boy combini sempre un sacco di boiate.
Azzurra Questa te la potevi anche risparmiare: non fa nemmeno ridere.
Sandra Perdonami, mander un telegramma di scuse a Stanlio e Ollio. Squilla il cellulare di Vanessa
Vanessa (controlla il nome sul display) Giorgio. (risponde, amorevole ma un po forzata) Ciao tesoro! Cosa sto facendo? Sono qui con Yoghi, il tuo regalo. Come? Oh, che romanticone (poi, rivolta alle amiche) Dice che me lha comprato perch lo metta nel letto. Cos come se dormissi con lui.
Isabella Che forza! Come Nightmare
Vanessa (con la mano fa segno ad Isabella di stare zitta) S, lo so passata da tre minuti la mezzanotte. Perch, c qualche ricorrenza in ballo? (attonita) 500 giorni da quando ci siamo baciati per la prima volta?
Azzurra Accidenti. Domani il Corriere della Sera riporter senzaltro la notizia.
Sandra (motteggiante, fingendo di leggere il giornale) Grandi festeggiamenti in tutto in mondo per il cinquecentenario del primo bacio tra Giorgio e Vanessa. Messaggi di auguri dal presidente degli Stati Uniti e dal Papa. Per loccasione, la Filarmonica di Vienna terr uno speciale concerto nel tinello della casa di Vanessa.
Vanessa No, non me lero scordato, che ho lasciato lo scadenzario delle ricorrenze a casa Si, sono qui a casa di Milena Daccordo, ora lo dico! (rivolto alle altre) Giorgio vi saluta tutte! Tutte Grazie Giorgio!
Vanessa Sentito? Beh, ora ti lascio Ma no, coshai capito? Ti lascio nel senso che finisco la telefonata! Va bene ciao cosa? No, non farmi fare certe cose davanti alle mie amiche dai devo proprio? E va bene! (alla fine vince le sue reticenze e d dei piccoli, ripetuti baci sul microfono del telefono. E cos facendo esce, incrociandosi con Milena e Letizia, che invece rientrano)
Letizia (la guarda, attonita) Hai perso il gatto?
Vanessa (chiude il telefono di scatto) No, ero al telefono con lorso ehm, con Giorgio.
Letizia Capisco. Ragazze, Milena vi deve dire una cosa.
Milena Volevo solo farvi sapere che mi dispiace molto per lo sfogo di prima
Isabella (la interrompe) No, invece siamo noi che
Milena (c.s.) Fammi finire, Isabella. Voi siete le migliori amiche che potessi trovare, sul serio. stata Letizia a farmelo capire.
Letizia Modestamente
Milena Stavate cercando di sdrammatizzare, di tirarmi su il morale, e io, invece di sorridere con voi, ho messo il muso come una bambina capricciosa. Ma, se prima mi sono comportata cos, e stato solo perch a Max tengo molto, anche se un testone e un incosciente.
Sandra Questo vero.
Azzurra (a Milena) Ora so cosa provi veramente per Max. E penso che anche le altre lo abbiano capito. Sono davvero contenta che quello zuccone abbia trovato una ragazza come te..
Milena Sono certa che anche tu gli volevi molto bene. E, in fondo al cuore, ancora gliene vuoi. Anche se vi siete lasciati, siete rimasti molto amici.
Letizia (ad Azzurra) A proposito, come mai avete deciso di non stare pi insieme, tu e lui?
Azzurra Per la verit, non esiste un motivo preciso. Sapete com fatto: potrebbe essere il ragazzo pi simpatico e premuroso delluniverso, ma basta un colpo di testa, una serata storta o un amico che gli mette in testa idee strane, ed capace di mettere a soqquadro tutto quello che aveva fatto fino al giorno prima. Lui cos: prenderlo o lasciarlo.
Isabella E ora che lhai preso tu, Milena, non temi di essere mollata?
Milena Pu essere, non lo escludo. Ma non per questo smetter di volergli bene.
Musica: D. Warwick - E. John - S. Wonder - G. Knight, Thats What Friends Are For. Tutte attorniano Milena, la abbracciano una ad una. Da ultima, Sandra: quando il suo turno la musica rimane solo in sottofondo.
Sandra Cara Milena, al confronto tuo, De Amicis era un sadico.
Letizia E il meglio deve ancora venire. Per farsi perdonare, Milena ha preparato in cucina pane e cioccolata per tutte! La musica ritorna a pieno volume. Tutte vanno in cucina, tranne Sandra, che va a sedersi al tavolo, pensierosa. Poco dopo, entra Vanessa, con in mano un pezzo di pane e cioccolata, e va a prendere posto accanto a lei. Quando inizia il dialogo, la musica finisce.
Vanessa Sandra, come mai non vieni di l con noi?
Sandra No, grazie. Non mangio dolci. Ho il diabete.
Vanessa Questo non lo sapevo.
Sandra Ma come? Conosci sempre tutto di tutti.
Vanessa Conosco i problemi di cuore, mica quelli di fegato. Comunque, potevi almeno farci compagnia.
Sandra che mi va di restare un po da sola.
Vanessa Vuoi che vada via?
Sandra No, resta pure.
Vanessa Stai pensando a Jacopo?
Sandra Avevate promesso di parlare solo di elettrotecnica.
Vanessa Ci stai pensando o no?
Sandra S. grave?
Vanessa Guaribile in poche settimane, salvo complicazioni. Allora vi siete proprio lasciati?
Sandra S cio, no. Insomma facciamo boh, che pi sicuro.
Vanessa Certo che il vostro rapporto proprio complicato!
Sandra Fai presto a parlare, tu: stai insieme a Paperino! Un mazzo di fiori, due cioccolatini e la cosa sistemata.
Vanessa (stizzita) Ehi, davvero credi che il rapporto tra me e Giorgio sia cos superficiale? Guarda che lui ed io ci vogliamo bene sul serio.
Sandra Scusa, non volevo ferirti. che non ci sto troppo con la testa.
Vanessa Devi assolutamente chiarire le cose con Jacopo..
Sandra E quando lo trovo, il tempo di parlargli?
Vanessa Domani pomeriggio sei libera?
Sandra Liberissima, ma lui va allo stadio.
Vanessa Luned?
Sandra Luned non ci sono io: corso di chitarra.
Vanessa Guarda che bastano anche cinque minuti.
Sandra S, ma io luned devo anche (inventa) tagliarmi le unghie.
Vanessa (ironica) Quanti impegni! Non che, per caso, non vuoi parlargli?
Sandra Perch dici per caso?
Isabella (entra con la faccia tutta sporca di cioccolata, parla con la bocca piena) Sandra, Vanessa, non vorrete sprecare tutto quel ben di Dio che c di l? Su, venite a mangiare qualcosa.
Sandra Perch? Hai lasciato qualcosa?
Isabella Non capisco, spiegati meglio.
Vanessa Guardati allo specchio.
Isabella (si guarda, poi con noncuranza) Ah, sono tutta sporca. Ora vado in bagno e mi pulisco.
Vanessa Isa, per curiosit, quante fette ti sei fatta fuori?
Isabella Quattro o cinque o sei, non ricordo bene.
Vanessa Ma non lo sai che troppa cioccolata fa venire i brufoli?
Isabella Sul serio? (si riguarda, ora preoccupata) Cielo, ma sono un mostro! Fra poco diverr tutta brufolosa. Per me la fine, Guglia non mi vorr pi. Chiss se la chirurgia estetica in grado di curare certe cose
Sandra So di ragazze che si rifanno le labbra o il seno, ma la plastica ai brufoli penso non labbia fatta ancora nessuno
Vanessa Calma, Isabella, calma. Non volevo allarmarti cos. Ora vai a dormire, ma non scordare di lavarti bene la faccia, prima.
Isabella Corro! Buonanotte! (esce di corsa)
Sandra Beh, vado a dormire anchio.
Vanessa E no! Prima mi dici che successo con Jacopo.
Sandra Ma niente problemi per differenze di gusti.
Vanessa In che senso?
Sandra Nel senso che a lui piace unaltra!
Vanessa Ma smettila!
Sandra Te lassicuro.
Vanessa E quando te lavrebbe detto?
Sandra Non me lha detto. Lho scoperto io.
Vanessa Racconta tutto.
Sandra successo due giorni fa. Stavo andando a casa sua per restituirgli il film che mi aveva prestato.
Vanessa Che film era?.
Sandra I tre moschettieri contro Godzilla. Comunque non ha importanza. La cosa fondamentale che, mentre mi dirigevo verso di lui, ho visto che suonava al suo campanello una ragazza sui sedici anni, alta, bionda, occhi azzurri, con un borsone in mano. Lui uscito per aprire, e lei le ha dato un bacio sulla guancia. Dovevi vedere come lo guardava in maniera affettuosa.
Vanessa Per!
Sandra quello che mi sono detta anchio. Mi sono fermata a vedere per quanto tempo sintrattenesse con lei. Ho aspettato fuori dal suo cancello mezzora, unora, due ore. Niente, la casa restava chiusa. Alla fine gli ho lasciato I tre moschettieri contro Godzilla nella cassetta della posta e me ne sono andata.
Vanessa Hai avuto modo di sentirlo, di chiarire la situazione?
Sandra Se gli avessi parlato, ci avrei senzaltro litigato. Allora ho preferito mandargli un sms: Ho capito come stanno le cose. Mi trover un altro ragazzo. Firmato: Sandra.
Vanessa Lapidaria. Ma lui che ti ha risposto?
Sandra Non lo so, dopo aver inviato il messaggio ho chiuso il cellulare e, per la rabbia, non lho pi riacceso.
Vanessa Cos per non gli dai la possibilit di spiegarsi.
Sandra E cosa vuoi spiegare? Comunque, se avesse avuto qualcosa da dirmi, si sarebbe fatto vivo, no? Beh, ora mi sono sfogata e posso andare a dormire. Naturalmente, se qualcuno ti dovesse chiedere qualcosa, io non ti ho detto niente. Notte, Vanessa. (labbraccia ed esce)
Vanessa Buonanotte, Sandra. (tra s e s) Povera Sandra, devessere stato un brutto colpo per lei: alta, bionda, occhi azzurri. Mah! Quasi quasi vado a farmi un po di cioccolata (si alza, passa anche lei davanti allo specchio) Di brufoli non ne ho, almeno per ora. Casomai metto un po di cerone (entrano
Azzurra e Milena) Non ho nessun brufolo, vero?
Azzurra Fa vedere no, sta tranquilla. La tua faccia liscia come il culetto di un bambino.
Vanessa Grazie. (fa per uscire) Era un complimento, vero?
Azzurra Tu prendilo cos.
Vanessa Vi lascio sole, che meglio. (esce)
Milena (ad Azzurra. Le due si portano al tavolo e si siedono) Capito cosa voglio dire? Max, lo sai meglio di me, non stupido, anche se, a volte, mi viene da pensare che nella sua testa, al posto del cervello, ci sia un balcone coi gerani. E del tuo Benny, che mi dici?
Azzurra Beh, si pu dire che Benny sia come unoliva ascolana.
Milena In che senso?
Azzurra Tiepido fuori, ma bollente dentro. Anche se non lo d a vedere, il mio Benny mi adora. Il nostro un rapporto (mentre parla, per sottolineare ci che dice, picchietta fastidiosamente una forchetta sul tavolo) quasi perfetto. Milena, gentile ma decisa, la invita a posarlo
Azzurra Ognuno dei due d tutto s stesso allaltro, (riprende in mano la forchetta e ricomincia a picchiettare) senza pretendere nulla in cambio.
Milena trattiene a stento il suo fastidio e la ferma.
Azzurra Quando mi fa qualche rimprovero, (ci rif con la forchetta) so che lo fa per il mio bene e lo accetto.
Milena non ce la fa quasi pi, la ferma ancora.
Azzurra (riprende subito la forchetta e picchietta, pi forte di prima) E cos dovrebbero fare tutte le coppie: tutte!
Milena le strappa la forchetta di mano e la getta il pi lontano possibile.
Azzurra Ma che ti prende?
Milena Avevo visto uno scarafaggio, l. (e indica)
Azzurra Non lo vedo.
Milena Lavr fatto scappare. (si alza) Io vado a dormire.
Azzurra Ti seguo. (si alza) E speriamo di non trovare pi scarafaggi.
Milena Speriamo. Altrimenti mi toccher far fuori il servizio da dodici.
Musica di sottofondo: Tracy Chapman, Baby Can I Hold You.
Azzurra Milena, davvero non ti d fastidio che dorma con te?
Milena Nessun fastidio: non ci sono forchette, in camera mia. (escono) Musica a pieno volume. Entra Isabella. Ha in mano la sua borsetta e si trucca, in maniera esagerata, ridicola. Poi si siede al tavolo, sognante e assente. Poco dopo, entra anche Letizia, che vuole recuperare il sacco a pelo. La musica rimane in sottofondo.
Letizia Bene, prendiamo il sacco a pelo e tutte a nanna. (vede lamica sul tavolo) Cio quasi tutte. Isa? Isabella? (dato che non risponde, si porta dietro di lei e le tocca le spalle)
Isabella Che c? (si gira di scatto)
Letizia (la vede, truccatissima, si spaventa e caccia un urlo. La musica finisce di botto) Ah! Che diavolo ti successo? Sei posseduta dal demone di Sbirulino?
Isabella Perch, scusa?
Letizia Sembri un pagliaccio, tanto sei truccata.
Isabella Stavo facendo delle prove di make-up per domani. Per Guglia, voglio essere bellissima.
Letizia Se sul serio prova qualcosa per te, gli sembrerai bellissima anche se ti presenti vestita da Frankenstein.
Isabella Dici?
Letizia Vai tranquilla! Ora, per, togliti quel chilo e mezzo di trucco che ti trovi in faccia.
Isabella Daccordo. (estrae dalla borsetta del cotone detergente, va allo specchio e inizia a struccarsi) Anche per te, domani, sar una giornata niente male.
Letizia Gi! Lo dico sempre, io: segui i consigli delle amiche e ti troverai in un mare di casini!
Isabella Che ingrata! Guarda che noi lo facciamo per il tuo bene.
Letizia Diceva cos anche Nerone: (motteggia) Non preoccupatevi, do solo una scaldatina allambiente, lo faccio per voi.
Isabella Fa come credi. Sei liberissima di non seguire il nostro consiglio.
Letizia Sei liberissima di non seguire il nostro consiglio: questo un messaggio subliminale.
Isabella Sub?
Letizia Subliminale. In pratica, dicendo questa frase, mi obblighi a seguire il tuo consiglio. subliminale significa proprio questo: indurre qualcuno a fare qualcosa, senza chiederlo esplicitamente.
Isabella (smette di struccarsi, torna a sedersi vicino a Letizia) Aspetta, fammi capire se ho capito bene. come se, per ipotesi, vado al bar e trovo il barista: Bella giornata, oggi! Subito, signorina: quanto zucchero?.
Letizia S, s, prendimi in giro. Cosa vuoi capire di psicologia, tu, che leggi ancora queste rivistine (e ne estrae una dalla borsetta di Isabella) per adolescenti deficienti con le foto dei cantanti e degli attori.
Isabella (riprendendosi indispettita la rivista) Perch, tu cosa leggi, Tutto uncinetto?
Letizia No, ma non mi faccio certo prendere da certe letture. Passi per le foto dei cantanti, che piacciono anche a me. Ma le rubriche, le rubriche! Il parere del ginecologo, del sessuologo, dello psicologo, lettere aperte al direttore, lettere chiuse al bidello Ma stiamo scherzando? Ti faccio un esempio: (inventa una finta lettera) Mi chiamo G., ho 11 anni e non sono soddisfatta del mio seno. Cosa devo fare? Firmato: Sagittario 89.
Isabella E la risposta?
Letizia Ma che risposta vuoi dare? Se avessi undici anni e non fossi soddisfatta del mio seno comincerei a non essere troppo soddisfatta neppure del mio cervello! Capisci?
Isabella Boh, non so. Voglio dire: normale che una ragazzina si faccia certi problemi
Letizia (alzando il tono della voce) proprio quello il guaio: normale.
Isabella Sssst. C gente che dorme, qui.
Letizia (quasi sottovoce) Hai ragione, scusa.
Isabella A proposito, tu come mai sei sveglia?
Letizia Sono venuta a prendere il sacco a pelo. E, comunque, ho dormito abbastanza durante il film.
Isabella Non sarai mica in tensione per domattina?
Letizia (con malcelato disagio) In tensione? Io? Ma figurati! Non sar mica la prima volta che vado a Messa.
Isabella Subliminale!
Letizia Cosa?
Isabella Hai detto una cosa, ma ne pensavi unaltra. Visto che sono anchio una brava psicologa?
Musica di sottofondo: Enya, Only time
Letizia Proprio brava! (a mo di lettera aperta) Cara psicologa, mi chiamo Letizia e non ho ancora capito cosa voglio fare. Cosa devo fare?
Isabella (la guarda, basita, per un po) Adesso ho capito perch certe lettere le cestinano. Andiamo a dormire, va
Letizia Andiamo. (escono) La musica si alza a pieno volume.
Vanessa entra, si d una guardata allo specchio per controllare se ha i brufoli, poi si mette sul divano. stanca, vuole sdraiarsi, leva delicatamente lorso dal divano e lo appoggia sul tavolo, coprendolo con la tovaglia e dandogli il bacio della buonanotte. Poi torna sul divano e si addormenta.
FINE SECONDO ATTO
TERZO ATTO
Musica: The lion sleeps tonight domenica mattina. Scena vuota: le ragazze rincasano da Messa. Entrano Milena, Azzurra e Sandra. Quando tutte e tre sono entrate, la musica passa in sottofondo.
Azzurra (rivolta verso la porta) Vanessa, ce la fai? La musica torna a pieno volume.
Vanessa entra con un enorme leone di peluche e lo posa sul divano, accanto allorso. La musica svanisce.
Vanessa Prima o poi dovr dire a Giorgio che non mi piacciono gli animali.
Sandra Toglimi una curiosit: se tu e Giorgio vi sposerete, vorrete avere dei bambini veri o lui si accontenterebbe anche della collezione completa di Cicciobello?
Milena Chiss com andata tra Letizia e Valerio
Azzurra Li ho visti allontanarsi in direzione del bar dellOratorio.
Sandra Non vorrei che Letizia abbia esagerato. Va bene fargli gli auguri, ma offrirgli addirittura la colazione mi sembra eccessivo.
Vanessa E se lavesse offerta lui a lei?
Azzurra A proposito di colazione facciamola!
Milena Caffelatte per tutte? Immagino di s, anche perch abbiamo solo quello. (e si dirige verso la cucina)
Vanessa (la segue) Ti do una mano. rimasta un po di cioccolata?
Milena Vanessa, non mi fare vomitare di prima mattina, che non educazione. (esce)
Vanessa Scusa, mi sembrava unidea originale. (esce)
Azzurra (perplessa) Ma Isabella dov?
Sandra Cavolo, complimenti per i riflessi. Neanche un centenario sotto effetto di sedativi sarebbe riuscito a far peggio. mezzora che siamo uscite di chiesa e solo adesso ti sei accorta che manca Isa? Comunque andata da Guglia.
Azzurra Da Guglia? Sono le nove di mattina della domenica! Speriamo che non la scambi per una testimone di Geova.
Sandra Non ricordi? Oggi il gran giorno. (favoleggiante) Lui inviter lei nel fast food pi chic della citt, pranzeranno insieme con cheeseburger, patatine e una bottiglia di Bordeaux del 79. Sai, fa figo in certe occasioni Poi lui, come pegno damore, le regaler un pallone da rugby, con incisa la scritta: Guglia ama Isa e speriamo vada in meta. Lei, commossa, lo bacer intensamente, lui far finta di non accorgersene. E alla fine se ne andranno via assieme, a bordo di una lussuosa,fiammante corriera dellATM.
Azzurra Sandra, ma quanti romanzi Harmony hai letto? Si sente bussare alla porta.
Sandra Apro io. (e va ad aprire) Isabella. Con il solito aspetto ebete da innamorata, continua a bussare a vuoto, nonostante la porta sia gi aperta.
Sandra le abbassa la mano, facendola smettere.
Isabella si va a sedere al tavolo, senza degnare di uno sguardo le amiche.
Sandra (ad Isabella) Scusa se esistiamo, eh?
Isabella (avvolta nei suoi pensieri) Prego, fate pure.
Azzurra Allora, com andata?
Isabella Benissimo. Voi non sapeste quant bello Guglia, appena svegliato. Avrei voluto baciarlo.
Sandra Isa, forse non sai che chi appena sveglio, notoriamente, ammazza un cavallo a un metro di distanza. Ora, non mi sembrava proprio il caso di baciarlo
Isabella Da lui mi farei anche torturare.
Azzurra E i suoi non hanno detto niente? Non erano sorpresi che il loro bambino ricevesse visite femminili?
Isabella I suoi erano a Messa, mi ha aperto lui,. Beh, non ci crederete, allinizio mi aveva scambiato per una testimone di Geova. Ma poi, quando ha capito che non volevo rifilargli nessun abbonamento a nessuna rivista, mi ha fatto entrare. Abbiamo parlato del nostro appuntamento. Ma sapete che se lera dimenticato? Allora si scusato, ha disdetto lappuntamento che aveva coi suoi amici per andare a vedere le corse dei cani, e oggi alluna mi passa a prendere con la sua moto.
Sandra Sar una pomeriggio lungo, allora.
Isabella Chi lo sa? Io spero che duri dalluna a pi infinito.
Milena (entra con Vanessa, posano la colazione sul tavolo. Tutte si siedono al tavolo) Ecco i caffelatte! Isa, come hai fatto ad entrare? Non ho sentito il campanello.
Isabella (smarrita) Gi, non ho suonato. Come ho fatto ad entrare?
Sandra Col teletrasporto.
Isabella Davvero?
Sandra S, una lunga storia. Un giorno, forse, te la racconter.
Vanessa (a Isabella) Vado a fare il caffelatte anche per te. (sta per dirigersi verso la cucina)
Isabella (si alza, la blocca) No, non ti disturbare. Penso io alla mia colazione: cibi sani, freschi e nutrienti. (e va in cucina)
Azzurra (ad alta voce, in modo che Isabella senta) Occhio a non rimanere chiusa nel frigo! (risata generale)
Milena Ragazze, qui si ride, ma io ho un po di malinconia. Questo week-end insieme sta per finire.
Azzurra A proposito, io devo essere a casa per mezzogiorno. Mi aspetta il tacchino.
Vanessa Io, invece, devo rientrare per le undici. Mia mamma andata a trovare la zia in montagna e, allora, oggi cucino io.
Milena E tu Sandra?
Sandra Non ti libererai cos facilmente di me.
Isabella rientra, sgranocchiando un gambo di sedano. Si va a sedere al tavolo. Tutte la guardano esterrefatte.
Isabella Cosa avete da guardare? Devo mantenere la linea. Non posso mica presentarmi a Guglia grossa come un pallone.
Azzurra Se un pallone da rugby, magari gli fa piacere.
Milena Devi presentarti a lui cos come sei: pazza pazza per lui, voglio dire.
Sandra Vuoi pucciare il sedano nel mio caffelatte? Non dovrebbe avere un cattivo sapore
Isabella Fai provare un po (sta per intingere il sedano nella tazzina di Sandra).
Milena (la ferma) Ma, Isa! La smetti di fare cose senza senso? Capisco la tua agitazione, ma cos stai raggiungendo livelli di demenza assoluta!
Vanessa Neanche in Scemo pi scemo si vedevano robe del genere.
Isabella (rinsavisce) Scusatemi, la prima volta che mi capita
Sandra di mangiare sedano?
Isabella No, di uscire con un ragazzo. Cercate di capire il mio stato danimo: normale.
Milena Se per te pucciare un gambo di sedano nel caffelatte normale allora, normale.
Isabella Grazie, Milena. Sapevo che mi avresti capito. (offre) Sedano?
Vanessa No, grazie. La mia colazione finisce qui. (si alza, va in cucina)
Sandra A me una brioche basta e avanza. (c.s.)
Milena Chi mi aiuta a sparecchiare? (c.s.)
Isabella Dai, ti do una mano. Suona il campanello.
Azzurra Devessere Letizia. Vado io ad aprire. Quando
Azzurra apre la porta,
Letizia rimane l imbambolata, sulla soglia.
Azzurra Allora? Di qualcosa, non tenermi sulle spine.
Letizia (scoppia a ridere) Se te lo racconto non ci credi.
Azzurra Me lo vuoi raccontare qui, o preferisci entrare?
Letizia Hai ragione. (nota il divano) Anche il leone, ora? Giorgio non pu continuare cos, deve stare attento: con un peluche al giorno, Vanessa si leva di torno.
Vanessa (entra con lo straccio per pulire il tavolo) Letizia! (insistente) Dai, racconta, racconta. Voglio sapere, dimmi tutto. Su, forza, forza.
Letizia (sadica) Vanessa, se non fossi cos insopportabile, ti terrei sulle spine ancora una mezzoretta. Allora, a dire la verit, avevo deciso di non seguire il vostro consiglio e di tornarmene a casa senza farmi notare
Vanessa (mentre pulisce) Che coraggio da leone! (rivolta al peluche) Senza offesa, eh?
Letizia ma mentre mi stavo incamminando, sento una mano che mi afferra la schiena.
Azzurra Un maniaco!
Letizia Magari, era Valerio! Il sangue mi si gelato completamente. Se mi tagliavano a trance, mi potevano vendere come sofficino. Ebbene, lui, quasi sottovoce, mi fa: oggi il mio compleanno. Do una festa, qui in Oratorio. Ti va di venirci?.
Azzurra e
Vanessa si lasciano andare in gridolini di gioia.
Letizia Non finita. Nel dirmi questo, ha sfoderato lo sguardo delle grandi occasioni, quello da pesce lesso che hanno i ragazzi quando si trovano di fronte la ragazza del cuore.
Vanessa Lo conosco bene, quello sguardo: Giorgio ce lha perennemente. Lui non astigmatico, pescelessico.
Letizia Io, pi imbranata di lui, sono crollata e ho risposto, con voce tremante: s. Dovevate vederci: lui con gli occhi fissi nel vuoto, io agitata come un frullatore, sembravano due appena usciti dal manicomio. Poi siamo andati a fare colazione.
Azzurra S, vi ho visti!.
Vanessa Chi dei due ha pagato?
Letizia Qui sta il bello. Io lho offerta a lui, lui lha offerta a me. Romantico, no?
Azzurra Per un commercialista, forse.
Milena (entra con Sandra) Letizia, allora?
Azzurra (interrompendo Letizia, mentre sta per parlare) Allinizio non voleva parlargli
Vanessa ma poi stato lui a prendere liniziativa
Azzurra lha invitata alla sua festa di compleanno
Vanessa e lei naturalmente ha accettato.
Letizia (non sapendo pi cosa dire) Ecco!
Milena (abbracciandola) Ma che bello! Sono felicissima, e tu?
Letizia (anticipando le altre) Stavolta rispondo io! S, anchio sono contenta, anche se mi ha solo invitato ad una festa.
Vanessa Chiss se, un giorno o laltro, trover il coraggio di dichiararsi
Sandra Speriamo lo faccia almeno prima del matrimonio.
Isabella (entra, ha udito solo lultima frase) Matrimonio? Chi si sposa?
Vanessa Nessuno, adesso ti spieghiamo tutto. Valerio Squilla il telefono di casa.
Milena (va a rispondere) Pronto? Ciao mamma! Come va? (fa segno alle altre di fare silenzio)
Vanessa (sottovoce) Beh, casomai te lo raccontiamo di l.
Azzurra (c.s) Ti do una mano.
Sandra (c.s) Tu, Letizia, stai pure qui. Intanto la storia la sai gi! (le tre escono con Isabella).
Milena cosa vuoi che abbia fatto? Le solite cose che faccio quando sono a casa da sola Se sono andata a Messa? Certo che ci sono andata! Cosa? Il Vangelo di oggi? Bello, molto significativo. Che brano era? Era (fa gesti disperati, ma silenziosi, a Letizia di suggerirle) Che vuoto di memoria! Era quello
Letizia mima una parabola, disegnando un grande cerchio con le mani
Milena del pallone!
Letizia le fa segno di no e prende il cellulare.
Milena no, era quello sul telefonino!
Letizia di aspettare ed estrae dal cellulare lantenna.
Milena no, era lantenna.
Letizia le fa segno quasi e rif il cerchio con le mani.
Milena no, non lantenna la parabola!
Letizia le fa segno ok.
Milena Ma certo! La parabola Che parabola? Beh, quella del
Letizia mima qualcuno che vanga.
Milena del contadino!
Letizia finge di zappare..
Milena dello zappatore!
Letizia finge di seminare.
Milena del seminatore!
Letizia le fa segno ok.
Milena del seminatore! Ma certo, la parabola del seminatore, e chi se la scorda pi? Bene, io ti saluto, mamma. Vado a riposarmi. Ci vediamo stasera! Cosa? Il giornale per il pap? Uff Daccordo, vado subito a comperarla, non ti preoccupare. Salutami il pap. Ciao, mamma. (riattacca. Poi, rivolta a Letizia) Al prossimo che mi chiede di giocare al gioco dei mimi, giuro che mimo un parolaccia!
Letizia Devi uscire?
Milena Pap vuole il giornale.
Letizia Ti accompagno e colgo loccasione per salutarti.
Milena Gi te ne vai?
Letizia Ho un sacco dimpegni.
Milena Non una novit.
Letizia S, ma oggi ne ho uno in pi, la festa di Valerio.
Milena Hai ragione. Chiamo le altre. (ad alta voce) Ciurma! Al rapporto! Entrano
Azzurra,
Isabella,
Sandra e
Vanessa.
Azzurra Eccoci, capitano!
Isabella Agli ordini!
Vanessa Tutte pronte e scattanti!
Sandra Tutte tranne me. Io sono stata riformata per insufficienza toracica.
Milena Va bene, ma questo un caso di emergenza.
Azzurra Non star mica andando a fuoco la casa?
Milena Non cos tanta emergenza. Io vado a prendere il giornale per mio padre, dalledicolante qui allangolo. Vi affido la casa.
Vanessa Sta tranquilla, ci pensiamo noi.
Milena Come faccio a star tranquilla, se ci pensate voi?
Letizia Beh, visto che siamo tutte qua, io vi saluto. Vado via, perch
Isabella hai un sacco di impegni. Indovinato?
Letizia Proprio cos. Ciurma, tempo che vada.
Vanessa Facci sapere, tienici informate sugli sviluppi.
Letizia Sta tranquilla, Vanessa. Ti aiuter a tenere aggiornato lalmanacco. Ciao, e grazie di tutto. (esce)
Vanessa, Sandra, Isabella e Azzurra salutano (a soggetto).
Milena Mantenete la casa intatta, in mia assenza. (esce e chiude la porta)
Vanessa Vado a sistemare la camera dove abbiamo dormito: sembra un porcile prima delle pulizie di primavera. (ed esce)
Isabella vero. Se la vedesse Mastro Lindo, ci ucciderebbe tutte. (la segue).
Sandra (ad Azzurra) Tu resti qui?
Azzurra Faccio una telefonata e arrivo.
Sandra Come vuoi. (esce)
Azzurra si sincera che Milena sia uscita e fa una telefonata dal suo cellulare.
Azzurra Pronto, Max. Ciao, sono Azzurra Ti ho svegliato? Lo sapevo! Fatto tardi, ieri sera, eh? non sei uscito? in che senso non te la sentivi? hai avuto una discussione al telefono con Milena no, non lo sapevo: raccontami
Musica: Senza titoli, di Samuele Bersani. La telefonata continua, ma non la sentiamo. Azzurra si dirige verso la cucina. Entra Sandra, si siede sul divano tra i peluche. La musica scompare.
Sandra (ad alta voce) Sicure che non volete una mano?
Vanessa e Isabella (da fuori) No!
Sandra Ho capito, non c bisogno di urlare. Quante storie, per qualche goccia di ammoniaca caduta sul comodino del 700! Me ne sto qui, sul divano, coi miei amici. (si mette a giocare con i peluche) Ciao signor orso, come ti chiami? Bruno. E tu? Io di nome faccio Leone Ciao, signor Leone. Di che segno sei? Ariete. Non te laspettavi, eh?
Milena rientra in casa ed osserva Sandra, incuriosita.
Sandra (non se ne accorge e continua a giocare) Leone, ma lo sai che sei proprio simpatico? Anche tu sei simpatico. Giochi con me? S, giochiamo alla lotta S, dai! (mentre fa lottare i pupazzi, si accorge della presenza di Milena, cambia espressione) Ti do lorso vincente cinque a uno. Quanto punti?
Milena Che hai, Sandra? Non tho mai vista, prima dora, ridotta cos. Ti successo qualcosa?
Sandra No, niente.
Milena Niente?
Sandra Quasi niente.
Milena (toglie il leone dal divano e lo getta via) Dimmi, sono tuttorecchi.
Sandra Allora non so se ti mai capitato di vedere Jacopo in compagnia di una ragazza sui sedici anni, alta, bionda, con gli occhi azzurri
Milena sua sorella!
Sandra Si, ecco, sua sorella. Laltro ie (realizza) Sua sorella? Da quando Jacopo ha una sorella?
Milena Da due giorni.
Sandra E come hanno fatto, i genitori di Jacopo, in due giorni, a fare una ragazza di sedici anni?
Milena Non lhanno fatta: lhanno adottata. una ragazza slava, si chiama Katarina. Ha perso i genitori durante la guerra, sette anni fa. In tutto questo tempo ha vissuto in un orfanotrofio.
Sandra Come fai a sapere tutte queste cose?
Milena Mia mamma un avvocato, si occupa di adozioni ed ha aiutato i genitori di Jacopo a procurarsi tutti i documenti necessari. Loro avevano fatto richiesta sei anni fa, ma sai, in Italia la burocrazia un po lenta. Dalla scorsa settimana, per, tutto in regola, e Katarina, laltro ieri, senza dir nulla a nessuno, ha deciso di volare qui in Italia.
Sandra Voleva fare una sorpresa alla sua nuova famiglia!
Milena Proprio cos, ma cosa mi stavi dicendo?
Sandra Chi? Io? Niente! Piuttosto, mi hai fatto venire in mente che devo fare una telefonata. una telefonata urgentissima, ti spiego tutto pi tardi..
Milena Ho capito, me ne vado. Ti lascio telefonare in pace. (va in cucina)
Sandra (digita il numero, attende) Niente, lutente da lei richiesto non al momento raggiungibile. Proviamo col numero di casa. (digita) Almeno questo dovrebbe essere raggiungibile. Pronto, signora? Buongiorno, sono Sandra Si sono ancora viva, almeno per ora. Pu passarmi suo figlio? Grazie signora, arrivederci Jacopo? Ciao, sono Sandra. Come stai? Io? Insomma Hai letto il mio messaggio sul cellulare? Rubato? E quando? Tre giorni fa? (euforica) Ma dai! (cambia tono) Cio, volevo dire: mi dispiace No, no, inutile che ti rivolgi ai carabinieri, tanto non te lo trovano! Fidati, inutile! Compratene un altro, anzi, facciamo cos, te ne regalo uno io Cosa? Il messaggio? No, niente di importante: roba di elettrotecnica
Musica: Dionne Warwick: Ill Never Fall In Love Again. La telefonata continua, ma non la sentiamo.
Sandra si dirige verso le camere. Dalla cucina escono Milena e Azzurra.
Milena Non dovevi disturbarti a chiamare Max, lavrei fatto io oggi pomeriggio.
Azzurra Nessun disturbo. Sai quanto tenga a lui e a te, naturalmente.
Milena Quando ti ha detto che sarebbe venuto?
Azzurra Tra un quarto dora, circa.
Milena Ma ti sembrava veramente dispiaciuto?
Azzurra Se ti dico che ieri sera non nemmeno uscito
Milena Che voce aveva?
Azzurra Faceva limitazione di Mike Bongiorno No, scherzo: aveva la voce un po rotta.
Milena Rotta da cosa?
Azzurra (la blocca) Senti, Milena, smettila di fare domande! Se lo sapevo, ti registravo la telefonata! Ora, sta qui tranquilla e aspettalo. Io vado a casa, non voglio che Max mi veda qui. (sincammina per uscire)
Milena Bella mossa.
Azzurra Grazie! E salutami le altre.
Milena (la blocca mentre sta per uscire) Azzurra, mi sa che ti devo un favore.
Azzurra Pu essere. (esce)
Milena si siede sul divano, assorta nei suoi pensieri
Sandra (entra, di premura) Milena? Milenuccia? (visto che non risponde, alza il tono della voce) Milena!
Milena si spaventa, presa di soprassalto.
Sandra Mi spiace, ma vado di corsa a casa. Devo dire alla mamma di non farmi da mangiare.
Milena Brava! Finalmente ti sei messa a dieta
Sandra Coshai capito? che non mangio a casa. Jacopo mi ha invitato a pranzo, vuole farmi conoscere Katarina.
Milena Pensavo che gi la conoscessi.
Sandra Di vista. Ciao, dai un bacione, da parte mia, al resto della ciurma. (esce)
Milena Senzaltro! (alza la voce) Isabella? Vanessa? Escono dalle camere
Isabella e Vanessa. questultima indossa guanti e cuffia di plastica.
Isabella Ci hai chiamate?.
Milena S, vi volevo di (si accorge di Vanessa) Ma come diavolo ti sei conciata?
Isabella Abbiamo appena finito di pulire la camera dove abbiamo dormito.
Milena Grazie! Siete due tesori.
Vanessa Rettifico: ho appena finito di pulire la camera.
Isabella Non dire cos: ti ho aiutato a raccogliere le cartacce.
Vanessa Giusto quello, hai fatto
Isabella E ho pure rischiato di rovinarmi lo smalto. Dimentichi, forse, che oggi ho un appuntamento importante?
Vanessa Dal neurologo, spero. (Isabella mette il broncio) Su, sto scherzando!
Milena Se avete finito di fare il teatrino, vi dovrei chiedere una cortesia.
Isabella una cortesia che mi sciuper il trucco?
Milena No, stai calma. Volevo solo chiedervi di andarvene.
Vanessa (fraintende) Guarda che labbiamo pulita bene, la stanza. Vuoi venire a controllare?
Milena Ci credo, ci credo. che, tra poco, arriver Max.
Isabella Ottimo! Questo vuol dire che vi siete chiariti.
Milena No, a dir la verit, i rapporti diplomatici li ha tenuti Azzurra.
Vanessa Brava Azzurra! Ma dov la diplomatica?
Isabella Gi, dov la diplomatica? E il tiramis? E i profiterole? Ti sei mangiata tutto tu, vero?
Milena Coshai capito? La diplomatica Azzurra. Ha risolto con Max, Dio la benedica, ed tornata a casa. Anche Sandra se n andata. Ha fatto pace con Jacopo e oggi pranzano insieme.
Isabella Accidenti, meglio di Beautiful!
Vanessa E tutto questo successo mentre noi facevano le pulizie?
Milena Sembra incredibile, vero? Neanche a teatro si vedono cose del genere.
Vanessa Bene, io vado un attimo a sistemarmi. Non posso mica uscire cos! (esce, verso le camere)
Isabella Io come sto?
Milena Bellissima.
Isabella Questo voglio sentirmi dire, dalle amiche.
Milena Mi raccomando, per oggi: non agitarti, fai la brava, non mettere in imbarazzo quel povero giovane, non fare lochetta, non metterti le dita nel naso.
Isabella Finito, con le istruzioni per luso?
Milena Ancora una: non esagerare coi cheeseburger e neanche con Guglia.
Isabella Te lo prometto.
Vanessa (rientra) Eccomi, sono pronta. Cara Milena, giunto il momento di salutarci. Avrei tanto voluto restare ma
Milena ma vi sto cacciando. Avete ragione, ma cercate di comprendermi.
Isabella Tranquilla, abbiamo gi compreso. Vanessa, ti accompagno a casa, cos ti do una mano con i tuoi nuovi amichetti. (indica i peluche)
Vanessa Cosa? (realizza) Uh, me nero scordata: il Re Leone e lOrso Yoghi. Facciamoci forza: io prendo lorso (va verso il divano, prende lorso e si dirige verso la porta ).
Isabella Intuisco che a me tocchi il leone. (e prende il leone. Non sapendo dove mettere la borsetta, la fa indossare al peluche e segue Vanessa) Preparati, Vanessa: tra poco, Disneyland sar niente, in confronto a casa tua.
Milena (apre loro la porta) Ciao ragazze. Speriamo non vi vedano i vigili.
Vanessa E cosa possono farci? Al massimo, ci diranno di sistemare il carico sporgente. Ci vediamo! (esce)
Isabella Ciao e in bocca al orso cio, crepi il leone volevo, dire ci siamo capite, vero? (esce)
Milena Tutto chiaro. Ciao! (chiude la porta) Che amiche strane ho. Beh, forse, per essere amici, necessario essere un po strani, specie fra noi femminucce. Come diceva sempre il mio prof? Ah, s: Un amico vero colui che sta con te quando preferirebbe essere altrove. Anche se, devo dire, al contrario dei maschietti, noi prendiamo tutto sul serio. Ad esempio, due ragazzi sono capaci di prendersi a pugni per una stupidata e, magari, cinque minuti dopo sono l a bere una birra assieme e a discutere di calcio. Poi, naturalmente, la discussione degenera e ricominciano a picchiarsi. Noi, invece, quando litighiamo, litighiamo sul serio. Per noi, insomma, una sberla per sempre. Ma chi ha ragione? Chi sbaglia? Boh! Io so solo una cosa: che noi ragazze siamo proprio tutto un altro mondo. Suona il campanello.
Milena si alza per andare ad aprire, parte la musica (Claudio Baglioni, La vita adesso). Gli spettatori, per, non vedranno lincontro: il sipario si chiude.
FINE
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