LUCI (E OMBRE) DELLA RIBALTA
di
Jean-Paul Algre
Titolo originale:
La ballade des planches
Traduzione italiana
di
Luigi Lunari
PERSONAGGI
LATTORE
LATTRICE
I TECNICI
LA PRESENTATRICE
IL REGISTA
IL DISPERATO
CATERINA
ELISA
MICHELE
IL DIRETTORE
LATTRICE
LATTORE
IL PRESENTATORE
LA TRADUTTRICE
LINVITATA
PRIMO ESPLORATORE
SECONDO ESPLORATORE
TERZO ESPLORATORE
La distribuzione comunque elastica: da tre a venti attori.
Il testo si compone di una serie di brevi scene in tema di spettacolo, di rappresentazione, e delle situazioni assurde che possono verificarsi su un palcoscenico. Il tutto collegato da canti che possono essere eseguiti con o senza accompagnamento musicale; il tutto ancora preceduto e seguito da unintroduzione e da una conclusione. Ciascuna di queste scene comunque indipendente e pu essere dunque interpretata di per s. Allo stesso modo, la successione che qui si propone a puro titolo indicativo, e ciascun regista se lo desidera potr adottare il percorso che pi gli aggrada. Infine, agli attori lasciata una grande autonomia, poich ogni personaggio (salvo qualche eccezione) potr essere interpretato sia da un uomo che da una donna, previo adattamento del testo.
La prima rappresentazione di Luci (e ombre) della ribalta (La ballade des planches) ha avuto luogo nel 1997 a Friburgo (Germania). Il testo stato ripreso poi da 250 compagnie.
I
I PRELIMINARI
Attore 1, Attore 2, I tecnici
Due attori si rivolgono al pubblico. Sono molto calmi ed hanno un atteggiamento molto professionale, un poco come dei piloti daereo in atto di effettuare le ultime verifiche.
ATTORE 1 Buonasera!
ATTORE 2 Buonasera!
ATTORE 1 Eccoci qua. Non perdiamo tempo. Cominciamo.
ATTORE 2 Dunque: ingressi?
ATTORE 1 Aperti.
ATTORE 2 Personale di sala?
ATTORE 1 Al loro posto.
ATTORE 2 Palcoscenico?
ATTORE 1 Tutto pronto.
ATTORE 2 Proiettori?
ATTORE 1 Verifica in corso.
(Tutti i proiettori vengono testati rapidamente uno alla volta, poi si spengono e si riaccendono insieme)
Verifica eseguita.
ATTORE 2 Il sonoro?
ATTORE 1 Verifica in corso
(Rapida rassegna dei vari brani musicali dello spettacolo)
Verifica eseguita.
ATTORE 2 Accessori?
ATTORE 1 Lista controllata.
ATTORE 2 Dispositivo scenico?
ATTORE 1 A posto.
ATTORE 2 Trucchi e parrucche?
ATTORE 1 Tutto sistemato.
ATTORE 2 Il testo?
ATTORE 1 Memorizzato.
ATTORE 2 Gli attori?
ATTORE 1 Pronti.
ATTORE 2 Il tecnico del suono?
IL TECNICO DEL SUONO (dalla cabina) Agli ordini.
ATTORE 2 Il tecnico delle luci?
IL TECNICO DELLE LUCI (dalla cabina) Agli ordini.
ATTORE 2 Il pubblico?
ATTORE 1 Folto!
(La battuta sar adeguata alla reale presenza del pubblico)
ATTORE 2 Temperatura esterna?
ATTORE 1 Sedici gradi centigradi.
ATTORE 2 Temperatura interna?
ATTORE 1 Ventisei gradi centigradi.
(Cifre da aggiornare sera per sera)
ATTORE 2 Bene. Possiamo partire con lo spettacolo. Sgomberate i passaggi in quinta!
ATTORE 1 Spie luminose tutte al verde! Attenti... prontivia!
(La musica dinizio invade la scena.
Buio.)
2
LULTIMA PROVA
La Presentatrice, Il Regista, Il Disperato
LA PRESENTATRICE (al Disperato) Le presento il nostro regista, che si assumer la responsabilit di organizzare il suo suicidio. (Al Regista) Ed ecco qui dunque il nostro disperato, che ha deciso di porre fine ai suoi giorni.
IL REGISTA Molto felice.
IL DISPERATO Molto infelice.
IL REGISTA Lei ha una presenza scenica molto simpatica, e sono sicuro che insieme faremo un ottimo lavoro!
IL DISPERATO Lo spero anchio... se non altro per lei; perch per quello che mi riguarda, niente ha pi importanza, disperato come sono...
LA PRESENTATRICE Su, su, che come si suol dire... finch c vita c speranza!
IL DISPERATO Come si suol dire... chi? Chi che lo dice?
LA PRESENTATRICE Ma lo dice la gente, lo si dice in generale...
IL DISPERATO La gente, in generale, non sa quel che dice...
IL REGISTA (interrompendolo) Okay! Ragazzi, non siamo qui per fare discorsi filosofici! Il signore vuole suicidarsi: su questo siamo daccordo, no?
IL DISPERATO Disperatamente daccordo.
IL REGISTA Ottimamente! E dal momento che il signore vuole suicidarsi ed accetta di fare questo in pubblico, mia intenzione dare il massimo rilievo possibile a questa appassionante occasione. Semplice e lineare. Dunque... al lavoro!
IL DISPERATO Se lei crede, va bene. Il problema questo: vengo da una famiglia agiata. Anzi, diciamo pure: pi che agiata. Mio padre era un uomo severo ma giusto, e mia madre una donna dolcissima, che aveva un solo difetto...
IL REGISTA (alla Presentatrice) Ma che cos che ci racconta, questo qui?
LA PRESENTATRICE (al Regista) Credo voglia spiegarci le ragioni del suo suicidio...
IL REGISTA al Disperato) Ma lei non ha capito niente, amico mio! Le chiedo scusa, ma le cause, i pettegolezzi, il bla-bla-bla, non interessano niente a nessuno! Qui siamo in teatro, show business, e in pi quel che farete sar filmato per intero. Il che significa che quel che conta sono le luci, laudio, lazione scenica, affinch di tutto si possa dire buona la prima. Lei capisce che dato quello che ha intenzione di fare, non che si possa rifare pi che tanto la scena...
(Scoppia a ridere)
IL DISPERATO Molto divertente!
LA PRESENTATRICE (al Regista) Scusi, per: un po pi di tatto...
IL REGISTA (alla Presentatrice) Oh, per piacere! Lasciamo perdere i sentimentalismi... (Al Disperato) Se lei vuole suicidarsi, okay: ma non pu pretendere che per questo gli altri rinuncino a vivere! Bene! Dove eravamo rimasti?
IL DISPERATO Alla storia della mia vita
IL REGISTA Ah, s. La storia della sua vita: tagliato tutto! Si passa direttamente alla scena madre.. (Alla Presentatrice) Tu: tu ti fai avanti verso il pubblico, da questa parte, e una volta arrivata qui, dici quel che devi dire. Chiaro? Okay!
LA PRESENTATRICE Signore e signori, per la prima volta nella storia del teatro e dello spettacolo, state per assistere a un suicidio in tempo reale. Permettetemi di presentarvi il protagonista...
IL REGISTA (al Disperato) E lei intanto si avvicini... cos...
LA PRESENTATRICE - ...il quale protagonista ha preferito conservare lanonimato, e che pertanto noi chiameremo semplicemente il Disperato. Buonasera, caro signore. Prima di tutto, vorrei pregarla di dichiarare agli spettatori che questo atto irreversibile viene compiuto da Lei di Sua libera iniziativa.
IL DISPERATO Di mia libera iniziativa. E in effetti, questo il mio problema: vengo da una famiglia agiata. Anzi, diciamo pure: pi che agiata. Mio padre era...
LA PRESENTATRICE Grazie. Grazie. Ma adesso, cari spettatori, una breve pausa pubblicitaria a favore di quegli inserzionisti e di quegli sponsor che ci permettono di farvi vivere questo evento cos eccezionale!
IL REGISTA Perfetto. (Alla Presentatrice) Forse solo un popi gioviale il tono della presentazione... (Al Disperato) Lei invece, al contrario, un popi tragico! Si ha quasi limpressioni che la sua morte non la riguardi!
IL DISPERATO S, certo! Ma solo perch indispensabile capire bene il problema di mia madre, che aveva come unico difetto...
IL REGISTA Daccordo, daccordo. Questo ce lo racconter dopo...
IL DISPERATO Dopo che mi sono suicidato?
IL REGISTA Ma no: dopo la prova generale. Torniamo a bomba. Allora: pubblicit. (Alla Presentatrice:) Euna cosa lunga?
LA PRESENTATRICE Abbastanza. Gli inserzionisti si son precipitati. C una societ dassicurazioni, un cioccolato, una fabbrica di detersivi per lavandini e gabinetti, la nuova macchina euroepa, unaltra assicuratrice...
IL REGISTA Evidentemente, il tema attira..
LA PRESENTATRICE S. Abbiamo anche unimpresa di pompe funebri, e una fabbrica di bare e daltri articoli funerari. Non so, per, fino a che punto questo sia di buon gusto...
IL REGISTA Questo non ci riguarda. La sola cosa importante per noi realizzare bene il suicidio del signore...
IL DISPERATO Giustappunto, a questo proposito, avrei voluto dare quanto meno un minimo di spiegazioni. La gente non deve assolutamente pensare che io agisca con leggerezza, magari per capriccio...
IL REGISTA Ma certo che no, stia tranquillo! I commenti che far saranno chiarissimi su questo punto.
IL DISPERATO Quel che voglio dire che alla base del problema c latteggiamento di mia madre: una donna dal carattere molto dolce...
IL REGISTA Okay! Dunque, per quello che riguarda le luci abbiamo previsto un piazzato di fronte, abbastanza violento affinch non si perda nessuna delle espressioni del suo viso. Per quel che riguarda la musica, beh, avrei pensato a un effetto che non mi pare niente male: nel momento in cui scende dalla graticciata la corda alla quale vi impiccherete, un brano dorgano, di cornetta e di batteria, assolutamente superbo!
LA PRESENTATRICE Direi che unottima idea! (Al Disperato) Cosa ne dice?
IL DISPERATO S. Solo che io non che mi impicchi.
IL REGISTA Come! Lei non si impicca?
IL DISPERATO Io non mi impicco.
IL REGISTA Ma allora che cosa fa?
IL DISPERATO Mi suicido con un colpo di rivoltella!
LA PRESENTATRICE Un colpo di rivoltella? Che orrore!
IL REGISTA Impossibile!
IL DISPERATO Come sarebbe a dire, impossibile? Mio padre, che si suicidato, si sparato con una rivoltella, idem mio fratello maggiore, e anchio penso di utilizzare lo stesso metodo...
LA PRESENTATRICE Ma si suicidano tutti a casa vostra?
IL DISPERATO Beh, sa com: in realt si tratta di una tradizione molto recente, ma abbiamo notato unintensificazione molto marcata a partire dal momento in cui mia madre, una donna molto dolce di carattere, ha deciso di...
IL REGISTA Senta, amico mio: i suoi problemi con sua madre lei li risolve come crede, ma per me, io non ho nessuna intenzione di portare in scena uno che si suicida con un colpo di rivoltella!
IL DISPERATO E si pu sapere perch?
IL REGISTA Ma perch disgustoso, amico mio carissimo! Anzitutto, c un cinquanta per cento di probabilit che lei manchi il colpo, e poi corre il rischio di spruzzare tutta la scena...
LA PRESENTATRICE Terribile!
IL REGISTA Potrebbe anche ferire uno dei tecnico, o anche la presentatrice, ci sarebbe del sangue dappertutto, una cosa di una volgarit...
(Non ha parole)
LA PRESENTATRICE Intollerabile!
IL REGISTA Esattamente. E a parte tutto, succede troppo in fretta. Gli inserzionisti sarebbero furiosi!
LA PRESENTATRICE Rischiano di non avere speso soldi per niente!
IL REGISTA Mentre invece una bella impiccagione... molto pi spettacolare! Intanto, dura di pi. E poi ci sono le convulsioni, la morte che si delinea a poco a poco sul suo volto, gli occhi che sembrano schizzare dalle orbite, la lingua che si gonfia... Etutto molto bello!
IL DISPERATO Da un punto di vista...
IL REGISTA Ma s! Ma s! Lo spettatore ha tutto il tempo di rendersi conto. Si potr riproporgli lazione al rallentatore, su grande schermo. E poi: pensi ai colori!
IL DISPERATO I colori cosa?
IL REGISTA Lei che diventa prima bl, poi viola! E io, a quel punto, che aziono i riflettori gialli, l, da dietro, in controluce!
LA PRESENTATRICE Sublime!
IL REGISTA Potremmo addirittura far installare in scena un cronometro gigante, per cromometrare la sua agonia al decimo di secondo! Molto suggestivo per lo spettatore... Mentre invece, con la sua rivoltella, finisce tutto subito! No, no, decisamente, limpiccagione conviene molto di pi
LA PRESENTATRICE Beh, devo dire che dal punto di vista strettamente professionale, ha ragione!
IL DISPERATO Crede?
LA PRESENTATRICE Senza il minimo dubbio! E poi, pensi al commento musicale. Con la sua idea della rivoltella non c neanche il tempo di creare lemozione. Uno sparo... finito! E io cosa commento a fare? Mentre invece, se lei si impicca, ho tutto il tempo di spiegare, di commentare...
IL DISPERATO Potrebbe parlare del problema di mia madre, di questa donna cos dolce, il cui unico difetto...
IL REGISTA S, s! Ne parler, stia sicuro!
IL DISPERATO In questo caso potrei anche ripensarci...
IL REGISTA Ripensateci in fretta!
IL DISPERATO Ho ancora dei dubbi... Mi ero adattato allidea della rivoltella E poi, io sono sempre stato un po debole di collo. Mia madre, per esempio, me lo diceva sempre: Non uscire senza la sciarpa! E di famiglia, capisce? Tutti, di padre in figlio, abbiamo sempre avuto il collo delicato.
IL REGISTA E il grilletto facile.
IL DISPERATO Scusi?
LA PRESENTATRICE Non gli dia retta! Eun suo vizio, quello di fare sempre delle battute di cattivo gusto. Colpa del mestiere. Ogni tanto bisogna allentare la tensione.
IL REGISTA Evero. Lavorare in teatro stressante! Lei non ci mai passato, lei un uomo fortunato... Allora: si deciso?
IL DISPERATO Mi adeguo alla vostra opinione. Ma dal momento che mi promettete che potr spiegare al pubblico come mai mia madre, pur essendo cos dolce...
IL REGISTA Daccordo, affare fatto! Non val la pena fare altre prove. Lei sa quel che deve fare. Vada dunque a riposarsi un poin quinta...
IL DISPERATO Per volevo dire che preferirei che, a proposito di mia madre, si precisasse bene il testo...
LA PRESENTATRICE Dopo, dopo. Abbiamo ancora anche noi un sacco di cose da mettere a punto! Un podi riguardo anche per noi, eh? (Lo spinge fuori scena) S. Non se la prenda...
(Il Disperato esce lentamente. Pausa.)
IL REGISTA Uffa! Certa gente, come gli si d una parte di un minimo di importanza, guarda quante pretese tirano fuori!
LA PRESENTATRICE Oh! Se non altro, questo non neanche esagerato...
IL REGISTA Vedr: sono pronto a scommettere che dopo lo spettacolo si monter la testa e diventer insopportabile!
LA PRESENTATRICE Ma... sar morto!
IL REGISTA E vero! Dimenticavo... E beh, cosa devo dirle? Tanto meglio per noi! Perch quello l, con la storia di sua madre, chiss come lavrebbe messa gi dura! Bene, facciamo una pausa, perch con questa storia del suicidio in diretta, comincio ad averne piene le scatole!
LA PRESENTATRICE S, s, il tema originale... Le critiche saran senzaltro buone... Mi pare che la cosa si presenti bene!
IL REGISTA S. Incrociamo le dita, che tutto vada avanti liscio come lolio.
(Escono. Lo si sente dire:) Oh l l! Che mestiere! Che vita!
(Buio)
3
IL CANTO DEL PROIETTORE
Un Attore
(Musica. Un Attore si fa avanti sul palcoscenico)
LATTORE -
E io, io sono il proiettore.
Grazie alla mia struttura di ferro,
O nera o grigia
Esplode il giorno, sillumina la stella
Io, sono la luce dellalba, fredda
Io, sono la luminosit della sera, calda
Sulla scenografia
Disegno riflessi doro
Volete un bel bl notte?
Un color rosa ambrato? Un verde pistacchio?
Basta accendere me!
Io, sono il proiettore
E lo sapete che a lungo dopo lo spettacolo
Continuo a vivere nel silenzio del teatro deserto?
Chiedo scusa. Questi rumori, questi sfrigolio
Sono io che mi raffreddo.
Forza, attori,
Sotto la mia struttura di ferro
Venite a fare una bella doccia di luce!
(Lentamente a buio, mentre sale la musica.)
4
UN DELIZIOSO CHEMISIER
Caterina, Elisa, Michele
(In scena, una donna sola. Suonano alla port. La donna va ad aprire.)
CATERINA Ah, lei che mi ha telefonato?
ELISA S. Madame de Bersac?
CATERINA Sono io. Venga, cara signora. Potremo stare tranquille. Oggi il giorno di riposo dellimpiegata. Non ci saranno orecchie indiscrete! Se vuol togliersi (Elisa si toglie il cappotto) Oh, che chemisier delizioso! Un Charles de Bersac, scommetto!
ELISA Proprio cos! E un regalo di suo marito Voglio dire uno di quegli omaggi che egli fa sempre alle sue clienti! Perch in effetti, poter indossare un capo di Charles de Bersac, non forse un grande regalo per noi donne?
CATERINA Lei adorabile, mia cara signorina, e Charles rimarrebbe incantato se la sentisse! E proprio uno dei suoi princpi di vita. Tante volte mi ha detto: Caterina cara, io vorrei che tutte le donne che acquistato i miei vestiti dimenticassero di essere mie clienti e diventassero mie amiche! Vorrei sempre essere l con loro, nei separ dove provano i miei modelli, per essere io ad accostare alle loro dolci spalle i tessuti adeguati.
ELISA Davvero un poeta!
CATERINA Poeta e mandrillo! Perch se davvero potesse essere l dove dice, certamente non si accontenterebbe del suo ruolo di creatore di moda, se le chiaro quel che intendo dire.
ELISA (schermendosi) Oh, madame de Bersac!
(Un tempo. Le due donne appaiono un po a disagio.)
CATERINA Non poi cos terribile, questa roba
ELISA Se vuoi dire che pura e semplice acqua fresca, okay! Gi leggendolo non che mi sia entusiasmata, ma a recitarlo una catastrofe!
CATERINA Tu sei lultima a potersi lamentare! Il tuo personaggio non n poi malissimo!
ELISA Vuoi scherzare? Questa Arlette, completamente idiota. Come si fa a dare un minimo di consistenza a una parte come questa? Ma lhai letta la commedia? Lamante di un grande stilista che parla come leroina di un fotoromanzo!
CATERINA Potrebbe essere voluto
ELISA S, buonanotte! Ci fosse un minimo di distacco ironica! E invece una che si prende molto sul serio! E quanto a presenza in scena? Entro al primo atto, poi sparisco mente tu discuti con tuo marito, e ritorno solo verso la fine per pugnalare questo caro de Bersac, perch nel frattempo sono venuta a sapere che lui aveva una relazione con un omosessuale sudamericano, per giunta figlio della sua prima moglie!
CATERINA No: della sua seconda moglie!
ELISA Della seconda?... Ma allora sei tu?
CATERINA S. O almeno lo credo (Prende un copione, e lo sfoglia)
S, esatto: io sono la seconda moglie.
ELISA Sei sicura?
CATERINA Sta a sentire. (Legge dal manoscritto) Pagina 21: Madame de Bersac: Charles, io vorrei proprio sapere dove vanno a finire tutti i tuoi soldi! Charles: Ma, mia cara, tu lo sai che Matilde
(A Elisa:) Matilde! La prima moglie Matilde. Lereditiera delle Acciaierie Fontenelle. Quella che lo tradiva con il giardiniere (Riprende la lettura:) tu lo sai che Matilde ha ottenuto degli alimenti incredibili! (Chiude il copione e lo rimette al suo posto) Io vengo dopo Matilde.
ELISA Questa non lho capita! Io credevo che fossi stata tu a tradirlo con il giardiniere!
CATERINA Tu scherzi! Tra laltro non era neanche il mio tipo, il giardiniere!
(Pausa)
ELISA Sei sicura che abbiamo letto lo stesso testo?
CATERINA (verso la quinta) Gerardo! Gerardo!
(Vediamo entrare un uomo)
MICHELE Buongiorno!
CATERINA Buonasera! Senta: ha visto Gerardo?
MICHELE Gerardo stasera non viene Io sono quello nuovo Michele!
ELISA Ah, buonasera, Michele! Piacere! (Gli tende la mano e si presenta) Elisa! Io faccio la parte di Arlette
CATERINA (c.s.) Caterina. Io faccio Madame de Bersac.
MICHELE Io faccio Gustavo.
CATERINA (sorpresa) Gustavo?
MICHELE S. Gustavo, lo chauffeur
ELISA Ma non c nessuno chauffeur!
MICHELE Chiedo scusa! Io, faccio lo chauffeur. E una parte minore, certamente, ma tengo molto a interpretarla in modo corretto. Tra laltro, so gi tutto a memoria. La mia prima battuta, quando il grande stilista com che si chiama?
CATERINA Monsieur de Bersac!
MICHELE Esatto! Monsieur de Bersac! Beh, dopo aver litigato con lei, Elisa
ELISA (smarrita) Con me?
MICHELE S. Beh, insomma: con Arlette
ELISA (recuperando)- Ah, s! Scena settima!
MICHELE Voil! A quel punto entro io, e dico: Monsieur de Bersac, la malasorte ci perseguita, la vettura in panne!
(Pausa. Le due donne appaiono stupefatte)
CATERINA Monsieur de Bersac, la malasorte ci perseguita, la vettura in panne!?
MICHELE S.
ELISA Io questa non me la ricordo proprio!
MICHELE Eppure, questa proprio la mia prima battuta.
CATERINA Stia a sentire, ci sono un sacco di cose in questa commedia che non funzionano, ma fino a questo momento la macchina non ha mai avuto problemi!
ELISA E lei ha molte altre battute di questo genere?
MICHELE Non quanto avrei voluto, naturalmente! (A Caterina:) Comunque, ce nho una piuttosto divertente quando entro in camera sua e trovo lei sotto il letto
CATERINA Sotto il letto? Io non finisco mai sotto il letto, grazie a dio. A letto s, fin troppo spesso, ma sotto, mai! Almeno stavolta, questa lho evitata!
MICHELE Credo che lei si sbagli Perch io, quando entro in scena Cio a dire, insomma, quando esco dallarmadio
CATERINA Perch: si trovava in un armadio?
MICHELE Certo! Perch stavo sfuggendo a Pedro! Il figlio omosessuale! Comunque: io esco dallarmadio, e le dico: Madame de Bersac, permetta a un vecchio esperto di carrozzerie di dichiararle che la sua davvero ottima! (Silenzio atterrito delle due donne. Michele visibilmente soddisfatto di se stesso.) Beh, niente male, vero?
CATERINA Non arriveremo alla decima rappresentazione!
ELISA I critici ci massacreranno, e una volta tanto avranno ragione! Poi c unaltra cosa: non capisco chi questo Pedro.
CATERINA (in tono lugubre) E mio figlio
MICHELE (con eccitazione )- e mio! (Gesto di protesta di Caterina.) S, s, la cosa chiarissima. Pedro lha avuto da me! Poco prima di sposare il fantino!
ELISA (a Caterina) Sei stata sposata con un fantino? Felicitazioni!
MICHELE Tanto pi che non aveva neanche a che fare con una brutta bestia.
CATERINA (esplodendo) Lui col cavallo o io con lui? Bravo: bella battuta!
MICHELE Non le piace? Mi dispiace. Comunque, la mia ultima battuta. Quando Von Struffel, il colonnello tedesco che vive in Cile, viene a chiedermi di aiutarlo a fare sparire il corpo di Bob
ELISA Bob?
MICHELE Il fantino! Bob il fantino, accidenti! Insomma: quando il tappeto nel quale abbiamo arrotolato il cadavere, lo gettiamo in uno stagno infestato dai coccodrilli, io poi mi volto verso il pubblico e dichiaro: Non era poi cos un pelabrocco, quel fantino!
(Grande silenzio. Le due donne si guardano.)
CATERINA Qui faccio un po fatica a seguire.
ELISA E io allora?
MICHELE Ripeto ancora: non posso dire di avere una gran parte, ma chiaro che attendo con ansia la scena dellesplosione!
CATERINA La scena dellesplosione? Dica, dica!
MICHELE Non mi dica che non lo sa! Quando Rosalina..
ELISA Rosalina?
MICHELE Limpiegata della casa di mode.
ELISA (con sarcasmo) Ah, s, quella cara Rosalina, certo! Dove avevo la testa?
MICHELE Quando Rosalia si dimentica di chiudere lascia il gas nella vostra villa di Acapulco, e il suo amante in quel periodo
CATERINA Bob?
MICHELE Ma no! Bob suo marito
CATERINA E Von Struffel, allora?
MICHELE Von Struffel non mai stato il suo amante!
CATERINA Forse il fantino, allora?
MICHELE Ma il fantino Bob!
CATERINA (perdendo il controllo) - Ma chi, santiddio? Il cavallo?
MICHELE (scandalizzato) Oh, madame de Bersac!
ELISA (idem) Caterina, andiamo!
CATERINA (cercando di riprendersi) Insomma, cerchiamo di stare ai fatti: si pu sapere chi il mio amante di Acapulco?
MICHELE (come fosse cosa ovvia) Ma Silviano, il fratello di Pedro!
CATERINA Mio figlio?! Ma che orrore!
MICHELE Ma no, dicendo fratello voglio dire fratellastro! Il figlio che suo marito ha avuto da Giordana, la moglie del fratello di Enrichetta: la sua amica dinfanzia, quella che poi si suicidata in Norvegia!
CATERINA (con sarcasmo) Ma naturale! Tutto chiaro come il sole! E che cosa ci prepara di bello, questo Silviano?
MICHELE Viene l a piazzare la sua bomba ad orologeria perch un terrorista: non si ricorda?
ELISA (anche lei sarcastica) Ma come no! Lavevo notato subito!
MICHELE Piazza la bomba, o se la dimentica: questo non chiarissimo nel testo
CATERINA Incredibile! Una commedia cos ben costruita
MICHELE In ogni caso la bomba scoppia in cucina, e siccome Rosalina si era dimenticata di spegnere il gas, salta in aria prima tutta la casa e poi tutto il quartiere!
ELISA Tutto il quartiere?
MICHELE (con semplicit) S. Duemila cinquecento morti! E non vi dico i feriti!
CATERINA E perch a questa scena ci tiene tanto?
MICHELE M perch qui ho una battuta formidabile! Una volta tutto saltato in aria, e mezza scena ridotta a un cumulo di rovine fumanti, io entro e dico: Signora, sono un po preoccupato per la sua macchina: quando si innesta la seconda si sente un piccolo rumore nientaffatto normale! (Silenzio mortale delle sue donne) Un piccolo rumore nel motore quando c un intero quartiere che salta in aria piuttosto divertente, no?
CATERINA (glaciale) Esilarante!
ELISA (idem) Strepitoso! Lautore davvero in gran forma!
CATERINA Ma, scusi: la macchina, poco fa, non era in panne?
MICHELE Quella di prima! Questa la macchina nuova
ELISA (a Caterina) Ma ovvio! In questa commedia non si fa altro che cambiare marito, cambiare amante si pu benissimo cambiare anche macchina!
MICHELE (sognante) Comunque abbastanza strano! E una cosa che mi fa imbufalire!
ELISA Una cosa cosa?
MICHELE Questo rumorino alla ripresa, quando si passa in seconda. Era sempre andata bene E invece ecco, da qualche giorno, quello che innegabilmente un problema!
CATERINA Ma che cosa ci sta raccontando?
MICHELE Le dico che sono preoccupato Lei lo sa com, con questi modelli di fascia alta, imbottiti di elettronica, che al minimo incidente bisogna cambiare tutto. E con il tempo che ci vuole per far arrivare i ricambi
ELISA Ma insomma, Michele!
MICHELE (macchinalmente) Gustavo!
CATERINA Credevo che Gustavo fosse lo chauffeur!
MICHELE (stupito) Ma si capisce, signora, Gustavo, lo chauffeur sono io, per servirla
ELISA La smetta con queste sciocchezze, Michele: non sono affatto divertenti!
MICHELE Mi scusi, signorina Arlette, ma la responsabilit della macchina mia. E la smetta di chiamami Michele, per favore! Non mi piace per niente!
ELISA (a Caterina) Che cos che sta dicendo, qui, il nostro amico? Gli saltata la centralina?
MICHELE (molto seriamente) No, no, signorina Arlette, penserei piuttosto a qualcosa come il carburatore
CATERINA Mi stia a sentire un momento, per piacere!
MICHELE S, signora.
CATERINA Io non sono Madame de Bersac!
MICHELE (con aria complice) Come la signora desidera
CATERINA Io mi chiamo Caterina.
MICHELE (con una strizzatina docchio verso Elisa) Naturalmente, signora, prendo nota: Caterina daccordo. E dove devo accompagnare la signora?
(Piano, a Elisa) Appuntamento galante!
CATERINA (innervosendosi) Ma se le ho detto che non sono la madame de Bersac! Madame de Bersac il personaggio che io devo interpretare, daccordo: ma al momento io sono Caterina! Caterina: lattrice che deve fare Madame de Bersac, e lei, lei Michele e non il mio chauffeur! Insomma, s: lei pu darsi che sia il mio chauffeur, ma nella commedia, non nella vita: nella vita lei Gustavo cio Michele!... ed stato scritturato per fare questo chauffeur, daccordo, ma questo non un buon motivo per continuare a comportarsi come lo chauffeur, quando invece non lo sta affatto interpretando, lo chauffeur!
ELISA (a Caterina) Ti stai ingarbugliando: sta attenta!
MICHELE (a Caterina) Sono a disposizione della signora, ma devo dire che la cosa davvero un po complicata!
CATERINA Non possibile!
MICHELE (sentenzioso) Oh, signora! Al giorno doggi tutto possibile, come diceva sempre quel povero signor Bob: se lo ricordi!
ELISA Ecco di nuovo il cavallo e il fantino!
CATERINA (cercando di riprendere le cose in mano) Va bene Michele! (Nessuna reazione) Michele!
(Michele tutto a un tratto realizza, e riprende a parlare con unattenzione esagerata)
MICHELE Ah! S! Michele (A Elisa:) Michele! Sono io oggi (A Caterina:) La sto ascoltando, signora!
CATERINA (esplodendo) E la smetta di chiamarmi signora, accidenti!
MICHELE Come la signora desidera. Ma mi trover veramente a disagio dovendo chiamare la signora altrimenti che signora (Un tempo) Labitudine, signora!
ELISA Mi esaspera, non lo posso pi vedere!
CATERINA (piccato) Sar meglio dunque chio mi ritiri, signorina (A Caterina:) Se la signora ha bisogno di me sono in macchina
(Si inchina ed esce freddamente)
ELISA Completamente fuso, il nostro amico!
CATERINA Tu per sei stata forse un po dura con lui.
ELISA Per favore, Caterina: non pensi al tempo che ci ha fatto perdere?
CATERINA Pu darsi che non sia tanto colpa sua.
ELISA Non colpa sua?
CATERINA In fin dei conti, che si preoccupi torna tutto a suo onore.
ELISA Che si preoccupi di che cosa?
CATERINA E lui che la guida, la macchina! E se ha sentito un rumore strano, anche suo dovere farcelo sapere, no?
(Lungo momento di silenzio)
ELISA Caterina!
CATERINA E inutile continuare a chiamarmi Caterina. Io rinuncio alla mia bella serata, mia cara. Questa scena con Gustavo mi ha davvero turbata. Tu sai che lui per me qualcosa di pi di uno chauffeur
ELISA Per
CATERINA E poi, lo confesso, la vita con Charles de Bersac a volte un po pesante da sopportare! Mi capita a volte di rimpiangere quel caro vecchio Bob
ELISA (debolmente) Il cavallo?
CATERINA Il fantino, tesoro, il fantino! Su, passer la serata con un buon libro, che ancora la cosa pi sicura e affidabile (Fa per uscire, poi torna sui suoi passi.) Sai una cosa? Lo so benissimo che tu sei la nuova amante di mio marito! Il trucco dello chemisier di seta, lo fa con tutte Sta in guardia, quando ti regaler il completo beige della sua famosa collezione Notti parigine, vorr dire che il tuo regno al tramonto Lo so! Lo so! Siete tutte uguali! Tutte a meravigliarsi della mia apparente indifferenza Ma voglio svelarti un segreto: c stato un evento che ha cambiato la mia vita, e dopo il quale io non sono stata pi la stessa Certamente hai indovinato a che cosa alludo
ELISA Veramente, io
CATERINA Lesplosione di Acapulco, tesoro! Lesplosione! Ogni tanto sento ancora il grido dei feriti, la notte Insopportabile Beh, insomma, va pure, tesoro, e scusa se non ti accompagno
(Esce. Lungo momento di silenzio)
ELISA Questa, poi!.. (Al pubblico:) No, ma dico: avete visto? Avete sentito? Follia completa, dico io! (Un tempo) Mai mi sarei immaginata che quella vecchia pazza della signora Bersac potesse indovinare cos in fretta che io ero lamante di Charles! (Un tempo. Elisa si fa pi vicino al pubblico) Ma quello che per non conosce la mia vera identit! Permettete chio mi presenti: Maria Pilar Con Struffel! Sono la nipote del colonnello tedesco rifugiato in Cile, sa quale: quello che aveva fatto sparire il povero Bob, con laiuto di Pedro e di Gustavo. Ebbene, io sono segretamente sposata con Gustavo, il quale poco tempo fa si reso conto del fatto che il suo vero padre era Bob e che Charles de Bersac e sua moglie avevano messo a punto un piano per ucciderlo, assieme a mio zio Von Struffel! Da cui lesplosione di Acapulco! Eh s, perch in effetti Silviano, quello che ha messo la bomba, e Rosalina, limpiegata dalla casa di moda, erano in combutta tra loro. Il che del resto logico quando si mettono bombe!... e volevano dimostrare a Pedro Per farla breve, perch spiegare tutto sarebbe un po lungo quello che volevo dirvi che noi stiamo per mettere questa casa a ferro e fuoco. Pertanto, un consiglio: pi girate al largo meglio , perch dai Bersac se ne vedranno delle belle ! (Si avvia per uscire) Ah, s! Unultima raccomandazione. Se dovete comprare una macchina, girate al largo dal modello parcheggiato qui in strada, davanti alla porta E una macchina dove si sta molto comodi ma la frizione fa schifo! Buonasera!
(Buio. Musica.)
5.
IL LAMENTO DEL TUBETTO DEL FONDOTINTA
Un Attore.
Un Attore si fa avanti verso il pubblico.
LATTORE - Io sono il tubetto del fondotinta
La mia vita monotona
Nella trousse del trucco.
Ma quando lora dello spettacolo
E a me che ti rivolgi,
Tu, attore,
Per disegnare sul tuo volto
Il tratto della festa
Dopodich io ritorno al mio sonno
E sogno
Una bella esistenza tra gli applausi
Senza latte o crema detergenti.
Musica. Lentamente a buio.
6.
VIVIAMO FELICI
ASPETTANDO LA MORTE
Attore 1, Attore 2
Musica. Poi silenzio. Due attori si presentano, faccia al pubblico.
ATTORE 1 Viviamo felici aspettando la morte! (Laltro guarda il pubblico, con aria beata. Silenzio) Viviamo felici aspettando la morte! Viviamo felici aspettando la morte! (E in attesa di una risposta che evidentemente non arriva.) Aspettando la morte, viviamo felici! (Silenzio. Laltro attore, sempre beato, guarda ora lAttore 1 con espressione di incuriosita benevolenza) Viviamo, aspettando la morte, felici! (Idem come sopra) Aspettando la morte, felici, viviamo! (Idem come sopra) Viviamo la morte aspettando felici!... Ehm Aspettiamo felici vivendo la morte (Un tempo. Poi sussurra:) Tocca a Lei!
ATTORE 2 Come?
ATTORE 1 Tocca a Lei!
ATTORE 2 E me lo dici a me?
ATTORE 1 Certo! S: tocca a Lei.
ATTORE 2 E diglielo a lei, allora!
ATTORE 1 A chi?
ATTORE 2 A lei! Se tocca a lei, diglielo a lei!
ATTORE 1 Ma a lei chi?
ATTORE 2 E io che ne so? Sei tu che hai detto che tocca a lei!
ATTORE 1 A lei Lei, accidenti a Lei!
ATTORE 2 Lei, io?
ATTORE 1 S, accidenti! Ho detto a Lei, che tocca a Lei parlare, nel senso di a vossignoria.
ATTORE 2 Da quando in qua mi chiami vossignoria?
ATTORE 1 Ho detto cos per farti capire. Tocca parlare a Lei! (Gli punta il dito contro) Lei! Lei! Io la mia battuta lho detta: Viviamo felici aspettando la morte! E adesso bisogna andare avanti: e tocca a Lei!
ATTORE 2 Ah, non lei unaltra: Lei io!
ATTORE 1 Oh, finalmente!
ATTORE 2 S, ma da quando in qua mi di del Lei?
ATTORE 1 Okay. Va bene: tocca a te! Contento?
ATTORE 2 Non che io voglia contraddirti, sia chiaro C gente che preferisce mantenere il Lei tutta la vita, c gente che passa subito al tu. Io, per esempio, ho il tu abbastanza facile, anche con gente che conosco appena
ATTORE 1 Va bene, va bene: allora mi correggo: di la tua battuta.
ATTORE 2 Oh, bene!. Dunque ci diamo del tu!
ATTORE 1 (esplodendo) Ci diamo del tu, ci diamo del Lei, ci diamo del voi, come preferisci! Quello che voglio sentire la tua battuta, con o senza Lei, con o senza tu! Purch si vada avanti! Capito? Avanti! Vorrei poter finalmente arrivare in fondo alla scena
ATTORE 2 In fondo a che cosa?
ATTORE 1 In fondo alla scena!
ATTORE 2 (tranquillo, indicando con un cenno del capo il fondo del palcoscenico) Vacci pure. Non c poi molta strada!
ATTORE 1 In fondo alla scena che dobbiamo recitare, non in fondo alla scena intesa come spazio! Cretino che non sei altro!
ATTORE 2 (freddamente) Stai dando del cretino a me?
ATTORE 1 Ma no!
ATTORE 2 E a chi allora?
ATTORE 1 Insomma, no, s, no, cosa centra? Per modo di dire! E quel gioco cretino sulla scena palcoscenico e sulla scena scritta da recitare, che mi ha fatto andare fuori dagli stracci. Oaky, come non detto, va bene?
ATTORE 2 Pu darsi. Io per, intanto, non so pi cosa dire!
ATTORE 1 Cosa vuol dire che non sai pi cosa dire?
ATTORE 2 Che mi disorienta lambiguit del linguaggio! Tu dici Lei e io capisco lei. Capire lei quando uno dice lei anche giusto, ma appunto ambiguo. Idem quando tu parli di scena, e io capisco scena, ed giusto, anche se tu intendevi scena! Ecco, anche, perch dico che non so cosa dire: perch in questa ambiguit preferisco astenermi!
ATTORE 1 (perplesso) Capisco Per direi che potremmo mettere da parte tutto questo, e restare sul seminato. Non in senso agricolo, eh?, mi raccomando!.. Diciamo, che stiamo ai fatti. Io dico la mia battuta, e tu vai avanti con la tua. Okay?
ATTORE 2 Proviamo.
ATTORE 1 (meccanicamente) Viviamo felici aspettando la morte!
(Lunga pausa)
ATTORE 2 Va bene! Sta a sentire, amico mio, in tutta sincerit: a me pare che tu stia menando il can per laia. Lascia perdere sta storia, e va avanti.
ATTORE 1 Tu non devi far altro che dire la tua battuta, accidenti a te, altrimenti come faccio a andare avanti?
ATTORE 2 La mia battuta? Tu vuoi che io ti dia la mia battuta?
ATTORE 1 E unora che cerco di fartela capire!
ATTORE 2 Va bene! Non che io sia qui per questo, ma se la cosa ti pu far aiutare
ATTORE 1 Questa follia pura! Ma tu: sei o non sei un attore?
ATTORE 2 S ma esordiente! E la mia prima volta! Lunica cosa che ho fatto finora una pubblicit per un detersivo. Lavrai vista senzaltro
ATTORE 1 Pu darsi Comunque non mi ricordo di te
ATTORE 2 Non puoi ricordarti di me: non mi si vedeva neanche!
ATTORE 1 Ah, okay! Questo spiega perch!
ATTORE 2 Cio, io sono l che reggo un barile di detersivo, dietro un grande lenzuolo bianco su cui si proietta la mia ombra!
ATTORE 1 Questa s, ricordo di averla vista! Vorrai scusarmi se non ho riconosciuto la tua ombra!
ATTORE 2 Non il caso! Neanchio, se non fossi stato al corrente Il tutto comunque per dirti che non ho ancora una grande esperienza come attore. E per questo che quando mi hanno parlato bene di te, ho pensato che sarebbe stato molto istruttivo per me assistere a una qualche tua prova
ATTORE 1 (a bassa voce) Qui non stiamo provando!
ATTORE 2 Come?
ATTORE 1 Ho detto che questa non una prova! (Fa dei gesti in direzione della sala. LAttore 2 guarda nella direzione indicata, ma accecato dai riflettori.)
Io non sto provando:io sto recitando!
ATTORE 2 Giura! Vuoi dire che l c gente?
ATTORE 1 Ma s!
ATTORE 2 Non ci posso credere! (Altra occhiata) Non si vede niente!
ATTORE 1 Perch ci sono i riflettori che accecano! Evidentemente, quando si fatta lombra in uno sketch sui detersivi, non si preparati alle realt del palcoscenico!
ATTORE 2 Ma tu, allora, reciti da solo?
ATTORE 1 E come no! Il tizio che recitava con me ha avuto un incidente, e stasera in extremis avrebbero dovuto mandarmi un collega che sapesse gi la parte! E quindi io avevo creduto...
ATTORE 2 Ah, daccordo! E va bene: non ho intenzione di disturbarti pi che tanto; e dal momento che sono qui, ne approfitto (Va a sistemarsi in sala, saluta gli spettatori, stringe qualche mano) Pardon Pardon E libero? Qui? Posso sedere qui vicino a lei?... Chiedo scusa Ah, che bello comodo! (AllAttore 1:) Io sono a posto Attacca pure, tascolto!
ATTORE 1 Calma, calma! Come vuoi che faccia a recitare senza un compagno?
ATTORE 2 Non lo so Improvvisa!
ATTORE 1 Non ci penso neanche!
ATTORE 2 Trova comunque una soluzione! Noi aspettiamo!
ATTORE 1 Come sarebbe a dire noi?
ATTORE 2 (grandioso) Noi spettatori. (Con largo gesto verso il pubblico) E posso anche dirti che stiamo cominciando a perdere la pazienza! (A un vicino:) Un po lento a mettersi in moto, non le pare?
ATTORE 1 (al pubblico) Signore e signori, ecco che
ATTORE 2 (interrompendolo) Rispettabile pubblico.
ATTORE 1 (dopo una pausa) Scusa?..
ATTORE 2 Devi dire: Signore e signori, virgola, rispettabile pubblico Cos suona meglio! (Al pubblico attorno a lui:) Bisogna proprio spiegargli tutto!
ATTORE 1 Okay! Signore e signori, rispettabile pubblico
ATTORE 2 Cos va meglio
ATTORE 1 Mi trovo obbligato a rimediare limprovvisa assenza
ATTORE 2 Rimediare allimprovvisa assenza..
ATTORE 1 Cosa c ancora?
ATTORE 2 Rimediare la vuol dire unaltra cosa. Nel tuo caso, rimediare regge il dativo. Rimediare allimprovvisa assenza (Al pubblico:) Pu darsi sia bravo come attore, ma certo che la grammatica non il suo forte!
ATTORE 1 Okay! Volevo chiedervi un po di comprensione, dato che questa commedia stata scritta per due attori e (Nel frattempo lAttore 2 ha intavolato una discussione con un suo vicino.) Non preoccuparti per me, mi raccomando!
ATTORE 2 Cosa? Che cosa c ancora?
ATTORE 1 Sto parlando io, qui!
ATTORE 2 Tu parli, parli, lo sappiamo benissimo che parli! Ma anche noi, qui, abbiamo qualcosa da dirci!
ATTORE 1 Ma io sto cercando di spiegare
ATTORE 2 Esatto: tu spieghi troppo! O reciti o non reciti! Quando comincerai a recitare farai il piacere di avvertirci
ATTORE 1 Ma ti sto dicendo che sto recitando!
ATTORE 2 Se parli con me non stai recitando!
ATTORE 1 Parlo con te perch mi impedisci di recitare!
ATTORE 2 E allora recita, e io non parlo pi!
ATTORE 1 Bene! E allora sta zitto!
ATTORE 2 Sto zitto, sto zitto!
ATTORE 1 No; finch dici sto zitto, non stai zitto! Dire sto zitto pur sempre parlare, e io ti ripeto che se vai avanti a parlare, io non posso andare avanti a recitare! (Silenzio totale) Ehi, dico a te!
ATTORE 2 Ah, bene! Allora non reciti!
ATTORE 1 No, ti sto parlando unultima volta prima di cominciare a recitare per sapere se hai o non hai capito che non devi rivolgermi la parola quando recito!
ATTORE 2 (agli spettatori) Se il teatro sempre cos, non c da meravigliarsi che la gente preferisca starsene davanti alla televisione!
ATTORE 1 (urlando) Smettila di parlare con il pubblico! Ho bisogno di concentrarmi!
(Silenzio)
ATTORE 2 (al pubblico) E la prima volta che vedo un attore concentrarsi in scena, davanti agli spettatori! Di solito, con cose che si fanno in camerino Prendete nota: interessante (LAttore 1 finge di ignorarlo e cerca di riacquistare la calma. Un tempo.) Interessante ma un po noioso! (LAttore 1 continua a cercare di ignorarlo. LAttore 2 parla con il pubblico, a voce abbastanza alta.) Ditemi un po: il bar era aperto quando siete arrivati? Perch io mi berrei volentieri un qualcosina, mentre quello l si concentra (Si alza.) Ma s, una bella birretta fresca Scusi Scusi (Scomoda tutti) Chiedo scusa c poco spazio tra una fila e laltra! (A tutti:) Chiss se hanno del caff! Ce nhanno? Porto del caff per tutti, va bene?
ATTORE 1 (urlando) Io lo uccido! Lo uccido!
ATTORE 2 Ah!... Finalmente comincia! Bene, berremo qualcosa pi tardi!
(Torna a sedersi con grande rumore)
ATTORE 1 Una parola ancora e lo uccido!
ATTORE 2 (al pubblico) Ha cambiato il testo! Meglio cos! E un po pi tonico!
ATTORE 1 Fuori di qui!
ATTORE 2 (al pubblico) Ahi, ahi, ahi! Qui si fa dura!
ATTORE 1 (isterico) Ehi, sto dicendo a te!
ATTORE 2 A me?
ATTORE 1 S. Ce nho abbastanza! Sparisci?
ATTORE 2 (dopo un tempo) Ma reciti o parli?
ATTORE 1 Fuori!
ATTORE 2 (molto calmo) Okay! (Si alza in piedi e si rivolge al pubblico:) Seguitemi, visto che vuole che ce ne andiamo! Si va a prendere un caff al bar
ATTORE 1 Non se ne parla neanche: niente caff!
ATTORE 2 E va bene: se non c caff, una bella birretta fresca. Non le pare, signore? Venga con me
(Fa alzare uno spettatore)
ATTORE 1 Guai a te se te ne vai!
ATTORE 2 Ah, bene! Adesso non si deve pi uscire?
ATTORE 1 Non con quel signore, comunque!
ATTORE 2 Stiamo andando a berci una bella birretta fresca
ATTORE 1 (urlando) Niente birra!
ATTORE 2 (molto calmo) Niente caff? Niente birra?
ATTORE 1 Niente!
ATTORE 2 E una coca-cola, allora?
ATTORE 1 Niente coca-cola!
(Un tempo)
ATTORE 2 (al pubblico) E in pi il bar poco frequentato! Bene! Bisogna organizzarsi! (Identifica una donna in un altro punto della sala.) Un momento, signora, sto arrivando! Raccolgo io le ordinazioni, altrimenti qui non si risolve niente! (Percorre la sala. Lo sentiamo:) Scusi, signorina!... Pardon Chiedo scusa Ehm Ragazzino, via i piedi dalle poltrone Scusi (Raggiunge la signora:) Ah, signora, non c pi caff, n birra, n coca-cola le andrebbe bene un succo darancia?... S? (Si volta verso lAttore 1, che rimasto impietrito sul palcoscenico, e gli grida:) Ehi, cameriere! Un succo darancia! (Alla signora:) Con ghiaccio o senza? (AllAttore 1:) Un succo darancio con ghiaccio! (A partire da questo momento, lAttore 2 si scatena e volteggia tra gli spettatori.) E un succo darancia anche per quel signore l in fondo! Per lei, giovanotto? No, giovanotto, no, di birra non ce n pi, bisogna adattarsi, dopo tutto siamo a teatro!... Un succo di mela? E vada per il succo di mela! La signorina qui? Unacqua minerale? Con due bicchieri, aggiudicato! E lei, signore: qualcosa da mangiare? Penso sia possibile! Dica pure. Allora: un tost farcito per lei, un panino al prosciutto cotto qui, e per lei una focaccia ricotta e spinaci? Benissimo! Il tutto da annaffiare con un bicchiere di vino locale? Affare fatto! (Grida in direzione della scena:) Un succo darancia, un succo di mela, unacqua minerale grande con due bicchieri, pi un tost farcito, un panino al cotto e una caraffa di vino novello locale! (Torna a rivolgersi alla sala:) Un attimo, signora, sono subito da lei! Da questa parte? Per la choucroute, ci sar da aspettare un qualche quindici minutini Comunque lordine andato! Con un quartino di bianco secco! Eccomi, signora. Il duetto di pesce crudo? S, signora, nella salsa c della panna fresca. Possiamo per servirla a parte, se crede. Molto bene: detto e fatto! E il rognoncino per quel giovanotto l: preso nota! E poi, in zona dessert: non c il cioccolato glac con salsa di lampone, ma per il resto siamo ben forniti! Dite pure! Bene, signore: una delizia di primavera con vaniglia, cocco, caramello e panna montata, ma senza panna: andato! (Verso il palcoscenico:) E via con la choucroute con quarto di bianco secco, un duetto di pesce con la salsa a parte, poi un rognone a seguire, e una delizia senza panna montata. Via con le comande, e darsi una mossa!
ATTORE 1 (schiumando di rabbia) Oh! Oh! Oh! Finiscila con questa carnevalata! Finiscila immediatamente!
ATTORE 2 (con calma verso la sala) Un momento, signore e signori, ci devessere un problema in cucina! (Verso lAttore 1:) Cosa succede, signor capocuoco, qualcosa che non va?
ATTORE 1 (quasi strozzandosi per il furore) Capocuoco, adesso? Vieni qui subito! Immediatamente! Ti devo dire un paio di cose!
ATTORE 2 Un attimo, capocuoco, arrivo (Avviandosi verso il palcoscenico, continua a parlare agli spettatori) Tutto bene come vuole lei? La caraffa dacqua in arrivo? E il conto, a quel tavolo? No, giovanotto. Birra non ce n! Per il menu turistico, previsto o il formaggio o il dolce! S, signore, nella frutta mista c anche la frutta! (Sale sul palcoscenico) Non c niente di bello, sa, a gridare come fai tu?
ATTORE 1 Senti chi parla! Che cos tutta questa storia?
ATTORE 2 Come? Mi pare che vada tutto bene, no? Certo, sarebbe meglio se ci fosse del caff perch un buon pasto senza caff
ATTORE 1 (digrignando i denti) Te lo dico io cosa ne faccio del caff! Sta un po a vedere!
(Si scaglia contro lAttore 2 e cerca di colpirlo. Questi ha il sopravvento e lo caccia in quinta.)
ATTORE 2 Smettila, vuoi che tutti ti vedano? Su, calmati, c la sala piena, i clienti aspettano, calma, calma! (Scompaiono in quinta. Si ode un vago rumore di lotta, poi, dopo una pausa, lAttore 2 ricompare.)
Ehm Signore e signori una momento dattenzione, per favore E successo che il nostro capocuoco si ehm si ferito niente di grave, state tranquilli! Solo che per questa sera, purtroppo, dobbiamo fare a meno di lui. Vi chiedo dunque la cortesia di un po di comprensione e di pazienza. Cercheremo di assicurare lessenziale delle ordinazioni. (Si rivolge a un punto preciso della sala) Per il rognone, invece, purtroppo, la cosa proprio impossibile, signore: desolato! (A tutti:) Comunque c anche una buona notizia! La macchina del caff stata aggiustata! (Di nuovo a un punto preciso della sala, seccamente:) La macchina del caff, s, giovanotto! Per la birra, ancora niente da fare! Glielho gi detto: stare attenti, a teatro, altrimenti non si capisce niente! (A tutti:) Voil! Ancora una volta il casino al massimo, ma sono sicuro che passerete una piacevole serata! La vita, come sapete, va sempre presa per il verso giusto. Come mi diceva sempre un vecchio amico mio, un tipo eccezionale, il miglior principio al quale uniformarsi ancora quello: Vivere felici aspettando la morte. E adesso.. s: digestivo offerto dalla casa!
(Musica. Buio.)
7
LA BALLATA DELLASSE CHE SCRICCHIOLA
Un Attore
Musica. Un Attore entra in scena.
UN ATTORE - Quellassicella che scricchiola
L, al centro della scena
Sentitela
Sono io
Il regista non ha voluto
Che venisse rimpiazzata
Ha detto
Teniamola
Teniamola, lassicella che scricchiola
E lei che rende la nostra scena inconfondibile
E viva
E gioiosa
E dunque tu, Attore,
Quando vieni verso di me
Con i tuoi stivali di cuoio
Con le tue scarpine di vernice
Fammi cantare, o Attore!
Perch in teatro
Tutto vita
E il mio canto dassicella
Accompagna rassicurante
La tua danza!
Musica. Buio.
8.
STRINGERE, STRINGERE!
Il Direttore, LAttrice, LAttore
Musica. Il Direttore entra in scena.
IL DIRETTORE Signore e signori, io sono il Direttore. Gli imperativi del giorno doggi sono la velocit, laffidabilit, la precisione, la concisione. Il tempo danaro. E viceversa! Ho chiesto pertanto al nostro autore stabile di scriverci dei testi molto corti. Basta con i lunghi monologhi e con le tirate, durante i quali la gente guarda sempre lorologio. Anche il teatro deve uniformarsi ai gusti correnti. La nostra unepoca di condensati, di riassunti. Tagliare, accorciare, stringere! E anchio dunque, senzaltro indugio, chiedo ai nostri velocissimi tecnici di darci subito luci e musica adeguate. Azione!
(Batte le mani. Musica e luci colorate. LAttrice entra in scena con unarma in mano. Si tratta di un pugnale da teatro. LAttore entra in scena dalla parte opposta, con una pistola.)
LATTRICE Marco? Marco?
LATTORE (parla con forte accento spagnolo) Mucho adolorado! Yo no soy Marco.
LATTRICE E allora chi siete? Che cosa fate qui? Che cosa ne avete fatto, di Marco? Dov la ventiquattrore? Che cosa successo al Generale? Perch laereo arrivato in ritardo? Chi aveva messo un microfono sotto la mia toilette? Che ora esattamente? Chi il traditore? Dove avete preso quellarma? Che tempo previsto per domani? Chi ha messo del detersivo in offerta al posto della droga?
IL DIRETTORE (emergendo dalle quinte) Oh! Oh! Oh! Oh!
LATTRICE (proseguendo sullo slancio) Chi ha detto Oh! Oh! Oh! dietro di me?
IL DIRETTORE Ferma, ferma! Troppo lungo! Troppo lungo! (Si volta verso la cabina della regia) Rimettete le luci di prova, l in cima! E fate star zitta la musica! (Silenzio. Luci nomali.) Ma lautore, impazzito, o cosa diavolo? Gli avevo detto di stringere, di sintetizzare.
LATTORE (sempre con accento spagnolo) Caramba! Como volite che responda y a questa jirandola de domandas?
IL DIRETTORE (allAttrice) Ha ragione! (AllAttore) E tu puoi anche lasciar perdere il tuo accento spagnolo: non stiamo pi recitando, okay?
LATTORE Ah, bene!
IL DIRETTORE Che cosa vuol dire quella sfilza infinita di domande? Tagliare, stringere! Rivedi un po la tua battuta e scegli una sola domanda: sar pi che sufficiente!
LATTRICE Una domanda sola?
IL DIRETTORE Una sola. Sintesi, ci vuole sintesi! S, azione!
LATTRICE Okay. (Alla regia:) Ragazzi: luci e musica come prima. (Luci e musica) Grazie. Via: riattacco. (Tutti si rimettono in posizione.) Marco? Marco?
ATTORE (accento spagnolo) Mucho adolorado! Yo no soy Marco.
LATTRICE (completamente smarrita) Ehm chi il traditore?
LATTORE (stupidissimo, bisbiglia con accento normale) Io non ne so niente! Cosa vuoi che ti risponda? Fammi unaltra domanda, in fretta!
LATTRICE (in confusione) Ehm ehm Che tempo previsto per domani?
(Lungo silenzio. Ricompare il Direttore)
IL DIRETTORE Qui siamo fermi! Ragazzi! Non ci si muove dun passo! (Alla regia:) Via la musica! Rimettetemi le luci normali! (Dalla regia si esegue) Bene. (AllAttrice:) Tu dovevi scegliere la domanda pi logica. Lui dice Non sono Marco, e tu: E allora chi siete?
LATTORE Perfetto! E infatti io una risposta ce lavrei.
IL DIRETTORE Ottimo! Riprendiamo! (Alla regia:) Voi l in cima: luci e musica.
(Ritornano luci e musica. LAttrice e lAttore riprendono le posizioni.)
LATTRICE Marco? Marco?
LATTORE Muy dispiaciuto! Yo no soy Marco.
LATTRICE E allora chi siete?
LATTORE Eh! Eh! Eh! Mia pequegna palma, usted va un pochino troppo di pressa! Sappiate avanti de todo che di fronte a vos est una Colt tresientoquarentacinqo Magnum modello seisientotrientaocho, carica fino in fuendo! E que dietro esta terribile arma est mia mano, dita de fierro ma palma de veludo
IL DIRETTORE (nellombra) Al dunque! Al dunque!
LATTORE E que dietro la mia mano est mio braccio, infilado como usted puede constatar in una hermosa e rafinada escamsia di seta de Colombia, in breve
IL DIRETTORE Ecco, s: in breve!
LATTORE Que usted est ablando al segnor
(Prende il fiato, e fa segno allAttrice che tocca a lei parlare.)
LATTRICE Ehm Ah, s. Al segnor?...
LATTORE (lanciandosi a fondo) Al segnor Alonzo y Pedro y Domenecq Y Navarro de Barcas y Tartonfolio de la Questa de la Sombra y Solo, y Currutcheto das Tamaray y Vinas Portafavory las Tremondolas de Pasa Colle del Trabanor!
IL DIRETTORE (urlando) - Troppo lungo! Troppo lungo! (Verso la regia:) Luci normali! Via la musica! (Agli attori e al pubblico:) C un autore pazzo che imperversa nei paraggi! Gli avevo chiesto di stringere il testo, e qui basterebbe il nome di un personaggio a riempire la guida telefonica di Madrid! Ditemi che sto sognando!
LATTORE (sempre con il suo accento spagnolo) No, segnor, esto non est suegno!
IL DIRETTORE (urlando) Basta accento! Non stiamo recitando! Devi parlare normale! (Un momento di silenzio. Il Direttore si riprende:) Scusatemi, ragazzi! Ma bisogna che come minimo arriviamo alla pausa per la pubblicit!
LATTORE Non si potrebbe farla subito, la pubblicit?
IL DIRETTORE No! No! La pubblicit deve arrivare in un momento cruciale dello spettacolo, quando la tensione al massimo!
LATTRICE Per esempio, nel momento in cui io lo pugnalo e lui mi spara!
IL DIRETTORE Ecco! Giusto! Una pugnalata, uno sparo! Questo sintesi! Lesenziale! Lautore risale nella mia stima! Finalmente una buona idea Su, andiamo: lancia in resta e carica! Regia! Piazzato luci! Musica! Allez!
Latmosfera si rimette a posto, idem gli attori.
LATTRICE Marco? Marco?
IL DIRETTORE Un Marco solo basta! Inutile perder tempo.
LATTRICE (riattacca) Marco?
LATTORE Mucho adolorado! Yo no soy Marco.
LATTRICE Tira via mucho adolorado! Non c nessun bisogno di far sapere che sei adolorado. E tira via anche yo no soy Marco, dato che la gente lo sospetta gi che tu non sei Marco, altrimenti la storia non comincia neanche. Stiamo allessenziale. E lessenziale, qui, il colpo di pistola!
Riprendono.
LATTRICE Marco?
LATTORE Marco no!
LATTRICE E allora chi siete?
LATTORE Eh, eh, eh!
IL DIRETTORE - Taglia la risatina sarcastica!
LATTORE Come? La risatina sarcastica mi viene molto bene!
IL DIRETTORE Pu darsi, ma ci fa solo perdere tempo! (AllAttrice:) E poi; anche la domanda E allora chi siete? Inutile! Assumi unaria un po stupita, ed pi che sufficiente. (AllAttore:) E per quella sfilza di nomi, scegli il primo che ti pare, e via: subito la pubblicit. Allez!
Riprendono. Ogni volta, la regia obbligata ad adeguarsi, e a riproporre i propri effetti.
LATTRICE Marco?
LATTORE No, Alonso.
LATTRICE Ah!
Lo pugnala.
LATTORE Ahi!
IL DIRETTORE Benissimo! Ah! Ahi!! Ecco finalmente una scena stringata e precisa! Avanti cos!
LATTORE Ahi! Voi me avete colpido! Ma non para equesto riuscirete a andar en paradiso! Ih, ih, ih!
IL DIRETTORE Decisamente, allautore piacciono i commenti sarcastici!
LATTORE (prende la mira) Adios, pequegna paloma!
Preme il grilletto, ma il colpo non parte. Riprova pi volte, febbrilmente. Tutti parlano insieme.
IL DIRETTORE Cosaltro c, buon dio!
LATTRICE Ma spara!
LATTORE Sto sparando!
IL DIRETTORE Muoviti!
LATTORE Ma scarica, o cosa?
LATTRICE Sei sicuro di schiacciare il punto giusto?
LATTORE Grazie! Lo so benissimo come si spara!
IL DIRETTORE E allora: arriva a non arriva?
LATTRICE Io intanto sto qui come una scema!
LATTORE Materiali di merda! Vuoi sparare o no?
LATTRICE Devi togliere la cosa, l: la sicura.
IL DIRETTORE Non c qualcosa per fare almeno il rumore?
LATTORE (gridando) Sono ventanni che recito delle stupide commedie con degli stupidi colpi di pistola, e sono ventanni che queste robe fan cilecca nel momento pi importante! (Apre il caricatore, lo verifica, e immediatamente si calma.) Ah, tutto a posto: scarica!
LATTRICE (anche lei subito calma) Ah! Allora normale!
IL DIRETTORE (sbottando a sua volta) Come sarebbe a dire, normale? Secondo voi sarebbe normale che a teatro un colpo di pistola non parta al momento giusto? Tutto si ferma, noi sfioriamo il ridicolo, e questo sarebbe normale?
LATTRICE (di nuovo innervosendosi) Oh, non cominciamo, eh? Quel che volevo dire che non si pu pretendere che una pistola spari se non la si carica: pi che logico, no? Tranquilli, eh?, calmi! E il momento pi importante dello spettacolo.
LATTRICE (con tono dolce) Signora, signore, cari spettatori. Le luci di questa sera vi sono fornite dalla General Electric. Genereal Electric vuol dire massima competenza industriale, unita alla souplesse di un grande gruppo. Anche a casa vostra, rivolgetevi a General Electric. Per unenergia affidabile e conveniente, a casa come a teatro, facciamo appello alla General Electric.
(Riprende il suo tono normale, e dice allAttore:) Come siamo caduti in basso. Tocca a te.
IL DIRETTORE Pu darsi che il testo non sia alta poesia, ma se non altro porta soldi. Vai, amico mio: e non precipitare.
LATTORE Strano che qui non ci sia niente da stringere!
IL DIRETTORE Lascia perdere le tue battute! Pi diamo spazio alla pubblicit, pi il teatro ci guadagna!
LATTORE (con tono suadente) Vi sono qui spettatori che si abbandonano mollemente alla morbidezza delle loro poltrone, e che traggono da queste serate il maggior vantaggio possibile. Ma lei, signora, e lei, signore, voi non fate parte di questi fortunati, e non potete abbandonarvi! Voi non osate dirlo, ma il fatto che soffrite di emorroidi! Avete mai pensato alla pomata Happy Bottom? Happy Bottom significaa teatro senza problemi. Con Happy Bottom vi godrete i vostri spettacoli liberi da ogni preoccupazione! Happy Bottom, la gioia dello spettatore moderno! Attenzione: Happy Bottom un medicinale. Rivolgetevi al vostro farmacista abituale.
LATTRICE Che catastrofe!
IL DIRETTORE Una catastrofe che mi permetter di onorare il vostro contratto! E poi, non facciamo tanto gli schizzinosi: secondo me, questo il momento migliore della serata!
LATTORE Grazie da parte nostra!
IL DIRETTORE Perch avete fatto qualcosa di cui sentirvi fieri, stasera, con il tuo ridicolo accento spagnolo, la tua pistola che non spara, e il vostro Marco, mucho adolorado, Alonso, pugnale, ahi, pam? Comunque, mi pare sia inutile insistere su questa problematica, adesso che la pubblicit passata. (Alla regia:) Ragazzi, l in cima, piantiamola pure l, tutti a casa!
LATTRICE (alla regia) Neanche per idea, si va avanti con la commedia! Ridateci tutti gli effetti!
IL DIRETTORE (alla regia) - Basta, ho detto: chiudere! Qui comando io!
LATTRICE (alla regia) E io ho detto di ricreare latmosfera!
IL DIRETTORE (alla regia) - Chiudere! Stasera finisce qui!
LATTRICE (alla regia) Neanche per sogno! Adesso si ricomincia! Vai con gli effetti!
Le luci vanno e vengono seguendo gli ordini contradditori. Improvvisamente, si fa buio completo. Un tempo. Poi un braccio si sporge da una quinta, porgendo un foglio di carta. Il Direttore, che ha tratto di tasca una pila, va a prenderlo.
IL DIRETTORE Evidentemente qualcuno ci fa pervenire un messaggio.. (Legge il foglio) Dalla cabina dei tecnici luci e suono. Lo scherzo durato anche troppo. Sciopero generale. Quando vi sarete messi daccordo, ridiscuteremo tutto quanto. Stavolta siamo al buio, in tutti i sensi.
LATTRICE E dire che abbiamo fatto pubblicit alla General Electric. (Al pubblico:) Ehm beh buona sera! (Allattore:) Su, vieni, andiamo a struccarci.
LATTORE Un momento! Devo fare una dichiarazione al pubblico. (Al Direttore:) Tu, fammi luce! (Al pubblico, riprendendo laccento spagnolo:) El hombreque ha sostituido la droga con el detersivo en offerta spesial, est el segnor (Prende fiato) Zapato Oliveira de Sinistra y Capista y Tamborinada del Flavor del Puerte y Ruedo y Torril da Espenablar
Il braccio del Direttore lo tira brutalmente in quinta.
ILDIRETTORE Troppo lungo!
Spariscono lasciando il buio in scena.
9
LA DANZA DEL VECCHIO SIPARIO
Un Attore
Musica. Un Attore entra in scena.
LATTORE - Oh, il vecchio sipario
Il vecchio sipario del teatro
Che tante volte
Ha nascosto la miseria
E sempre
Lo shock e la paura
Il vecchio sipario
Che separa due mondi
Le luci vive del palcoscenico
Le quinte nellombra
Danza o vecchio sipario
Danza vecchio amico
Di volta in volta oceano
Montagna, vulcano
Sera in campagna
Palazzo di un tiranno.
Le luci vive del palcoscenico
Le quinte nellombra
E il vecchio sipario
Che separa questi due mondi.
Musica. Lentamente a buio.
10
E DURA FARE LEUROPA
Il Presentatore, LInterprete, LOspite
IL PRESENTATORE Buonasera! Sono qui ad accogliere e a presentarvi oggi la signora Audrey Vilamortsciak, prima ballerina del Balletto Nazionale della Repubblica Popolare Democratica Riunificata, la cui interpretazione di Carmen nel Mantello della Vergine Maria ben presente nella memoria del nostro tempo. Madame Vilamortsciak sta per cominciare una tourne che gi si annuncia trionfale, in Europa, e in Italia, e poich essa ha scelto di riservare a noi la sua prima apparizione pubblica non posso che ringraziarla di tutto cuore e porgerle il nostro benvenuto.
LINTERPRETE Tamosh, Audrey Vilamortchak! Gabous dinsare stella National Ballet Demos Popular Unificated Repubblica, eta dinsare Carmen populardi Manteau Vierge Marie avantar big plausidium tournich Iurop, hip hip hurray! Milesker eta ongui etori!
LOSPITE Tamosh. Pardon pardon affirmatouch no soy Audrey etcetera, ma Andrea Villa-Ortcha, cum tracto de unione entra Villa et Ortcha!
LINTERPRETE (al presentatore) Buonasera! Sono spiacente di dirvi che io non mi chiamo Audrey quello che , ma Andrea Villa lineetta Ortcha.
IL PRESENTATORE (allinterprete) Buonasera, Andrea! Le dispiace tradurre alla signora Audrey
LINTERPRETE (al presentatore) No, io mi chiamo Nicoletta!
IL PRESENTATORE (allinterprete) Bene: buonasera, Nicoletta, vuol dire alla signora Audrey
LINTERPRETE No, si chiama Andrea!
IL PRESENTATORE Andrea?
LINTERPRETE Andrea Villa-Ortcha.
LOSPITE Cum tracto de union!
LINTERPRETE Con la lineetta tra Villa e Ortcha!
IL PRESENTATORE E chi sarebbe: Nicoletta?
LINTERPRETE Ma no, Nicoletta sono io, linterprete. La vostra ospite donore Andrea Villa-Ortcha, molto semplice, no?
IL PRESENTATORE (comincia a disorientarsi) - Ma guardi un po qui (Mostra i suoi appunti) scritto molto chiaramente: ospite donore Audrey Vilamortchac, senza lineette o tracto de union!
LOSPITE (ha colto la parola union e cerca di aiutare) Unione cri talam!
IL PRESENTATORE (allinterprete) Che cosha detto?
LINTERPRETE - Ha detto: Unione, bella cosa!
IL PRESENTATORE (allospite) S, s. Lunione una bella cosa, Audrey!
LINTERPRETE (al presentatore) Andrea!
LOSPITE (allinterprete) Tu es Nicoletta?
IL PRESENTATORE (allinterprete) Che cosa dice?
LINTERPRETE (al presentatore) Lei Nicoletta?
LOSPITE (allinterprete) Him, somat dicatur?
IL PRESENTATORE (allinterprete) Che cosha detto?
LINTERPRETE (al presentatore) E lui come si chiama?
IL PRESENTATORE (allinterprete) Lui chi?
LINTERPRETE (allospite) Gianpaolo! (Al presentatore:) Ma lei!
LOSPITE (al presentatore) Ah! Tamosh! Gianpaolo!
IL PRESENTATORE (allinterprete) Che cosha detto?
LINTERPRETE (al presentatore) Ha detto Ah! Buonasera! Gianpaolo!
IL PRESENTATORE (allinterprete) Le dica: Buonasera, Audrey!
LINTERPRETE (al presentatore) Andrea! (Allospite) Tamash, Andrea!
LOSPITE (allinterprete) Tamash, Nicoletta!
IL PRESENTATORE Che cosha detto?
LINTERPRETE (al presentatore) Ha detto: Buonasera, Nicoletta!
IL PRESENTATORE (esplode) Ma incredibile! Non passeremo mica tutta la serata a dirci buonasera. Io ho delle domande da fare!
LINTERPRETE E allora le faccia queste domande, invece di strillare come unaquila!
IL PRESENTATORE (cercando di dominarsi) Okay E contenta di trovare finalmente un grande teatro italiano per la sua nuova coreografia?
(Linterprete traduce a mezza voce, allorecchio dellospite)
LOSPITE Es, oy happy soma, for estimago our produtionnes habilabem penetratosh european market, even habituates in Popular Reunificated habere product fortissimo com meihor alio y cebollas!
LINTERPRETE Io sono molto felice! Perch penso che i nosri prodotti dovrebbero diffondersi nel mercato europeo, anche se noi nella Repubblica Unificata siamo abituati a ottenere prodotti pi forti con aglio e cipolle molto migliori!
IL PRESENTATORE (perplesso) Con aglio e cipolle migliori Bene Eche cosa pensa dei suoi partners?
LINTERPRETE Ovit pensarem partanoravitch?
LOSPITE Oy soma Superstissime caprotch!
LINTERPRETE Sono delle ottime capre!
IL PRESENTATORE Capre?
LINTERPRETE Caprotch?
LOSPITE Tofernibal caprinare productich milka qualitatem!
LINTERPRETE Una qualit di pecore che produce un latte di alta qualit!
IL PRESENTATORE E questa balla con delle capre?
LINTERPRETE Devo tradurre?
IL PRESENTATORE No. Aspetti un momento. Mi sto chiedendo se stiamo parlando della stessa cosa. Ma questa una ballerina o no?
LINTERPRETE E cosa ne so io? Vuole che glielo chieda?
IL PRESENTATORE (in piena confusione) Chiederle cosa?
LINTERPRETE Se o non una ballerina, oltre a
IL PRESENTATORE Oltre a cosa?
LINTERPRETE Alle capre, oh bella! Capire che cosa centrano!
IL PRESENTATORE Okay, ma lasciamo perdere! Voglio sapere: balla o non balla?
LINTERPRETE Vantare conosco bailar, es or nein?
LOSPITE (si accende) Bailare! Bailare! Him obsedare por la dansa, nothing? As cravaritch tim por bailare cum assembling tres centirem caprotch, nou parlare buci! Es, oi tanam bailare, bailare sito plaisurem, but for instantanotch oy ostro things to do!
LINTERPRETE (accendendosi anche lei) Ballare! Ballare! Quello l ossessionato dal ballo! Se voi credete che io abbia il tempo di andare a ballare con un gregge di trecento pecore, senza contare i montoni! S, ballare piace anche a me, ballare bello e divertente, ma per il momento ho ben altro da fare!
IL PRESENTATORE Okay! Insomma, sembra che si occupi di capre!
LINTERPRETE Esatto!
IL PRESENTATORE E non di balletto!
LINTERPRETE Direi proprio di noi.
(Un tempo)
IL PRESENTATORE (mostrando i propri appunti) Dunque questa la cartella sbagliata!
LINTERPRETE O sbagliata lospite donore!
(Durante questo scambio di battute lOspite ha tirato fuori due pezzetti di formaggio di capra, che porge agli altri due, i quali li assaggiano macchinalmente.)
IL PRESENTATORE Che cos che sta roba?
LINTERPRETE E il suo formaggio di capra, evidentemente! (Un tempo) Niente male Forse un po troppo poco stagionato?
IL PRESENTATORE (preso distrattamente nel gioco) Sentiamo. (Assaggia) Sa cos? Manca un po daglio!
LINTERPRETE (allospite, che osserva con ansia le loro reazioni) Ditare es good produtiam but non est enough agliol!
LOSPITE Interrogo non es raisonatch, Felicitatem adaptare productoch.
LINTERPRETE Mi chiedo se non avete ragione. Abbiamo sbagliato ad adattare il prodotto.
IL PRESENTATORE Che cos che ci mettete dentro?
LINTERPRETE Soy eta compositionem?
LOSPITE Caprotch milka
IL PRESENTATORE Naturalmente. Ma che cosaltro?
LINTERPRETE Soy esta?
LOSPITE Oilitch.
LINTERPRETE Olio.
LOSPITE Salto mais pas trop!
LINTERPRETE Sale ma non troppo!
IL PRESENTATORE (a s) Te, questo lavevo capito!
LOSPITE Poveritchanalamanirotogosavoritch.
LINTERPRETE (traducendo) E pepe.
(Silenzio. Il presentatore attende evidentemente il seguito della traduzione.)
IL PRESENTATORE S? E poi?
LINTERPRETE Pepe. Non c altro.
IL PRESENTATORE Tutta quella roba che ha detto vuol dir soltanto pepe?
LINTERPRETE Assolutamente.
IL PRESENTATORE Mi pare un po lungo per una parola cos semplice, no?
LINTERPRETE Succede. E una lingua misteriosa. E anche un popolo misterioso
IL PRESENTATORE Con un formaggio misterioso (Si rivolge allOspite) Secondo me bisognerebbe metterci un po pi daglio!
LINTERPRETE Pinsare rastroprotch aioli!
LOSPITE Oi es veritas, senor Presidente. Pinsare cum aioli our product possibilmente o rastaporovitch etichettatione european market?
IL PRESENTATORE E adesso che cos che ci racconta?
LINTERPRETE Ha detto che lei ha proprio ragione, signor Presidente. E ha aggiunto: Lei crede che con un po pi daglio il nostro prodotto potrebbe essere etichettato per la diffusione sui mercati europei?
IL PRESENTATORE Signor Presidente?
LINTERPRETE S. Credo che lei creda che lei sia il presidente della commissione per lammissione dei prodotti caseari nel mercato economico europeo.
LOSPITE Sector caprem ramagom.
LINTERPRETE Sezione formaggi caprini.
IL PRESENTATORE (perdendo il proprio sangue freddo) Io non sono presidente di niente! Di un bel niente, chiaro? Io sono un povero presentatore che vorrebbe poter finire di intervistarla! Quindi, le dica (Si ricompone. Un tempo) No. Aspetti! Non si butti a darle nessuna spiegazione, che altrimenti restiamo inchiodati qui per altre due ore! Io sono out, non ne posso pi! E dunque finiamola, e le dica che fatta!
LINTERPRETE (stupita) Che fatta?
IL PRESENTATORE S. Per il suo formaggio di capra. Che gli metta un po pi daglio, cos da autorizzare la messa in commercio, e che non se ne parli pi!
LINTERPRETE Ma non si pu dirle questo!
IL PRESENTATORE (urlando) Lei si occupi di quello che la riguarda! Le dica che tutto a posto, e che mi sgomberi il palcoscenico, e idem lei!
LINTERPRETE (allospite) Cum plus aioli, thinkat es possibile ostinare letichettation european market.
LOSPITE Ah!
LINTERPRETE Ah!
IL PRESENTATORE Grazie! Questa lavevo capita!
LOSPITE Es grandissime novate por el pais et velvot dinsare to senor President grandissimotch ta tafernapal vilamorfl est somat tamosh tamosh tractare cum aioli. (Il suo tono si fa magniloquente.) Caprotch canem canis lupus tansare et tansare vrac loukoum soritch toscana varitch vodka somavitetavasistas!
IL PRESENTATORE (distrutto) Per piacere, riassuma tutta sta roba! Io sono al limite
LINTERPRETE Ha detto che la ringrazia, e promette di stare attenta a che laglio sia aggiunto in misura
IL PRESENTATORE Daccordo! Daccordo! (Le spinge verso luscita.) Grazie! Grazie a tutte e due!
LOSPITE Tovar radot senor President!
LINTERPRETE Grazie a lei, signor Presidente!
IL PRESENTATORE Benissimo! Benissimo! Okay! Arrivederci!
LOSPITE Somitar our product nice very nice et postam subitavotch por vos sector.
LINTERPRETE Non appena i nostri prodotti saranno messi a punto, le metter a disposizione vari assaggi...
IL PRESENTATORE Ottimo! Non si dia troppa fretta! Un giorno o laltro, va bene
LOSPITE Et dinsare, senor President, oi volem one more time
IL PRESENTATORE (di nuovo in collera) Ma si tolga dai piedi, accidenti a lei! Mi basta e avanza quel che ho sentito! Mi basta e avanza quel che ho visto! Su, fuori!
LOSPITE Volem dinsare las affirmationam. Oi es narravotch too much too much. Es impossible fare European cum narravotch. Es grapotch project askam serenity!
LINTERPRETE Ma mi lasci dire unultima cosa. Lei troppo nervoso. S, per fare lEuropa non bisogna essere nervosi. LEuropa un grande progetto che richiede serenit.
IL PRESENTATORE Giusto! Non bisogna essere nervosi per fare lEuropa! Me lo ricorder
LOSPITE (cerca di parlare italiano) Arrivederc, signor President! E grazi
IL PRESENTATORE Arrivederci, Audrey!
LINTERPRETE Andrea!
IL PRESENTATORE Andrea! Certo! Andrea!
(Le due donne escono. Un grande momento di silenzio. Poi ritorna, da sola, lInterprete) Ah, no! Ancora lei? Che cosa c ancora?
LINTERPRETE Vengo solo a prendere congedo. E a ringraziarla Per Andrea! E rimasta proprio contenta! Per il suo paese lei capisce molto importante! Il formaggio di capra la loro principale risorsa. E lei capisce che lautorizzazione alla messa in vendita nel mercato europeo una gran cosa
IL PRESENTATORE Ma
LINTERPRETE Tanti auguri! E stia tranquillo: anche se un osso duro, lEuropa!
(Esce Il Presentatore resta per un lungo istante frastornato. Cerca di riprendersi, poi si rivolge al pubblico)
IL PRESENTATORE E stato per me un grande piacere, signore e signori, potervi presentare Audrey ehm Andrea insomma sapete quel che voglio dire La settimana prossima (Consulta i suoi appunti) A quanto mi dicono i miei appunti sottolineo: a quanto mi dicono i miei appunti vi presenter il celebre tenore Jos Lafuentes. (Un tempo) Ci a dire che probabilmente si parler della cultura intensiva dellindivia dacqua dolce nella Moldavia occidentale. (Un tempo) E dura fare lEuropa!
Ora non pi che lombra di se stesso.
Musica. Buio.
11.
IL RITORNELLO DEL COSTUME
Un Attore.
Musica. Entra in scena un Attore.
LATTORE - Io sono il pizzo prezioso sulla manica che si agita
La
piuma sul feltro del moschettiere
La losanga variopinta sulle gambe dArlecchino
Losanga, pizzo o piuma
Io sono il costume
Io sono il velluto della veste che brilla
Le
paillettes del pagliaccio, che fremono e scintillano
E del soldato il vestimento di cuoio
Da te, o attore, io mi aspetto
Dalla grande valigia di vimini
Che tu prenda i miei velluti, le mie losanghe, le mie piume
E che sotto le luci dei proiettori
Tu mi porti con te
Come la grande nave porta le sue vele
Nelle sere di luna!
Musica. Lentamente a buio.
12.
GLI ESPLORATORI
Esploratore 1, Esploratore 2, Esploratore 3
Musica di suono fantascientifico. Gli esploratori, vestiti in stile speleologo, entrano al buio, con potenti pile tascabili o sistemate sulla fronte. Si fanno avanti con precauzione, e illuminano la sala e la scena.
ESPLORATORE 1 Ma guardate che roba! Questa una grande scoperta!
ESPLORATORE 2 E un tempio? Una chiesa?
ESPLORATORE 1 Ma tu scherzi! Questo un teatro, s, un vero e proprio teatro, perfettamente funzionante! Immobile cos com da secoli e secoli! (AllEsploratore 3) Va a vedere l in cima. Dovrebbe esserci una specie dapparecchiatura con un sacco di tasti e dei fili elettrici. La chiamavano la tastiera, o la cabina luci. Chiss se la funziona ancora la luce!
LEsploratore 3 sale fino alla cabina..
ESPLORATORE 2 Ma che cos che ci facevano in posti come questo?
ESPLORATORE 1 Teatro, facevano: te lo dico io. Cerano degli attori, qui dove siamo noi, e poi degli spettatori, qui di fronte, in sala. Gli attori parlavano, cantavano, ballavano, gli spettatori guardavano, ascoltavano
ESPLORATORE 2 Forse con dei caschi laser tridimensionali?
ESPLORATORE 1 Ma no, senza niente! Cos come siamo noi
ESPLORATORE 2 Incredibile!
ESPLORATORE 3 (dalla cabina) Ho trovato! E tutto in disordine e c una gran polvere. E effettivamente ci sono un sacco di tasti.
ESPLORATORE 1 Si chiamano cursori. E non c un interruttore, verso il basso, con su scritto Generale luci?
ESPLORATORE 3 Aspetta S! Generale luci, ce lho sotto gli occhi.
ESPLORATORE 1 Manovralo con prudenza
ESPLORATORE 3 Non che sia pericoloso?
ESPLORATORE 1 Vai tranquillo! Dubito anche che funzioni dopo tutto questo tempo
LEsploratore 3 manovra e le luci si accendono lentamente. Sono luci dolci e colorate, e producono un bellissimo effetto.
ESPLORATORE 2 Non ci posso credere!
ESPLORATORE 1 Sono proiettori! Si chiamavano proiettori! Creavano ambienti luminosi, cose che non si utilizzano pi da secoli!...
ESPLORATORE 3 (sempre dalla cabina) Ehi! Qui c anche una specie di macchinetta con due piccole ruote legate da un nastro molto sottile E sopra delle lampadine che si accendono e si spengono!
ESPLORATORE 1 Il magnetofono e la tavola del missaggio. Lo chiamavano il sonoro. Magari funziona anche quello. E una grande scoperta!
ESPLORATORE 3 Provo?
ESPLORATORE 1 Prova. Ma piano piano.
Si sentono vari rumori di manipolazioni, poi allimprovviso una musica di grande bellezza invade lo spazio.
ESPLORATORE 2 Che cos questo rumore?
ESPLORATORE 1 E musica!
ESPLORATORE 2 Sarebbe questa la musica? E orribile!
ESPLORATORE 1 E perch il tuo ricettore audio non regolato per assimilare questi suoni! Ma a quei tempi la musica piaceva molto!
ESPLORATORE 3 (si sporge verso la sala, dalla cabina) Ehi! Ragazzi! Mi sembra di vedere delle strane sagome, l in quello spazio nero
ESPLORATORE 1 Il pubblico? No, non possibile, come potrebbe essere?... (Guarda con attenzione) Accidenti! Ma hai ragione! E vero: ci sono ancora degli spettatori! (Allesploratore 3) Prova a vedere se c un bottone con su scritto sala, e schiaccialo
LEsploratore 3 esegue, e la sala si illumina debolmente)
ESPLORATORE 3 Che cos questo orrore?
ESPLORATORE 1 Sono uomini e donne dellantichit! I nostri antenati!
ESPLORATORE 2 Uomini preistorici?
ESPLORATORE 1 Ma figurati! Questi sono molto pi evoluti! Guarda: hanno le scarpe
ESPLORATORE 2 Piuttosto sporche!
ESPLORATORE 1 Forse la sera in cui sono andati a teatro pioveva; e poi, a quei tempi non si buttavano via le scarpe ogni giorno, come facciamo noi. Le conservavano per mesi e mesi, a volte anche anni (Osserva gli spettatori) C anche qualcuno con gli occhiali
ESPLORATORE 2 Occhiali video?
ESPLORATORE 1 No, no! Quelli sono occhiali che si limitavano a migliorare un po la vista Non era stato ancora scoperto locchio automatico con il laser ottico! Secondo me, noi siamo in presenza di esemplari che risalgono alla fine del ventesimo secolo. O forse allinizio del ventunesimo
ESPLORATORE 3 (che li ha raggiunti) Che cos che hanno in testa?
ESPLORATORE 1 I loro capelli.
ESPLORATORE 2 E ben strano, no?
ESPLORATORE 1 Anche qui, il casco dassistenza permanente al cervello non era stato ancora inventato. E gli uomini avevano sviluppato un sistema tricotico diversificato. Non vedi? Ce ne sono coi capelli scuri, altri biondi, riccioluti, lisci, lunghi
ESPLORATORE 3 Abbastanza orrendo!
ESPLORATORE 1 A quei tempi i capelli erano considerati un elemento essenziale della bellezza. Li si curavano molto Una bella capigliatura era oggetto dinvidia!
ESPLORATORE 2 E perch guardano tutti nella stessa direzione?
ESPLORATORE 1 Perch stavano assistendo a uno spettacolo. Qui, dove siamo noi, cerano gli attori
ESPLORATORE 3 (indicando un punto nella sala) Guardate quello l, che posa bizzarra!
ESPLORATORE 1 Quello l? Spettatore di sesso maschile, di mezza et, in posizione di assopimento si addormentato. E guardate un po quella femmina al suo fianco. Busto eretto, occhio vivo, leggero sorriso A lei evidentemente il teatro piaceva, chiaro che si sta divertendo. Probabilmente ha obbligato suo marito ad accompagnarla e lui si abbandonato alla sua poltrona Non bisogna mai obbligare La gente ad andare a teatro!
ESPLORATORE 3 E buffo come tu conosca tanto bene questa civilt!
ESPLORATORE 1 In effetti mi appassiona Ma vorrei essere sicuro di una cosa. Un momento!
Scende in sala e si piega verso gli spettatori, percorrendo con cura alcune file.
ESPLORATORE 3 Sta attento i microbi! Non meglio se ti metti la maschera?
ESPLORATORE 1 Non il caso
ESPLORATORE 2 Non puzzano un po, dopo tanti anni?
ESPLORATORE 1 S, ma sopportabile!
ESPLORATORE 3 (allEsploratore 2) A me dovrebbero darmi chiss quanto soldi, per farmi andare in mezzo a quei mostri! Hai visto mai che riprendano a vivere!
ESPLORATORE 2 (allEsploratore 1) Ma che cos che stai cercando?
ESPLORATORE 1 Di solito portavamo al polso una specie di braccialetto con un quadrante Non mi ricordo come si chiamasse Ma era un affare che serviva a sapere quasi esattamente che ora era, e qualche volta anche il giorno e lanno. Con un po di fortuna (Ha trovato) Ah, ecco! Guarda guarda Un momento, credo proprio sia questo.. Incredibile! Guardate un po, ragazzi, guardate! Abbiamo scoperto un teatro perfettamente efficiente, con degli spettatori che risultano pietrificati dal
Dichiara il giorno e lora esatta di quel giorno di spettacolo.
ESPLORATORE 2 Bisogner verificare che cosa successo quel giorno. Unesplosione nucleare? Un incidente in una centrale atomica? Sapremo tutto dai Servizi Generali.
ESPLORATORE 3 Che cosa facciamo? Chiamiamo le Autorit Superiori?
ESPLORATORE 1 ( tornato sul palcoscenico) Dobbiamo farlo per forza Smonteranno qui tutto e lo porteranno in un museo. (Indicando gli spettatori) E generazioni di piccoli terrestri verranno ad osservarli in grandi vetrine (Sognante) Dipendesse da me, io li lascerei qui. Pu essere bello passare leternit seduti in poltrona a teatro!
ESPLORATORE 2 Posso spegnere le luci e tirar via questaccidente di musica?
ESPLORATORE 1 No! Lasciamogliela, la loro musica. E lasciamogli le loro luci Le squadre dei tecnici saranno qui tra qualche minuto In fondo, qualche riguardo glielo dobbiamo. Sono gli ultimi spettatori tradizionali nella storia dellumanit! Lasciamogli che se ne approfittino ancora un po! (Si rivolge ai compagni) E adesso andiamo
Escono. La musica si spegne lentamente, le luci vanno lentamente a buio.
13.
FINITO!
Attore 1, Attore 2
Ritroviamo i due attori gi visto allinizio dello spettacolo, di fronte al pubblico.
Proiettori accesi, e musica.
ATTORE 1 Spettacolo?
ATTORE 2 Finito.
ATTORE 1 Spettatori?
ATTORE 2 Stanno raggiungendo le uscite.
ATTORE 1 Costumi?
ATTORE 2 Rimessi a posto.
ATTORE 1 Vecchio sipario?
ATTORE 2 Smontato.
ATTORE 1 Asse che scricchiola?
ATTORE 2 Riparata.
ATTORE 1 Tubetto del fondo tinta?
ATTORE 2 Avvitato.
ATTORE 1 Attori?
ATTORE 2 Struccati.
ATTORE 1 Musica?
La musicasi ferma.
ATTORE 2 Spenta.
ATTORE 1 Proiettori?
I proiettori si spengono. Salvo uno.
ATTORE 2 Spenti.
ATTORE 1 Accessori?
ATTORE 2 Etichettati.
ATTORE 1 Bene. Attenzione. Ultimo proiettore?
Lultimo proiettore si spegne.
ATTORE 2 Spento.
ATTORE 1 Serata?
ATTORE 2 Terminata.
Un momento di silenzio. Poi musica molto vivace, e i ringraziamenti.
F I N E
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