Lu candidatu
( IL CANDIDATO)
commedia comica in due tempi di
Oreste De Santis
Adattamento e trasposizione in vernacolo reatino di Vincenzo Parisi
Opera tutelata dalla SIAE cod. opera 851929A
Versione a 6 personaggi (3u+3d)
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Di questo copione esiste anche una versione a 7 personaggi (4d +3u)
E anche una a 9 personaggi ( 4d +5u)
Per informazioni scrivi a orestedesantis@libero.it
Visita il mio sito http://www.orestedesantis.com
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La trama in breve
Filippo Gioioso vive con sua moglie Sofa e la figlia Giovanna, a Rieti, ha un parente che vive in America, zio Ninotto, che molto affezionato a Filippo. A zio Ninotto Filippo, nel corso degli anni, per spillargli dei soldi, ha scritto un sacco di fesserie, tra le quali quella di essersi laureato a pieni voti e di essersi candidato a sindaco della citt ben sapendo che era quello che voleva zio Ninotto che, sin da quando Filippo era bambino ed in contrasto con il padre,aveva sempre sostenuto che Filippo dovesse andare alluniversit e dedicarsi alla politica. Ma dopo 25 anni un telegramma e senza un apparente motivo valido, annuncia che zio Ninotto sta per tornare in Italia.
scheda tecnica
n.b. se qualche termine ritenuto volgare pu offendere la sensibilit di qualcuno, pu essere tranquillamente sostituito. per la riuscita della commedia possibile scaricare gratuitamente, gli effetti musicali direttamente dal sito dellautore, http.//www.orestedesantis.com . Scrivi a orestedesantis@libero.it e ti diro come fare
Lu candidatu
( IL CANDIDATO)
commedia comica in due tempi di
Oreste de Santis
Adattamento e trasposizione in vernacolo reatino di Vincenzo Parisi
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La scena dove ambientata la commedia e' un soggiorno modesto. Filippo Gioioso sta aspettando l'amico Michele che tarda a venire, in un angolo ce un altarino con una catena che una volta tirata far iniziare la musica celestiale, vicino allaltarino ce la foto dedicata alla madonna con inginocchiatoio e alcune candele, vicino alla foto della madonna c' il quadro del defunto marito di Carolina, (madre di Filippo) . la scena dovr contenere, , una porta d'ingresso, una porta indica la stanza di nonna Carolina, un arco porta alle altre stanze, un'altra porta aperta posta all'opposto dell'arco, d alla cucina con finestra. appeso al muro un quadretto indicante famiglia Gioioso discendenza nobile " conti". Indispensabile alla scena, sono un piccolo divano, un tavolo con due sedie, un citofono, una credenza, un telefono un porta ombrelli, un attaccapanni, uno stereo.
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Filippo/ (uscendo dalla cucina con tazzina di caff' , fuori piove a dirotto, si sente forte il rumore di un tuono, ha un moto di paura e gli cade la tazzina) ma v'affa..
( squilla il telefono due squilli, poi la porta, i due rumori si alternano)
Filippo/ ( un momento di pausa mentre raccoglie la tazzina, per decidere cosa fare prima, poi decide di rispondere al telefono) pronto, pronto, pronto (non risponde nessuno).....ma v'affa.. (riattacca)
(bussano ancora alla porta)
Filippo/ ( apre) Miche sei arrivato
Michele/ ( un tipo molto freddoloso, parla a voce alta) che tempu, che tempu, e non smette de pioe so du ore che butta jo a pisciarelli, guarda so tuttu nfussu (incomincia a svestirsi, impermeabile, cappotto, giacca, cappello, guanti, sciarpa etc)
Filippo/ Miche ti sto aspettando dalle 8.30 ..... ( va avanti e indietro con manifesto disappunto)
Michele/ Fil bongiornu
Filippo/ Miche ...
Michele/ Fili cha ragi, ajo tardatu un p (si comporta da amico di famiglia, mentre continua a spogliarsi)
Filippo/Miche m s tanti anni che ti conosco, da quando venni da Napoli, mai che una volta fossi arrivato puntuale a n'appuntamento, Miche'...(col dito profetico)...quando morirai...questa e' sicuramente una cosa che mi ricordero' .....di te
Michele non te recordassi cosa, non ji fa cosa, e p corpa tea che da isti appuntamenti nanzi giornu..... la matina ..alle 8.30..
Filippo/ (mentre mette in ordine i fogli con gli appunti sul tavolo ) Miche non dire scemenze e non gridare (sottovoce) che mi svegli la bambina .. .
Michele/ (ironico) la bambina? Fili.Giovanna ce t 16 anni,
Filippo/ tu non lo puoi sapere perche' non hai figli, ma per i genitori i figli , sono sempre bambini, pure quanno hanno 30 anni, Miche ma vieni dal polo nord? (Michele ha finito di svestirsi)
Michele/ Fili fa friddu , de fore te geli (risoluto) piuttostu dimme essa cosa mportante che mha da ice e sbrigamoce che bajo de prescia.(guarda l'orologio)
Filippo/ e lo sapevo, Miche tu vai sempre di fretta (profetico e col dito puntato) ma ricordati che quando morirai .
Michele/ ma prech non te mori tu? (contrariato fa le corna)
Filippo/ inutile che t'impressioni, tanto prima o poi "devi morire"
Michele/ e lo saccio che maddajo mor, ma preche' tu no? tu non te mori?
Filippo/ certamente, pero' a me non me fa impressione
Michele/ Fil, ma stamat mha fattu en ecco pe cazziamme e dimme che maddajo mor?
Filippo/ no, e' che Miche ho un grosso problema che non so nemmeno io.(alzando la voce) Miche
Michele/ Fili, que e' statu, Fil ?
Filippo/ ( commosso) Miche.
Michele/ Fili que e' successu? (aria preoccupata)
Filippo/ Miche sono rovinato (Michele fa per andarsene)
Michele/ (si va a rimettere il cappotto) se so ebbeti dillo subbitu che me ne stra reajo
Filippo/ (quasi piangendo) Miche domani a mezzogiorno arriva mio zio dall'America
Michele/ chi , zio tom?
Filippo/ ma quale zio tom, zio Ninotto
Michele/ (ricordando) illu che tu gli scri sempre le lettere?
Filippo/ bravo, proprio lui, Miche mio zio, pieno di soldi (lo dice piangendo) pieno di soldi .
Michele/ (piangendo ironicamente) peddaero? Quantu me ispiace Fili'...
Filippo/ (piange) Miche c'e poco da ridere
Michele/ (piange) veramente io stajo a piagne
Filippo/ si va bene, tu mi stai prendendo in giro e invece si tratta di un problema serio
Michele/ (si siede) se me f capi quecco pure a mi
Filippo/ ( si siedono) hai ragione. Miche mio zio se ne andato in america che io avevo 13 anni, lui aveva una fissazione per me, diceva che io ero tanto intelligente, per lui io dovevo fare o il politico o lo scienziato, mio padre invece aveva tutt'altra opinione, per mio padre io ero..
Michele/ scemu, tuttu scemu, .non ce fecissi casu, pure io pe' pap ero completamente leciu ,
Filippo/ Miche per mio padre io ero un ragazzo normale, pero' , mio zio il dubbio glielo aveva messo, cosi' ogni tanto mi metteva alla prova, e confondendo intelligenza con cultura, mi domandava: (chiedendo a lui) Filippo quanti abitanti fa larabia saudita?
(le risposte di Michele tutte in crescendo)
Michele/ no lo saccio
Filippo/ Filippo, che successe a new york nel 1929?
Michele/ Fili no lo saccio
Filippo/ Filippo a quant'anni e' morto mao zteng tung? ( dando scontato che lo sa)
Michele/ ma que ne saccio? (gridato) lu scenziatu tu
Filippo/ Miche .. io non indovinavo mai una risposta , insomma tutta questa intelligenza in casa mia, la vedeva solo mio zio, cosi disse a mio padre che mi doveva mandare all'universita', ma mio padre disse , (con tono imitativo dellautorit paterna) " il diploma basta e avanza, e poi non ce la possiamo permettere luniversita",
Michele/ (stesso tono) prech non ba a laora che e mejo
Filippo/ no, mio padre questo non lo disse
Michele/ (commiserandosi)padremu invece me lo icea tutti li giorni: Micche quanno ce a a laora, Miche la scola no e pe' ti, Miche ba a laora senti ello che te ice padretu , me l'ho recordo anco come fusse allora ... e ba be' Fili zio Ninotto que disse ?
Filippo/ mio zio disse che pagava tutto lui, e allora mio padre acconsenti subito cosi', quando ho finito le superiori, gli scrissi che andavo all'universit di scienze politiche, e zio Ninotto. Mich mi mand (commosso) 20.000 dollari
Michele/ 20.000 dollari? .a la faccia de.
Filippo/ ma io invece di iscrivermi al'universita' mi comprai la macchina, dopo quattro anni dato che mi dovevo sposare
Michele/ (figurato) nantra lettera a zio Ninotto
Filippo/ si, Miche gli scrissi che m'ero laureato con il massimo dei voti , e lui tutto orgoglioso che aveva visto giusto nelle mie qualita', (piangendo) Miche, (disperato) mi mando altri 30.000 dollari,
Michele/ (piangendo) Boria piagne pure io, ma prech so cosci fortunatu, Fili l'urdima orda che ja scrittu quanno e' statu? senno fecemo mezzanotte
Filippo/ giusto un mese fa, io e mia moglie avevamo deciso di comprarci questa casa, cosi' gli ho scritto che mi sono candidato a sindaco di Rieti.... (piangendo) Miche io non volevo, non volevo
Michele/ Fili, quantu t'ha mannatu?
Filippo/ Miche mi ha mandato 100.000 dollari
Michele/ 100.000 dollari ?..Fili mo' je la scrio pure io na bella lettera a ziu Ninotto...
Filippo/ Miche io non volevo, non volevo
Michele/ Fili tu non bol, pero' ha scrittu sempe, ba b non te scoraggi, tu scriije n antra lettera , e ji ici "caro zio Ninotto, grazie che mi hai mannato centomila dollari, io me so' comprata la casa e me so' leatu un bellu pensieru, ma ti communico, che ho rinunciato alla candidatura a sindacu", e lu probrema e fenitu
Filippo/ (riprendendosi, agitato) non sia mai, quello voleva farmi fare proprio il politico, dalla collera sicuramente mi disereda , non mi lascia nemmeno una lira, e poi Miche.Miche quello mi sputa in faccia
Michele/ ( convinto) e fa bene, tu lha abbuffato, lha rempitu de scemenze, istu poru zietu Ninotto
Filippo/ (veloce) quello in america cha pizzerie, ristoranti, alberghi, e' un uomo ricco, Miche io sono il suo unico erede e poi chi la sente mia moglie? .. quella poveretta prega tutti i giorni per fargli venire qualcosa ha pure fatto un voto a la Madonna.
Michele/ ( ironico) ohhh mo jemo bene, pure lu votu ha fattu ..
Filippo/ Miche, zio Ninotto arriva domani a mezzoggiorno , ti ho detto tutto
Michele/ Fili' tu rovinatu..mejo che me ne ajo (si alza e si riveste)
(si sente un breve stacchetto musicale, la comparsita)
Michele/ (ogni volta che parte la musica, Michele ha un moto di paura) mamma mea que ?
Filippo/ e' la sveglia di mia madre
Michele/ co u tangu?
Filippo/ si, mia madre era una ballerina, e' un regalo mio, Miche se collabori te la regalo pure a te
Michele/ Fili lea de mezzu essa sveja co li tanghi, me ispiace ma pure se bolissi..(continua a vestirsi, ogni tanto si ferma) la situazi e troppu compricata parlamoce chiaru, come se fa?
Filippo/ Miche ascoltami, tra un mese, ci sono veramente le elezioni, se io mi candido ho quasi risolto il problema , a zio Ninotto, gli ho detto che mi candidavo, mica che ero stato eletto?
Michele/ e' veru tra un mese ci stau le elezioni
Filippo/ Miche io ho bisogno di una persona speciale che mi aiuti, una persona alla quale per il momento non posso dare nemmeno una lira
Michele/ unabella csa
Filippo/ Miche questa persona speciale sei tu.
Michele/ e lo sapeo, io l'hajo sempre saputu de esse speciale, pure mamma me lo icea sempre "Miche tu speciale, solu che un po jellatu, papa' invece dicea che no era veru
Filippo/ Miche che mi rispondi?
Michele/ e que t'ajo da responne? Fili io veramentece oria penza un po e poi.
Filippo/ miche ho pensato a te perche'
Michele/ preche no ma da a mancu na lira
Filippo/ ho pensato a te perche'so che tu non mi tradiresti mai, dico bene?
Michele/ (solenne) Fili de esto po stanne certu, io non te tradiscio.
Filippo/ (orgoglioso) ne ero sicuro, (profondo) ah l'amicizia .
Michele/ Fili pero' se ce scappa queccosa de sordi . pure pe' mi
Filippo/ (demoralizzato)che grande sentimento , e va be', Miche se collabori, a la morte di zio Ninotto di daro' una grossa ricompensa
Michele/ (si rispoglia) sci, sci collaboro Fili bojio collabora' dimme ello che ajo da fa
( si sente la sveglia di Carolina)
Michele/ ancora? Fili io collabboro ma smorza essa sveglia
Filippo/ hai ragione stamattina mia madre non si vuole alzare vado a spegnere la sveglia senno' suona sempre (esce nella stanza di Carolina)
Michele/ madonna mea quantu fa friddu, mamma mea (continua a svestirsi) ce manca solu che fa la nee (guardando lo stereosi avvicina) mama que e' istu cosu? (gli d un pugno sopra))
voce fuori scena/ (rauca maschile minacciosa) leva le mani da sopra lo stereo e chiudi la finestra
Michele/ madonna la fenestra aperta isti so' matti, (chiude la finestra in modo automatico non badando alla voce) Oh ma chi ha parlatu? (impaurito, bloccato, di spalle vicino alla finestra)
Giovanna (fuori scena)/ alza le mani e non ti voltare o' ti faccio un buco in fronte
Michele/ madonna chi e'? io no aio fattu gnente (di spalle davanti alla finestra con le mani alzate)
voce fuori scena/ (rauca maschile) dacci i soldi e togliti i pantaloni, tu non le porti le mutande
Michele/ dio, so' du ladri , io non tengo mancu na lira , so' un poeracciu lasciateme sta
Giovanna/ levati i pantaloni, .i pantaloni svelto
Michele/ ma que ajo fattu de male? ma preche majo da le li carzuni?
voce fuori scena/ (rauca maschile) / leate li carzuni che tu non porti le mutanne, leaete li carzuni.
Michele/ le porto le mutanne ve lo giuro, le porto le mutanne.
Giovanna/levati i pantaloni o' ti faccio un buco in fronte sbrigati, facci vedere
Michele/e ba b me leo li carzuni, ma no sparate, mo' ve faccio ede' che le tengo le mutanne, no sparate, ecco qua aete istu ? bolete che me leo pure le mutanne? ( si toglie il pantalone sempre di spalle al pubblico)
Filippo/ (rientra Filippo lo trova in mutande) Miche ma che stai a fa?
Michele/ (impaurito lo abbraccia) Filippo du ladri un uomo e una donna bonny e claude, ma do so jiti?
Filippo/ due ladri?
Michele/ sci, sci mamma mea se che paura
Filippo/ ti hanno chiesto di toglierti i pantaloni per caso?
Michele/ sci, sci ma tu que ne sa?
Filippo/ Miche non t'impressionare, e' uno scherzo di mia figlia, ha la passione per i films d'orrore, me lha fatto pure a me, ha registrato sta cassetta insieme ad un amico, tu hai toccato lo stereo? e quello si e' messo in funzione automaticamente
Michele/ ma guarda un po, un scherzu.pe' pocu non me pija un infartu
Filippo/ Miche, sono cose da ragazzini senti Miche mo ripigliatie ascoltami bene io ho abbozzato il discorso in merito alla mia candidatura a sindacu
Michele/ sci!!!??
Filippo/ tu ascoltami bene e vedi come ti pare
Michele/ sci, sci
Filippo/ se sbaglio o' tieni qualcosa da suggerirmi lo dici, senno' stai zitto, hai capito?
Michele/ no! ma no ji fa gnente, collaboro l istessu, vai co lo discorsu
Filippo/ (voce sostenuta, lui sul proscenio, Michele seduto) non pensate che io voglia essere eletto sindaco per bramosia di potere, per attaccamento alla poltrona o chissa per quantaltro, ma solo perche'
Michele/ ( in piedi, stesso tono di Filippo) perche' se lo sa zio Ninotto ji sputa nfaccia
Filippo/ ma solo perche ho deciso di mettermi a servizio di questo popolo......... questo popolo che, (come se non gli venisse la parola giusta)
Michele/ che se more de fame
Filippo/ che capace, che ha tanto bisogno di onesta, di certezze, ..ma soprattutto di posti di lavoro,
Filippo/ questo popolo che. .(come prima)
Michele/ che no je la fa piu'
Filippo/ che carico di sentimenti, che tanto chiede ma nulla ottiene, se non ..........ingiustizia..... false promesse
Michele/ aumenti di tasse....sta scrittu ecco (indicando i fogli)
Filippo/ aumenti di tasse, ma chi le paga queste tasse? Chi le paga?
Michele/ Fili le pago io le tasse,
Filippo/ le pagano sempre le solite persone oneste
Michele/ presente (alzandosi)
Filippo/ (con tono solenne) i soliti ignoti
Michele/ ma quale ignoti, le pago sempre io le tasse
Filippo/ le solite persone civili
Michele/ presente
Filippo/ i soliti stronzi (indicando Michele)
Michele/ presente, (indica i fogli) Fili ecco non ci sta' scrittu strunzi
Filippo/ e sei stronzo lo stesso, pure se non ce sta scritto .... ...Miche. tu mi interrompi sempre...mi fai perdere il filo
Michele / non te perde cosaba nanzi
Filippo/ cari elettori, ma lasciate pure che io vi chiami amici,
Michele/ (velocemente) quanno dici amici sorridi
Filippo/ cari amici, (sorridendo) amici,..io vi dico votatemi e non ve ne pentirete, ditelo ai vostri cari,
Michele/ ai vostri parenti
Filippo/ se avete unaattivitacommerciale ditelo a tutti quelli che entrano nel vostro negozio, se siete dottori ditelo ai vostri pazienti
Michele/ (deciso tutto d'un fiato) se sete ricchioni ditelo ai vostri clienti,
Filippo/ se siete casalinghe,
Michele/ drogati, ( con foga) mafiosi, ladri e put. no ji fa niente , votate Filippo,
Filippo/ Miche la vuo' finire
Michele/ ( continuando) preche' Filippo Gioioso e' lu sindacu de tutti, abbasta che ji aete lu votu, votate, votate Filippo e no ve nne penterete.
Filippo/ Ooooh ma che sei diventato scemo?
Michele/ Fili me so' lasciatu un po pij da la foga, come la fa longa, anzi lo sa que te ico? fecemo na sosta che addajo fa una cosa pe mi, oppu reengo (incomincia a rivestirsi)
Filippo/ ma insomma ti ho chiesto di aiutarmi e tu te ne vai?
Michele/ Fil e na cosa mportante, ma non te preoccupassi oppo reengo, e po se lo o sap meglio se pijo un po de aria, preche tu mha fattu en lu mar de capu,
Filippo/ (ironico) Miche e te sei sforzato parecchiocomunque visto che esci vai in tipografia.....
Michele/ e que cajo da ji a fa?
Filippo/ Miche mi serve una falsa laurea, poi fai stampare i manifesti con la mia fotografia, (la prende ) e sotto al manifesto bello in grande ci fai scrivere. "vota Filippo Gioioso" (solenne) "la carta vincente, pulita e trasparente"
Michele/ que binni la carta igienica pe casu?
Filippo/ Miche fai come ti dico io, e per i soldi non te preoccupa'..a la morte de zio Ninotto facciamo tutto un conto
Michele/ e ba be', ma se non se more, li sordi me li a tu, senno' gliela scrio io na bella lettera a ziu Ninotto, mamma mea che friddu, che friddu (esce)
Filippo/ (con la porta aperta) vai nun te preoccupa', (ironico) e se incontri un orso polare mo che esci salutamelo, mamma mia e che esagerazione..( chiude la porta, sale sulla sedia, leggendo ) cari amici (si trattiene sulla parola amici, sorride) amici .(entra Sofa piena di borse e ombrello, Filippo non la vede) io vi dico che non e' e non sara' come sempre e' stato
Sofa/ Fili damme na mani pe piacere
Filippo/ ma chi, ma chi..
Sofa/ (gridato) chi te' sente Fili ..e surdu?
Filippo/ (impaurito) ma chi e? Sof ma sei pazza, un altro urlo del genere e chissa cosa mi poteva venire..
Sofa/ na bella cosa grossa t'adda en, grossa, piglia sta busta sbrigate che no je la faccio piu
Filippo/ Sof' invece di urlare come na lavandaia . potevi appoggiare a terra no?
Sofa/ e non c ajo pensatu..... (ironica) perche v.ho disturbato signorino colto e raffinato ?
Filippo/ ue' non scherzare, che io sono veramente un signore per l'esattezza contesta scritto qua Sof' i miei avi erano conti (indicando il quadro)
Sofa/ ah gia, me ne so' scordata gli avi, (ironica) eh allora sor conte, scusame tantu , ma a ella schiava de mojeta ji feceanu male le mani e non sapea come fa
Filippo/ tu e' inutile che fai la spiritosa perche', nel mio albero genealogico se lo vuoi saperec'e' scritto
Sofa/ (interrompendo) oh.. tu e l'alberu, Fili' ogni tanto mitti st'albero geologico n mezzu, Fili lu teu e' un albero che non da frutti e po' se bolessimo cree a este cose (indicando il quadro) saressimo tutti nobili, tutti conti, marchesi e baronima prima chi laorava niciunuo? damme na mani a mette a postu la spesa va ...(esce in cucina)
Filippo/ ( adirato).intanto la dignita' di questa casa sono io che la elevo, io la elevo, pecche' si fusse pe te...... lasciamo perdere va
Sofa/ (dalla finestra della cucina) Fili e io que leo, que leo io, sentemo?
Filippo/ ignorante, ho detto elevo, elevo, ma come ho fatto a sposarti dico io, come ho fatto?
Sofa/ (fuori scena) ) Fili ha fattu, ha fattu, me lo recordo bene (rientra cantato ) come pioveva, come pioveva
Filippo/ quel giorno grandinava, era un segno divino, ma io non lho capito, comunque lasciamo perdere questi discorsi perche ti devo dare una brutta notizia
Sofa/ e que me la a a fa ?
Filippo/ si tratta di zio Ninotto,
Sofa/ (fa per andare allaltarino contenta) e' mortu? Grazie a dio, famme appiccia na cannela a la madonna
Filippo/ lascia sta le cannele ...ho detto una brutta notizia, zio Ninotto non e' morto, anzi e vivo e vegeto, arriva domani a mezzogiorno (situazione molto agitata)
Sofa/ (preoccupata, si fa il segno della croce) uh mamma mea, ma que sta a di? E mo' come se fa, a ittu che non saria renutu piu' in Italia?
Filippo/ e si vede che ha cambiato idea,
Sofa/ (preoccupata) doppo inticinqu anni?
Filippo/ si. dopo 25 anni, io che ci posso fare?
Sofa/ ma come? io gia' teneo pronta n antra lettera? caro zio Ninotto Giovanna si sposa, Fili come minimu ce mannava 50.000 dollari
Filippo/ (agitato) Sof' strappa sta lettera, co le fesserie abbiamo chiuso, Sof babbo natale domani sta qu, piuttosto di te che gli abbiamo scritto, ti ricordi? Sof, zio Ninotto di te che sa?
Sofa/ non me lo recordo, Fili, non me lo recordo
Filippo/ e mamma mia non te ricordi mai niente, fa na cosa prendi le lettere
Sofa/ tutte le lettere?
Filippo/ Sof', le lettere sono tre, l'universita', il matrimonio e la casa
Sofa/ ah gia' e' vero, le ajo a pijia, santa maria, madre di dio prega per noi (esce lato letto)
Filippo/.ma perch non se ne stava in america dico io, come gli venuto in mente di tornare in Italia aveva giurato che non sarebbe mai piu' tornato, invece domani sta qu (situazione molto tesa)
Sofa/ eccole ecco, l ajo retroate ,
Filippo/ Sof' leggi la seconda lettera,
Sofa/ (va avanti e indietro) sci, sci mo' la leggio, do stau l occhiali?
Filippo/ lascia sta locchiali, leggi
Sofa/ (agitata, cerca la luce, allontana il foglio, lo riavvicina) sci, sci mo' leggio .(lento) caro mio pinocchio
Filippo/ (ironico) lo sai che biancaneve si e sposata? Cominciamo proprio bene
Sofa/ Caro mio pinocchio, ..tu cosci ha scrittu ( gli mostra il foglio)
Filippo/ caro zio Ninotto Sof, Ninotto, ma quale pinocchio?
Sofa/ e ba be me so sbajata a legge, caro zio Ninotto finalmente ho finito luniversita e posso dirti con orgoglio che.che mi sono lavato i piedi due volte (sguardo depresso di Filippo)...mi sono lavato i piedi due volte ecco sta scrittu.cosci
Filippo/ (legge anche lui) ma che je ne importa a zio Ninotto se mi sono lavato i piedi ?
Sofa/ Fili mi sono lavato i piedi due volte.lggi pure tu
Filippo/ mi sono laureato a pieni voti Sof, ma quali piedi?
Sofa/ Fili cha na calligrafia che fa schifu, mi sono laureato a pieni voti ba be jemo nanzi caro zio Ninotto, ti comunico che fra un mese mi sparero con Sofa
Filippo/ (ironico) vieni al nostro funerale, e portaci dei fiori senno sembra bruttomi sposero con Sofa .ci siamo , ci siamo, leggi bene . leggi bene.
Sofa/ ah sci, ecco qua, mi sposero con Sofa , una zoccola de for de porta, famosa arrapante ballerina francese, ooh.. ma que ha scrittu disgraziatu?
Filippo/ ma come leggi?
Sofa/ Fili io te spacco lu a capu, (prende l'ombrello e fa per picchiarlo)
Filippo/ Sof' hai sbagliato a leggere, posa l ombrello ( scappa intorno al tavolo inseguito da Sofa)
Sofa/ sta orda aio lettu bene (lo picchia; Filippo scappa, si fronteggiano intorno al tavolo)
Filippo/ ma sta ferma, ma che fai, posa lombrello.
Sofa/ non puso cosa bojo sapi' chi e' sta zoccola francese
Filippo/ ma quale zoccola francese, mi sposero con Sofa Coccola, il tuo cognome, Sofa Coccola di foriporta, famosa cantante , e no arrapante, ballerina francese, ma comme ho fatto a fare un tale errore dico io,
Sofa/ ancora come ha fattu? Mo te roppo lombrella n capu se non la fenisci
Filippo/ Sof finiamola tutti e due
Sofa/ e ba be' fenemola tutte e du
Filippo/ (affannato, sul divano) Sof
Sofa/ (affannata, sulla sedia) que bo?
Filippo/ gli abbiamo scritto che tu sei una famosa cantante
Sofa/ ha fattu bene, mo' quanno aria ji faccio un bellu concertinu
Filippo/ Sof, pure ballerina,
Sofa/ ( fa una mossa da ballerina) e so' carla fracica qual'e' lu probrema?
Filippo/ Sof per zio Ninotto tu sei una famosa cantante ballerina francese, hai capito?
Sofa/ (gridato, si alza) se je scrii che ero raffaella carra', era piu facile, ma que saccio balla io? saccio canta'? Disgraziatu, pure francese, ma come t'e' benuto n capu?
Filippo/ E per farlo contento, mio zio e' un' appassionato del ballo, della musica, va pazzo per frank sinatra, Sof ti devi assolutamente imparare "straingers in the night", (cantato accenna il motivo) poi gli diciamo che una volta sposata, per amore dei figli e per accudire la famiglia, hai rinunciato alla tua gloriosa carriera hai capito ?
Sofa/ a propositu de figli, guarda che ella passio de Giovanna pe li firme dellrore, sta a diventa na cosa seria, morte sangue, sparatorie, fijeta sta a diventa scema co issi firme.l'antra notte ha fattu u scherzu a mammeta, che se no era
Filippo/ (interrompendo) ma quale cosa seria, quelle sono mode giovanili, gli passera', Giovanna e ancora una bambina, ogni tanto fa nu scherzo a nonna sua, e che gli fa'? E un modo per dimostrargli l'affetto,
Sofa/ sci laffettu.., pe n pilu no la fecea sven.na cosa.
Filippo/ Sof' affrontiamo un problema alla volta, mo' cabbiamo zio Ninotto,
Sofa/ ba be ma a Giovanna e a nonna Carolina que ji icemo?
Filippo/ a Giovanna gli diciamo che io ho deciso di candidarmi a sindacu, le fara sicuramente piacere, a mia madre, invece, nun le diciamo niente, perche' se sa che viene zio Ninotto, piange per tre giorni
Sofa/ e perche'?
Filippo/ perche' zio Ninotto e mio padre Giacomino erano gemelli, erano talmente uguali, che mio padre, quando mia madre voleva andare a ballare, mandava zio Ninotto al posto suo, perche' a lui di ballare non gli piaceva proprio, Sof' se mia madre vede a zio Ninotto e' come se vedesse mio padre di nuovo in vita, Sof, evitiamo, evitiamo
Sofa/ evitamo, evitamo, e.come fecemo?
Filippo/ ecco qua, (mostra un depliant) e' arrivato stamattina insieme al telegramma di zio Ninotto, leggi.
Sofa/ (legge) regalati un favoloso week-end a Fiuggiiii , che bellezza Fili me porti a Fiuggi? (felice lo abbraccia)
Filippo/ Sof' te porto al manicomio, a Fiuggi ci mandiamo mamma, ho gia' prenotato tutto, senti Sof, io raggiungo Michele in tipografia ,
Sofa/ fa bene, ba, ba, ( mentre mette giacca e sciarpa)
Filippo/ e ricordati, che tu sei una famosa cantante
Sofa/ me lo recordo non te preoccupa' (cantato motivo "ciao mare) va va, va
Filippo/ Sof pero' a zio Ninotto ce piace, (fa il motivo) straingers in the night, na,na, na, na, . Straingers in the night na, na, na, na,
Sofa/ (cantato stesso motivo) chiui essa porta, e va a fa n ., chiui essa porta, e ba Fili ba..(parlato) ba be cosci sor sindacu?
Filippo/ (sull'uscio) se la fai in inglese e' meglio
Sofa/(gridato) te ne a o no?(Filippo esce)
Sofa/ ma bedete n po se che guau, (va a pregare vicino allaltarino, tira la catena breve musica celestiale 10 secondi) ave maria madre di dio, prega per noi peccatori, accogli nei cieli zio Ninotto, il piu presto possibile, senza sofferenza, senza dolore, .madonna mea ausulame. Ausula le preghiere de una devota tea, in nome del padre.....del figlio e de lu spiritu santu amen
Giovanna/ (si appena svegliata, in pigiama, molto agitata e impaurita, una ragazza moderna) mamma mea che bruttu sognu, papa.do sta papa ?
Sofa/ innanzituttu bongiornu,
Giovanna/ ma' bongiorno, papa do sta ? (si siede per fare colazione)
Sofa/ padretu scappatu , senti Giova t addajo ice na cosa mportante,.padretu ha decisu che fara' lu sindacu (mentre beve il latte)
Giovanna/ ( sputa il latte) no, ma que sta a di?, io propriu esto gli oleo ice
Sofa/ Giova statte carma, que gli oli ice?
Giovanna/ che no a da fa lu sindacu, ma (come fosse in trance) me so sognatu che issu fecea lu sindacu, po e' successu che lhau rapitu, lhau chiusu ne una casa, lhau torturatu co lu cortellu, e a la fine lhau buttatu nellacidu, e de papa non e remastu piu cosa, ahhhh (grido) ( tenebrosa) mancu unogna (gutturale)
Sofa/ eh, madonna mea santa, e glielo o pure ice
Giovanna/ (si risiede) mamma istu e un sogno premonitore, e po que centra? Lu sindacu non lha da fa, preche pure se non lu buttanu nellacidu, ji sparanu sotto a casa, o peggio, gli mittu una bomba ne la macchina, e de papa no remane piu cosa ..ahhhh (grido) ... mancu unogna (gutturale)
Sofa/ Giova, tu la da smette de ede tutti issi firme dell orore, ha capitu ? tu me fa preoccupa a mamma,
Giovanna/ ma' io so la fija, illi me rapisciu, e tantu pe ncumincia me taglianu na recchia ? (quasi piangendo) po lo sa se que fau ? lo sa ?
Sofa/ e come non lo saccio, (ironica) te pijanu e te buttanu nellacidu, e de Giovanna no remane piu gnente, ahhh (ironico mezzo grido strozzato)) nemmeno.... (gutturale) unogna........ajo ndovinatu a mamma?
Giovanna/ mamma ma lo sa che ne lu film orrores e sentimientos a la figlia de lu sindacus que ji succede?.
Sofa/ (interrompendo) Giova fa collazio, e la prossima orda bidite .... il tiempos delle melas ....e pensa che padretu era convintu che tu saristi stata contenta che fecea lu sindacu, illu strunzos
Giovanna/ io ? ma quanno mai ma non lu votassi eh!!!
Sofa/ e ba be' non lu voto, mo' pe piacere ba a sveglia nonneta Carolina, che stamatina la sveja no ha sonatu, e feniscila de faje li scherzi, nonneta ha 60 anni, mica na creatura?
Giovanna/ e ba be' hajo capito,(da fuori la porta) nonna Carolina, nonna Caroli? Ma non me sente,
Sofa/ Giova apri la porta
Giovanna/......... nonna Carolina, nonna Caroli, ma ce te la faccia bianca, bianca, e sta co la bocca aperta,
Sofa/ ( alzando la voce) Giova arza la oce
Giovanna/ nonna Carolina, nonna Carolima ma.se.fusse morta?
Sofa/ ma statte zitta, bidi morti da tutte le parti, mo la ajo a sveglia io (esce nella stanza di Carolina)
( suona il telefono)
Giovanna/ ( moto di paura) pronto chi e ? ah Michele tu? no pap non ci sta, Miche tu un amicu de papa, convincilu pe piacere a non fa lu sindacu, Mich me so fattu un sogno premonitore ba be'..poi quanno te edo de persona te spiego mejo e te racconto tutti li particolari,
(Sofa fuori scena)
Sofa/ Giova chi e ?
Giovanna/ e Michele, bolea papa,
Sofa/ diglie che padretu sta ji da issu
Giovanna/ Michele pap sta a ben da ti, ba be, ciaoe non te scord ello che tajo ittu, (rientra Sofa) sci ciao,.... ma', nonna Carolina? Se' morta ?
Sofa/ Giova e' via, non te preoccupassi se sta a fa un bellu sonnu
Giovanna/ beata essa, io faccio solo brutti sogni, e po ello che e peggio e che me recordo tutti li particolari, sangue, sparatorie, uccisioni, rapimenti
Sofa/ Giova mo rencuminci unandra orda? Giova ' batte a lava
Giovanna/ ha ragio, mo me ajo a lava, armenu se me rapisciu stajo bella pulita e renfrescata (esce)
Sofa/ ah, e ba, tocca batte a lav a mamma, io l'ajo ittu che esta sta a diventa un probrema seriu (va a pregare , all'altarino in ginocchio), santa maria madre di dio, accogli zio Ninotto nel regno dei celi, il piu' presto possibile, senza dolore, senza sofferenza, aprigli le porte del paradiso, ascolta la preghiera di una tua devota amen, (fa per andare, poi ritorna all'altarino) madonna me dellortu mero scordata de na cosa, vistu che te ce i troi , se potissi fa pure queccosa pe figliema... e damme un signu, damme un signu
(telefono)
Sofa/ ( correndo, risponde pensando fosse il segno) Dimme madonna mea, dimme? oh scusi non ci faccia caso, dica pure, siete i carabinieri? si Sofa Coccola' sono io,, si, si comandante, Filippo Gioioso e' mio marito, ma que ' successu? comanda' parlate, come? si, e' vero fara' il sindaco, comanda' scusate ma lei come lo sapete, mio marito l'ha deciso solo un'ora fa? Labbiateee arestatoooo?, uh gesu, non e' manco stato eletto che gia' l'avete arrestato, si, si sto calma, e va bene ti faccio parlare, si stajo zitta, avete arrestato il suo attentatore?, lo volevano uccidere?, ma no e' possibile ma che sta a dicere? una bomba ne la macchina , e se scoppiava che gli succedea a filippuccio mio
Giovanna / ( entrando con cellulare vestita tutta nera con occhiali da sole neri entra con aria misteriosa alle spalle di Sofa) se scoppiava de filippuccio teu non rimanea piu' niente..nemmeno un'unghia
Sofa/ comanda' aio capitu bene aete ittu unghia? no perche estunghia gia' l'aio ntesa e....
Giovanna/ mamma(toccandola)
Sofa grido di spavento) Giova mo' me fa pija un corbu
Giovanna/ mamma
Sofa/ statte zitta stajo a parla co lu comandante de li carabbinieri boleanu ciee padretu
Giovanna/ mamma no e' vero gniente, ero io, tajo fattu unu scherzu
Sofa/ come unu scherzu?
Giovanna/ si co istu, (mostra il cellulare) ma t'e' piaciutu?
Sofa/ t'e' piaciutu? Giova io te spacco lu capu ha capitu (la rincorre) disgraziata, ma bidi un po se isti so scherzi da fa
Giovanna/ ha istu ? se papa' ba a fa lu sindacu ecco que che succede, na telefonata e e' fenitu tuttu
Sofa/ ma statte zitte, ma bedi n po que ba' a penza.e mo' se po sape' preche' t sei estita soci? A da ji a campusantu pe casu?
Giovanna/ ma no scherza' che io ajo paura, majo da mimetizza
Sofa/ uh mamma mea. t affissata, sci non te preoccupa', che niciunuo te rapisce, esta notizia no la s ancora niciunu, curi tocca a mamma se esci, famme contenta,
Giovanna/ e va bene, te faccio contenta damme cinquata euro
Sofa/ Giova un mumentu... e que cha da fa co 50?
Giovanna/ addajo compra " mortes all 'albas" un grande film d'orore messicanos
Sofa/ (ironica) ah ma allo tu scemas? io non te ajo proprio nientos, Giova foras, foras.foras
Giovanna/ ma ma muortes all'albas e' un grande film
Sofa/ (gridato, l'accompagna alla porta) ) esci camminas, senno te ajios la scopas in capus, vaias, vaias (indicando l'uscita) che stamattina me ballanu le cervellas
Giovanna/ e ba be me ne ajo, me ne ajo (esce)
Sofa/ ah (all'altarino) mamma mea esta sta a diventa scma, , (devota) madonna mea, e bidi de' fa quecc, .famme appiccia nantra cannela va..
Carolina/ (entrando, ha caldo; in vestaglia, una signora distinta sui 60 anni, ancora desiderosa d'affetto) Sof buongiorno, Sof ma l'hai spenta tu la sveglia?
Sofa/ Caroli' bongiorno (sta ancora vicino laltarino di spalle)
Carolina/ Sof scusa l'hai spenta tu
Sofa/ (interrompendo) caroli io non ajo smorzatu cosa (scocciata)
Carolina/ e' strano , stamattina non ha suonato,
Sofa/ (dispettosa) e io que te pozzo fa?
Carolina/ Sofa per favore, chiudi i termosifoni e apri la finestra, che stamattina si muore dal caldo
Sofa/ fa caldo? caroli ma fa un friddo che leate nandru po fiocca
Carolina/ (si toglie la vestaglia) Sof non mi dire niente, ma io me sento il fuoco da tutte le parti (va ad aprire la finestra)
Sofa/ e batte a fa na doccia gelata , bederai che te se smorza tuttu
Carolina/ Sof, e' da quando e' morto mio marito giacomino che tengo queste vampate di calore
Sofa/ ah sci,
Carolina/ (preoccupata come fosse una malattia). mi prendono da tutte le parti, soprattutto la notte dentro al letto
Sofa/ (ironica) e no te mpressiona, sara' lu dolore pe la morte de maritetu, se ede che ne senti tantu la mancanza
Carolina/ (sofferto) si, Sof, sento molto la mancanza, come mi manca Sof', mi manca che ci posse fare, dico la verita'', mi manca tanto ,
Sofa/ Caroli ma e' normale, mica te s mortu lu attu, e' vero sarau pure passati cinque anni ma quando unu bo' bene a na perzona
Carolina/ (interrompendo) 5 anni di mancanza Caroli, 5 anni di sofferenza sempre sola dentro al letto, tu sei donna puoi capirmi,
Sofa/ (ironica) e come non te capiscio
Carolina/ Sof, io con mio marito ero una donna felice , andavamo a letto sempre insieme, non mi diceva mai dino, era una cosa costante, duratura , Sof tu mi capisci?
Sofa/ e come non te capiscio , ( al pubblico) era duraturaaa
Carolina/ quand'eravamo fidanzati mi portava sempre a ballare, nei migliori locali della citta', Sof' tutte le sere a balla' (balla un valzer insieme a Sofa) un due e tre , un due e tre, la, la, la, un due e tre, un due e tre, la, la , la, ballavamo per ore intere, Sof' non ci stancavamo mai
Sofa/ Caroli tu lu ballu ce lo te ne lo sangue, na ballerina nata, que te stracca'? caroli' ce o' un po e pacienza mo ' fa collazio e po te fa na doccia
Carolina/ Sof non ce la faccio piu con queste docce ,
Sofa/ Caroli, sposate nantra orda, cosci le smorzi una orde pe sempre esse vampate!
Carolina/ Sof io un pensiero ce lho pure fatto, anche perche'..qualcuno ce, che vorrebbe sposarmi, ma solo che alla mia eta si pensano tante cose, e comunque la cosa che mi trattiene di piu' e' Filippo,
Sofa/ Filippo ? e que ce penzi a fa a Filippo? Pe mi, issu saria lu primu a esse contentu de essa cosa
Carolina/ sai quante volte glielo volevo dire, ma Sof mi manca il coraggio, e tu Sof, saresti contenta ?
Sofa/ io? Schirzi?, a mi, me faceria propriu tantu piacere, tu te spusi, ba ne una casa tutta tea, bo mette?.... (elencando) te fa la spesa, te cucini, te fa li servizi, te stiri, te lavi, nsomma te fa tutte le cose pe cuntu teu , Caroli tu me capisci?
Carolina/ si ti capisco, Sof, ma non so..Filippo...
Sofa/ Filippo? (tutto d un fiato) ma que ne sa Filippo de le nottate nfocate che passi da sla entro a un lettu a soffri' ?
Carolina/ anche questo e' vero
Sofa/ Caroli, io te lo ico chiaru, chiaru, io a postu teu gia' m ero resposata, preche tu senti la mancanza!, spessu te sallu le vampate?, ma a mi, non faccio pe di, caroli , quanno me manca, scoppia un incendio, e come se fa? e po tu vedua da cinque anni, mica n mese,
Carolina/ cinque anni di sofferenza
Sofa/ e appuntu "Caroli la vita continua"
Carolina/ (gridato, alzandosi di scatto e correndo per la stanza) eccole qua , eccole qua
Sofa/ chi e'?
Carolina/ uh mamma mia,
Sofa/ 'que e' successu?
Carolina/ le vampate di calore Sofa, mi prendono per tutto il corpo, come sono brutte
Sofa/ e buttate sotto a la doccia, tocca sbrigate...
Carolina/ (uscendo in camera sua) mamma mia che calore, uh mamma mia, il fuoco, il fuoco
Sofa/ (gridato) caroli' mo te chiamo i pompieri , famme chiue sta finestra va
non fa in tempo che bussano alla porta
Sofa/ arioario
Michele/ sora Sof', bongiornu ( sempre molto incappottato e infreddolito)
Sofa/ Micche buongiornu,
Michele/ mamma mea che friddu ma come te a finestra aperta?
Sofa/ (la chiude) e que bo fa tu ha friddu ma ecco ce sta' pure chi sta nfocata
Michele/ (ha con se' un pacco) sora Sof, ecco ci sta tutta a robba pe ziu Ninnotto, istu e lu quadru co la fotocopia de na laura , tuttu come m ha ordinatu Filippo, a propositu Filippo e' renutu?
Sofa/ ma non staea co ti scusa?
Michele/ sci , ma m ha ittu d avviamme che dovea risorve un antru probrema
Sofa/ Miche staemo piieni de probremi
Michele/ e lo saccio, Filippo m ha spiegatu tuttu, (contento) sora Sof e' un capolavoro, dimme tu, chi? e gia'
Sofa/ Miche que t e' successu?
Michele/ que?
Sofa/ ma te senti bene?
Michele/ Sof ce te ragi ( si siede)
Sofa/ Miche sta a fa tuttu solu, se ' me fa capi' queccosa pure a mi.. senno' iscuri solu , io te sento l istessu,
Michele/ e mha da scus , ma e' la contentezza, ne li manifesti Filippo, e' benuto una meravija, e' un capulauru, me pare roberte refforde......l'attore
Sofa/ e do lha isti issi manifesti?
Michele/ ma sta scherz?, tutta Riete' e' piena de manifesti, l hajo fatti appiccic io , Sof m quaci ce semo lu tempu strigne, te najo ho portatu unu da fatte ed, guarda qua (glielo mostra)
Sofa/ vota Filippo Gioioso, "la carta vincente, pulita e trasparente" Micche que significa sta cosa?
Michele/ e lu sloganne de la campagna elettorale
Sofa/ ah ajio capitu, e nun se potea scegliere n antru sloganne,
Michele/ Sof ba a feni che lu eleggiu veramente, daltronde Filippo e un professionista seriu, onestu, conosciutu
Sofa/ sci, onestu, conosciutu, e li voti chi glieli a?
Michele/ e i voti glieli a il popolo , Sofa (solenne) i sindaci li vota il popolo
Sofa/ sci il popolo, io, tu e que parente , istu e (ironica) lu popolu seu
Michele/ (profondo) e pure esso e' veru, ma se ci staesse un popolu che vota le persone oneste, elle che veramente balu quecc allora Filippo que possibilita ce la teneria
Sofa/ Michele, per purtroppo no e cosc,
Michele/ e lo saccio,lu partitu sceglie lu candidatu, na faccia pulita e lu mette sopre a li manifesti, e illu diventa
Sofa/ lu strunzu cadda fa fessu lelettore,
Michele/ la gente dice illu e na perzona onesta,
Michele/Sofa elu vota,
Sofa/ eh ma non basta esse onesti, ce ogliu pure le capacit, la cultura, e po la cosa piu importante e che lu sindacu, ha da mette l interessi de la citta sopre a gni cosa, senno e mejio che se ne stie a la casa, prech ecco de l interessi personali ce semo rotte le scattule tutti anti, cosci la penso io
Michele/ e la pensi bene, (con grinta) ecco la doemo fa feniya co istu tipu de politica, preche la gente po esse pure gnorante, ma no e ceca , se le cose se fau, se idu,
Sofa/ appuntu , ecco non se ede mai cosa, mai cosa e, Miche e' unu schifu
Michele/ brava (applaude) Sof ma preche non lo fa tu lu sindacu?
Sofa/ (ironica) e mo bedemo, se troo un po de tempu, bedo d accontentatte
Carolina/ ( entrando vestita) Sofa, scusa ti dispiace se..oh sig. Michele buongiorno ,
Michele/ Signora Carolina buongiorno
Carolina/ Perdonatemi,( con tono) ma non vi avevo vista, come mai da queste parti ?
Michele/ ho portato un pacco per Filippo
Carolina/ ( invadente) davvero? e di che si tratta?
Sofa/ (toglie tutto di mezzo) gnente de importante Caroli
Michele/ signora Carolina permettete di dirvi che vi trovo sempre piu' bella (gli bacia la mano)
Carolina/ e sempre piu' sola
Sofa/ (di spalle) sempre pi ruppiscattule
Carolina/ (frusciandosi) signor Miche ma dite sul serio?
Michele/ de quee? me ne so scordatu (distratto)
Carolina/ che mi trovate ancora bella
Michele/ si, si , dico sul serio, , anzi sora caroli' vi dir di piu' "siete un fiore che non appassisce mai " (gli ribacia la mano)
Sofia/ Caroli' come un cactus
Carolina/ grazie , e voi siete sempre piu' gentile
Sofa/ (al pubblico) e Carolina sempre pi 'nfocata
Carolina/ signor Michele lo gradite un caffe'?
Michele/ e perche' no..., un caffe' lo pjo volentieri
Carolina/ Sofa per favore ti dispiacerebbe....
Sofa/ caroli' (indicando) la macchinetta sta n cucina tocca bajelu a fa
Carolina/ (impacciata) grazie proprio questo volevo dirti ....sig. michele permettete (va in cucina)
Michele/ prego, prego,
(bussano insistentemente)
Sofa/ un minutu, ario
Giovanna/ (impaurita e col fiatone ) mamma semo rovinati
Michele/ ciao Giova
Giovanna/ Miche bongiornu
Sofa/ Giova que e' successu?
Giovanna/ a ittu che non lo sapea niciunu, pensa n po che tutta Riete e' piena de manifesti de papa', ah .. me sento male
Sofa/ menumale che se tratta de padretu....
Michele/ Giova ha istu li manifesti de padretu.?, belli eh
Giovanna/ ma que belli? Miche so nu schifu
Michele/ comme nu schifu? A mi me pare roberte refforde pe quantu e' bellu
Giovanna/ ma que redford, me pare un ecchiu rencojonitu Miche, io poi de ti mi fidao , pensao che tu je olissi bene a pap
Michele/ Giova ji ojo cosci bene a padretu, che ji faccio da segretariu
Giovanna/ Miche se pap viene eletto, ecco succede una strage
(si sente forte il rumore di un tuono tutti si prendono paura)
Michele/ Santa Barbara mea stu tempu fa propriu paura
Giovanna/ ma istu e' un antru signu
Sofa/ ma quale signu Giova
Michele/ Giova statte tranquilla, a Riete non e mortu ccisu mai niciun politicu
Giovanna/ lo saccio, ma pap io lu conoscio, se leleggiu fa la rivoluzione, cambia tutte le cose e a ti Miche te fau un buciu n fronte,
Mihe/ (impaurito) uh mamma mea a me, e preche' ?
Sofa/ Giova non esagerassi
Giovanna/ Miche a ti un buciu n fronte non te lu lea niciunu
Sofa/ Giova e smittila ma fissata
Giovanna/ ma quale fissata bederai tu , meglio che me ne ajo n cammera mea, (esce)
Sofa/ ecco mejo battene n cammera tea a mamma', tocca va
Michele/ Giova' non te preoccupa , a padretu je le guardo io le spalli
Giovanna/ (affacciandosi) Miche parate la fronte , senti a mi, mittite un bellu cascu. (esce definitivamente)
Sofa/ Giova e feniscila, .Miche scusala abbi pacienza, non ce fecissi casu
Michele/ non te preoccupa Sofso giovani , giovani
Sofa/ so' giovani'? , Miche io ji spacco lu capu, se no la fenisce co este fissaziuni
Carolina/ ecco qua, il caffe' e' pronto, signor Michele.ma accomodatevi
Michele/ se non vi dispiace lo prendo in piedi, preche' s e' fatto un po tardi e dovereiandare
Carolina/ ah no, signor Miche il mio caffe' si prende seduto, anche mia madre lo prendeva seduta, perche' il caffe e' un momento di relax, mia madre diceva sempre che il caffe' si deve prendere come si deve , perche' quando il caffe' si prende in piedi.
Sofa/ (interrompendo, e spingendolo) Miche assettate pe piacere
Michele/ sci, sci m assetto
Carolina/ prego (gli da' il caffe')
Michele/ grazie (beve il caff tutto dun fiato)
Carolina/ allora che ne dite ?
Michele/ (scena di disgusto)
Carolina/ io lo faccio molto stretto, a me piace forte, (non risponde; sta con la bocca piena)
Sofa/ te piace, Micche !! ?
Michele/ (non risponde e sempre con la bocca piena mugugna)
Carolina/ e' buono e' vero?
Sofa/ Caroli' aspettate (ironica) se lu sta a gust ancora,
Carolina/ Miche se non vi piace lo potete dire, io non mi offendo vi piace?
Michele/ (ingoia sorridendo, disgustato) sci, e' .na cannonata,
Carolina/ grazie, dicono tutti cosi'
Sofa/ e se capisce
Michele/ (sempre disgustato) mo pero', e' mejio che me ne ajo, signora Caroli e' stato un piacere
Carolina/ e di che'? signor Michele quando volete un caffe' ricordatevi pure di donna Carolina, arrivederci (gli allunga la mano)
Michele/ state tranquilla il vostro caffe non me lo dimentichero' mai.(tra se) Santt Antoniu meu che ciufeca, Sof' arrivederci
Sofa/ Miche t accompagno a la porta
Michele/ grazie
Carolina/ (esce a posare le tazze in cucina poi rientra) Sof, questo signor Michele non lo ricordavo cosi' galante
Sofa/ ( ironica) Caroli te piace?
Carolina/ (rientra) oh si la galenteria e' una cosa che apprezzo molto negli uomini. Sof' io vado nella mia stanza, sara' stato il caffe' ma mi sento tutta cosicos eccitata, chiamami solo per il pranzo grazie (esce).
Sofa/ e non te preoccup, e proa la svejia che stamati non ha sonatu.(smorfiando) chiamami solo per il pranzo, menu male che imani se ne a, ah un po de pace ..(chiamando) Giova, Giova be un po ecco ce taddajo ice una cosa, .Giova .be un po ecco
Giovanna/ (fuori scena) non bengo da niciu parte, chiamame solu quanno be papa',
Sofa/ preche' que jia da ice a papa'?
Giovanna/ ji ajo da ice che se lu eleggiu bojo la scorta
Sofa/ ma quale scorta? Esta sta a diventa scema peddaero, Giova, Giova ( esce, lato letto sipario)
( fine primo tempo)
2 - tempo
Filippo/ ( esce lato cucina con vassoio di caff poggia sul tavolo poi suonano al citofono) si , finalmente, si, si non si preoccupi mia madre scende subito (bussando alla porta di Carolina) mamma fai presto che il taxi gia e arrivato , ( poi beve il caff)
Carolina/ (dispiaciuta,) eccomi qui sono pronta
Filippo/ mamma sei bellissima, questo vestito nuovo ti sta una meraviglia
Carolina/ (dispiaciuta) grazie Filippo,
Filippo/ mamma finalmente ti fai un viaggio come si deve, tre giorni di totale riposo sei contenta? Dopo tanto stress
Carolina/ ( si siede) e quale stress, Filippo, io sto cosi' rilassata,
Filippo/ ti ho fatto il caffe
Carolina/ ti ringrazio ma meglio di no, sono gia cosi nervosa.
Sofa/ (entrando, porta il cappotto di Carolina, e glielo mette addosso) ecco qua bellu e stiratu, caroli, beata tu, mo te ne a a Fiuggii tre giorni , te rilassi, la sera balli, e sicuramente te diverti
Carolina/ Filippo ma non lo possiamo rimandare questo viaggio ?
Sofa/ caroli e.. preche' lu o remann?
Filippo/ Sof fammi parlare ..mamma.. ascoltami bene
Carolina/ Filippo io sono vedova, che ci faccio tre giorni a Fiuggii solo io?
Sofa/ Caroli e non te preoccupassi ...loco ci sta tanta gente,
Filippo/ mamma volevi sempre farti un viaggio e adesso che finalmente .tuo figlio ti.
Sofa/ Caroli se te o smorza le vampate, este occasiuni non te lha da perde, senti a mi
Filippo/ Sof e te vo sta zitta?
Sofa/ e que non pozzo parla pi?
(suona il telefono)
Filippo/ ci mancava il telefono...pronto..pronto, pronto, ma vaffa..
Carolina/ Filippo.
Filippo/ mamma scusa ma questo telefono mi sta assillando da due giorni, pronto, pronto e non risponde mai nessuno.
( squilla il telefono)
Filippo/ unaltra volta?
Sofa/ Fili famme responne a mi,
Filippo/ brava rispondi tu e' meglio ( mentre finge di parlare con la mamma)
Sofa/ pronto chi? Carolina? no, non so io un attimo, caroli e' pe ti
Carolina/ per me ? e chi puo' essere
Sofa/ Beh respunni e lo scopri sola ( va da Filippo si mettono ad ascoltare )
Carolina/ pronto, si sono io, (felice) si, quando? Va bene ho capito, si, si, sono d'accordo
Sofa/ (a Filippo) Fili d'accordo a que?
Filippo/ e lo vuoi sapere da me?
Carolina/ e va bene, affrontiamo la realta',
Sofa/ Fili que significa "affrontiamo la realta'?
Filippo/ Sof, ma io che n so'
Carolina/ ..(felice, si spruzza un po' di profumo) Filippo vogliamo andare
Filippo/ si, si andiamo, che e' tardi
Sofa/ Caroli, ma que e' successu?
Carolina/ Sof avevi ragione tu, la vita continua, ciao Sof
Sofa/ ciao Caroli e divertite (bacio)
Carolina/ ciao Filippo ( con la valigia in mano )
Filippo/ mamma ti accompagno giu'.
Carolina/ no, meglio di no, senno' va a finire che mi viene da piangere, e mi rovino il trucco, stai qua e non ti preoccupare , ciao (bacio ed esce)
Sofa/ fili me parea contenta....
Filippo/ si, contentissima e anche questo problema e risolto,
Sofa/ fili :
Filippo/ Sof che c'e' ? (cerca martello e chiodi per appendere la falsa laurea)
Sofa/ filimamma sta a Fiuggii, Giovanna sta a scola, fili staemo soli (eccitata)
Filippo/ Sof' siamo soli?
Sofa/ si Fili staemo soli ( sensuale )
Filippo/ Sof, siamo solie basta ..piuttosto dammi la falsa laurea e dimmi che ore sono
Sofa/ Fili manca unora a mezzoggiorno pe ziu Ninotto ce o tempu
Filippo/ e Michele? (appende la falsa laurea)
Sofa/ e Michele no e' ancora ariatu
Filippo/ e glielo avevo pure detto, Miche pe una volta sii puntuale, niente, ah mannaggia a miseria (si martella un dito)
Sofa/ Filippo carmate un po, tu sta troppo agitatu
(bussano alla porta )
Sofa/ esso fattue ariato Michele. (apre) Miche entra
Michele/ grazie sora Sof'
Michele/ Filippo buongiorno (mentre si spoglia, cappotto; giacca etc))
Filippo/ Miche non ti dico niente,
Michele/ fa bene, nun me ice gniente , mancu bongiornu
Filippo/ Sof' hai ripassato la canzone?
Sofa/ (dispettosa) sci, me la so mparata tutta a memoria
Michele/ me la so mparata pure io forza de sentilla essa canzone
Filippo/ e fammi sentire
Sofa/ fili e basta co sta canzone
Filippo/ Sof, ripeti, che poi l'emozione ti fa sbagliare, e facciamo la frittata, anzi facciamo una cosa cantiamo tutti quanti, cosi' gli dimostriamo tutto l'affetto che sentiamo, pronti uno, due e tre (motivo straingers in the night) caro zio Ninotto, siamo contenti, caro zio Ninotto, ti vogliamo bene, caro zio Ninotto,
Sofa/ (cantato a tempo) ma quando muori e butti il sangue.
Filippo/ Sof ma allora sei scema?
Sofa/ non te preoccupa, che me la recordo, e statte carmu ce o' ancora n'ora
Filippo/ Sof noi lo dobbiamo accogliere come si deve, zio Ninotto in questa casa deve vedere la gioia, l'amore, la felicita',
Sofa/ e allora ha sbagliatu casa ,
Filippo/ accendi la candela al quadro di pap , zio Ninotto deve trovare tutto in ordine
Sofa/ (ironica) la gioia, la devozi, l'affettu, la felicita' Fili ecco co tutte este cannele appicciate sembra che doemo fa un funerale, (due candele accese)
Michele/ o' peggio ancora, che staemo a aspett un mortu, (gridato) un mortu,
Sofa/ mich aemo capitu
Michele/ (lo abbraccia felice e gli pesta un callo) Filippo lu mortu.
Filippo/ accidenti a te, m'hai pestrato un callo, ah che dolore.(si siede)
Michele scusa, scusa, ma e' l'agitazio pe esta idena, sora Sof troppu bella, (con tono) Filippo ti communico ufficiarmente che c'ajo autu una grande idea unidena.
Filippo/ .. tu hai avuto una grande idea? Figuramoce, diciamo che hai penzata una cosa va, e che hai pensato?
Michele/ se a zio Ninotto, ji fecemo pigli na paur, da fargli enl un'infartu appena mette pee ne esta casa?, illu ce te na certa eta', po' pure succede, que dici?
Filippo/ e che dico? Dico che seii stronzo, ma come ti vengono in testa queste belle penzate?
Michele/ Sof tu que dici?
Sofa/ (come se gli volesse dare ragione) dico che cha ragio ....
Michele/ grazie, Fili esta e' na grande idea, da retta a moglieta
Sofa/ Miche boleo ice che cha raggi maritemu, e po' mo e' tardi, e comunque io este cose no le faccio.
Michele/ come saria a di che non le fa? Tu addirittura ha fattu un votu
Sofa/ que c'entra? Io ajo ittu un desideriu, ma se a da succede, a da succede de morte naturale, (devota) senza sofferenza, senza dolore, e po a da ji n paraisu
Filippo/ (ironico) e fai la domanda in carta da bollo mi raccomando Sof ma fammi il piacere
Michele/ (convincente) sora Sof ma illu de morte naturale more, preche' nui non lu toccamo propriu, Fili nui ji fecemo piglia' na paura, gli e un'infartu, e ce lu leamo de mezzu, quanno be la polizia, gli icemo: "dopo venticinque anni, pe la gioia di vederci a zio Ninotto boom (lugubre) je' schiattatu lu core,
Filippo/ e si poi non muore? Se l'infarto non gli viene?
Michele/ ji , ji , illu ce te n'eta', Fili io gia' m'immagino la scena (va a spegnere le luci, tenebroso, si spengono le luci, rimangono sole le candele accese)
Filippo/ Miche ma dove vai.(dopo che le ha spente) Miche appiccia le luci
Michele/ (tenebroso) ssssszio Ninotto bussa a la porta
Sofa/ (tenebrosa) din don
Michele/ la porta se apre da sla
Filippo/( fa il rumore) eeeee
Michele/ a luce non s'appiccia
Sofa/ (stesso tono) prech e' mancata la corente
Michele/ zio Ninottoentra, entra ( gridato) e vede Filippo buttatu sopre a na sedia co du cortellate ne la trippa
Filippo/ (impaurito) SantAntoniu meu
Michele/ lu capu fracassatu ( la testa rotta)
Filippo/ mi fa male la testa
Michele/ (salendo di tono) senza enti
Sofa/ preche ce te la dentiera
Michele/ le cianchi rotte
Filippo/ mamma mia sono tutto fracassato
Michele/ (sempre tenebroso, voce di lontananza) e lo sangue, lo sangue,
Sofa/ che schifu, che schifu (stesso tono di voce)
Michele/ lo sangue (voce tenebrosa presente alta)
Sofa/ che schifu (stessa intonazione di Michele)
Michele/ sangue, sangue da tutte le parti e po'( attimo di silenzio)
Filippo/ e poi?
Sofa/ miche e po'?
Michele/ e po.(gridato) boom (tutti saltano dalla paura)
Sofa/ madonna mea
Michele/ come fa a non beniglie l'infartu?
Filippo/ mo me viene a me l'infarto, (va a riaccendere le luci) Miche tu sei scemo, mi sento male, Sofa dammi un bicchiere d'acqua
Sofa/ Miche, fatte eni un'andra idea, esta e' troppu compricata, cortellate, sangue, cianchi rotte, ma come se fa? (esce a prendere lacqua)
Michele/ be forse, e ba be' mo penso a na cosa piu' semprice Filippo damme du minuti.
Filippo/ ma pure tutta la giornata Miche, ah me sento male
Michele/ ce o na cosa semprice e efficace, giustu (rientra Sofa)
Filippo/ soprattutto semplice Miche, semplice
Sofa/ Filippo te', biite l'acqua
Michele/ (molto gridato; alzandosi di scatto) ajo troatu.
Filippo/ (sputa l'acqua) madonna mea m'affogo Miche tu me voi fa mori pe forza
Michele/ (velocemente, voce normale) zio Ninotto bussa a la porta
Sofa/ din, don
Michele/ la porta se apre da sla
Sofa/ miche, scusa, vistu che ne esta casa non ce abita niciun fantasma, chi la apre sta porta?
Michele/ apro io,
Filippo/ bravo apri tu , tu vai bene a fa il fantasma
Michele/ Sof, nui attaccamo na corda areto a la porta, quando zio Ninotto bussa, io me nasconno, tiro la corda, la porta se apre, zio Ninotto entra e que bede?
Sofa/Filippo/ non bede cosa preche' non ci sta la luce,
Michele/ (tenebroso a passi lenti si avvicina a Filippo) zio Ninotto entra, s'avvicina, s'avvicina e troa ( gridato) Filippo impiccatu co la lengua de fore
Filippo/ ( contrariato si alza e si allontana da Michele) no, no, impiccato no', l'impiccaggione nun me piace
Michele/ come saria non te piace?
Filippo/ Michelimpiccagione non mi piace, punto e basta
Sofa/ Fili ma se po sape' se come bo' mori?
Filippo/ Sof mo' ti ci metti pure tu?Miche facciamo na cosalasciamo perdere io sta cosa non la voglio fare piu'
Michele/ eh mamma mea, ma non te preoccupa' l'infarto ji sicuru, tu lu nepote predilettu
Sofa/ Fili non mica tantu cattia sta penzata?
Filippo/ si, e perche' non te mpicchi tu ..
Michele/ Fili ma e' una csa semprice,
Filippo/ fa na cosa impiccati tu e pure essa e vi levate di mezzo tutte e due, ma vedete un po
Sofa/ e que ji freca de mi a ziu Ninotto che mancu me conosce
Michele/ e figurete de mi
Sofa/ sci , ji po' dispiace' , ma e tu lu nepote predilettu
Filippo/ Io sono il nipote e vero per i soldi li volete tutti.
Michele/ Fili, fiate, appena zio Ninotto te ede impiccatu co la lengua de fore, remane stecchitu, so sicuru, poi leamo de mezzu tutte le tracce e be l'ambulanza,
Filippo/ e dopo l'autombulanza chi viene?
Sofa/ bel u cassa mortaru, Fili mica e' tanto compricatu.
Michele/ Fili allora, que dici?
Filippo/ che dico,.miche io non lo so, sono indeciso, sta cosa la vedo troppo complicata (pausa) .Sof' tu che dici?
Sofa/ (con voce tenebrosa, esce in cucina) baio a piglia la corda
Filippo/ assassina.
Michele/ esta sedia ecco ba' bene sci, sci la sedia ba ecco. ( prepara la scena , sistema la sedia , conta i passi dalla sedia alla porta,)
Filippo/ ma perche' non se ne stato in america dico io.....
Michele/ uno, due e tre, e' perfetto ( riconta andando dalla porta dingresso alla sedia)
Filippo/ ma perche' e' tornato in Italia?
Michele/ io mi nascondo qua ( dietro al divano)
Filippo/ (gridato) Miche senti una cosa
Michele/ da ecco bedo tuttu la scena
Filippo/ staemo a teatru! lascia perde la scena, Miche me voi sta a senti'?
Michele/ Fil que e'?
Filippo/ Miche io non sono piu' tanto convinto de fa sta cosa.
Michele/ mo recuminci? ma non te preoccupa', zio Ninotto appena te ede impiccatu more,
Sofa/ (convinta) Miche esta e la corda dimme que doemo fa ancora,
Michele/ Sof oltre a stacca' lu contatore appena zio Ninotto bussa a la porta, fa la oce dell' angelu de la morte,
Filippo/ Lo puoi fare tutto interolangelodella morte, non solo la voce.
Sofa/ Miche dimme que ajo da fa preche essa parte non lajo fatta mai.
Michele/ e' una csa semprice, m te lo spiego, doppo che zio Ninotto e' entratu, pe' fagli pigli ancora piu' paura, tu fa la oce dell'angelu de la morte, Sof insomma tu fa da rinforzu,
Sofa/ da rinforzu?
Michele/ sci da rinforzu.come lanzalata ecinu a le braciolette
Filippo/ sa che inzalata....
Sofa/ Miche ma sta voce que ha da ice? ( che deve dire?)
Michele/ Sof la oce adda ice (voce tenebrosa) " sono l'angelo della morte"
Sofa/ (ripete come Michele) sono l'angelo della morte
Filippo/ (sempre dopo Sofa, stessa voce ) me chiamo Sofa
Michele / "il buio e' il mio regno"
Sofa/ il buio e' il mio regno
Filippo/ (come.prima.) Non ti muovere da li che nessuno ti vuole
Michele/ chi siete? Da dove venite?
Sofa/ chi siete? Da dove venite?
Filippo/ so' Sofa, delle casette
Sofa/ (rivolto a Filippo, veloce arrabbiata) ce tengo nu strunzu de maritu, se chiama Filippo, lu o conosce?
Filippo/ Sof' e' per sdrammatizzare, e mamma mia
Michele/ Sofa vai benissimo, Sof scusa mace serve nandra corda, ella pe la porta,
Sofa/ sci, sci mo te la piglio subbitu (esce)
Michele/ Fili i rumori li faccio io?
Filippo/ Va bene falli tu
Michele/ (ripensandoci) Fili li o fa tu li rumori?
Filippo/ Miche io mi devo impiccare, quante cose devo fare? Miche, ma sei proprio convinto de fa sta cosa? Daltronde zio Ninottonon se lo merita
Michele/ (sempre piu' convinto) Fili, non te preoccupa, esta e' n'idea geniale, lu pianu e' studiatu nei minimi particolari, bidi com regolare , zio Ninotto bussa a la porta
(bussano alla porta)
Filippo/ (col fiatone) Miche apri la porta
Michele/ no, la porta seapre da sola, ma come gia tha scordatu tuttu?
Filippo/ (impaurito) uh mamma mia questo e' scemo veramente
Michele/ Filippo ripetemo , sentime
(bussano di nuovo insistentemente; situazione molto agitata)
Filippo/ (gridato e impaurito) Miche la porta, stanno bussando veramente.
Michele/ uh SantAntoniu meu, istu e' zio Ninotto, calmi (tremante)
Sofa/ (entrando di corsa) Filippo au bussatu, Miche eccote la corda (Michele da' una corda a Filippo e una la lega dietro la porta poi si nasconde)
Michele/ sbrigamoce, Filippo te', mpiccate ( gli lancia la corda)
Filippo/ si, si, m'impicco m'impicco..... .....(rimane con la corda in mano, fa il nodo intorno al collo poi non sa dove appenderla si siede a centro scena, Michele dietro al divano, Sofa parler dalla finestra aperta)
Sofa/ Miche io que ajo dao fa?
Michele/ Sof tu chiui lacqua
Sofa/ lacqua ma que centra lacqua?
Michele/ scusa, boleo ice la luce ma solu doppo che semo pronti, ba, ba
Sofa/ subbtu ( esce in cucina)
Filippo/Michele io la corda dove lappendo?
(bussano ancora)
Michele/ ah gia' e vero, la corda e do' lappenni? (mentre lega la corda alla porta, ) a esto non c' aeo pensatu, fa na cosa appennila, anzi (pensando) mittitela, mittitela
Filippo/ (gridato) Dove me la vorresti fa mettere sta corda Miche '?
(bussano ancora)
Michele/ Mittitela nsaccoccia, non te preoccupa' tantu a lo scuru non se ede gnente, zio Ninotto non se n'accorge, tu te locchi chiusi e fa ede bene la lengua de fore
Filippo/ (mostra la lingua, ironico) va bene cos?
Michele/ mamma mea e che schifu de lengua che ce te, comunque ba' bene soc, sbrigamoce, Sof appena rebussano smorzi la luce,
Sofa/ sci, sci, non te preoccupassi so pronta ( affacciandosi dalla finestra della cucina)
Michele/ mo' nasconnemoce
(silenzio, tutto sotto voce a luci accese)
Filippo/ ( sempre con voce strozzata) Miche, ma non bussa nessuno
Michele/ ( sottovoce) mo' bussanu, non te preoccupa'
Filippo/ (c.p.) forse se ne andato?
Sofa/ Fil statte zittu, que ba de prescia
(pausa di silenzio)
Filippo/ Miche secondo me
Sofa/ statte zittu
Michele/( interrompendo) Fili aspettamo un andru po
Filippo/ Miche ma che dobbiamo aspett?
Sofa/ (scocciata) fili fa lu' mortu e zittu, doemo aspett e basta
Filippo/ e aspettamo
(silenzio - poi sveglia di Carolina )
Filippo/ Miche la sveglia di mia madre
Michele/ lajo ntesa, lajo ntesa
Sofa/ e mo come bolemo fa?
Michele/ sta sveglia sona sempe quanno non centra cosa.
Filippo/ miche non bussa nessuno,
Michele/ tcha raggi, e' stato un farzu allarme, (esce allo scoperto voce normale) Sof po esc,
Filippo/ ma guardate che mi tocca fare , io che ti sto pure a sentire
Sofa/ Fili ma chi potea esse?
Filippo/ non lo so , ma forse e meglio cosi'
Sofa/ e mo' que fecemo?
Filippo/ Sof' fa un bel caffe'
Sofa/ Miche tu te lu pigli un caff?
Michele/ si, grazie un cafe' ce o' propriu, doppu tutta sta tensione
Filippo/ Sof fai un caffe' stretto come lo fa mia madre.
Michele/ allora a mi niente caffe' e grazie l istessu
( Sofa fa per andare , bussano alla porta )
Filippo/ a porta,
Sofa/ Miche hau bussatu
Michele/ (gridato) tutti ai posti de combattimentu
Filippo/ ma dobbiamo fa la guerra? (tutti si sistemano come prima)
Michele/ Sofa, me raccommanno, appena rebussa lea la corente,
Sofa/ sci, sci, non te preoccupassi
Michele/ nasconneteve sbrigateve
(bussano alla porta, si spengono le luci)
Michele/ (apre la porta tirando la corda, una figura vestita di nero entra cautamente)
Giovanna/ chi ha aperto la porta ? ma che c'e'?e' mancata la corrente?
(rumore secco)
Sofa/ (voce tenebrosa dalla finestra) sono l'angelo della morte e questa e' casa mia
Giovanna/ (molto impaurita) madonna, che e' stato ?
Michele/ (rumore secco)
Sofa/ il buio e' il mio regno
Giovanna/ mamma mia, dove sono capitata?
Michele/ (rumore secco)
Sofa/ chi siete? da dove venite? (rumore)
Giovanna/ (impaurita) mi chiamo Giovanna, sono uscita prima da scuola perche' c'era assemblea . Scusate ma ho sbagliato casa ..adesso me ne vado subito
Filippo/ (la chiama con voce strozzata) Giova, Giova
Giovanna/ (vede il padre, va alla sedia) papa', papa' che t'hanno fatto, papa' te prego non te mori ( tirando la corda)
Filippo/ (con voce strozzata) Giova lascia la corda , senno' muoio davvero
Giovanna/ dio ti ringrazio, ancora vivo, cado a chiam aiutu, (tenta di correre ma Filippo la trattiene con la mano)
Filippo/ lascia sta Giova, non chiamare nessuno.
Giovanna/ (agitata) papa' che devo fa?
Filippo/ (alzandosi , molto calmo; con voce sempre strozzata) Giova per favore, scioglimi questo nodo al collo che quello imbecille di Michele lha fatto troppo stretto
Giovanna/ si, si, subbito
Michele/ (gridato, esce da dietro al divano) Sofa, rattacca lu contatore, e' Giovanna, (si riaccendo le luci, va a togliere la corda dalla porta)
Giovanna/ ma che significa?
Filippo/ e che significa a papa , la verita e che.
Sofa/ (entrando) Giova tha pigliata una paura a mamma?
Giovanna/ mamma pure tu, ma que sta a succede?
Sofa/ no e' successu gniente a mamma, non te preoccupa', t aemo fattu unu scherzu
Giovanna/ unu scherzu?
Michele/ sci, Giova unu scherzu,
Giovanna/ uno scherzo? Come sarebbe?
Sofa/ sono l'angelo della morte
Filippo / questa e' la mia casa
Michele/ chi siete, da dove venite?
Giovanna/ Miche pure tu?
Michele/ si Giova io feceo li rumori
Giovanna/ Miche a ti un buciu in fronte non te lu lea niciunu
Filippo/ Giova lo vedi? tu questa fissazione che hai per i films horror, te la devi togliere a papa', senno' diventi scema
Giovanna/ ah io divento scema? ecco me sembrate tutti leci
Michele/ Giova non te ncitassi
Giovanna/ Miche tu me pari lu piu' leciu de tutti
Filippo/ Giova non esse maleducata
Sofa/ e ba be' a mamma, ' l'aemo fattu pe lo bene teo,Giova te mpaurita?
Giovanna/ meglio che me ne aio n cammera mea , guardate un po se isti so scherzi da fasse, (esce; piangendo) io ce tengo 16 anni,
Michele/ e mo' que fecemo ?
Filippo/ si fa unn caffe' stretto, stretto, lo voglio nero come il carbone
Michele/ a mi gniente caffe' , grazie
Sofa/ Fili, a Giovanna que gli icemo?
Filippo/ Sof, gli diciamo la verita' tanto zio Ninotto a momenti sta qua, e poi allo scherzo ci ha creduto,
Michele/ (ridendo) sci, sci, ce a' creutu veramente, Sof c a auto una grande idea.
Filippo/ Miche non parlamo piu de grandi idee per favore.
Michele/ Fili io staeo a pens na cosa
Filippo/ Miche, non penza' piu' a niente , che tu comme penzi, fai danni
Sofa/ vado a fare il caffe'(fa per andare, si ferma alla bussata di porta)
(bussano alla porta )
Michele/ Sofa la porta
Filippo/ e' arrivato zio Ninotto,
Michele/ Fili piglio le corde?
Filippo/ allora sei scemo? Basta con queste corde , Sofa apri la porta
Sofa/ sci,sci apro (cantano la canzone )
zio Ninotto/ sono zio Ninotto (entra, ha circa 70 anni, parla con accento italo americano, rimane fermo e li guarda cantare,)
tutti/ (cantato motivo straingers in the night di f. sinatra) caro zio Ninotto, siamo contenti, caro zio Ninotto, ti vogliamo bene, caro zio Ninotto, che sei venuto a napoli
zio Ninotto/ (con accento americano, commosso) grazie, grazie, Filippo grazie per questa accoglienza (abbraccia e bacia Michele) fatte da' unu bacio Filippo, so venticinque anni che io non vedere te
Sofa/ Fili zio Ninotto ha sbagliatu persona.
Filippo/ zio Ninotto sto qua
Sofa/.altro che .infarto? Illu non te reconosce pi
zio Ninotto/ (sempre parlando a Michele) Filippo, io molto commosso e piange come bambino piccirillo, dopo tutti questi anni
Michele/ zio Ninotto, non facissi sosci che me e da piagne pure a mi, (piange)
zio Ninotto/ Filippo, io non capire piu' bene il dialetto, cosa dire tu?
Filippo/ zio Ninotto, Filippo sono io, tuo nipote
zio Ninotto/ (ricomponendosi) you ?
Filippo/ yes
zio Ninotto/ e tu chi essere?
Michele/ (parla come zio Ninotto) io essere Michele, segretario di Filippo, futuro sindacu (indicando)
zio Ninotto/ anche tu italo - americano?
Filippo/ zio Ninotto lui essere solo lecio di Belmonte (accento italo americano)
zio Ninotto/ Filippo, (piangendo lo abbraccia) fatte dare bacio Filippo, so venticinque anni che io non vedere te, Filippo come sono contento
Filippo/ zio Ninotto pure io sono contento di vederti.
zio Ninotto/ Filippo, fatte guarda', come sei cresciuto eri cosi piccirillo, io pensare sempre a te, tu bravo figliolo scrivere sempre lettere a me,
Michele/ lettere a tutta forza
zio Ninotto/ ogni volta che arrivava lettera, io piangere dalla felicita'
Filippo/ anch'io felice ogni volta che arrivava lettera, zio Ninotto
Michele/ (sottovoce) e ce creo, dollari a volonta'
Filippo/ ( indicando) .. zio Ninotto ti presento mia moglie
zio Ninotto/ oh yes, la famosa cantante , ballerina, francese?
Sofa/ oui, oui , perone adesso parlo meglio il reatino che il francese, dopo tanto tempo a Rietesa'
zio Ninotto/ piacere
Sofa/ piacere , raffaella carra'
zio Ninotto/ (a Filippo) raffaella? Filippo ma tu avere scritto a me
Filippo/ (impacciato) si, zio Ninotto si chiama Sofa, raffaella era il suo nome d'arte, quando era famosa, Sofa vai a chiamare Giovanna, vai e canta ogni tanto, Sof canta (la spinge fuori)
Sofa/ (uscendo - cantato) Fili ma que chaio da cantaaaaa..
Filippo/ zio Ninotto, ma sei venuto senza bagagli ?
zio Ninotto/ oh, quasi dimenticavo, io lasciare bagagli nel taxi giu' Filippo fare cortesia a me, tu prendere le valigie e pagare tassista problema?
Filippo/ zio Ninotto no problema adesso mandiamo Michele, (come se fosse un ordine) Michele, (non risponde si mette il cappotto) Michele
Michele/ (gridato) Michele non ci sta'
Filippo/ Miche ', vai a prendere le valigie e paga il taxi.
Michele/ (in americano) Filippo io prendere taxi e andare a casa.
Filippo/ Miche , nun facciamo figure di cacca vai a
zio Ninotto/ Filippo, tassista molto gentile con me , cantare per tutto viaggio, ( cadenzando il tempo) lu_na , lu_na
Michele/ Filippo (cantato) luna rossa chi me sara' sincera
zio Ninotto/ no, no altra luna , lu_na (d il tempo)
Michele/Filippo (cantato) luna caprese
zio Ninotto/ yes, bravi ma canzone piacere molto a me essere (cantato) o' sole mio
Michele/ Filippo (in italo americano) sta nfronte a te,
Michele/ zio Ninotto/ Filippo - (cantato) o' sole mio sta nfronte a te
Michele/Filippo o' sole, o' sole mio
zio Ninotto/ sta nfronte a te (a Michele)
Michele/ (finale lungo) sta nfronte.
Filippo/ Miche non guarda....Michele
Michele/ a te
zio Ninotto/ bravo (applauso) tu cantare bene, anche tu fare tassista?
Filippo/ no lui,. solo lecio bermontese, zio nino'
zio Ninotto/ Michele tu essere simpatico a me, quando io morire lasciare qualcosa pure a te ..tu contento?
Michele/ ( cantato) o sole, o' sole mio
Filippo/ miche mo' vai a prendere le valigie (spingendo)
Michele/ vado, vado e no spegne sto andando (esce)
Sofa/ (entrando con Giovanna)zio Ninotto, questa e' mia figlia: Giovanna, Giova saluta zio Ninotto
Giovanna/ ( arrabbiata) io non saluto nessuno voglio sapere se questo e' veramente mio zio, o e' un altro dei vostri scherzi, io non l'ho mai visto.
Filippo/ Giova saluta a zio Ninotto
zio Ninotto/ Giovanna io america, dopo 25 anni tornato in Italia
Giovanna/ ah si? Siete venuto a morire in Italia?
Sofa/ Giova tu e sti morti, , da' un bacio a zio Ninotto moite
zio Ninotto/ Giovanna io venuto in Italia non per morire ma per sposarmi
Giovanna/ e allora tanti auguri (lo saluta con un bacio) mamma io vado a feni de fa i compiti ( esce)
Sofa/ vai va (in disparte) Fili ma mo chi e' sta zoccola che s'adda' spos zietu?
Filippo/ Sof ma chi la conosce? Piuttosto offriamogli qualcosa che sembra brutto, fa nu cafe' pe zio Ninotto
Sofa/ zio Ninotto lo gradisci un caffe?
zo Ninotto/ oh yes, vero caffe' stretto italiano, very good
Sofa e allora con permesso, Fil bidi e sape' ( cantato-uscendo) lu nome de sta zoccola
zio Ninotto / Filippo che bella famiglia avere tu
Filippo/ bella assai zio nino'na moglie che vede solo zoccole e na figlia che vede solo morti
zio Ninotto/ alzare anche Filippo Filippo ma lasciati guardare, Filippo come sei bello
Filippo/ zio Ninotto si te sente Sofa gli ce viene una cosa,
zio Ninotto/ Filippo tu sempre stato bello sin da piccolo..Filippo tu bello, bello, belloFilippo dare bacio a me , per favore(aprendo le braccia)
Filippo/ (abbracciati) ma fossi diventato un po recchione zio Ninotto?
( si sente forte un rumore scena veloce )
Michele/ (fuori scena) aiuto, fili me so' cautu pe' le scali, ah che dolore
zio Ninotto/ Filippo cosa essere successo?
Filippo/ zio Ninotto Michele cadere per le scale esso e le valigie, zio nino' io andare a vedere.Miche, Michele (esce)
Sofa/ (entrando) zio nino' vi ho fatto un caffe' stretto, stretto, prendete pure
zio Ninotto/ grazie Sofa ( beve il caff)
Sofa/ zio Ninotto' ma Filippo dove sta?
zio Ninotto/ Filippo aiutare Michele, lui cadere per le scale
Giovanna/ mamma ho sentito un rumore che e' successo?
Sofa/ Giova Michele se' cautu per le scali
Giovanna/ no, che dicie' mortu?
Sofa/ (gridato) ma ba a feni de studia' ba tocca ba.
Giovanna/ (uscendo) ma perche' che ho detto di male?
(bussano alla porta)
Sofa/ Miche te fattu male?
Michele/ (sofferente) Sof' piu' che lu dolore e' stata la paura, me so troatu lungu, lungu pe tera non saccio mancu io come
Sofa/ Miche piglate lu caffe' l'hajo appena fattu ( glielo d)
Michele/ grazie (scena di disgusto,)
Filippo/ (fuori scena senza bussare) Sofa apri la porta, Sofa.
Sofa/ Fil
Filippo/ Sof m hai lasciato di fuori da la porta, (con due valigie, le porta fuori esce lato letto )
Sofa/ e non t'aeo istu
zio Ninotto/ ( in piedi sofferente) Sofa scusa dove essere bagno per favore?
Sofa/ ha da ji a lu bagnu?
zio Ninotto/ si, si in bagno, presto, presto per favore(contorcendosi)
Sofa/ zio nino' be co mi t accompagno
zio Ninotto/ Sofa fare presto, presto ( mentre escono)
Michele/ ah mamma mea che dolore.ah lu capu
Filippo/ (rientra) Miche ..Miche comme te senti?
Michele/ Fili no lo saccio mancu io, oltre lu mar de capu me sento pure lu stommacu sotte e sopre (molto disgustato)
Filippo/ Miche mio zio e' tornato in Italia per sposarsi
Michele/ auguri e figli maschi
Filippo/ Miche non scherzare
Michele/ ma preche a ell'eta? ' glie la fa ancora?
Filippo/ miche per favore, se mio zio si sposa l'eredita' va tutta a sua moglie.
Michele/ (a voce alta, si alza di scatto) Filippo io solu de tassi aio pagatu 100
Filippo/ ma che e' venuto dall'america in Italia in taxi? Miche non di scemenze
Michele/ ma quali scemenze e' la verita' Fil.
Sofa/ (entrando ) Filippo allora se po sapi' chi e' sta zoccola ca se o' sposa zietu?
Filippo/ Sof ma io che ne so', io pensavo ch'era tornato perche' dovevo fare il sindacu invece di questo fatto non m'ha detto proprio niente,
Sofa/ ma bedete un po se unu a ell'eta' pensa ancora a le femmine
Michele/ Sofa me lu ha un bicchiere de acqua pe piacere
Sofa/ te lu portomo subbitu zittu, zittu.. (cantato) che sta a ren lu spusu(porta le tazze in cucina)
zio Ninotto/ ah, adesso io stare meglio molto meglio Filippo allora tu farai sindacu , che bella notizia
Michele/ fili ha parlatu troppo a la sverda
zio Ninotto/ eh caro Filippo io sapere tutto di te
Filippo/ (impacciato) e pe forza....zio Ninotto, io ti ho sempre scritto tutto, (elencando) quando sono andato all'universita'
Michele/ ( cantato al pubblico) ....e si comprata la macchina
zio Ninotto/ yes
Filippo/ che mi sono laureato a pieni voti.
Michele/ (cantato pi alto) e s'a pagatu lu matrimoniu
zio Ninotto/ yes
Filippo/ e infine che mi sono candidato a sindaco di Rieti.
zio Ninotto/ yes,
Michele/.e s'ha comprata la casa (gli tappa la bocca) (rientra Sofa)
Sofa/ (rientra) Michele ecco lacqua ( gli porta il bicchiere)
Filippo/ .zio Ninotto, scusami se te lo chiedo, ma come mai hai deciso di sposarti?
zio Ninotto/ Filippo, tu essere sempre stato ragazzo molto intelligente,
Sofa/ e insomma
zio Ninotto/ e quindi sai che alla mia eta', non si pensa piu' tanto al futuro, ma si pensa .
Michele/ (a voce alta) se pensa a la morte
zio Ninotto/ yes. ma si pensa anche al passato e a quello che si e' fatto in tutta una vita, e se tu in questa vita hai fatto molto del male,
Sofa/ vai all'inferno
zio Ninotto/ yes , ecco perche' arrivato alla mia eta' e pensando che devi morire
Sofa/ e bedemo de moece
zio Ninotto/ cerchi di riparare al torto che hai fatto in passato cosi io andare in paradiso
Filippo/ zio Ninotto devi riparare a un torto percio' ti sposi? ho capito bene?
zio Ninotto/ yes. io sempre detto tu ragazzo molto intelligente
Sofa/ fili ma quale tortu la verita e che ' sta zoccola se o piglia' tutti li sordi
Michele/ (si alza gira intorno a zio Ninotto) zio nino' lasciace queccosa pure a nui zio nino' non te spos tu no je la fa te pija queccosa, lasci sta, senti a mi, zio nino' non te fa piglia' pe fessu
Filippo/ Miche zio Ninotto non e' fesso
zio Ninotto/ (alzandosi frastornato) fesso ? cosa essere fesso?
Sofa/ zio nino' lasciamo sta
zio Ninotto/ Filippo non problema, la donna che sposero' mi vuole bene, e' una donna di classe
Filippo/ Sofa hai sentito? e una donna di classe
Sofa/ e sara' na zoccola de classe
zio Ninotto/ noi avere deciso di lasciare tutto mio patrimonio a nostro figlio
Michele/ zio Ninotto tu non je la fa pe ti pure lu figluo bo fa?
Sofa/ zio nino' e quando possiamo vedere la zo..cioe' la sposa?
(bussano alla porta)
Sofa/Michele / a' porta
Filippo/ Sof' apri a porta
zio Ninotto/ (alzandosi, guarda lorologio ) prego Sofa, io aprire porta la mia sposa e' arrivata in perfetto orario come daccordo (appena apre la porta parte la musica "thats amor " zio Ninotto e Carolina ballano un valzer )
Sofa/ Caroli'
Michele/ Signora Carolina
Filippo/ mamma ma non stavi a Fiuggii?
Carolina/ Filippo dopo la telefonata di stamattina sono andata a prendere zio Ninotto all' aeroporto, Filippo glielo scritto io di venire
zio Ninotto/ Filippo io sempre telefonare per avvisare Carolina del mio arrivo ma sempre rispondere voce maschile che mandare a fanculo a me
Filippo/ mamma' ma tu veramente vuoi sposare zio Ninotto?
Carolina/ (commossa) si Filippo
Michele/ e mo' invece de fa un funerale, fecemo un matrimoniu
Carolina/ ... Filippo io ti voglio bene, (piange) ma mi sento cosi' sola, ma se tu non sei d'accordo Filippo io.
Filippo/ (avvicinandosi) mammama , tu tutti questi pensieri non li devi avere, mamma io ho quarantanni tu, tutto quello che dovevi fare per me gia' l'hai fatto, e.. se a te sta decisione te fa felice, allora pur'io che sono tuo figlio , so felice dai, mo' non piagne piu', mo' ce te zio Ninotto, io so' contento non te preoccupa'
Carolina/ grazie Filippo, ti voglio bene (gli da' un bacio) Filippo c'e ancora una cosa
Michele/ ancora?
zio Ninotto/ Filippo io e tua madre avere deciso di lasciare tutto nostro patrimonio a nostro figlio
Filippo/ zio nino' e questo gia' lo sapevamo,
Sofa/ zio nino' bora' ice che quando facerete un figliu co la mani de dio
Michele/ ce o la mani e pure li pei ..due
Sofa/ lascerete tutto a issu,.. Fili me pare giusto
Carolina/ Filippo nostro figlio sei tu
Michele/ uh mamma mea istu e' un film
Filippo/ mamma
Carolina/ Filippo e' successo una volta che andammo a ballare quella sera eravamo felici, io non so' come mi sentivo
Sofa/e lo saccio io come ti sentii, Caroli, sta tutta avvampata e successe. lu patatrac e ba be fili sono cose che pozzu succede ..e po' Carolina que ne sapea che era zio Ninotto, padretu e issu erano tale e quale e ( se li fece tutte e due)
Carolina/ Filippo io volevo bene a Giacomino, cosi' quando zio Ninotto mi confesso' la verit'a', io decisi di non dirgli mai niente di quella notte ma una volta sposati scoprii che ero gia' incinta
zio Ninotto/ Filippo quando Carolina dopo alcuni anni dire a me che tu essere mio figlio, io troppo soffrire non potere sopportare di vedere te crescere e tu non sapere niente di me, cosi' io partire per america ma promettere a tua madre che quando lei volere io tornare in Italia e riparare al torto.. a patto pero' di dirti tutta la verita'
Sofa/ (commossa) che bella storia , me da piagne,
Filippo/ ..mamma ma perche' non me l'hai mai detto?
Carolina/ Filippo perdonami (piangendo) ma non ho mai trovato il coraggio (zio Ninotto la consola)
zio Ninotto/ Filippo, tu perdonare me e tua madre?
Michele/ zio nino' e non ve preoccupate, tutti tenemo queccosa da facce perdon, Filippo lo sa bene, e' vero Filippo?
Filippo/ Miche ma tu che centri? Sof va a chiamare Giovanna.
Sofa/ sci, sci la ajo a chiam ( esce)
Michele/ ( in disparte) Fili snti li cunti li fecemo oppo?
Filippo/ Miche ma quali conti?
Michele/ comme saria ? fili io solu de' tass aio pagatu 100 ,
Filippo/ e non ti preoccupare , non hai sentito? io sono il figlio , leredita va tutta a me
Giovanna/ (rientra insieme a Sofa) papa' che c'e
Filippo/ Giova ti devo dare una bella notizia
Giovanna/ non fai piu' il sindaco?
Filippo/ Giova ormai non c'e' sta piu' bisogno
Giovanna/ grazie (lo abbraccia) come so' contenta che non te mori piu'
Filippo/ Giova pero' tu mi devi fare una promessa.
Giovanna/ che devo fare?
Sofa / Giova la devi finire di vedere tutti questi film d'orrore
Giovanna/ e va bene , lo prometto (giura)
Filippo/ brava a papa'..Giova c'e un'altra cosa ..Giova nonna Carolina si sposa
Giovanna/ davvero? come so contenta e con chi si sposa?
Carolina/ Giova mi sposo con tuo nonno
Giovanna/ ah sciiii e dove staria nonno ?
zio Ninotto/ io essere tuo nonno Giovanna
Giovanna/ (al padre) ma tu non eri ziu?
Filippo/ Giova zio Ninotto e' mio padre
Giovanna/ ah si ....mo' se aspetto altri cinque minuti zio Ninotto diventa mio fratello , mamma una suora, e a Michele gli sparano in fronte
Michele/ Giova ma t affissata (fa le corna)
Giovanna/ e basta co sti scherzi papa' non sono piu' una bambina
(tutti ridono)
Sofa/ ha ragione a mamma , troppi cambiamenti e tutti ne una orda oppo te spiego tuttu io, co calma
Filippo/ zio Ninotto tu sarai pure mio padre, ma io ti chiamme sempe zio Ninotto ti dispiace?
zio Ninotto/ no problema Filippo, padre e' sempre chi lo fa.. e adesso se Filippo mio figlio essere d'accordo andare tutti al ristorante
Michele/ sci, sci, so' daccordo iemo a magn, che tengo fame, se permettete ve porto a magn ne lu mejo ristorante de Riete, mapper attenzione paga lu spusu
Filippo/ Miche ma tu che centri?
Michele/ come saria que centro? ma statte zittu
zio Ninotto / Filippo problema?
tutti/ / (gridato) no problema
zio Ninotto/ (gridato) e allora andiamo (parte la musica thats amore, , zio Ninotto e Carolina ballano e arrivano alla porta di uscita , Sofa parla con Giovanna, Filippo parla con Michele ; poi escono a coppie, prima zio Ninotto e Carolina; Sofa e Giovanna, poi Michele e Filippo- sipario lentamente mentre esce lultima coppia)
f i n e
dello stesso autore http://www.orestedesantis.com/teatro.htm
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