LE
AVVENTURE DI ROBIN HOOD
spettacolo per le scuole di
TURI GIORDANO
PERSONAGGI
VOCE DEL NARRATORE
ROBIN HOOD
LITTLE JOHNN
SCERIFFO DI NOTTINGHAM
PRINCIPE GIOVANNI
SIR PENTE
FRA TAC
LADY MARIAN
LADY COCCA
NARRATORE
Tanto tempo fa, il buon Re dInghilterra, Riccardo Cuor di Leone, part per una
crociata in terra Santa. Durante la sua assenza il principe Giovanni, suo avido
e sleale fratello, usurp la corona. Robin Hood era lunica speranza del
popolo. Egli derubava ai ricchi per sfamare i poveri. Il popolo lo adorava,
tanto da diventare quasi una leggenda vivente. Un bel giorno, mentre Robin Hood
e il suo amico di imprese Little John, camminavano per la foresta di Sherwood
senza preoccuparsi del crudele sceriffo di Nottingham
SCENA 1
ROBIN HOOD e LITTLE JOHN inseguiti dalla SCERIFFO
SCERIFFO- Fermatevi, banditi, lasciatevi prendere cos mi risparmiate di farvi
inseguire dalle mie guardie.
ROBIN- Corri pancione, e arrestaci tu, se il fiato te lo permette.
LITTLE- Sceriffo, io sono qua, prendimi se ne sei capace..
SCERIFFO- Non ti prendo perch non so che farmene di te..il Principe Giovanni
vuole la testa di Robin Hood..ed io gliela porter.
ROBIN- Prima devi prendermi.e sono sicuro che se ritornerai a mani vuote, il
Principe Giovanni, che ha usurpato il trono di Re Riccardo Cuor di Leone,
lunica testa che avr fra le mani sar la tua.
SCERIFFO- Cerca di essere buono allora.fatti prendere cos avr la testa
salva
ROBIN- E sul mio collo cosa metto, la tua testa di cocomero?
SCERIFFO- Io non ho la testa di cocomero
LITTLE- Vero Robin, lo Sceriffo non ha la testa di cocomero.
SCERIFFO- Grazie Little John..
LITTLE- ..ha la testa di carciofo
SCERIFFO- Carciofo a me? Carciofo non me lha mai detto nessuno
LITTLE- E adesso ti stato detto. (Ride assieme a Robin, mentre da parti
diverse lo pigliano a calci).
SCERIFFO-Ahi, ahi, ahi! Basta! Per oggi non ho nessuna voglia di farmi prendere
per i fondelliAdesso mi ritiro al castello..ma quanto prima ci rivedremo in
situazioni per me migliori di questae sar io allora a divertirmi. Divertitevi
pure, ma ricordate che il vecchio proverbio dice, che ride bene chi ride
ultimo.
ROBIN- E infatti tu non riderai n per primo n per ultimo.
LITTLE- Non riderai mai!
SCERIFFO- (ANDANDOSENE) Ahaa! Ci rivedremo in prigione, parola di Sceriffo di
Nottingham. Vi prender, vi prender(VIA)
SCENA 2
LITTLE JOHN e ROBIN HOOD
LITTLE- Lo sai che ti dico Robin, tu corri troppi rischi
ROBIN- Rischi? Vorrai scherzare? Non mi sono divertito cos tanto in vita mia.
LITTLE- S, ma in tanto guardati un po il cappello, vuoi lanciare una nuova
moda?
ROBIN- (GUARDANDO IL CAPPELLO INFILZATO DA UNA FRECCIA) Ma che gentile, avevo
bisogno di rinfrescarmi le idee(TOGLIE LA FRECCIA E PASSA LE DITA FRA I BUCHI)
Sta migliorando sai, devo ammetterlo, lo sceriffo sta migliorandoStavolta
invece di lanciare frecce contro i tordi mi ha sforacchiato il cappello.
LITTLE- Eh se se continua a migliorare lo Sceriffo ci metter una corda al
collo, e ci impiccher come due tordi.
ROBIN- Lo Sceriffo e tutti i suoi uomini non riusciranno a prenderci nemmeno se
ci consegniassimo a loro.
LITTLE- (RIDE) Sai una cosa Robin, mi venuto un dubbio, noi due siamo brava
gente o delinquenti?.Sai il fatto di derubare i ricchi per sfamare i poveri.
ROBIN- Derubare? Hai detto derubare? No, no, no.ma che brutta parola.noi non
rubiamo, noi ci facciamo prestare qualcosa da chi pu farne a meno.
LITTLE- Prestare.(RIDE) Allora un nostro diritto prendere ci che per i
ricchi superfluo?!
ROBIN Non proprio come dici tu, ma comunque(CANTO)
Se al mondo tutti avessimo
Quel che ci spetterebbe
Nessuno al proprio prossimo
Qualcosa ruberebbe
Saremmo tutti ricchi
Non pi povera gente
E dei tesori altrui
Non cimportasse niente
Purtroppo in questo mondo
Qualcuno gli altri sfrutta
Cercando darraffargli
La borsa piena tutta
E a questi noi leviamo
A gente truffaldina
Che senza mai sudare
Han piena la cantina.
Un mondo di felici
Fraternamente amici
E questo che vogliamo
Noi diamo, non rubiamo.
LITTLE- Un mondo di felici
Fraternamente amici
E questo che vogliamo
Noi diamo, non rubiamo!
SI SENTE UNO SQUILLO DI TROMBE
ROBIN- Oh, ohho idea che oggi faremo unaltra colletta per i poveri..
LITTLE- Lo credo anchiovedo arrivare da queste parti il Principe Giovanni col
suo fido consigliere SIR Pente, ma quello che pi interessa noi, che hanno
dappresso una forziere pieno di monete doro.
ROBIN- Monete estorte con la scusa delle tasse alla povera gente
LITTLE- Ecco, in questo caso il fatto di donare ai bisognosi mi riempie di
gioia..
ROBIN- Prepariamoci allora.(SI NASCONDONO NELLA FORESTA).
Scena 3
Il Principe GIOVANNI e il consigliere SIR PENTE CHE PORTA UN FORZIERE PIENO DI
MONETE DORO
GIOVANNI- Tasse, tasse, bellissime e adorabili tasse.ah ah ah
SIR PENTE- Sssire voi siete bravissimo a convincere i poveri a farvi omaggio
dei loro risparmi
GIOVANNI- Per coniare una frase, mio caro consigliererubo al povero per
sfamare il riccoahah.questa buona
SIR PENTE- Sssi!!! Magnifica Sssire!!!
GIOVANNI- Dimmi, qual la prossima tappa, Sir Pente.?
SIR PENTE- Dunquevediamo(GUARDA UNA CARTINA GEOGRAFICA) Ah, s, la
prossssssima tappa Nottingam, Sssire.
GIOVANNI- Ah, la citt pi ricca che ci siaNottingham.che goduriagi odo le
monete doro di quei grulli cittadini tintinnare nei miei forzieriche dolce
musica!
SIR PENTE- Musssssica dorata.Principe
GIOVANNI- Principe ancora per poco, gi sento la corona reale sul mio
capo..(PRENDE LA CORONA DAL FORZIERE E LA METTE IN TESTA) Come mi sta?
SIR PENTE- Vi sssta benisssimo Sssire, vi d un assspetto regale, importante,
sssincero, nobile, cavalleresssco..
GIOVANNI- Oh oh.ora non esagerare adesso Pente
SIR PENTE- Ma la verit, Sssire
GIOVANNI- Questa corona mi d il senso del poterepoterePermettimi una lieve
sghignazzata..ih, ih, ih..Potere!!! (CANTA)
Potere , potere,
ch bello aver potere
proprio un gran piacere
potere comandar
Potere, potere,
tutto in mio volere
che gioia il possedere
denari da contar
E poi col potere
fai rima con avere
e pure con banchiere
finanche con cassiere
SIR PENTE e pur con consigliere
o allor con pasticciere
GIOVANNI- meglio giustiziere
SIR PENTE- droghiere e salumiere
GIOVANNI- forziere e gioielliere
SIR PENTE- ed anche confettiere
GIOVANNI- daziere e finanziere
SIR PENTE- Pompiere e parrucchiere
GIOVANNI- meglio petroliere
SIR PENTE- diciamo ferroviere
Geniere e ragioniere
O vicebrigadiere
Ed anche giardiniere
E perch no..
GIOVANNI- ..clistere
SIR PENTE- Oh..!
GIOVANNI- Se parli di potere
Potere un piacere
Zittirti a dovere
Facendoti un clistere!!!
SIR PENTE- Nooo, Sssire nooo, il clissstere nooo.
GIOVANNI- E allora stai zitto.per piacere.
SIR PENTE- Non parlo pi.
GIOVANNI- Era ora. (AGGIUSTANDOSI LA CORONA IN TESTA) Come mi sta questa reale
corona ?
SIR PENTE- (MUGUGNA)
GIOVANNI- Cosa dici non si capisce un accidente..
SIR PENTE- Possso parlare?
GIOVANNI- E parla.Ti faccio grazia di parlare
SIR PENTE- Volevo dirvi che vi sssta proprio bene la corona di Re Riccardo
sssulla vosstra nobile fronte.Sssire!!
GIOVANNI- E vero!Reee Riccardo? Ti avevo avvertito di non pronunciare mai il
nome di mio fratellolo sai che mi fa venire le convulsioni..(SI CONTORCE)
Sarebbe stato meglio non darti la grazia di poter parlare.
SIR PENTE- Un ssssemplice lapsssusss della mia lingua biforcuta
maessstSssiamo complici in quesssto complotto.Fu vostra lidea che io lo
ipnotizzarsssi.ah, ah, ah
GIOVANNI- Lo soper mandarlo a fare quella crociata cretinaah, ah, ah.
SIR PENTE- Hi..hihi..con grande dolore di vossstra madre
GIOVANNI- (DIVENTANDO UN BAMBINO COL DITO IN BOCCA) S mamma!!! Mamma ha sempre
preferito Riccardo a memammamamma
SIR PENTE- Maessst vi prego non fate cosssSsse mi consssentite a dirlo, voi
avete un pollice sonoro, lipnosssi pu liberarvi dalla vossstra pisssicosssi,
cosss sssu due piedi, sss due piedi..(CERCA DI IPNOTIZZARLO)
GIOVANNI- Noonooniente scherzi.
SIR PENTE- Cercavo sssolo di aiutarvi
GIOVANNI- Ah, ahne dubito sciocco consigliere.
SIR PENTE- Sssciocco a me?
GIOVANNI- Ora ascolta, ancora una sola parola da parte tua Pente, e ti far
strisciare fino a Nottingham.
SIR PENTE- Ssstrisssciare fino a Nottingham? No Sssire, preferisco camminare
Scena 4
ROBIN e LITTLE travestiti da chiromanti donne
ROBIN- (CON VOCE FEMMINILE) Chiromanziachiromanzia
LITTLE- Previsioni del futuro.
ROBIN- Fatevi leggere il vostro oroscopo
LITTLE- Dateci la vostra mano e vi faremo scoprire cose mirabilanti
GIOVANNI- Delle indovine? Divertentefacciamoci leggere la mano
SIR PENTE- Sssire, possono essere dei banditi
GIOVANNI- Oh, balordaggini.banditi femmine..ah, ah(RIDE) Chiamale e falle
venire
SIR PENTE- Belle ragazze, volete favorire da quesssta parte per predire il futuro
al mio Sssire?
ROBIN- Ma certamente carissssimo
LITTLE- Sar un onore per noi
GIOVANNI- Mie care signore avete il permesso di baciare le mie mani
regali.Fate con comodo
ROBIN- (ESTASIATO) Oh..oh..quale gentilezza e generosit.
ROBIN A LITTLE BACIANO LE MANI A GIOVANNI ESTRAENDOGLI GLI ANELLI DALLE DITA,
SIR PENTE SE NE ACCORGE
SIR PENTE- (ALLORECCHIO DI GIOVANNI) Sssire, avete visto cosa hanno fatto?
GIOVANNI- Smettila di fischiarmi nellorecchio!!! (GLI DA UN CALCIO E LO MANDA
A QUEL PAESE)
ROBIN- Magnifico colpo eccellenza, magnifico, magnifico.adesso chiudete gli
occhi e concentratevi, chiudeteli ermeticamente, e senza sbirciare.
GIOVANNI- Ho chiuso gli occhi, che devo fare adesso?
LITTLE- Dateci il palmo della mano, e vi sveleremo il vostro futuro..
GIOVANNI- S, s, voglio sapere quando diventer Re.levatemi questo peso dalla
testa
ROBIN-Secondo questa linea della mano lo diventerete prestissimo.
LITTLE- (GLI TOGLIE LA CORONA DALLA TESTA E LA METTE IN UN SACCO) Non vi sentite
pi leggero adesso?
GIOVANNI- E vero, gi mi sento la testa senza peso
LITTLE- E non siamo che allinizio, vedrete che vi sentirete ancora pi
leggero
GIOVANNI- S, liberatemi da tutti i pesi superflui
ROBIN- Questaltra linea mostra che dovrete stare attento a due donne
incontrate per caso nella foresta, potrebbero derubarvi
GIOVANNI- Ah, state tranquille, appena vedr due donne, far di tutto per farle
arrestareMa ditemi, cosa mi preserva il futuro prossimo? Qual la cosa pi
bella che mi accadr fra breve?
LITTLE- Vi accadr una grandissima fortuna
GIOVANNI- E quale, quale?
LITTLE- La fortuna di riuscire a vedere le stelle anche di giorno, le stelle di
mezzogiorno.
GIOVANNI- Ch bello.e quandoditemi quando si avverer questa grande fortuna.
ROBIN- Anche subito se volte principe
GIOVANNI- Ma certo, subito, subitissimovoglio vedere le stelle di giorno
adesso, ve lo comando
LITTLE- Bene, allora contate fino a tree vi faremo vedere le stelle
GIOVANNI- Uno..due..tre
ROBIN E LITTLE BASTONANO GIOVANNI FINO A SFINIRLO, POI SCAPPANO CON IL FORZIERE
RIDENDO
GIOVANNI- (INDOLENZITO) Ahi, ahiahimi hanno massacrato di botte, donne
malefiche.ho visto le stelle di mezzogiorno.
SIR PENTE- (CHE SI E RIPRESO) Sssire, che vi successo?
GIOVANNI- Ho visto le stelle di mezzogiorno
SIR PENTE- Che fortunae come avete fatto?
GIOVANNI- Cos? (LO BASTONA) Dove sei stato, mentre quelle due megere mi
malmenavano?
SIR PENTE- Sssire, mi avete ssstessso con un calcio alle ortiche..
GIOVANNI- Sei un fannullone buono a niente, non sei capace di salvaguardare la
mia incolumit.
SIR PENTE- Sssire io vi avevo avvisssato..
GIOVANNI- Me la pagheranno, me la pagheranno. Adesso prendi il forziere e
andiamo a Nottingham.
SIR PENTE- Sssire, il forziere non c pi
GIOVANNI- Ladri, ladri, mi hanno derubatoPente, mi hanno derubato
SIR PENTE- Vi hanno derubato e vi hanno fatto vedere le ssstelle di
mezzogiorno, lo sssapevo, lo sssapevo che sssarebbe finita cosssho tentato di
avvertirvi, ma no, non avete voluto assscoltarmi
GIOVANNI- E tutta colpa tua. (GLI DA UN ALTRO CALCIO MENTRE FANNO PER
ANDARSENE)
SIR PENTE- Ahi, ahi, ahi, il mio sedere
GIOVANNI- Ahi, ahi, ahi, il mio forziere.
SIR PENTE- Ahi, ahi, ahi, che dolori
GIOVANNI- Ahi, ahi, ahi, i mie tesori
(ESCONO RIPETENDO A MO DI LITANIA I LORO AHI, AHI, AHI).
NARRATORE
Beh, nonostante il principe Giovanni avesse offerto un grosso premio per la
cattura di Robin Hoodquello scaltro briccone, continu tranquillamente a
derubare i ricchi avidi per sfamare i poverie credetemi meno male che
continu, perch tra le tasse e il resto la povera gente di Nottingham stava
morendo di fame.ma ecco che arriva la sventura in persona, il tanto odiato
sceriffo di Nottingham.
Scena 5
SCERIFFO e FRA TAC
SCERIFFO- (CANTARELLANDO) Ogni cittle sue tasse hae pagare le dovr...con
obbligatorietallo scerifo che sta quain grande quantit, tralllllll
lll, trallallall lall.(SI ACCORGE DI FRA TAC) Guarda chi c, Fr Tac, il
vecchio benefattore di nuovo in girovediamo se stavolta riuscir a fare della
beneficenza anche a me Buona giornata Fr Tac, va tutto bene
FRA TAC- Finch al mondo ci sar sempre un benefattore che doner i propri
averi ai poveri, il mondo potr sperare di migliorare
SCERIFFO- Quindi avete monete da dare in beneficenza anche oggi?
FRA TAC- Quel poco che mi ha mandato la provvidenza.
SCERIFFO- La provvidenza si ricorda sempre dei poveri mai degli sceriffi..
FRA TAC- Gli sceriffi non hanno bisogno della provvidenza altruic il
principe Giovanni che pensa per loro
SCERIFFO- E invece proprio oggi, sar un frate a pensare per lo sceriffo
FRA TAC- E chi sarebbe questo frate cos poco benevolo da pensare ai
truffaldini di corte invece che ai poveri della citt?
SCERIFFO- Ma voi Fr Tac, vedo che avete delle borse doro.
FRA TAC- Queste sono per la povera gente che ne ha tanto di bisogno
SCERIFFO- Ma la povera gente deve pagare le tasse.
FRA TAC- Per questo faccio beneficenza
SCERIFFO- E allora perch fare tutto questo giro viziosoVoi fate beneficenza
al popoloil popolo deve pagare le tasse a metanto vale che date i denari
direttamente a mesi perde meno tempo..(GLI STRAPPA LE BORSE DORO)
FRA TAC- Ladro, ladro, infingardosiete un brutto aguzzino senza cuore
SCERIFFO- Su, su via frate, risparmiatevi la predica.oggi non mica domenica
e voi non siete sul pulpito..
FRA TAC- Siete odioso.
SCERIFFO- Ma io faccio il mio dovere. il mio compito esigere le tasse, cos
vuole il principe Giovanni.
FRA TAC- Il principe Giovanni un usurpatore, vedremo quando arriva Re
Riccardo che succeder
SCERIFFO- Per adesso c il principe Giovanni e quello che succeder che
potrete esSIRe arrestato per sobbillamento contro il principe. State attento
Fr Tac, attento alla vostra testami dispiacerebbe tanto se invece di Fr Tac
diventereste Fr Zac!
(ALLUDENDO AL TAGLIO DELLA TESTA)
Scena 6
DETTI PIU ROBIN E LITTLE TRAVESTITI DA MENDICANTI CIECHI
ROBIN- Fate la carit a un povero cieco
LITTLE- Fate la carit a un sordomuto
SCERIFFO- Ehi tu, se sei cieco come fai a vedere dove metti i piedi?
LITTLE- Conosce la strada a memoria
SCERIFFO- E se tu sei sordomuto, come fai a parlare?
ROBIN- E un ventriloquo.parla con lo stomaco
SCERIFFO- Comunque ciechi o sordomuti, dovete pagare le tasse, fuori i denari..
LITTLE- Abbiamo solo monete di grosso taglio
SCERIFFO- Non fa nulla ve li scambier io
ROBIN- Allora eccoli qua, scambia e porta a casa.(BASTONA LO SCERIFFO)
LITTLE- ..e il resto non lo vogliamo, anzi te lo regaliamo(BASTONA ANCHE LUI
LO SCERIFFO, POI GLI TOLGONO LE BORSE DORO E LO FANNO SCAPPARE)
SCERIFFO- (SCAPPANDO) Non finir cosci rivedremo davanti al boiaBoia che
doloreboia che doloreboia che dolore.(VA VIA)
ROBIN, LITTLE E FRA TAC, RIDONO.
FRA TAC- Robin, Little, avete reso meravigliosa questa giornata, non solo
perch i poveri potranno avere la giusta elemosina, ma anche perch avete dato
una giusta lezione a quel malvagio di sceriffo.
ROBIN- Vorrei solo poter fare di pi per i poveri.(DANDOGLI ALTE MONETE DORO)
Ecco tenete e distribuitele ai poveri
FRA TAC- Grazie, grazie Robin, il Signore te la renda
LITTLE- Un giorno torner la felicit a Nottingham, vedrete
FRA TAC- Rischiate tanto per tenere vive le nostre speranzeche Dio vi
benedica..sempre
ROBIN- Voi rincuorate i poveri con questi denari
LITTLE- Che a ripulire gli scrocconi ci pensiamo noi
FRA TAC- Che Dio vi accompagni(VIA)
ROBIN E LITTLE- A presto. (CANTANO)
Com bello fare la beneficenza
Com bello dare a chi non ha
un piacere quasi un esigenza
un dovere per lumanit
Parlar devi con la tua coscienza
Dare voce alla tua bont
davvero la migliore essenza
Dellamore e della santit
Donare gioisce lesistenza
Ti rende quasi meglio dun Pasci
proprio un fatto di sapienza
Che ai cuori lallegria d
Perci facciam beneficenza
E il mondo ci sorrider!!!
ROBIN E LITTLE ESCONO BALLANDO
Scena 7
LADY MARIAN e LADY COCCA
MARIAN- Balia, sono molto triste oggi
COCCA- Cosa vi affligge, mia cara bambina?
MARIAN- Non sopporto la corte spietata del principe Giovanni, lui vorrebbe
sposarmi, ma il mio cuore, come ben tu sai, appartiene ad un altro
COCCA- A Robin Hood! Lo so. Ma Robin Hood, mia cara Marian bandito dal regno,
il principe Giovanni ha messo una grossa taglia sulla sua testami sembra
difficile che possiate esaudire il vostro desiderio
MARIAN- Il mio desiderio quello di sposare Robin Hood, e nessuno pu
infrangerlo.
COCCA- Ma vi siete visti appena una volta, tanti anni fa, quando eravate nel
castello di Sherwood..scommetto che non lavete mai baciato
MARIAN- No, per ha inciso su di un albero le nostre iniziali attorniate da un
cuore trafitto da una freccia, e questo mi basta.
COCCA- Vi accontentate di cos poco mia cara piccina.lamore ha bisogno di
tuttaltre cosedi cose pi solide, pi materialinon basta un cuore inciso su
di un albero per promettersi eterno amore
MARIAN- Tu non capisci cosa significa amare veramente.tu sei rimasta ferma
alle cose terrene.mentre invece lamore fatto soprattutto di anima,
sentimenti, ideali..
COCCA- Ahh! Parole, soltanto paroleAscoltami mia piccola, se veramente Robin
Hood vi amasse come voi dite, a questora avrebbe assaltato il castello e vi
avrebbe portata con se
MARIAN- Lo farsento che lo far.
COCCA- E il principe Giovanni? Pensate che star cos con le mani in mano? Lo
sapete che aspira a sposarvi.
MARIAN- Quellantipatico di principe mi sta proprio sullo stomaco, meglio farmi
monaca che sposare un lunatico come lui, che ancora alla sua et si mette il
dito in bocca pensando alla mamma.(IMITANDO GIOVANNI) Mammamamma
COCCA- Mi fate ridere quando lo imitate.
MARIAN- E tu pensi che io possa sposare una tale fatta di uomo?
COCCA- No, no.meglio Robin Hood.meglio ma meglio assai.Ahpotessi avere
anchio accanto un uomo come Robin Hood.Che so Little Johnn.
MARIAN- Invece devi accontentarti della corte che ti fa lo sceriffo..
COCCA- Lo odiolo odiolo odioVi prego non me ne parlareVedete, gi al solo
sentirlo nominare mi vengono i crampi allo stomaco.E veramente stomachevole..
MARIAN- Siamo proprio sfortunate noi due.amiamo due persone bandite dallo
stato, mentre ci amano altri due che vorremmo fossero essi scacciati dalla
corte
COCCA- Io credo che un giorno non lontano vostro zio Re Riccardo avr un
fuorilegge per nipote!
MARIAN- Tu credi che il mio desiderio si avverer?
COCCA- Non lo so, per ho come un presentimento.
MARIAN- Oh, COCCAma quando, quando?
COCCA- Pazienza mia carapazienza.e ricordatevi che la lontananza rafforza
lamore.
MARIAN- Oppure lo distrugge..Ohsiamo separati da tantoE se lui si fosse
dimenticato di me?..
COCCA- Il primo amore non si scorda mai. Ricordatelo mia piccina. (CANTA)
Il primo amore non si scorda mai
Legato al cuore forte assai assai
Nessuno potr scioglierlo giammai
Finch la vita in corpo tu avrai
Ti suona dentro come un hi fi
Cos allegramente tu sarai
Non ti dir, ricordati, bye- bye
Ma tamer finch tu vivrai.
MARIAN- E vero non lo scorder giammai
Passassi un milione di gran guai
Nel cuore sempre me lo troverai
E Robin in eterno leggerai
Il primo amore non si scorda mai
Legato al cuore forte assai assai
Nessuno potr scioglierlo giammai
E Robin che amo, tu lo sai!!
Scena 8
IL PRINCIPE GIOVANNI, MARIAN E COCCA
GIOVANNI- (spuntando allimprovviso) Ullallero! Sorpresa.
MARIAN E COCCA- (spaventate) Oh!
GIOVANNI- Eccomi qua, mia dolce Marian.non ti aspettavi questa bella sorpresa,
vero?
COCCA- La chiama bella sorpresa lui! Ci ha fatto venire un colpo?!
MARIAN- Sinceramente non me laspettavo una sorpresa del genere.
GIOVANNI- Lo so, sono un tipo imprevedibile.e tutto perch?perch col voztro
bel visino siete riuscita ad intenerire questo cuore di pietra.Avete fatto di
me un tenerone, anzi un morbidone.
COCCA- S, una brioscia!
GIOVANNI- Zitta voi! Non intromettetevi nei discorsi di due innamorati.perch
voi siete la mia innamorata.vero cara Marian?
MARIAN- Ma veramente io..
GIOVANNI- Basta, basta cos.ho capito tutto..Non vedete lora di portarmi..
COCCA- Al cimitero.
GIOVANNI- .sullaltare per diventare vostro sposo..il vostro adorabile
sposo..
COCCA- Forse volevate direodiabile sposo
GIOVANNI- Zitta voi, non vi ho dato il permesso di esprimere le vostre
sensazioni.Invece voi mia diletta, ditemi quello che pensate di me.ditemi
delle dolci parole.
MARIAN- Ma io non so cosa dirvi.non mi ispirate.
COCCA- Come, non ti ispira il Principe Giovanni delle parole che si adattano al
soggetto?
GIOVANNI- (indicandosi) E che soggetto..guardate
MARIAN- Mi verrebbero certi aggettivi.ma non so se posso.
GIOVANNI- Potete mia cara, potete! Avete il mio permesso
MARIAN- Balia, che ne dici? Glieli dico quattro aggettivi?
GIOVANNI- Dolci, mi raccomando, dolci!
COCCA- Il soggetto a me ispira parole dolci tipo: sfinciuni allaccaratu, bign
gnacidutu, panzarottu ammuffatu, bab scafazzatu, caramella mpiccicusa,
licca-licca vummicusu, cassatella arrimuddata e bomboloni scaffitusu!
GIOVANNI- Voi state zitta.fate parlare la mia amorosa.ditedite, dite quello
che pensate di me..
MARIAN- Sinceramente?
GIOVANNI- Con tutto il cuore, mia amata. Perch dalla vostra delicata bocca,
possono uscire solamente parole affettuose.
MARIAN- Volete proprio?
GIOVANNI- S dite, io st qui ad ascoltarvi..
MARIAN- Vecchiu vavusu tabbaccusu stranchillatu, cosa di farini sasizza ppi li
scecchi e puppetta ppi li cani arraggiati e poi ittarivi rittu rittu nta
munnizza!!!
GIOVANNI- (non credendo alle proprie orecchie) Tutto qua?
MARIAN- Volete che ve li ripeta?
GIOVANNI- No, no no..queste mi bastano.
COCCA- E queste non sono che le parole dolci.Pensate cosa avrebbe da dirvi se
proprio volesse offendervi.
MARIAN- Volete che continui?
GIOVANNI- No, no.mi bastano queste parole dolci.sapete non vorrei che
pensaste che voglio approfittarmene.
MARIAN- Il resto, se volete, ve lo dir quando torner Re Riccardo, vostro
fratello. Perch sapete che sar lui a decidere chi dovr sposare..
GIOVANNI- Re Riccardo? Chi vi ha detto di nominare il nome di mio fratello, non
sapete che il solo sentirlo nominare mi fa venire le convulsioni?(si contorce
tutto, poi mettendosi un dito in bocca) Mammamamma, voglio la mamma.dov la
mia mamma..(esce)
COCCA- (ridendo) Ah, ahstavolta labbiamo fatta veramente grossa.
MARIAN- Meglio cos.cos non verr pi ad importunarmi.
GIOVANNI- (rientrando) Ma non finir cos.insister.vedrete come
insisterNon finir cos..(via)
MARIAN E COCCA- (escono canticchiando) Il primo amore non si scorda mai
Scena 9
ROBIN e LITTLE indi FRA TAC
ROBIN- (CANTA SULLO STESSO MOTIVO)
Il primo amore non si scorda mai
Legato al cuore forte assai assai
Nessuno potr scioglierlo giammai
E Marian che amo, tu lo sai!!
LITTLE- Ehi, cantautore della domenicase canti cos forte le guardie del
principe Giovanni potranno scoprirci ed arrestarci.
ROBIN- Cosa hai detto?.
LITTLE- Beh, lascia perdere, la tua mente lontana da qui, stai pensando a
qualcuno con lunghissime ciglia.ed hai nelle narici il suo dolce profumo.
ROBIN- Scusami Johnn, stavo di nuovo pensando a lady Marian.E pi forte di
meio lamo Johnn!..
LITTLE- Quante storie.mi sono stufato di sentirtelo dire almeno dieci volte al
giorno..e venti volte a notte
ROBIN- Anche la notte?..
LITTLE- S, mentre dormi.e non mi fai chiudere occhio.
ROBIN- Ma io lamo.
LITTLE- Va bene, ma ci non vuol dire che io non debba dormire. Amala, ma in
silenzio, in sogno, nella mente..non ad alta voce.
ROBIN- Se tu fossi innamorato che faresti?
LITTLE- Prima dormirei.e poi la sposerei.per non dare fastidio agli amici che
dormono
ROBIN- Sposarla? Non si pu andare cos da una ragazza, darle un mazzo di fiori
e dirle.Hei, ti ricordi eravamo bambini insieme.vuoi sposarmi?E no, no! Sono
cose che non si fannonon giusto
LITTLE- E cosa che si fa allora.? Lasciare sveglio tutta la notte il tuo
migliore amico?..questo giusto?
ROBIN- Non lo so nemmeno io che cosa giusto.
LITTLE- Te lo dico io, se tu non lo sai.scala le mura del castello, sollevala
fra le braccia e rapiscila in grande stile.
ROBIN- E inutile Johnn, ci ho pensato bene, non funzionerebbe..E poi io che
cosa potrei offrirle? Ho soltanto una capanna.
LITTLE- E ti pare niente? Sai cosa dice il vecchio saggio: due cuori e una
capanna!
ROBIN- Non scherzo Johnn, lei una nobile dama aristocratica
LITTLE- Ah, vero lei problematica.
ROBIN- ..aristocratica.
LITTLE- ..elettrostatica.
ROBIN- .aristocratica.
LITTLE- .filodrammatica.
ROBIN- ..ari-sto-cra-ti-ca.
LITTLE- Ah.aristocratica.e ci voleva tanto a dirlo..e spiegati meglioE con
questo? Se lei soltanto aristocratica tu sai la matematica, la grammatica,
linformatica, la telematica, la cinematica, la numismatica.
ROBIN- (BLOCCANDOLO) Ehi, ferma, fermati amico mio, sei diventato matto?
LITTLE- Dai, che stavo scherzando.
ROBIN- Io sono un fuorilegge, ecco che cosa c. La mia non una vita che con
fa ad una signora.sempre a scapparea fuggirea combatterea nascondermiChe
razza di avvenire potrei offrirle??
FRA TAC- Per lamor del cielo figliolo, tu non sei un fuorilegge, anzi un
giorno tu sarai nominato un grande eroe, e su di te scriveranno romanzi,
commedie e fiabe per bambini..
ROBIN- S.le fiabe.
FRA TAC- Te lo assicuro, perch tu sei veramente un personaggio favoloso
Robin.
Tu sei veramente una grazia divina.
LITTLE- Hai sentito Robin.siamo stati graziati.
ROBIN- Che scemenza..non siamo ancora stati arrestaticome ci possono
graziare?! (RIDONO)
FRA TAC- E va bene, ridete vecchie canaglie, ma ci sar una grande novit fra
poco in questa foresta..
ROBIN e LITTLE- Quale?
FRA TAC- Il Principe Giovanni far una passeggiata amorosa con Lady Marian
LITTLE- E allora?
FRA TAC- Come, e allora?si d il caso che lodiatissimo Principe va
direttamente nelle fauci del leone.
ROBIN- Che centra Re Riccardo cuor di leone?
FRA TAC- Ma non capite..? Lui viene qui assieme a lei.
LITTLE- Ma di cosa stai parlando, frate?
FRA TAC- Di uno scorno che far andare su tutte le furie il Principe.
ROBIN- Quale?
FRA TAC- Robin, questa la volta buona per dare una bella e nodosa lezione a
quel malvagio Principe..e allo stesso tempo.
LITTLE- Avrai la possibilit di rapire Lady Marian.
ROBIN- ..e coronare il mio sogno damore..Iauh! Bisogna subito mettersi
allopera.
LITTLE- Bravo Robin, adesso s che ti riconosco..mano pesante per il Principe
e mano leggera per Lady Marian.organizziamo un bel rapimento cos finalmente
potrai sposare il tuo amore..Ma ci pensi Robin? Fr Tac ci pensate? Robin che
mette su famiglia.
FRA TAC- Robin, il re della foresta.che diventa il re del giardinetto
ROBIN- Per amore diventer anche il re del giardinetto.far tutto quello che
lei mi chieder.
LITTLE- Ahgi mi vien da ridere, a pensare come si trasformer il nostro
Robin. Marito e pap esemplare.La mattina appena alzato che dovr fare?
FRA TAC- Il caff per la sposina che sta ancora a riposare
LITTLE- poi dovr lavare i bimbi e imboccarli col mangiare.
FRA TAC- e vestirli ben benino ed a scuola accompagnare.
LITTLE- e dovr pur procurare qualche cosa da mangiare
FRA TAC- e con cura le pietanze poi far nel cucinare
LITTLE- i piatti e le posate poi dovr anche lavare
FRA TAC- e poi subito ogni stanza metter anche a scopare
LITTLE- e le cose rotte in casa dovr pure aggiustare
FRA TAC- Che delizia per Robin sar questa vita fare.
ROBIN- Dovr propriola foresta abbandonare?
LITTLE- Robin o frati, ascuta a mianon ti maritare! (ridono)
ROBIN- Non mi avete fatto ridere per niente, io amo Marian e con lei accanto
star molto felice.Prepariamoci piuttosto.(si nascondono nella foresta)
Scena 10
IL PRINCIPE GIOVANNI, MARIAN, SIR PENTE indi ROBIN e LITTLE
GIOVANNI- Da questa parte, mia cara, venite da questa parte. Guardate che bei
posti abbiamo nel nostro paese..
SIR PENTE- Lady Marian vedete quant buono il nostro Principe.vi ha voluto
con ssse per la sssua passseggiata mattutina
MARIAN- Lasciatemi andarenon ho nessuna voglia n di accompagnarvi n di
starvi vicina..
SIR PENTE- Ma come? Non sssiete felice di passseggiare col magnifico Principe
Giovanni? Molte donne farebbe a pugni per esssere al vossstro posssto..
MARIAN- Io invece prenderei a pugni il Principe Giovanni.lasciatemi andare
GIOVANNI- Mia carina, non fate cos.le passeggiate romantiche fra due
innamorati sono quanto di pi bello possa esserci in una relazione amorosa come
la nostra. E poi le passeggiate romantiche aiutano a scambiarsi i sentimenti
pi affettuosi
MARIAN- Ma io vi odio..
GIOVANNI- Perch non mi conosci bene, ma quando mi conoscerai meglio
ROBIN- (sbucando improvvisamente) ..vi odier ancora di pi!
MARIAN- Robin!
ROBIN- Marian!
SIR PENTE- Principe c quel bandito di Robin Hood! Che facciamo?
GIOVANNI- Come, che facciamo? Presto prendi la tua spada, sfidalo a duello e
infilzalo come un pollo allo spiedo.
SIR PENTE- (spaventato) Ma veramente io.non ho ancora preso la patente per
luso delle armi.mi hanno sempre bocciato ai quiz!
ROBIN- D piuttosto che ti manca il coraggio di affrontarmi
GIOVANNI- Ti affronter io, se accetti la sfida!
ROBIN- Ma con molto piacere, caro Principe dei miei stivali..
MARIAN- No, Robin, non lo fare..non sai che il Principe un bravissimo
spadaccino?
GIOVANNI- S, il mio medagliere costellato di pi di 300 vittorie vinte tutte
prima del limiteSir Pente, dammi la tua spada
SIR PENTE- Non ce lho, Sssire..
GIOVANNI- Non hai la spada ?
SIR PENTE- No! Sono un obiettore di coscienza, e quindi odio le armi bianche.
ROBIN- Se per voi fa lo stesso, possiamo combattere ad armi nere
GIOVANNI- E quali sarebbero queste armi nere?
LITTLE- (uscendo dalla boscaglia con due bastoni) Queste mio bel Principe
ROBIN- grazie Johnn, ed ora allopera! (bastonano il Principe e Sir Pente,
facendoli fuggire indolenziti)
GIOVANNI- Ahi, ahi!
SIR PENTE- Ahi, ahi!
GIOVANNI- Non finir cos ! Vimpiccher! Vedrete se vimpiccher! Non finir
cos..(via) (risate dei tre)
MARIAN- Grazie Robin per avermi salvata dalle manie di quel Principe odioso
ROBIN- E stato un piacere!
LITTLE- Il mio amico Robin, milady, per voi darebbe anche la vita..
ROBIN- Non stata un impresa difficile..Quei due non faebbero paura nemmeno
alle formiche..
MARIAN- Robin.non so come ringraziarvi.
ROBIN- Non ho fatto niente per ringraziarmi..
MARIAN- Vorreiringraziarvi.ma non so come.
ROBIN- Potreste darmi un bacio!?
MARIAN- Un bacio?
LITTLE- Scusate.io a questo punto vi lascerei da solinon mi va di reggere il
moccolo..
MARIAN- No, no. meglio che vada io invece.. meglio che ritorni al castello.
Il Principe potrebbe mandare le sue guardie contro di voi ed io non desidero
affatto che vi facciano del male..
LITTLE- Del male a noi?..Ancora deve nascere chi pu farci del male..
ROBIN- Ma giunta al castello, poi, come vi regolerete col Principe?
MARIAN- Il Principe non pu farmi nulla perch sono sotto la tutela del Re
Riccardo, e solo lui pu decidere del mio futuro
ROBIN- Credete che ci rivedremo?
MARIAN- (sognante) Certo! E molto presto.Arrivederci..mio salvatore
ROBIN- (sognante) Arrivedercimia stella mattutina..
MARIAN- Vado tranquilla.
ROBIN- Andate sicura.
MARIAN- A presto..
ROBIN- A prestissimo.
MARIAN- Per di qua?
ROBIN- Per di l..
MARIAN- Allora vado sicura.
ROBIN- Andate tranquilla.
MARIAN- A prestissimo..
ROBIN- A prestissimissimo
MARIAN- Avete detto di qua, vero?
ROBIN- S, ho detto proprio di l
LITTLE- (interrompendo questo strano idillio) Andate, a presto, a prestissimissimo,
non di qua, ma sempre di l! Svegliatevi.siete rimasti imbambolati.(fa rumori
e segnali per farli tornare in s) Ritornate sulla terra.non siamo ancora nel
mondo dei sogni..
MARIAN- (svegliandosi) A presto Robin.(va via)
ROBIN- (svegliandosi) A prestissimissimissimissimissi.ssimo Marian! (saltando
di gioia) Iahu!.lo sento.lo sento.Johnn lo sento, Marian innamorata di
me..ed io sono pazzo di lei.sono pazzo di felicit.sono pazzopazzo.
LITTLE- S va bene ho capito.ma non gridarlo forte prima che ti portano al
manicomio..
ROBIN- (sottovoce) Pazzo..pazzo.sono pazzo..
LITTLE- Come? Non ti sento
ROBIN- (urlando) Pazzo.pazzo.sono pazzo.
LITTLE- Per caso hai detto che sei pazzo?
ROBIN- Io?
LITTLE- Allora sono pazzo io..
ROBIN- Aiuto.c un pazzo nella foresta..(viano ridendo)
Scena 11
IL PRINCIPE GIOVANNI e SIR PENTE
GIOVANNI- Non finir cos, non finir cos..quel farabutto di Robin Hood me la
pagher, e come se me la pagher
SIR PENTE- E come ve la pagher, Sssire?
GIOVANNI-Ancora non lo so, ma bisogna trovare uno stratagemma..qualcosa che
faccia cadere lasino in trappola..
SIR PENTE- Lasssino?Ma noi non cerchiamo un asssino Sssire, cerchiamo Robin
Hood !
GIOVANNI- Lasino sei tu, che non capisci niente.
SIR PENTE- Allora volete che io cadi in trappola?
GIOVANNI- Pente, stai zitto una buona volta?
SIR PENTE- Ma devo darvi unidea per far cadere lasssino in trappola..
GIOVANNI- Ne faccio a meno delle tue idee.
SIR PENTE- Potremmo invitarlo al castello con la scusa che il suo compleanno
e vogliamo festeggiarlo con una bella torta.lui viene qua per i festeggiamenti
e invece della torta trova le guardie che lo arrestano.che ve ne pare?
GIOVANNI- E che giorno il suo compleanno?
SIR PENTE- Quesssto non lo ssso, Sssire
GIOVANNI- Sei pi asino degli asinistai zitto e fammi pensare..
SIR PENTE- Potremmo invitarlo al castello con la scusa che ha vinto al
superenalotto e che c una vincita di due miliardi che laspetta!..Lui viene,
si aspetta la vincita, e invece laspettano le guardie che lo arrestano
GIOVANNI- E Robin Hood ha giocato al superenalotto?
SIR PENTE- Quesssto non lo ssso, Sssire
GIOVANNI- E poi il superenalotto ancora lo devono inventare..Sei proprio un
somarostai zitto e fammi pensare
SIR PENTE- Potremmo invitarlo al castello con la scusa
GIOVANNI- (turandogli la bocca) Basta.delle tue idiozie ne ho abbastanza.stai
zitto una buona volta..Lidea buona ce lho io, invece..Tutti sanno che Robin
Hood un eccellente arciere..che lunico in tutto il paese a centrare un
bersaglio a pi di trecento piedi..Indico una gara riservata agli arcieri, e
mettendo in premio lambito bacio di lady Marian..Sai che divertimento appena
lo scopriremolarresteremo e lo impiccheremo?
SIR PENTE- Sssire.sssiete il genio della malvagit..
GIOVANNI- Ih.ih.ih..
SIR PENTE- Ihihih..(viano)
Scena 12
FRA TAC, ROBIN e LITTLE
FRA TAC- Robin, Little Johnn, domani al castello ci sar un grande
avvenimento
ROBIN e LITTLE- Quale?
FRA TAC- Il principe Giovanni ha indetto una gara di tiro collarco
LITTLE- Tiro con larco? Ah, ahil mio amico Robin pu vincere anche ad occhi
chiusi. Non vero Robin?
ROBIN- Molte grazie Johnn, ma noi non saremo invitati di certo
FRA TAC- Noper c qualcuno che ci rester molto male se non ci vai.
LITTLE- (RIDENDO) Gi, il vecchio cucuzzone, il tanto odiatissimo sceriffo di
Nottingham.oh, oh, oh..
FRA TAC- No.lady Marian.
ROBIN- LadyMarian?
FRA TAC- S, lei dar un bacio al vincitore come premio per la sfida.
ROBIN- Un bacio al vincitore? Urca urca.andiamo Johnn, che cosa stiamo
aspettando, quel bacio sar mio.
LITTLE- Ehi, un momento Robin, calmati. Quel posto formicoler di soldati!
ROBIN- Ah, ah ah.Ma ricordati: un cuore pavido non ha mai conquistato una
donzella. Non abbiate paura amici miei, questa sar la mia pi grande
interpretazioneVedrete!! (VANNO VIA RIDACCHIANDO)
Scena 13
IL PRINCIPE GIOVANNI e SIR PENTE, INDI TUTTI GLI ALTRI
GIOVANNI- (SEDUTO SUL TRONO) Sir Pente, questo un giorno memorabileun colpo
gobbo per dirla in maniera popolare.
SIR PENTE- (RIDENDO) Proprio cosss Sssire, il vossstro piano per catturare
Robin Hood in pubblico un colpo di genio.
GIOVANNI- La mia trappola innescata e tesa..e poi la vendetta, la vendetta..
(GRIDANDOLO AI QUATTRO VENTI) la vendetta.
SIR PENTE- Non gridatelo cosss forte Sssire..Sssolo voi ed io lo sssappiamo.
E il vossstro sssegreto il mio sssegreto.
GIOVANNI- Smettila di fischiarmi nellorecchio. Segreto? Quale segreto?
SIR PENTE- La cattura di Robin Hood.Sssire!!
GIOVANNI- Quel cialtrone insolenteGli far vedere io chi porta la corona
SIR PENTE- (PARLANDOGLI ORA ALLUNA E POI ALLALTRA ORECCHIA) Condivido il
vossstro odio SssireQuellesssssere sssconcio che vi ha sssorpreso con quello
sssciocco travessstimento, e che ha osssato derubarvi rendendovi cosss
ridicolo.
GIOVANNI- Basta. Stai fermo un attimo. Non ti permetto di spostarti
SIR PENTE- Ma Sssire.era per non fissschiarvi sssolo ad una orecchia!
GIOVANNI- Resta fermo e smetti di piagnucolare..(GLI DA UN PUGNO IN TESTA)
SIR PENTE- Grazie Sssire.(CADE TRAMORTITO A TERRA)
MARIAN- Oh, COCCA.sono cos emozionata! Ma come far a riconoscerlo?
COCCA- Ohsi riveler in qualche modo. Quel vostro giovane briccone pieno di
risorse mia cara.
ROBIN- (TRAVESTITO CON BAFFI E PARRUCCA FINTA) Eccola l, Little Johnn..
meravigliosa
LITTLE- (TRAVESTITO DA GRAN DIGNITARIO) Calmatiinamorato. Il tuo cuore ti fa
perdere la testa.
ROBIN- Non preoccuparti, questo travestimento ingannerebbe anche mia madre
LITTLE- S, ma tua madre non quitu devi ingannare il vecchio cucuzzone dello
sceriffo
ROBIN- (DALLO SCERIFFO) Sceriffo vostro onore, incontrarvi faccia a faccia
una vera gioia, un grande privilegio.
SCERIFFO- (NON LO RICONOSCE) S.grazie infinite, scusatemi devo andare a
vincere questa gara..mi aspetta il bacio di lady Marian.
ROBIN- Ma si figuri.
LITTLE- Robin sei proprio un grandissimo attore.Adesso tocca a me ingannare il
principe Giovanni.ahahah.(CON ACCENTO FRANCESE RIVOLGENDOSI A GIOVANNI) Ah,
mio signore, mio stimato regale sovran del regno dInghilterr, voi siete le
numer uno in persona, come siete bello, veramente charmant, tutto sciopito
sciopito, a larg, bon tonn, ecriv, cretin, veramente cretin! Cretin
abbondant, monsieur!
GIOVANNI- Che savoir faire mio nobile e sconosciuto signore, voi s che siete
un uomo di corte. Non vi somiglia per niente quello scorbutico del mio
consigliere SIR Pente. Onoratissimo di conoscervi.
LITTLE- Mi avete tolt la parol di boccbaccal, nes p? Compr p,compr l,
compr stocco e baccal? Oui? Mon chery Pig..
GIOVANNI- Pig ?
LITTLE- Pig, pig..diminuitivo di principe Giovanni..pigcompr ?
GIOVANNI- Ah, s spigcomprmi piace davverolo far scrivere su tutte le
mie valige e addosso ai miei vestiti, sar per tutti pig il grande
SIR PENTE- (RIAVUTOSI, SOSPETTOSO)Voi chi sssiete mai, sssignore?
LITTLE- Sono il duca di Salm, della ducea di Pip, imparentato col DDT
marchese del luned, martedi, mercoledi, gioved e venerd, nonch cugino alla
lontana del principe di Suppl che ci ha un bel tass che fa chicchirich!
Compr? Ed ora principe Giovann permettetemi di esprimervi la mia
deferente(CERCA DI BACIARGLI LA MANO)
GIOVANNI- (RITIRANDOSI LA MANO) No, noperdonatemi, ma ho perso pi gioielli in
questo modo che in..ma prego accomodatevi
LITTLE- Grazie pig, non esiste posto miglior di questo.(SI SIEDE SU SIR
PENTE) Ma un momantche succede..(A SIR PENTE) Scuse moi cretin
SIR PENTE- Cretin? Mi avete detto cretin.Voi sssignore avete pressso il mio
posssto.
GIOVANNI- SIR Pente con te accanto a che serve un buffone di corte(RIDE)
SI SENTONO SQUILLARE LE TROMBE
ROBIN- (A MARIAN) Ohvostra signoria, vi chiedo perdono, ma un grande onore
gareggiare per i favori di una adorabile dama come voi. Spero di vincere il
bacio.(SOTTOVOCE) Sono Robin principessa.
MARIAN- (ESTASIATA) Oh grazie arciere dal nome interessante, vi faccio i miei
auguri con tutto il mio cuore. (A COCCA SOTTOVOCE) Spero che vinca
SCERIFFO- Vostra Altezza con il vostro regale permesso io e laltro concorrente
siamo pronti a incominciare.
GIOVANNI- Pu avere inizio la gara del tiro al bersaglio
SCERIFFO- Questo tiro sar quello vincente e mi porter a casa il bacio di lady
Marian.(TIRA E FA CILECCA)
GIOVANNI- Sceriffo siete fuori forma, se questa la vostra mira migliore,
passeranno centanni prima di prendere Robin Hood.
SCERIFFO- E stata lemozione, principe
LITTLE- A proposito ho sentito dire che avete qualche difficolt a mettere le
mani su quel Robin Hood
GIOVANNI- S in effetti la mia spina nel fianco. Ma conto di prenderlo quanto
prima.
ROBIN TIRA LA FRECCIA E FA CENTRO
GIOVANNI- Un centro perfetto.ma bravo
MARIAN e COCCA- (APPLAUDENDO) Bravobravobravissimo
LITTLE- Quel ragazz ha classe, non vero pig?
GIOVANNI- Eccome se ne ha. molto bravo pi bravo di Robin Hood
FRA TAC- Ha vintoha vinto.
GIOVANNI- Arciere ti elogio. E per la tua superiore abilit avrai quello che ti
spetta. Le nostre regali congratulazioni
ROBIN- Ehgrazie infinite vostra altezzaaspetto il premio con ansiet
GIOVANNI- Io ti dichiaro vincitore, o pi appropriatamente (GLI STRAPPA LA
PARRUCCA).perdenteSceriffo acciuffatelo. Robin Hood
SIR PENTE- (RIDENDO) Ahahil nossstro piano ha funzionato, Sssire.labbiamo
incassstrato.
SCERIFFO- Eccoti finalmente preso.(LO TIENE FERMO A SE)
GIOVANNI- Io ti condanno a subita ed istantanea morte tramite forca.
MARIAN- Oh no.vi prego sire, vi prego risparmiategli la vita, vi prego abbiate
piet
GIOVANNI- Mia cara ed emotiva fanciulla, perch dovrei?
MARIAN- Perch io lo amo, altezza.
GIOVANNI- Lo ami?.e questo prigioniero contraccambia il tuo amore?
ROBIN- MARIAN adorata io ti amo pi della mia stessa vita..
LITTLE- Si aman, pig, un atto di clemenz fa sempre piacere al popol
GIOVANNI- Ahgiovane innamorata.le tue preghiere non sono cadute sopra un
cuore di pietra..amalo pure..ma i traditori della corona devono morire
ROBIN- Di quale corona? Quella corona appartiene a Re RiccardoEvviva Re
Riccardo..
FRA TAC- Evviva Re Riccardo..
GIOVANNI- Basta, io sono il Reio sono il Re.ed ora impiccatelo immantinente..
MARIAN e COCCA- Oh, nono.piet.
LITTLE- (PUNTANDO UN PUGNALE AL FIANCO DI GIOVANNI) Rimangiati quello che hai
detto, se non vuoi farti male..
GIOVANNI- Ma duca di Salm?
LITTLE- Il duca di Salm spar, e invece c Little Johhn qui! Con un pugnale
pronto a farti male.
GIOVANNI- Fermo, sceriffo fermo..
LITTLE- Ok buffone, ora digli di slegare il mio compare, altrimenti.
GIOVANNI- Sceriffo slega il mio compare.cio volevo dire sceriffo slega il
prigioniero
SCERIFFO- Slegare il prigioniero?
COCCA- Avete sentito quello che ha detto, cucuzzone?
GIOVANNI- Sceriffo io faccio le leggi e si fa quello che dico io..o
quasiquindi lascialo andare per lamor del cielo, lascialo andare.
SCERIFFO- (LASCIA ANDARE ROBIN) Vai pure, furfante.
COCCA- Oh..lamore ha vinto di nuovo!!
ROBIN- Ti devo la vita, mia adorata.
MARIAN- Non potrei vivere senza di te, Robin.
SCERIFFO- Qui sta succedendo qualcosa di strano.
LITTLE- (A GIOVANNI SEMPRE SOTTO MINACCIA) Ora di al mio amico di baciare Lady
Marian, se no ti trasformo in un punta spilli.
SCERIFFO- (SI ACCORGE CHE IL PRINCIPE GIOVANNI E SOTTO MINACCIA) Oh brutto
ceffo
GIOVANNI- Uccidetelouccidetelo.SIR Pente non stare l impalatofai
qualcosa..
SUCCEDE UN PARAPIGLIA FRA LITTLE JOHNN E SIR PENTE, COCCA E LO SCERIFFO, FRA
TAC E IL PRINCIPE GIOVANNI.
LADY MARIAN E ROBIN HODD INVECE AMOREGGIANO.
DURANTE IL PARAPIGLIA SI ODONO QUESTE BATTUTE:
GIOVANNI- Non farmi male.aiuto aiutonon farmi male
FRA TAC- Fermati principe dei mie stivali, fatti dare lestrema unzione.
ROBIN- Marian amore, vuoi sposarmi?
MARIAN- Oh tesoro, temevo che non me lo avresti mai chiesto.per potevi
scegliere un momento pi romantico
COCCA- (ALLO SCERIFFO) prendi questacanaglia.
SCERIFFO- Ti prego non farmi malelo sai che non posso picchiarti perch sei
una donna.
COCCA- D che hai paura piuttosto.
ROBIN- E per la luna di miele? Londra, la Normandia o la Spagna?
LITTLE- Come mi diverto oggi.Me la voglio godere tutta.
SIR PENTE- Io non mi diverto e non sto godendo affatto.ahi, ahi
ROBIN- Avremo sei bambini.
MARIAN- Sei? Cos pochi? Almeno una dozzina!
TUTTI- ahi, ahi. Piglia questo, e tu questaltro.Basta, basta, qui se non si
cambia quadro va a finire che andremo tutti allospedale..e poi chi lo fa pi
lo spettacolo..
Breck, breck.pausaamici come prima.e facciamo finta di niente.non vedete
che al pubblico di noi non gliene importa niente? Stanno tutti a guardare cosa
fanno Robin e Marian..e lasciamoli soli allora.via, via.andiamo
vialasciamoli soli.
(TUTTI SE NE VANNO ALLA CHETICHELLA LASCIANDO IN SCENA SOLAMENTE ROBIN E MARIAN
CHE CANTANO):
Scena 14
ROBIN e MARIAN
Lamore come un gran fuoco
Che brucia attraverso le vene
Ti dona cos poco a poco
La voglia di volersi bene
Quel bene che anima tutti
A fare le cose pi belle
Dai fiori poi nascono i frutti
Nel cielo risplendon le stelle
Lamore fa fare pazzie
Di gioia e dallegra follia
E come se mille magie
Suonassero in piena armonia
Lamore qualcosa di grande
Direi ch quasi divino
come un bicchiere stragrande
Di ottimo dolce buon vino
Lamore qualcosa di pi
Che luomo fa tanto migliore
come avere un men
SIRvito dal nostro Signore!
(SI BACIANO)
MARIAN- Oh Robin che notte meravigliosa, vorrei che non finisse mai
ROBIN- Vedrai che durer per tutta la vita.
IRROMPONO IN SCENA FRA TAC, LITTLE JOHNN E LADY COCCA
FRA TAC- Sorpresa..lunga vita a Robin Hood, evviva, evviva
LITTLE- Lunga vita a lady Marian
COCCA- Abbasso il vile principe Giovanni
(TUTTI CANTANO)
Sul trono stai seduto l
Tu giochi a fare il Re
Neanche sa di far piet
Ridicolo com
Fa bizze come un matto
Se non soddisfatto
Delle stranezze sue
Che chiede a due a due
Fa peggio dun mammone
Succhiandosi il ditone
E proprio un bel tipaccio
Davvero un gran pagliaccio
Ma quando torner
Il vero Re Riccardo
Pi qui non ci star
Non metter pi sguardo
Evviva Re Riccardo
Ch cuore di leone
Abbasso quel fingardo
Del principe mammone.
NARRATORE
Sapete amici, devo darvi una lieta novella,credevo che non ci saremmo pi
liberati di quelle tre canaglie ovvero il principe Giovanni, il suo consigliere
Sir Pente e quel cucuzzone dello sceriffo, invece fortunatamente per noi
tornato Re Riccardo e ha rimesso a posto tutto quanto!
TUTTI- Evviva Re Riccardo.
FRA TAC- Bene, allora sar meglio andare tutti in chiesa. Credo che oggi
qualcuno si lascia agganciare da una bella ragazza..
LA MUSICA DI UN ORGANO INTONA UNA MARCIA NUZIALE
TUTTI- Evviva gli sposi.Evvia Robin HoodEvviva Lady Marian(VIANO)
NARRATORE
Beh, gente ora sapete come sono andate veramente le cose..
Aspettatemi, anchio voglio i confetti
TUTTI RIENTRANO E CANTANO
Ch bello un bel finale / ci rende pi contenti
Sconfitto stato il Male / siam tutti sorridenti
Non pi cattive genti / n ladri e truffaldini
Ma solo diligenti / umani cittadini
Ch bello un bel finale / ci rende pi contenti
E visSIRo, normale / felici e contenti.
Per ci ci uniamo a voi / con questo battimani
Un ciao da tutti noi / ci rivedrem domani!!
Fine
Per la rappresentazione rivolgersi alla SIAE, poich il testo tutelato.
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