La più mirabolante recita di Natale

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La piu

La pimirabolante recitadi Natale

Libera riduzione teatraledi Albina Calabr

Dallomonimo romanzo di BarbaraRobinson
3a versione

La pi mirabolante recita di Natale

(Il sipario si apre su unaula scolastica, si vede un calendario che indica il giorno, si sente una musica che sentono i ragazzi, suona la campanella. Dopo qualche secondo entra lalunna Tranquillini raggiunge il suo banco e si sdraia. Dopo entra lalunno Calcetti che comincia a tirar fuori trofei del Vicenza e giornali sportivi; intona qualche inno dei tifosi. Entra il professore.)

Prof. - Buongiorno ragazzi!

(Nessuno risponde)

Prof.- Sono il vostro supplente ditaliano, la vostra insegnante ammalata mancher per un mese.

Tranq.- Partita (assonnata fa segno con la mano che andata via))

Calc.- Partita ..che partita!

Prof.- Non partita, poverina, caduta dalle scale, si rotta la caviglia e adesso deve portare il gesso in una gamba per un mese.

(Calcetti fa un segno con la mano come per dire: Povero scemo!

Tranquillini e si stiracchia.)

Prof.- Cosa successo in questa classe? Ci sono molti assenti e i presenti sembrano beh lasciamo perdere. (prende il registro) Intanto scrivo gli assenti.

Tranq.- Non ci sono assenti. ( Si rilassa di nuovo)

Prof.- Come! Non ci sono assenti? Ci sono tre banchi vuoti, quindi ci sono tre assenti.

Calc.- (Si toglie le cuffie.) Non ci sono assenti. Nella partita di ieri mancato solo Otero sostituito nel secondo tempo da Di Napoli.

Prof.- Ma di cosa parli? A cosa stai pensando? Si vede benissimo che sei distratto!

Calc.- Distratto io! Ma cosa dice? Quando io guardo la partita non perdo un passaggio. Vuole che le racconti la partita di ieri. Quindi al primo minuto prende la palla immediatamente scarta..

Prof.- Basta! Basta per carit! Ma in che classe sono capitato? Gli assenti sono presenti e i presenti..non sembrano in classe. I presenti sono nel mondo dei sogni o allo stadio. Ricominciamo con lappello. Voi due come vi chiamate? Tu l in fondo?

Calc.- Calcetti Enrico.

Prof.- E tu?

Tranq.- Tranquillini Va.lentina.

(Si affaccia Bepi)

Bepi- Bravo! Bravo professore ! Finalmente sei arrivato! Adesso avviso gli altri!

(Fischio di chiamata.)

Maria- Cosa vuoi? Perch rompi, sto ingozzando i water con i rotolo di carta igienica e non ho ancora finito il lavoro!

Bepi- Beh! Finirai dopo. Adesso abbiamo un problema, quel tipo, il professore entra in classe senza passare dai bagni per chiamarci.

Toni Cosa? Ha iniziato senza di noi?

Tranq.- Vi credeva assenti!

Maria- Guardi che noi veniamo a scuola anche con la febbre!

Bepi- A scuola ci divertiamo come matti e le vorremmo aperta anche destate.

Toni Anche la domenica!

Calc. No! La domenica no! Io voglio andare a vedere la partita!

Prof.- MaVoi chi siete?

Maria Come? Chi siamo? Ma il registro perch glielo hanno dato? Per scriverci la schedina!

Calc. No! Alla schedina ci penso io, sicuramente sono il pi bravo.

Prof.- Basta! Volete salutare e presentarvi? Non voglio estranei in aula!

Maria Estranei? Ma questo di cosa parla? Noi siamo studenti regolarmente iscritti.

Toni Regolarmente frequentanti.

Bepi Regolarmente fuori dallaula.

Prof.- Basta con questa pagliacciata . Non sono venuto qui per far teatro! Ecco sicuramente voi siete i fratelli Rompinetti, tu sicuramente sei Maria e tu..(Bepi e Angelo rispondono orgogliosi i fratelli ) In ogni pagina del registro c una nota dedicata a voi.

Bepi Eh, modestamente ci impegniamo.

Toni Facciamo il possibile e anche limpossibile.

Maria Si siamo presenti in classe e contemporaneamente in bagno, in corridoio e anche nelle altre classi.

Prof.- Oggi avrete poco da girare, da questo momento in poi si lavora. Tranquillini svegliati! Calcetti fai sparire i giornali sportivi.

(I ragazzi fanno finta di ubbidire, poi Bepi guarda gli altri con complicit e fa finta di guardare fuori.)

Bepi MahDi chi quella Fiat Punto blee davanti allalbero?

Prof.- Smettila di guardare fuori e prendi i tuoi quaderni!

Maria Si forse ha ragione il professore. Il carro attrezzi sta portando via la Punto, ma non nostra!

Bepi vero, noi abbiamo solo motorini.

Prof.- Fiat punto davanti allalbero! Carro attrezzi. Ma e la mia. Come faccio atornare a casa senza la macchina? ( I ragazzi alzano le mani in alto in segno di vittoria. Il professore esce disperato)

Maria Missione compiuta! Insegnante liquidato!

Toni Finalmente senza quel rompino tra i piedi possiamo lavorare in pace!

Bepi Si andiamo in laboratorio a rovinare i disegni dei nostri compagni!

(Si strofinano la mani ed escono cercando di tirarsi dietro Tranquillini che invece decide di restare. e Calcetti esce palleggiando. Rientra il professore borbottando a testa bassa.)

Prof. - Per fortuna era solo uno scherzo! Uno scherzo stupido! (Si guarda attorno e con lo sguardo cerca gli alunni).Ecco i banchi sono di nuovo vuoti. Sono in una scuola o in un manicomio? (Guarda fuori) In corridoio tutto normale, tutte le classi sono tranquille. Perch sono capitato nellunica classe strana? Calma, devo star calmo! (Tranquillini sbadigliando fa segno verso se stessa, come per dire fai come me) Dove sono andati i tuoi compagni di classe?( Tranquillini sbadiglia) Calcetti, Rompinetti, dove siete?

(Entra Calcetti facendo flessioni, entrano i fratelli Rompinetti giocando a carte.)

Bepi Scopa! Era scopa!

Toni No! Tu imbrogli!

Prof. Basta con le sciocchezze, mettete via le carte. Prendete i quaderni. Si la-vo-ra! Vediamo come ve la cavate con le cose serie. Scrivete : tema, descrivi un animale Maria fa un leggero eco ammiccante animale) che hai visto di recente.

(I tre fratelli si guardano con complicit.)

Maria Io ne ho visto uno di recente, recente, recente.

Prof. Bene, scrivi!

(Lalunna si alza e guarda la testa dellinsegnante.)

Prof. Cosa guardi? Di nuovo a perdere tempo?

Maria Eh no! sta volta sto lavorando, prima osservo lanimale, poi descrivo.

Prof. Non hai capito la consegna! Ti avevo detto di descrivere un animale. Tu stai osservando me!

Maria Ho capito lei mi fa osservare che non un animale. Che sciocca non ci avevo pensato!

Bepi Comunque in ogni caso lanimale c . sulla sua testa!

Prof. Cosa intendi dire! Bada a quello che dici!

Bepi- Dico dico

Toni Il pidocchio che ha sulla sua testa.. un animale.

Prof. Guardate che io non mi presto ai vostri scherzetti!

Maria Oh lei non ci presta proprio niente! Siamo noi che prestiamo a lei! Le abbiamo prestato i pidocchi che avevamo nella scatolina.

Bepi Linsegnante di scienze voleva a scuola piccoli animali da osservare e noi li abbiamo portati.

Maria Se vuole abbiamo anche dentro lo zaino tre ragni e uno scarafaggio.

Prof. Pidocchi, scarafaggi, ragni! (Il prof, esce urlano con la testa fra le mani).Aiuto! Chiamate i pompieri, chiamate il veterinario, il preside, chiamate tutti! .I ragazzi si rincorrono guardandosi le teste e rincorrendo gli animali fuggiti, poi suona la campanella e allegramente escono dallaula

(Musica Entra la bidella, ha in mano uno strofinaccio, ascolta la musica e pensa solo a ballare. Dopo una superficialissima pulizia strappa il I foglio dal calendari ed esce.

. Entra Tranquillini assonnata come sempre, entra Calcetti compilando la schedina, entrano i Rompinetti palleggiando. Rientra il professore salutando. Calcetti risponde sempre intento nella schedina)

Bepi arrivato il gallo.

Prof. Potresti anche salutare il tuo professore! Non sai neanche come mi chiamo. Mi chiamo Rallo e non Gallo:

Bepi Si, si, lo so. Dai non se la prenda!

Maria Da quando arrivato lei stiamo trascurando gli amici del corridoio.

Toni Si, c in lei qualcosa di simpatico!

Prof. Basta, oggi dobbiamo recuperare il tempo perso. Se non volete scrivere facciamo qualcosaltro. C tempo per i temi. Prima impariamo a stare insieme e a rispettare le regole.

Toni Lo dicevo che in lei cera qualcosa di simpatico.

Bepi Giochiamo a carte!

Calc. Andiamo nel campetto a fare una partita!

Prof. No! Ho unaltra idea, prepariamo una recita.

Maria Per carit! Ogni volta che ci sono state le recite ci siamo annoiati a morte.

Bepi Si noi facevamo le solite cose! Nascondevamo gli astucci dei compagni, mangiavamo le loro merendine

Prof. Si, forse non unidea brillante! Con un gruppo come voi andrei senzaltro in mezzo ai guai. La recita di Natale meglio prepararla con i ragazzi dellaltra sezione!

Maria No! Quegli antipatici secchioni brufolosi non faranno un bel niente!

Calc. Gi la settimana scorsa sono andati in gita! Sono andati a Milano, hanno persino visto un giocatore dellInter!

Tranq- Magari con la scusa della recita farebbero unaltra gita.

Bepi La recita di Natale la facciamo noi!

Maria Di che parla questa recita?

Prof. Beh, a Natale scontato, Si parla diGes.

Bepi Ges? Ehi Calcetti, in quale squadra gioca un certo Ges?

Calc.- Non lo so, forse uno nuovo! Lavranno comprato allestero!

Prof. Impossibile! Mi state prendendo in giro. Maria e Giuseppe, Ges che nasce a Betlemme! Tutti ne hanno sentito parlare!

Calc. Ah ecco a Betlemme! Come si fa a conoscere tutti i giocatori stranieri!

Prof. Ma voi non siete mai andati ai corsi di catechismo? Avete mai visto uninsegnante di religione?

Maria Oh s, linsegnante di religione labbiamo vista tante volte.

Bepi Ogni volta ci raccomandava di non frugare nella sua borsa.

Prof. E i corsi di catechismo li avete mai frequntati?

Maria Beh, lassistente sociale che ci seguiva, anzi che ci inseguiva, da piccoli voleva accompagnarci ai corsi di catechismo, ma noi abbiamo preferito fare le corse con i motorini dei pi grandi.

Prof. Tranquillini, almeno tu hai sentito parlare della nascita di Ges a Betlemme in un stalla.

(Tranquillini si sveglia.)

Tranq S, mi ricordo la poesia imparata in prima elementare. Maria lavava, Giuseppe stendeva, il bimbo piangeva dal freddo che aveva: Sta zitto mio figlio

Prof. Zitto, anzi zittaBasta. Conosceremo la storia seguendo lo spettacolo che prepareremo insieme ai ragazzi dellaltra sezione. Vista la vostra preparazione potete fare i pastori e tu .langioletto, no meglio la pastorella.

Maria Io mi chiamo Maria Rompinetti, quindi posso benissimo fare Maria.

Prof. S, ti chiami Maria, ma vedi Maria era una ragazza buona, aperta, generosa, gentile con gli altri

Maria PerfettoMi va bene.

Prof. Mah, vedi Maria era una ragazza semplice, aggraziata, gentile. Chi reciter la parte di Maria deve avere tutte o almeno una parte di queste qualit.

Maria A posto.una parte di bont.. una parte dice lho di sicuro.

Prof. Rifletti, chi interpreta la parte di Maria non deve mancare alle prove. Deve essere sempre presente.

Maria Non si preoccupi, io non mi ammalo mai.

Prof. Guarda che forse tante ragazze della sezione C sono disponibili a fare Maria. un ruolo impegnativo.

Maria Voglio fare Maria.

In coro Vuole fare Maria.

Prof. Bisogna studiare, bisogna ricopiarsi la parterifletti

Maria Voglio fare Maria.

In coro Vuole fare Maria.

Prof. Puoi fare Maria, guarda comunque che puoi cambiare idea, se vuoi. Ci sono tante altre parti interessanti. C la lavandaia. S, in tutti i presepi ci vuole una lavandaia, un ruolo molto ambito, c la pastorella. Moltissime ragazze vorrebbero fare la pastorella. Ci sono mi avete distrutto non mi ricordo pi chi c.

(Il professore si mette la testa tra le mani)

Maria - Via, via, non si scoraggi, abbiamo gi capito che lei un tipo in gamba. Dieci minuti di ricreazione, andiamo a far casino nei bagni cos si riposa un p. Via

Bepi- Dammi il tuo pacchetto di patatine, sicuramente tu non ne hai voglia.

(Escono. Il professore rialza la testa. Si strofina la faccia. Apre la borsa. Tira fuori un pacchetto di caramelle. Legge sulla confezione:)

Prof. Caramelle per insegnanti. Ingredienti: vitamine A B C D E F G, Ginseng, calmante + eccitante.

Mi sento meglio.

(Si alza e si avvia alla porta)

Maria - Ragazzi, si rientra in classe. Ricominciamo.

In coro Eccoci

Toni - Se mia sorella far Maria, sar veramente uno spettacolo da vedere.

(I ragazzi ridono. Il prof. si preoccupa.)

Prof. Riprendiamo il discorso. Maria la madre di Ges, nato a Betlemme.

Maria - Mi piacciono gli stranieri con il nome italiano: riseco a chiamarli per nome senza sbagliare.

Bepi- Questo Ges ce lha un padre?

Prof. - Non essere blasfemo, tutti conoscono il Vangelo, anche gli atei sanno la storia di Ges.

Bepi- Bah! Tutti lo conoscono? Non vero! Noi non lo conosciamo; Vangelo e Ges: questi nomi li abbiamo gi sentiti, ma Blasfemo proprio non lo conosco. Mai sentito!

Calcetti - Blasfemo! No, sicuramente non gioca pi!

Bepi- Insomma, mi vuole rispondere, si conosce o no il padre di Ges?

(Il professore si fa il segno della croce)

Prof. - Si, mia cara pecorella smarrita, il padre esiste. Giuseppe il padre di Ges.

Bepi- Ecco, perfetto, io mi chiamo Bepi Rompinetti e sar Giuseppe.

Prof. - No, non possibile.

Gi c tua sorella che fa Maria. Bisogna far partecipare tutti: i tuoi compagni, i ragazzi delle altre classi

Bepi- Vediamovediamo(Passeggia fino a Calcetti e lo minaccia con il pugno.)Tu vorresti far Giuseppe?

Calcetti - No, no!

Bepi- Visto, non vuole fare Giuseppe. Mi sacrifico io.

Prof- Ma Vedi, Giuseppe era un uomo molto buono, generoso, disponibile con tutti.

Bepi- S, s Ho capito!

Prof. - Chi reciter la parte di Giuseppe deve assomigliare un po a lui, o perlomeno durante la recita si deve comportare come si sarebbe comportato lui.

Bepi - Ci sto! Mi comporter come Giuseppe. Da oggi fino a Natale non chiamatemi Bepi, chiamatemi Giuseppe. In fondo sul registro c scritto Giuseppe Rompinetti.

Prof. - Chi fa Giuseppe non deve mancare alle prove. Non si pu ammalare!

Bepi - Le prometto che non mi ammaler, anzi le prometto che se mi ammaler, verr anche con la febbre. Pi disponibile di cos si muore.

Toni - Io ho sentito dire che nel presepe c langelo. Non lascio da soli Maria e Bepi: far langelo.

Prof. - Senti, Toni

Toni - S, vero, non mi chiamo Angelo, ma per piacere non stia a discutere. Ho le capacit necessarie, vero che non so volare, ma quasi.tre mesi fa ho fatto volare dalle scale lassistente sociale che mi voleva aiutare per forza. Aiutare a far cosa, poi. (Suono della campanella)

Prof. - suonata lora

Maria - Fermi, possiamo continuare.

Prof. - Eh, no, son sopravvissuto fin adesso. In fila, usciamo!
(I ragazzi si siedono bene. Il professore esce.)

Prof. - Arrivederci ragazzi, ci vediamo domani.
(dopo un po i ragazzi escono sbuffando)

(Musica Entra la bidella, ha in mano uno strofinaccio, ascolta la musica e pensa solo a ballare. Dopo una superficialissima pulizia strappa un II foglio dal calendario ed esce)

(Suono della campanella) (Entra il professore)

Prof. - Oggi prender subito le caramelle energetiche, cos potr affrontare meglio la situazione.
(Entrano il preside e due professoresse e salutano il professore)

1 Prof.- Abbiamo sentito dire dai nostri alunni che sta preparando la recita di natale.

Prof. - S, lho inserita nella programmazione.

2 prof.- Abbiamo sentito dai nostri alunni che far recitare i fratelli Rompinetti.

1 Prof.- Io abito vicino a loro e conosco bene le loro urla selvagge, gli scherzi pesanti a tutto il vicinato, le botte a chi si ribella!

Preside Professore, lei si messo in un gran brutto pasticcio!

Prof. - Vorrei spiegarvi

2 prof.- Cosa c da spiegare!? Quei tre non hanno mai messo piede in chiesa!

1 prof.- Non possono impadronirsi cos della recita natalizia.

Preside Professore, lei si messo in un gran brutto pasticcio!
Si ricordi che lei un supplente e deve stare pi attento!

Prof. - S, signor Preside, star pi attento. E voi care colleghe, siate fiduciose, il teatro pu trasformare le persone, le pu aiutare. Forse, forse i fratelli Rompinetti, recitando, si calmeranno un po.

2 prof.- Forse, forse, caro collega .non si lavora con i forse.

Preside La ritengo personalmente responsabile di qualunque cosa accada. A presto!.

(Il preside e le insegnanti escono mentre il professore sprofonda sulla sedia)

Prof. - Ci mancava anche questa! Per fortuna avevo gi preso le caramelle energetiche. (Guarda lorologio) Sono gi le otto e mezza: quando arrivano i ragazzi? Sono in ritardo! Dobbiamo fare le prove! (gira nervosamente per laula, poi entrano i ragazzi scherzando pesantemente. Bepi costringe Calcetti e Tranquillini a salutare il professore)

Maria -Presto, cominciamo le prove. Vogliamo imparare le parti.

Prof. - Non possiamo cominciare da soli, mancano i pastori, dobbiamo costruire la locanda, la grotta

Bepi - Si pu fare a meno dei pastori.

Toni - S, s, hanno sempre con loro quelle pecore puzzolenti.

Bepi - Che cos la locanda!? Mai sentita.

Prof. - come un motel dove la gente va a passare la notte.

Maria - Questa poi non me laspettavo: Ges allora come mio cugino Roberto che sta fuori tutte le sere forse anche lui va nel motel.

Prof. - No, no! Ges non era ancora nato! Nella locanda ci sono andati Maria e Giuseppe per chiedere un riparo per la notte.

Bepi - Non ci capisco niente! (Urlando) Si pu sapere da dove comincia questa storia?

Maria - Si metta tranquille e ce la spieghi dallinizio.

Prof. - Impossibile! Non avete letto la Bibbia.

Bepi No, non labbiamo nemmeno comprata.

Tranquillini - Guardate come hanno ridotto la mia!

Bepi - Colpa dei petardi.

Maria - Li abbiamo comprati con i soldi che dovevamo usare per comprare la Bibbia. (Entra la 1 prof.ssa)

1 prof. E allora, professore, come vanno le prove?

Prof. - Bene, bene!
(La prof.ssa si avvicina dubbiosa scrutando Maria)

1 prof. - Tu saresti Maria, la sposa dello Spirito Santo che portava in grembo il suo dono?

Maria - Ah, era incinta?

1 prof. - Come ti permetti di dire queste parolacce?

Maria - Le ha dette lei.

1 prof. - Non sono venuta qui per ascoltare discorsi di questo genere! Professore, lei ha fatto pronunciare ai suoi alunni parole irriverenti! Riferir tutto al preside!
(La prof.ssa esce indignata e il prof. si dispera)

Prof. - Cara collegacara collega..collega

Bepi - Professore, non si preoccupi, quella non capisce niente!

Toni - Dai, continui la storia.

Prof. - Continuare, continuare Non so neanche da dove incominciare!

Calcetti - Per cominciare ci vogliono il pallone, il campo, 22 giocatori e larbitro.

Prof. - Vorrei essere al posto di Tranquillini

Tranquillini Presente! Mi ha chiamato?

Prof. - No! S! Svegliati e segui la lettura del Vangelo secondo Luca.
Giuseppe e Maria si recavano a Betlemme per farsi censire. Mentre si trovavano l, nacque Ges. Maria lo avvolse in delle fasce (Bepi rivolto ad Angelo lo avvolse in asce?) e lo adagi nella mangiatoia, in una stalla, perch nella locanda non cera posto.

Maria - E intanto Giuseppe cosa faceva? E poi, la mangiatoia in una stalla cos, non cera un letto?

Prof. - No, non cera un letto. Maria e Giuseppe si son dovuti arrangiare. Cosa fareste voi se vi nascesse un fratellino e non ci fosse un letto per lui?

Bepi - Quello che abbiamo fatto per Toni. Lo abbiamo sistemato in una valigia.

Prof. - Ah, non cera un letto e cos vi siete arrangiati?

Maria - Oh s che cera il letto, solo che Giuseppe ci aveva messo dentro la sua bici e non voleva toglierla.

Prof. - Non divaghiamo. La mangiatoia un recipiente in legno che contiene il foraggio per il bestiame.

Bepi - (rivolto a Toni)La mangiatoia.lho capito. E le asce?

Toni - Ma come facevano ad avvolgerlo nelle asce?

Prof. Asce? Fasce! Sono delle strisce di stoffa. In passato le mamme avvolgevano, dalle spalle ai piedi, tutto il corpo dei neonati. Solo la testa rimaneva fuori.

Maria - Cosa?? Hanno legato Ges con delle fasce e lo hanno messo nella cassa del mangime?

Bepi E lassistente sociale, cosa faceva? Dormiva?

Toni - Perch quella nostra continua a inseguirci?

Calcetti - Larbitro non cera?

Prof. - Cercate di capire: successo duemila e uno anni fa!

Calcetti Per! Cera gi il Vicenza?

Prof. - Noo! Cerano i re Magi!

Maria - Ah, cerano i prestigiatori!

Prof. - Ho detto Magi, non maghi. I Magi erano sacerdoti che dalloriente erano andati a Betlemme per adorare Ges.

Bepi - Bravi i furbi! Nella stalla.

Maria - Potevano andare dal padrone della locanda, tirarlo gi dal letto e metterci dentro Ges.

Prof. - I Magi si inginocchiarono davanti a Ges e gli offrirono in regalo oro incenso e mirra.

Bepi - Cosa, cosa, birra??

Prof. - No! Gli offrirono essenze preziose e resine profumate.

Maria - Blah! Ho capito! La pubblicit colpiva anche allora!

Bepi - (con disgusto) Profumi costosi e puzzolenti.

Calcetti - Un pallone di cuoio sarebbe stato meglio.

Tranquillini Magari una comoda poltrona.

Toni Un paio di roller.

Maria - Almeno un motorino.

Prof. - I re Magi, dopo aver adorato Ges ripartirono evitando di passare dal re Erode. In sogno, infatti, erano stati avvertiti che Erode voleva uccidere Ges.

Bepi - O no! Un serial killer anche a Betlemme!

Prof. - (Imperterrito continua a spiegare) Erode voleva essere il re pi importante e non voleva che Ges diventasse pi importante di lui.

Bepi Chi fa Erode? Lo aspetto fuori!

Maria - Lo gonfiamo di botte.

Toni - Gli sgonfiamo le ruote.

Prof. - Nessuno, nel presepe non metteremo Erode.

Bepi - Se qualcuno far Erode dovr fare i conti con noi.

Maria - Ci spieghi meglio chi era Erode. Peccato che non circola pi dalle nostre parti sennooo

Toni - Io dico che era un pazzo.

Calcetti - Secondo me non sapeva neanche giocare a calcio.

Prof. - Basta per oggi finita. Continueremo la prossima volta!

In coro - Arrivederci! Torni presto! (Suona la campanella)

(Lo accompagnano alla porta e gli portano la borsa. Tutti escono.)

(Entra la 2 prof. con una pila di libri in mano)

2 prof. Ecco, guarda quanto lavoro! Tutti questi libri nuovi vanno catalogati e sistemati in biblioteca!

(Bepi sbircia dalla porta, poi con un fischio chiama i fratelli. I ragazzi entrano con le mani in tasca e salutano linsegnante.)

2 prof. Buon giorno ragazzi! ( molto agitata) State calmi! I libri sono importanti! Rispettateli!

Bepi - Lei quella dei libri?

2 prof. Quella dei libri?Io sono la bibliotecaria!

Bepi -Beh quella l.

Maria - Ci deve dire subito quello che sa su Ges.

Bepi - Confessi! Dov nascosto Erode?

2prof. - Ma cosa dite? Erode morto! Non vi capisco!

Toni - Le cose su Ges ci sono nei libri s o no?

2 prof. - Certamente! Nei libri troverete ogni tipo di informazione su Ges, nella nostra biblioteca ci sono saggi, racconti descrizioni.C di tutto..

Maria Non cambi discorso. C un libro su Ges?

2 prof. S.

Bepi - Ce lo consegni e la lasceremo in pace.

2 prof. Un momento! Bisogna seguire la prassi. Per avere un libro bisognafarela tessera, poi con quella si pu accedere al prestito.

Maria - Toni, resta con la bibliotecaria, fatti preparare la tessera, prendi qualche libro e portamelo a casa.

Bepi - Prendine uno anche per me: voglio sapere tutto su Ges.

2 prof. - (quasi tra s)Non ci creder nessuno! Sto preparando la tessera per un fratello Rompinetti. (Rivolgendosi a Toni) Siediti, caro, ecco la tessera. Quanti libri vuoi?

Toni - Mi riempia lo zaino.

2 prof.- Ecco Ges di Nazaret, Il canto di Natale, La storia del presepe.La pi mirabolante recita di Natale. Vieni di l: c ancora il Vangelo e ci sono altri testi.
(I due escono. )

(Musica Entra la bidella, ha in mano uno strofinaccio, ascolta la musica e pensa solo a ballare. Dopo una superficialissima pulizia strappa un III foglio dal calendari ed esce)

( Il giorno dopo. (Suono della campanella) Entrano in classe i ragazzi. Maria d un libro a Tranquillini.)

Maria - Leggi, informati! Sei sempre l a riposarti. (Poi, rivolta a Calcetti) Basta! Una partita dura novanta minuti e non 24 ore al giorno, come fai tu. Leggi, ogni tanto. Un libro per sempre. Leggere bello.
Sentite com bello!: (leggendo da un libro)
La notte che Ges nato, i pastori vegliavano allaperto facendo la guardia al loro gregge. (Continua facendo ancora finta di leggere) Poi videro su Rai 1, o da qualche altra parte, un angelo affascinante che, con voce vellutata disse loro che era nato un bellissimo bambino di nome Ges e che sarebbe diventato famoso.

Bepi - S, s, vero! Nella zona cerano anche degli angeli che con un mega impianto stereo diffondevano una musica fantastica.

Toni - Nellaria si sentiva: Gloria a Dio nel pi alto dei cieli e pace in terra agli uomini che si comportano bene.

Calcetti - Pensate che bello! Altro che stadio: tutti i pastori che vanno a vedere Ges in quella grotta

Tranquillini - Che bello! Magari non cera neanche linquinamento.

Maria - I pastori erano felici perch sapevano che quel bambino era il Salvatore.

Bepi - Poverino, Lui ha fatto tanto per noi e quegli insulsi albergatori lo hanno fatto nascere al freddo!

Maria - E Maria, poverina, senza lo sterilizzatore, senza il fasciatoio, senza la lavatrice.

Toni - Ma lassistente sociale dovera!? In vacanza? Perch non ha aiutato Ges?
(Entra il professore)

Prof. - Buon giorno, ragazzi! Come mai siete in anticipo?

Maria - Volevamo raccontarle la storia di Ges.

Bepi - Perch le persone ne parlano solo a Natale?

Prof. Di che cosa?

Maria Di Maria, di Giuseppe, di Ges e di tutti i bambini che nascono al freddo

Bepi Cominciamo le prove, abbiamo poco tempo!

Prof. Non possiamo iniziare! Manca la grotta, ci vogliono i vestiti!

Maria Dai ragazzi, organizziamoci! Facciamo la grotta con i banchi! Tranquillini, Calcetti andate a prendere il sacco con i teli nel laboratorio teatrale, .veloci!

Prof. State calmi! C il preside in giro! Mi fate perdere la supplenza!

Maria Non si preoccupi abbia fiducia! Il preside capir!

(I ragazzi comincino sistemare i banchi a forma di grotta: Rientrano Tranquillini e Calcetti e portano un telo azzurro per Maria, un telo marrone per Giuseppe e un camice bianco per langelo)

Maria Tranquillini, tu farai Ges!

Tranq. Ma sono una femmina! Non posso fare Ges!

Maria Sei cos buona! Hai sempre sopportato i nostri dispetti! Meriti proprio di fare Ges!

Bepi Bene, Calcetti e il professore faranno i re magi!

Prof. Ma io non voglio recitare, non posso recitare! Il preside, le colleghe diranno che vi do troppa confidenza!

(I ragazzi si dispongono attorno al professore)

In coro Oh si! La vogliamo con noi!

Maria meritosuo se abbiamo capito che pi bello stare in classe, piuttosto che passare la mattinata in corridoio!

(I ragazzi si dispongono come nel presepe)

Tranquil Aiuto! Mi soffochi! Sento caldo con la coperta!

Maria Nessuno mi ha mai rimboccato le coperte! Vorrei che tu non prendessi freddo!

(Entra la professoressa molto indignata)

3 prof. - Che vergogna! Venga professore, la smetta con quella stupida recita! Guardi fuori (quasi lo trascina per il braccio alla finestra) C una zingara sulla panchina della scuola. Mi aiuti a mandarla via. Sta per partorire e mi ha chiesto di telefonare in ospedale. Cosa centro io?! Non la conosco. Ho fretta: devo andare in classe a far lezione.

Prof. - Cosa? Ragazzi.un bambino sta per nascere su una panchina?
Ha bisogno di aiuto: io vado a telefonare in ospedale.

Tranquillini - . Io vado a farle compagnia, non si deve sentir sola.

Calcetti - Io vado al bar: comprer per lei un latte caldo

Bepi - S, s, fra poco c la ricreazione: dite a tutti i compagni di venire fuori.

3 prof. - (Rivolta a Tranquillini e a Calcatti) Perch ve la prendete tanto a cuore? una sconosciuta, una zingara.

Maria Anche Maria e Giuseppe erano sconosciuti agli albergatori: forse proprio per questo motivo che non li hanno fatti entrare nella locanda.

Toni - Ges nato al freddo per colpa dellindifferenza e dellegoismo.

Bepi - S. Noi adesso lo sappiamo: lo abbiamo letto sui libri.

Maria - Natale non vuol dire solo far festa, si pu ricordare la nascita di Ges per evitare che altri bambini soffrano il freddo. Anche la zingara una mamma, a Natale nessuna mamma deve soffrire perch non sa come riscaldare il proprio piccolo.

Bepi Lei ha deifigli?

3 profS, ne ho due.

Maria Le piacerebbesvegliarsiunamattina e trovarsisuunapanchinaconi suoi due figli al posto della zingara?

3 prof Beh, ragazzi sembrate matti, ma ragionate meglio di me! A volte noi adulti ci lasciamo abbrutire dai luoghi comuni, trascinati dallonda dellindividualismo!

Toni Non capisco che vuol dire!

Bepi Non cominci a parlar difficile!

3 prof State tranquilli. Non voglio far filosofia! Mi vergogno e volevo trovare una scusa per il mio comportamento, ma non ho scuse!

Maria Bene professoressa,cos mi piace! Forse ci sto ammalando, perch da qualche giorno comincio ad andare daccordo con i professori!

(Si sente un vagito.)

Bidella Di fronte alla scuola nato un bambino!

A turno nato! nato!

Maria Quella donna ha bisogno di aiuto, nessuna mamma deve soffrire perch non sa come riscaldare il proprio bambino!

In coro Corriamo a far festa a questo nuovo bambino!


La valle di Luna

Riduzione teatrale di Albina Calabr

Passa un anziano con dei ceppi di legna in mano, curvo, ma arzillo. Esce di scena.

Arriva la moglie con un cesto di panni sotto il braccio, anche lei curva, ma arzilla; le casca un calzino, lo raccoglie e lo guarda rivelando una certa miopia, lo strofina e lo rimette a posto nel cesto. Esce.

Rientra lanziano con delle salsicce in mano, si ferma le annusa, si compiace e le sistema su un piatto. Esce.

Entra la donna con il panaro, e un cesto di tarassachi li mette sul tavolo , vede le salsicce fa dei gesti e cerca il marito con lo sguardo. Esce.

Rientra Bepi con un fiasco in mano, guarda furtivo a destra e a sinistra, beve un goccio e si pulisce con la manica.

Entra la moglie; soprassalto del marito.

Anna - Bepi! Bepi!

Bepi Cosa vuto?

Anna Ghe se da preparar il fogo e cusinar le luganeghe!

Bepi Bon! Ti te ghe da preparar la polenta e cusinar i pisacan, non so mia na cavra, non li magno mia crui!

Sta dona! Se na vita che me dise cosa che go da fare.

Desso vo a torre anca il lume, non ghe vedo p!

Anna Bepi!

Bepi Dimme.

Anna Ghe to visto il gatto? Se trova le luganeghe le magna elo!

Bepi Ste quieta! Se coerte.

Anna Speremo che rivi in pressa la tosa. Me piase magnare anca con ela!

Bepi Ti si sempre massa bona con ela. Riva a tavola sempre pi tardi.

Anna Xe zovene, ghe piase star fora!

Bepi Xe mia possibile! Sempre na scusa nova! Ga visto i cavrioli dellaltra volta! Ga sentio il canto di un useletto che non stava ben! Ga cata na rana che se gera persa!

Luomo prova a bere, la moglie gli toglie il fiasco di mano e lo nasconde.

Anna S, solo ela trova le scuse! Anca ti te piase catar scuse! Ala to et te ve ancora a catar gnari!

La tosa fa tutte robe che te piase anca ti. Te parli tanto parch ti si preoccup.

Bepi Se parlo mi non va mia ben! Te se tutto ti!

Si sente il suono di un flauto.

Anna Ste zitto desso, la sta rivando!

Luna Ciao Bepi! Ciao Anna!

Anna Come se na anc a scola?

Luna Bene, ho avuto otto in inglese e nove in scienze.

Bepi Nove in sciense? Par forsa te ne se di pi ti del profesoressa. Mi digo che ti ti potirissi fare.la.la.com che se diseil dottore delle bestie..

Luna Il veterinario!

Anna Brava! Ti si bona a parlar il dialetto e anca il talian. Se te curi le bestie non te serve, ma se te ghe da ciacolar con gli omini non ti si de manco di nissuni.

Bepi La so mamma e so pap saria cos contenti de vederla studi!

Anna Poaretti1 Xe morti xovani! Eh, le macchine, xe un pericolo!

Bepi Si, le macchine te porta lontano..anca al cimitero.

Luomo riprende il fiasco e gli toglie il tappo, la moglie impedisce alluomo di bere.

Luna Mi dispiace per la morte di mamma e pap, ma forse era destino! Chiss! Voi non potevate avere figli, ma con tutto lamore che avevate dentro potevate crescere un esercito di bambini!

Anna Senti come la parla ben!

Bepi El me fa vegner le lagrime!

Anna E mi che gero disper parch non gavea fioli! Vara che ben che ne vole sta tosa!

Bepi Mi lo digo sempre! Dio sara na porta e verse un porton!

Anna Xe meio che intanto pareccio! G fame!

Luna Dopo sei ore di lezione, tre chilometri in bici per arrivare a casa da scuola anche il mio stomaco si lamenta.

Anna Lo go dito mi, deso che ti si granda dovirissimo catare na casetta in paese.

Luna Non scherzare! Morirei senza la mia valle! Senza labbraccio degli alberi attorno a me. Quando sono triste esco fuori e il bosco mi parla, il cielo mi sorride, gli animali mi sentono, le piante e gli insetti mi raccontano le loro storie!

Bepi Ma mi go sentio che a Malo ghe se tante robe.

Anna Lomo che ogni semana ne porta le robe che ne serve, en cambio del sorgo e del vin bon, me ga dito che lu ga du television.

Bepi Cossa che fassa con du television, le varda una con un ocio e una con chelaltro ocio?

Luna Non preoccupatevi in questa posto ci sono le cose pi belle e pi importanti: questa casa, i miei due vecchi. In questa valle mi sono sempre sentita bene. I miei compagni di classe sono sempre tristi, ogni giorno si lamentano per qualcosa. Il motorino rotto In discoteca una noia mortale

Bepi Ghe tu sentio! Le so amiche le va in biscoteca ela poareta non xe and neanca na volta. Xe mia giusto. Desso spetemo de copare il mas-cio, femo du bele soppresse bone, poi ti te fe el pan nel fresco, mi togo su un fiasco de clinto e la sera ndemo in biscoteca!

Luomo nuovamente prova a riprendere il fiasco sempre impedito dalla moglie

Anna Moleghe! La soppressa in discoteca?

Luna ( ridendo) Perch no! Magari sarebbe divertente! Sempre meglio di certa robaccia che gira..sento delle storieVoi non sapete.meglio cos.

Bepi Non go mia capio! Non se magna in biscoteca! Cosa che vaga a fare alora?

Anna Se balla ! Asino, se balla! Ti te me fe balare sanza musica e luri bala con la musica! Ghe to capio desso!

Bepi Se balla! Resto casa alora, non me piase magnare balando, se me cascano le fete de sopressa i tusi me le pesta su e me tocca tirarle via!

Anna Basta, Xe meio che te ve a leto, ti si stanco! Ti si sempre drio a trafficare con calcosail vedelo da nassere, le visele da curarenon te ste cheto un minuto

Bepi Le viselele va cur, almanco dopo il vin se bon! Pitosto che spander ghene na giossa, mejo bevarghene na possa.

Luomo si avvicina al fiasco, la moglie lo allontana.

Anna Basta se no te tocca andar via de onda!

Luna Siete una coppia eccezionale, sempre sereni! Voi mi avete insegnato ad amare la vita, ad essere felice delle piccole cose!

Ecco! Questa musica, gli altri non la sentono! Grazie a voi io posso sentirla! Questa musica mi rende felice!

( corre a sx ) Ecco sento il canto del .(corre a dx)

Ecco sentite il.

( Il vecchio Bepi le corre sempre dietro )

( Improvvisamente scoppia a piangere )

Anna Ecco ti si un villanasso, te ghe ghe pest il pie, ti te si un bestion, ela poeretta xe na seleghetta, non te dovarissi far cosit.

Bepi Non so sta mi!

Anna Tasi almanco!

Bepi Non so sta mi!

Anna Ste zito te go dito!

Bepi Non so sta mi!

Luna Non stato lui!

Bepi Te lo gavea dito , non so sta mi.

Luna (Asciugandosi le lacrime) Ho paura gi la seconda volta che lo sogno!

Anna Cosa ti si sogna?

Luna - terribile! Sembrava quasi vero! Gli alberi erano tutti tagliati, gli uccelli svolazzavano inquieti senza ritrovare il loro nido e poi (pianto) non eravamo pi insieme! Non possibile! Non potrei vivere senza di voi!

Bepi Credo ben! Te cusino le luganeghe cos ben, ma cos ben che par forsa te piase stare con nialtri.

Luna Con voi starei anche mangiando pane e acqua. Laffetto che voi mi date non si pu confrontare con niente. Ma nel sogno voi non ceravate, la nostra valle era distrutta. Non voglio perdervi!

Anna Mamma mia! ( Mettendosi le mani fra i capelli ) Me xe na il sangue par le scarsele..

Bepi Senti Luna nialtri semo solo du poari vecciotti, ma se sicuro che te volemo ben! El Signore ne dar la grazia de stare un tocco su sta tera con ti.

Anna Desso ndemo a letto parch stasera ti si tacca al vin, pitosto che spanderghene na giossa ti vui beverghene na possa! E dopo chi te compagna pi del l se te ve via de onda?

Luna (ride contenta ) A domani miei cari.

( Si abbracciano, si baciano ed escono) ( Si spegne la luce)

(Canta il gallo, si sentono un trambusto e delle grida. Entrano i servi di Trepanze tenendo prigionieri i vecchi)

Bepi No, non vegno mia con vialtri!

Aiut Taci! Non far innervosire i miei padroni!

Aiut 2 - Ormai il vostro destino stato deciso ! Vi chiuderemo in una stanza e butteremo via la chiave della porta!

Anna Dio sara na porta e verse un porton1

Aiut. Dio apre il portone! Vedremo! Vedremo! (Escono sghignazzando)

Entrano i frate i fratelli Trepanze, il cameriere gi pronto con dei cioccolatini e delle bibite

Servo Ai vostri ordini! Eccellenza, cavaliere, commendatore (rivolto a ciascuno personaggio, poi contando) Trepanze.

1Trep. Eh si, se fosse stato per loro altro che tre panze! Neanche una ne avrei di pancia! ( con disgusto) Hanno sempre comprato il minimo!

2Trep Miserabili! Ecco il risultato della loro apertura mentale, non hanno neanche una televisione!

3Trep - Apri gli sportelli! Niente, niente! Delinquenti! Non c niente che venga dai nostri supermercati! Pane fatto in casa!! Verdura fresca! Vino genuino! Non possibile! Come hanno fatto a resistere alle nostre pubblicit! E queste stupide vecchie foto! Ricordi! I ricordi vanno cancellati! Nessuno deve ricordare comera prima la vita!

Entra un aiutante dei fratelli Trepanze tenendo prigioniera Luna.

Aiut Ho trovato questa qui!

Luna pesta i piedi allaiutante e si libera.

1Trep Tu chi sei piccolo mostriciattolo?

Luna Che sfacciataggine! Dici mostriciattolo a me? Ma vi viete mai guardati allo specchio?

2Trep Certo nella ,nostra mega villa abbiamo in ogni stanza uno specchio a muro!

3Trep Ogni stanza ha uno specchio estraibile!

1Trep In ogni tasca abbiamo uno specchio portatile!

Luna Io non sono una piccola mocciosa! Mi chiamo Luna e sono la padrona di questa valle! E voi dovrete rispondere al giudice della vostra prepotenza! Come avete osato entrare a casa mia e comportarvi cos? Chi siete? Siete scappati dal manicomio? Oh no! tutto uno scherzo! Siete usciti da un circo, sicuramente! Basta vedervi in faccia!

3Trep Manicomio! Circo! Sei tu che non hai la testa a posto! Non sai chi siamo noi? Non sai chi siamo noi?

1Trep Non sa chi siamo noi?

2Trep Non sa chi siamo noi? (Con la voce sempre pi stridula e alterata)

3Trep Noi siamo i dispensatori di tutti i desideri che puoi avere! Noi siamo i fratelli Trepanze, possediamo tutti i negozi! Abbiamo creato noi i supermercati! Solo nelle nostre mega citt mercato puoi esaudire i desideri che noi ti abbiamo suggerito! Attraverso la televisione noi creiamo i sogni della gente e dentro i nostri negozi realizziamo tutti i sogni che siamo riusciti a inventare!

1Trep (Urlando) La televisione! Non ha la televisione! Per questo non ci riconosce!

2Trep terribile! Non guarda la pubblicit!

1Trep In questa casa non c pubblicit! Voglio la pubblicit! (disperandosi)

3Trep Vuoi pi belle le tue vacanze? Compra le bibite Fratelli Trepanze !

2Trep Ti senti solo in tutte le stanze? Compra i dolcetti Fratelli Trepanze!

Luna Non so che farmene dei vostri prodotti! Spingete la gente a comprare solo cose superflue. Io in questa casa ho gi quello che mi serve!

3Trep (sghignazzando) Ancora per poco piccola mocciosa! Ancora per poco! Abbiamo scoperto che quei due vecchi ti hanno donato questa valle!

2Trep I tuoi veri genitorisono morti e da oggi saremo noi i tuoi consiglieri e ti aiuteremo noi (con fare insinuante) a gestire i tuoi possedimenti, questa valle ci interessa molto

1Trep Noi decideremo cosa fare !

Luna No! Non accetter mai i vostri consigli!

3Trep Oh s! Trasformeremo questa valle! Ogni dieci alberi faremo un negozio!

Luna Non puoi! La gente te lo impedir!

3Trep Noi sradicheremo gli alberi e faremo grandi parcheggi!

2Trep La gente sar felice di parcheggiare a pagamento e noi guadagneremo ancora altri soldi!

Luna Mi rivolger ai giovani, sicuramente mi aiuteranno! Non assisteranno impotenti alla distruzione di tanti alberi; non accetteranno di far sparire cos il dolcissimo canto degli uccelli!

1Trep Il canto degli uccelli! Tu sei scema! Chi vuol pi sentire dal vivo il canto degli uccelli?

2Trep Nessuno ha pi voglia di andare nel bosco, stancarsi, sudare per sentire il canto degli uccelli.

3Trep Sei vai nel bosco ti senti costretta, ascolta il canto degli uccelli in videocassetta!

1Trep Gli uccelli in videocassetta non sporcano, non fanno la cacca!

2Trep In questa valle faremo bellissime strade e superstrade e tu non riconoscerai pi la tua valle!

Luna Ma voi siete completamente matti! Non vi rimasto un briciolo di cervello! Dentro la testa avete i vostri mucchietti di soldi che vi stanno soffocando! Trover qualcuno che mi potr aiutare!

1Trep Ne dubito! Tu ormai sei in nostro potere! Ci tieni ai tuoi vecchi!

3Trep - Tu ami i tuoi vecchi, lidea che noi possiamo far loro del male ti terrorizza, e noi sfrutteremo la tua debolezza! Conosciamo la gente come te, crede nellaffetto, non cancella i ricordi e alla fine per queste debolezzee costretta a cedere come farai tu!

Luna Non possibile, Pensate solo a vendere,a guadagnare! Amicizia, affetto, rispetto, significano qualcosa per voi?

3Trep Compra sempre obbediente, panza piena e in testa niente!

2Trep Tu dovrai fare quello che decidiamo noi se vuoi evitare il peggio a queidue miserabili vecchi!

Luna scoppia a piangere.

1Trep Ormai ti abbiamo in pugno!

3Trep Adesso che tu sei un nostro potere, finalmente ci potremo dedicare a quella donna, quella miserevole zero assoluto che osa opporsi al nostro potere!

2Trep Brava Ricicla! Quella stupida donna osa sfidarci anche con il nome che porta, ma presto non esister pi!

1Trep Brava Ricicla! Il suo il nome pi stupido che io abbia mai sentito!

3Trep Brava Ricicla! un nome assolutamente e sicuramente ridicolo!

Luna Un po!

3Trep Vedi cominci a darci ragione!

1Trep La signora Ricicla recupera la carta!

2Trep Che schifo! Riciclare, riciclare, pi facile comprare!

Luna Non ci credo!

1Trep Parla!

Aiut. Nel suo giardino ci sono cataste di carta!

2Trep La signora Ricicla recupera la plastica!

3Trep - unindecenza! Riciclare, riciclare, pi facile comprare!

Luna Non ci credo!

1Trep Parla!

Aiut Nel suo giardino ci sono montagne di bottiglie di plastica.

3Trep. Lei ricicla sempre, ed pericoloso! Chi ricicla come un virus, pu contagiare i vicini, parenti e amici.

Luna Magari! Non ci credo!

1Trep. - Abbiamo le prove! I vicini di casa laiutano a riciclare un po di tutto.

3Trep: - Nel quartiere Sparagno dove lei vive la gente consuma poco e pensa troppo. E quel che peggio non ripete le preghiere giornaliere!

Luna Cosa? Voi volete che la gente preghi?

2Trep. Certamente, ci teniamo moltissimo! Voi dite le vostre preghiere giornaliere, questa ragazza le dovr imparare al pi presto se vorr essere felice!

Aiut. Compra sempre obbediente, panza piena e in testa niente! (le voci si rincorrono)

Luna Compra tutto obbediente, incompetente, bon da niente!

1Trep. Portatele via, legatela davanti a un televisore per una settimana!

La ragazza si libera e gli aiutanti escono inseguendola e dopo escono i fratelli Trepanze.

Casa della signora Ricicla. La signora ha un sacco pieno e sta riciclando.

Sig.ra Questo maglione ancora decente lo porteral giardiniere, queste carte sono si ci sono tutte, le dar al circolo degli anziani, questi giochi sono ancora funzionanti, vanno bene per la scuola materna. Guarda. Cosa butta la gentescatole di colorisolo perch la scotola si invecchiataalbum porter questo materiale alle scuole elementari le maestre sicuramente troveranno il modo di usarlo!

Suonano alla porta e appare un rappresentante con un televisore in mano

Sig.ra - Chi ?

Rappr- Un omaggio per te!

Rappr Mi chiamo Bel Omo e sono un rappresentante, mi mandano i fratelli Trepanze. Impara le belle usanze, di nuovi acquisti riempi le stanze! Compra sempre dalla ditta Trepanze!

Sig.ra Faccio come ha detto mio zio, compro quello che voglio io! Vorrei comprare una scopa!

Aiut. Abbiamo laspirapolvere migliore, funziona anche da televisore!

Sig.ra Vorrei una scopa, robusta e pesante!

Aiut. - Ecco per lei la scopa Corona, mentre pulisce una musica suona!

Sig.ra Ecco questa va bene, questa che suona.

Aiut.- Un attimo e la servo subito, in macchina ne ho una scorta.

Esce e rientra con una scopa.

Aiut. Ecco la scopa che suona, vuole sentirla suonare?

Sig.ra Certamente, voglio proprio sentire come suona. Adesso anche tu sentirai come suona! Via da casa via! (Lo insegue con la scopa gridando)Senti come suona! Senti come suona! (Luomo esce)

Che fatica! Ogni giorno la situazione peggiora! I fratelli Trepanze stanno rovinando tutti. Entrano nelle case attraverso quella scatola e convincono tutti che lunico sogno da realizzare quello di poter comprare. La gente crede che comprando lutile e linutile diventa pi felice. Ma non cos. Presto ci convinceranno che si potr comprare la felicit in barattolo. (Mimando la pubblicit) La tristezza va via con un barattolo di chicchessia.

Qualcuno lancia una bottiglia vuota nelle casa della signora.

Sig.ra Da dove caduta?

Qualcuno lancia una scatola vuota sul pavimento.

Sig.ra Eh no! vero mi piace riciclare, ma non mi piace stare in mezzo alla spazzatura! Venite fuori se avete coraggio!

Entra in scena Luna piena di timore e di paura.

Sig.ra Ah sei stata tu! Brava! Prima pulisci e poi mi spieghi perch lo hai fatto. Chi ti ha insegnati a seminare i rifiuti?

Luna S, s, pulisco subito non si preoccupi. Ho bisogno di lei, ma non avevo il coraggio di presentarmie poi avevo paura, non ero sicura di essere davanti alla persona giusta.

Sig.ra Non mi sembra di conoscerti. Mettiamo subito in chiaro alcune cose: Io compro solo quello che decido io, non compro sicuramente quello che vuoi rifilarmi tu. Ti chiaro!! Per comprare mi fido solo dei miei occhi, del mio naso e della mia bocca; qualche volta anche del mio portafoglio!

Luna improvvisamente scoppia in un pianto a dirotto.

Sig.ra Mi dispiace vederti piangere, ma non compro niente. Se hai bisogno di qualcosa basta che chiedi.

Luna (Piangendo). I fratelli Trepanze hanno sequestrato i miei genitori adottivi! Io sono sfuggita per un pelo. Mi ricattano, minacciano di far male ai miei vecchietti, vogliono usare la nostra valle per farci tanti negozi. Hanno un piano anche su di te, vogliono costringerti a diventare teledipendente.

Sig.ra Cosa? Non gli bastato continuare a torturarmi con venditoriepiazzisti di ogni genere? Adesso hanno cominciato anche con i ricatti alle ragazzini e ai vecchi? arrivato il momento di contrattaccare, non possopermettere che la loro prepotenza distrugga il nostro paese! Bisogna fare qualcosa!

Sig.ra Ma raccontami meglio di te, come ti chiami?

Luna Mi chiami Luna.

Musica. Si vede luna che racconta le sue disavventure alla signora Ricicla.

Sig.ra Ecco, senti la mia proposta. Da oggi puoi abitare con me, ne sarei felice, anchio non ho figli e mio marito e morto da qualche anno. Bisogna per che gli altri non ti riconoscano. Da oggi ti vestirai da maschio! Cos sarai irriconoscibile! Camicia e pantaloni della buonanima, ti stanno un po grandi, meglio, cos nasconderai bene il seno, non devono avere sospetti. Adesso prova a camminare come un maschio, allarga le gambe e metti le mani in tasca, metti in testa questo berretto. Um! Fai lo sguardo cattivo! Chiss perch alcuni maschi si credono pi importanti se fanno lo sguardo cattivo!

Luna (Baciando la signora Ricicla) Grazie signora Brava. Aveva ragione Bepi:Dio sara na porta e verze un porton!

Sig.ra - Speriamo! Per affrontare i fratelli Trepanze abbiamo proprio bisogno di qualcuno che ci dia una mano!

Luna Bepi e Anna mi hanno insegnato che nella vita bisogna avere fiducia. Io ne ho, anche se loro non mi sono vicini, il loro affetto mi daiuto. Adesso non perdiamo tempo, spiegami il tuo piano.

Sig.ra Non ho nessuno piano, quegli uomini mi fanno paura, cosa possiamo fare? Dovremmo conoscerli meglio, guardare i loro programmi, entrare nei loro negozi, mescolarci con le persone che ubbidiscono ai loro ordini!

Luna Ecco, lo sapevo, anche tu ci stai cascando, vuoi fare come gli altri! Brava e obbediente, panza piena e in testa niente!

Sig.ra Panza piena, ma quale panza piena, niente grandi abbuffate e la testa resta lucida!

Suonano alla porta.

Sig.ra Poveri noi! arrivata la famiglia Robette Cav. Sono mandati dai fratelli Trepanze: Vengono a trovarmi perch vogliono convincermi a diventare come loro! Illusi!

Luna Dove posso nascondermi. Non devono vedermi, possono riconoscermi!

Sig.ra Ferma! Dimentichi che adesso sei un maschio! Tieni questo cacciavite, fai finta di far qualcosa, fai lelettricista!

Luna Ma io non so fare lelettricista!

Sig.ra Non importa! Fai finta!

Robetta- Ciao cara! Il videocitofono ti devi comprare, cos tutti ti potranno ammirare!

Robetto Cosa aspetti, sei interdetta? Butta via la bicicletta. Se in auto vai a comprare molti acquisti potrai fare.

Rob. Vuoi pulire tutto in un baleno? Compra cento prodotti almeno.

Robetta Noi consumiamo continuamente, siamo molto bravi non ci stanchiamo mai.

Robetto Ho preso il primo premio come migliore cliente, sicuramente sono un padre eccellente!

Sig.na Bon da niente!

Robetto Non ho capito niente!

Sig.na Ho detto che sei proprio intelligente!

Rob. Ma questo ragazzo chi ? Scusa ragazzo dove hai comprato quella favolosa camicia? E quel pantalone proprio da sballo! Il tuo look davvero eccezionale voglio anchio un completo cos!

Luna si guarda attorno preoccupata.

Sig.na lelettricista, mi sta collegando la TV.

Robetta Complimenti! Che propositi eccellenti!

Robetto Mia cara! Finalmente hai finito la tua rivoluzione, con saggezza ti sei convertita alla televisione!

Rob Puoi rimediare ad ogni tuo errore, segui la pubblicit e diventerai migliore!

Robetto Io sono un uomo realizzato, ho poco tempo per riposarmi. Ogni giorno bevo trenta drink diversi, mi cambio dabito sedici volte, guido la moto lauto e lelicottero. Non ho molto tempo per dormire, ma sono felice cos!

Robetta S, s cos interessante vivere con lui, tutti i giorni riusciamo a seguire i programmi Mille consigli per gli acquisti e Altoconsumo. Sono cos culturali!

Rob Io sono ancora pi istruita dei miei genitori! Si vede che sono giovane! Ho imparato a usare Internet! Mi collego sempre con le pagine pubblicitarie! Pensate! Sono riuscita a comprare via cavo centocinquanta paia di occhiali: da sole, da giardino, da giocoda vista..

Sig.na Oh poverina, non ci vedi bene!

Rob No, ci vedo benisssimo, ma non potevo dire alle mie amiche che non avevo neanche un paio di occhiali da vista!

Sig.na Che bravi! Siete degli eroi! Ma voi decidete mai da soli cosa comprare?

Robetta Come? Cosa vuol dire?

Sig.na Qualche volta compri un prodotto semplicemente perch utile? Ti mai capitato di scegliere cibi sani anche se poco pubblicizzati!

Robetta Ma di che sciocchezze vai vaneggiando, perch mi dovrei stancare pensando a cose strane?

Robetto A casa mia comando io! Compriamo solo quello che la pubblicit ci consiglia! Noi andiamo sempre sul sicuro!

Musica

Sig.na Scusate, ma quando non comprate cosa fate?

Rob Acquistiamo!

Sig.na Mmm. E quando non acquistate?

Robetta Guardiamo i consigli pubblicitari!

Sig.na Oh! E quando non guardate i consigli pubblicitari?

Robetto Noi pensiamoi consigli pubblicitari gi visti?

Sig.na Incredibile! E quando non pensate a..

Rob Consumiamo i prodotti acquistati, cos ne possiamo consumare ancora!

Sig.na Che eroi, che eroi! E quando non consumate sicuramente fate.

Desolazione generale. Si sorreggono uno con laltro per non cadere. Pianto della ragazza.

Sig.na Spiegatemi meglio! Se non fate tutto quello che abbiamo detto prima voi fate cos? Vi disperate in questo modo?

RobettoAnche di pi. tremendo, insopportabile:

Rob Io ho trovato una soluzione! Accendiamo la lavatrice e ci sediamo davanti a guardarla girare.

Sig.na Per quale motivo?

Rob La lavatrice hatanti programmi, gira, ci sembra di vedere la pubblicit. Basta guardarla allo stesso modo, senza pensare e subito diventiamo felici!

Sig.na una soluzione eccezionale, prover sicuramente anchio a far cos! Grazie per i consigli!

Robetta Scusaci, ma adesso dobbiamo andare non vogliamo perderci la televendita delle ore

Robetto Avrai lo sguardo lieve e il cuor contento se compri qualcosa in ogni momento.

Sig.na Bravi, bravi, compratevi pure un cervello nuovo, ne avete bisogno!

Rob. Un cervellomahquesto prodotto non lho mai sentito nominare!

Sig.na Arrivederci! stato un piacere vedervi!

Luna Signora Brava ho paura, non voglio diventare come loro! Prima avevo i miei genitori che mi aiutavano, ma adesso sono sola!

Sig.na I tuoi cariIl loro affetto ti segue sempre! Sii serena!

Si sente arrivare da fuori il suono della tv.

Luna Qualcuno ha acceso la tv, la sua presenza ci vicina anche se non vogliamo! I suoi messaggi ci arrivano in ogni caso, la gente vicina a noi parla con le parole sentite sullo schermo! Non possiamo difenderci, nessuno ci protegge! I fratelli Trepanze ci avranno tutti in loro potere! Hanno larma pi potente: la televisione. Noi siamo due donne sole, forse siamo troppo ambiziose a voler pensare per forza con la nostra testa!

Sig.na Ferma! Cosa hai detto! Loro hanno la tv e noi la testaBene! Usiamo la nostra testa attraverso la tv!

Luna Noicome?

Sig.na Chiediamo di partecipare a un programma televisivo, potremmo parlare in diretta. Ascolta il mio piano..Le due donne escono confabulando tra di loro.

La scena si svolge in uno studio televisivo. Sono presenti in mezzo al pubblico i fratelli Trepanze. Entra la conduttrice del programma.

Condut.- Signori e signori benvenuti alla trasmissione Com-pra-reeeee! Dopo aver ascoltato questa trasmissione sentirete dentro di voi un meraviglioso, intenso, fantastico e violento desiderio di comprare. Ma passiamo al primo concorrente di oggila signorina Salva LAcquisto. (Applauso)

Ecco signorina Salva, lei gi la seconda volta che partecipa al nostro gioco. Quale busta vuole, la 1, la 2, la3?

Salva La n. 3 come la volta scorsa!

Condut.- Bene! Al via lei ha un minuto per ripetere la pubblicit del prodotto indicato in questa busta. Ecco apriamoschiuma per sopracciglia !

Salva - Avete al fegato degli strapazzi? Siete nel volto un po paonazzi usate subito schiuma Babazzi, La usano i sani la usano i pazzi, luomo del missile quello dei razzi, tutti la usano anche i ragazzi la morbidissima schiuma Babazzi!

Condut.- Brava! Lei ha vinto trenta confezioni di schiuma per sopracciglia. Ricordi ogni mattina e ogni sera si pettini le sopracciglia usando la nostra schiuma.

Ed ecco la seconda concorrente di oggi, la signora Brava Ricicla. Signora Brava la prima volta che lei partecipa al nostro programma?

Sig.ra S, per mia fortuna!

Condut.- Cosa?

Sig.na Si una sfortuna. Non riuscivo mai a mettermi in contatto con voi!

Condut.- Bene! Oggi finalmente c riuscita! Adesso le spiego il nostro gioco. Lei ha a disposizione tre buste , ne sceglie una, .nella busta c indicato un prodotto famoso. Al via lei deve rifare la pubblicit del prodotto senza sbagliare. Quale busta sceglie?

Sig.na La n. 1.

Condut.- Il prodotto indicato dalla busta n. 1 ..lanello per il naso!!!!Due minuti per ripetere la sua pubblicit!!!

Sig.na Ascolta tele bosco che trasmette di ramo in ramo la musica della vita, il suo eterno richiamo. Ascolta il canto del vento, il mormorio dei ruscelli e tra i nidi le dolci chiacchiere degli uccelli.

Condut.- Stop. Tempo scaduto! Pubblicit sbagliata! Saluti il pubblico e vada.

Sig.na Segui di foglia in foglia, di sentiero in sentiero, la natura che si nasconde nel suo verde mistero .. Gratis vi offriamo il firmamento: stelle garantite al cento per cento.

Condut.- Ruscelli, uccelli, sentieri, stelle? Noi non trattiamo questi prodotti.

2Trep- Faccia il suo lavoro! Faccia uscire quella falsa concorrente!

3Trep.- Non dovevamoaccettarla in questa trasmissione ! Conosciamo quella tipa.una piantagrane!

1Trep:- Presto, fate entrare un altro concorrente!

Il pubblico batte le mani a tempo scandendo Bra-va-Ri-ci-cla, Bra-va-Ri-ci-cla, Bra-va-Ri-ci-cla.

1Pubbl- Fatela restare! Vogliamo sentirla ancora!

2Pubbl- Siamo stufi dei fratelli Trepanze, ci riempiono la testa di tante stravaganze!

Il pubblico batte le mani a tempo scandendo Bra-va-Ri-ci-cla, Bra-va-Ri-ci-cla, Bra-va-Ri-ci-cla.

Luna Ci fanno sentire falsi desideri, cos dimentichiamo i bisogni veri

Il pubblico batte le mani a tempo scandendo Bra-va-Ri-ci-cla, Bra-va-Ri-ci-cla, Bra-va-Ri-ci-cla.

Sig.na Ogni tanto spegnete la TV e guardatevi intorno, senza paura di sbagliare! Guardate! Le persone che vi stanno vicino hanno tante cose da raccontare!

La natura che ci circonda ci offre uno spettacolo meraviglioso! Approfittate di tutto questo!

1pubbl- La natura? I ruscelli, gli uccelli, i sentieri dove sono? Indicaci il posto esatto.

Sig.na- Ho qualcuno che ci pu aiutare. Luna, Anna, Bepi, venite!

Vicino a Malo c una valle. La valle che Bepi e Anna hanno donato a Luna. La valle di Luna uno spettacolo della natura!

Luna Vi invito tutti a visitare la mia valle, vi mostrer i sentieri, vi far sentire le voci del bosco e gli odori delle piante.

Anna Lasse stare a casa i trabicoli con le rue e vigni su a pie.

Bepi Non ghe se gniente de mejo de na bona caminada, na ciacolada e un bicier e un biciercome se dise

Anna - Savemo, savemo, par ti non ghe se gnente de mejo de un bicier de crinto Applauso del pubblico in sala.

8 maggio 98


La S.V. invitata

a S.Tomio Malo

zona sagra

giorno 5 luglio 98ore 16.00

per assistere alla rappresentazione teatrale

La valle di Luna

interpretato dalla compagnia I disperati

Riduzione teatrale di Albina Calabr

Liberamente ispirato al testo

Il cerchio magicodi Susanna Tamaro.


.Tomio Zona sagra

5 luglio - ore 16.00

La valle di Luna

Compagnia Teatrale I disperati

Personaggi Interpreti

Bepi Bortolo Crestanello

Anna Lucia Cazzola

Luna Serena Tisato

Aiutante Antonio Novello

Trepanze 1 Luciano DallOlmo

Trepanze 2 Rosario Dalle Molle

Trepanze 3 Paolo Vabl

Brava Ricicla Giovanna Macc

Bel Omo Tiziano Frighetto

Sig.ra Robette Cav Terry Dalle Rive

Sig.na Robette Cav Rosanna Marchioro

Signor Robette Cav Settimio Amato

Presentatrice Donatella Dalle Rive

Salvo LAcquisto Enzo Zambusi

Trucco di Anna Mazzaron

Riduzione teatrale e regia Albina Calabr


La valle di Luna

PersonaggiInterpreti

Bepi Bortolo Crestanello

Anna Lucia Cazzola

Luna Serena Tisato

Aiutante Antonio Novello Trepanze 1 Luciano DallOlmo

Trepanze 2 Rosario Dalle Molle

Trepanze 3 Paolo Vabl

Brava Ricicla Giovanna Macc

Bel Omo Tiziano Frighetto

Sig.ra Robette Cav Terry Dalle Rive

Sig.na Robette Cav Rosanna Marchioro

Signor Robette Cav Settimio Amato

Presentatrice Donatella Dalle Rive

Salva LAcquisto Elsa Gomitolo

Trucco di Anna Mazzaron

Riduzione teatrale e

Regia: Albina Calabr


Il fantasma della villa

Riduzione teatrale di Albina Calabr

Assunta Nettare! Nettare ! Go sempre da distrigare mi. Chi sonti mi la fiola de la serva, che go sempre da mettere a posto? Eh si? Me mama la gera serva del conte Pancetti, mi son la serva del conte Pancetti..me fiola sar la.Ma mi non go mia fioli! Quando mi moro el conte Pancetti se netta la villa da solo.

Per, non me despiase mia fare la serva . Il conte non ghe se mai, la contessa e i so fioli le vien ogni du anni.e mi fasso la parona de la villa.

Netto se ne go voia, me reposo se ne go voia, (ridendo si va a prendere un bicchiere di vino) magno parch ne go voia e bevo parch ne go voia..

Il vino del conte el se bon, se "invecchiato bene" mi me piase anca jovane.

Lu se vecchio e non me piase. Pec che nta sta villa ghe se anca lu. Me d un fastidio pensare che ghe se anca lu.

Non se nianca fastidio, se paura.Mi se lo vedo, me metto suito a sigare e scappo. Dopo, ogni volta che lo vedo me vien la mossa.

Suonano e Assunta sobbalza quasi dalla paura.

Assunta Mi non spetto nissuni,non vorria che desso lu par farse vedere el se mette anca a sonare!

Suonano di nuovo e Assunta si avvicina alla porta piena di paura: una mano sul cuore e una di fronte agli occhi. Apre, entra un uomo.

Mediatore Buongiorno! Questa la villa del conte Pancetti? Mi annunci al conte sono l'agente immobiliare di Vendocasa.

Assunta Mi non so mia gnente,el conte non ghe se, lu ghe se, ma se meio non ciamarlo. Mi a lu non lo go mai visto, perci se meio che vada via suito (prende il bicchiere con il vino), parch ciamo i cani e (facendosi coraggio) ciamo anca lu.

Mediatore Non stia a farneticare, il vino le ha annebbiato i pensieri. Voglio il conte, dov'? Chi questo lu? Se continua a bere presto vedr i fantasmi.

Assunta Eccolo! Ghe se riv anca elo! Pare lentin, ma ghe riva! Se vero, Ghe se anca il fantasma! (con voce stridula) Maria santissima! Anca lu se un fantasma? ( Prende il bicchiere)

Mediatore Si calmi e posi il bicchiere! Io sono il mediatore incaricato di vendere questa casa.

Suonano.

Mediatore Vada ad aprire e subito!

Assunta- (Imitando la voce del mediatore) "Posi il bicchiere! Vada ad aprire e subito!" El me comanda anca! Almanco l'altro fantasma non me comandava.

Assunta va ad aprire.

Assunta Serva sua conte Pancetti! Comandi!

Entra il conte guardandosi intorno e asciugandosi il sudore.

Conte Ho dimenticati di avvisarti di questo mio appuntamento.

Ah! Vedo che il mediatore arrivato e si gi accomodato.Bene! Bene! Adesso signorina Assunta vada a preparaci un the! Mi raccomando stia calma, non urli! Non mi faccia saltare i nervi!

Assunta Serva sua conte Pancetti. Ci vado subito!

Conte una brava donna, ma urla troppo spesso. Ogni volta che vede il nostro ospite attraversare il muro si mette a urlare e poi corre subito in bagno.

Mediatore Il vostro ospite attraversa il muro? Chi un prestigiatore?

Conte Magari! Per colpa sua, mia moglie e i miei figli non vogliono pi mettere piede in questa bellissima villa.

Mediatore Ho capito un vicino impertinente. C' sempre un vicino fastidioso. Basta non dargli retta e il problema risolto.

Conte No! Non un vicino! Abita nella villa da un'eternit! Non siamo riusciti con nessuno mezzo a mandarlo via! Ho chiesto aiuto ai preti, ai maghi e persino agli scienziati. Niente da fare! Nessuno mai riuscito a mandarlo via!

Mediatore Ah! un abusivo! Un mendicante senza casa! Magari vi ha chiesto ospitalit per una notte e poi .poi non andato pi via!

Conte No! Smetta di fare l'indovino. Non volete capire? In questa casa abita un fantasma! Lo so, difficile vendere una casa abitata da un fantasma, ma la verit! Io sono un uomo onesto e dovevo dirvelo!

Mediatore Un fantasma! Calmo, calmo! Non vi agitate! Vi sentite male? Avete dormito questa notte?

Conte Credete che sia matto? Il fantasma esiste davvero e ogni 50 anni fa morire qualcuno. Io voglio vendere la villa perch quest'anno qualcuno morir.

Mediatore Beh! Potevate inventare una storia pi carina per farvi pubblicit! Questa favola del fantasma assassino proprio ridicola. Non potevate fare di peggio.

Conte Vi ho detto la verit! Ma ditemi, riuscirete lo stesso a vendere la villa?

Mediatore Certamente! Anzi visto che c' in dotazione il fantasma alzeremo il prezzo, cos chi ha tanti soldi sar felice di poterli spendere!

Conte Tanti o pochi, voglio vendere la villa, non voglio pi vedere quel fantasma. (urlando) Basta, basta! Non voglio agitarmi pi!

Assunta Ecco il th.

Mediatore No, non potete bere il th. Siete troppo agitato!

Conte (sempre pi fuori di s) Agitato io? Sono tranquillo. Vendete questa casa e sar tranquillissimo! Mettetevi d'accordo con lei per le chiavi; io non voglio pi mettere piede in questo posto. Arrivederci! (esce guardandosi intorno pieno di paura)

Mediatore Nervosetto il vostro padrone! Peccato! Un vero signore non deve mai urlare e agitarsi in quel modo!

Assunta Prima el me ga dito quelo che go da far mi, deso scominsia anca a dire come che el ga da comportarse el me paron. El me diga, deso se divent lu el paron?

Mediatore Poche chiacchiere! Non sono venuto qui per discutere con lei. Rimetta tutto in ordine perch fra mezz'ora ritorner con dei signori che vogliono comprare casa. (esce e ritorna immediatamente). Mi raccomando, non beva altrimenti poi ricomincia a vedere i fantasmi. (la cameriera impreca contro l'uomo, rimette in ordine, ritorna ad imprecare ed esce).

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Suonano alla porta. La cameriera va ad aprire. Entrano il mediatore ed una coppia di acquirenti.

Mediatore Prego, venite avanti! (rivolto ad Assunta) Lei pu andare, me ne occupo io.

Signora Caro, non parlare perch voglio parlare io. Dica tutto a me.

Mediatore Questa villa proprio la casa adatta per voi. Signorile, elegante, comoda, se la compra far invidiare tutte le sue amiche.

Signora Mi dica, lei che se ne intende, con questa villa si riesce ad essere invidiati tanto o poco? Quanto mi potranno invidiare se sar la proprietaria?

Signore Ma cara! Ti sembrano discorsi da fare? Vorremmo vedere le stanze, discutere sul prezzo

Signora Oh, oh! Ma questi vasi sono fuori moda, non si usano pi!

Signore Ma cara! Sono vasi fine ottocento, di ottima fattura!

Signora Perch mi interrompi sempre? Le fatture sono tutte uguali, vanno pagate e basta.

Il fantasma nasconde i vasi ed il venditore si preoccupa.

Signora Cos va meglio! Dio che tristezza, che quadri orribili! Sono troppo grandi!

Mediatore Se vuole si possono rimpicciolire, ogni quadro si pu tagliare a met e farne due.

Signore Non sia assurdo! Se le dice cos, magari ci crede e mi tocca tagliare anche un mezzo busto: da una parte la testa e dall'altra la pancia.

Signora Non vuoi mai accontentarmi! Fai di tutto per farmi i dispetti.

Signore Dai, sai che non vero!

Esce il fantasma.

Signora Ecco, quella statua, quella statua mi piace, comprala! Dai, comprala.

Signore Statua? Quale statua?

Mediatore Statua? Il fantasma, aiuto!

Signore Un fantasma, un fantasma scappiamo!

Signora Voglio la statua fantasma!

Signore Andiamo via, andiamo via!

Mediatore No, aspettate! Forse un trucco!

La coppia esce ed il mediatore li insegue. Dopo un po' ritorna.

Mediatore Non c' pi, il fantasma non c' pi e nemmeno i clienti. Oggi pensavo di guadagnare qualche milioncino e per colpa di quello stupido fantasma ci ho guadagnato solo un mal di pancia. Che paura! Mi venuta la diarrea. Dov' il bagno? (entra la cameriera) Dov' il bagno?

Assunta Il bagno? De l! Me piase, anca elo deso scominsia co la mosa. De sicuro lo ga visto anca lu. Se meglio se vo via.

La cameriera sta per uscire quando suonano alla porta.

Rivo, rivo!

Entra un'altra coppia, i signori Tantoperbene.

Pap Villa Pancetti?

Assunta Si.

Pap Cerchiamo il mediatore, vorremmo visitare la villa.

Mamma Sappiamo che in vendita

Assunta Vo vedere se el ga finio in bagno, poareto!

La coppia si guarda perplessa mentre Assunta chiama il mediatore.

Mediatore Prego, signori, accomodatevi!

Pap Vogliamo comprare una casa di lusso. Questa di lusso?

Mediatore Certamente! Costa molto, quindi di lusso!

Mamma Mi piacerebbe vederla. Come sono le camere? Vede, ho quattro filgi e vorrei che la casa avesse degli spazi adatti a loro.

Pap Non cominciare a fare discorsi strani! Una villa una villa. Se costa parecchio, sar adatta a chi ha soldi, noi ne abbiamo, ce la possiamo permettere.

Mediatore Benissimo, questa casa vale molto, una casa con una storia. (imbarazzo) La storia del conte Pancetti.

Mamma Vorrei comunque vedere le stanze, il mobilio, i soprammobili. Come mai non ce ne sono in giro? Di solito i piccoli oggetti ci parlano delle persone che li hanno scelti e tutta la casa sembra mostrare l'anima di coloro che l'hanno abitata.

Pap Perch ti interessa l'anima delle persone, non sei di certo un prete! Poi, meno cianfrusaglie ci sono in giro e meglio .

Il fantasma tira fuori i vasi.

E quelli chi li ha portati, un fantasma?

Mediatore Oddio, come fanno gi a sapere del fantasma?!? (fra s)

Pap (ignorando la battuta) Certamente prima erano nascosti, forse li voleva prendere lei. Sono sicuro: prima non c'erano. Io non mi lascio prendere in giro da nessuno. Come credete che sia diventato ricco? Ditemi subito la verit!

Mediatore Ecco, vedete, una casa piena di tante sorprese: tanti vasi, tanti quadri, tanti mobili, un fantasma

Pap C' anche un fantasma! Ho capito, volete alzare il prezzo. Possiamo comprare tutto: la casa, i vasi, i quadri, i mobili, e anche il fantasma!

Mamma Un fantasma? Spiegateci meglio questa storia! Mi piacciono le leggende: a volte tentano di spiegare qualche piccola verit.

Pap La verit, la verit Non esistono i fantasmi! E' una scusa per alzare il prezzo. Se esistessero, si potrebbero comprare anche nei supermercati! Sei troppo curiosa, perdi tempo pensando alle sciocchezze.

Mamma Pi che curiosit prudenza, non giusto comprare senza sapere.

Pap Per piacere, le racconti qualche frottola, altrimenti non la smette.

Mediatore In effetti non so molto, so soltanto che in questa casa c' un fantasma, e quando compare dopo qualche mese muore uno della famiglia.

Pap Ecco cosa ci vuole per lo zio ????. A 98 anni ancora non vuole morire, continua a venirci a trovare e a mangiare a sbafo. La prossima volta che viene a trovarci chiamo il fantasma e cosaddio zio! Risolto il problema. (si irrigidisce con gli occhi chiusi e le braccia lungo il corpo)

Mamma Vorrei che tu fossi meno cinico

Pap Cinico, cinico Hai sempre da criticarmi. Sono io che porto i soldi a casa, e ne porto tanti. Ormai ho deciso:compriamo questa villa. Quindi adesso stai zitta e lasciami trattare l'affare. (rivolto al mediatore) Anzi, senta, staser passer in ufficio e ci metteremo d'accordo nei dettagli.

Mediatore Signorina, signorina Assunta, venga, le presento i nuovi proprietari della villa.

Assunta Serva vostra. Signorasignore.

Pap Se vuole pu rimanere in servizio da noi Per noi da questo momento assunta.

Assunta E ghe credo! Me ciamo Assunta, vol cambiarme nome solo parch me das quatro schei?

Mediatore Non si preoccupi, vogliono solo dire che da oggi la pagano loro.

Assunta Mi me basta che qualcheduno me paga.

Pap Certamente che la paghiamo. Ma mi raccomando, si dia da fare, riordini tutto.

Mamma Domani torneremo con i ragazzi, riscaldi le camere.

Assunta Torn qua? Anca se ghe s il fantasma?

Mediatore Certo, hanno comprato la villa, i mobili e anche il fantasma

Pap Signorina, non cominci a fare pettegolezzi, faccia il suo lavoro e non pensi ad altro.

Mamma Beh, arrivederci a domani.

La cameriera saluta e continua a fare cenni verso il muro e a borbottare a bassa voce.

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Si sente il campanello suonare con insistenza. Assunta va ad aprire.

Entrano le gemelle e seguono il figlio, Virginia, mamma e pap.

1 gemella (rivolta alla cameriera) Brutta Ti guardo e ti vedo brutta..

2 gemella Lumaca, ti guardo e ti vedo lumaca

Figlio (rivolto al padre) La devi licenziare: ci ha lasciato mezz'ora dietro la porta.

Pap Credi che sia facile trovare una sostituta dall'oggi al domani?

Mamma Calmi, state calmi! Non poteva certo aspettarci dietro la porta per arrivare prima! (rivolta a Virginia che ha portato ????)Grazie Virginia, sei sempre molto cara.

Virginia Questa casa bellissima, cos accogliente! Mamma! Guarda quella sedia: sembra fatta apposta per i tuoi momenti di lettura.

Figlio Per piacere, spostiamola: ci voglio mettere il tavolo da ping-pong! Va bene pap?

1 gemella Si, si, il tavolino da ping pong. Io voglio giocare.

2 gemella Io gioco con te. (fanno finta di giocare)

Figlio (urlando)Non vi avvicinate al mio tavolo da ping pong.

Mamma Non c' nessun tavolo; non cominciate a bisticciare per niente.

AssuntaGo sentio sigare. Gavi par caso visto el fantasma?

Pap (alterato) Perch si intromette, nessuno l'ha chiamata.

Figlio Altro che assunta, dovevamo licenziarla!

Mamma Signorina Assunta, stata gentile a preoccuparsi per noi. Ci pu portare del th caldo? Forse se bevono qualcosa si calmeranno.

Virginia Poverina, non c' bisogno di arrabbiarsi senza motivo.

I gemelli prendono in giro Virginia. Intanto Assunta rientra con il th.

Mamma Assunta, Assunta: in quell'angolo c' una macchia: forse le caduto un po' di th.

Assunta (quasi urlando) Non th, sangue!

Pap E' cos che fa il suo lavoro? Lasciando in giro lo sporco che c'? Per piacere prenda un panno e pulisca, il sangue mi fa impressione.

Figlio No, no.Facciamoglielo lasciare Cos mi sembra di essere l'assassino di questa storia. (rincorre le gemelle con aria truce)

Virginia E' meglio pulire, la aiuto io.

Assunta Non se poe mia netare! Xe el sangue de la siora Grasia; el fantasma, so mario, la gh cop e deso va in volta e voe coparne anca noialtri. La macia la fa lu tutte le notti: non se poe cavare. Tutti i siori che ghe g prov no i s mia sta boni de netare. Sta macia de sangue non la va via con ninte.

Pap Io produco i migliori detersivi esistenti sul mercato. I miei prodotti sono imbattibili, distruggono ogni tipo di sporco.

Figlio Come? Non conosce Mastro Bindo? E' il nostro prodotto pi venduto.

2 gemella Stick molto potente pulisce veramente. (fa sparire la macchia)

Pap Funziona velocemente. Anzi, quasi, quasi alzo il prezzo!

Nella stanza si sentono risuonare dei tuoni e si vedono dei lampi. Le gemelle corrono verso la mamma.

Madre Che tempaccio! Il tempo cambiato velocemente.

Assunta Gavi sentio? X il fantasma che se rabia parch gav toca la so macia. (sviene)

Pap Assunta, Assunta!

Figlio Licenziala, licenziala!

Pap Le tratterr un giorno di stipendio.

Mamma Un minuto, caro, le puoi trattenere solo un minuto di stipendio. Non certo rimasta svenuta un giorno intero.

Pap E' una mia dipendente, deve imparare subito a non svenire.

Figlio Licenziala, licenziala!

Virginia Non ti intromettere sempre! Possiamo fare a meno della tua cattiveria.

Assunta (rinvenendo) X sta lu fare il boto! Mi me volto via de novo. Maria santissima, go da nar subito in bagno

Virginia Poverina Un giorno di ferie le farebbe bene

Si sente di nuovo il temporale.

Figlio Si, mandiamola a passeggio con le gemelle. Con questo tempo quello che ci vuole.

1 Gemella- No, no tardi. Io resto a casa.

2 Gemella Anch'io resto a casa. Voglio vedere la televisione.

Mamma Basta con la discussione. Stasera si va a letto presto. Per stasera ci sono gi state troppe novit. Mi raccomando, non accendere la TV e tu chiudi quello stupido giornalino, ogni tanto potresti leggere anche un buon libro. (rivolta a Virginia) Buonanotte cara! (rivolta ad Assunta) Puoi andare a letto anche tu e stai tranquilla.

Assunta Ela, siora, gh da scoltarme: sti oci chi gh visto robe che fa drisare i cavei in testa, e anca me mama me gh conta cosa che gh fato il fantasma quando che mi non ghe s'ero. Deso la note me vien in mente tutte ste robe e non son p bona de sarare i oci. Pena che lo vedo o lo sento me vien suito la mossaanca prima la go vuda.

Mamma Vedrai che ti rimetterai presto, forse hai mangiato troppo o male. Un giorno di digiuno e una buona dose di fermenti lattici ti aiuteranno di sicuro. Comunque le tue storie mi interessano, domani mi racconterai. Se riuscirai a capire le tua paure, forse poco a poco spariranno. Buona notte!

Le due donne escono, le luci si abbassano e subito entra il fantasma che resta in scena semi-nascosto. I vari componenti della famiglia rientrano uno alla volta.

Figlio Mi riprendo il giornalino. La macchia vedo di nuovo la macchia di sangue. Non possibile! E' un'allucinazione, ha ragione la mamma, colpa dei giornalini che leggo! (esce buttando il giornalino)

1 gemella Il ragno, la mosca, il ragno la mosca l'amma-za-za. La prende per il collo e la stro-za-za. E non starmi sempre appiccicata addosso.( cerca in sala il cellulare)

2 gemella (urlando) La la la macchia!

1 gemella Zitta, non farci scoprire.

2 gemella C' di nuovo la macchia di sangue.

1 gemella La macchia di sangue? Sar sangue di pollo, forse Assunta ha ucciso un pollo. Puah! Domani sicuramente mangeremo pollastro. (escono)

Virginia (entra con voce sommessa) Mamma, mamma! Sei ancora alzata? Non era lei! Poverina, oggi ha avuto una giornata pesante. La macchia? Non possibile! Il pap si arrabbier con Assunta, meglio coprirla.

Copre la macchia con un oggetto ??? e esce. Il fantasma risposta l'oggetto.

Pap Questa storia del fantasma mi ha fatto innervosire. Quello scroccone si piazzato a casa mia senza pagare l'affitto.

Entra la moglie

Cara, anche tu non riesci a dormire?

Mamma Ho sentito che ti alzavi e sono venuta a farti compagnia. La macchia? Di nuovo, come mai?

Pap La macchia? Sono proprio sbigottito! Mastro Bindo ha fallito?

Mamma Impossibile! Mastro Bindo infallibile

Pap Sicuramente stato lui, quel ridicolo fantasma. E' rossa, sar una macchia di vino. Domani faremo i conti con questo intruso che sbevazza in giro.

Mamma Non ti arrabbiare, solo una piccola macchia.

Pap Piccola? La chiami piccola quella macchia?

Mamma Si, una macchiolina media, non ci da alcun fastidio.

Lo prende per un braccio e lo porta via. Il fantasma si agita ed esce arrabbiato.

Calano le luci, suona l'una di notte. Si sente un rumore di catene, poi dei passi.

Rientra il padre e guarda in giro. Poi compare il fantasma mostrando le catene, sicuro di spaventare l'uomo.

Pap Siete proprio un incivile, vi piazzate in casa mia senza chiedere neanche il permesso e poi andate in giro senza fare il minimo di manutenzione alle vostre catene. Non sentite il fastidioso rumore che fanno? Poi perch state legato ad una catena? Siete forse un cane? Perch andate in giro di notte? (Il fantasma abbassa la testa mortificato) Ah, vi scappa forse di andare in bagno? La prossima volta ricordate prima di ole\\aare le vostre catene. Aspettatemi, torno subito.

Esce e rientra con un flacone in mano.

Ecco un flacone di olio di Diva, quando lo finite compratevene un altro e smettete di fare macchie in giro. Non si beve di notte, a sbafo specialmente.

Il padre esce, le gemelle spiano dal corridoio.

Gemelle Pssss,pssss,psss (rivolte al fantasma)

Il fantasma si gira e le gemelle gli lanciano dei cuscini. Il fantasma sviene.

Subito si riprende, si alza, gli cascano le mani, pesta per terra, si ritira su le mani.

Fantasma Non c' pi rispetto per nessuno! Trattarmi cos, dopo che ho spaventato padroni e servit per 100 anni. Arrivano questi miscredenti e se ne fregano di me. Ma non finir cos: preparer un piano diabolico, non mi potranno resistere. Che umiliazione! Mastro Bindo e olio di Diva! Vedremo, vedremo, seminer il terrore,preparer per loro visioni da incubo Ora no, sono troppo stanco! Che sonno!

Si addormenta. Musica. Si sente il suono di una sveglia. Da fuori campo si sente la voce della mamma.

Mamma Sveglia dormiglioni, oggi luned. Preparatevi, dovete andare a scuola.

Il fantasma si sveglia ed esce di scena. Entrano tutti. Ogni personaggio calca la parola spirito sottolineandola con la voce.

PapQuesti cuscini da dove arrivano? Sicuramente saranno state le gemelle.! Avranno lanciato i cuscini a quel miserabile spirito. Che presenza di spirito incredibile.

Figlio Che spirito da quattro soldi. Non ha neanche un po' di olio per le sue attrezzature.

2 gemella Che spirito di contraddizione! Oggi ha fatto una macchia gialla!

Pap Manca completamente di spirito pratico: ha dimenticato di prendersi l'olio di Diva.

1 gemella Si, mi sembra proprio povero di spirito: non ha capito che il lancio dei cuscini era uno scherzo.

Virginia Forse soltanto uno spirito inquieto

Mamma Spirito, spirito, ci vuole soltanto un po' di spirito di sopportazione. Se si sveglia la notte vuol dire che sta male. Portate pazienza, un po' alla volta guarir

Pap Come fai a difenderlo? Ha ucciso sua moglie, si fa ospitare a sbafo e in pi lascia delle assurde macchie in giro.

Mamma Queste sono le storie che racconta Assunta: magari ha esagerato un po'. Comunque non il caso di litigare. Adesso vado a fare la spesa. Vieni con me?

Pap No, non ne ho voglia. Compra un barattoli di ciliegie sotto spirito! Forse sono adatte al nostro ospite!

Escono di scena e rientra il fantasma trascinando un baule

Fantasma No, no e no cos non si pu vivere, io sono vivo o morto? Cos non si pu andare avanti. Riuscir a spaventarli. Gente senza cuore, ho sentito come mi prendeva in giro.

"Compra le ciliegie sotto spirito per il fantasma"

Umiliato da quattro gatti! Gliela far vedere io!

(Tira fuori una maschera) Con questa, 3 anni fa, alla festa di Natale, ho fatto svenire 50 invitati.

Entra la cameriera cantando, vede il fantasma urla ed esce correndo.

Fantasma Funziona!Le ho strozzato il canto in gola! Ho visto il terrore stampato sul suo viso. Sono di nuovo in perfetta forma. (Si strofina le mani)

Adesso provo la mia risata agghiacciante! U!U!Appena i ragazzi mi vedranno, cadranno in preda alla paura.

Un brivido attraverser i loro corpi, un sudore freddo li congeler e non riusciranno pi n a muoversi, n a parlare.

Finalmente in questa stanza si sentir solo la mia terrificante risata. Eccoli! U! U!.

Entrano le gemelle. Giocano con la palla incuranti del fantasma:

Pap Smettetela di urlare!

1Gemalla Non siamo noi a urlare. quello stupido fantasma che fa confusione!

2Gemalla Come si permette di urlare a casa nostra!

Il fantasma trasforma la sua risata in pianto.

Pap Se non la smette chiamo un vigile e la faccio multare per disturbo allaquiete pubblica.

Fantasma (Piangendo) Sono proprio sfortunato! Perch proprio a me doveva capitare una famiglia cos!

Virginia- Forse ha mal di pancia! Non possiamo sperare che gli passi dasolo.Dobbiamo aiutarlo!

Entra la mamma con la spesa, le gemelle salutano ed escono giocando.

Mamma Cosa succede? C' qualcosa che non va?

Virginia Il fantasma continua a lamentarsi! Non sappiamo cosa fare?

Mamma Vai in cucina e chiedi ad Assunta di preparare un the caldo per lui.

Pap Ecco, cominci a viziarlo, se continui cos non la smetter pi!

Il fantasma piange pi forte ed esce di scena:

Mamma Ha esagerato! L'hai umiliato, adesso non accetter neancheil the!

Pap Meglio cos! Forse finalmente se ne andr via!

Entra il figlio con il giornalino n mano.

Figlio Guardate la macchia diventata verde! Una macchia di sangue non pu essere verde! uno spirito proprio stupido!

Mamma uno spirito ecologico! Una macchia verde richiama la natura.

Vado a vedere se pronto il pranzo.

Il figlio legge e il pap si distende. Entra il fantasma sghignazzando con la testa in mano e la lancia al padre.

Pap Bene! Mi serviva proprio un cuscino!

Il fantasma si arrabbia e poi si dispera.

Pap Smettila di piagnucolare, un po' di contegno non sei certo un bambino!

Ti rid la tua testa. Non tenerla in mano di cattivo gusto. Chiedi ad Assunta la colla rapida e riattaccati quella brutta testa!

La mamma da fuori scena chiama per il pranzo il fantasma rimasto solo asciuga le lacrima alla testa ed esce. Musica.

******************************************************************

Entrano le gemelle e sistemano guardinghe una corda tesa; dopo buttano delle puntine per terra. Escono. Si sente un rumore di catene provenire dal corridoio. Entra il fantasma dalla parte opposta. Ha la testa fasciata con le spalle.

Fantasma- Chi che fa questo rumore? Chi ha preso le mie catene? Sono cento anni che faccio il fantasma,ma ormai non valgo pi niente, nessuno mi ascolta, si burlano di me!

Si sente ancora il suono delle catene e una risata che assomiglia a quella che faceva il fantasma, poi entrano le gemelle vestite da fantasma.

Fantasma- Chi sei? I fantasmi non esistono.

Il falso fantasma si avvicina e il fantasma scappa gridando aiuto, ma inciampa nella corda tesa, si rialza e pesta le puntine perci urla di dolore. Le gemelle ridono e si muovono sotto il travestimento.

Gemelle- Non pestarmi le mani. Scendi dalle spalle(Escono)

Il fantasma rientra e cerca di farsi coraggio.

Fantasma- I fantasmi non esistono! Mia mamma me lo diceva sempre. Ma, allora, io chi sono? Forse lui un vero fantasma. Adesso provo a vedere.

Ei! Collega! Sar un collega, ma ho paura lo stesso! Perch stai l fermo nel corridoio? Vuoi una mano?

Come sei rigido! Fai impressione, sembri morto!

Il fantasma tocca le vesti del fantoccio e scopre l'inganno. Le gemelle sbirciando dal corridoi si divertono, ridono e lo prendono in giro. Il fantasma si siede per terra con la testa fra le mani.

Mamma- Ragazze, andate a studiare e smettetela di torturare quel poveraccio!

Fantasma- Sono disperato, nessuno mi d retta, sono diventato lo zimbello di questa casa! Nessuno mi pu soffrire!

Mamma- Dai non esagerare! Al contrario le gemelle ti trovano molto simpatico e hanno voglia di giocare con te.

Fantasma- Giocare con me? Cosa dici? Mi prendono in giro, mi beffano!

Mamma- un modo per dimostrarti la loro simpatia! Sono ragazze piene di vita!

Fantasma- Tuo marito non mi sopporta pi!

Mamma- Non sopporta l'idea che stai male! preoccupato per te!

Fantasma- E tu, tu non hai nessuna paura di me.

Mamma- Perch dovrei averne? Non mi sembri cos cattivo.

Fantasma- vero, non so fare del male a una mosca, ma sono cento anni che la gente ha paura di me e io ormai mi ero abituato cos. Adesso, se voi non avete paura di me io non so pi cosa fare! (Esce al colmo della tristezza, dalla parte opposta entra il marito).

Pap- Con chi stavi parlando? Non vedo nessuno?

Mamma- Parlavo con il fantasma. Le gemelle gli hanno giocato un brutto scherzo. Si sono travestite da fantasma. Lo hanno disorientato. Adesso non sa pi cosa fare!

Pap- Andarsene da dove venuto, ecco cosa deve fare. Semplice no.

Mamma- Non puoi dir cos! Magari non sa dove andare!

Pap- Fatti suoi. Non pu stare a casa nostra senza permesso.

Mamma- Abitava in questa casa prima di noi! Forse ha qualche motivo per rimanere.

Pap I suoi motivi non m'interessano. Io ho pagato la villa e io ho diritto di decidere chi rimane.

Lui deve andare via, un assassino, ha ucciso sua moglie.

Mamma Dagli almeno un po di tempo, non pu andare via cos, su due piedi!

Entrano le gemelle con dei colori in mano.

1Gemella Pap! Guarda cos'ha combinato quell'incapace?

Pap Chi?

2Gemella Il fantasma imbranato.

1Gemella Vedi i miei colori a tempera? Li ha usati per fare la macchia di sangue. Ha consumato il rosso, il verde e il giallo. Adesso non posso pi dipingere per colpa sua.

Pap Come si permesso di fare una cosa simile? Hai visto di cosa capace, spero che adesso non lo difenderai pi!

Il padre esce arrabbiato, la mamma consola le gemelle che protestano e le accompagna in camera.

Il fantasma compare in sala con uno scialle sulle spalle e una coperta in mano come Linus. Arriva al centro della scena e impaurito torna indietro, poi si fa coraggio e ricompare. Quando sente la Virginia arrivare si mette di schiena.

Virginia Assunta! Assunta! Assunta cosa fai conciata in quel modo? Stai male? Vai pure a letto se non ti senti bene, ci penser io ad aiutare la mamma.

Perch non ti muovi non riesci a camminare? Hai visto forse il fantasma? Non devi avere paura di lui?

( Si avvicina e vede il fantasma) Ah! Sei tu! Cercavo Assunta l'hai vista per caso?

Fantasma No, non ho visto nessuno. Nessuno vuole parlare con me! Sono solo da cento anni.

Virginia Perch hai ucciso tua moglie? Era la tua compagna, poteva parlare. con te tutte le volte che volevi.

Fantasma Non l'ho uccisa io! caduta dall'albero mentre raccoglieva ciliegie ed morta!

Virginia Perch non sei salito tu al suo posto?

Fantasma Avevo paura e ho detto che avevo male a un piede. Suo fratello arrabbiato per la sua morte ha detto che l'avevo buttata apposta gi dall'albero.

Virginia Perch non hai detto subito la verit?

Fantasma Volevo dire la verit, ma non ho trovato il coraggio per farlo. Sono un codardo

Virginia Sei anche uno sciocco oltre che un debole. Era una cosa importante , dovevi dirla!

Non riesco ancora a capire perch sei diventato un fantasma.

Fantasma Finalmente dopo un anno che mia moglie era morta ho trovato il coraggio:

Virginia Hai detto che era caduta.

Fantasma No! Sono salito sull'albero per raccogliere le ciliegie e sono caduto anch'io. Morto sul colpo.

Virginia Stesso albero di tua mogliemagari!Uniti dallo stesso destino!

Fantasma No uniti! Mia moglie non mi ha voluto con lei, mi ha detto che potr raggiungerla solo se riuscir a farmi credere da qualcuno.

Sono cento anno che ci provo, ma nessuno ha mai creduto alla mia storia. Cento anni di attesa, senza far niente, senza dormire, condannato a girare in questa villa. Per dispetto, per combatter la solitudine spaventavo la gente!

Virginia Per questo meriteresti una bella lezione, ma credo che cento anni senza dormire siano stati gi abbastanza. Dimmi come ti posso aiutare? Come farai a raggiungere tua moglie?

Fantasma Qualcuno deve avere fiducia in me, deve credere alle mie parole e mi deve accompagnare fino all'inizio della strada Eterna.

VirginiaMi sembrisincero, credo che tu abbia detto la verit. Ti accompagner io fino all'inizio del tuo viaggio, dopo continuerai da solo. Andiamo perch non ti muovi?

Fantasma Ho paura di mia moglie, sicuramente dir che tu non esisti e che mi sono inventato tutto.

Virginia Sei proprio un fifone e pensare che tanta gente ha avuto paura di te!

Prendi questo carillon, d a tua moglie che un mio regalo. Fallo suonare se lei ti sgrida, il suono del carillon ti aiuter a vincere la tua timidezza.

Fantasma Grazie! Adesso sono pronto. Andiamo.

Escono dal muro e immediatamente entrano i genitori.

Mamma Virginia, Virginia cara dove sei!

1Gemella Io no, come mai non attaccata alle tue sottane!

Mamma Non essere acida, non il momento!

Pap Valla a cercare, invece di fare commenti stupidi.

Mamma Non so perch, ma sono preoccupata.

Escono tutti, rientra prima il padre.

Pap Non capisco, abbiamo cercato in ogni stanza, non c'!

Entra la mamma, preoccupata, subito dietro di lei entra Assunta:

Mamma Non esce mai senza avvisarci. Assunta, hai visto Virginia?

Assunta Ve lo gaveo dito mi. Ogni volta che il fantasma va in volta more n'anima santa. (Si mette a piangere) Virginia, la me tosetta, poaretta

Mamma Si calmi! Non creda a delle stupide superstizioni!

Pap Se continua cos la licenzio veramente!

Virginia per non si trova. Forse Assunta ha ragione. Virginia in pericolo. (alterato) Sicuramente colpa del fantasma, non vedo altra spiegazione.

Mamma Non diamo giudizi affrettati. troppo comodo scaricare tutto sul fantasma, solo perch non lo conosciamo!

Pap Ti proibisco di difenderlo ancora! un assassino e non la passer liscia!

Si sente da fuori suonare il carillon.

Pap il carillon di Virginia, andiamo a vedere.

Escono, rientra in scena Virginia, e subito dopo i genitori.

MammaDove sei stata? Che paura!

PapPotevi avvisarci, siamo stati in pensiero!

Mamma Sono cos contenta!

Entrano le gemelle e il fratello.

Pap Aveva ragione tua madre, il fantasma non c'entrava niente. L'ho accusato ingiustamente, gli chieder scusa.

Virginia Non puoi. partito e non torner pi.

1 gemella Guardate! La macchia di sangue non c' pi, il fantasma veramenteandato via.

Si sente il suono del carillon.

2 gemella Il suono del tuo carillon? Da dove viene?

Virginia Non so da dove! Sicuramente la signora Grazia sta litigando con quel povero fantasma e lui suono il carillon per farsi coraggio.

Mamma Virginia cosa dici? Stai bene?

Pap Non ricominciamo a parlare di fantasmi . Il fantasma non c'e pi e da oggi in poi nessuno deve pi parlare di fantasmi.

Suonano alla porta.

AssuntaSe riva el me moroso, posso farlo venir dentro?

Mamma Certo, fallo entrare.

Pap Il fantasma! Il fantasma di nuovo qui!

Tutti Non parliamo pi di fantasmi!

Assunta Ve presento el me moroso, se ciama Remo e dopo Natale se sposeremo!


La S.V. invitata

alla scuola elementare di S.Tomio

giorno 19 dicembre98ore 9.30

per assistere alla rappresentazione teatrale

Il fantasma della villa

interpretato dalla compagnia I disperati

Riduzione teatrale e regia di Albina Calabr

Liberamente ispirato al testo

Il fantasma di Chanterville" di Oscar Wilde.


S.Tomio 6 gennaio '99 ore 16

Teatrino parrocchiale

Il Fantasma della villa

PersonaggiInterpreti

Assunta Lucia Cazzola

Mediatore Bortolo Crestanello

Conte Settimio Amato

Signora Donatella Dalle Rive

Signore Rosario dalle Molle Pap Paolo Vabl

Mamma Giovanna Macc

I gemella Elsa Gomitolo

II gemella Rosanna Marchioro

Virginia Serena Tisato

Fantasma Luciano DallOlmo

Riduzione teatrale e

regia: Albina Calabr

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