‘L curà d’ Roca Brusà

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L Cur dRoca Brus

(Tre atti di Dino Belmondo)

Libero adattamento per i COMMEDIANTI NIELLESI

(stagione teatrale 2018)

(tradotto in italiano ma da recitare il pi possibile in dialetto piemontese)


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PERSONAGGI ED INTERPRETI

1- Don GIUSEPPE VALDANA : parroco di Roccabruciata (Mauro)

2- CELESTINO TAROCCHI : il sacrestano (Mario)

3- BEATRICE BIGNOTTI : la pettegola (Anna)

4- ROSA GIANOTTI : la perpetua ( )

5- ELENA VALDANA : nipote di don Valdana (Carla)

6- GINO PACIOCCO : amico di don Valdana ( )

7- PIPETA SPAVENTA : il postino (Valerio)

8- CATERINA SPAVENTA : fidanzata di Pipeta (Rinuccia)

9- GIOVANNA CANTARSINO : baronessa benestante ( )

10-Mons LUIGI GIACHETTI : vescovo della Curia (Alessandro)

11-VIOLETTA DE CASTIGLIA : attrice (Valentina)

12-1^-2^-3^ voce (.././)

Lazione si svolge in un piccolo paese del Piemonte, Roccabruciata, negli anni 50-60.

Tinello della Casa Parrocchiale di don Giuseppe Valdana a Roccabruciata con una porta centrale sullorto, una porta a sinistra e laltra a destra, (se possibile inserire un camino con pentola di rame); la stanza illuminata dal sole che entra dal giardino con arredamento cos composto:

-Tavolo grande e sedie

-Com con sopra un gran ritratto di donna sui 45-50 anni con cornice

-Inginocchiatoio

-Poltrona per il curato

-Una piattaia (od un buffet)

-Un orologio a muro che funziona (allinizio segna le 11,05)

-Due grandi illustrazioni di erbe appese alle pareti

-Quadri di ambiente sacro

-Arredamento, comunque, non molto ricco ma intimo

Allapertura del sipario nessuno in scena e si odono delle voci ed in lontananza una musichetta ballabile,con fisarmonica.

-

Atto primo

1^ voce maschile- (subito pi forte.) Tira a sinistra

2^ voce maschile- (sempre da dietro). vai a destra..

3^ voce maschile- (sempre da dietro). datemi la corda.

Rosa- (sempre da dietro). ragazzi fate solo attenzione al mio prezzemolo

1^ voce maschile- .non ce la faccio pi

3^ voce maschile- .dai tira forte

2^ voce maschile- via da sotto (si sente il rumore di un palo che cade)

Rosa - (classica perpetua, burbera, buona, ma comanda sempre; appare sulla porta di fondo sinistra arrabbiatissima e parla verso destra..) . ve lho detto lo sapevo che mi calpestavate il mio prezzemolo(venendo avanti..)siete solo delle pappe molli

Pipetta - (appare sulluscio di fondo a sinistra, ha le maniche della camicia rimboccate ed in testa il berretto da postino) ma Rosa non arrabbiatevi il prezzemolo lo pu seminare ancora , nellorto.

Rosa - bellaffare.ci vogliono altri 40 giorni a farlo nascere.. poi hai visto. per poco il palo mi cadeva sulla testa.

Pipetta- (guardando sorridente Rosa).non si preoccupi il palo robusto..

Rosa- (..infuriata corre verso Pipeta..). grazie tante,ma la mia testa?

Pipeta-. piu dura del palo.!!! (questa scenetta scorre molto veloce e Pipetta fugge a sinistra)

Rosa- (..sulla porta)..vieni qui che ti sistemo..(..rientra in avanti e sulla soglia riappare Pipetasorridente)

Pipeta- ma su Rosanon si arrabbi!! e poi ditemi dove potevamo metterlo il palo della cuccagna per la fiera di san Giovanni se non qui? In fondo alla piazza hanno messo il ballo mentre gli altri anni lo mettevano vicino al cimitero e andava tutto bene!!!!!

Rosa - Il sindaco ha detto che disturbava i morti!!!!!

Pipeta - Li disturbava?.. Li teneva un po allegri.cos la domenica non possiamo venire a giocare alle bocce qui fuori. sulla piazza.

Rosa -meglio

Pipeta - (umile..umile)RosaRosa.

Rosa - cosa c,?

Pipeta -sapesse Rosa.. ho tutta la gola seccapatisco la siccit!!!!Ho una sete..una sete

Rosa - vuole un bicchiere?

Pipeta - (veloce)si!!!

Rosa - di acqua fresca?

Pipeta- (..stringendosi nelle spalle come se sentisse freddo..)brrrrbrr.. acqua fresca?

Rosa -allora acqua e limone?

Pipeta- sono mica malatosenta Rosa..se mi da un bicchierino di vino , domenica vi porto sul ballo a danzare!!

Rosa - per carit non vado sicuramente a farmi scrollare (supat) con questi balli moderni

Pipeta - ma nonon lo sapete che in Italia si balla solo pi il liscio

Rosa- ..perch sar lunica cosa che va liscia senta un poinvece di portare me a ballare sarebbe meglio che portaste vostra Catlinota, e sarebbe anche ora che vi sposaste!!!.....

Pipeta- E gi deciso, oggi o domani andiamo tutti dal Curato a farci registrare

Rosa- (..nel frattempo va a prendere una bottiglia nella credenza e riempe il bicchiere..)bravo! Allora vi do un buon bicchierinodi vino!

Pipeta- (..illuminandosi..)Grazie, siete proprio brava!...a vedervi non si direbbe(..beve e con una smorfia di disgusto lo sputa) ma questo aceto!

Rosa- cos toglie pi la sete!

Cantar- (..appare sulla soglia, donna benestante elegante, severa, dignitosa ma autoritaria, parla con sussiegocroce di crocerossina alla catenella, guanti e bastone da passeggiosempre sulluscio ed indicando Rosa con il bastone,,) Ancella?

Rosa- (che non comprende) Ancella?!!??

Cantar-(sempre pi seria ed autoritaria)siancella

Pipeta- ..Ma no!...si chiama Rosa! (e ride..)

Cantar- Ancella vuol dire fantesca!

Pipeta- ma Rosa non ha mai fatto il militare! ( ..e ride)

Cantar- fantescanon fante! Che, in parole povere, vuol dire serva.!.

Pipeta- (..sempre sorridente..)..ma noi siamo gente povera!

Cantar- ..ad ogni modo vorrei parlare con Don Valdana

Rosa- ..adesso non c, ma non dovrebbe tardare..(ed esce)

Cantar- allora vado in banca, poscia ritorno.. (..f per andare..)

Pipeta- (fermandolo..) baronessa, son due giorni che ho un espresso urgente per lei

Cantar- ..perbacco! Un espresso urgente e non me lhai portato!

Pipeta- non se la prenda, non una cosa urgente

Cantar- e tucome fai a saperlo?

Pipeta- (balbettando) ..dalla calligrafia, sulla busta il suo nome e lindirizzo sono scritti beneadagio

Cantar- (..severa..)vedo che in questo paese funziona tutto nello stesso modo Su!, dammi lespresso!

Pipeta- che vada a prenderselo nella giacca.

Cantar- (..offesa ed arrabbiatissima..)..ma come ti permetti!...

Pipeta- non se la prenda, lespresso nella giacca, qui fuori, attaccata al palo

Cantar- ..e spiegati meglio!, S, andiamo a prenderlo!

Pipeta- ..(.. di corsa si avvia alluscita trattenendosi il cappello con le manid uno spintone a Cantarsino ed esce velocemente..e quando gi fuopri scena ..si sente che dice..)...ragazzi, lasciate stare, finiamo nel pomeriggio.

Cantar- ( si spazzola con la mano dove lha urtata Pipeta uscendo)che maniere(e poi puntando il bastone verso il centro..)ripasser (ed esce incontrando Rosa e i Beatrice che entrano..)

Beatrice- (che entra e di prepotenza si fa lasciare il passo da Cantarsino che esce)si pu?(Beatrice una donna di campagna, chiacchierona, pettegola, intrigante, bigotta ma sempre comica, sa tutto di tutti)(viene subito avanti)

Rosa- (premurosa)ma certo!, venga avanti, si sieda qui( e prepara la sedia..)

Beatrice- (sempre con un fare da intrigo)veramente ho tanta fretta, vorrei solamente vedere dove andava la moglie del macellaio, non per curiosit, perch a me, gli affari degli altri non interessano, ma ne hanno dette di quelle!... Adesso veramente sono solo passata a vedere se Il signor Curato mi volesse dare quei quattro soldi che mi deve!

Rosa- partito allalba con Celestino per andare a benedire le case a Valmoretto, ma penso che non tarder.

Beatrice- non importa, torner fra un po, tanto abito qui vicino

Rosa- stare pure tranquilla Beatrice che i soldi non li perdete!...

Beatrice- .per carit, non c nessuna fretta!...

Rosa- Il Prevosto magari non capace ad esigere i crediti, ma di debiti non ne lascia di certo!...

Beatrice-Ma va l che qualche debito lavr fatto pure lui!...

Rosa- .si, ma solo quando sua sorella Adelaide si era ammalata, per ha restituito tutto, fino allultimo centesimo!....

Beatrice- (indicando il ritratto )era quella l sua sorella?

Rosa- si, lAdelaide.

Beatrice- (guardando il ritratto che ha preso Rosa)era anche bella!

Rosa- (andando a riporre il ritratto).bella dir poco!, ma, povera donna, mancata troppo giovane!..

Beatrice- .sai Rosae pensare che don Valdana, se ci sapesse fare, potrebbe avere tanti di quei soldi!...

Rosa-Ma sempre stato una testa matta!..

Beatrice- Ma non avete sentito la predica di domenica? ..Roba da matti!...

Rosa- Gi!, sono tanti anni che lo servo e gli auguro solo del benema , se continua con queste prediche va a finir male!...

Beatrice- ne ha tirate gi di quelle!...E con certi cuntac che sembrava volesse far venire gi la volta della chiesa.(sedendosi) ..certe volte non sembra neanche un prete!. Se le dico che laltro giorno, come tutte le mattine, andavo in chiesa, sempre con gli occhi bassi, io che, senza offendere nessuno, canto pi forte di tutti, e lui mi ha guardata con due occhi che sembrava volesse incenerirmi! .. E pensare che 30 anni fa, quando era appena arrivato, lo confesso, guardavo il Prevosto e mi sembrava di vedere lArcangelo Gabriele!... (..sempre con curiosit e fare pettegolo..)e ditemi un po, Rosa, notizie pi nessuna?...

Rosa- di chi?

Beatrice- di chi, di chima non fate la nuovadi quella l!

Rosa-di quella l chi?..

Beatrice- la figlia di Adelaide, la canterina

Rosa-sono quasi sei mesi che non riceviamo pi niente

Beatrice- Sar andata a cantare chiss dove!, magari allestero, con chiss chi!...quelle ragazze l hanno pi fortuna di noi, che siamo cos integerrime e morigerate!

Rosa- e guarda l, tutta colpa di quella brava donna di Adelaide,la Sorella del Prevosto, che, quando rimasta vedova, ha Lasciato che sua figlia facesse tutto quello che voleva. e pensare che quando veniva qui in campagna era una ragazzina che era un piacere vederla! Poi ha incominciato a cantare per beneficienza, ci ha preso gusto ed diventata una cantante fatta e finita!

Beatrice- Vorrei raccontarvene una, ma meglio che non ve la racconti, questa troppo grossa!...

Rosa- Ma su, raccontatela, tanto alla fine poi me lo dite!

Beatrice- No, perch poi andate a dire che Beatrice una chiacchierona, una linguaccia che sparla e spiffera a destra e a sinistra

Rosa- Proprio IO?!...

Beatrice- eppure ho una voglia di raccontarvela!...

Rosa-allora sentiamo!

Beatrice- si tratta di quella

Rosa- di quella chi?

Beatrice-ma della nipote del curato! Non stavamo parlando di lei? Lhanno vista!...

Rosa- in paese?

Beatrice- (ridendo..)..ma no! E non vi immaginate mai pi dove!

Rosa-se non me lo dite,. no!

Beatrice- lhanno vista su un giornalino

Rosa- e che male c?

Beatrice- ma su quei giornali sa quei giornali..sporcaccioni!..(..con un gesto di orrore si nasconde il viso con le mani) e sa comera?...nuda!

Rosa- ma davvero?!...

Beatrice- Eva aveva ancora le trecce, lei neanche quelle!

Rosa- ..(con dispiaciuta sorpresa,,,)..Ma davvero davvero?

Beatrice- ..proprio cos, nuda come venuta al mondo, giio non mi farei mai e poi mai mettere nuda sui giornali!

Rosa- forse, se cos fosse, non venderebbero nemmeno un giornale!...ma lavete proprio vista?

Beatrice- io no, ma lha vista il figlio del veterinario, su un giornale dal barb e lui lha detto a suo padre, suo padre lha detto a sua madre, ..sua madre alla moglie del farmacista, lei a suo marito e .suo marito a..

Rosa- basta, se no mi nominate tutto il paese!

Beatrice- a me lha detto il mio Gjaculinot

Rosa- ma sar poi proprio lei?

Beatrice- ..io come lho comprata la vendo!

Rosa- .che scandalo per don Giuseppe! Ma lui che cosa ne pu?

Beatrice- ne pu.. ne pu.. lavesse raddrizzata quando era ora!...

Rosa- che spina nel cuore per il curato!..

Beatrice- mi raccomando, che nessuno sappia niente, io non ho detto niente, io non so nienteper adesso cerco di avere quel giornale e ve lo porto a vedere(alzandosi). basta, meglio che io vada,perch il mio Giaculinot mi aspetta, se sapestesono tre giorni che cerca di non fumare pi e non gli si pu parlare insieme, ogni tanto mi sbatte fuori di casaallora buongiorno Rosa, arrivederla!

Rosa- (accompagnandola in fondo verso luscita..) unaltra volta che venite vi stappo poi una bottiglia di moscato.. proprio quello della Messa.

Beatrice- (ridendo)... se aspetto quella bottiglia, mi viene la barba..(esce)

Celestino- (entra dal fondo, vestito da contadinotto con abbigliamento visibilmente rimediato, calzoni un po corti, giacchetta chiara, scarpa tipo militare, cappello verdeentra carico di due ceste colme di verdura, uova, polli, una piccola damigianetta di vino che gli penzola sulla pancia con le due maniglie legate con un pezzo di corda che gli passa dietro il collo, collana di salamini messi penzoloni sul collo.come entra va alla sedia vicino al tavolo e posa le due ceste per terra e si lascia cadere affranto sulla sedia, asciugandosi il sudore con un fazzoletto pacchiano..)

Rosa- ..( che curiosamente osserva dentro le ceste ed il resto) quanta roba!...dove lhai presa?

Celestino- (..ride tra il malizioso e lebete)

Rosa- ..(..rude) su, dimmi, dove lhai presa? Suparla!

Celestino- lasciatemi respirare!

Rosa- .. tutta questa robadove lhai presa?

Celestino- (alzando la voce)..non lho mica rubata!

Rosa- .e da dove arriva?

Celestino- (..puntando il dito verso il cielo)dallalto

Rosa- ma ci sono anche dei pollie cosa ne facciamo?

Celestino- prendiamo una pentola di acqua pura, la saliamo, e quando comincia a bollire. ne buttiamo uno dentro!

Rosa- e poi?...

Celestino- ..quando cotto lo mangiamo!

Rosa- .. lo mangiamo?!...

Celestino-.sempre meglio che linsalatainsalata a pranzo, insalata a cena,. di notte mi sogno sempre di essere diventato una capra!

Rosa- . e il signor curato dove lhai lasciato?

Celestino- ..lasciato? lui che ha lasciato me!

Rosa- ne avrai di nuovo fatta una delle tue!

Celestino-.. ma certo che no! Io non so cosa gli sia preso, tutto ad un tratto ha iniziato a guardami di brutto,. ma cos di brutto che sembrava volesse mangiarmie poi ha detto: adesso tu fila. che a casa aggiusteremo i conti !!!!

Rosa- che conti?

Celestino- . io s che s!

Rosa- (..che si era precedentemente portata sul fondo).. del resto facciamo presto a saperlo.. qui lui!...(si mette da un latomentre Celestino viene al centro)

Valdana- .(..entra con Gino.classico prete di montagnasul serio/bonario.. ma sa anche essere severo)mio caro Gino, era da tanto che non facevo una camminata cos. una faticason tutto sudato

Rosa- .sarebbe meglio andasse a cambiarsi la maglia

Gino- (..amico di don Valdanasempliciottocampagnolo.toccando la vesta a don Valdana..) e anche la vesta, tutta bagnata!

Valdana- (sorridendo e toccandosi la vesta)non posso figlia unica!

Rosa- ma fin dove andato? (..ed esce ascoltando la risposta di don Giuseppe e come per andare a cercare qualcosa)..

Valdana- .. alla Bicocca, alla ciaburna della rossa.

Gino- .cos hai benedetto anche le capre!

Valdana- .sono le persone che ne hanno bisogno le bestie sono brave di naturaprendiamo una buona bottigliadi barbera per il mio amico Gino.

Gino- .non disturbarti

Valdana-.sono solo i dispiaceri che disturbano

Celestino- (..nel frattempo, piano piano, cerca di andarsene aggirando don Valdana, ma quando arriva vicino a don Giuseppe, questi lo prende per un orecchio)

Valdana- ..ti ho preso, brutto imbroglione!.... Adesso io e te faremo i conti!

Gino- ma cosa ti ha fatto?

Valdana-..cosa mi ha fatto?.... La vedi tutta questa roba?...(indica le ceste) . qui perch questa faccia di bronzo ha imbrogliato tutti quelli dove siamo andati a benedire!...(lascia andare Celestino che resta comicamente contrito)

Gino- .maimbrogliato, in che modo?...

Valdana- . In che modo? Avevo appena cominciato a benedire la cascina del Cavaliere che lui inizia a dire:. il Parroco ha tanta sete!.... cos loro ci hanno stappato due bottiglieArrivati dai Burela, quelli della cascina Mezzano si mette a dire: il Parroco ha tanta fame.e loro portano pane e salamee lui: non avreste anche un po di farina per fare la polenta?...Loro portano la farina..e lui: come sarebbe buona la polenta con un pollo alla cacciatora! .al signor curato si che piace!

Celestino- perch, non buono?

Valdana- si capisce che buono!

Celestino- .e allora?

Valdana- e allora un corno! E avevano appena portato un galletto che lui si mette a dire: veramente i galletti si danno a coppie!.

Celestino- sul mercato non si vendono a coppie?

Valdana- ma noi non eravamo mica al mercato! E poi, non sono mica scarpepoi ha chiesto il vino, le uova, le cipolle, le patate, i salamie sempre con lo stesso ritornello: al signor curato piace tanto

Celestino- non forse vero?

Valdana- ma s

Celestino- io lho anche fatto per lei!

Valdana- . non so chi mi tenga da.(accenna ad uno scappellotto)

Celestino- si tenga signor curato!!!!

Valdana- ma questo non ancora niente...pazienza a quelli della Cascina della Bicocca, ma a quella povera gente della Cascina Mezzano, che vivono grazie a poche tumequesto qui si mette a dire: Si che piacciono al curato! .lei gliene da una, e lui (guardando Celestino).veramente si danno a dozzine

Celestino- . e non si danno forse a dozzine?

Valdana- non sono mica uova!...(..a Gino)...in quel momento non ci ho pi visto e lho fatto filare a casa.

Celestino- ..la colpa tutta sua!

Valdana- .e tu hai ancora il coraggio di dire che la colpa mia?

Celestino- .proprio suapredica sempre

Valdana- . e con questo?

Celestino- lei dice sempre chiedete e vi sar dato io ho chiesto e loro mi hanno dato!....

Valdana- .(..accenna a rincorrerlo e lui si rifugia in un angolo)tu sei una sanguisugatu seicome la cassa del Mezzogiorno!

Celestino- .perch la cassa del mezzogiorno?

Valdana- .. perch lora del pranzo!....

Celestino- .padre nostrodacci oggi il nostro pane quotidiano

Gino- .(che nel frattempo ha partecipato sorridendo). ha ragione anche lui!.

Valdana- .ragionema questo ancora poco. Quando in chiesa passa per lelemosina, a parte che non trascura nessuno perch si fatto un bastone lungo quattro o cinque metri, laltro giorno.si fermato pi di dieci minuti davanti a Serafina, la madre della levatrice, scrollando il sacchetto e obbligandola a mettere soldi tre o quattro volte( a Celestino)..ma dimmi un po, va bene fare cos?.....

Celestino- .va bene perch Serafina unimbrogliona..

Valdana- stai bene attento a quello che dici!

Celestino- unimbrogliona, e lo ripeto perch ha sempre messo nel sacchetto bottoni usati. Si vede che ora non ne ha pi ..e allora sa cosa fa? (..parla eseguendo il maneggio) Tira fuori dalla borsa cento lire e li tiene tra le dita.. quando le sporgo il sacchetto fa battere le cento lire sul bordo di ferro, senza lasciarle andare!... Ma questa volta lho fregatasono stato l a scrollare fin che non ha lasciato scendere la moneta!....

Valdana- .cos lhai obbligata e questo non va bene!

Celestino- .non va bene? E sa cosa cera al posto delle cento lire?

Valdana-. cosa?

Celestino- venti soldi falsi, quelli di una volta!....

Gino- .ma v!.....

Valdana- (a Celestino)sai cosa diceva Salomon?

Celestino- salamon.il salumiere della Lobia?....

Valdana- . ma no, Salomone il re dIsraelediceva che ognuno porta quello che pu.

Celestino- questo Salomone deve essere un parente di Serafina!

Valdana- ma non dire scemenze!

Celestino- lo sa signor Gino cosa trovo sempre nel sacchetto? Chiodi, bottoni, soldi fuori corso che nessuno vuole

Gino- . fammi poi vedere questi soldi fuori corso, mi interessano perch faccio la raccolta. Cosa vuoi, da quando sono pensionato bisogna ben che faccia qualcosae cos mi venuto il pallino della numismatica!

Celestino- ( a Gino).per la sua asmatica ce n un bel sacchetto!

Valdana- Numismatica, non asmatica!. Guarda, fai una cosa, glielo porti poi a casa, il sacchetto. Vedi? Anche quella carit di soldi falsi che tu credi non valgano niente, servono per la raccolta di Gino!

Rosa- (nel frattempo rientra con una bottiglia e tre bicchierili posa sul tavolo )

Valdana- (..ne porge uno a Gino)..prosit!

Gino- alla salute!...(alzando il bicchiere)

Celestino- (..prende un bicchiere e lo alza) alla nostra!

Valdana- (si accorge che Celestino gi beve e gli d uno scappellotto).te lo do io, alla nostra!

Celestino- (velocemente posa il bicchiere e si avvia verso luscita destra sempre seguito dalla sguardo di don Giuseppesi gira ed allo sguardo comico/severo di don Giuseppe) signor curato.dia da bere al parroco.(..don Valdana accenna ad andargli incontro e Celestino fugge via veloce)

Gino- . una bella macchietta!

Rosa- ..lha cercata la barobessa Cantarsino, poi venuta Beatrice per farsi pagare il vino

Valdana- mi rincresce che abbia fatto il giro a vuoto

Rosa- . ma ha detto che sarebbe tornata prima di pranzo(esce)

Valdana- bene, cos me la tolgo dai piedi! .(..A Gino che sempre stato partecipe come uno di casa) E dimmi un po, con tuo figlio Sandrino, come va?

Gino- (..scrollando il capo)e come vuoi che vada? ..sempre uguale, e pensare che ho solo quel figlio l.e mi fa girare le scatole!

Valdana- studia?

Gino- . Lui dice s che va alluniversit, ma sono tre anni che mi dice che allultimo anno, che da esami, ma io non socosa so che ha fatto un terzetto con degli amici e lui suona la chitarra e il pi delle volte torna a casa alle ore piccole.. quando non sta via tutta la notte

Valdana- dovresti farlo ragionare, parlargli

Gino- ..ma cosa vuoi, oggi si parla con lAmerica, con la Cina, ma difficile parlare con i nostri figli, ci andrebbe il bastone, ma sua madre piange

Valdana- e ti dico nessun bastone! hai solo da mandarlo a lavorare, oppure mandarlo in marina, tanto non di leva?

Gino- sma..lavorare.ma dove?...beato te che non ne hai!

Valdana- .non ne ho perch non mi sono .sposato!

Gino-. a proposito! Mia moglie mi ha detto di darti questo (consegna una busta..)

Valdana- sono per delle Messe per lanniversario di suo padre

Gino- speriamo gli facciano del bene!

Valdana- guarda che non sono dei papin

Gino- .ma, cosa vuoimi rincresce tanto, ma io a certe cose non credo proprio!

Valdana- negare una cosa gi crederci, e poi, vedi, la fede come una lucciola, ha bisogno della notte per farsi vedere

Gino-anche se non sono daccordo in chiesa vengo.

Valdana- (guardando nella busta..)..ma qui mi hai dato troppo!

Gino- .mia moglie dice che va bene cos.. sarebbe venuta lei, ma voleva preparare qualcosa da mangiare per quella poveretta di Carolina che, se non fosse per noi, il pi delle volte scambierebbe il suono delle campane di mezzogiorno con quello delle campane a morto!....

Valdana- (..si avvicina alla porta di destra e chiama) Celestino!

Celestino- (..da fuori..) vengo subito!...(entra)che cosa vuole?

Valdana- fai una cosa, vai a prendere un pollo, mezza dozzina di uova, tre tume e fai un bel pacchetto.

Celestino- (..balbettando ed interrogando don Giuseppe..) e di tutta quella roba l, quando ho fatto il pacchetto, cosa ne faccio?....

Valdana- ..cosa ne fai?....la porti qui!...

Celestino- .veramente avevo gi messo due pentole sul fuoco a scaldare.. una grossa e laltra piccola

Valdana- per fare cosa?

Celestino- .per buttare in una il pollo e nellaltra due uova da mangiare sode con i sarset

Valdana- .tu adesso vai a fare cosa ti ho detto e basta. su, va!

Celestino- ..(a malincuore..) e va ben (esce..)

Beatrice- (entra dal fondo ). permesso?...disturbo?...

Valdana- .. i miei parrocchiani non disturbano mai. La chiesa la Madre che allarga le braccia a tutti quelli che si avvicinano

Beatrice- ..(confusa..) .. Rosa che ha insistito tanto

Valdana- vede, Gino venuto a portarne e lei a prenderne (consegna 10.000 a Beatrice..) cos va bene?

Beatrice- ..benissimo. Allora io vado a mangiare perch il mio Giaculetu mi aspetta.gli ho preparato uninsalata con mezza cipolla.

Valdana- sar mica una cipolla che fa le uova?...

Beatrice- lei signor curato ha sempre voglia di scherzare!...io i polli non so neppure pi che gusto abbiano!,

Celestino- ..(..entra con una sacca di carta con dentro il pollo, le uova, ecc) ecco, qui c(..trangugiando con la saliva..) il pollo, le uova, i tomini, tutta roba buona.(..consegna a don Giuseppe).tutta grazia di Dio

Valdana- (..consegnando a Gino..) ecco, per Catlinin.. (..guarda Beatrice che, a sua volta, ha allungato il collo per vedere cosa c dentro la borsa e ferma Celestino che se ne andava borbottando e scrollando il capo..)

Beatrice- .. com fortunata Catlinin a mangiare un pollo!....

Valdana- Celestino, vai a prendere un altro pollo!

Celestino- ..(..guarda corrucciato don Giuseppe..) un altro pollo? ma rimasto.figlio da solo!!!..

Valdana- ..vallo a prenderee lo dai a Beatrice

Celestino- (..tristemente sorpreso) a Beatrice?!? .ma questo uno scherzo da prete!...

Valdana- fai quello che ti dico, lei da molto che non ne mangia pi

Celestino- .. e noi?? io non so neanche pi da che parte ci sia la coda!

Beatrice- signor curato non se ne privi!...

Celestino- signor curato. non se ne privi!...

Valdana- ( a Celestino..) .va subito viavia!

Celestino- . vado, vado (..esce..)

Beatrice- non si disturbi signor curato.

Valdana- nessun disturbo! Per me una bella insalata equivale ad un pollo!

Beatrice- per i soldi che mi ha dato vuole una ricevuta?

Valdana- .ma che ricevuta! Tanto lei non me li chieder pi ed io, pu stare tranquilla, non glieli dar pi. dunque siamo a posto!

Celestino- (..entra con un altro sacchetto con un pollo dentro..) eccolo, lultimo avanzo di una stirpe infelice

Valdana- ( ..prende il sacchetto e lo consegna a Beatrice..) e mangiatelo alla nostra salute!

Celestino- .per la nostra salute sarebbe stato meglio lavessimo mangiato noi!....

Valdana- ..(..severo..)..Celestinovuoi capire che tutte le volte che parli .ti fai dei debiti.come il governo!!!!..

Celestino- non sono mica come il governoio!!!!!

Beatrice- .allora signor Prevosto la ringrazio tanto! Buongiorno signor Gino. (..e guardando acida Celestino..)..arrivederci! ..(..esce..)..

Rosa- (che era appena rientrata.cercando di accompagnare Beatrice alla porta..) unaltra volta che venite vi stappo (Beatrice fa un cenno allusivo con la mano)

Valdana- Rosasu.prepara la tavola che ho una fame!...cosa mi hai preparato di buono?

Rosa- .uninsalata conle uova sode.. (..mentre inizia a preparare la tavola..)

Celestino- .cerano dei polli ma qui sono unaselvaggina di passaggio!

Valdana- . cosa vuoi dire?

Celestino- che i polli hannopreso il voloverso altra ..parrocchia!!!!!

Valdana- ..vedi, oggi abbiamo fatto contente due persone!....

Celestino-.lo credo. mangiano i nostri polli! ..(..esce..)

Valdana- (a Gino) fermati qui, un boccone c anche per te

Gino- .no, grazie, vado. mi fermer unaltra volta

Valdana- ...allora ti accompagnovienipassiamo dalla sagrestia cos arriverai subito in strada..e per tuo figlio..non arrabbiarti. un giorno verr da te e parleremo con lui. (..escono insieme..)..

Cantarsino- (..appare in fondo e fermandosi sulla porta borbotta spazientita..) arrivato questo benedetto reverendo?

Rosa- venga pure avanti, viene subito.

Cantarsino- ..gli avete annunciato la mia visita?

Rosa- . si, adesso solo andato ad accompagnare Gino alla porta

Cantarsino- non vorrei per che capitasse come laltro giorno che ho dovuto aspettare pi di .dieci minuti.

Rosa- .allora era in sagrestia con quel povero diavolo di Murinot

Cantarsino- credo per di essere una signora che merita ben altri riguardi. le pare?

Rosa- ma. Io. non me ne intendo

Cantarsino- .poteva far attendere Murinot che solo un povero e buon uomoche ne dice lei?

Rosa- .saio non dico niente..

Cantarsino- .e pensare che in tutti i posti dove vado si fanno premura di venirmi incontro. mentre con don Valdana non c nessun pericolo!...non si meritava proprio che regalassi la Via Crucis e i candelabri alla chiesa!

Rosa- ..(.. lo annuncia) qui che arriva

Cantarsino- (..fra s..) Dio sia lodato(..si avvicina untuosa e falsa a don Giuseppe) don Valdanariverisco!(Rosa esce per lasciarli solima ascolter tutto da fuori)

Valdana- .comoda.comoda baronessa Cantarsinoprendo un bicchiere..

Cantarsino- .non si disturbi perch non ho proprio il tempo di fermarmi

Valdana- .qesto capita a chi ha troppi affari!...

Cantarsino- (..insinuante..) ..per, anche con tutti i miei affari, non mi sono dimenticato della chiesa e di fare il mio dovere di buon cristiano.

Valdana- .c anche il cristiano che pu solo pregare!...

Cantarsino- .(..elogiandosi..) ..ma lei sa che io ho fatto ben altro!

Valdana- .a proposito.s che la Curia le ha mandato una magnifica lettera di ringraziamento per quello che ha fattocosa vuole mai avrei voluto farla io quella spesa ma ho un reddito appena sufficiente per tirare avanti, con quella povera perpetua.e lasciando le briciole a Celestino.. ma si accomodi (..si siedono..)..

Cantarsino- avrei anche deciso.. (sempre fissandolo per capire cosa pensa..) .. di far restaurare il pulpito ed il coro che non ne possono pi.ci vorranno molti soldi..ma io li ho!....

Valdana- ..beata lei che se li fatti durante la guerra!

Cantarsino- ..certo, per quello non sono stato con le mani in mano

Valdana- ..(sorridendo) .e neanche io, ma i soldi non me li sono fatti!

Cantarsino- (per il vero motivo della visita..) ..Ora lasciamo da parte tutto il restoio sono venuta da lei per un favore

Valdana- se posso

Cantarsino- non se pu.se vuole. Lei s che in questo paese d lavoro a ben 45 operai

Valdana- si.. 45 operai lavorano per lei!

Cantarsino- ..s che lei gode molta stima in paese.per il suo bel carattere

Valdana- ..(che comprende la falsit di Cantarsino..) eppure strano. molta gente dice che ho un brutto carattere.

Cantarsino- (come non ascoltando la risposta di don Giuseppe..) e io avrei pensato che con la sua eloquenza e con la sua influenza potrebbe darmi un appoggio.una spinta nelle prossime elezioni.per essere nominata sindaco al posto di quel buon uomo di Fagiolino.

Valdana- Ah!...

Cantarsino- . non nego che Fagiolino abbia dei meriti, ma soldipochi

Valdana- .come quasi tutti gli onesti!

Cantarsino- poca istruzione

Valdana- .per molto buon senso

Cantarsino- e.senza fargli torto..poca facilit di parola

Valdana- .fa piuttosto dei fatti

Cantarsino- .poca presenza

Valdana- .essere sindaco non un concorso di bellezza!

Cantarsino- ..(continuando senza accusare..) ..io godo di una certa reputazione, di una certa autorit.posso.come si suol dire.fare la voce alta

Valdana- .con chi ascolta!

Cantarsino- .e ci terrei molto.non per ambizione

Valdana- (dandogli corda..) noooo!...

Cantarsino- ma per dare un nuovo impulso al paesefare opere necessarieleidon Giuseppe.che ascoltato.potrebbe nelle sue prediche

Valdana- .pian! Pian! non mescoliamo il Vangeloil sacro con il profano per carit.

Cantarsino- insommadon Giuseppe.lei mi ha capito..una mano lava laltra e

Valdana- .e tutte e due legano le scarpe..ho capito!

Cantarsino- .(sempre insinuante)alloraci posso contare sulla sua protezione?

Valdana- ..(pausa..) .no!

Cantarsino- no?!?

Valdana- no!

Cantarsino- e posso sapere perch?

Valdana- se lei fosse una deboleuna povera.una giustaforse..ma lei una signora forte, con in tasca il passaporto che apre tutte le porte e non ha bisogno di questo povero curato.

Cantarsino- (rimane sorpresapausapoi con durezza..) ho capito!

Valdana- (dolce..) .cosa vuole, sono fatto cos, quando la mia coscienza mi dice che non posso mantenerenon posso promettere!

Cantarsino- e va benebeneallora la saluto e....grazie lo stesso! questo non vuol dire che io smetta di fare del bene alla chiesa.

Valdana- facendolo alla chiesa lo fa a s stessa. A proposito devo ringraziarla per il contraltare!

Cantarsino- ..(sarcastica..) ..non ne vale la pena..

Valdana- ne valema il Signore sapr ricompensarla meglio di me

Cantarsino- ..(lentamente si avvicina alluscitasi fermasi gira verso don Giuseppe e puntandogli il dito..) e pensare che se lei avesse voluto

Valdana- . non inducas in tentazionem!

Cantarsino- la saluto! (esce)

Valdana- ..(chiamando Rosa un po da arrabbiato..) Rosaallora Rosa, pronto da mangiare, si o no?

Rosa- .(apparendo con uninsalatiera..) linsalata sempre pronta! ..(la mette sulla tavola sempre pronta.. ed esce da destra)

Celestino- ..(entrando..) .se sapesse signor curato cosa ci incapitato!...

Valdana- cosa c?...

Celestino- la fine del mondo! A chac..

Valdana- .senti, parla come ti ha insegnato tua madre!...

Celestino- (con tristezza) .mia madre ha potuto insegnarmi poco!

Valdana- ..(imbarazzato)gi che verosu parla!

Celestino- c che a forza di lasciar fare a quei. biricchini di Censo e Vigino e tutta la marmaglia.hanno finito per rompere le bacchette dellombrello del Santissimo, e adesso rimane mezzo chiuso e mezzo aperto..

Valdana- .si aggiuster!....

Celestino- .ma st mezzo aperto e mezzo chiuso.

Valdana- .ma lavranno mica fatto apposta.

Celestino- .troppa confidenzatroppa confidenza!....

Valdana- il Signore ha detto: Lasciate che i pargoli vengano a me

Celestino- ma non quei pargoli che rompono lombrello del Santissimo! Io scommetto che il figlio di Perazza il calessiere, un fuin che laltro giorno mi ha nascosto il campanello del Santus e ci ho messo tutto il mattino a trovarlo!...

Valdana- e con questo?....

Celestino- e con questo?!? al momento del Santus cerco il campanello vicino a me e non cera!.... allora ho dovuto far finta di sbattere le mani.fare drin drin con la bocca..se lo becco!!....

Valdana- per devi essere certo che sia stato proprio quel fuin del figlio di Perazzaperch proprio lui.pochi giorni fa..si buttato nella bealera per salvare il bambino della Ciota che stava per annegare.

Celestino- .se non ci fosse stata lacqua.mi sarei buttato anchio!?!saranno bravisaranno pargolima se li prendo gli lascio andare un Domino subiscum!!!! (osserva don Giuseppe che in tutto questo tempo ha rimescolato linsalata..) ma quanto ha mescolato linsalata???...

Valdana- ..(continuando a mescolare linsalata..) per mescolare linsalata ci vanno tre santi: un avaro nellaceto, uno sprecone nellolio e uno paziente a mescolare.

Celestino- .e una mucca a mangiarla!!!!... (esce)..

Pipeta- (entra dal fondo) .. buongiorno signor curato, proprio lei, perch c un telegramma per lei (lo cerca in tutte le tasche senza trovarlo) ..eppure.

Valdana- .e dov?....

Pipeta- ma non glielho ancora dato?...

Valdana- a me non hai dato niente!!!!

Pipeta- ..eppure non lo trovo pi (sempre continuando a cercarlo mette sulla sedia tutto quello che ha in tasca)

Valdana- non lavrai mica perso!...

Pipeta- ..(sempre frugandosiridendo) .sarebbe bella!...

Valdana- .sarebbe brutta!!!!...

Pipeta- (si toglie il cappello e vedendolo dentro lancia unesclamazione di gioia..) . qui!....

Valdana- . e quando arrivato?...

Pipeta- .solo ora! linchiostro ancora fresco!....

Valdana- sei tu che sei fresco..(Chiamando Rosa guardando verso la porta di sestra)Rosavieni dagli un bicchiere di vino (Rosa entra e va a prendere la bottiglia del vino acido osservata da Pipeta che la segue con gli occhi..)

Pipeta- .no Rosa, lasciate stare, non bevo..

Valdana- non bevi? stai male?

Pipeta- sono anemio

Valdana- cosa sei?...

Pipeta- anemio..non mi piace il vino!...

Valdana- .tu astemio!....ma se laltro giorno han dovuto portarti a casa in quattro!

Pipeta- ma era di domenica e la domenica non sono anemio

Valdana- Rosa, daglielo lo stesso, che lo beva anche se non domenica!!!

Pipeta- ..no, non bevo..il vino che mi da Rosa imparentato con laceto e va solo bene a mettere i peperoni sotto rapa!...buongiorno signor curato ( esce mentre don Giuseppe apre il telegrammaRosa si avvicina e quando lo apre quasi si appoggia sulla sua spalla per leggerlo)

Rosa- chi che scrive?

Valdana- .su, prendilo e leggilo! (sgridandola seriamente..) ma lo sai che se ci fosse qualcuno che ci vede direbbe che tu sei il curato e io la perpetua! (che avr letto) cuntac!....arriva mia nipote Elena!...

Rosa- la canterina.. (si accorge di aver detto troppo e si tappa la bocca con la mano)

Valdana- ma vuoi stare zitta!... (chiamando)Celestino arriva questa mattina(0sservando il telegramma) e forse sar gi perfino alla stazione! Bisognerebbe che Celestino andasse dal segretario comunale a farsi prestare il calesse. ( richiama Celestino) .Celestino!...

Celestino- ..(entrando) sono qui!

Valdana- vai dal segretario comunale.

Celestino- ..subito! (fa per uscire)

Valdana- ..(fermandolo) ma dove vai?

Celestino- dove mi ha detto lei..dal segretario comunale!

Rosa- e cosa vai a fare?... (ascolta la risposta ed esce a destra)

Celestino- mah!.... (non sapendo cosa dire) .vado a salutarlochiedere come st.. .quando vado a salutarlo, sua moglie Colombina . lui la chiama cos ..sembra una gallina faraona veneta..una padovana. e ben..mi da sempre la marmellata di susanne !.....

Valdana- susine!

Celestino- Brigne..si fanno cuocire..poi si spatarrano sul pane (avviandosi..) .allora io vado

Valdana- .aspetta!...vai dal segretario comunale e gli dici se mi impresta la doma per andare alla stazione

Celestino- dove arrivano i treni?

Valdana- .no. dove arrivano gli asini vestiti!

Celestino- eh.ma il treno tanto che arrivatolho sentito unora f che fischiava

Valdana- (preoccupato) ..e adesso.come fare?

Celestino- ..(scherzoso..) .se vuole posso andare .in bicicletta

Valdana- ma tu ce lhai una bicicletta?....

Celestino- .ha magari una ruota bucata. ma ce lho.

Valdana- e dove lhai presa?....

Celestino- un cadeau!...

Valdana- un regalo?...

Celestino- .. proprio cos!...

Valdana- e come hai fatto ad averla?

Celestino- adesso le spiego.. sa ben Carmela Tutarionda

Valdana- Carmela Tutarionda, chi ?...

Celestino- ma s.. quella che somiglia ad un cane buldog.che si pettina i capelli alti mezzo metro che sembrano una montagnola..quella piccola.grassa..con due gambe da crinot. e che canta il Tantum Mergo sullaria degli stornelli romani..

Valdana- ma allora la serva del generale .!!!!!!

Celestino- proprio lei! Laltro giorno alle due,.mentre andavo dal tabacchino a prendere del tabacco per lei prevosto. camminavo bighellonando e tutto ad un tratto sento chiamare forte..Celestino! .io, in quel momento, mi sono perfino spaventato .mi volgisco e chi ti vedo?!....

Valdana- chi?!!!....

Celestino- ..Carmela Tutarionda che, in bicicletta, adagiottoa passo di donna

Valdana- a passo duomo!....

Celestino- a passo di donna una donna. .anche se non sembrae mi dice: Celestino, ti posso accompagnare? .ma s ci dico io!....cos ci siamo incamminati, il sole dragheggiava.... ero tutto sudato.marcio che colavo.. quando siamo arrivati in cima alla salita..vicino alla ripa di Toni Carmela la birbonami dice: Celestino, vuoi che ci sdraiazziamo allombra di quella pianta?sdraiazziamoci pure, dico ioe ci siamo sdraiazzati sullerbettasulla riva del rivasso.. si ciaciarava del pi e del meno quandotutto ad un tratto..le sono venuti due occhi spiritati..sembravano due uova al padellino..tutta agitata allarga le braccia verso di me e..con voce baritonale mi dice: Celestino, prendi di me quello che vuoi!..

Valdana- e tu?...

Celestino- ehmica scemo io.. mi sono preso la bicicletta!....

Valdana- birbante di un birbante!

Celestino- .non aveva niente altroche mi piacesse!

Valdana- ma lo sai che lhai rubata?...adesso vai subito a riportarla!

Celestino- Non possio!...

Valdana- e perch?

Celestino- ..glielho detto, si bucata la ruota davanti!

Valdana- e adesso, con mia nipote, come fare?

Rosa- ( che entra avendo sempre sentito tutto da fuori) .oh Signore! .sapr aggiustarsi. non pi una bambina!...

Valdana- (a Rosa) .tu vai subito sopra a prepararle il letto nella mia stanza!

Rosa- (stupita) .sua stanza?.. e lei?

Valdana- io dormir sul sof nel mio studio

Rosa- ma come! .uole scomodarsi lei per lasciare il posto a quella..

Valdana- .vuoi finirla? Quante volte ti devo dire di non commentare le mie decisioni! ( rivolto a Celestino che si sta accendendo la pipa) e tu cosa fai? (lo prende per un orecchio) e ti sei messo anche a fumare la pipa..chi te lha insegnato?

Celestino- ..(imbarazzato) Rosa!

Rosa- mi?!?

Valdana- .Rosa!?!

Rosa- non vero signor curato!

Celestino- si, Rosa mi ha detto che per essere un uomo. forte e virile si deve fumare la pipa. oggi tanto di moda.

Valdana- (spazientito) su, adesso corri. e che Dio ti assista

Celestino- ma no, Dio non fa il tassistava a piedi!...

Valdana- possibilesempre lo scemo fai. che Dio taccompagni ..su corri, corri v

Celestino- ..a prendere il segretario. .no!!!. .alla stazione.. sua nipote

Valdana- (si siede stanco sulla poltrona vicina al tavolo con il telegramma aperto fra le mani..) . Ammalata.stanca.pentitaritorno domattina ore 11 Elena non era cos che speravo di rivederla

Rosa- (burbera ma sempre bonariamente..) ammalata, stanca e pentita, lavesse ascoltata! Fosse stata con noi invece di andare in giro a cantare chiss dove, questo non le sarebbe capitato!...

Valdana- ..(con rimprovero a Rosa..) ma ancora!?! vuoi tacere e andare a fare cosa ti ho detto?...

Rosa- (borbottando)vado vado (esce)..

Valdana- ..(passeggia nervosamente)

Celestino- ..(entra e depone la valigia che porta..) ..c la signorina!!!

Valdana- (rimane in attesa..fermorivolto verso il fondo..)..

Elena- ..(entra.umilesi ferma sulla soglia guardando don Giuseppe che poi allarga le braccia e lei corre ad abbracciarlo e rimangono cos per un attimo)

Valdana- (ancora commosso) Ora basta,..(sempre abbracciati) ormai ci siamo capiti. Tu ti fermerai qui e io ti aiuter. sei mia nipote.la figlia di mia sorella a cui ho voluto tanto bene..(la staccala guardae lei rimane a testa bassa) e cambiati questo vestito, troppo elegante per questa casa cos modesta, anche la tua anima si trasformer (cambiando tono) bene, adesso vai di sopra a cambiarti, poi vieni gi e mangiamo un boccone! (chiamando Rosa che entra) Rosa!!!... pronto?

Rosa- tutto pronto! Ho solo portato via dalla sua stanza i due libronie linginocchiatoio(un cenno affettuoso di saluto ad Elena ed esce nuovamente con la sua valigia)..

Elena- ..(a don Giuseppe) ..ma zioanche la tua stanza?...

Valdana- .(deciso) il padre.quando il figlio sprecone tornato pentito, gli ha Dato tutto ci che aveva di pi bello e di pi buono(spingendola affettuosamente..)va, di l c Rosa che ti vuole salutare e ti far vedere e tu farai sapere se hai bisogno di altro

Elena- . ( abbraccia ancora una volta don Giuseppe lentamentelentamente .esce si ferma un attimo sulla porta di destra con uno sguardo di ringraziamento pentitoesce..)

Valdana- ..(rimane solo e per un attimo lo sguardo rimane fisso dove uscita Elenasi ferma vicino al com..prende il ritratto di sua sorella e si commuove mentre in lontananza si sente un canto campagnolo di donna.. e rivolto verso il cielo) hai visto? tornata tua figlia!... (si raccoglie coprendosi il viso tra le mani appoggiando i gomiti sul com mentre lentamente si chiude il sipario..)

FINE PRIMO ATTO

A T T O S E C O ND O

Medesima scena. E giorno. Sono passati tre mesi.

In scena: Elena che indossa un vestito serio, ma elegante che non le nasconde il bel corpicino: in fondo appoggiata alla porta centrale ed osserva fuori.

Rosa, seduta vicino al tavolo centrale, lavora a maglia.

Elena- ..ne avranno ancora per molto?

Rosa- .stia pure tranquilla che suo zio Curato rientrer solo per l ora della

Benedizione.

Elena- ..gli piace proprio tanto giocare a bocce?

Rosa- .. lunico divertimento, quando poi il geometra Gaggianesi viene in campagna sicuro che bocciano tutto il giorno.

Elena- . una passione come unaltra,.. (cambiando tono) .che buon profumo di campagna quando sono arrivata quel pesco era appena fiorito . ed ora ha i frutti gi maturi

Rosa- .(ritornando sullargomento)il geometra Gaggianesi viene in campagna dai suoi.. quelli che hanno quella bella villa con i mattoni a vista sopra la collina.

Elena- .quella con il parco?

Rosa- (sempre sferruzzando)proprio quella una gran bella villa.hanno il tennis, giochi di boccei suoi stanno qui tutto lanno , ma il figlio, il geom. veniva solo qualche volta a trovarli.. ora sono stupita che sia qui da un mese.(osserva Elena)si vede che ha qualche cosa che lo tira qu

Elena- .. ecome mai non si ancora sposato?

Rosa- ..dicevano che doveva sposare una compagna di studiper pare che i suoi non volesseroTota lei non si mai accorta di niente?

Elena- ..di cosa?

Rosa- ..che il geom. Gaggianesi quando viene qui .la mangia con gli occhi.

Elena- ..(evasiva. Incerta) se cosi fosse mi dispiacerebbe..

Rosa- ..le dispiacerebbe?!?,,,e perche?

Elena-..(con tristezza) perch ionon sono una da sposare (subito si riprende e..) . non sarei adatta a lui.

Rosa- . non adatta a lui?!? stia a sentire il geom. Gaggianesi un bel ragazzo,con una bella posizione.. bravo ,ricco.lei giovane bella, brava..

Elena- ..(interrompendola con tristezza) nopoi i suoi sono sicura che non lo permetterebbero mai !!

Da fuori si sente vociare, sono Celestino e Beatrice..

Beatrice- (da fuori).. ma sunon fare il fulitru lascia che ne prenda un ciuffo

Celestino- ( sempre da fuori) no. noe poi no!!!

Beatrice-(sempre da fuori)sei solo un testone. lo chiedo a Rosa.(affacciandosi dentro)..neh Rosa (viene avanti in scena seguita da Celestino che indossa un grande grembiule variopinto e tiene in mano un grande innaffiatoio ed in testa un cappellaccio di paglia) che posso prendere un ciuffo di salvia?

Rosa- ma si!!!

Celestino- no, no , e poi no!...tutti i momenti qui.(imitando la vove di Beatrice) posso prendere un ciuffo di salvia? .posso prendere un rametto di rosmarino? posso prendere una foglia di lauro ?....un po di prezzemolo? ..(cambiando tono)..poi ale!!! una cesta di zucchine.pomodori.una grembiulata di fagioli.piselli.. mi accorgo. quando va lei nellorto. sembra che siano passate le cavallette

Beatrice- (inveisce ma lo fa sempre scherzando) ma sentilo!! sei solo un maleducato e. tanto per mettere le cose in chiaro io qui vengo solo a prendere i gusti!!!!!

Celestino-.lei ha il cattivo gusto di prendere tutto

Beatrice- .per un po di verdura.

Celestino- ..per un poco di verdura?!? prima passa qui poi va al mercato.!!

Beatrice- .esagerato!! Tu sei solo esagerato..se tu fossi mio marito .

Celestino- .sarei in galera..!!!

Beatrice- .per cosa?

Celestino- .per aver ucciso mia moglie.. (Rosa ed Elena hanno preso parte al battibecco divertendosi)

Beatrice- (rivolgendosi a Rosa umilmente) .volevo solo un po di salvia per farmi una tisana..ho lo stomaco disturbato..per la colpa anche mia a pranzo ho bagnato nellolio una cipolla cos (indica la grandezza con le mani) due pomodori, tre peperoni e un griletto di insalata con due mazzi di rapanelli.adesso ho tutto bloccato qui!! (indica lo stomaco scrollando la testa) .ora ci vorrebbe un dottore!!!!

Celestino- ci vorrebbe lidraulico!!!!! (si toglie il grembiule, va a posarlo fuori in fondo con linnaffiatoio ed il cappello e poi va a prendere uno straccio dalla credenza e si accinge a pulire un vassoio sedendosi ad un lato della scena, mentre Beatrice si sieder dallaltro lato con in mezzo Rosa.. al centro c Elena))

Beatrice- ..(ad Elena) oh Tota,mi scusi tanto (indicando Celestino) ..con questo impertinente.non avevo fatto attenzione ..(inveendo con Celestino) che pure lei era qui, colpa di questo brutto villano!!!!!

Celestino- . gi perch bella.lei!!!!

Beatrice- (con intenzione e falsit rivolgendosi ad Elena) . poi pensavo che lei fosse a passeggio con il geom. Gaggianesi.

Elena- - andato a giocare a bocce con lo ziopoi per un paio di volte che sono andata a passeggio con il geom. .non vuol dire che ci debba sempre andare!

Beatrice- ..( senza tatto e grossolanamente) .un paio di volte.voleva dire undici voltelho vista io!!!

Celestino- .la piccola vedetta lombarda!

Beatrice- tu fammi il piacere di pensare solo agli affari tuoi!

Celestino- .perch a quelli degli altri pensa gi lei!

Rosa- (con tono bonario ma secco) ma Celestino.

Beatrice- (a Elena)a propositotota, fin che mi ricordo.devo farle una commissione.ho incontrato madama Plucherache mi ha detto di dirle che le spiace molto ma che non pu pi mandare suo figlio Fedelino a lezione di piano da lei

Elena- (con stupore e disappunto) ma come possibile! Se solo gioved mi ha detto che era tanto contenta!!!....

Beatrice-mah! Chi lo sa.il mondo cos drolu

Celestino- (sorridendo a Beatrice, ma con intenzione) .il mondo una cascina dove agnelli (si indica) e lupi (indica Beatrice) devono vivere insieme.

Elena- mi dispiace proprio tanto, non perch guadagnavo qualcosa, ma perch Fedelino un bravo bimbo e gli ero affezionata

Rosa- .forse avranno voluto ho dovuto risparmiare soldi !

Elena-(con tristezza)nonon per quelloio le lezioni le darei anche gratisanche con la tota Piercarla i suoi lhanno lasciata venire due volte e poihan detto basta.

Beatrice- (con intenzione) forse ha sentito qualcosa

Rosa-..(severa)e cosa?

Beatrice- .e io che ne so!....Io?!? cosa vuole mi sono cos. ingenua!...

Celestino-.ingenua lei?...!se le mettono un dito in bocca porta via il braccio!

Beatrice- .io non so nientenon parlo mai.. cammino sempre con gli occhi bassi!

Celestino-alloraio dico che seistrabica.!!

Beatrice- tutu.sei solo un biricchino! E meglio che me ne vadaanche perch c il mio Giaculinot che mi aspetta. diventato impossibile!

Rosa-come mai?

Beatrice- che ne so! So solo che bisticciamo per delle stupidaggini, e pensare che in 30 anni di matrimonio siamo sempre andati daccordo , e adesso non ci capiamo pi

Celestino-..(sempre con laria sorridente e scherzosa) .son solo le bestie che pi stanno insieme pi si vogliono bene

Beatrice-(d uno sguardo torvo a celestino ed uno bonario a Rosa a cui si avvicina alzandosi) insomma!...questa benedetta salvia posso prenderla, si o no?

Rosa- (si alza pure lei ed esce con Beatrice) ma certo, laccompagno..

Beatrice-(andandosene) buongiorno tota (e passando altezzosa vicino a Celestino) .a te proprio niente.

Rosa-(uscendo)Beatrice, unaltra volta vi apro una buona bottiglia di moscato!

Celestino- .Rosa, attenta ai peperoni!...

Elena- ..(va a controllare alla porta che siano andate tutte e due, poi, avvicinandosi con circonspezione a Celestino che sempre intento a lucidare il vassoio..) ..Celestin.

Celestino- cosa c?

Elena-tu che sei bravomi faresti un piacere..!?!...

Celestino- . uno?!?...ma cosa dice mai!....per chilaper lei. ne farei cento, milleper lei andrei a buttarmia buttarminon so dove ma in qualche posto mi butterei!... (ride rumorosamente tappandosi la bocca )..

Elena- ..(da un libro che era sulla credenza, estrae una lettera e la consegna a Celestino in modo molto gentile e supplichevole).andresti a imbucarmi questo espresso alla Posta?

Celestino- nel buco per le lettere?

Elena-si. mentre guarda se ci fossero delle lettere per me

Celestino- .nel buco?

Elena- ma non nel buco.alla PostaCelestinomi raccomando. fa attenzione che. nessuno ti veda..

Celestino- stia tranquilla, tanto devo andare a prendere due sigari per il curato

Elena- grazie(contenta)grazie tante!(felice d un bacetto a Celestino sulla guancia)

Celestino- (sorpreso) nooo! (si ritrae mettendosi una mano dove ha ricevuto il bacio come per trattenerlo sempre l)

Elena-no? ..

Celestino-..(con prontezza) ..si!...ama vedeio io con le altre scherzoma con leisa, con lei unaltra roba!!!

Elena- .Celestino da tanto che fai il sacrestano?..

Celestino- ..da dodici anni, prima ero a casa, una casetta sul bricco dla Ciu stavamo io e mio padremio padre portava sempre su un po di terra per seminare un po di grano e a forza di portarne s.un giorno quella terra gli crollata addossoe allora sono venuto qui dal curato.

Elena-e la tua casa?

Celestino- l. da sola sul bricco!

Elena- in quella casetta un giorno porterai la tua sposa....

Celestino- difficile.. perch a quelle che piaccio io non piacciono a me e quelle che piacciono a me non posso piacere a loro..

Elena- (gli d un altro bacio sulla guancia)

Celestino- .(accarezzandosi dolcemente dove ha ricevuto il bacio e ridendo goffamente) non mi laver mai pi la faccia!

Elena-.dimmi Celestino, una ragazza come me, la sposeresti?...(si sentono delle voci che si avvicinano)su, adesso vai alla Posta, presto!... (Celestino esce da sinistra ed entrano poi don Giuseppe e Ginosono sudati e si asciugano con il fazzolettoElena seduta composta vicino al tavolo e rammenda..)

Valdana- ma fa il piacere, non dire eresie! Non ho mai sentito dire che bocciare sia un cattivo sistema...

Gino-(ridendo) a punto!....sempre a punto.basta andargli vicino!

Valdana- ..cuche di mia nonna!!...non c miglior soddisfazione che sollevare (mima la cosa) labito. tener stretta la boccia e fare un bel truc.ferm!

Elena- ..(ridendo) ..e pensare che Rosa e la maestrina si spaventano per ogni bocciata..

Valdana- sono troppo sbernuffie..

Gino-..(ad Elena)lei, tota,non ha mai giocato a bocce?

Elena- io no ma adesso zio vuole insegnarmi

Valdana-ah si.unora di bocce tanta salute.stai troppo ferma troppo chiusa in casaa proposito.il geometra Gaggianesi mi ha detto di salutarti

Elena-..(interessata) e come mai non venuto su anche lui?

Valdana- andato a casa a cambiarsi perch era tutto sudato.poi passer da Gino e mi ha chiesto di dirti se vuoi venire pure tu

Gino- chi perde paga, e io pago con una buona bottiglia di dolcetto.

Valdana-chissdov la mia calota?

Elena- in sacrestiavado subito a prenderla (esce velocemente)..

Valdana-..(fermandola)lascia stare.c Rosa per questo

Elena- (fermandosi sulla porta) ma no, Rosa dietro alle sue conserve(esce)

Gino-..(dopo che Elena uscita).come devessere brava!

Valdana- una pi brava di cos bisognerebbe cercarla con il lanternino!...

Gino-e dimmi un posembra che il geometra Gaggianesi

Valdana- mah!...Dio volesse!...ma non credo che i suoi sarebbero contenti che sposasse la nipote di un povero parroco

Elena-..(rientra con il tricorno e lo d a don Giuseppe..in parte aveva sentito il discorso tra i due..) eccosi zioscommetto che mi hai letto la vita !!!

Valdana- gi!...come ce lavessi scritta

Gino-..(ad Elena)allora, tota, si ricordi di venirmi a trovare, c mia moglie che laspetta

Celestino-..(entrando) ..signor curattolo. ci sono due nella sacrestia che ciamano di ella

Valdana- e chi sono?

Celestino- mah!?!...sono forestieri perch parliscono in italiano

Valdana-e tu parli turco!

Celestino- mi hanno ciammato.ca c il signor curattolo?...si ci ho detto in cammino che si dimora con il gioco delle boccie!...tu chi sei? Mi hanno chiestosono il sacrestano campanaro ci ho risposto Andate a ciammarlo!...e mi..son venuto su adesso. s si desgagi!!! (esce)

Gino-.(riferendosi a Celestino)ma come parla?

Valdana- parla romano..

Gino-romano?

Valdana- qui in campagna c un tipo che chiamano il generale. Celestino va ogni tanto a tirare qualche secchio dacqua dal pozzo e a raccogliere la frutta.la serva parla romano e lui crede di parlare romano come lei

Celestino-(apparendo sulla porta di sinistra)ma signor Previ.quei signori diventano stufati

Valdana- (bonariamente rincorre Celestino ed escono..)

Gino-.(vedendo Elena che aveva preso un libro accingendosi a leggerlo)..cosa legge di bello?

Elena- solo per passare il tempo

Gino-..un romanzo damore?

Elena- .ma noguardi (e fa vedere la copertina)

Gino-.Pinocchio!?!...e la diverte?

Elena- mi ricorda la mia infanzia in questa parrocchiaquando cera ancora la mia povera mamma

Gino-uninfanzia tranquilla, dolce,

Elena- fatta di ombra e di sole

Rosa-(entra dal fondo seguita da don Luigi Giacchetti).venga pure avanti

Mons Luigi- ( lopposto di don Giuseppe; elegante, con falsa bont e mellifluo) grazie

Rosa-(con premura ed impaccio)..sono sicura che il signor curato sar ben felice quando la vedr.mi scusi se la lascio solo con la nipote del signor curato..e il signor Ginovado subito a chiamarlodi l ho le mieconserve che bollonoed il signor cur un brontolone (esceElena e Gino fanno un cenno di saluto)

Elena-ma pregosi accomodi!

Mons Luigi-eravamo compagni di scuola.con don Giuseppe..

Elena- ah si?

Mons Luigi-..siamo andati in seminario insiemepoi abbiamo preso strade diverse, io quella della citt e lui quella di paese.

Elena- le circostanzedel resto, lo zio non era tagliato per la citt.abituato com a camminare.a girare allaria aperta. ...sarebbe morto dopo 15 giorni!!!!

Mons Luigi-certocertoma vedeognuno ha il suo naturale modo di essere(con falso misticismo)ma Ii buon Dio, che conosce le sue pecore, d a ognuna il posto che loro spetta.

Valdana-..(da fuori) hai capito n Celestino? ..mentre vai non dimenticare i sigari (entrando vede mons Luigi) oh cribiuleta!...ma guarda chi c..Luiset?...ma potevi anche scrivere che arrivavi. sarei venuto a prenderti alla corriera e avrei fatto preparare qualcosa per cena

Mons Luigi-dato che dovevo passare allasilo di Pertusata ho pensato di fare una tappa

Valdana- ma bravo! Che piacere mi hai fatto!... (ad Elena e Gino indicando mons Luigi) questo qui s che era uno in gamba.sembrava una gatta morta ma sempre con gli occhi aperti

Mons Luigi-cose passate

Valdana- ..in seminario assieme abbiamo fatto delle cose che i nostri superiori lavessero saputo.ci licenziavano

Elena- .lo zio scopre gli altarini!

Valdana- per niente di malecose che si possono fare a 15-16 annioh Dio! fumare qualche sigaretta.giocare qualche partita a cartee leggere certi libri che non si dovevano leggere

Celestino- (entrando con il turibolo)..signor curato, guardi che non c pi del vincenzo per(vede mons Luigi e gli va incontro tutto contento) .ma chi si vede!(stringrndogli la mano con forza)ma che te possino..(gesto sorpreso e stizzito di don Giuseppe)ma sa che ha fatto bene a venirci a trovare! .. qui non si vede mai un canestavolta arrivato lei( nuovo gesto stizzito di don Giuseppe e Celestino scappa)..)

Valdana- (a mons Luigi). abbi pazienza

Gino- (porgendo la mano a don Giuseppe) .allora ti saluto e vado

Valdana- chiedi scusa al geometra Gaggianesi e digli che arrivato un amico (ad Elena) .fallo passare dalla portina cos sar subito sulla strada principale

Gino- .grazie( e poi facendo cenno di saluto con la testa a mons Luigi)Monsignore(esce dalla sinistra preceduto da Elena. Don Luigi, che gi li aveva seguiti con lo sguardo, va a vedere da dove sono usciti i due)

Mons Luigi- (indicando Gino che appena uscito) quello il geometra Gaggianesi?....

Valdana- .nono. quello l il mio amico Gino

Mons Luigi- gi, tuo amicoper a sentire non un santo

Valdana- .(che rimane perplesso)come tanti canonici sulla terra che non saranno mai santi in Paradiso!(cambiando discorso con fare allegro).ma tu avrai fame! Dico subito a Rosa che ti prepari qualcosa

Mons Luigi-.(che sempre rimasto sulla porta da dove sono usciti Elena e Gino, lo ferma con la mano) ..no, grazie, ho gi fatto colazione allasilo di Brunengosi dice per che molto lontano dalla Chiesa.

Valdana- (un poco ironico)c anche chi vicino alla Chiesa e ..lontano dal Signore

Mons Luigi- ..pu essere!....ma(indicando con il dito) .se non sbaglio, quella tua nipotequella che.cantava?

Valdana- .sitempo fa

Mons Luigi- (con una smorfia) gi!....pare che cantasse in gironon solo nei teatri, ma anche incerti luoghi.. di. CORRUZIONE E VIZIO

Valdana- (diventando serio).a quanto pare sei pi informato di me!......insomma, poche storie!.... lamicizia o linquisizione che ti porta qui? (fa sedere mosn Luigi e si siede pure lui)

Mons Luigi- (con tutta tranquillit si aggiusta la sciarpa ed il cappellino da monsignore ed inizia con meticolosit) va bene! Parler! Ma ti prego di non salire subito sul cavallo matto! purtroppo, te lo devo dire,.. i tuoi superiori sono un po contrariati con te. io ho fatto di tutto per difenderti.ma.caro.il tuo fare.le tue imprudenze.le tue prediche.. ti sei creato un sacco di nemici. fai certe prediche troppo violentepersino contro la Chiesa

Valdana- (fermandolo).contro la Chiesa mai!...contro qualcuno che crede di rappresentarla..

Mons Luigi- .pare anche che tu faccia certe prediche troppo violente e NON CONFORMI AI PRECETTI DEL SIGNORE.. (ha marchiato fortemente la voce).con certe critiche.con certe intenzioni e larghezze di vedute..

Valdana- .verit!... nientaltro che verit!...

Mons Luigi- .e metti il caso che tua nipote fosse una PECCATRICE

Valdana- farei soltanto come ha fatto il Signore con la Maddalena.e se domani la Curia mi ordinasse di mandarla via. prendo i miei stracci e me ne vado con lei!

Mons Luigi- .e non sarebbero andati a cercare tante cose sequalcuno

Valdana- io so chi quel qualcuno!....Cantarsinounasina carica di soldi che si messa a fare bella la chiesa.credendo in questo modo di salvare lanima e rendere pi puliti quei soldi che gli scottano tra le manipu solo ingannare gli uomini, ma Quello lass mai!....

Mons Luigi- .tu parli troppo, e fai male! Devi pensare che la baronessa Cantarsino ha fatto molto per la chiesa e merita un certo riguardo. che tu non hai..

Valdana- riguardofin che si tratta di farla sedere alla mia tavolastringergli la manovada!.....ma aiutarla a diventare sindaco.tenuto conto che..per le cose che riguardano il comune ha un cervello da.GALLINAproprio no!...lambizione la drugia della gloria!... creper come tutti gli altricon tutti i suoi soldi.ma non serviranno a comprare me!....

Mons Luigi- .se cos sappiti regolare.a che ora passa la corriera?

Valdana- .alle sei e mezza

Mons Luigi- (si alza) vedrora mi avvicino alla corriera (esce con don Giuseppe)..

Rosa-(entrando con Beatrice dal fondo)e quanti se ne mettono?(parlando con Beatrice)

Beatrice- .tre cucchiai e mezzo

Rosa-ma le more sono molto mature!..

Beatrice- .ma lo zucchero che fa lo sciroppodimmi Rosae con la canterina come va?

Rosa- a me non da problemi e non cattiva

Beatrice- .mi han detto che padre e madre del geom Gaggianesi non sono molto contenti che il loro figlio faccia la corte alla ragazza

Rosa-.ma il geom fa la corte un po a tutte

Beatrice- non indovina mai pi chi abbiamo sentito cantare gioved sera!

Rosa- il figlio del panettiere?

Beatrice- ma no! Lei!..labbiamo sentita nel fonografo a casa dellesattore!

Rosa- e canta bene?

Beatrice- una voce magnifica!...in paese nessuno sapevama qualcuno ha spifferato!!!

Celestino- (entrando dal fondo)su pettegole! lora della benedizione

Beatrice- (mettendosi il velo in testa) su presto, andiamo! (lei e Rosa via di corsa da sinistra)

Elena- (entra da destra e ferma Celestino che si stava avviandoansiosa chiede)Celestino, sei andato?

Celestino- sono andato.lho spedito.ho chiestonon cera niente per lei

Elena-(triste).ma proprio niente?...

Celestino- .mi dispiacesu, tota..andiamo a farci benedire (stanno per andare a sinistra ma Rosa esce da destra..)

Rosa- (che rientrata) ...vado solo a ritirare la roba stesa. perch ho paura che faccia temporale(Celestino ed Elena escono e subito dopo entra Violetta..)

Violetta- ( molto elegante, vistosa donna di teatro, truccatissima, scollata, gonna corta, decisa) . qui che abita don Valdana?

Rosa- (squadrando Violetta)si, ma adesso alla benedizione

Violetta- .va bene, laspetter (viene avanti e fa per sedersi sulla poltrona vicino al tavolo..)

Rosa- ..(pronta ed un poco rude..).non l.. quella del curato!..

Violetta- (ridendo) .comecome.non la mangio micae poi questo seggiolone non si sarebbe mai sognato poter sentire il dolce peso di questo fiore di Violetta di Castiglia (si siede sullaltra di fronte, appoggia la borsetta sul tavolo, estrae una sigaretta e la mette in bocca con un bocchine ma senza accenderla) ..il signor curato qui solo?...

Rosa- e con chi vuole che sia?

Violetta- .volevo solo sapere se qui con lui haqualche parentenon souna nipoteper esempio

Rosa- sisisua nipote

Violetta- per caso.non si chiama Elena?

Rosa- per caso.si

Violetta- ..(autoritaria) me la chiami

Rosa- alla. benedizione

Violetta- (estraendo dalla borsetta una lettera) .vorrei salutarlae lei, quando sola, le dia poi questo biglietto

Rosa- (interviene rudamente).glielo dia lei!

Violetta- beh!...veramente Elena mi aveva proibito categoricamente di venirla a trovare

Rosa- e allora aveva solo da non venire!

Violetta- vero!...ma sono venuta per. (cerca una scusa) .dirle.n.volevo solo parlare con il curato..

Mons Luigi- (entrando da sinistra)..dove avr messo questa benedetta sciarpa?... (guarda in giro sulle sedie, la sciarpa sulla spalliera della sedia ove seduta Violetta, si alza e la prende facendola vedere a mons Luigi)

Violetta- questa?

Mons Luigi- ( si avvicina per prenderla con la mano) proprio questa!

Violetta- (facendogliela passare due o tre volte davanti, canzonandolo e ridend mettendo in mostra le sue gambe) .bellafineanche di seta!.... lascichelaiutia metterla.

Mons Luigi- ..(seccato, strappa la sciarpa, osserva Violetta severo ed andondosene da sinistra)addio!...

Valdana- (entra subito dopo con Celestino da sinistra) allora, hai capito.lo porti ad aggiustare...

Celestino- prendo lombrello e lo porto dal fr锅

Valdana- dal parapiuve!!!!!

Celestino- che fa anche il fabbro(tocca don Giuseppe e con fare scherzoso come per prendere in giro don Giuseppe ed indicando Violetta con un piccolo fischio)guardi che .bela madamin(si corretto in tempo in quanto voleva dire altro)

Valdana- (a Celestino) susuvsu, va, va!... (Celestino va verso il fondo sempre guardando e sorridendo a Violetta ed a seguito nuovo brusco cenno di don Giuseppe scomparedon Giuseppe a Violetta) .desidera?

Violetta- volevo parlare con lei

Valdana- (scrutandola) con meo con mia nipote?

Violetta- (incerta)con lei.con leiconoscendo la sua bont

Valdana- non capiscocome pu conoscermi dal momento che lho maimaivista

Violetta- (evasiva)ma sala voce corre

Valdana- .sia pi sinceralei unaltra persona che cerca

Violetta- (interrompendolo)non nego di aver conosciuto sua nipote in teatro

Valdana- sappia che mia nipote non ha pi niente a che fare con il teatro e quindi inutile che cerchi di parlarle

Violetta- .ma no.io volevo parlare proprio con leiche mi deve ascoltare

Valdana- sentiamo

Violetta- (falsamente)avevo pensato di fare una serata di beneficienza per la parrocchiae.

Elena- (entra e vedendo Violetta si stupisce) tu qui??...come mai??...

Violetta- (sfrontatamente).ero venuta a fare una proposta a tuo zio

Valdana- dato per che non voglio che ci siano pi rapporti tra mia nipote ed il teatro,di conseguenza qui lei non ha pi niente da fare!

Violetta- (con disprezzo)bene, poco gentilese ricevete tutte le peccatrici, come ha ricevuto me.non ne convertite nessuna!

Valdana- se vuole convertirsi venga in chiesae con altre intenzioni

Violetta- se cos me ne vado.(con sdegno)permetter che almeno saluti una mia vecchia amica.. (lentamente va verso Elena e mentre le stringe la mano le consegna la lettera, che si vede, dicendole piano piano ma in modo che don Giuseppe senta) .va subito, allalbergo da Cerina, lui l(forte)e allora io ti saluto.cerca di stare bene(uscendo passa vicino a don Giuseppe) ..a leinienterusticone!(esce)

Valdana- (ad Elena che rimasta ferma con il capo chino) adesso mi dirai cosa venuta a fare qui!

Elena- .(addolorata) ma niente

Valdana- eppure ti ha detto qualcosa!....

Elena- no.. no..

Valdana- e se non sbaglio ti ha detto che lui allalbergo qui in paesedunque, chi c allalbergo .forse un uomo?...

Elena- no zio. ti sbagli

Valdana- forse un tuo amante?... (scena in crescendo)

Elena- (implorante)nolascia che ci pensi io

Valdana- ah no!.. adesso ci vado io.e ti garantisco che con me non si scherza!... (fa per andare, Elema cerca di trattenerlo. Lui la spinge da un lato ed esce velocemente, furente. Elena, piangendo se ne va in camera sua da destra)

Rosa- (entrando da sinistra con Celestino ed aggiustandosi lo scialle)mi ha dato uno spintone che a momenti finivo a gambe allaria!...chiss dove andava?...sembrava una furia!....

Celestino- ha solo dettonon aspettatemi a mangiare si vede che ci sar qualcuno da qualche parte che ha bisogno di lui..

Rosa- (sedendosi e mettendo le braccia sui fianchi)allora far tarsi, come al solito!.. sono proprio stanca

Celestino- e io vado a legare i pomodoriveramente cera il generale che mi aspettava per lucidare le medaglie

(Pipeta e Caterina appaiono sul fondo da sinistra sorridenti, mano nella mano, Pipeta si messo una giacca nera, cravatta chiassosa e cappello nero. Caterina ha un vestito chiaro a fiori, maniche corte, guanti bianchi traforati ed una specie di velo a colori in testa che le arriva sulle spalle)..

Pipeta- c il signor curato?

Rosa- nonon c

Pipeta- (senza guardare e con il capo chino come se si vergognasse) oh accidenti!

Caterina- (che dopo che sono entrati lha preso sottobraccio, gli d uno strattone..)

Celestino- ( senza guardare i due ) .. uscito

Pipeta- boia fause quando torner?..

Celestino- lavvenire in grembo a. Giove

Pipeta- .non tornafino a gioved?...

Celestino- .ma no!...Giove era uno che ficcava il naso dappertutto.me lo ha detto Il curatoma tu non lhai conasciouto.

Pipeta- oh accidenti!...

Rosa- ma cosa volete dal curato?...

Pipeta- (con voce forte ma titubante) veramente volevamo farci scriverevero Catlinota?... (Caterina fa cenno di no con il capo)..

Celestino- (che si accorge solo ora di Caterina e festoso le va incontro)..ma guarda chi c qui!...Catlinota! Vienivieni avanti..(ed osservandola fissa) ma come sei bellasembri pitturata

Pipeta- (cercando di andarsene) allorase non c il curatoci faremo scrivere unaltra volta

Caterina-(imbronciata fa cenno di no e lo trattiene con evidenza)

Pipeta- ( cercando di tranquillizarla) ma se il curato non c!....boia faus boia faus di un prete

Celestino- niente paura!...non c il curattolo.vi scrivo io!...ma mi raccomando acqua in bocca!....

Pipeta- piuttosto che acqua in bocca preferirei del vino!

Rosa- .(a Celestino)ma cosa dici?.. vuoi scriverli tu?..

Celestino- proprio me! ..(si avvicina a Caterina con fare cerimonioso, la prende per un braccio e la porta in avanti, pulisce la sedia a sinistra del tavolo e la fa sedere. Pipeta rimane in piedi dietro la sedia, Rosa si siede a destra del tavolo sempre sferruzzando, Celestino al centro e va a prendere il libro maestro, calamaio e penna dalla credenza si aggiusta bene la sedia sempre osservando Caterina che gli sorride; la accarezza senza quasi toccarla e poi allegramente)oh Catlinotama come va la mia Catlinota...(guarda Pipeta che non dice niente, prende una mano di Caterina e prosegue) .ma lo sai che oggi mi sembri nuova!...

Pipeta- si capisce.. mica frusta!...

Celestino- volevo direche proprio bella! (ride e prende la mano di Caterina fra le sue e la stringe forte da far male)..

Caterina- ahi!

Celestino- cosa ti capitato?

Pipeta- soffre di reumatismi

Celestino- oh povera Catlinota!... (indicando la mano) ti fa male? (Caterina fa cenno di s con il capo) povera Catlinota!... ti fa bub?.... (altro cenno di s da parte di Caterina) .. facciamolo passare. .il bub (le bacia la mano 2/3 volte) ti fa male anche da qualche altra parte? (Caterina fa cenno di s,,) e dove? (Caterina indica il braccio) oh povero braccino di Catlinota (glielo bacia) mio povero braccino (bacia sempre pi in alto raggiungendo la spallaed indicando il collo) qui ti fa male?.. (Caterina tra il timido ed il malizioso fa cenno di s. Celestino continua a baciare e poi indica la guancia e cerca di baciarla)..

Pipeta- (interviene bruscamente staccandoli)ma sei matto?

Celestino- la compativo.

Pipeta- (sempre arrabbiato ma comicamente)la compatisco io! E non succeda pi una cosa cos in faccia a me

Celestino- non ti arrabbiare!...e poi Catlinota anche mia cugina!

Pipeta- tua cugina??

Celestino- alla lontana.

Pipeta- ma da che parte?

Celestino- non mi ricordo pima alla lontana

Pipeta- che non si vede neanche con il cannocchiale!

Celestino- lo facevo per il suo beneper risvegliare in lei le bramosi glie di desideriolho letto su un giornaletto. (consumer le battute andando alla vredenza o altrove a prtendere qualcosa) adesso io non sono pi Celestino.ma un pubblico funzionario e vi scriver nel grande libro dei disperati (nel frattempo si sar seduto ed aperto il grande libro leggendo) annunci matrimoniali (uno sguardo a caterina che si fa pi vicina)

Rosa- ..(rudamente) ma su, va avanti!

Celestino-(trovandosi in enorme difficolt e cercando la posizione pi adatta per scrivere assume un atteggiamento comicamente autoritario) procediamoprima di tutto.perch vuoi sposarla?...

Pipeta- perch.perch sono curioso

Celestino- ma tu dovrai starle insieme tutta la vita

Pipeta- .ci far labitudine.

Celestino- .adesso dimmi come ti chiami

Pipeta- ma non mi conosci pi?

Celestino- certo! anche troppo che ti conosco!... meglio perderti che trovarti! per, adessocome funzionario.sei tu che mi devi dire nomo e cognomo

Pipeta- (impacciato)Giuseppe Spaventa

Celestino- Spaventa?!!?

Pipeta- mi chiamo cos.Spaventa.

Celestino- tu, con quella faccia l. non spaventi nessuno (si accinge a scrivere) ..gius(si accorge che sul pennino c qualcosa e sbatacchia la penna, Caterina si ritrae prontamente per paura di prendersela in faccia) ti ho sporcata? (con malizia, fingendo di pulire, passa la mano sulla spalla, braccio e gamba di Caterina)..

Pipeta- (arrabbiatissimo)adesso bastame la strucioni tutta!

Celestino- ma v!...la pulivo solo.. tu pensi subito al malesu, andiamo avanti (e scrive) ..GiuseppeSpaventa detto Pipeta .

Pipeta- ..ma no!...Pipeta un nomignolo!...il mio secondo nome.dopo Giuseppe .. Decimo, perch ero lultimo dei gemelliin cinque anni mio padre ha avuto. cinque coppie di gemelli

Celestino- si vede che tuo padre sparava. con la doppietta

Pipeta- in tutto, mia madre, ha dato alla luce 14 figli

Celestino- .ha dato alla LUCE14figli?... (Pipeta fa cenno di s) .chiss la buleta dla luce !!!!!!...

Rosa- va avanti

Celestino- (a Pipeta)allora, tuGiuseppe Spaventa vuoi sposare la qui presente?

Pipeta- diavolo!...

Celestino- e sua madre.lhai guardata bene?

Pipeta- ma certo!

Celestino- .e il gozzolhai visto?

Pipeta- ma mi sposo mica sua madre!

Celestino- (rivolgendosi a Caterina).alloravuoi sposare(indicando con disprezzo Pipeta) questo qui?

Caterina- (fa un cenno si s con il capo)

Celestino- .sei poi sicura di volerlo sposare?

Caterina-(nuovo cenno di s)

Celestino- ..brutto cos!...

Pipeta- per tua conoscenza.io sono bello! me lo diceva sempre mia mamma quandero piccolo!...

Celestino- ma fa il piacere!...tua madre, da piccolo..per dirti bello spegneva la luce!

Rosa- avanti!...

Celestino- (a Caterina)allora vuoi proprio sposarlo?..

Caterina- (nuovo cenno di s)

Celestino- (avvicinandosi il pi possibile a Caterina)ma sei senza lingua?..

Caterina- (nuovo cenno di s)

Celestino- ma allora falla vedere!

Caterina- (fa la timida)

Celestino- falla vedere (Caterina esegue)che lingua bellae con una lingua cos perch non parli?

Pipeta- non parla perch ha le labbra screpolate

Celestino- (ripetendo la manfrina di prima)mia povera linguina.(Caterina mette fuori la lingua)..anche bella lungaadesso ritirala..(Caterina esegue)e queste povere labbra..tutte screpolate.(le d un bacetto sulla guancia)bisogna curarle.metti fuori le labbrafai cos(Caterina porge le labbra e fa per baciarla)

Pipeta- (intervenendo a tempo) .ma sei matto?

Celestino- ma io la compatisco

Pipeta- ..la comapatisco ioe ricordati che la mia Catlinota la vogliointera.. hai capito?...la voglio tutta intera!....dalla mare al consumatore

Celestino- ( a Caterina)su Catlinota..fa un bel sospiro e dimmi come ti chiamisuforza..daie.. fate curaggio

Caterina- (tira un sospiro e) Caterina Spaventa

Celestino- ..(contento)vedi che se vuoi parlima brava!...ma anche tu Spaventa?

Pipeta- .Spaventa tutti e duenoi si che siamo cugini primi

Celestino- allora(scrive)Caterina Spaventa

Rosa- .. (che si avvicinata sempre sferruzzando) ma non vedi che hai scritto Caterina con la Q

Celestino- .e allora?

Rosa- Caterina si scrive con la C

Celestino- ma nocon la C sarebbe Ciatterinadel resto facciamo presto a saperlo..(rivolgendosi a Caterina)tu come lo scrivi?...

Caterina- (si dimena sulla sedia con fare timido)

Pipeta- ..(scusandola)non sa scrivere.

Celestino- anallfabeta pure lei?.. (a Pipeta) e tu, quando lo scrivilo fai con la C o con la Q?....

Pipeta- ma io non le scrivo maila vedo tutti i giornifacciamo una cosa guardiamo il calendario.deve essere il 25 dicembre

Celestino- .ma va! Il 25 dicembre .Natale!...

Rosa- (che nel frattempo andata a prendere il calendario attaccato al muro). ecco, si, Caterina il 25 novembrelo so perch in quel giorno ho seminato laglio e adesso. come fai che hai scritto Caterina con la Q?...pensa solo a quando il cur lo vedr!....

Celestino- (rimane un attimo perplesso e poi con decisione) nessuna paurafaccio come fa il curatoci metto la pistilla sotto denunciando lo sbaglio dellerrore.qui ci andrebbe una gomma

Pipeta- da bicicletta?...

Celestino- ma fatti furboqualcosa per cancellare..ci andrebbe un temperino

Pipeta- (in fretta prende un coltello serramanico che ha in tasca e lo consegna a Celestino)ciapa!

Celestino- ma lascia perdere!...ma vai in giro con questa sciabola?

Pipeta- si capisce! sono o non sono anche la guardia campestre.

Celestino- (cancella la Q con la punta del coltello e ci soffia sopra) ...e adesso si mette in calcio la motivazione (scrive sempre con difficolt e la lingua fuori per lo sforzo) io sottoscritto Celestino Tarocchi.sacrestano di Roccabrusattata. accerto e certifico di aver grattato il Q alla Caterina con il coltello della guardia campestre e adesso si deve sottostare alla firma delle parti in causa(porgendo la penna a Pipeta) su, vergnoc firma

Pipeta- (prendendo la penna)dove devo firmare?

Celestino- in calce

Pipeta- un calcio a chi?..

Celestino- (cantandoglielo) .asu in calce (indicando) ..qui!

Pipeta- ..(si accinge a firmare con molta difficolt)..gigigi

Celestino- sususu

Pipeta-(continuando a scrivere). Giuseppipipipi..

Celestino- (fermandolo) ma cosa vuoi fare?

Pipeta-la pipi

Celestino- ma valla a far fuori.contro la siepe.

Pipeta- .ma no!(continuando a scrivere) la piGiuseppe. Spaventa

Celestino- (osservando dove Pipeta ha firmato) sembra una carta geografica!... (rivolgendosi tutto dolce a Caterina che un poco distante) adesso tocca a te, su vieni avanti (Caterina riluttante e si fa spingere) ma su..vieni avanti (la spinge fino al tavolo e poi la ferma) alt!... (sempre spingendola indietro) ancora un po indietrofirma qui(indica il punto sul libro e simette alle spalle di Caterina, abbracciandola da dietro) adesso, ti aiuto (le prende la mano che impugna la penna ed appoggiando viso contro viso)

Pipeta- (intervenendo energicamente ed arrabbiatissimo)tu piantala l!!.... lei non capace a scrivere

Caterina-(avr firmato con una Xsi ritrae e Pipeta la prende subito per mano in segno di protezione contro Celestino)

Celestino- (rivolgendosi a Pipeta)adesso dai il regalo a Catlinota

Pipeta- che regalo??

Celestino- tutti quelli che vengono a farsi scrivere fanno un regalo.

Pipeta- (con difficolt) veramente volevo regalarle un anello poi ho pensato che poteva ingrassare e.

Celestino- perch tu sei solo un rancino.

Pipeta- .io rancino?

Celestino- tutu ruberesti il fumo alle candele!(cambiando tono)e adessodue paroline di circostanza(sontuosamente come per iniziare un discorso)oggi vi siete promessima mi raccomandostate bravinon dovete fareniente

Pipeta- cosa potrei fare?

Celestino- ci sarebbe tanto da fare(osservando malizioso Caterina)ma devi aspettare lautorizzazione del parroco e del sindaco!

Pipeta- ma aspettare cosa?...

Celestino- aspettarea rompere la pignatta

Rosa- ma Celestino

Pipeta- che pignatta?

Celestino- (scoraggiato) questo qui pi scemo di me!...

Pipeta- (avviandosi con Caterina verso il fondo).beh, noi andiamo..

Celestino- ..va pure e che il signore ti benedica.te e la tua Catlinota

Pipeta- (verso Rosa)arrivederci

Caterina- buongiorno (esce con Pipeta)

Valdana- (dalla porta di sinistra entra don Giuseppe con un bimbo in braccio avvolto in un plaidsi siede vicino al tavolo mantre Rosa e Celestino premurosamente si avvicinano)presto Rosa.fa scaldare un po di latte!

Rosa- .che bel bambino!...

Valdana- appena lho portato via da quella svitata. ha smesso di piangere e mi ha buttato le braccia al collo.e poi si subito addormentato!

Celestino- (si era avvicinato ed osserva il bambino da vicinopausa di ammirazione e poiguardando seriamente don Giuseppe) .. suo?..

FINE SECONDO ATTO

ATTO TERZO

Medesima scena del 1 e 2 atto.

In pi una grande cesta vicino al tavolo con sopra moltissimi libri, indumenti di don Giuseppe, quadri e ricordi tolti dalle pareti e pronti per essere messi nella cesta.

Appeso alla parete, il calendario segna il 24 settembre.

Allapertura del sipario sono in scena Elena, Celestino e Rosa

Elena- (st rammendando una maglia scura di don Giuseppe ed molto triste) ..anche questo fatto!

Celestino(che sta sistemando i libri nella cesta)speriamo ci stiano tutti !.il curato lass dove va avr molto tempo per leggerli tutti

Rosa- (anche lei con tristezza) .non mi sarei mai aspettata che dopo tanti anni lo avrebbero mandato via da Rocabrus..

Celestino- c tutto il paese in. rivoluzione.

Rosa- e chi se la prende meno di tutti proprio lui.pensavo di vedere almeno una lacrima invece niente..

Celestino- .ci sono delle lacrime che scendono da dentro.

Elena- (alzandosi di scatto) vado solo a vedere se il bambino si svegliato..

Rosa- . verr ancora il dottore?

Elena- . no ha detto che solo un po raffreddato, di tenerlo a letto ancora un giorno..(esce)

Celestino- allora Rosa ti sposi proprio con Giacomo di Arazza?

Rosa-.se fosse rimasto il curato.non so ma questo mi ha fatto decidereGiacomo mette su un negozio da barbiere!!

Celestino- . fortunato vostro marito!!!

Rosa- .e perche?

Celestino- .cosi vi taglia lui barba e baffi!!!...e gratis!!!

Rosa- ..ma non dire gavade!!

Celestino-e non avrete pi bisogno di prendere il rasoio al cur!!

Beatrice- (bussa alla porta di fondo) . permesso??

Rosa-.su venga avanti Beatrice..

Celestino-(in direzione di Beatrice) arrivata la cornacchia!!

Beatrice- .come sarebbe a dire?

Rosa- non stia a sentirlo.su sedetevi.. come mai non ci siamo pi viste?

Beatrice-cosa vuole ..ho sempre tante cose da farepoi da quando il Municipio ha messo una panchina sulla piazza..dopo pranzo ci troviamo sempre li!....e da quando ho saputo che hanno mandato via il cur

Rosa- .ma cosa dite. stato trasferito.

Beatrice-.si alla cappella del Truch.!! .dove una volta si diceva messa solo la domenica!...ma ora basta.sono venuta a vedere.visto che tra poco andrete via tutti.se fosse possibile prendere i bulbi di giacintitanto.penso che il nuovo curato non li coltiver pi.

Rosa- ma si (cambiando tono) dica.Beatrice non c niente di nuovo nel paese?

Beatrice- .macch tutto vecchio!

Celestino(a Beatrice) ..basta guardare chila!!!

Beatrice- (rimbeccando Celestino)per tanto cha tu lo sappia.io so mai niente. vedo niente e. sento niente!!!

Celestino come le tre scimmie di legno che ci sono dal tabacchino!! (trascina la cesta da una parte e finisce di metterla in ordine)

Beatrice- (per ripicca)..e invece qualche cosa so!!!

Rosa- ..e allora su. raccontate

Celestino- .su sentiamo le ultime notizie

Beatrice- .noperch poi si dice in giro che sono.una chiacchierona (pausa, per vedendo che nessuno parla) per ho voglia di raccontarvela e anche se non volete ve la racconto ugualmentela conoscete sicuramente Orsolina?

Rosa-.. quale Orsolina?

Beatrice- .nel paese di Orsolina c solo quella che due anni fa ha sposato Barbisin il macellaio che c in fondo al paese!!

Rosa-.la figlia di Secondina

Beatrice- .proprio lei!!...ebbene una settimana fa scappata!!

Rosa- ..scappata dove?

Beatrice- .ma.suo marito Barbisin dice che andata a trovare sua nonna.ma a questa non ci crede proprio nessuno!!!!

Rosa- .come sarebbe a dire?

Beatrice- .racconterei ma.. (guardando Celestino ed indicandolo) ..con questa linguaccia.

Celestino.ma senti chi parla.. e allora voi che vi chiamano luccellino della radio!!

Rosa- su.. raccontate di Orsolina. su..

Beatrice-proprio domenica due giorni prima che scappasse di casa, dopo cena ho accompagnato il mio Giaculetu a fare la solita partita a tresette al bar della societnellattesa ho fatto quattro passi. piano. piano con le mani dietro la schiena.quando sono arrivata vicino al muro del borgosapete bene dove c quella nicchia.

Celestino- (che segue divertito il racconto) dove dovevano mettere Santa Genoveffa

Beatrice-.proprio quella... una nicchia in cui ci stanno comodicomodi in due (racconta con mistero)ebbene ero a pochi passi dalla cappella.quando ho sentito dei rumoridei lamentidei sospiriho proseguito piano.piano.per non farmi sentirevolevo vedere chi cera non per curiosit

Celestino- noooo.!!! (occhiqataccia di Beatrice ed allora dice) avevo solo il naso che mi prudeva

Beatrice-.ebbene. indovinate chi cera?...

Celestino- .chi?... chi?... chi?...

Rosa-. chi?... chi?... chi?...

Beatrice- .Orsolinacon Cichin il rosso..(il racconto, che in precedenza era sottolineato solo da qualche risatina, provoca uno scoppio di risa generale alla battuta di BeatriceCelestino ride molto rumorosamente, concludendo)

Celestino-(fra s).se arrivava mezzora prima con Orsolina trovava me

Beatrice- laveste vista!...tutta spettinata scappata di corsamezza svestita .con le scarpe in mano.

Rosa- e suo marito?

Beatrice- .Barbisin? Lhanno visto ieri sera allosteria.con due litri davanti e doveva gi essere ciuchciuchioper fargli coraggiomi sono avvicinata e gli ho detto Barbisin vero che vostra moglie scappata con il rosso?

Celestino-.lha presa proprio. alla larga!

Rosa- .e lui?

Beatrice- .si messo a piangere come un bambino

Rosa- ..e non gli avete detto niente?.. potevate dirgli qualcosa

Beatrice- certo.gli ho detto.su Barbisin.non fate cosvi scappata la moglie ma non arrabbiatevi andate in chiesal il Signore c sempre!

Celestino- (allargando le braccia) per forza, inchiodato alla croce!

Beatrice-.il torto per pare che sia. di Barbisin

Rosa- ..e perch?

Beatrice-.Orsolina diceva in giro.che suo marito non la guardava maitutto il giorno in negozio.e la nottenel retro macellarequelle donne l vanno ciadellate.accudite(come in confidenza).quando io e il mio Giaculetu eravamo giovani, bastava che sbattessi due volte le palpebre. che volavano le coperte!....bei tempi quelli l.

Rosa- (divertita) .e adesso?... e adesso?...

Celestino- va a gatagnau!...

Beatrice- .va l fabiocco!...per tua conoscenza io mi sento ancora giovane!

Celestino- quando si dice che ci si sente ancora giovani perch si gi vecchi!

Beatrice- .ah fabiocco quando mi sono sposatamio marito mi diceva che ero bella come una rosa!

Celestino- .ma tutte le rose diventanogratac!

Beatrice- fulaton (a Rosa) sapete che questa sera vado a miglior vita?

Celestino- oh bastaa morire?

Beatrice- ma sei matto?...mi ha invitata il segretario comunaleha preso una lepre

Celestino- .il segretario comunale ha preso una lepre?...

Beatrice- proprio cosun leprone!...

Celestino-(incredulo)ma v l!...

Beatrice- certo!...con due orecchie cose alta cos (simula con le mani)

Celestino-calacalaadesso capisco perch da due giorni allalbergo dei Tre Re manca il gatto

Beatrice- per me!... (a Rosa) ha invitato me e mio marito a mangiarlanoi non andiamo a mani vuoteportiamo.

Celestino- .vostro cugino Giacu!....

Beatrice- ma piantala l ficcanaso!.. porto un pintone di vino alto cos! (con le mani indica unaltezza di circa un metro..)

Celestino- .cala, cala!... un quartino!

Beatrice- ma che quartino!...un pintone abbondante!...bastaqui meglio che me ne vada (si alza ed a Rosa) allora Rosalei si ferma ancora qui?

Rosa- .parto questa seracosa volete farcitorno a casa mia

Celestino- .viene a prenderla Pinuciu.il suo sposo fa il sarto e il parrucchiere

Beatrice- .allora viva gli sposi!

Rosa- begli sposi (ridendo) sono anni che la trascino e non mi sarei ancora decisa se il curatocosa voletelui vedovosoloio sono sola

Celestino- .sar sartoma parrucchiere!!! a suo modo taglia sempre qualcosa.

Rosa-(rimbeccandolo) .ma va sei sempre una linguaccia!...

Celestino-proprio cos!...alla fieraquando sono andato a trovarloper farmi la barba. mi ha fatto coricare sul letto.lungo e disteso!

Beatrice- .lungo e disteso?...e perch?

Celestino- .perch mi ha dettoche lui la barba la fa bene solo a chi coricato perch la fa sempreai morti

Rosa- .ma fammi il piacere!

Beatrice- (le stringe la mano in quando vuole andarsene)allora Rosastia benee mi faccia sapere il giorno delle nozzeperch voglio esserci anchio

Celestino- cos scrocca il pranzo di nozze!...

Beatrice-(scherzando ma un poco offesa) si capisce!...ma per tanto che tu sappiaporterei qualcosa

Celestino- porta suo marito

Beatrice- ma va sulla forca! (esce)

Valdana- (entrando) Rosa, dirai al conducente che domani mattina venga presto emi raccomandofai caricare tutto.quello che c nella mia stanza lo porter poi Celestino.

Celestino- ma per lei non vuole tenersi niente?

Valdana- tanto l a Pratolungo non mi servirl c solo una stanzae pi piccola di questacosa vuoiqui ero curato e qualcosa la parrocchia rendevaavevo degli amicil sar soloe non sar neanche pi parroco solo vice curato

Rosa- ha visto?...e tutto questo per non avermi ascoltatatutto a causa delle sue prediche!

Valdana- eh nomi pentir solo il giorno in cui la mia coscienza abbia qualcosa da rimproverarsi..(a Celestino)vai a vedere se arrivato il conducente(Celestino esce)

Rosa-(umilmentebuonaconfidenziale) don Giuseppese a voltenon per offenderlaper caritavesse bisogno di qualcosa

Valdana-.ci mancherebbe solo pi questo, sarebbero ancora capaci di dire che mi faccio mantenere dalla mia perpetua!...allora farebbero presto a togliermi la veste!...

Rosa- anche se gliela togliessero non sarebbe una grossa disgraziaper quello che guadagna!...

Valdana-ah no!...vada tutto il restoma questo abito mi ricorda il pi bel giorno della mia vitae Infatti il primo giorno che lho messa ci siamo abbracciati con mio padre e mia madre epiangevamo tutti e tre di commozionequesto abito, al fronte, lhanno toccato i soldatilhanno benedetto i moribondiperch, tanto in guerra che in pace, stato lemblema della speranzadella fedela mia divisa di soldato del Signorepiuttosto di perderla preferirei mille volte morire!

Rosa- (si inginocchia davanti a don Giuseppe come per baciargli la mano..) il mio curatomi scusi signor curato (si alza commossa ed esce senza nulla dire)..

Elena-( che prima, quando Rosa era inginocchiata, aveva fatto per entrare e poi si era subito ritirata senza essere vista dai due.rientrando) gi arrivato lautista?

Valdana- (riavendosi dalla commozione e cercando di nascondere le lacrime della sua pena) non credo, aveva diverse commissioni da fare,

Elena-zio tu soffri pi di quanto tu voglia dar a vedere..

Valdana- nemmeno per sognosono tranquilloanche perch me lo aspettavo.

Elena-.e tutto per colpa mia!...(con un fazzoletto si asciuga le lacrime) ogni giorno volevo dirtelo ma mi mancava sempre il coraggio mai pi mi sarei aspettata che quel disgraziatodopo avermi giurato e spergiurato di sposarmi e di tenere il bambino appena che suo padre gli desse il consensosarebbe scappato con unaltra!

Valdana- se lavessi incontrato allalbergoanche con questo abitouna bella lezione glielavrei data!...

Celestino-(entra con Pipeta e Caterina che sono vestiti da sposi in modo pacchiano e contadinosalutano i presenti)signor curatoguardi chi arrivato!

Valdana- (riprendendosi) ma guardali quii due sposini freschi freschi!

Celestino- per freschierano freschi anche prima

Pipeta- (sorridente e con il cappello in mano) signor curatosono venuto a salutarlaappena siamo arrivati dal viaggio di nozze

Caterina- e a ringraziarlo

Valdana- ma su, venite avanti (i due vengono avanti mentre Celestino si mette dietro a don Giuseppe) questo viaggio di nozze dove lavete fatto?

Pipeta- siamo andati a Napoli

Valdana- e come andata?

Celestino- e come vuole che sia andata!...va sempre allo stesso modo!

Valdana- (sguardo severo a Celestino) e cosa avete visto di bello?

Pipeta- (ingenuamente)veramente di Napoli abbiamo visto ben poco perchsiamo stati quasi sempre in camera

Celestino- avevano da lavorare in bottega!

Valdana- .(a Celestino)ma stai zitto!

Pipeta- per abbiamo visto il Vesuviosbuffava

Valdana- (sorridendo).forse sar stufo anche lui di stare a Napoli

Pipeta- solo il primo giorno labbiamo girato tutto ed eravamo cos stanchi che appena arrivati in camera ci siamo buttati sul letto eindovini un po cosa capitato?...

Celestino- .che Catlinota diventata madama!

Valdana- (con rimprovero) ma sei matto?... dire queste cose davanti a me?

Celestino- ma anche lei un uomoeno.nomi sono sbagliato solo il nostro curato

Pipeta- (continuando il discorso) mi ero appena coricato che Catlina mi dice Pipeta, mi prude dappertutto

Celestino- e tu potevi grattarla! (sguardo severo di don Giuseppe)

Pipeta- e grattami qui e grattami l

Celestino- maldove?...

Pipeta- dappertuttocos ci siamo alzati e siamo andati dal farmacista che le ha diagnosticato Il fuoco di SantAntonio e ci ha dato il depurativo San Simone

Celestino- tra santi vanno daccordo..

Valdana- (a Caterina) e adesso ti passato?

Caterina- (fa il gesto con la mano)

Celestino- ma parla Catlinota sei sempre senza lingua?

Caterina- cos, cos

Celestino- e il Colosseo lavete visto?

Valdana- ma vil colosseo a Romanon a Napoli!

Celestino- (sorpreso) ma lhanno spostato?

Valdana- sempre stato l!

Celestino- proprio vero che questi romani. vogliono avere tutto!

Elena- .(rienra e si mette a cucire vicino al tavolo).

Valdana- (congedando Pipeta e Caterina) allora grazie tante..e speriamo che abbiate presto un bel bambino.

Pipeta- adesso andiamo perch(con rammarico).ho saputo che tra unora ci lascia

Valdana-(commosso) si

Pipeta- e noi andiamo con tutti gli altri in piazza a salutarla

Valdana- ...(stringe la mano a Pipeta e Caterina che si avviano per uscire e quando sono sul fondo si voltano e)

Pipeta- .arrivederci signor curato!

Caterina- addio signor curato! (esce con Pipeta)

Celestino-finalmente. Catlinota. ha parlato!

Valdana- allora Elena.siamo daccordodomani mattina Celestino ti aiutere per ora andrai ad abitare con la sorella di Ginoogni tanto verrai a trovarmisperoe mi porterai il bambinoanzi ora che vada a salutarlo (si avvicina alla porta di destra e si volge verso i dueaccorato e con il pianto in gola) .come mi rincresce lasciarlo(esce)

Celestino- ...(con il solito fazzoletto vivace nasconde lqa commozzione soffiandosi il naso e poi asciugandosi gli occhi)

Elena- .maCelestinopiangi?

Celestino- (dandosi un contegno di falsa allegria) io!?!...macchsono raffreddato!...( e come prendendo una grande decisione)senta signorina, perch non viene ad abitare nella mia ciabota?...sono quattro stanze dove il sole e il verde sono di casaho ancora un prato ed un boscoli vendo e la faccio aggiustare tutta il suo Mariolino l scoppierebbe di saluteio verrei ogni tanto a farlo giocarea pulirea seminare un po di insalatadue rapanelli(sempre ridendo ed assumendo un tono goffo)se lei accettale regalo tutto!

Elena- ma Celestino.cosa dici ?

Celestino- .siperch intanto la non porterei mai nessunaltrae quella casetta con lei diventerebbe pi bella...

Elena- Celest

Celestino- (interrompendola e facendo le moine sorridendo) non parli mi dica solo di sisu mi dica di simi dica di si.. io per lei farei tutto ci che vuole (seriamente) .e se volesse darei anche il mio nome al suo bambino,.. anche se il mio nome vale ben poco!!

Elena- (triste) c dellaltro

Celestino- .certo. che non ci sono io nel suo cuore..

Elena- e tu Celestino.sposeresti una donna come me?

Celestino- (con entusiasmo)no!.....cio ,si!...ma solo per il bambinoper leino . non si fanno i mazzi di rose con le ortiche..

Elena- (si avvicina a Celestino e lo accarezza) .ma perch non era come te!!

Valdana- ..(rientrando da destra) Mariolino dorme.

Celestino- (a don Giuseppe) .cera un nuovo curato che chiamavalinventore.

Valdana- .cosa chiamava?

Celestino- ..linventore.il libro.

Valdana- .linventarario.glielo porto io. (prende il libro dellinventario sopra la creden<za ed esce da sinistra)

Celestino- (fermandolo) .poidimenticavo di dirvi che arrivato. il signor Gino !!

Valdana- .e aspetti ora a dirmelo?....gli fai fare anticamera?

Celestino- ..ma che anticamera. nellorto..nellorto

Valdana- ( a Gino che entrato, avendo sentito i discorsi e corre ad abbracciare don Giuseppe affettuosamentesi riprendono) .scusami Ginodimmi tuo figlio?..

Gino- se tu lo vedessi, una bellezza ,si fa tutti i giorni pi bello .poi in gamba svelto sempre di buon umore mangia di tuttoavevi proprio ragionelaria della marina. lo ha proprio cambiato!!...ma tu quando parti?

Valdana- tra poco!

Celestino- .signor Curato a Pratolungo ce lhanno gi.il sacrestano?

Valdana- credo che non ce ne sia nemmeno bisogno!

Celestino- .ehgivogliono che i preti si accendano le candele da soli.che suonino le campaneche strofinino i banchi !?!....

Valdana- .credo ci sia il becchino per tutto questo

Celestino- .e io faccio anche il becchino.lavoro tutto il giornoci voglia di lavorareio!!!...manderei anche le galline a giuch.

Valdana- credo non ci siano neanche le galline.

Celestino- .neanche le galline???..ma che razza di paese quello?...ma lo tolgano dalle cartine tipografiche...

Valdana- .vedi Celestino.Pratolungo un paesino con una chiesetta e poche case attornofar si e no trenta anime.

Celestino- .e allora per quei quattro gatti bisogna che ci sia qualcuno che li serva.io mi accontento di poco..basta solo non restare qui a magugnsolo come un cane.

Valdana- (molto umano per cercare di convincerlo) tu invece starai qui con il nuovo curatoe terrai la chiesa bene come quando cero io !!

Celestino- no ,se non c, pi lei ,pi la tota e il piccolettono .lo sapevo che andava a finire cospoco tempo fa mia zia mi ha regalato dei fazzoletti ed io lho subito pensatofazzoletti portano disgrazia.il mio Curato (appoggia la testa sulla spalla di don Giuseppe che lo tratterr con la mano) non lo vedr mai pi!!!!

Valdana- .sono solo le montagne che non si incontrano maiguardaun giorno che non avrai niente da fare ..mi vieni a trovare.

Celestino- (illuminandosi) con il crucciolo.

Valdana- .e cosa ?....

Celestino- . una biciclettanon mica un cagnolino una bicicletta con il motorino (imitando lo scoppiettio della marmitta) brunbrubrun

Valdana- .sar mica di nuovo un regalo di Carmela Tutarionda?

Celestino- . ma nome lo impresta il figlio del panettiere!

Valdana- ora Celestino fammi un favoreva in sacrestia prendere la mia borsa perch tra poco devo partire.

Celestino- (andandosene borbottando) .non sono fortunatoin quel paese c, il becchino enessuna gallina inutile i fazzoletti portano disgrazia. (esce)

Gino- povero celestino tanto bravo.e umile.

Elena- regala chiedendo scusa.

Valdana- (a Gino) .e tua sorella lo sa gi che Elena ed il bambino arrivano domani mattina?

Gino- certo!! ed molto contentalei sola e quando avr la compagnia di tua nipote sar felicetanto pi che viene matta per i bambini.

Valdana- allora Elena facciamo cos?

Elena- .zio..scusami ma questa volta non ti ascoltoho deciso di accettare le proposte di Celestinoresto con lui e lo sposer

Valdana- ( ad Elenaabbracciandola che poi esce) mahcomunque un bravo ragazzo sono contento anche cosadesso va da tuo figlio

Gino- .mia moglie mi ha dato la notizia che parti questa sera per Pratolungo quel Cantarsinoperch quellaccidente la che ha montato tutta la storia lui che ha fatto la spia esagerando le cose e tutto per vendicarsi del tuo rifiutoed ora che Rolino stato nominato Sindaco al suo posto furibondo se mi capita a tiro glimollo un paio di lasagne che se ne ricorda per un po..

Valdana- ecco ci manca solo questo ,che tu per causa mia gli dessi una lezione cos farebbero che togliermila tonaca cos sono a posto..

Gino- ma tu dovevi andare in Curiaraccontare tuttodifenderti, e se non ci vai tu ci vado io emi faccio sentiregiuramentu!!!

Valdana- ma lasciamo perdere.ho tortoun torto grande cos.eh si perch se non avessi preso mia nipote in casase quelle civette fossero state zitte non sarebbe successo lo scandalo allalbergose io avessi ascoltato chi mi consigliava di aiutare Cantarsino.invece. come vedi.

Gino- .mi hanno detto che solo una chiesetta piccolapiccola

Valdana- .se la chiesa piccola sar grande la fede.

Gino- .a proposito e di Elena e Alberto?

Valdana- . a Torino.viene qualche volta a portare qualche cosa al bimbo ma si capisce che viene per leima Elenaormai ha scelto Celestino

Gino- ( cercando di cambiare discorso) allora da casa mia non passi pi?

Valdana- .no! ( lo dice tristemente)

Gino- .allora ti aspetto con tutto il paese sulla piazza alla fermata della corriera

Valdana- .ma io in piazza non ci vengo...vedere tutta quella genteho pregato il segretario comunale che mi accompagnasse fuori del paese ad aspettare la corriera..sono troppi annitroppi ricordi ( si commuove ecome per troncare guardando Gino) .ciao!! (decisosaluta ed abbraccia Gino che mestamente va viasulla porta si mette il cappello ed esce velocemente.si sentono in lontananza dei suoni di armonica.don Giuseppe si avvicina alla porta di destra da dove entra Rosa con una valigia)

Rosa- .c tutta la piazza piena!!!

Valdana- ti auguro di essere felice con il tuo sposo!! (la saluta e Rosa esce da sinistra mentre da destra entra Elena che va incontro a don Giuseppe abbracciandolo)

Elena- .perdonami zio.!!!

Valdana- ti ha gi perdonato tua mamma da lasssu non piangere e scrivimi prestodammi notizie del bimboe di Celestinosu adesso va. (la spinge verso la porta di destra ma non riesce a farla uscire)

Pipeta- (dal fondorestando sulla porta e con tono abbastanza vivace che nasconde lo sconforto) signor Curatoil Segretario Comunale laspetta con il biroccio.. (via)

Valdana- (va verso il tavolo e prende la borsaentra Celestino con in mano un mazzo di margheritesi avvicina a don Giuseppe e gliele offresi abbraccianodon Giuseppe va verso la porta di sinistra e girandosi si inginocchia guardando tutta la camerasi alza commossod un ultimo accorato sguardosi appoggia a Celestino ed a Elena e vanno verso il fondolentamenteElena e Celestino si guardano con sguardo felice e melanconico nello stesso temposi sente larmonica che alza il volume ed il sipario si chiude lentamente)

FINE DELLA COMMEDIA

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