IL LETTO OVALE
di
Ray Cooney e John Chapman
Traduzione di Laura del Buono
Testo dattiloscritto rilasciato dalla SIAE di Roma
Scenografia:
un elegante attico, a Londra.
La scena composta da salotto e camera da letto, due terzi e un terzo rispettivamente per salotto e camera da letto.
La camera da letto a destra, guardando dalla platea.
La parete divisoria accennata da una porta verso il fondo.
Larredamento, appena ultimato, di buon gusto, ma eccentrico.
In camera da letto un letto ovale, un tavolino toilette. Una porta, a destra, che va verso lo spogliatoio e in fondo una finestra.
Il salotto ha un arco; in fondo a sinistra apre sullingresso da dove si accede alla cucina e alla porta dingresso e in fondo a destra si accede alla camera della au pair.
Tra larco e la camera da letto una porta apre nello studio. Tutte le porte, tranne quella dello studio, sono a persiana. Una porta scorrevole a met della parete sinistra apre su un opulento bar e pi verso il proscenio c una grande finestra.
Larredamento consiste in un divano, due o tre sedie e poltrone, un tavolo basso con telefono davanti al divano e una piccola scrivania a sinistra sopra cui c il telefonino col bottone da premere.
In camera da letto c un altro apparecchio telefonico, derivazione, naturalmente.
Nei telefoni inglesi da tutti gli apparecchi si pu ascoltare quel che si sta dicendo.
TEMPO: Le sette di sera una calda giornata destate.
La suddivisione in scene stata effettuata dalla ns/ compagnia I Commedianti di Bolzano.
Sono stati fatti dei tagli su battute ripetitive e sono state corrette alcune espressioni linguistiche che nella traduzione letterale risultavano errate nella lingua italiana.
Scena 1aJoanna Markham |
Atto 1 (quando si alza il sipario la scena vuota. Dopo un momento si sente la voce di Joanna Markham che chiama da fuori campo) (da fuori) Philip sono tornata. Darling |
(entra dal fondo. E una bella donna, sofisticata, sui trentanni. Ha dei pacchi. E reduce da commissioni nei grandi magazzini. Ha laria di aver premura e molla i pacchi sul sof. Apre la porta della camera da letto e chiama). Philip! (molla la borsetta sul letto e esce nello spogliatoio) Darling Sei in casa? |
|
Alistair Spenlow |
(appare dallo studio. E un giovane sotto la trentina, bel ragazzo. E uno degli arredatori di moda del momento. Sotto unapparenza un po artistica si scorge un uomo normale e virile. Entra con stoffa per tendaggio che si avvolge a mo di toga) Signora Markham lei, signora Markham? |
Joanna |
(rientrando dallo spogliatoio) Chi ? |
Alistair |
(risponde) Spenlow! (tra s,irritato) Mi sento Nerone! Brucerei tutto! |
Joanna |
(risponde rientrando in salotto) Oh, oh s. Lavora sino a tardi! Mio marito non rientrato? |
Alistair |
Credo che sia ancora gi in ufficio. Mi fa morire. (gentile, affettato) |
Joanna |
(dandogli un buffetto sulla guancia) Verr una meraviglia. Ed ora, sia un angelo, prepari qualcosa da bere, per me e per lei. (va al telefonino interno) |
Alistair |
Non ho tempo, devo finire nello studio di monsieur (Johanna preme un bottone del telefononino) Ma come faccio se lui non esprime mai un giudizio su niente. |
Joanna |
(al telefonino) Philip tesoro vieni su? Non dimenticare che siamo fuori a cena Beh, che lavori meno anche Henry. |
Alistair |
(sotto voce) Gli chieda delle tende. (mostra la stoffa). |
Joanna |
Ah! Spenlow ti ha scelto delle tende color pavone e una mouquette color fragola! Ah! (mette gi). |
Alistair |
Come ha reagito? |
Joanna |
Violentemente. (si sta per avviare in camera da letto) |
Alistair |
Ah! (butta la stoffa per terra) Non finir mai! Avevo tempo di arredare una citt! |
Joanna |
Un po di opposizione da parte di mio marito, lo so. (scavalca la stoffa) |
Alistair |
Un po! Suo marito, mi dispiace doverlo dire, pi insofisticato dei libri per bambini che pubblica. (trattiene la collera) |
Joanna |
Gusti borghesi, vuol dire? |
Alistair |
Se lasciavo fare a lui, erano pareti color avorio, damaschi beige e mogano levigato. Tre settimane ci ho messo per convincerlo per il bidet a fiori E gliene dico unaltra: se lui e il signor Lodge vogliono che arredi il loro studio, dovranno contentarsi di mobili prefabbricati e di una mano di calce. |
Joanna |
Non si arrabbi! (chiama fuori, a dx) Silvia! Silvia, pu fare un caff per il signor Spenlow? (a Alistair) Lo tirer su. |
Alistair |
Non voglio un caff voglio una decisione. |
Scena 2aSilvia Hauser |
( la au pair tedesca. Entra. E una bella ragazza, che parla con accento tedesco) Mi voleva, signora Joanna? |
Joanna |
Pu fare un caff per il signor Spenlow? (va alla scrivania) |
Silvia |
Certamente. (sguardi dintesa con Alistair) |
Alistair |
Tazza piccola. |
Joanna |
Per me un gin con acqua tonica. |
Silvia |
Certamente. |
Joanna |
Bicchiere grande. Poi libera. E la sua serata duscita, vero? (guarda Alistair) |
Silvia |
S. |
Joanna |
Non faccia quella faccia, Spenlow. (torna in camera da letto, lascia la porta aperta) |
Silvia |
(riferendosi ai pacchi) Ha fatto molte compere, signora Markham. |
Joanna |
(prendendo la borsetta dal letto) S. Ero incerta tra due vestiti per stasera, cos li ho presi tutti e due. |
Alistair |
(soddisfatto) Non se la cava con poco il Signor Markham. |
Silvia |
Quale metter? |
Joanna |
(semplicemente) Il mio vecchio vestitino nero di tre anni fa. (esce nello spogliatoio) |
Silvia |
(con malizia) Vuole qualcosa col caff, signor Spenlow? |
Alistair |
Tutto! (la prende tra le braccia e le d un bacio appassionato) |
Silvia |
(emergendo) Nientaltro? |
Alistair |
(con occhi voraci) Dio, come sei sexi! (fa per baciarla di nuovo) |
Silvia |
(lo ferma) Non adesso, tesoro, il signor Markham sta per arrivare! |
Alistair |
Per lui un bacio sexi o un bacio di cioccolata fa lo stesso. (tenta ancora di baciarla) |
Silvia |
Un po di pazienza. |
Alistair |
Settimane di pazienza! |
Silvia |
Stasera escono. Avremo la casa tutta per noi! |
Alistair |
Basta che Madame non ti lasci una montagna di roba da stirare. |
Silvia |
E il mio giorno duscita. |
Alistair |
(fa le fusa) Grrrrr |
Silvia |
Su, su, al lavoro. (Alistair si china a raccogliere la stoffa e Silvia gli d un ganascino nel sedere. Alistair si raddrizza di scatto) |
Alistair |
Perch mai te lo avr insegnato! |
Silvia |
Lho imparato bene? |
Alistair |
Prima della classe! |
Joanna |
(rientra in camera da letto. Chiama) E il mio gin? |
Silvia |
Mi scusi, vengo subito. (d in fretta un bacio a Alistair, proprio prima che Joanna entri in salotto) |
Joanna |
Lasci stare, faccio da me. Pensi solo al caff. (entra nel bar) |
Alistair |
(con aria innocente a Silvia) Lo sa come mi piace? |
Silvia |
(strizzandogli locchio) Ancora no, signor Spenlow. |
Alistair |
(le d un ganascino in fretta mentre lei esce. Suonano alla porta: una suoneria piuttosto curiosa, che dura a lungo. Una invenzione di Alistair) |
Silvia |
(uscendo) Apro io, signora. (la suoneria continua a suonare per qualche attimo. Alistair lascolta beato) |
JoannaAlistairJoannaAlistairScena 3aLinda LodgeJoannaLindaAlistairLindaAlistair |
(emerge dal bar) Quella suoneria ehm dobbiamo pensarci prima di tenerla. (leggermente perplessa) E unica al mondo! Non lo metto in dubbio, ma mio marito dice che come vivere in una chiesa. Beh, se non le va, la tolgo e gliene installo una corta, secca. (fa una pernacchia cortissima. La suoneria ha smesso di suonare) (entra. E una donna sui trenta, vivace, svagata, non guarda nessuno) Disastro! Linda, ma che ti Disastro completo. Salve, signora Lodge. Se non le dispiace, Spenlow(gesto significativo di andarsene) Ma certo! (indicando la stanza) Come le sembra? |
Linda |
Divina. |
Alistair |
E la mia suoneria? |
Linda |
Il terzo motivo, forse, un po lunghetto. |
Alistair |
Oh! |
Linda |
Per favore (di nuovo c.s.) |
Alistair |
(uscendo) Mi chiamino quando hanno finito. (va nello studio, a sx) |
Linda |
(con ansia) Ancora gi in ufficio i nostri maritini? |
Joanna |
Penso di s. Philip non pu tardare deve venirsi a cambiare. |
Linda |
Oddio verr anche Henry? (indica il telefonino) Informati. |
Joanna |
(andando verso la scrivania) Non dirmi che sei di nuovo nei guai. |
Linda |
Pi che mai. |
Joanna |
(prende in mano il ricevitore del telefonino interno e preme il bottone) |
Linda |
S, ma non centra. Senti quanto gli manca, ma non dirgli che sono qui! |
Joanna |
Ah, sei Henry? Il maritino l? No no, quanto vi manca? (a Linda) Stan leggendo la bozza di Harry il Calabrone. (al telefonino) No, no, finite pure. Non c furia. (mette gi) |
Linda |
Sei la complice ideale. (la bacia con gratitudine) |
Joanna |
Complice? |
Linda |
Tesoro non sarai coinvolta neanche un pochino. |
Joanna |
Meno male. |
Linda |
Vogliamo solo il vostro appartamento in prestito, per stasera. |
Joanna |
(non capisce) Come hai detto? |
Linda |
Per stanotte. |
Joanna |
Per te e Henry |
Linda |
No, Walter. |
Joanna |
Walter?! |
Linda |
Te ne ho gi accennato, no? Walter |
Joanna |
S, s. E preferisco non sapere altro. |
Linda |
E inutile che tu mi faccia la predica |
Joanna |
Gin e acqua tonica? (cambia discorso intenzionalmente) |
Linda |
Non dovrei |
Joanna |
Dai finisci sempre col dire di s. |
Linda |
Poco, poco e scappo. Non riesco mai a dire di no. |
Joanna |
Lo so. (va al bar, ma rimane alla vista mentre prepara i drinks) Un amante! Che fatica! A me verrebbe lulcera. |
Linda |
A me sta curando la mia. Walter un amore. (estasiandosi) |
Joanna |
Come hai potuto! |
Linda |
(indignata, ma anche con ingenuit)) E il primo! |
Joanna |
Non hai paura che Henry ti scopra. |
Linda |
Cara, Henry abbastanza preoccupato a nascondere le sue marachelle; fa persino tenerezza sempre con lo stesso ritornello: Scusami Linda, perdonami, ma sai com il nostro lavoro, sempre clienti da intrattenere. (al centro salotto, bevendo) |
Joanna |
Met di quel che si dice di Henry, giurerei che falso. |
Linda |
Falso? Ha soddisfatto pi donne lui di Casanova! |
Joanna |
Non una buona scusa per darti alla pazza gioia con Walter. |
Linda |
Non c stato ancora niente, per questo che voglio in prestito lappartamento. (sempre con candore) |
Joanna |
Chiedi troppo. |
Linda |
Voi due rincasate tardi. Silvia esce |
Joanna |
Ma a Philip cosa dico? |
Linda |
Niente! Deve restare tra noi. Ti prometto che rientrando non ti accorgerai che siamo stati qui. |
Joanna |
Io non ti coinvolgo nelle cose mie. |
Linda |
Anche tu! (fraintendendo) |
Joanna |
Ti prego! Philip ed io non ci sogneremmo di fare cose simili. |
Linda |
Per me, Philip, non ce la fa e basta. |
Joanna |
Eh?! |
Linda |
Nemmeno con te! |
Joanna |
Linda! |
Linda |
Philip non quel che si dice un esuberante. |
Joanna |
Ebbene, ti sbagli. E sempre molto stanco, daccordo. Il tuo Henry la sera se la spassa, mentre il mio povero Philip corregge bozze fino a tardi. |
Linda |
Sar. |
Joanna |
E non c da stupirsi se poi non ha velleit per altre cose. Comunque, dopo tanti anni di completa soddisfazione, normale smorzare. |
Linda |
Smorzare, ma non spegnere. |
Joanna |
Non abbiamo spento affatto! Ma, non deviare il discorso |
Linda |
Hai ragione. Walter, vedi, ha fatto di tutto per convincermi a(si siede) |
Joanna |
S! |
Linda |
e la settimana scorsa ho finalmente acconsentito |
Joanna |
S! |
Linda |
Dovevo passare la serata da lui. (fa sedere Joanna vicino a lei) |
Joanna |
E allora? |
Linda |
Beh, ho ricevuto questa, poco fa. (prende dalla borsetta una lettera di tre fogli) Walter ha una madre. |
Joanna |
Ti ha scritto per dirtelo? (tra il serio e il divertito) |
Linda |
Aveva organizzato che la madre si assentasse per qualche giorno |
Joanna |
Invece? |
Linda |
Tutto a monte. (le mostra il primo foglio della lettera) Il poverino disperato. Sono sicura che ci aiuterai. Joanna, tesoro. Leggi qui la sua disperazione. |
Joanna |
(legge) Mia dilettissima, adorata promessa di paradiso (occhiata a Linda) |
Linda |
(lusingata) Questo mi descrive. |
Joanna |
(la smorza) Descrive Walter. (legge) E successa una cosa terribile, mamma a letto con Con chi? |
Linda |
Walter deluso, frustrato finora ha avuto una pazienza da santi; voglio dire gli ho concesso un pranzetto clandestino, ogni tanto, ma niente di pi. |
Joanna |
Ah! Non dimenticher mai la nostra prima tazza di t nel giardino pensile di Derry e Tom. Mi lasci |
Linda |
(porgendole la pagina n 2) Pagina due. |
Joanna |
mi lasci senza respiro! (altra occhiata a Linda) Che altro pu dire, uno, di un momento come quello? Perfetto, divino. Lo so come difficile, avendo un marito, eccetera, eccetera, ma cerca di farcela. Mi sono ormai affezionato allidea di provare (prende laltra pagina da Linda che lascia la lettera sulla poltrona di Joanna) di provare lappartamento della tua amica Joanna. Questo abusare dellamicizia. (esplode) |
Linda |
Dalle otto e trenta alle dieci e trenta. Due ore. Due ore di copertura. |
Joanna |
Ah! |
Linda |
Sii buona, Joanna |
Joanna |
(si dirige in camera d a letto e Linda la segue) Devo vestirmi! |
Linda |
Pensa alla felicit di Walter. |
Joanna |
(entrando nello spogliatoio) Non potete andare allalbergo? |
Linda |
Troppo pericoloso; si trova sempre gente di conoscenza. (segue Joanna nello spogliatoio, le voci sfumano) |
Scena 4a |
|
Entrano Philip ed Henry. Philip ha in mano dei libri. E un uomo simpatico, serio, ma dallaria preoccupata, forse per aver stentato nella carriera. Henry invece ha avuto una carriera facile; un tipo malizioso, pieno di sufficienza maschile |
|
Philip |
Henry per favore (con aria rassegnata) |
Henry |
Hai accettato. (spumeggiante, quasi euforico) |
Philip |
Lo so, ma |
Henry |
Non puoi rimangiarti la parola. (va verso la poltrona) |
Philip |
Non potete andare allalbergo? (mani in tasca lo segue) |
Henry |
Preferisco il calore della casa. |
Philip |
Mi hai per caso convinto a prendere questo appartamento per poterne approfittarne tu per le tue sporche manovre? (si siede) |
Henry |
No, ti volevo a portata di mano. (dietro Philip) |
Philip |
Ed ecco che cosa mi fai fare. |
Henry |
Un po di gratitudine, via! |
Philip |
Quella volta che portasti qui una ragazza dicesti che non sarebbe pi successo. |
Henry |
Ma allora a che servono gli amici? |
Philip |
Non sei terrorizzato dal numero delle donne che bazzichi? |
Henry |
(triste e sconsolato) Una volta le contavo a decine. |
Philip |
E deplorevole come ti comporti! Uno che pubblica libri per ragazzi! |
Henry |
La vita privata non centra col lavoro. (irritato, ma sorridente) |
Philip |
La tua vita privata cos intensa che per il lavoro ti resta poco tempo. |
Henry |
Adesso non esageriamo! |
Philip |
Sono anni che non si pubblica un best seller. |
Henry |
(incalzante) Chi stato a farsi scappare tutta la serie di NODDY? |
Philip |
Ero sicuro! |
Henry |
Dicesti che ai piccoli lettori non poteva interessare la storia di un ciuco con la testa a tirabusci. |
Philip |
Per piacere, non cambiare discorso. Il tuo modo di comportarti non ha scusanti. |
Henry |
Chi cerca scusanti! Cerco solo un po di collaborazione da parte tua Per stasera. (sorride, intrigante) |
Philip |
Trovo il tutto spossante. (sfinito dalla discussione) |
Harry |
Lo spossato sar io. |
Philip |
Di cervello, intendo dire. Dove lo metti lo sforzo per tener nascosto a Linda le tue avventure? Laltra volta, per salvarti, per la tensione nervosa, mi venne leczema. |
Henry |
Fu provvidenziale. Correggesti le bozze di tutta la serie delle filastrocche e due libri scolastici. |
Philip |
Benissimo, le seccature dellamante le ho io e il divertimento lhai tu. |
Henry |
Vuoi che ti combini una cosetta (verso Philip, malizioso) |
Philip |
Il modo in cui tradisci tua moglie vergognoso. |
Henry |
Abile. In fondo le faccio un favore perch mi tiene su il morale mi tiene in buona salute |
Philip |
e allenato. |
Henry |
Appunto. Chi se ne giova Linda. |
Philip |
Qualche sospetto deve averlo. Tutte le sere rincasi cos tardi |
Henry |
Linda? Mi ammira per la dedizione alla nostra societ: le ore piccole tutte le sere, per intrattenere i clienti. |
Philip |
Che autore le hai detto che intrattieni ,stasera? |
Henry |
Un vecchio ex-insegnante, che ha scritto la storia allucinante di una tartaruga. |
Philip |
Mamma mia! |
Henry |
Se devi dire una bugia, dilla in pieno. |
Philip |
Il vecchio insegnante avr diciannove anni, i capelli ossigenati, gli occhi bistrati, le ciglia finte |
Henry |
(carrettella) Non so che faccia abbia. (con assoluto candore) |
Philip |
Eh?! |
Henry |
E una centralinista. Abbiamo chiacchierato al telefono, stamattina, e ci siamo dati appuntamento per stasera. Avevo chiamato Parigi, sai leditore francese che |
Philip |
Lo so ma la centralinista |
Henry |
Beh, ho capito di essere sulla buona strada quando mi ha detto: A che ora le fa comodo, e dove posso trovarla? |
Scena 5a |
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Allistair |
(da fuori) Signora Markham, pu venire un momento? (entra e vede Philip) Ah! Di ritorno. Finalmente! (rimane sul fondo scena) |
Philip |
Mioddio! |
Alistair |
E buona notte! |
Philip |
Ho molto da fare, Spenlow. |
Alistair |
Deve decidere per la stoffa delle tende. Ho gi spiegato a sua moglie che la mouquette color fragola |
Philip |
Scelga lei. (gli risponde annoiato dora in poi) |
Alistair |
Lo studio suo. E lei che deve avere una preferenza. |
Philip |
Non ce lho, caro Spenlow. Eppoi lei sa come lo avrei voluto mogano levigato |
Alistair |
pareti color avorio (gli rif il verso) |
Philip |
Sissignore, e damaschi beige, ma nossignore mia moglie ha voluto larredatore. |
Alistair |
Interior decorator. |
Philip |
Che differenza c? |
Alistair |
Lo sapr quando ricever la parcella. |
Philip |
Le dispiace proseguire senza di me? (si alza, ma senza guardarlo) |
Alistair |
Una minuscola frazione del suo tempo, per favore. (fa un passo avanti) |
Philip |
Dice sempre cos, e son tre mesi che qua. Quindici giorni per la camera della au pair! |
Alistair |
Ha ragione, mi ci sono dedicato troppo. |
Philip |
Tempo sprecato, dal mio punto di vista. |
Alistair |
Dal mio punto di vista sprecato sino ad oggi. (si rivolge di colpo ad Henry) Per deve ammettere che la nuova stanza da bagno un bijou. |
Henry |
(accomodante) Lo ammette, non abbia paura. |
Philip |
Non so come ho fatto a vivere finora senza lo scarico dipinto di bleu e senza il bidet floreale. (si avvicinato a Henry) |
Alistair |
Decida con comodo io non mi muovo finch non decide. |
Henry |
Eh? (in fretta spinge Philip verso Alistair) Philip, dagli una risposta! |
Alistair |
Grazie, signor Lodge. Potrei tappezzargli le pareti di stagnola che non reagirebbe! (a Henry) Prego, dopo di lei. (Henry esce nello studio) |
Alistair |
(a Philip, con spavalderia) Non possiede una cravatta che si intoni pi di quella al colore del suo abito? |
Philip |
La possiedo. Color mogano, a puntini color avorio. (esce nello studio, seguito da Alistair) |
Alistair |
(uscendo) Impertinente! |
Scena 6a |
|
Linda |
(Entra dallo spogliatoio in camera da letto seguita da Joanna che ha in mano il vestito che indosser e che posa sul letto) Sei un vero tesoro. |
Joanna |
Tu sei una piaga. |
Linda |
Ti voglio un gran bene. |
Joanna |
Ricordati: non voglio saper niente. |
Linda |
Stai tranquilla. Hai fatto molto. Non voglio altro. (entrano in salotto) Oh, Champagne ne avete? |
Joanna |
No, e nemmeno caviale. |
Linda |
Corro a comprarne. La passione di Walter. (uscendo) Fin qui tutto bene. |
Scena 7a |
|
Silvia |
(Joanna sta per tornare in camera da letto quando entra Silvia con una tazzina di caff su un vassoio) Il caff per il signor Spenlow. |
Joanna |
E nello studio. |
Silvia |
Va bene. |
Joanna |
(di colpo) Silvia, stasera lei esce, vero? |
Silvia |
S. |
Joanna |
Non ne ero sicura. Ehm--- Silvia |
Silvia |
S, signora Markham? |
Joanna |
E proprio certa di uscire |
Silvia |
Oh, s! Certo signora! |
Scena 8a |
|
(Philip e Alistair entrano discutendo) |
|
Philip |
Mi dispiace, ma non c una sola cosa che mi vada! |
Alistair |
Aspetti che sia finito per giudicare. |
Philip |
Non cambier idea. (a Joanna) Salve, mia cara. |
Joanna |
Salve, darling. (gli d un bacio) Qualcosa che non va, nel tuo studio? |
Philip |
Non pi del solito. (vedendo Silvia col caff, allunga la mano per prendere la tazzina )Grazie, Silvia, proprio quello che mi ci vuole. |
Silvia |
E per il signor Spenlow. |
Philip |
(intenzionale doppio senso) Se ha qualcosa da dare al signor Spenlow, gliela pu dare nello studio. |
Alistair |
E un ordine! (le d un furtivo ganascino sul sedere. Lei esce mentre Alistair la segue e rimane di spalle sulla soglia) |
Joanna |
(infila il braccio nel braccio di Philip) Hai litigato di nuovo con Alistair? |
Philip |
In caso lui che litiga con me. E non riesco a capire perch dobbiamo subire lo schifoso, cattivo gusto di quelluomo. |
Alistair |
(rientra di scatto) Schifoso, cattivo gusto?! |
Philip |
S! |
Joanna |
Guarda come si veste! Oh se tu ti vestissi come lui |
Philip |
Io?! |
Alistair |
Il bustino premi-pancia glielo regalo io! |
Philip |
Non lavoro al circo. |
Alistair |
(sulle sue) Sono nello studio, se avete bisogno di me. |
Philip |
Non ce ne sar. |
Alistair |
(con tono impertinente) Non si sa mai. (esce) |
Scena 9a |
|
Philip |
Come ho fatto a sopportarlo per tanti mesi? (si siede, sfinito) |
Joanna |
Non devi farti venire i nervi, per via di lui. |
Philip |
Non solo lui. |
Joanna |
Chi altri? |
Philip |
Beh |
Joanna |
(da dietro la poltrona, gli massaggia le spalle) Lavori troppo, Philip. Guarda Henry. Lavora, secondo te? Lavora abbastanza, voglio dire? |
Philip |
S s non si ferma mai. (allimprovviso si gira a guardarla) Mi ami, vero, darling? |
Joanna |
Stupidone. Certo che ti amo. (affettuosa) |
Philip |
Nella carriera progredisco poco, secondo te? |
Joanna |
S. |
Philip |
Oh. |
Joanna |
Ti amo appunto per questo. Eppoi sei buono, premuroso, gentile, comprensivo, calmo, |
Philip |
Non mi avevi mai parlato cos. |
Joanna |
Forse non avevo mai sentito cos. (lo bacia di nuovo) |
Philip |
Hai ragione, ho lavorato troppo ultimamente. (si alza di scatto) Senti: al diavolo il pranzo. Restiamo a casa e andiamo a letto presto. |
Joanna |
S! (di colpo) Nooo! Non sai come lo vorrei, ma non possiamo. |
Philip |
(in fretta) Non possiamo? |
Joanna |
E il pranzo degli editori, forse si aspettano il tuo discorso. |
Philip |
E vero (cambiando discorso) Come ti vesti? |
Joanna |
Ero incerta Cos ho comprato due vestiti invece di uno. |
Philip |
(ridendo) Sono contento. Cos potrai butta via quel vecchio vestito nero. Nessunaltra notizia eccitante? |
Joanna |
(troppo pronta) No, niente giornata calma, non s visto nessuno. Vado a farmi la doccia. Se vuoi un drink, puoi finire il mio gin, prima di venire a vestirti. (gli mette il bicchiere in mano e si avvia alla camera da letto) |
Philip |
Alle otto in punto dobbiamo uscire. |
Joanna |
(verso lo spogliatoio) Anche alle sette e tre quarti. |
Philip |
O prima. |
Joanna |
Pi presto andiamo (esce nello spogliatoio) |
Philip |
(si assesta, prende un cuscino, se lo sistema dietro la testa. Facendo questo vede una pagina della lettera di Walter a Linda. La prende, vi d unocchiata) |
Scena 10aHenry |
(entra lemme lemme dallo studio) Non so perch ti lagni. Spenlow sta facendo un lavoro stupendo. |
Philip |
(ad alta voce, legge) mi lasci senza respiro. Che altro pu dire uno di un momento come quello? Divino. Lo so come difficile, avendo un marito, eccetera |
Henry |
Coshai l? (si avvicina a Philip e sbircia la lettera) |
Philip |
Non so, lho trovata nel |
Henry |
(prende il foglio e legge) Pagina due. Dove sono le altre pagine? |
Philip |
Non lo so. |
Henry |
(leggendo) senza respiro che altro pu dire uno di un momento mmmmmmmmm!---mmm! ma che cerca di farcela. Mi sono ormai affezionato allidea di provare. (ride tra s pensando al significato) |
Philip |
Beh? |
Henry |
Dov la pagina tre? |
Philip |
Tu cosa ci capisci? (calmo, ma perplesso) |
Henry |
Deve far parte di una lettera damore. |
Philip |
Bravo Pierino, dieci con lode! E una vergogna che Silvia riceva di queste lettere. |
Henry |
Non scritta a Silvia. |
Philip |
Come lo sai? |
Henry |
(indica la lettera) lo so come difficile avendo marito |
Philip |
Hai ragione. Chi altri pu essere? |
Henry |
(posa una mano sulla spalla di Philip, lo guarda compassionevole) |
Philip |
(di colpo indovina ci cui Henry accenna) Joanna? |
Henry |
Chi altri? Cosucce senza importanza. |
Philip |
(si alza) Cosucce? |
Henry |
Spicciati, dammi da bere. Tra poco dovete scappare. |
Philip |
Un momento. Non puoi fare commenti cos diffamatori! Voglio dire(si impappina, nervoso) E una lettera ambigua, potrebbe essere anche una lettera di ringraziamento. (cammina agitato) |
Henry |
Lo . (sta fermo a guardarlo) |
Philip |
(parlando quasi a s se stesso) E forse non lha scritta un uomo. (Henry lo guarda) Forse lha scritta la direttrice della scuola CORDON BLEU. |
Henry |
La direttrice di un corso di cucina?! |
Philip |
Sono cos romantiche! Ascolta (si avvicina a Henry e gli riprende la lettera) pu trattarsi di culinaria. Fila alla perfezione: la tua mousse al cioccolato mi ha lasciato senza respiro. |
Henry |
Lho assaggiata la mousse al cioccolato di Joanna! |
Philip |
Che diavolo se prende lezioni di cucina, avr fatto progressi. (riferendosi alla lettera) Ovviamente che ne ha fatti. La perfezione! |
Henry |
(sarcastico) Ah |
Philip |
(leggendo) Lo so come difficile avendo marito |
Henry |
Commovente. |
Philip |
Ma cerca di farcela. A venire alla prossima lezione, immagino. (Henry approva col capo) lidea di provare |
Henry |
Cosa? La tua torta di mele? Philip, per favore(mette un braccio sulla spalla di Philip, per consolarlo e riprende la lettera) |
Scena 11a |
|
Alistair |
(entrando) E come fodera |
Philip |
(voltandosi di scatto) Fuori!! |
Alistair |
(fa dietro front ed esce) |
Henry |
Non te la prendere, vecchio mio. |
Aliistair |
(rientra) Celeste, e non se ne parla pi. |
Philip |
(sta per avventarglisi contro, ma Alistair scappa. Torna in centro scena. Pausa, poi ad Henry) Non pu essere Joanna |
Henry |
Ci penserai dopo cena, ora abbiamo troppe cose da fare. Miss Wilkinson, per esempio. |
Philip |
La mia felicit coniugale in pericolo e tu Ma chi questa miss Wilkinson? |
Henry |
La centralinista. |
Philip |
Accusi mia moglie di adulterio, ma quel che ti preme solo la signorina |
Henry |
del centralino. (risentito) rimproverandolo col dito) Philip, Philip |
Philip |
Proprio cos. |
Henry |
(guardando lora) Hai ragione tu quando la moglie ci esce di carreggiata, i sintomi sono molti. Se non sei un idiota te ne accorgi. Su, dimentica quel che ho detto. |
Philip |
(sconcertato) Sintomi? Che sintomi? |
Henry |
(con aria da super uomo) Beh sai reagiscono in tanti modi. Certe donne corrono a comprarsi vestiti nuovi. |
Philip |
Oh Dio! (afferra Henry) |
Henry |
Beh? |
Philip |
Oggi si comprata due vestiti. |
Henry |
Altre diventano affettuosissime col marito. |
Philip |
(afferra di nuovo il braccio di Henry) Mi voleva sedurre proprio due minuti fa. Henry, non ci posso credere voglio dire le ho sempre dato tutto ci che voleva le ho permesso di servirsi di quel maledetto arredatore, che ci ha appioppato ogni sorta di cose dal bar allamericana al letto ovale. |
Henry |
(scanzonato) A proposito volevo domandarti vendono anche lenzuola ovali? |
Philip |
No! (tornando al problema della lettera) E ora, e ora? |
Henry |
Io proverei quelle quadrate, ben rincalzate agli angoli. |
Philip |
(spazientito) Che altri sintomi ci possono essere? |
Henry |
Vediamo. Si agita mai senza motivi apparenti? Ride senza ragione? |
Philip |
Onestamente, debbo dire di no, ma due sintomi su tre li abbiamo. Dammi la lettera. |
Joanna |
(entra nella stanza da letto dallo spogliatoio con in mano un vestito e un paio di scarpe. Indossa una vestaglia molto frivola) |
Henry |
Philip, sono le sette e mezza |
Philip |
Dammi quella lettera. (la prende) |
Henry |
Per cosa? |
Philip |
Gliela faccio vedere e le dico (di colpo si trova faccia faccia con Joanna sulla porta della stanza da letto) Oh oh, darling! (in fretta si caccia la lettera in tasca) Volevi qualcosa? |
Scena 12a |
|
Joanna |
Volevo solo sapere se (rntra in salotto e vede di colpo Henry) Henry! |
Henry |
Carissima. (si avvicna affettuoso a Joanna e Philip li scruta) |
Joanna |
(nervosamente) Da quanto tempo sei qui? |
Henry |
Pochi minuti. |
JoannaHenry |
Non hai incontrato nessuno, venendo su? No. |
Joanna |
Meno male. (fa per invitarlo ad andarsene, spingendolo verso la porta) |
Henry |
(fermandosi) Veramente, speravo in un drink |
Joanna |
(prende il bicchiere che Philip aveva ripreso in mano e lo d a lui) Qua bevi il mio. |
Henry |
Il gin mi va poco. |
Joanna |
Niente paura quasi tutta acqua. (fa una risatina forzata) |
Philip |
(la guarda guarda Henry e poi ancora lei. Poi con freddezza) Di cosa ridi? |
Joanna |
(forzata allegria) Di niente. |
Henry |
Tre su tre. (quasi compiaciuto) |
Philip |
(freddo) Cosa volevi, darling? |
Joanna |
Beh, sapere se ti piacciono. (gli mostra vestito e scarpe) |
Philip |
Non ci sono pi dubbi. |
Henry |
(in fretta, cercando di coprire le parole di Philip) Cospicuo molto grazioso. |
Philip |
(addita le scarpe) Anche loro sono nuove? |
Joanna |
Per accompagnare il colore del (smorzando la battuta di fronte alla freddezza di Philip) |
Henry |
(tempestivo) del vestito. |
Philip |
Vedo. Vedo che oggi hai fatto follie. Vestiti nuovi scarpe nuove |
Joanna |
Ho comprato anche qualcosa per la casa. (si avvia verso la camera da letto) Manderanno domani da Harrods. |
Philip |
Manderanno cosa? (la segue in camera da letto). |
Joanna |
(si ferma) Una dozzina di coppe da champagne, un carrello di bamb e un pouffe in cuoio marocchino. (esce in spogliatoio. Philip corre in salotto) |
Scena 13aPhilip |
Cosa ne dici? |
Henry |
Non sono prove assolute. |
Philip |
Hai visto che occhi? Le brillavano come stelle. |
Henry |
Ha fatto compere da Harrods. |
Philip |
Per un carrello e un pouffe? (va in camera da letto e posa la lettera sul letto) |
Henry |
(lo guarda dalla porta aperta) Per lamor del cielo ma che fai? |
Philip |
Voglio la prova. |
Henry |
Che?! |
Philip |
Se innocente si domander cos. |
Henry |
E se non lo ? |
Philip |
Lo sapremo presto. ( tornato in salotto e ha chiuso la porta. Si abbassa per spiare attraverso uno spiraglio) |
Henry |
Cosa vedi? |
Philip |
Il soffitto. (guarda dal buco della chiave) |
Henry |
Cosa speri di guadagnarci a fare cos? |
Philip |
La vista di mia moglie. |
Henry |
Fatti in l. (spinge Philip da un lato e guarda dal buco) |
Philip |
La moglie mia, accidenti! (riconquista la posizione) |
Henry |
Io sono il tuo migliore amico. (mentre discutono e lottano per il buco della chiave, dallo studio entra Allistair con due vistosi cuscini. Al vedere i due far cos, si ferma di botto e da una iniziale espressione di sorpresa passa ad una espressione del tutto esterrefatta quando gli balena ci che i due stan cercando di vedere. Esce in punta di piedi) |
Henry |
E sparita. |
Philip |
Non la conosci! Secoli ci mette, prima di decidersi a fare la doccia. |
Bigodini creme talco e cinquantasette qualit di spray. (durante) |
|
Henry |
questo dialogo Joanna entra dallo spogliatoio in camera da letto fino alla porta del salotto) Dovresti vedere Linda! Un cervello elettronico, sembra, quando pronta per andare a dormire. |
Philip |
(stanno per centrare con locchio il buco della serratura quando Joanna apre la porta. I due cascano in ginocchio e fan finta di cercare qualcosa per terra) |
Joanna |
(entrando) Darling, hai visto (si interrompe vedendo i due ai suoi piedi) Avete perso qualcosa? |
Henry e Philip |
S. |
Henry e Philip |
(insieme, uno una cosa e uno laltra) Uno scellino --- Un gemello |
Henry e Philip |
(insieme, invertendo le parole) Un gemello --- uno scellino |
Philip |
Un gemello da uno scellino. |
Joanna |
Ohhh! (cerca anche lei, sono a terra tutti e tre) |
Philip |
Lascia perdere. Cosa volevi? |
Joanna |
Il mio spray. |
Philip |
Quale? |
Joanna |
Deodorante. Lhai preso tu? (si alzano, uno dopo laltro) |
Philip |
No!! Non oso pi, da quando mi sono dato per sbaglio la lacca per i capelli sotto le ascelle! |
Joanna |
Dovevi vederlo, Henry! (con le braccia aperte gira in cerca dello spray) E facilissimo confonderli. (torna in camera da letto, indi nello spogliatoio. Philip chiude la porta e i due si inginocchiano di nuovo) |
Henry |
Beh, vecchio mio, tanta tragedia per un po di lacca (mentre parlano si avvicinano di nuovo alla porta della camera da letto e riprendono a spiare) |
Philip |
Ero rimasto come ingessato, ma lasciamo perdere e concentriamoci senza parlare. |
Scena 14a |
|
Alistair |
(entra dallo studio e sente lultina frase) |
Henry |
E stato per parlare che un momento fa quasi ci becca. (Alistair resta inchiodato, poi, piano piano entra, scavalcando i due) Togli la testa, voglio vedere anchio. |
Philip |
Lidea stata mia. |
Henry |
Per me sbagli a fare cos. |
Philip |
Ci ha messo lei in questa situazione. Era meglio fare come dicevo io. |
Henry |
Eh? |
Philip |
Mostrarle la lettera. |
Alistair |
(ha unaria orripilata, quando Silvia entra dallingresso) |
Silvia |
Signora Markham |
Tutti e tre |
Ahhhhh! (immediatamente Philip ed Henry si rimettono a cercare per terra, senza guardare Silvia. Alistair, confuso guarda da un angolo) |
Philip |
Desidera qualcosa, Silvia? |
Silvia |
Fra un po esco e vorrei sapere se alla signora non occorre altro. |
Philip |
No non credo occupatissima in camera da letto. |
Silvia |
Escono anche il signore e la signora? |
Philip |
S. |
Silvia |
Allora passer a dare la buonanotte. |
Philip |
Grazie. |
Silvia |
Prego. (passando d ad Alistair in ganascino alla svelta sul sedere) |
Alistair |
(con un urletto) Ahh! (Silvia esce in fondo a sx e i due si voltano a |
Henry |
guardare Alistair che finge di cercare qualcosa) Si pu sapere che cosa cerca? |
Alistair |
Niente. Niente. Voglio dire, non lo trovo da nessuna parte. Il mio metro. Ahh, eccolo qua. (lo afferra. E sulla scrivania) Grazie mille. (con |
Philip |
intenzione) Non si scomodino. (Alistair va nello studio. Philip immediatamente torna al buco della chiave e Henry, riluttante, lo imita) Speriamo di non esserci persi niente! No, la lettera ancora l! |
Henry |
(guarda lora e sospira) Dio mio! (si alza) |
Philip |
(breve pausa. Si alza anche lui)) Non capisco non capisco. |
Henry |
Cosa? |
Philip |
Perch mi tradisce, dopo dodici anni |
Henry |
Quando il fornaio non ti serve pi bene, vai a prendere lo sfilatino di da un altro. |
Philip |
(guardandolo lentamente) E una solenne calunnia. Tra noi non ci sono mai stati problemi. Labbiamo imbroccata, fin dal primo momento. Dubito che ci sia mai stata una luna di miele come la nostra! |
Henry |
Dodici anni fa. |
Philip |
S. |
Henry |
Adesso? |
Philip |
Benissimo. |
Henry |
Una volta alla settimana? |
Philip |
(imbarazzato) Henry! |
Henry |
Ogni quindici giorni? |
Philip |
Per favore |
Henry |
Dai ogni quanto? |
Philip |
Non guardo il calendario! |
Henry |
Ho capito una volta allanno. |
Philip |
Dodici anni sono stato fedele! |
Henry |
E il tuo guaio: sei noioso, monotono, come dodici anni fa. |
Philip |
Ah, no! Senti (squilla il telefono) Al diavolo, lascialo suonare. (il telefono squilla per qualche secondo) Forse importante meglio rispondere. (va per rispondere mentre Joanna rientra nella camera in accappatoio e cuffia da bagno. Tre squilli |
Scena 15a |
|
Henry |
Presto, ritornata!! |
Philip |
(corre alla serratura) |
Joanna |
(d uno sguardo verso il salotto, aggrotta la fronte e alza il ricevitore dalla camera) 5970 chi? La signorina Smythe Ah Era qui un minuto fa, ma credo che sia uscito un momento ma certo. Resti allapparecchio, prendo la penna e un pezzo di carta sono tutta bagnata S, ho detto bagnata ma non importa. (si allunga e prende la lettera incriminata dal letto, la mette sulla toilette e scrive. Henry e Philip reagiscono) Dica pure, signorina come si scrive? S-m-y-t-h-e? che numero? Ohoh Hotel Claridges! Va bene, grazie. Prego. (mette gi. Mentre si avvia alla porta del salotto, Philip ed Henry si precipitano sul divano, assumendo unaria distratta) Philip! (entrando) Oh ancora qui, Henry? |
Henry |
S, carissima. |
Joanna |
(con un risolino nervoso) Nessuno dei due ha sentito il telefono? |
Philip ed Henry |
No! (durante il dialogo che segue, Philip non distoglie gli occhi dalla |
Joanna |
lettera che Joanna ha in mano) Non possibile. (Joanna accartoccia la lettera con la mano. Philip ed |
Philip |
Henry reagiscono) (indicando la lettera) Il messaggio? |
Joanna |
Devi chiamare una certa signorina Smythe allHotel Claridges alle otto. (sta per tornare in camera da letto) |
Philip |
Otto. Claridges. Bene. |
Joanna |
Se il telefono suona, rispondi tu. (passando dalla finestra butta fuori la lettera) Mi devo ancora asciugare. |
Philip |
(salza di scatto, paralizzato per un istante) La mia unica prova! (corre in camera da letto) |
Henry |
(seguendolo) Torna indietro! |
Philip |
(alla finestra) Eccola l. E l, in mezzo alla strada! |
Henry |
Allora di punta! Auguri e figli maschi! |
Philip |
(grida fuori) Taxi! Taxi! Segua quel pezzo di carta s, s lo segua! (ad Henry) Gentilissimo. Corro gi a riprenderla. |
Henry |
A questora sar arrivata alla torre di Londra! (Philip si affretta in salotto e verso lingresso seguito da Henry, mentre Linda entra con una bottiglia di champagne) |
Scena 16a |
|
Linda |
(si blocca alla vista del marito) |
Philip ed Henry |
Insieme) Ges! |
Henry |
(va da Linda e le schiocca un bel bacione, poi a Philip, con voce alta) Mia moglie, Philip. |
Philip |
La vedo. |
Linda |
Cosa sei venuto a fare? |
Henry |
(leggermente impacciato) Non abbiamo ancora deciso per la copertina di Harry the Hornet. Bella giornata, oggi, eh? |
Linda |
Si alzato il vento. |
Philip |
Il vento? Dio!! (corre fuori) |
Linda |
Cosha? |
Henry |
Vento. |
Joanna |
(entra dallo spogliatoio, sempre in accappatoio e si dirige in salotto) Philip, non vieni a vestirti? (vede Henry e Linda) Linda! Ma che bella sorpresa! (sorrisetto forzato) Come mai da queste parti? |
Henry |
(innocentemente) Gi come mai? |
Linda |
Una capatina per vedere Joanna. |
Henry |
E lo champagne? |
Linda |
(porgendo la bottiglia a Joanna) Felice compleanno, mia cara. |
Joanna |
Grazie. |
Henry |
(con allegra sorpresa) Nessuno mi aveva detto niente! |
Joanna |
(chiude gli occhi con aria rassegnata e scuote la testa) |
Linda |
(al marito) Ti trattieni molto? |
Henry |
No, no! Decidiamo per la copertina e |
Joanna |
Dov andato? |
Henry |
E sceso un momento. |
Joanna |
In ufficio? |
Henry |
Torna subito. (tosse nervosa) Posso versarmi quel wisky? |
Joanna |
Ma certo! |
Henry |
E per te? (rivolto a Linda) |
Linda |
Niente per me. (lo spinge nel bar e chiude la porta. Rivolgendosi a Joanna) Lo champagne per Walter. Mettilo in frigo, tesoro. Corro a casa a infilarmi qualcosa di. sexi. |
Joanna |
(suona il telefono e Joanna risponde) 5970 Sono io La signora Markham Walter chi? Walter! |
Linda |
Walter?! (pronunciando come WATER acqua al che Henry risponde) |
Joanna |
S, s. qui. (a Linda) Vuol parlare con te. Devessere matto completo! |
Linda |
Sar stufo di aspettare. Gli parlo dalla tua stanza da letto. (va allaltro apparecchio) |
Joanna |
(sarcastica) Un momento, prego, gliela passo. |
Linda |
(al telefono) Cosa c, Walter? Ma no! No, no non c nulla di cambiato, tesorino. (Joanna mette gi il ricevitore in salotto. Le risposte di Linda sono dei laconici S e No e Super, mentre Walter parla sempre lui. Henry rientrato dal bar) |
Henry |
Non far tardi, Linda, perch io, a momenti Dov? |
Joanna |
Al telefono. |
Henry |
Non stavi parlando tu? |
Joanna |
Io ho finito e Linda si ricordata che doveva telefonare a uno zio. |
Henry |
Che zio? |
Joanna |
Non me lha detto. |
Henry |
Sar lo zio Giorgio. Salute cagionevole povero vecchio. (apre la porta della camera da letto e chiama Linda) Linda, abbracci da parte mia. |
Linda |
(confusa) Eh? |
Henry |
Al vecchio zio Giorgio. Digli di star su col morale. |
Linda |
S s. (al telefono) Ma no tuo nipote, mio marito (cerca di chiuderla in ridere) Ma s, Henry! Infatti qui, vicino a me |
Henry |
(avvicinandosi) Gli parlo io. |
Linda |
(molto in fretta) Ciao, zio Giorgio. (in fretta a Henry, mentre mette gi il ricevitore in fretta) E caduta la linea! (mentre si dirige verso il salotto) Ciao, Jo, tesoro. Forse ci vediamo al weekend. (le sussurra) Non mettere lantifurto, ricordati. (a Henry, che ora si aggira per il salotto) Ti vedo a casa. |
Henry |
Ho scordato di dirtelo, stasera devo uscire. |
Linda |
Peccato. |
Henry |
Solita roba. |
Henry e Linda |
Cliente importante. (insieme con toni diversi, ma sincronizzati) |
Henry |
(soave) Un vecchio maestro di scuola, con velleit letterarie. Ha avuto lidea brillante di far protagonista una tartaruga: Bill Humpheys. |
Joanna |
Nome buffo per una tartaruga. |
Henry |
E il nome dellautore. Per il nome della tartaruga non abbiamo ancora deciso. Infatti uno dei motivi per cui sono venuto qui, stasera. Devo ancora conoscerlo, questo |
Joanna |
Bill Humphreys. |
Henry |
Dico conoscerlo perch ci siamo soltanto parlati al telefono. E pieno di idee. Forse ne avremo per un pezzo, stasera. |
Joanna |
Lavori troppo, Henry. |
Henry |
S. (a Linda) Vai a letto non mi aspettare. |
Linda |
Forse rientrer tardi anchio. |
Henry |
Davvero? |
Linda |
Esco. |
Henry |
(sorpreso) Tu? |
Linda |
Ne avr fino a circa |
Joanna |
Dieci e mezza. |
Hennry |
Eh?! |
Linda |
Joanna mi trascina in una cosa di beneficenza. |
Henry |
Brava, Jo, complimenti ma non lavorate troppo. |
Linda |
Tutto per la buona causa. |
Henry |
Quale? |
Joanna |
Aree sottosviluppate. (Linda d un bacione in fretta a Joanna mentre entra Philip di malumore) |
Scena 17a |
|
Linda |
Salve, Philip non posso fermarmi. (Linda e Joanna escono) |
Henry |
Beh? Com andata? |
Philip |
Da cani! |
Henry |
Eh?! |
Philip |
La Polizia! Perch ho spostato una macchina non mia. |
Henry |
Spiegati! |
Philip |
La lettera quella maledetta era finita vicino ad un tombino su cera una macchina, senza proprietario la lettera era sotto la ruota non sono riuscito a levarla allora sono entrato nellauto che era aperta e mi hanno arrestato. |
Hennry |
Ma non hai pensato a me e a Miss Wilkinson che aspetta che le telefoni per dirle di venir qua? |
Philip |
Al diavolo, miss Wilkinson! Ho i miei problemi, il poliziotto mi aspetta fuori. |
Henry |
Per |
Philip |
Vuole un documento. |
Henry |
La patente? |
Philip |
In qualche cassetto. (cerca nei cassetti della scrivania. Trova la patente e la consegna a Henry) |
Henry |
Dov il poliziotto? |
Philip |
Nellingresso. |
Henry |
Ci penso io. |
Philip |
Diciotto mesi non mi basteranno. |
Henry |
Tu e la maledetta lettera! |
Philip |
Ecco cosa rimasto! (estrae di tasca un minuscolo pezzetto di lettera) E cos, addio per il po di prova che avevo. |
Henry |
Ci penso io; te lo sistemo il poliziotto. |
Scena 18a |
|
Alistair |
(entra con dei vistosi cuscini) Mi dispiace interrompere, ma se non decidiamo adesso |
Philip |
Siamo occupati. |
Alistair |
(alzando le sopracciglia) Benissimo. |
Philip |
Occupatissimi. Seccature con la polizia. |
Alistair |
Ah (Henry e Philip lo guardano e stanno per uscire quando entra Joanna) |
JoannaPhilipHenryPhilipJoannaPhilipHenryPhilipAlistairJoannaAlistairJoanna AlistairJoannaAlistairJoannaAlistairJoannaAlistairJoanna |
(entra limandosi le unghie) Philip, spicciati vieni a vestirti. (si volta di botto verso l adultera) Mi vesto quando pare a me. Calma, bambino. E non prima. (senza capire) Darling. Ffff! (segni dinsofferenza verso la moglie) Specialmente il giorno del suo compleanno. (Philip fa una mossa a scoppio ritardato, mentre Henry lo spinge nellingresso) Com-plean-no? (escono) Vogliamo decidere per i cuscini? Sono superbi. Li sparpagli qua e l. Sono per lo studio del signor Markham, ma lui non si pronuncia. Troppo frivoli per lui. Comunque, non insista, oggi non in vena di frivolezze. (insistendo) Lo dice lei. Ha avuto una giornata massacrante, povero topo. Discutetene domani, a mente fresca. (avviandolo alluscita) Buona notte, Alistair. (si ferma, si volta) Signora Markham! S? Lavorer sino a tardi. Dove? Qua. No. |
Alistair |
Eh? |
Joanna |
Non pu non deve. |
Alistair |
Ho una cosa o due che devo assolutamente finire. |
Joanna |
Usciamo tutti. |
Alistair |
Tanto meglio lavorer indisturbato. |
Joanna |
Non vero voglio dire qui sotto abita gente |
Alistair |
Debbo solo appendere le tende. |
Joanna |
Sono pesantissime. Si prenda un po di riposo. |
Alistair |
Non sono stanco. |
Joanna |
Non voglio che lei rimanga qui. |
Alistair |
Perch? |
Joanna |
Perch perch voglio che lei |
Alistair |
Che lei |
Joanna |
che lei venga con noi al pranzo degli editori. |
Alistair |
E molto gentile, ma |
Joanna |
(lo interrompe) Ci terr allegri. Sono barbe da morire questi banchetti lei ci racconterebbe delle storielle divertenti |
Alistair |
Odio le storielle. |
Henry e Philip |
(rientrano) |
Philip |
Non si offre denaro ad un poliziotto. |
Henry |
Credevo che si facesse. |
Philip |
Comunque, mai cos poco. |
Henry |
Comunque lo ha preso. (Henry e Joanna ascoltano meravigliati) |
Suona il telefono e Joanna va a rispondere e durante la prossima scena Philip non distoglie gli occhi pungenti e investigatori da Joanna. |
|
Joanna |
(alzando il ricevitore) 5970 s, c. (a Henry) E per te. |
Henry |
(fingendo indifferenza) Per me? |
Joanna |
Prenotazioni telefoniche |
Henry |
Io non ho fatto nessuna (realizzando) Prenotazioni telefoniche? (afferra il ricevitore e lo copre con la mano, mentre spiega a Joanna) Devessere New York ho chiamato prima.. stiamo cercando di assicurarci i diritti dellorso Yogi. |
Philip |
(irascibile) Sbrigati! |
Henry |
Grazie. (al telefono) Pronto? Centralino? Parla Lodge S s, stavo per chiamare, ma non ho potuto ma s, certo che la voglio, per le 8,15 Beh, tenendo conto delle ore di differenza tra qua e New York, per le otto e quindici mi pare che Grazie. Ehm, le ho detto, no, dove cercarmi, vero? Esatto. Allora aspetto. Buona sera. (mette gi) Credo che Yogi Bear sia nel sacco! |
Joanna |
Non telefoneranno qui, spero. |
Henry |
No, al ristorante, dove ho invitato quello della tartaruga. |
Philip |
Quale tartaruga? |
Alistair |
(cerca di attirare lattenzione di Philip) Se potessi soltanto |
Philip |
(secco) Lei cosa vuole? |
Alistair |
Secondo sua moglie, questi cuscini e questa stoffa sono troppo vistosi per lo studio. |
Philip |
(sempre scrutando Joanna) Davvero? |
Joanna |
Secondo me non intonano con quello che Alistair ha fatto gi. |
Philip |
I cuscini mi piacciono, ma su un divano svedese, nero, di pelle, con mouquette rosso carminio e tende in plastica giallo arancione. (ad Alistair) Che ne dice? |
Alistair |
No comment. |
Joanna |
Darling, hai voglia di scherzare |
Philip |
Mai stato cos serio. |
Joanna |
Non il tuo gusto |
Philip |
(con un sorriso a fior di labbra) Se ne scopre una nuova tutti i giorni uno dellaltro, eh, darling? |
Joanna |
Non gli dia retta, Alistair. |
Philip |
(prepotente) Divano nero, mouquette rossa e tende giallo arancione. |
Joanna |
Philip! |
Alistair |
Non se la prenda, signora Markham. Ormai non mi stupisco pi di niente! Se il signor Lodge volesse darci una mano per scegliere la carta da parati |
Henry |
Non credo. (alza la mano in segno non mi intrometto) |
Philip |
Valuto il suo parere assai pi del suo. Henry, che ne dici di tende di plastica color giallo arancione? |
Joanna |
(battendo sul suo orologio a polso) Philip sono le sette e mezza! |
Philip |
E con questo? |
Joanna |
Tra mezzora saranno le otto. |
Philip |
Matematica pura. |
Joanna |
Noi dobbiamo uscire e Henry deve vedere Bill. |
Henry |
(cascando dalle nuvole) Bill? |
Joanna |
Lautore della tartaruga. |
Henry |
Ah, s! Bill Bill Brown. |
Joanna |
Humphreys. |
Henry |
Brown Humphreys. Per noi Bill. |
Joanna |
(a Philip) Ah ho scordato di dirti ho invitato Alistair a venire con noi. |
Philip |
Alistair? per che diavolo mai? |
Joanna |
Compagnia. |
Philip |
Ne ho abbastanza della sua compagnia qui in casa. |
Alistair |
Non si preoccupi stasera lavoro qui. |
Joanna |
Non pu. |
Henry |
Non pu! |
Joanna |
Darling, non possiamo assolutamente arrivare in ritardo. |
Philip |
Sar in ritardo se voglio ho ancora tante cose da fare. |
Alistair |
Lo studio! |
Philip |
Quello deciso: tende rosse, divano arancione, mouquette in plastica nera. |
Alistair |
Nientaltro? |
Philip |
S, una musichetta che non stoni con la suoneria della porta. |
Alistair |
(raggiante) Dice davvero? |
Philip |
E lo scarico del gabinetto andante, ma non troppo. |
Joanna |
Darling, lascia fare ad Alistair. |
Philip |
Sono capacissimo di prendere le decisioni artistiche da me. |
Alistair |
(arrabbiato) Non le piacerebbero, in bagno, delle anatre in volo, sulle pareti |
Philip |
S! |
Henry |
(con gentilezza) Potresti anche aggiungere quei nani che si vedono nei giardini |
Philip |
Stai zitto. (si altera sempre pi, arrabbiandosi) |
Alistair |
Peccato, cominciava a interessarsi |
Philip |
Riprendo il tempo perduto. |
Alistair |
Credevo che sua moglie avesse carta bianca. |
Philip |
Invece non ce lha. |
Henry |
Calma, calma. |
Joanna |
Preparati, darling, e si far tutto come vuoi tu. |
Philip |
Grazie. (in tono drammatico) Resto a casa! |
Joanna |
Eh?! |
Henry e Joanna |
Non puoi! |
Alistair |
Non pu! (tutti e tre insieme come uno scoppio) |
Philip |
(ad Alistair) Lei cosa centra? |
Alistair |
(calmo) Non centro. |
Henry |
Devi uscire, Philip. |
Philip |
Resto a casa, con mia moglie. |
Joanna |
Darling, non hai mai mancato ad un pranzo ufficiale. |
Philip |
C sempre una prima volta. (poi si ricorda della sua infedelt, la guarda e allusivo) C sempre una prima volta per tutte le cose. |
Joanna |
(non capisce) Ma che stai |
Henry |
Calmati |
Alistair |
Potrei solo |
Philip |
(si volta rapidamente verso Alistair) Non pu. E porti via subito questi cuscini. |
Alistair |
(arrabbiato) Oh. |
Philip |
(a Joanna) Noi restiamo a casa. |
Joanna |
(alza il ricevitore) Telefono a Linda. |
Philip |
Linda? Cosa centra quella maled Scusa Henry. |
Henry |
Di che? |
Philip |
Cosa centra Linda? |
Joanna |
Appunto. Lavverto, dallaltro apparecchio. (butta gi con forza il ricevitore e va in camera da letto. Durante il seguente dialogo, forma il numero) |
Alistair |
(arrabbiato) Con tutti questi cambiamenti improvvisi, mi hanno rotto. |
Henry |
Non si affoghi in un bicchier dacqua, Alistair! |
Alistair |
Oh! (butta per terra tutto, con furia. Quando comincia a raccogliere ci che ha buttato, Henry prende da parte Philip) |
Henry |
(sottovoce) Per lamor del cielo, la mia centralinista! |
Philip |
(come sopra) Ho i problemi miei! |
Henry |
(come sopra) Li risolviamo domani mattina. |
Philip |
(c.s.) Stasera. |
Henry |
(c.s.) Domani. |
Philip |
(c.s.) Stasera. |
Henry |
Far tardi per il mio (si accorge che Alistair si allunga per sentire cosa dicono, e fa un sorrisetto indifferente) |
Alistair |
Altri segretucci? |
Henry |
Stiamo parlando dellautore che debbo vedere stasera. |
Alistair |
Gi. Il signor Brown Huphreys. |
Henry |
(a Philip) Rifiuti? |
Philip |
Assolutamente. |
Henry |
Va bene lo porter a ballare.. |
Alistair |
(allegro, alla puck) Ooh! (butta in aria i cuscini, gioioso) |
Philip |
(ad Alistair) E proprio indispensabile che resti? |
Alistair |
Ho due o tre cosette da ultimare. |
Philip |
Non obbligato ad uscire con noi. |
Alistair |
La ringrazio. (raccoglie i cuscini) |
Henry |
Vorrei annullare la prenotazione. Avr finito Joanna di l? (va verso la camera da letto, mentre sentiamo la fine della conversazione di Joanna, che, col telefono in mano, cammina verso la porta del salotto) |
Joanna |
Allora, per favore, dica alla signora Lodge che mi telefoni appena arriva. Le dica che necessario (vede Henry) ma non indispensabile. (interrompe la telefonata)) |
Henry |
Posso telefonare? |
Joanna |
No. (ride) Non subito. (nervosa) Avete deciso per le tende giallo arancione? |
Alistair |
Il signor Markham vuol rivoluzionare tutto e corro a prendere gli altri cataloghi, in macchina. |
Philip |
Lasci perdere. |
Suona il telefono. E sempre in mano a Joanna. Lei ed Henry lo guardano con sospetto, Nessuno dei due osa cercare di sapere chi . Si sorridono, vogliono fare finta di niente, sperando che il telefono smetta di suonare |
|
Philip |
Tutti sordi? (alza lui il ricevitore) Pronto? chi? Miss Smythe? Un momento, no, non lavevo dimenticato, ma sa com, mille cose da fare Ha scritto un libro? Brava! Hotel Claridges s, richiamo io. (mette gi) |
Alistair |
Vado a prendere i cataloghi. |
Philip |
Per favore, pregato di non fare pi niente, per stasera. |
Alistair |
Questo lo crede lei. |
Joanna |
Lasci stare i cataloghi passo io da lei, prima cosa, domattina. |
Alistair |
Voglio finire tutto stasera. (riferendosi a Philip) Lo socom difficile, avendo marito (esce. Philip sente ripetere la frase della lettera) |
Joanna |
Vado a vestirmi. Sei certo di non cambiare idea, darling? |
Philip |
(sempre col pensiero alla lettera) Non facile avendo un marito |
Joanna |
Come vuoi tu, darling, ma non capisco. |
Henry |
Nemmeno io. Posso telefonare? (fa la mossa di prenderle di mano il telefono) |
Joanna |
(svelta) No, serve a me, in bagno. (esce nello spogliatoio col telefono) |
Philip |
Hai sentito cosha detto? (la segue in camera da letto) |
Henry |
S, che gli serve in bagno. |
Philip |
No! Non facile con un marito |
Henry |
Eh? |
Philip |
Le parole di Alistair Spenlow. |
Henry |
Eh? |
Philip |
(mostrandogli i resti della lettera) Le parole della lettera! |
Henry |
(i due cercano di decifrare il foglietto sgualcito) Hai ragione. |
Philip |
Ecco perch da tre mesi non si muove di qua! Arredatore! La prossima volta, lo studio caro Philip te lo arredi da te. |
Henry |
Escludo che sia lui. |
Philip |
La stessa, identica frase. Mia moglie, in piena avventura, con un miserabile arredatore. |
Henry |
Shhh! |
Philip |
Ecco perch lha invitato a venire con noi! Non possono stare separati cinque minuti. |
Henry |
Ma ci sarai anche tu. |
Philip |
Sicuro, alla destra della moglie del Presidente, a occuparmi di lei, e loro a farsi piedino dallantipasto al dessert. |
Henry |
Con la lettera distrutta, sei senza prove. |
Philip |
Aspetta! Il resto pu essere nella sua borsetta. (la prende sul divano, Philip passa ad Henry, man mano, il contenuto della borsetta) |
Henry |
Fazzoletto pettinino |
Scena 19a |
|
Silvia |
(passando dallingresso, sente le voci dei due e viene piano piano avanti a spiare, alle loro spalle) |
Henry |
(continua a prendere gli oggetti della borsetta che Philip gli passa) rossetto per le labbra porta-cipria pinzette per le sopracciglia e collant a rete. Non c altro. |
Philip |
Molto frustrante. (di colpo vede Silvia) Appartiene a mia moglie. |
Silvia |
(non capisce) Lo so. |
Philip |
Credevo che fosse di lui. (in fretta si corregge) Della moglie di lui. |
Silvia |
(capisce sempre meno) Ah. |
Philip |
Credevo che fosse il suo giorno duscita. |
Silvia |
Lo . |
Philip |
Beh, si spicci non perda tempo! (Silvia esce in fretta, ancheggiando) |
Henry |
(adocchiando il corpo di Silvia) Finir collinguaiarsi a tenersi su di giri cos! (imita il camminare di Silvia) |
Philip |
(davanti alle poltrone, quasi in proscenio non lo ascolta, seguendo i suoi pensieri) Io gi in ufficio a correggere bozze di libri per bambini e loro su, a far salti mortali sul mio letto ovale. |
Henry |
(arriva alle spalle di Philip) Non ci credo. |
Philp |
Infanzia al pian terreno adult erio al piano attico. |
Henry |
Per me non Spenlow. Spenlow uno di quelli, no? (allusivo) |
Philip |
Di quali? |
Henry |
Beh di loro |
Philip |
Loro quali? |
Henry |
Che han girato un po verso (si mette una mano al fianco e fa due o tre passetti buffi, quando entra Alistair dallingresso, carico di campionari e cataloghi. Alistair si ferma di colpo e fissa Henry che in fretta esce dallimitazione, si siede e prende la pipa in atteggiamento da uomo. Alistair allora si volta verso Philip che ha sempre in mano la borsetta. Alistair realizza, a scoppio ritardato. Philip se la prende con la borsetta e lo schiaffa sul divano. Tutto in rapida sequenza)) |
Philip |
Devo parlarle, Spenlow. |
Alistair |
(entra ansando per la corsa fatta) Dio sia lodato! Ho portato qui tutto. |
Philip |
Troppi sforzi? |
Alistair |
Pu dirlo forte! (sparpaglia tutto sul tavolo) |
Henry |
Scendo un momento per annullare la prenotazione |
Philip |
Quale pre |
Henry |
Miss Wilkinson le telefono dallufficio. (gli sussurra) Per lamor del cielo Philip controllati usa prudenza e sii uomo di mondo. (poi ad alta voce) Vi lascio, voi due e non agite dimpulso! (esce) |
Alistair |
Scegliamo i colori base prima di entrare in dettagli. (mostrando e aprendo il catalogo) Quale colore preferisce che predomini? |
Philip |
Il nero. |
Alistair |
(preso leggermente contropiede) Ah. Beh, potrebbe fare a pugni col divano che lei aveva in mente Permetta che le mostri qualche contrasto interessante. (mostra il campionario a Philip, ma questi, pensando alla lettera, mentalmente vorrebbe strozzarlo, quando in camera da letto entra Joanna, con un vestito lungo, da casa, ancora da abbottonare, tanto che si scorgono reggiseno e mutandine. Ha il telefono in mano e sta parlando) |
Joanna |
no, Linda, stasera impossibile Cara, non hai che da telefonargli e dirgli di non venire qui Mi dispiace, cara trova un albergo. Ciao, |
Alistair |
ciao. (mette gi il ricevitore e tutta sorrisi apre la porta, entra in salotto allacciandosi la vestaglia) Tutto bene, miei cari? S. |
Joanna |
(distratta) E lei non si stanchi. (gli d un buffetto sulla guancia. Philip le lancia unocchiata diabolica. A Philip) Hai unaria affamata. Se rimaniamo a casa tutti, devo assicurarmi che ci sia abbastanza da mangiare. (esce a dx) |
Alistair |
Perch vede tutto dipende da quando lei si serve, abitualmente, dello studio. Pi di giorno o pi di notte? E tutto questione di luci. (durante il discorso Philip si assicura che Joanna sia uscita) Voglio dire: luce naturale o luce artificiale? |
Philip |
(si avvicinato ad Alistair e ha preso il coraggio a quattro mani) E una checca, lei? |
Alistair |
(per alcuni secondi rimane senza parole, poi decide di aver capito male) se (schiarendosi la gola) se usa pi la luce elettrica suggerisco toni scuri. Se, invece, si serve pi della luce (si ferma e decide che, forse, aveva capito bene) Prego come ha detto? |
Philip |
Lei un ehm (cerca la parola) un po un po strano (pausa) |
Alistair |
(con voce baritonale, maschia) Questo blu stupendo. |
Philip |
Quando dico strano non voglio dire strano voglio dire (gesti indicativi)) Lei daccordo con me? (doppio senso) |
Alistair |
(fraintende, crede di interessare a Philip) Beh meglio limitarci ai cataloghi. |
Philip |
Io non ci credo, ma il mio amico non ha dubbi. |
Alistair |
(senza parole) che amico? |
Philip |
Henry Lodge. |
Alistair |
Ah! Quello! |
Philip |
Le ripeto la domanda, perch la sua risposta mi preme. |
Alistair |
(allontanandosi di un passo o due) Le sarei grato se |
Philip |
Non pu non aver afferrato il perch di questa mia domanda, e se Henry non mi avesse raccomandato la calma, le sarei gi saltato addosso! |
Alistair |
(in fretta e con violenza chiude il catalogo, racimola le sue cose e si allontana il pi lontano che pu) Scelga il colore che vuole non mi far pagare! |
Philip |
Spenlow per favore vorrei tanto credere a quel che afferma Henry! |
Alistair |
La prego! |
Philip |
Anche un po poco pochino. |
Alistair |
(voltandosi arrabbiato) Signor Markham! |
Philip |
Il 50% |
Alistair |
50%? |
Philip |
Via, lo ammetta. Per favore! |
Alistair |
Pu dire al suo amico come ora lo dico a lei che io sono normalissimo. (guarda Philip) Al cento per cento, io! |
Philip |
(si accascia a sedere) Povero, povero me! |
Alistair |
(preoccupato) Signor Markham! |
Philip |
(tra s) Perch ho dato retta a Henry! Sapevo benissimo che non lo era |
Alistair |
Ci sono tanti pesci in mare, signor Markham |
Philip |
(alzandosi) E cos insensibile! |
Alistair |
Mi dispiace per lei, ma non mi posso cambiare. |
Philip |
(borbotta) Che sciagura! (lascia cadere il viso tra le mani) |
Alistair |
(a disagio, fa una pila dei cataloghi. Deve trovarsi chinato alla destra di Philip, per lazione che segue) |
Scena 20a |
|
Silvia |
(entra dallingresso dietro i due uomini, vestita per uscire, con borsetta a tracolla. Entrando da ad Alistair, chinato a raccogliere, un ganascino al sedere) |
Alistair |
(saltando s) Signor Markham! |
Silvia |
(guarda stupita. Alistair sorpreso di vedere che stata Silvia) |
Philip |
(guarda sbalordito) Ancora qua? |
Silvia |
Sto uscendo. Buona notte, signor Markham, a domattina. (Philip assente) Buona notte, signor Spenlow. (gli sussurra) A pi tardi. (esce) |
Alistair |
(senza pensare) S! (realizzando in ritardo) No! (andando per seguirla) |
Philip |
si intromette) Lei rimane con me. |
Alistair |
(indietreggiando, allarmato) No per favore! Rimandiamo a domani. |
Philip |
Adesso. Subito. Da quanto dura? |
Alistair |
Prego? (non capisce) |
Philip |
So benissimo che cosa ha combinato qui, in questi tre mesi. |
Alistair |
Le ho sistemato le pareti, le tende, la mouquette |
Philip |
E che altro? |
Alistair |
(innocentemente) Le ho sistemato le piastrelle in cucina, le ho sistemato la stanza da bagno |
Philip |
E chi altro mi ha sistemato? (pausa) Ci siamo capiti. |
Alistair |
(credendo che si riferisca a Silvia) Ah. (indica lingresso) Vuol dire |
Philip |
Sissignore Sporcaccione. |
Alistair |
(posando il campionario) Le assicuro, signor Markham, che non ho mai permesso che la cosa interferisse con il mio lavoro. |
Philip |
No, eh! |
Alistair |
No, non rischio mai femmine e lavoro. |
Philip |
Femmine?! E non avete mai, per un istante pensato a me voi due? (evidenziare bene i doppi sensi) |
Alistair |
Onestamente devo confessare che non ci abbiamo pensato. |
Philip |
Non le mai passato per lanticamera del cervello che io lami? |
Alistair |
Lei?! |
Philip |
S io. E solo ora mi rendo conto fino a che punto. (siede derelitto) |
Alistair |
(incredulo) Accidenti, com versatile!!! |
Scena 21a |
|
Henry |
(entra) Lho mancata per cinque minuti. E per strada. Laspetter gi al portone. (a Philip) Tutto bene? |
Philip |
Bene un corno. E colpevole e con una faccia tosta! |
Henry |
Dal suo modo di camminare avrei giurato che lei (mossa dintesa) |
Alistair |
Invece ! |
Henry |
Mi scuso, molto sinceramente. (va a stringere la mano ad Alistair)) |
Philip |
(esplodendo) Non chiedergli scusa! Avanti, da quanto dura? |
Alistair |
Dipende da cosa allude pi di qualche ganascino, sottobanco, finora non le ho dato. (Philip guarda Henry e poi di nuovo Alistair) platonico (Philip guarda Henry ed Alistair) affettuoso. |
Philip |
(d un immaginario ganascino con fischio al sedere di una persona immaginaria) (lazione si svolge quasi in proscenio) Cos? |
Alistair |
Un ganascino. |
Philip |
Tu capisci? |
Henry |
Ho fatto il servizio militare. |
Philip |
Mi sto rincretinendo oppure |
Henry |
Credo di s. E la versione inglese del pizzicotto continentale. |
Philip |
(irritato) Ma che storia ? (torce la mano e fischia) |
Henry |
Beh, il fischio non obbligatorio. Il ganascino classico : mano avanti (dimostra) a circa novanta centimetri da terra.. chiudere le dita in fretta, acchiappando da sotto, in fretta, cos. |
Philip |
Non afferro. |
Alistair |
Afferrerebbe se fosse l. |
Philip |
Sono cose che io non ho mai fatto. |
Alistair |
Vanno poco daccordo col mogano e i divani di pelle! Ne esistono di molte variet. (dimostra di nuovo) Ce n una, per esempio, molto pi complicata. (allunga la mano allindietro e mostra a Philip, prendendolo nel sedere) |
Philip |
(facendo un salto) Ooo! (di colpo realizza che la cosa riguarda Joanna, ad Alistair) E ha osato farle di queste cose? |
Alistair |
E stata lei a cominciare. |
Philip |
Ehhh? |
Alistair |
Dal primo giorno ero chinato |
Philip |
Grazie, ho capito! (a Henry) Avevi mai sentito simili volgarit? |
Henry |
Scherzucci. |
Philip |
Per chi non ha fatto il servizio militare cosa seria. (ad Alistair) E dove intendeva arrivare? |
Alistair |
Non oltre la sua camera da letto. |
Philip |
(va per colpirlo) Se osa aggiungere unaltra |
Henry |
(in fretta si mette tra i due) Niente violenza per favore. |
Philip |
Lo ammazzo. |
Alistair |
Non si offenda, signor Markham! Preferisce un uomo pi giovane, tutto l. |
Philip |
(ad Henry) Sei testimonio! |
Alistair |
Per un ganascino affettuoso e innocente |
Philip |
Oggi la mano ossia il sedere domani il braccio. Sono questi i suoi piani. |
Alistair |
Onestamente, s. Mi dispiace che si disperi tanto, non sapevo che anche lei aspirasse. |
Scena 22a |
|
Joanna |
(entra allegra) Allora in quanti siamo? |
Philip |
Vorrei saperlo. |
Joanna |
C un po di salsiccia e un po di formaggio. |
Henry |
(vuol tagliare la corda) Io devo andare al mio appuntamento con con con questo ehm |
Philip |
Hai tutto il tempo. Ti voglio qui, devi essere testimonio |
Alistair |
(andando verso la camera da letto) Se non ha bisogno di me per un |
Philip |
momento Dove diavolo va? |
Alistair |
Al bagno. (va in camera da letto) |
Philip |
E il mio bagno. (lo segue) |
Alistair |
Lho installato io. (esce nello spogliatoio) |
Philip |
Faccia presto. |
Joanna |
(a Henry) Cosha? |
Philip |
(si volta di scatto, a Joanna che rientra in salotto) Basta! Non sono lo stupido che credi, cara. |
Henry |
Non scordare il mio consiglio! |
Philip |
Al diavolo i tuoi consigli! (a Joanna) Pronta a buttar via dodici anni, eh? Dimenticati completamente, eh? In dodici anni non ho mai osato farti un ganascino, io! (dimostra) Oppure cos (dimostra allinverso, con un fischio ambo le volte) |
Joanna |
Cos? |
Philip |
Ganascino e le sue variet. |
Henry |
Sono segni di affetto. |
Philip |
Di affetto? A me mai uno! |
Joanna |
Non sapevo che li gradissi. |
Philip |
Infatti! Ma non per questo li devi dare a quello l. |
Joanna |
(non comprende) Philip di chi parli? |
Philip |
Larredatore! Flagrante delitto. |
Joanna |
Chi ? |
Philip |
Spenlow, il tappezziere! |
Joanna |
Alistair? |
Philip |
(a Henry) Dio, che freddezza! |
Henry |
(con garbo) Non insistere, Joanna ha trovato la lettera. |
Joanna |
Che lettera? |
Philip |
(tira fuori e sventola, sotto il naso di Joanna, un pezzettino sgualcito) Il documento erotico. |
Joanna |
(sempre mistificata, si comincia a preoccupare. Ad Henry) Io chiamo il dottore. (va e alza il ricevitore) |
Philip |
(ripetendo la frase) Mi lasci senza respiro. Mi sono ormai affezionato allidea |
Joanna |
Ahhh! (mette gi di botto il ricevitore) |
Philip |
Ahhh. |
Joanna |
Dovera? |
Philip |
Sbadata, eh? |
Joanna |
Mi deve essere caduta |
Philip |
Mi devessere caduta! Come hai potuto! |
Joanna |
Darling non mia. |
Philip |
Di chi, allora? |
Joanna |
E.. di (sta per spiegarglielo, quando realizza che Henry presente. Ride nervosa) Te lo spiego dopo.. |
Philip |
Il tuo amante ha spiegato tutto lui. (indica la stanza da bagno) |
Joanna |
(non capisce) Amante? |
Philip |
Quello l! |
Joanna |
Alistair? |
Philip |
Alistair. |
Henry |
Ha confessato. |
Joanna |
E impazzito. |
Philip |
(drammatico) Henry, inutile prolungare questa agonia. Stasera dormo da te e poi con calma mi trovo un albergo. |
Henry |
Non essere precipitoso. |
Joanna |
Philip, darling! |
Philip |
Sgombro e il signor Spenlow pu accomodarsi e spennellare col suo pennello dove e come gli pare. |
Alistair |
(entra dallo spogliatoio verso il salotto) |
Joanna |
(ridendo) Darling, sei un grande scioccone. |
Philip |
S, certo che lo sono, perch credo ancora nella decenza morale. (vede Alistair) Si accomodi, mia moglie pronta, il letto l e buona fortuna a tutti e due. |
Alistair |
Prego? |
Philip |
Lo champagne nel frigo e a proposito non scordi di rimettere il tappo al dentifricio. |
Joanna |
Philip, darling. Per favore (gli tocca un braccio) |
Philip |
(con disprezzo) Non mi toccare sgualdrina! |
Joanna |
Tu mentecatto e arrogante! |
Philip |
(a Henry) Hai sentito come mi ha chiamato! (a Joanna) Ne riparleremo davanti al giudice! (ad Alistair) Sotto il cuscino c un pigiama pulito. |
Alistair |
Per la verit dormo senza. |
Philip |
(a Joanna) Nessuna obiezione? |
Joanna |
Apprezzo il tuo consiglio, ma |
Philip |
Non in consiglio, unofferta. Andiamo. Henry! Io mi trover una bella ragazza. (ad Alistair) E buon divertimento a tutti e due. (esce con Henry) |
Joanna |
Arrogante, cretino, stu |
Alistair |
Posso continuare il mio lavoro di l? (fa per andare nello studio) |
Joanna |
No. (gli afferra la mano) Lo continuer in camera mia! (lo trascina in camera da letto mentre si chiude il sipario) La scena termina con Joanna sulla porta della camera e Alistair del salotto: uno a dx e laltro a sx. |
FINE PRIMO ATTO
Atto 2
Scena 1a |
|
Lazione continua dalla posizione precedente. Joanna trascina Alistair verso il letto. Lha quasi raggiunto quando Alistair fa dietro front e tira Joanna di nuovo in salotto. |
|
Alistair |
No, no, per favore! Lei fantastica, meravigliosa apprezzo il suo invito cos gentile |
Joanna |
Lha sentito, no, mio marito: unofferta. |
Alistair |
Ma ci saranno formalit da osservare |
Joanna |
(presentandosi) Joanna Markham. Lietissima. (lo trascina al letto) Una coperta o due? (uno a dx e laltro a sx) |
Alistair |
(sempre agitato, turbato) Ehm una anche troppo Perch mi viene molto caldo (in fretta) Un caldo non spiacevole. |
Joanna |
(toglie e piega il copriletto. Con tono professionale) Cuscini? |
Alistair |
S. |
Joanna |
(impaziente) Quanti? |
Alistair |
Uno. |
Joanna |
Pigiama (glielo butta) |
Alistair |
Dormo senza |
Joanna |
(riprendendolo in fretta) Super! |
Alistair |
(riafferrandolo, altrettanto in fretta) dabitudine ma data la circostanza con una coperta sola potrei aver freddino. |
Joanna |
(andandogli vicino e afferrandogli il foulard al collo) Freddino! |
Alistair |
E sicura che suo marito dica sul serio? |
Joanna |
Sicurissima. (comincia a togliergli giacca e cravatta, buttandole per terra) Che lato? Sinistro destro |
Alistair |
Centro. Ah. Beh non ho preferenze. |
Joanna |
Io preferisco il lato sinistro. Le va? |
Alistair |
Benissimo. Se ha dormito per tanti anni beh non |
Joanna |
Presto, i pantaloni, i pantaloni. (fa latto di levaglierli) |
Alistair |
(indietreggiando fino in salotto togliendosi, nel contempo, le scarpe) Va bene, va bene! Ma sicura che non si pentir |
Joanna |
(con caricato entusiasmo) Sono smaniosa. E lei? (c.s.) |
Alistair |
(cade a terra) Sono pronto! |
Joanna |
Meno male! (gli sfila i pantaloni, li butta sul divano e gli prende di nuovo la mano) Su da bravo a lettino. (lo spinge verso il letto) |
Alistair |
(si ferma) Ahhh! |
Joanna |
Oh? |
Alistair |
Silvia. |
Joanna |
E uscita. |
Alistair |
Non prima di mezzanotte. |
Joanna |
Abbiamo tempo |
Alistair |
E se tornasse prima? Non vogliamo essere disturbati, vero? |
Joanna |
Insomma, ci sta o non ci sta? |
Alistair |
(dopo breve pausa, con convinzione) Wunderbar! |
JoannaAlistairJoannaAlistairJoannaAlistairJoannaAlistairJoannaAlistairJoannaAlistairJoannaAlistairJoannaScena 2a |
Sicuro sicuro?Sicurissimo. (tra s) Una picciona in mano vale pi di Le lascio due righe nellingresso. (corre alla scrivania e scribacchia in fretta qualcosa) Va bene. Prendo una camicia da notte. Super. E se poi dovesse sentire un senso di colpa?Stiamo obbedendo agli ordini di suo marito. (in fretta) Sceglier la camicia pi sexi che trovo! (corre in camera da letto ed esce nello spogliatoio) (scrive e legge ad alta voce) Tesoro troviamoci direttamente nella camera della au pair. Ti raggiunger appena posso (tra s) Domattina mi odier.(esce nellingresso ma rientra quasi subito, mentre Joanna torna in camera da letto con una camicia da notte rossa e viene in salotto, mentre Alistai dice la prima parte della battuta) Lho appiccicato sulla porta dingresso. (vede la camicia) Ges, Giuseppe! Non le piace? Darling, quel rosso fa a pugni con la coperta! Lho comperata in Spagna, lanno scorso, ma non ho mai avuto il coraggio di metterla. (torna in camera da letto) (la segue) Lo credo! Non importa, se la infili. E lei il pigiama. (glielo butta) (di colpo si agita) S beh ecco mi cambier di l (indica lo studio) Meglio osservare le norme del galateo. (Alistair va) (in camera da letto si ferma, guarda la camicia da notte, poi decisa entra nello spogliatoio)) Domattina mi odier. |
Dopo una pausa, entra Walter Pangbourne, con diffidenza, ma sorridente di speranza. E luomo daffari, compassato, con viso inespressivo. E in bombetta. Ha in mano una bottiglia di champagne, delle rose e lombrello, e il foglietto lasciato sulla porta dentrata da Alistair. E sui cinquantanni) |
|
Walter |
(chiamando sottovoce) Lin-da - Lin-duc-cia (legge il messaggio) Troviamoci direttamente nella camera della au pair. E ora mi domando dove (si guarda intorno e decide di provare in fondo a destra. Entra Joanna indossando la camicia da notte rossa sotto labito da casa. Si ammira nello specchio mentre rientra Walter che sembra domandarsi: dove sar? . Decide di provare in fondo a sinistra. Esce di nuovo Walter. Joanna prende lo champagne, lo porta nel bar, socchiude la porta. Entra Silvia dal fondo, destra, sempre con la borsetta a tracolla. Si affaccia ed entra in salotto ed felice di vedere sul divano i pantaloni di Alistair. Dalla porta rimasta aperta vede nella camera da letto le scarpe, la cravatta e la giacca. Entrando e inoltrandosi nella camera raccoglie le scarpe, poi la cravatta e la giacca e butta tutto in un angolo. Dalla borsetta tira fuori, tutta allegra, una camicia da notte mini. In quel momento dal bar si sente partire il tappo dello champagne. Silvia ha unespressione di sorpresa, poi allegramente va nello spogliatoio con la camicia da notte sul braccio, mentre Joanna viene dal bar con vassoio, bottiglia stappata e due bicchieri. Va in camera da letto, chiude la porta, posa il vassoio, si versa un dito di champagne, tira le tende, prende una rivista e si distende sul letto. Rientra Walter sempre chiedendosi dove sar e decide che la la camera della au pair devessere verso la camera da letto. Bussa pianino) |
Joanna |
Pronta! |
Walter entra in camera da letto, tutto sorrisi. I due si guardano, fulminati. Dopo dieci secondi di stupore, Walter, in segno di saluto, solleva educatamente la bombetta e torna in salotto. In quel momento arriva Alistair dallo studio, in pigiama. Alistair e Walter si guardano e rimangono, a loro volta, fulminati. Di nuovo Walter saluta con la bombetta, prende una sua carta da visita e la porge ad Alistair. Alistair la guarda con lespressione di uno che non ha afferrato niente. Joanna scende dal letto e corre in salotto. |
|
Walter |
(qualche attimo di perplessit, poi ad entrambi) Non ho scuse. Terribile gaffe. Credevo di trovarmi allultimo piano. |
Joanna |
Ci si trova. |
Walter |
Dryden Court. |
Alistair |
Precisamente. |
Walter |
Oh! Non mi aspettavo di trovare lei. |
Alistair |
Ovviamente. |
Walter |
Imbarazzante davvero, signor Markham. |
Alistair |
Sono il signor Spenlow. |
Walter |
Oh. |
Alistair |
Alistair Spenlow. |
Walter |
(sorpreso) Credevo che fosse lappartamento dei signori Markham. |
Joanna |
Lo . |
Walter |
Oh. Beh sinceramente mi scuso, signora Spenlow, ma |
Joanna |
Sono la signora Markham. |
Walter |
(pretende di capire) Oohh. |
Joanna |
Lei Walter! |
Walter |
Precisamente. (prende di tasca unaltra carta da visita e la porge a Joanna) Walter Pangbourne. |
Joanna |
(leggendo) Del bureau addetto alle programmazioni. |
Alistair |
Questa, lha programmata piuttosto male. |
Walter |
Quando ho telefonato, poco fa, la signora Lodge ha detto che potevamo ehm qui. |
Joanna |
Non le ha telefonato, subito dopo, per dirle di no? |
Walter |
Non avr fatto a tempo mi sono precipitato qui di corsa. |
Suona la diavoleria dellingresso. I tre sono in panico e in colpa. Alistair cerca di infilarsi i pantaloni sopra quelli del pigiama. Walter si muove a vanvera, come un cane dietro la propria coda. Joanna si d coraggio e va ad aprire. I due uomini si rifugiano in camera da letto e chiudono la porta. Alistair, ha mollato i pantaloni sul divano, passando. Si agitano nervosi, girano intorno al letto e vi si rifugiano dentro, cacciando la testa sotto le lenzuola. Dallo spogliatoio entra Silvia in camicia da notte. Vede il volume nel letto e pregustando ci che lattende, sorride e strappa via la coperta. Rimane strabiliata al vedere Alistair e Walter abbracciati e con gli occhi chiusi, ben stretti. Li ricopre immediatamente e, furibonda, esce sbattendo la porta.I due uomini emergono al sentire sbattere la porta e si scambiano espressioni interrogative. Walter saluta (era a letto con la bombetta in testa) e va nello spogliatoio. Alistair si ricaccia sotto. Da fuori si sentono le voci di Linda e Joanna. Linda: ne sei certa. (beauty case) |
|
Joanna |
Cara! Henry se n andato da un secolo. |
Linda |
Ti assicuro che venendo qui, quasi lo scontro. |
Joanna |
Henry? Dove? |
Linda |
Gi, nellatrio. |
Joanna |
Che faceva? |
Linda |
Scrutava le gambe delle passanti, al solito. Ha cercato di attaccar discorso con una, ma si preso uno schiaffo. |
Joanna |
Ne meriti uno anche tu. Hai lasciato in giro una pagina della lettera di Walter. |
Linda |
Noo! |
Joanna |
Philip crede che la lettera sia indirizzata a me |
Linda |
Che cara, a prenderti la colpa tu! |
Joanna |
Se n andato mi ha piantata. |
Linda |
(drammatica) Che disastro! (dimenticando subito) In quanto al problema mio Walter, lhai visto? |
Joanna |
Eccome, di l. Pigliatelo e sparisci. |
Linda |
No, cara. (va in camera da letto) se Philip se n andato, approfittiamone. |
Joanna |
(seguendola) Un momento calma.. pazienza |
Linda |
Guarda chi c! (strappa la coperta e alquanto sorpresa di vedere Alistair) Ges! |
Alistair |
(sollevato) Signora Lodge. |
Linda |
Buona sera, Spenlow. Cosa sta arredando, l sotto? (mette il beauty case sul letto) |
Joanna |
Sono fatti che non ti riguardano. |
Linda |
(complimentandosi con Joanna) Oh, finalmente! Benvenuta tra noi (ad Alistair) Lei si sentir al settimo cielo. |
Alistair |
Se le cose andassero pi lisce, ma tutto cos frustrante, in questa casa Tre mesi per lo studio del signor Markham e ce ne vorranno altrettanti per sua moglie! |
Joanna |
Alistair! |
Linda |
Dov Walter? |
Alistair |
Di l! |
Joanna |
Tu e il tuo Casanova presto portatelo via. (bussa alla porta) |
Walter |
(fuori) Chi ? |
Joanna |
La cameriera del piano. Esca. (Walter emerge subito) |
Walter |
Crede che sia prudente (vede Linda) Oh! Linduccia! |
Linda |
Ragazzo impetuoso! |
Walter |
Vale sempre? |
Joanna |
Non vale pi. (d a Walter il beauty case) |
Walter |
Cos? |
Joanna |
Il premio di consolazione. |
Walter |
Non possiamo rimanere? |
Joanna |
Temo di no troppe prenotazioni. |
Walter |
Gi che siamo qui, potremmo venire ad un compromesso. |
Linda |
Per esempio? |
Walter |
Beh, c posto per tutti e quattro. |
Alistair |
(balzando fuori dal letto) Unorgia! Ges! |
Walter |
Peccato! Gi che siamo qui, voglio dire. |
Joanna |
Il lavoro dequipe non mi va. |
Alistair |
C lufficio. (vanno verso il salotto) |
Walter |
Ufficio? |
Alistair |
Al pianterreno. |
Linda |
Stupendo. |
Walter |
E tuo marito? |
Linda |
A questora in ufficio non c pi nessuno. (si avviano) |
Walter |
Un momento sar chiuso. |
Linda |
Ho la chiave. (a Joanna) Vedo che ci hai soffiato lo champagne. |
Walter |
Dilettissima, non ti preoccupare. Sono venuto preparato! Champagne, spazzolino da denti, dentifricio, lozione dopo barba |
Alistair |
(spingendoli nel salotto) Linventario finitelo gi. |
Linda |
(a Joanna) Che cari! Cos impazienti, tutti e due! |
Alistair |
Bye bye. |
Walter |
Au revoir! (stringe la mano ad Alistair) |
Alistair |
Addio. |
Alistair |
(dopo pausa) Beh, loro sono sistemati, ora a noi! Doveravamo rimasti? |
Joanna |
Alistair sono desolata, ma mi sono sbollita. |
Alistair |
No! ! |
Joanna |
Non le tira un respiro di sollievo? |
Alistair |
No. In principio ero un po freddino, ma poi ho cominciato a scaldarmi. |
Joanna |
Oh! |
Alistair |
Sbollita molto? |
Joanna |
(incerta) Discretamente. |
Alistair |
La credevo entusiasta quando suo marito ha dichiarato che a lui non gliene importava niente. Dopo tutto mi ha offerto il suo pigiama, il suo letto e lei. E quando uscito in cerca di avventura, e lha chiamata sgualdrina |
Joanna |
Sto bollendo, di nuovo! (va decisa in camera da letto) |
Alistair |
Urrah! |
Joanna siede sul letto e prende il bicchiere di champagne mentre Alistair la segue, tutto contento. Chiude la porta con un calcio e vi d un giro di chiave. Nel raggiungere il letto fa un saltino e piomba sul letto accanto a Joanna. Lo champagne spruzza in alto e finisce in grembo a Joanna, che balza in piedi e si scuote la veste. |
|
Joanna |
Devo togliermela. |
Alistair |
Era forse contraria? (Joanna va nello spogliatoio) Diamole tempo e si asciugher. (esce seguendola nello spogliatoio) |
Scena 3a |
|
La testa di Philip fa capolino dallingresso, guarda in giro, poi entra in salotto in punta di piedi. Passa davanti ai pantaloni di Alistair sul divano senza farci caso, poi ha una reazione a scoppio ritardato. Li raccoglie. |
|
Philip |
Porco! (li butta per terra, va per aprire la porta, ma la trova chiusa) Porcone! (si inginocchia per poter vedere dal buco della serratura) |
Silvia |
(entra in quel momento, sempre in camicia da notte. Si avvicina alla porta, arrabbiata, poi si ferma al vedere Philip) Signor Markham! |
Philip |
(raddrizzandosi) Ma che diavolo la credevo fuori. |
Silvia |
Non so che sta succedendo, in questa casa |
Philip |
Io lo so, e preferirei non saperlo. In camicia da notte! |
Silvia |
(presa in contropiede) Speravo in molte ore di letto. |
Philip |
A questora? |
Silvia |
(cercando scusanti) Sento il bisogno di fare una bella riposata. |
Philip |
La far, se continua ad andare in giro cos. Via, se ne torni in camera sua. |
Silvia |
Signor Markham, dovrebbe smettere di guardare. (indica il buco della serratura) |
Philip |
(pieno di dignit) Vada in camera sua, e lasci che gli affari miei me li amministri da me. |
Silvia |
(decisa) Allora tempo che lei sappia che quel che sta succedendo di l non molto edificante. |
Philip |
Altro che edificante! |
Silvia |
(quasi in lacrime) Sono a letto! |
Philip |
Lo so. |
Silvia |
Col suo pigiama! |
Philip |
Lo so! Se ne torni in camera sua. |
Silvia |
Uno in pigiama, laltro in bombetta. (esce) |
Philip |
Bombetta? |
Dallo spogliatoio entra Alistair con la vestaglia sul braccio, cantando ANCHIRS AWEIGH (canto marinaresco come per dire: Su le ancore, si salpa) che finisce con una melodia senza parole. Appena sente cantare, Philip si precipita ancora al buco della serratura, ma Alistair butta la vestaglia sul letto, si toglie la giacca del pigiama e lappende sulla maniglia della porta, bloccando la visuale. Philip, mentre Alistair va allo specchio e si ammira, cerca di guardare dalle fessure, ma senza successo) |
|
Alistair |
(battendosi il petto) Sensualit nudit! |
Philip |
(intende che questa frase sia rivolta a Joanna e cerca furiosamente di vedere da sotto la porta) |
Alistair |
(va al letto e decide di assaggiarne le molle; vi si distende sopra, sobbalzando su e gi. Mentre rimbalza) S S S!!!! |
Nella impossibilit di vedere, Philip ascolta, sulle braci. Alistair smette di rimbalzare e batte il materasso con forza col palmo della mano. |
|
Alistair |
Formidabile! Che goduria! |
Philip, ancor pi angosciato, fa un giro svelto per la stanza, per scaricare i nervi. Decide di sfondare la porta con un calcione dato in rincorsa: sta per darlo, ma suona la porta dingresso e il piede gli rimane in aria, procurandogli una fitta alla schiena. |
|
Alistair |
(al sentir suonare, allarmato, si alza. Contrariato) Quel cretino di Walter Pangbourne. |
Alistair afferra la giacca del pigiama e se la infila. Si infila la vestaglia e toglie il giro di chiave alla porta. Philip si appiattisce dietro la parete, mentre Alistair si affretta nel salotto, sventolando le braccia sforzandosi di infilarsi la vestaglia; Non vede Philip, va ad aprire. Philip sguscia in camera da letto, pronto a dirne due a Joanna. |
|
Philip |
Fuori! Avanti! Parla! Che diavolo, voi due (si interrompe non vedendo nessuno. Guarda intorno, vede le tende tirate) Ah (apre di botto le tende, quando Joanna chiama, fuori scena) |
Joanna |
Alistair, era la porta? |
Philip, preso dal panico, si nasconde dietro le tende, le chiude, mentre Joanna entra indossando unaltra vestaglia) |
|
Scena 4a |
|
Miss Smythe |
(fuori) Le chiedo scusa di importunarla a questora |
Joanna va in salotto, chiudendo la porta, mentre Alistair entra con miss Smyrthe. Ha circa 45 anni, vaga campagnola, ha una borsa di cuoio e una borsetta) |
|
Alistair |
Beh non il momento pi adatto |
Miss Smythe |
Ho telefonato due volte. |
Alistair |
Davvero? |
Miss Smythe |
(vedendo Joanna) La signora Markham? |
Joanna |
S, e lei |
Miss Smythe |
Miss Smythe. |
Joanna |
Ma certo ha telefonato. |
Miss Smythe |
Due volte e sono un po arrabbiata qui, con suo marito. |
Joanna |
(cercando) Dove? |
Miss Smythe |
Col signor Markaham. (indica Alistair) |
Joanna |
oh s! |
Miss Smythe |
Aveva promesso di chiamarmi al Claridges. |
Alistair |
Al Claridges? |
Joanna |
Al Claridges. |
Miss Smythe |
S al Claridges. Scendo sempre al Claridges quando vado a Londra. E lunico albergo, non le pare? Ma ci resto poco per via dei cani. (ride, gongola) Non coi cani al Claridges, naturalmente. Non ci ho mai visto cani, in quellalbergo, adesso che ci penso. I miei sono in campagna, nel Norfolk. Conosce il Norfolk, signor Markham? |
Alistair |
Non intimamente. |
Miss Smythe |
Meraviglioso pei cani, con quellaria pura che arriva dal fiume. Ho un boxer, diciotto cokers e questo che il mio beniamino. |
Alistair |
Caspita! |
Miss Smythe |
Cara la mia gioietta! (fa delle moine al cagnetto. Di colpo, guardando Alistair, si rende conto del suo abbigliamento inconsueto) E in pigiama! |
Alistair |
Lo so. |
Joanna |
Per telefono ha accennato ad un suo libro. |
Miss Smythe |
S, lho qui. (di nuovo ad Alistair) Anchio sono del parere che per ogni clima labbigliamento adeguato. Pigiama ideale per queste serate calde. Si sta bene fuori caldo. |
Alistair |
Qui un po meno. |
Miss Smythe |
Poi ho riprovato, ma era sempre occupato. Dovete avere un bel dafare, qui. |
Joanna |
Pu dirlo! (forte) |
Miss Smythe |
Mi dispiace di averla importunata, ma lui aveva promesso di richiamarmi. |
Joanna |
Perch non hai richiamato, darling? |
Alistair |
(irritato) Perch stavo andando a letto, darling. |
Joanna |
Darling. (poi a Miss Smythe) Lo perdoni, stasera non lui. (ride e cerca di avviare Miss Smythe alluscita) Non pu tornare domattina? |
Miss Smythe |
(rientrando) Sar gi nel Norfolk con i miei tesori. Parto stanotte. |
Joanna |
Non vorrei farle perdere il treno. (la spinge fuori di nuovo) |
Miss Smythe |
(non dandosi per vinta) Ho tutto il tempo. Voglio che il signor Markham legga il mio libro. (prende il manoscritto dalla borsa di cuoio) |
Joanna |
(prendendolo) Vedr di darglielo. |
Miss Smythe |
(non capendo) Darglielo? |
Joanna |
(in fretta lo d ad Alistair) Ecco fatto. |
Miss Smythe |
Vorrei che lo facesse stanotte. |
Alistair |
Ho altre cose da leggere. |
Joanna |
(in fretta) Ci faremo vivi noi, tra una settimana o due. |
Miss Smythe |
(delusa) Una o due settimane! Io speravo di concludere prima di tornare in campagna. Non mi piace lasciare soli i miei cani pi del necessario, sebbene siano curati alla perfezione, anche quando non ci sono io. (ad Alistair) Sono fortunata, sa. Non le ho detto che ho un uomo che mi fa? |
Alistair |
No. |
Miss Smythe |
Pessimo! Non luomo che mi fa; ma leditore, e lo voglio cambiare. Gli editori, non si offenda se |
Alistair |
Nessuna offesa. |
Miss Smythe |
Credevo non sarebbe stato difficile trovarne un altro. |
Joanna |
(aguzzando finalmente le orecchie) Un altro? |
Miss Smythe |
Dato il grande successo del mio Bau, Bau, Bau. |
Joanna |
(ridendo educatamente) Beh.. se lei fosse Oliva Henriett (di colpo realizza che lei) Smythe! (afferra il manoscritto e legge ad Alistair il titolo, a mezza voce) Seguito delle Avventure di Bau, Bau, Bau e del Piccolo Woofer. |
Alistair |
(senza espressione) Gi. |
Joanna |
Lui credeva che lei avesse un editore. |
Miss Smythe |
Lo avevo, fino a ieri. Ma ora si dedica alla letteratura oscena e io me ne sto cercando un altro. |
Joanna |
(avida) Per tutta la serie futura dei Bau, Bau, Bau? |
Miss Smythe |
Sempre che il signor Markham se la senta |
Joanna |
Uuh! Se se la sente! Se ha la bont di attendere nel suo studio, vedr che mio marito, una volta vestito, se la sentir ancora di pi. |
Miss Snythe |
(mentre Joanna la spinge nello studio) Voglio soltanto sapere se la cosa gli interessa, per parlare brevemente di percentuali, opzione, eccetera. |
Joanna |
Gli conceda un momento per vestirsi. E una regola fissa non discutere daffari in pigiama. |
Miss Smythe |
Ecco lo preferirei anchio basta che faccia presto (Miss Smythe va nello studio e Joanna chiude la porta) |
Alistair |
Ma si pu sapere che cos tutto questo? |
Joanna |
Un milione di sterline lanno. Vada di l e si rivesta. (prende i pantaloni e lo spinge in camera da letto) |
Alistair |
Vorrebbe dire che il nostro giochetto finito? |
Joanna |
Se ne pu riparlare pi tardi. Presto! (apre la porta e lo spinge in camera da letto e lo segue) |
Alistair |
Tutto succede cos allimprovviso, in questa casa! |
Joanna |
Non parli si sfili il pigiama e faccia quel che le dico io. |
Scena 5a |
Philip fa capolino dalla tenda. Joanna comincia a sbottonare la giacca del pigiama ad Alistair. |
Alistair |
(ride) Mi fa solletico. (sbottonandosi) Far una figura ridicola. |
Joanna |
Niente affatto. Philip mi ha insegnato molte cosette. |
Philip |
(bollendo di rabbia, apre con uno strappo la tenda. Nel farlo) Ahhh! |
Joanna fa un giro completo su se stessa e Alistair vorrebbe scappare, ma si trova la strada sbarrata da Philip) |
|
Joanna |
Darling, ho una sorpresa meravigliosa. |
Philip |
Ah, s! |
Alistair |
Io me ne vado. |
Philip |
Zitto! (Alistair si blocca) |
Joanna |
Philip c una persona |
Philip |
(insistendo) Sono esterrefatto da quello che ho visto stasera. |
Joanna |
Coshai visto? |
Philip |
Niente, appunto! Perch lui ha coperto il buco della serratura. |
Alistair |
Guardato dal buco, di nuovo? |
Philip |
Zitto! (Alistair si blocca di nuovo) Mi ha impedito di vedere, ma non di sentire! |
Joanna |
Cos hai sentito? |
Philip |
Il rumore delle molle. |
Joanna |
Il cosa? |
Philip |
Il su e gi del mio letto. |
Alistair |
Mi allenavo. |
Philip |
Su mia moglie?! |
Alistair |
Sul suo letto. |
Philip |
Peggio ancora! |
Joanna |
Sei uno stupido, darling! |
Philip |
Stupido, hai ragione. Stupido: stupido di aver dedicato i migliori anni della mia vita ad una sgualdrina. |
Joanna |
(senza arrabbiarsi) Chi ? La conosco? |
Philip |
Non fare la spiritosa, ti prego. Lo spirito tienilo per la tua checca. |
Alistair |
Se mi chiama ancora cos (alza il braccio a pugno chiuso, minaccioso) |
Joanna |
Alistair! Per favore! Ci sono cose pi importanti in questo momento! |
Alistair |
Se c una checca qui, lui! |
Joanna |
Come si permette! Siamo sposati da dodici anni e (si arresta) Philip, non vero, eh? |
Philp |
Certo che non vero. (ad Alistair) E non cambi discorso. Stiamo parlando della sua deplorevole condotta e dellindecente lettera che ha scritto a mia moglie. |
Alistair |
E anche picchiato. |
Joanna |
Darling, Philip non lha scritta lui e non era diretta a me. |
Philip |
(sarcastico) Ci credo! |
Joanna |
Era scritta a Linda, ma non ho potuto dirtelo perch Henry era presente. |
Philip |
E tu speri che io la beva. |
Joanna |
E la pura verit, la lettera era indirizzata a Linda, e io ti sono sempre stata fedele. |
Philip |
Allora perch lo spogliavi, un minuto fa? |
Alistair |
(saltando fuori dal letto) Sono contento che lo chieda |
Philip |
Zitto! (Alistair salta di nuovo nel letto. A Joanna) Perch ti sei spogliata se non era per andare a letto con lui? |
Joanna |
Era per andare a letto, con lui! |
Philip |
Lo sapevo! Lavrei giurato. Abbandonata al sesso! |
Joanna |
Tu mi hai abbandonata da secoli. |
Philip |
Io?! Se non mi sono ancora tolto le scarpe che tu dormi gi! |
Joanna |
Perch non ti assicuri che dorma veramente?! |
Philip |
Credevo che avessi perso interesse! |
Joanna |
Ebbene, non lho perso! |
Philip |
(tenero allimprovviso) Oh, mia piccola Jo-Jo. |
Alistair |
Caspita! |
Philip |
(voltandosi verso Alistair) E lei ha la sfrontatezza di sfoggiare il suo torso nudo, davanti a mia moglie. |
Joanna |
Si preparava per andare da Miss Smythe, nello studio. |
Philip |
Ehm? Che fa, sta creando un nuovo movimento? |
Joanna |
La Miss Smythe che aveva telefonato. Oliva Herriet Smythe. |
Philip |
(colpito) Oliva Herriet? |
Joanna |
Il suo editore si dedica alla pornografia e lei vuole affidare i suoi futuri Bau, Bau, Bau a te. |
Philip |
(avido) Eh? |
Joanna |
A cominciare dal Seguito delle Avventure di Bau, Bau, Bau e del Piccolo Woofer. |
Philip |
(tremando dalla gioia) I libri di Bau, Bau, Bau! Vuole che pubblichi E fantastico per noi! (rivolto ad Alistair, tutto eccitato) Ha sentito! Vuole che pubblichiamo i libri di Bau, Bau, Bau. Peter Pooch, Big Woofer, Little Woofer. |
Alistair |
Zitto! |
Philip |
(a Joanna) Darling sei un fenomeno! (labbraccia dimpeto ela fa volteggiare in alto, poi lancia unocchiata ad Alistair) Con lei faccio i conti dopo. Ora devo andare a conoscere Miss Smythe. |
Joanna |
(trattenendolo per un braccio) Non puoi. |
Philip |
Perch |
Joanna |
Perch la conosci gi. |
Philip |
Mmmm? |
Joanna |
Crede che Alistair sia tu! |
Philip |
Alistair?! |
Alistair |
Quando entrata, sua moglie e io stavamo per andare a letto. |
Philip |
Adesso lo ammette!! |
Joanna |
Ma non avremmo fatto niente. |
Alistair |
Grazie della notizia. |
Joanna |
E successo che Alistair si messo a parlare con Miss Smythe del contratto |
Philip |
Non permetter mai che contratti importanti vengano discussi da un arredatore. (va in salotto seguito da Joanna e Alistair) |
Joanna |
Beh tu ormai non puoi farli. |
Philip |
Incaricher Henry. |
Joanna |
Credevo che fosse al ristorante. |
Philip |
Macch gi allangolo, a guardare le gambe delle passanti. (esce. Pausa. Joanna ed Alistair entrano in salotto mentre dallo studio emerge Miss Smythe) |
Scena 6a |
|
Miss Smythe |
Non si sar scordato di me Oh, ancora in pigiama. |
Alistair |
Ancora. |
Joanna |
Deve scusare, ma non riesco a farlo vestire. (Joanna la spinge nello studio) |
Miss Smythe |
(si ferma, andando verso Alistair) Ma si reso conto dellimportanza di questo affare? |
Joanna |
Tanto importante che ha mandato a chiamare il suo socio, il signor Lodge. |
Miss Smythe |
Non occorre. Tra me e il signor Markham si stabilita una corrente dintesa, di simpatia, come tra me e i miei cani. |
Alistair |
Grazie infinite. |
Miss Smythe |
Ma se non ci tiene ad occuparsi dei miei libri |
Joanna |
Ci tiene, ci tiene eccome ma lo sa com lui! (la spinge di nuovo nello studio) |
Miss Smythe |
Com? |
Joanna |
Beh, non facile parlare daffari quando si hanno altre cose per la testa. |
Miss Smythe |
Per esempio? |
Joanna |
La la nostra.. luna di miele. |
Miss Smythe |
(felice) Luna di miele? |
Alistair |
Ges! (sprofonda sul divano) |
Miss Smythe |
Quando? |
Joanna |
Stamattina. |
Miss Smythe |
(corre da Alistair) Rallegramenti. |
Alistair |
Grazie. |
Miss Smythe |
(stringendogli la mano) Non me lo aveva detto. |
Alistair |
Non me lo aveva chiesto. |
Miss Smythe |
Adesso capisco perch siete.. tutti e due in (risolino) Forse mi conviene vedere il signor Lodge. |
Joanna |
Se pu attendere nello studio |
Miss Smythe |
Certamente. Non sono sposata, ma adoro gli sponsali. Sempre damigella donore, io. |
Alistair |
Anchio. (suona la cicala) |
Miss Smythe |
Cos? |
Joanna |
Dallufficio.. gi dabbasso. (per un momento non sa che pesci pigliare) |
Miss Smythe |
Non risponde? |
Joanna |
Sar per te, darling. Io accompagno Miss Smythe nello studio. |
Miss Smythe |
Speriamo che il signor Lodge non tardi. Per via del mio treno. (Joanna la spinge nello studio. La cicala continua a suonare) |
Alistair |
(risponde) Pronto Oh, Walter No, non ha interrotto niente Dov la teiera? Ma non vi basta lo champagne? Si blocca se non beve il suo t?? Beh bella fregatura. La signora Markham occupatissima e io non so dove la tiene, la teiera. Provi a darle un po dacqua fresca. |
Scena 7a |
|
Mentre Alistair mette gi il ricevitore, entra Silvia dallingresso. Si tutta rivestita e, arrabbiata, va dritta verso la camera da letto. Alistair la vede. |
|
Alistair |
Darling! |
Silvia |
(si volta) Venivo proprio a cercare te. |
Alistair |
Perch non mi hai aspettato in camera tua? |
Silvia |
Perch non voglio pi saperne di te. |
Alistair |
Silvia |
Silvia |
Ho visto che cosa facevi in camera da letto. |
Alistair |
Fulmini e maledizioni! Non hai capito tra le righe |
Silvia |
Anche troppo ho capito. Come hai potuto? |
Alistair |
Non roba seria. |
Silvia |
Non seria! |
Allister |
Solletichii, titillii Un colpo al cerchio, un colpo alla |
Silvia |
Ah. |
Alistair |
Quando una creatura come quella ti si offre |
Silvia |
Oh! (esce furibonda in camera sua) |
Alistair |
Silvia, ascolta (sta per seguirla, ma suona il telefono. Afferra il ricevitore) Pronto No, il signor Markham non c, chi lo vuole La Polizia? Il signor Lodge trattenuto l per essere interrogato? Cosha commesso? Ah. (risolino) Sta bene. (rimette gi) |
Philip |
(irrompe dallingresso) Non lo trovo da nessuna parte, Henry. |
Alistair |
Deve farlo uscire. |
Philip |
Va bene. Uscire?! |
Alistair |
Garantire per lui. Libert provvisoria. E alla Polizia. |
Philp |
Accusato di? |
Alistair |
Di importunare per strada. (esce nellingresso in fondo a dx) |
Philip |
Oh, no! |
Joanna |
(irrompe dallo studio e chiude la porta) Sei riuscito ad acchiapparlo Henry? |
Philip |
Qualcuno lha fatto, prima di me. |
Joanna |
Tra quanto sar qui? |
Philip |
Tra quattro settimane, se gli va bene. (corre in camera da letto) |
Joanna |
(andandogli dietro) Quattro settimane? Cosa sta tramando? |
Philip |
(prende lelenco telefonico, cerca il numero della Polizia locale) La polizia. Lhanno preso. Devo garantire per lui. |
Joanna |
Miss Smythe pi importante di Henry e aspetta di l, impaziente. |
Philip |
Vai a farle compagnia, sistemo qui e sono subito da lei. |
Joanna |
Non puoi! Lei crede che Alistair sia tu. |
Philip |
Va bene vuol dire che io sar Henry. |
Joanna |
Ma del suo ramo non sei pratico |
Philip |
Imparer. Falle compagnia, falla chiacchierare. |
Joanna |
Non riesco a farla tacere. Mi ha raccontato tutto della famiglia del suo Bau, Bau, Bau e lalbero genealogico, dai trisnonni ai piccoli Baby Yappy. (si avvia allo studio, chiudendo la porta della camera da letto) |
Scena 8a |
|
Philip, che finalmente ha trovato il numero, comincia a formarlo quando entra Miss Wilkinsons. E una ex debuttante sui 27 anni, molto bellina, con grandi occhiali a tartaruga. Guarda in giro, inquisitiva, poi viene nel salotto) |
|
Miss Wilkinson |
(chiamando sottovoce) Signor Lodge? (guarda la stanza ed ovvia la sua ammirazione. Poi va alla porta della camera da letto) Signor Lodge? (apre la porta e vede Philip, che alza gli occhi) Oh! |
Philip |
Oh. |
Miss Wilkinson |
Hallo. |
Philip |
Hallo. (al telefono) Mmm va bene, richiamo io. (mette gi il ricevitore. A Miss Wilkinson, credendo che sia Miss Smythe) Mi scusi, sar stufa di aspettare. |
Miss Wilkinson |
(un tantino sorpresa) No, no. Lei il signor Lodge, vero? |
Philip |
(in fretta) Certo, chi altri se no? Henry Lodge, socio senior della Lodge e Markham. Non so dirle quanto mi alletti la prospettiva di averla sotto la mia tutela |
C una pausa durante la quale Miss Wilkinson soppesa il modo rapido e brusco di questo approccio |
|
Miss Wilkinson |
Non le piace perdere tempo, eh? |
Philip |
No. Le confesso che la trovo molto, ma molto pi giovane di quanto mi aspettassi. |
Miss Wilkinson |
(sconcertata) Grazie. Forse al telefono sembro pi vecchia. |
Philip |
(anche lui sconcertato) Forse. E ora, se vogliamo concludere |
Miss Wilkinson |
Francamente! Mi aspettavo di conoscerci un po una chiacchieratina, un whisky |
Philip |
Beh, se proprio ci tiene, un bicchiere di champagne, alla svelta (riempie due bicchieri di champagne) Ed ora deve dirmi, in tutta sincerit, per quanto tempo disposta a legarsi a me. |
Miss Wilkinson |
Non ho capito be |
Philip |
Tre anni. Vorrei per cominciare. |
Miss Wilkinson |
Tre anni? |
Philip |
(in fretta) Ma se non la soddisfo, pu lasciarmi dopo sei mesi. Cin cin! |
Miss Wilkinson |
Cin cin! Ha molto successo con questi approcci cos espliciti? |
Philip |
(confidandosi) Beh, in tutta franchezza, stasera la prima volta. |
Miss Wilkinson |
(sorpresa) Prima mai? |
Philip |
(assente col capo) Mai. Ma le prometto una cosa: sar trattata con la massima deferenza. La supplico dica di s. |
Miss Wilkinson |
Signor Lodge: sono qui solo da pochi minuti! |
Philip |
Ma non sarebbe venuta se in cuor suo non avesse gi deciso. (Miss Wilkinson pu soltanto stringersi nelle spalle a tanta sfrontatezza) Non so che cosa sarebbe per me! |
Miss Wilkinson |
Beh, fa piacere sentirselo dire. |
Philip |
Deve dirmi un bel s: poi scendiamo nei dettagli. |
Miss Wilkinson |
E allora vada per il s. (gli restituisce il bicchiere) |
Philip |
Magnifico! Stupendo! Peccato che sia tutto cos precipitato. (prende il bicchiere e lo posa, assieme al suo) |
Mentre Philip si volta, Miss Wilkinson con un movimento rapido si tira gi la chiusura lampo e sorge dal vestito) |
|
Philip |
Le assicuro la mia costante e devota attenzione. Si tratta solo di scrivere (si volta, rimane di sasso. Miss Wilkinson appoggia il vestito, si toglie le scarpe e si infila nel letto. Per dieci secondi a Philip la testa gira come un mulinello) (Finalmente) Si sente male? |
Miss Wilkinson |
Benissimo. (sotto le coperte si tolta il reggipetto che lascia cadere accanto al letto) |
Philip |
Solo stanca? |
Miss Wilkinson |
(si dibatte sotto le coperte per togliersi gli slip che lascia cadere a sua volta accanto al letto) Se va di fretta, si spogli e salti dentro. (con la mano picchietta il materasso) |
Philip |
Signora, le dispiace se ci limitiamo ai libri? |
Miss Wilkinson |
Credevo che volesse andare oltre. |
Philip |
Affatto. Voglio dire, non immaginavo che lei ecco, devo solo parlare del Piccolo Woofer. |
Miss Wilkinson |
Del piccolo cosa? |
Philip |
E delle sue avventure. |
Scena 9a |
|
Dallingresso entra a lunghi passi Henry, come un forsennato. Philip borbotta parole inutili. Si ferma dietro a Philip. |
|
Philip |
E quando avremo tempo ci sar molto ancora da discutere: opzioni, diritti esteri, e il genere di illustrazioni che preferisce. (Miss Wilkinson lo fissa, sconcertata. Adesso Henry gli accanto) Se lei daccordo, vorrei vedere il suo Bau Bau sfruttato al massimo! Sulle scatole di caramelle sui vasetti di marmellata |
Henry |
Philip! (Philip cos stupito che salta sul letto. A Miss Wilkinson) Mi dispiace interrompere ehm ma ho qualcosa da dire al mio socio. |
Philip |
(esce dal letto, prendendo in mano vestito, reggipetto e slip mentre parla) Non interrompi niente. Stavamo solo discutendo le clausole del contratto. La signorina Smythe. |
Henry e Miss Wil |
(insieme) Smythe? |
Philip |
Oliva Herriet Smythe. |
Henry |
Lei Oliva Herriett Smythe? |
Miss Wilkinson |
No. Sono Felicity Jane Wilkinson. |
Henry |
Wilkinson?! |
Philip |
Wilkinson? (Henry si volta lentamente e guarda Philip che si rende conto del malinteso) Temo di aver fatto un paio di minuscoli errori Prima di tutto, madame, posso presentarle il signor Lodge? |
Miss Wilkinson |
Mi ha detto di essere lei il signor Lodge. |
Philip |
Primo errore. (a Henry) Ho scambiato Miss Wilkinson |
Henry |
(in fretta) Secondo errore. |
Miss Wilkinson |
Se il signor Lodge lei, questo chi ? |
Henty |
Il mio socio senior. |
Miss Wilkinson |
Con quella chiacchiera dovrebbe essere il presidente. |
Henry |
(a Philip) Coshai fatto? |
Philip |
Volevo scambiare due parole. |
Henry |
(chiaro) E lhai cacciata a letto. |
Philip |
S no. Dovevamo discutere del suo libro. |
Henry |
Il Kama Sutra? |
Philip |
Ma no, il Bau, Bau. |
Henry |
Vuoi dire il famoso Bau, Bau, Bau? |
Philip |
Se firmiamo con Miss Smythe pubblicheremo tutto noi. |
Henry |
(eccitato) Il nonnino Growl? Baby Yappy? Peter Copch? |
Philip |
Tutta la famiglia dei Woofer. |
Miss Wilkinson |
Ma dove mi trovo, in un canile? |
Henry |
Le chiedo scusa, ma per una volta, il signor Markham ha superato se stesso. |
Philip |
Per carit. |
Henry |
Questo fa pari pari i tuoi errori passati. Se concludiamo laffare il nostro futuro assicurato. |
Miss Wilkinson |
Ma non il mio! Uscite, vi prego, mi vesto ( in piedi davanti al letto, con davanti il lenzuolo che la copre) |
Henry |
La supplico aspetti! Non ho ancora potuto dirle che lei una bellezza straordinaria. Proprio come lavevo immaginata. |
Philip |
Ci credo! |
Scena 10a |
|
Joanna |
(si affaccia dallo studio e chiama con urgenza) Philip! |
Miss Wilkinson |
(spaventata) Chi ? |
Henry |
(ugualmente spaventato) Sua moglie. |
Philip |
Gliela presento. |
Henry |
Non ti muovere! |
Joanna |
(va allingresso) Darling? |
Philip |
(rendendosi conto della situazione) Oh Dio!! |
Henry avvolge la nuda Miss Wilkinson nel lenzuolo e la spinge nello spogliatoio. Contemporaneamente Philip si caccia sotto la giacca reggipetto, slip e vestito di Miss Wilkinson e si avvia per impedire lentrata di Joanna) |
|
Joanna |
Philip |
Philip |
(entrando e chiudendo la porta dietro di s) Cosa vuoi? Cosa vuoi? |
Joanna |
O te o Henry. |
Philip |
Per cosa? Per cosa? |
Joanna |
Per darmi una mano con quella disgraziata e i suoi woofers |
Philip |
Mai toccati, mai toccati! (a scoppio ritardato) Ah Miss.. Miss Miss ehm s |
Joanna |
Per Henry tutto a posto? (intanto Henry rientra con Joanna di spalle) |
Philip |
Mai toccatio mai toccato! (entra Henry) |
Joanna |
Ma ti ha (vede Henry) Ma non eri in prigione? |
Henry |
Han dovuto mollarmi. |
Philip |
Fortunato! |
Henry |
Costoso! |
Joanna |
Non dirmi che hai allungato altri due scellini! |
Henry |
Venti sterline, ho speso,. |
Joanna |
(a Henry, ignorando Philip) Vado da miss Smythe a dirle che sei qui.(esce a sx) |
Philip |
(si precipita vicino a Henry e gli parla quasi furtivamente) Che ne hai fatto della ragazza? |
Henry |
Stai tranquillo, a male non va; nellarmadio della biancheria. |
Philip |
Per carit, liberatene! |
Henry |
Dopo tutti i tuoi preparativi magistrali? |
Philip |
Involontari. Devi occuparti di Miss Smythe. |
Henry |
Tanto per sapere perch ha lasciato il vecchio editore? |
Philip |
Perch si stavano dedicando un po troppo al sesso. |
Henry |
(lancia unocchiata verso la camera da letto) Accidenti! |
Philip |
Proprio cos. Prima cosa, liberati di Miss Wilkinson. |
Henry |
Pi semplice liberarsi di Miss Smythe. La faccio firmare su carta intestata. |
Philip |
Buonidea. Corri in ufficio a prenderne. (lo spinge nellingresso) |
Henry |
In ufficio? Corro. |
Henry esce. Philip tira un sospiro di sollievo e si sbottona la giacca. Vestito, reggipetto e slip cascano per terra, mentre la porta dello studio si apre ed entra, allindietro, Miss Smythe parlando a Joanna. Philip afferra gli indumenti e si precipita al bar facendo scorrere la porta, non visto dalle signore. |
|
Miss Smythe |
(entrando) questa la ragione della grande popolarit dei miei libri perch sono veri basati interamente sui miei cagnolini. |
Joanna |
Ci credo, ci credo. (si guarda in giro, in cerca dei due uomini) |
Miss Smythe |
Oggigiorno ai bambini non sfugge niente. Se io, inavvertitamente, do a Peter Pooch una delle caratteristiche di Little Woofer, ricevo migliaia di lettere di protesta. |
Joanna |
(aprendo la porta della camera da letto) Philp Henry (vede le scarpe di Miss Wilkinson, le raccoglie e aggrotta leggermente la fronte) |
Miss Smythe |
Ha perduto di nuovo i due uomini? |
Joanna |
No no. (si stringe nelle spalle e molla le scarpe sul letto) |
Scena 11a |
|
Alistair |
(entra dal fondo sinistra) Ha visto la signora Markham? |
Miss Smythe |
S. E in camera (indica la camera da letto) |
Alistair |
(a Joanna, parlandole da lontano) Vado Fuori! |
Miss Smythe |
Fuori?! |
Joanna |
(si precipita in salotto) Fuori?! |
Alistair |
Porto fuori Silvia. |
Joanna |
(in fretta) No, darling! Philip, Philip, darling! (poi gaia a Miss Smythe) Vuol portare fuori Silvia. E la nostra au pair. E cos buono con lei! (ad Alistair) Ma hai scordato che Silvia gi fuori, Philip. Tu e il Lodge dovete restare qui a firmare il contratto perch Miss Smythe possa prendere il suo treno per Norfolk e raggiungere i suoi tesorini. |
Miss Smythe |
Mi piace il suo modo di esprimersi, signora Markham. |
Alistair |
Lascio far tutto al signor Lodge, ho cose migliori da fare stasera. |
Joanna |
Darling! (a Miss Smythe) Deve perdonare ad Alistair. |
Miss Smythe |
Ma certo (confusa) Alistair? ))(Joanna ed Alistair si guardano) |
Joanna |
Alistair il nostro cane. |
Miss Smythe |
(deliziata) Non mi ha detto che avevate un cane! |
Alistair |
Daccapo! |
Miss Smythe |
Dov? Permette ad Alistair di conoscere la zia Oliva? |
Joanna |
Non si sente bene. |
Miss Smythe |
Povero santo! |
Joanna |
In genere viene a dar la zampina, ma stasera non vorrei disturbarlo. E nella sua cuccetta, col musino caldo caldo. |
Miss Smythe |
Povero angelo. |
Joanna |
Si rimetter intanto si accomodi e beva qualcosa. |
Miss Smythe |
E molto gentile da parte sua poco poco poco. |
Joanna |
Per festeggiare il contratto. |
Miss Smythe |
E la vostra luna di miele! (risolino) |
Joanna |
(a Miss Smythe) Cosa preferisce? |
Miss Smythe |
Cosa mi offre? |
Joanna |
C in po di tutto. |
Fa scorrere la porta del bar e aprendola si trova faccia a faccia con Philip che l in piedi, si tolto la giacca e si messo un canovaccio a mo di grembiule, fa del suo meglio per sembrare un cameriere e quando se ne ricorda, cammina duro e impettito) |
|
Joanna |
Che diavolo stai facendo l? |
Philip |
Ho quasi finito, madame. (esegue, chiudendo la porta) |
Joanna |
(a Philip) Mi sembrava di averle detto che poteva uscire. |
Philip |
E la verit, madame, ma prima volevo asciugare i bicchieri. |
Miss Smythe |
Oh e lui che fa? (Joanna e Philip si guardano) |
Joanna |
E il nostro cameriere. |
Philip |
(a Joanna) Buona notte, madame. (le stringe la mano) |
Miss Smythe |
(sorpresa) Buona sera. |
Philip |
(freddo ad Alistar) Buona notte, monsieur. |
Joanna |
(ad Alistair) Ordina qualcosa, darling |
Alistair |
Oh. Gi ehm |
Philip |
(digrignando i denti) Cosa desidera bere, monsieur? |
Alistair |
Beh vogliamo tutti qualcosa, signor Mar-mar-tini per me. E lei, signora Mar mar darling? |
Joanna |
Bitter lemon e gin, per favore, darling. |
Alistair |
Ottimo, darling. (a Philip) Ha capito? |
Philip |
Sissignore. Un martini e un gin con bitter lemon. |
Alistair |
Perfetto. (A Miss Smythe) E lei, darling? Voglio dire Miss MissMiss |
Miss Smythe. |
Smythe. |
Alistair |
Smythe. |
Miss Smythe |
Sherry. |
Alistair |
Sherry. |
Philip |
A votre service. (Philip esce dal bar) |
Miss Smythe |
Ha unaria molto sofisticata. |
Alistair |
E unaria insolente, se lo chiede a me. |
Joanna |
Modera le tue parole, darling. |
Miss Smythe |
Lo lasci dire, signora Markham. E spiegabile la sua irritabilit. E impaziente di riportarla a letto. (si sente rumore di bicchieri rotti nel bar) |
Joanna |
(gioviale) Urrrah! Niente di rotto? |
Philip |
(sporgendo la testa. Impassibile) Sei bicchieri. (sparisce di nuovo) |
Miss Smythe |
Mentre aspettiamo il signor Lodge |
Joanna |
Chiss dov andato. |
Miss Smythe |
(ad Alistair) Intanto pu dirmi che genere di contratti stipulate coi vostri clienti. |
Alistair |
Sconto del 20%, se la carta la fornisce il cliente. |
Miss Smythe |
Prego? |
Joanna |
(gaia) Non far lo spiritoso, darling. (a Miss Smythe) Philip vuole dire che leditore percepisce una percentuale sui diritti di autore maturati dallautore stesso. |
Miss Smythe |
Allaltro editore davo il 10%. |
Alistair |
La imbrogliava. Noi ci contentiamo del cinque. |
Joanna |
(in fretta) Bisogna che Philip sia presente! |
Miss Smythe |
Ma presente. |
Joanna |
Oh, Philip gi. Volevo dire che Philips dovrebbe essere presente. |
Miss Smythe |
Chi? |
Joanna |
Philips. Il nostro cameriere. Philips. |
Miss Smythe |
(ad Alistair) Confondono un po i due nomi, non trova? |
Alistair |
Moltissimo! |
Miss Smythe |
Non vedo cosa centra il cameriere. |
Joanna |
Se sapesse! (chiama) Philips! |
Philip |
(compare) Madame? |
Joanna |
Al bar ci penso io, lei si occupi di Miss Smythe. |
Philip |
Preferirei occuparmi del signor Markham. |
Alistair |
(divertendosi) Proprio cos dimezzer la nostra percentuale. |
Philip |
Ecco se mi permesso perch non aspetta che arrivi il signor Lodge, il suo socio, col contratto. |
Alistair |
Non occorre. |
Philip |
E indispensabile se mi permesso. |
Miss Smythe |
(ad Alistair) Il suo signor Lodge sembra alquanto introvabile. |
Alistair |
Alquanto. |
Philip |
Se mi permesso |
Miss Smythe |
Oh Dio, che cosa c ora? |
Philip |
So, esattamente, dove si trova il sunnominato signor Lodge. |
Miss Smythe |
Bravo. |
Philip |
E sceso in ufficio a prendere un modello di contratto. (si sente dal bar, di nuovo, un fragore tutti guardano da quella parte, mentre Joanna si affaccia dal bar) |
Philip |
Cos stato? |
Joanna |
(nervosa) Niente, qualche bicchiere. |
Philip |
Disgraziata! |
Miss Smythe |
Si moderi, Philips. |
Philip |
Se mi permesso |
Joanna |
Si occupi delle bibite. (lo spinge nel bar e fa scorrere la porta) |
Scena 12a |
|
Henry |
(entra dallingresso, aspettandosi di trovare solo Philip) E il colmo! Lufficio chiuso da dentro. |
Joanna |
Henry! Doveri? |
Henry |
Non sono riuscito ad entrare in ufficio. Dapprima ho pensato che qualcuno stesse facendo degli straordinari. |
Joanna |
Invece? |
Henry |
Ho bussato, ho picchiato, nessuna risposta. |
Joanna |
Non importa. Lascia che ti presenti Miss Smythe. |
Henry |
(estasiato) Mia cara Signora! |
Miss Smythe |
Lintrovabile signor Lodge, immagino?! |
Henry |
Mortificatissimo. |
Joanna |
(con intenzione) Philip naturalmente.. gi qui! |
Henry |
S, lo so Dov? |
Alistair |
(per aiutarlo a capire) Salve, Henry, vecchione! |
Henry |
(non afferra) Uhm? |
Alistair |
(dandogli deicolpetti sulla spalla) Non ti aspettavi che sarei stato capace di discutere di contratti. |
Henry |
No. |
Alistair |
Il tuo caro socio, tutte mouquette rosse e divani neri! |
Henry |
(confuso) Ma che gli ha preso ad Alistair? |
Miss Smythe |
Non si agiti. Forse ha i vermi, non niente. |
Henry |
Vermi? |
Philip |
(entra con tre bicchieri su un vassoio) Henry! Signor Lodge, monsieur |
Henry |
Ummm? |
Joanna |
Hai visto Philips |
Henry |
Pilipps? |
Philip |
Sono Philips, monsieur, il cameriere. |
Henry |
Cameriere? |
Joanna |
Il nuovo cameriere. |
Philip |
Di nuovo tra noi, monsieur? |
Henry |
Pi o meno. (pensoso) E Alistair ha i vermi! |
Joanna |
O cimurro. |
Henry |
(sempre non capendo) Cimurro? |
Joanna |
Non mai stato un cane molto sano, Alistair. |
Henry |
Ah, un cane. Rinfrescami la memoria che razza di cane Alistair? |
Philip |
Rognoso. |
Joanna |
No no |
Alistair |
S? |
Joanna e Alistair |
(insieme) Labrador barboncino |
Barboncino labrador |
|
Joanna |
Un incrocio. |
Philip |
(sarcastico) Barbonlabra. Esemplari rarissimi. Mi ci vuole un Whisky. |
Alistair |
Non nelle ore di lavoro, Philips. (Philip si arresta e fissa Alistair) |
Miss Smythe |
Volete saperlo? Mai visto un esemplare Barbonlabra in vita mia! |
Philip |
Sono rarissimi, lho detto, madame. |
Miss Smythe |
Non riesco a immaginare che aspetto possa avere un simile incrocio. Posso dare unocchiata alla svelta al vostro Alistair? |
Joanna |
Deve stare al buio. Ha la febbre. |
Miss Smythe |
Povero coccolo. Philips. |
Philip |
Madame? |
Miss Smythe |
Dovreste mettergli il termometro. |
Alistair |
(si siede di botto) No. |
Joanna |
Domattina viene il veterinario. |
Miss Smythe |
Se non proprio indispensabile. Promettetemi di non ucciderlo. |
Philip |
Non possiamo promettere niente |
Joanna |
Sono certa che Miss Smythe desidera buttar gi due righe di contratto. |
Miss Smythe |
S, perch si fatto tardi e i miei tesori cominceranno ad abbaiare. |
Henry |
Vado a prendere un modulo dammi la chiave dellufficio, Philip. |
Philip |
Philips. |
Henry |
La chiave, maledizione! |
Joanna |
(alla scrivania) Per guadagnare tempo scrivete su questa. (Prende un foglio da un cassetto e lo porge ad Henry, porgendo a Miss Smythe una penna stilografica. Henry prende la sua penna e scrive) |
Miss Smythe |
(ad Alistair) Sono certa che sar chiaro e breve, signor Markham. (Alistair immerso nei suoi pensieri. Miss Smythe gli d una gomitatina) Signor Markham! |
Alistair |
Uhm? Oh, scusi ero a mille miglia lontano. |
Miss Smythe |
(un po sconcertata) Oh, oh credevo che questa operazione le stesse a cuore. |
Philip |
A cuorissimo, madame. Monsieur stava ruminando dentro di s la faccenda della percentuale, che sar quella duso, e la durata del contratto, che lui suggerisce di tre anni, per cominciare. |
Miss Smythe |
(a Joanna) In gamba, per essere un cameriere. |
Henry |
(sempre scrivendo) Lei ed io possiamo firmare queste righe in attesa del contratto vero e proprio, che prepareremo al pi presto. |
Miss Smythe |
Lunica mia preoccupazione, come ho gi detto alla signora Markham, che possiate essere coinvolti nella immoralit e nel sesso. |
Philip |
Approvo! |
Miss Smythe |
(si guarda le dita imbrattate dinchiostro) Oh, Dio, la penna?! (si alza) Posso andare in bagno a lavarmi le mani? |
Joanna |
Ma certo. |
Henry e Philip |
(insieme) No!! |
Miss Smythe |
Oh. |
Philip |
(in fretta) E stato ridipinto un caos |
Alistair |
(punto nel suo orgoglio) Niente affatto divino, non capisco |
Philip |
(in fretta) Silenzio! (Smythe si siede e guarda sbalordita) |
Joanna |
Philips! |
Durante questo dialogo Philip in fretta le sussurra nellorecchio che in camera da bagno c una donna nuda. Lespressione di Joanna cambia in espressione di panico) |
|
Joanna |
Se Miss Smythe vuol lavarsi le mani non vedo perch non pu servirsiDella nostra stanza da bagno divina, bellissima (pausa) Nuda? |
Philip |
S, madame. |
Miss Smythe |
Nuda? |
Philip |
Nuda di mobili. |
Miss Smythe |
(alzandosi) Se solo questo (si avvia a gran passi, ma Henry le sbarra la via) |
Henry |
Primo arrivato, primo servito. (si precipita in camera da letto, chiude la porta e va nello spogliatoio) |
Miss Smythe |
Dove mi lavo? |
Philip |
Madame pu servirsi del lavabo nello studio. (le fa strada) |
Miss Smythe |
Questo non spiega il contegno del signor Lodge. |
Philip |
Deve perdonarlo, effetti di una vecchia ferita di guerra. (escono) |
Alistair |
Ma cosa succede? |
Joanna |
Non so bene ma credo che Philip abbia una ragazza nuda nel bagno. |
Alistair |
(ride contento) Bravo. Niente male, in una giornata sola. |
Scena 12a |
|
Linda |
(irrompe dallingresso, rimane in fondo alla scena) Darling--- Darling! |
Joanna |
Che c? |
Linda |
Lufficio gi sembra una stazione. Il povero Walter in tutti gli stati. Prima gran martellare alla porta, poi il telefono interno e adesso lui, non gli posso neanche parlare. |
Alistair |
Ringrazi Iddio. |
Linda |
Si smontato. |
Alistair |
Si smonti anche lei perch era suo marito che martellava. |
Linda |
Henry? |
Alistair |
E fuori sulla parola. |
Linda |
Parola? |
Joanna |
La polizia lha rilasciato. Ma questo il meno. Si sta lavorando Miss Smythe. |
Linda |
Miss Smythe. |
Joanna |
Non posso presentartela perch Philips il nostro cameriere, Alistair Philip e abbiamo un cane, alla cuccia, perci non complicare le cose, ti prego. |
Linda |
Non ho capito una parola. |
Alistair |
Ha dimenticato la ragazza nuda in stanza da bagno. |
Joanna |
Gi. |
Linda |
Ma Henry dov? |
Alistair |
In stanza da bagno. |
Linda |
Questa volta esagera! (si avvia a gran passi verso la camera da letto seguita da Joanna e Alistair) |
Joanna |
Linda, ci sono cose pi importanti |
Linda |
Quando avr finito di sistemarlo, rimpianger la prigione. |
Joanna |
Da quanto ho capito Philip che corre dietro alla ragazza. |
LindaAlistair |
Philip? (sorpresa)S. Adesso la smetter di criticarla. |
Vedi indicazione pi avanti: durante il prossimo dialogo, Walter si insinua pian piano sussurrando Linda, Linducca ecc Sente voci in camera da letto, ma mentre sta per dirigersi verso quella si apre la porta dello studio e si sentono le voci di Philip e Miss Smythe. Walter in fretta corre al bar e vi si chiude dentro. |
|
Joanna |
Alistair, lo sa che potrebbe essere citato in giudizio per le cose che ha detto stasera? (a Linda) (a questo punto entra Walter) Devi sapere che Miss Smythe qui e se possiamo ottenere la sua firma, su un pezzo di carta qualunque potremo dormire tra due guanciali fino alla fine dei nostri giorni. |
Linda |
Ma chi |
Scena 13a |
|
Philip entra con Miss Smythe parlando. |
|
Philip |
Prego, dopo di lei, madame. (Joanna, Linda e Alistair si trovano faccia a faccia con Miss Smythe) |
Joanna |
(sentendo le voci) Sparisci, te lo dico dopo. (Entrano tutti in salotto e forte e chiaro a Linda) Le presento Miss Smythe la famosa scrittrice che in procinto di firmare un contratto col signor Markham (indica Alistair) e il signor Lodge (indica la stanza da bagno) Alistair il cane. |
Linda |
Uhm? |
Alistair |
Bau bau. |
Linda e Miss Smythe hanno laria sorpresissima. |
|
Philip |
(ancor pi forte) Io sono il cameriere. |
Miss Smythe |
(assordata) E necessario urlare? |
Philip |
S! |
Joanna |
(a Linda) Hai capito adesso? |
Linda |
Ehm |
Philip |
Lei, via, vada. Non tornare. (a Miss Smythe) E straniera. (Linda sta per aprire bocca) |
Joanna |
(a Miss Smythe) Fraulein Hauser. (a Linda) Silvia! Tardi! Casa! |
Alistair |
Birichina bambina Silvia. |
Linda |
Silvia? |
Philip |
Fa progressi il suo inglese! Brava fraulein! Ed ora, mentre il padrone (indica Alistair) discute di affari con grande scrittrice, lei ci prepara due sandwiches. |
Linda |
Ja! |
Joanna |
Stiamo morendo di fame. Di cosa li preferisce, Miss Smythe? |
Miss Smythe |
Oh, molto gentile |
Joanna |
Formaggio prosciutto |
Alistair |
Pumpernickel, superkraut. |
Miss Smythe |
Basta che siano leggeri. Di pollo possibile? |
Philip |
La specialit della casa. |
Miss Smythe |
Grazie. |
Joanna |
Presto, Silvia. Vengo a spiegarle. |
Linda |
(divertendosi) Ja ja (con pronuncia tedesca) vato in cuccina |
Joanna |
Vato in cuccina (la spinge fuori ed escono) |
Miss Smythe |
Questa luna di miele interrotta sta avendo effetti strani su sua moglie! |
Alistair |
Interrotta oppure |
Philip |
Sospesa. |
Miss Smythe |
(con rimprovero) Philips! (ad Alistair) Dove pensavate consumarla? |
Alistair |
Non abbiamo ancora deciso. (smorfia a Philip) |
Miss Smythe |
Provate il Norfolk. Vi piacer. |
Alistair |
(ridacchia, solita smorfia) Ci piacer dappertutto. |
Miss Smythe |
Latmosfera di quei luoghi eccitante. Ci vivo da ventanni, coi miei adorati. |
Philip |
Ci sono stato, ci ho preso la bronchite. |
Henry entra camminando allindietro dallo spogliatoio, seguito da una rimostrante Miss Wilkinson. Ci che segue recitato contemporaneamente nelle due stanze, ma predomina Miss Wilkinson) |
1) Miss Smythe Mi rifiuto di crederlo. |
2) Henry Per lamor di Dio, sia ragionevole. |
4) (tossisce) Philip E la pura verit. I miei bronchi non sono pi stati gli stessi. |
3)Miss Wilkinson Voglio i miei vestiti. |
8) Miss Smythe Fa parte del retaggio nazionale, non daccordo signor Markham? |
5) Henry Shhhh!6) Miss Wilkinson Voglio andare a casa. |
9 bis) Alistair Assolutamente. Miss Smythe inizia a parlare prima la battuta che segue |
7) Henry Va bene, va bene. 9)Miss Wilkinson Non divertente essere avvolta da un lenzuolo. 10) Henry Le ho detto che vado a prendere i vestiti. 11)Miss Wilkinson Si sbrighi! |
A questo punto Henry spinge di nuovo Miss Wilkinson nello spogliatoio e si avvia in salotto. |
|
Miss Smythe |
Vengono a curarsela la bronchite, nel Norfolk. (entra Henry, chiude la porta e se la mette in tasca) Ah, signor Lodge! Cosa ne pensa lei di quella zona? |
Henry |
(con improvviso senso di colpa) Mai toccata! Mai toccata! |
Miss Smythe |
Eh? Cosa? |
Philip |
Se mi permesso, madame si riferiva alla zona sulla costa dellInghilterra orientale. |
Henry |
Oh! |
Miss Smythe |
Philips dice di averci preso la bronchite. Ha buttato gi quelle righe, signor Lodge? |
Henry |
Altroch! (glieli porge) |
Miss Smythe |
Grazie. Sono felice di questa nostra associazione. (mentre legge Henry tira Philip da un lato) |
Henry |
La centralinista sta facendo i capricci. Dove hai nascosto le sue mutande? |
Philip |
Nel bar. |
Alistair |
Non si parla sottovoce! Se avete qualcosa da dire, ditela forte. |
Philip |
Pi che giusto. Stavo dicendo che in unoccasione come questa dobbligo brindare. |
Miss Smythe |
Sono daccordo, non mi piace lo sherry. |
Philip |
Champagne! |
Miss Smythe |
Buono! |
Philip |
Vado a stappare. (va nel bar con passo compassato. Fa scorrere la porta e si trova faccia a faccia con Walter che esce dal bar nervoso, con un sorrisetto fatuo, e con un bicchiere in mano) |
Walter |
(a Philip) Ha-ll- (ad Alistair) Ha-ll- (a Miss Smythe) Ha-ll-. (a Henry) La mia carta da visita. (gliela porge) |
Joanna |
(entra dallingresso) I sandwiches saranno pronti tra Ah! Da dove salta fuori? |
Walter |
Eh? |
Miss Smythe |
(indicando) Dal solito posto. |
Joanna |
(a Walter) Si presentato? No? Lo presento io. Miss Smythe. |
Walter |
Buona sera. |
Joanna |
Philips , il cameriere. |
Walter |
Buona sera. |
Joanna |
Il signor Henry Lodge. |
Walter |
Buona notte. (si riprende in fretta la carta da visita) |
Philip |
Forse madame ci spiegher chi , se permesso. |
Joanna |
Certamente. E mio suocero. (tutti si voltano a guardare Alistair) |
Alistair |
(pausa) Ciao, pap. |
Walter |
Alistair! |
Philip |
E nella cuccia. |
Walter |
Cuccia? |
Philip |
Cuccia. |
Miss Smythe |
Quanto tempo restato l dentro, signor signor |
Walter |
(svelto) Pangbourne. |
Alistair |
(svelto) Spenlow! |
Philip |
(svelto) Markham! |
Walter |
S, Markham. (poi guarda Alistair) Markham? |
Joanna |
Da dopo le nozze. E un po in cimbali. |
Walter |
Che nozze? |
Joanna |
E ancora brillo. (a Walter) Non ti ricordi di niente, pap? Le nozze di Philip e mie. |
Walter |
Ah, Quelle! E ora che me ne vada. |
Alistair |
S s la mamma comincer a stare in pensiero. |
Walter |
Saluti a tutti. |
Miss Smythe |
Signor Markham! |
Philip Walter e Alistair |
(si voltano insieme) S? |
Miss Smythe |
(a Philip) Lei pregato di non interrompere. (ad Alistair) Parlavo a suo padre. |
Alistair |
A te pap. |
Walter |
Oh. (a Miss Smythe) S? |
Miss Smythe |
(riferendosi al bicchiere) Lo poserei se fossiin lei qui sono un po a corto di bicchieri. (ridacchia) |
Walter |
Con piacere. (va nel bar quando Linda entra con un grembiulino minuscolo e un vassoio di tramezzini) |
Linda |
Ich bin hi ze sandwichen, (si trova davanti Henry che la guarda stupefatto. Lei gli sorride, senza paura, e si volta verso Miss Smythe e le parla in un inglese un po balordo, mentre Walter emerge dal bar) Qua i delitziosi (al vedere Walter) Pumpernockel!! (molla il vassoio e poi in fretta raccoglie i tramezzini cascati per terra) |
Joanna |
Oh non vi conoscete. (a Miss Smythe) Silvia si emoziona quando vede un viso nuovo. (forte, s Silvia) Non essere timida Silvia. |
Miss Smythe |
(coprendosi lorecchio) Tra un po saremo tutti sordi. |
Linda |
Sono timida quando uomo novello vetto. |
Henry |
Perch parlare cos? |
Linda |
Wass? |
Philip |
E Silvia, la cameriera austriaca. |
Henry |
Silvia? |
Alistair |
Quello Walter, il suocero uscito dallarmadio! |
Linda |
Suocero? Wass? |
Joanna |
Suocero. Suo padre. Arrivato allimprovviso. |
Linda |
E partendo improvviso! |
Henry |
Possiamo ricapitolare? |
Philip |
Buonidea, signor Lodge. Cominciamo dal cane. |
Miss Smythe |
Cominciamo dal nostro contratto. |
Linda |
(offrendole un sandwich) Vuole che spazzolo lui perch adesso peloso, per terra. |
Miss Smythe |
Va bene cos. Qualche pelo non ha mai fatto male a nessuno, vero signor Lodge? |
Henry |
Mai. |
Miss Smythe |
(si china sui tramezzini per scegliere) Non ho avuto la specialit della casa. |
Philip |
Aspetti. (senza pensare, le d un veloce ganascino allindietro) |
Miss Smythe |
Ahhhh! (e sbalordita. Come lo sono tutti, Philip compreso che si inchina e chiede scusa a scena muta. |
AlistairPhilip |
(si avvicina a Linda) Chiedo scusa. |
Joanna |
Philip. |
Philip |
(la corregge) Philips. |
Miss Smythe |
Che cosa mi successo? |
Philip |
Lei stata purtroppo la ricevente di un (mima un ganascino con fischio) |
Miss Smythe |
Numi del cielo! |
Henry |
Non niente, glielo assicuro, Miss Smythe, assai meno grave di questo. (e mima il ganascino con braccio indietro e fischio) |
Miss Smythe |
Philips! |
Philip |
Un impulso, mi pento amaramente. |
Joanna |
Non succeder pi. |
Miss Smythe |
Dunque, dovero arrivata (riprende la lettura del contratto) |
Linda |
(ad Alistair) Vatto in cuccina, se lei ha desiderio |
Alistair |
(spingendola fuori) Lo terr ben presente, Silvia.. |
Linda |
(inchinandosi) Gutte nacht, Frau Markham. Gutte nacht, mein cameriere, gutte nacht, signor suocero, gutte nacht, fraulein Smythe, (la pronuncia Smith) e gutte nacht, Herr Stodge. |
Henry |
Lodge. Immagino che sappia cosa sta facendo |
Linda |
Ja. Vatto in cuccina. Cosa porto io in cuccina necessario? |
Joanna |
(guardando Walter) Oh, il caro pap. |
Linda |
Oh, ja, kommen zie hier und wasser lavare piatti con Silvia. |
Walter |
Con piacere. (vanno in ingresso) |
Joanna |
Grazie, Silvia. |
Linda |
Auf Wiedersehen a tutti. (si inchina stando accanto ad Alistair) |
Alistair |
(senza senso) A tra poco, Silvia. (Linda esce) |
Miss Smythe |
Possiamo tornare al nostro contratto e dimenticare lo jodel, la luna interrotta e larrivo del suocero? |
Henry |
Ma certo. Le va? |
Miss Smythe |
In tutti i sensi |
Henry |
Splendido. |
Joanna |
Magnifico. |
Philip |
Super. (Miss Smythe fulmina Philip con lo sguardo per questa ennesima interruzione. Philip fa un inchino, retrocede e finisce contro la porta della camera da letto) |
Miss Smythe |
eccetto per i tre anni di durata. (entra in quel momento, dallo spogliatoio miss Wilkinson, sempre avvolta nel lenzuolo e durante il seguente dialogo cerca di aprire la porta del salotto, non riuscendoci mette lorecchio alla serratura) (Miss Smythe si siede) |
Henry |
Facciamo sette. |
Miss Smythe |
Dodici mesi come massimo. |
Henry |
Un anno solo? |
Miss Smythe |
Per cominciare per avere tempo di conoscerci. |
Joanna |
per conoscerci lei qui da venti minuti e le assicuro che mi |
Miss Smythe |
sembra uneternit. (prendendolo per un complimento) Oh, grazie! Ma vede devo rendermi conto di come il signor Markham e il signor Lodge conducono i loro affari. |
Alistair |
In modo schiamazzante! |
Joanna |
(ride) Darling. |
Henry |
Vecchio mio, lascia fare a me. (a Miss Smythe) Non credo che dodici mesi siano suffic (Miss Wilkinson decide di averne avuto abbastanza e batte tre colpi alla porta. Philp, Joanna e Henry rimangono paralizzati. Miss Smythe si volta inquisitiva verso Philip che le sorride debolmente e batte tre volte per terra col piede) |
Miss Smythe |
(impaziente) E proprio necessaria la presenza del cameriere? |
Henry |
S. |
Miss Smythe |
Allora, possibile fare a meno delle sue interruzioni? |
Henry |
Certo. (ora Miss Wilkinson picchia in fretta sulla porta. Tutti di nuovo si girano. Philip improvvisa una danza di flamenco) |
Alistair |
Affascinante! |
Miss Smythe |
Cosa fa?! |
Hanry |
Si allena per il flamenco. |
Miss Wilkinson |
Eh, l! (Miss Smythe si volta di nuovo verso Philip) |
Philip |
(svelto braccio in posa) Ol! |
Miss Smythe |
Devo confessarle, signor Lodge, che comincio a dubitare |
Henry |
Non deve, non deve! (ad Alistair) Vero che non deve, Philip? |
Alistair |
Altro che dubitare! Stanno succedendo delle cose, qui! |
Joanna |
(allegramente) Suu Philip! |
Philip, In punta di piedi va in fretta al bar durante quanto segue, prende gli indumenti di Miss Wilkinson e torna alla porta |
|
Henry |
Allora scrivo mesi dodici Miss Smythe, e lei pu apportare le sue iniziali a margine di ogni clausola. |
Miss Smythe |
Daccordo. |
Henry |
Ecco qua. |
Henry firma la prima clausola e il primo foglio, e lo passa a Miss Smythe che, mentre sta per firmare, vede Philip tornare alla porta e lo fissa. Philip si inchina e cammina allindietro fino alla porta) |
|
Miss Smythe |
(a Joanna) Lha assunto senza referenze? |
Joanna |
Era dal conte di Warick. |
Henry |
(facendole premura) Prima firmi qua. |
Miss Smythe |
Qua? |
Henry |
Brava. (mentre lei firma, Philip va per aprire e trova la porta chiusa a chiave) |
Philip |
(sussurrando a voce rauca, attraverso le persiane) Ancora un momento cerco la chiave (va in fretta da Henry) |
Henry |
Bravissima. Adesso firmi qua. (mentre sta per firmare, Philip mima laffare della chiave a Henry, ma diventa un movimento di balletto e si incontra con lo sguardo severo di Miss Smythe) |
Miss Smythe |
Dal conte Warick? |
Joanna |
Referenze superlative. |
Miss Smythe |
Glielo rimandi indietro pi presto che pu. |
Henry |
(firma) Ecco qua, a lei. (Miss Smythe firma. Mentre Henry cerca di |
Firmare, Philip caccia freneticamente la mano prima in una tasca, poi nellaltra, di Henry, alla ricerca della chiave. Questo fa contorcere Henry cui riesce difficile firmare, anche perch egli cerca disperatamente di impedire a Miss Smythe di vedere le contorsioni). Anche qua; Miss Smythe, ancora due. |
|
Miss Smythe |
(nota le contorsioni di Henry) La vecchia ferita di guerra, suppongo?! |
Philip ha rinunciato a cercare e si precipita di nuovo alla porta. |
|
Philip |
(sussurra a Miss Wilkinson) Ecco qua. (passa con sforzo lo slip attraverso le persianine e Miss Wilkinson le tira da dentro) |
Miss Smythe |
Ah, signor Lodge, occorre un testimonio. |
Joanna |
Se vuole ? |
Miss Smythe |
I parenti non valgono. (chiama Philip) Philips! |
Philip si arresta nellatto di passare di l il reggipetto. Miss Wilkinson ne ha gi afferrato met. Una spallina infilata al braccio di Philip, laltra spallina nelle mani di Miss Wilkinson che continua a tirare, il che fa che il gomito di Philip picchi a intervalli regolari sulla porta. Finalmente Philip riprende possesso del reggipetto, ma nel farlo il reggipetto entra nella zona visiva di Miss Smythe che rimane impietrita. Philip cerca di riparare e mima come se il reggipetto fosse una cuffia per radio o un allarga torace o una cravatta. Philip torna alla porta e si inginocchia. |
|
Philip |
Psssi! Pssst! (passa il reggipetto da sotto la porta o attraverso la persiana della porta. Miss Wilkinson lo afferra con uno strappo e corre nello spogliatoio. Philip, che ci ha quasi rimesso una mano, salta su e gi dal dolore) |
Miss Smythe |
Ma ora cosha? |
Philip |
Il barbonlabra! E feroce! |
Miss Smythe |
(si alza) Devo conoscerlo, il vostro Alistair. |
Philip, Henry e Joanna la trattengono e Philip in fretta firma il contratto) |
|
Joanna |
No, no, tornato a cuccia, esausto. |
Henry |
Non deve perdere il suo treno. |
Miss Smythe |
Gi, il treno! Ma dove ho messo il biglietto? (mentre fruga in borsetta, Henry tira Philip da un lato) |
Henry |
Sei impazzito? |
Philip |
La chiave. |
Henry |
Perch non lhai chiesta? (la prende di tasca e la d a Philip che apre la porta) |
Joanna |
(a Miss Smythe) Lha trovato? |
Miss Smythe |
S. Posso averne una copia? |
Henry |
Domattina, prima cosa, le spedisco la fotocopia, e in settimana il contratto vero e proprio. |
Miss Smythe |
Per espresso. |
Joanna |
Stia tranquilla, Miss Smyhte i suoi libri sono in mani sicure. |
Henry |
Siamo felici che la sua famiglia canina abbia approdato ai nostri canili. |
Miss Smythe |
(risolino compiaciuto) Pi graziosamente di cos non poteva esprimersi. |
Scena 13a |
|
Silvia |
(entra dallingresso, decisa, avendo preso il coraggio per parlare) Mi dispiace, signora Markham ma ci ho pensato bene Ne ho |
Miss Smythe |
abbastanza dei ganascini, dei buchi delle serrature e del libero scambio. Me ne vado. Miss Smythe si volta in attesa di una spiegazione che non viene) E che nessuno cerchi di farmi cambiare idea voglio solo che Alistair mi porti gi le valigie. (breve pausa) Un cane ammaestrato?! |
Silvia |
(ad Alistair) Aspetto nella mia stanza. (a Philip) Sono stata felice qui e spero si comprenda perch me ne vado. Buona sera grazie di tutto. (esce in fretta) |
Miss Smythe |
Chi chi era? |
Philip |
Dio, mia moglie mi ha lasciato! (si accascia sulla sedia) |
Miss Smythe |
Poveruomo. |
Miss Wilkinson, ora tutta rivestita, irrompe dallo spogliatoio, raccoglie le scarpe sul letto e apre la porta del salotto. |
|
Joanna |
Era un po che bolliva in pentola. |
Miss Smythe |
Adesso tutto si spiega. |
Miss Wilkinson attraversa il salotto, va nellingresso ed esce. Di nuovo Miss Smythe attende una spiegazione) E quella chi |
|
Henty |
Il perch sua moglie lha lasciato! |
Miss Smythe |
(a Philip) Le servir di lezione! |
Philip |
Accidenti! |
Miss Smythe |
Auguro a tutti la buona notte vorrei aggiungere che ogni minuto, qua dentro, stato piacevolissimo |
Joanna |
Grazie. |
Miss Smythe |
(a Philip) ma non posso perch non corrisponderebbe alla verit. (esce) |
Philip |
Le faccio strada, madame. (esce) |
Henry |
Ce labbiamo fatta! Accidenti, che colpo! Brava, Jo. (la abbraccia e bacia) E anche Alistair. (si affretta da Alistair, ma questo lo schiva in fretta temendo di ricevere bacio e abbraccio) Non so come ce labbiamo fatta! Saranno soldi a palate. (rientra Philip) Rallegramenti, socio. |
Philip |
(a Joanna) Chi era quel tomo con lo champagne? |
Joanna |
(senza paura) Io non centro. Chi era la donna in camera da letto? |
Philip |
Io non centro. |
Henry |
E una centralinista. |
Joanna |
Belle scuse! |
Scena 14a |
|
Linda |
(entrando) Credo che sia ora per me (qua tutti parlano quasi insieme) |
Philip |
Fedele dodici anni sono stato! Dodici lunghi anni e il mio solo relax il golf! |
Henry |
Linda ho il diritto di sapere perch parlavi tedesco e ti spacciavi per Silvia |
Joanna |
Quando penso agli insulti di stasera devi dichiararti fortunato se non ho fatto le valigie e |
Linda |
Ne ho abbastanza, signor Henry Lodge, delle sue tresche. Torni in prigione, le conviene! |
Alistair |
(interrompe questi quattro discorsi con un fischio acuto. Tutti si interrompono) Mentre voi litigate, vado a farmi un doppio Martini. (esce in fretta) |
Philip |
(a Joanna) Spiega. Chi era Walter, il suocero? |
Joanna |
Quando tu hai detto |
Linda |
Philip non centra in tutto questo. |
Philip |
Non centro, eh! Il signor Spenlow fa carambole sul mio materasso, Walter impaziente di sostituirlo, ma io non centro! |
Joanna |
Vuoi ascoltare testone? |
Philip |
No lo ammazzo. |
Henry |
Calmati sbolliti, vecchio mio. (lo consola con una mano sulla spalla) |
Philip |
Tu fai presto a! |
Henry |
(come sopra) Devessere stato un terribile shock, ma non serve arrabbiarsi. Joanna, avanti, confessa. |
Linda |
E non centra nemmeno Joanna. |
Henry |
Eh?!?! |
Linda |
Walter mio. |
Henry |
Allora tutto chiaro. (a scoppio ritardato) Eh?!?!?!?! Un amante?? |
Joanna |
Ha fatto quel che ha potuto in circostanze non facili. |
Henry |
Dio, lo ammazzo! |
Philp |
(si diverte, consola Henry con una mano sulla spalla, come aveva fatto con lui) Calmati sbolliti, vecchio mio |
Henry |
Tu fai presto a! |
Philip |
(come sopra) Devessere stato un terribile shock, non |
Henry |
Taci! (a Linda) Trovi Walter pi affascinante di me? |
Linda |
No, ma pi disponibile. |
Henry |
Sta bene da stasera non mi muovo pi di casa. |
Joanna |
(a Linda) Dieci con lode. |
Henry |
Dove abita il signor Walter? |
Linda |
Perch? |
Henry |
Per andargli a dare un fracco di legnate. (prende Linda per un braccio per incamminarsi) |
Linda |
E di l, in cucina. |
Henry |
o per dirgliene quattro. (fa due passi indietro. Spinge fuori Linda. Escono, lui allindietro) |
Philip e Joanna si guardano un momento. Poi lui la prende tra le braccia e la bacia. Si separano. |
|
Joanna |
Un momento! La centralinista quella che era nuda |
Philip |
S? |
Joanna |
E venuta a spogliarsi per Henry? |
Philip |
Beh, venuta per Henry, ma si spogliata per me. |
Joanna |
(sbalordita) Philip! |
Philip |
(spavaldo) S, ma non ho capitolato. |
Joanna ride e lo bacia di nuovo. Alistair entra con Silvia dal fondo, a sinistra. |
|
Silvia |
Per favore, non ci aspettate. |
Alistair |
Silvia porta Alistair a fare due passi. (escono dal fondo a destra) |
Philip |
Vuoi saperla una cosa? Sgobbo troppo, mai una vacanza. |
Joanna |
Sono anni che te lo dico. |
Philip |
Ho il piacere di annunciarti tre settimane di vacanza. |
Joanna |
Dove? |
Philip |
A letto! |
La solleva e, abbracciati, Philip e Joanna si avviano alla camera da letto. Dallingresso entra Miss Smythe e prende la borsa di cuoio dimenticata sul divano. Resta di stucco al vedere il cameriere che sta baciando la padrona. E rimane ancor pi di stucco quando la porta in camera da letto e la posa sul letto. In punta di piedi va per spiare. Philip bacia Joanna sul braccio, sul collo, sta per baciarla sullaltro braccio quando i suoi occhi si incontrano con quelli di Miss Smythe. Lentamente si erge, prende contegno. Joanna afferra la situazione, sorride graziosamente a Miss Smythe) |
|
Joanna |
Buona notte, Philips, nientaltro per stasera, potete andare. Buona notte. |
Philip |
(si inchina) Buona notte, madame! |
Philip si avvia indicando a Miss Smythe la via di uscita. Una sbalordita Miss Smythe, mentre cala la tela. |
FINE DELLA COMMEDIA
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