Autore Eva De Rosa
Posizione SIAE 215040
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Autore Eva De Rosa
Dov finito il principe Azzurro?
A sipario chiuso si sentir una sorta di telegiornale che parla delle donne che vengono uccise ogni anno, dopo alcuni secondi di queste notizie, si apre il sipario e lentamente laudio sfuma. Lattrice a testa china, seduta in silenzio al centro del palco, poi alza lo sguardo verso la platea come se aspettasse qualcosa, questo atteggiamento dovrebbe iniziare ad incuriosire il pubblico, appena lattenzione sar totale e regna il silenzio assoluto, si alza, con le mani portate alla fronte inizier a guardare in fondo alla sala e fingendo di contare il numero di persone presenti, all'improvviso grider verso la parte pi lontana:
Sono tutti dentro? Non rimasto nessuno fuori? Siete certi? Quindi posso procedere? Benissimo. Signore e signori da questo momento siete tutti sequestrati.
(Parte laudio di una sirena)
Chiudete tutte le porte!!
(laudio continua con una serie di porte che sbattono e rumori di serrande che si chiudono).
Calma, state calmi e vi prometto che nessuno si far male. State calmi . (scrutando il
pubblico)Paura eh? Scherzavo ma caso maje qualcunoaveva pensato di andare via,di raggiungere le macchine fuori, sappiate che inutile, perch due dei miei, a tutte le macchine che stanne parcheggiate cc fore, e stanno schiattanne(scoppiando) e rote(ruote).
Va bene? Ah ah ha
(con fare serio) Sentite da qui dentro non esce nessuno fino a quando tutti insieme, non capiremo una cosa importantissima che fine hanno fatto i principi azzurri.
Eh si, avete capito bene Dove sono finiti, quei galantuomini delle favole di cui tanto ci hanno raccontato mamma, pap, i nonni dove si stanno nascondendo quei bei principi dagli occhi azzurri, dai boccoli biondi, boccoli che scendevano sulle spalle, sulla mantella, sul vestito azzurro che dite, il caso di contattare chi li ha visto? Perch non si capito dove finito quelleroe di noi bambine che sul dorso di un enorme cavallo bianco galoppava, galoppava e galoppa e e e (indicando le parti basse) faceva male sto sbattimento il povero principe si rompeva proprio i i i . per andare a salvare la
fanciulla, perch questa fanciulla era sempre in pericolo, perch sti principi se le sceglievano semp nu poco appestate, aveva sempe passato nu diece(dieci come dire un grosso) e guaio e e e noi noi bambine, ci innamoravamo di quei principi azzurri, che po nun se sap(sa) pecch erano sempre azzurre, ma erano brave persone, il principe azzurro per noi era un esempio di uomo da amare chiunque di noi poteva avere la possibilit di fare innamorare un principe, perch limportante per lui che bisognava essere buone, e noi abbiamo imparato attraverso queste favole che con loro, dovevamo essere buone, dovevamo fidarci, dovevamo dare la nostra innocenza, il nostro cuore, il nostro amore e lui perdeva e sense, si innamorava di noi e pur di sposarci faceva nu maciello, mile e mille peripezie ne hanno uccise draghi dinta carriera loro, can nu certo punto se songhe(sono) pure estinti chilli povere draghe ve le ricordate queste cose o no?
Io sono cresciuta a pane e principe azzurro, con lidea, con questimmagine del principe azzurro delle favole, e quando poi mi sono fatta grande ed ho incominciato ad uscire li cercavo, appena ne incontravo uno, subito pensavo, ecco questo deve essere il mio
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Autore Eva De Rosa
principe azzurro e dopo che glielavevo data linnocenza, il cuore, lamore, questo faceva fare mille e mille peripezie per evitarmi.
Ma perch faceva accuss? Io questo non riuscivo a capirlo
Nelle favole questo non accadeva. Ed allora io sono andata in confusione ed ho iniziato a pensare che forse, non tutti i principi sono uguali, ma che probabilmente ognuna di noi ne ha uno omologato proprio per s .... ed ho continuato a cambiarne uno dopo laltro alla
ricerca di quello giusto, del mio principe azzurro. Perch tra di loro, uno, sicuramente doveva essere il mio. E che miseria!
Per anni lho cercato, ma credetemi, fuori dalle favole, non sono cos facili da trovare, non
che tu vai, che saccio, sotto casa, nel supermercato e te li trovi tutti l, magari seduti sugli scaffali, tra o buccaccio d pisielle e chille d friarielle(broccoletti), oppure li trovi sdraiati sulle mensole e suddivisi per misure e tu leggi sotto letichetta (facendo con le mani le misure) principe azzurro taglia S, taglia M, L, XL .XL che poi la misura chefosse fernute(finita) primma. Macch non li trovi, credetemi non ci sono, fidatevi.
Un giorno addirittura, pensando che ero io che sbagliavo la ricerca, ricordandomi della favola del principe ranocchio quello che la fanciulla bacia un rospo e poi questo si trasforma in un bellissimo principe azzurro ve la ricordate? Benissimo allora mi sono detta ma vu ved cca chiste(questi) sanna primma trasform? E mi songo organizzata ho indossato il vestito pi sexy che avevo mi sono incollata sapete quelle belle lunghe ciglia finte sugli occhi e sotto una lingerie, che avrebbe fatto raddrizzare un casco intero di banane ... e via, direzione stagno
Comme erano bellille steveno tutti l ... me stevene aspettanne e senza pensarci due volte puff maggio menato dint stagne anima e corpo diciamo pi corpo che anima ed ho iniziato a baciarli uno a uno, baci il primo e niente bacio il secondo e niente, il terzo niente il quarto e niente poi al quarantottesimo, me so fermata perch ho pensato o maggio perso cocche(qualche) passaggio dinta favola, o sti rospi, hanno capito fatto resistono alla trasformazione e me stevano passanne luno cu late, comme se io fosse stato nu spinello!
Le favole manno distrutto a me !! E come me anche altre donne Io ci credevo ci credevo ma bene dirlo una volta e per tutte, i principi azzurri nella realt non esistono, ma esistono gli uomini, e non sempre si comportano tutti come i principi azzurri delle favole, qualcuno pericoloso e bisogna stare attente perch ascoltate bene solo se li conosci li eviti.
Ed allora mi sono detta partiamo dallABC, facciamo una ricerca sulluomo in internet, in modo tale che sappiamo con chi abbiamo a che fare e ho aperto Wikipedia e l, ho trovato la definizione e voi tutti potete verificare se mento, lho trovata e c scritto, ve lo giuro, leggo testualmente, (prende un foglio e legge) dice: uomo identificabile come mammifero eretto (riflettendo ed allontanando il foglio) eretto qua ci devessere un errore, eretto una vota allanno, una volta ogni tanto ma non sempre, diciamo a volte eretto, un mammifero dunque, meglio riconosciuto come individuo di sesso maschile della specie umana. Vedete scritto cos, per, io non ho trovato scritto da nessuna parte che alcuni di questi uomini possono essere anche pericolosi.
Nessuno ve lo dice, il pericoloso, non facile da individuare, non che tu lo incontri per strada, e lo riconosci perch in fronte tiene stampato una specie di bollino, tipo quelli della banana chiquita, con sopra scritto magari lampeggiante ATTENZIONE, MODELLO PERICOLOSO, AVARIATO, MALATO no si nasconde tranquillamente tra gli altri, tra gli uomini normali e non ha segni riconoscibili.
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Autore Eva De Rosa
Ed allora come possiamo riconoscerli? Semplice Vi aiuto io, o almeno vi dar qualche consiglio, perch smascherarli prima che si trasformino non facile ma possibile SIGLA
(segue una musichetta finch lattrice non si prepara per lintroduzione del primo patologico Si trasforma in un razzo missile Ufo Robot ..)
Innanzitutto vanno dette quattro cose:
UNO) Un uomo pericoloso, colui che usa violenza psicologica o anche fisica su una Donna un patologico, cio un malato ed , ricordatevelo, INGUARIBILE.
DUE) Non ha un aspetto fisico particolare, non che tu vedi un uomo grosso, cu na capa tanta, gli occhi a palla, il naso storto tu pensi questo di sicuro un patologico,
non cos magari solo un p bruttino.
TRE) Il patologico non ha un lavoro o una professione identificativa da pericoloso.
Cca tu dice, che saccio(so) Vende martelli,chiodi e pinze non c dubbio un Violento semmai quello un ferramenta
QUATTRO) Le donne che subiscono una qualunque forma di violenza non sono n stupide, n ignoranti, n masochiste e n se la sono cercata sono vittime e chiunque di noi potrebbe diventarlo, chiunque di noi potrebbe caderci nun ce facimme maste(maestri).
Sarebbe bello ed utile stilare il Vademecum delluomo pericoloso, una sorta di libricino che tu tieni nella borsetta e che puoi consultare quando conosci un uomo della serie dunque vediamo Giorgio, mi ha invitato a cena, cena mi ha aperto lo sportello della macchina, sportello mi ha preso sottobraccio preso . Ha pagato il conto non
c dubbio patologico Perch di questi tempi veramente anomalo sto fatto ma tuttavia, non cos che possiamo scoprirli .
Non esistono luoghi comuni, ogni caso a s, al massimo possiamo tracciare una sorta di piccoli campanelli dallarme, che non dovremmo mai sottovalutare nel caso un uomo li avesse.
Facciamo degli esempi: un patologico pu nascondersi davvero in chiunque. Ora io non vorrei creare panico, ma anche tra i presenti ce ne potrebbero essere vedo che vi state guardando in cagnesco ecco pure la signora in fondo, s tirato bursetta sign nun so mariuole(ladri), sono pericolosi ma solo allinterno della vita di coppia. Sar pi chiara.
MAMMONE
Abbiamo detto che lapparenza inganna, anche dietro uomini apparentemente innocui potrebbe nascondersi un patologico.
Ci sono uomini che quando li conosciamo sono molto divertenti, un po immaturi, quasi degli adolescenti, che con il loro modo di fare ci fanno stare bene, sono sempre al nostro fianco, vivono in simbiosi con noi, vogliono solo il nostro bene, perch sin dallinizio riescono a cogliere le cattiverie che ci fanno gli altri e ci lasciamo volentieri allontanare dalla famiglia, dagli amici, dal lavoro, perch lui, ci fa capire che nessuno ci merita, che nessuno ci vuole bene, che sono tutti invidiosi di noi e della nostra felicit Non penseremo mai che un uomo cos potrebbe essere pericoloso ed invece se malato lo . Una volta che ha guadagnato la nostra fiducia, e che ce ne siamo innamorate, piano piano per amor suo, per ripagare allo stesso modo le sue infinite attenzioni, sicure che loro sono
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Autore Eva De Rosa
pi bravi a badare a noi stesse, ci lasceremo consigliare su tutto, sul come agire, come parlare, come comportarci ed anche con chi, come e quando frequentare manco cavesse prenotato na semmana(settimana) dint nu villaggio Valtur.
E quando questo accade, il pericoloso, smetter di sostenerci e si metter lui solo al
centro di tutto, pretender di essere lunico nostro interesse, esisteranno solo le sue
esigenze, le sue priorit e per noi, non ci sar pi un momento pretender che noi,
risolveremo ogni suo problema perch a lui manca qualcosa, manca la maturit, la
capacit di essere un adulto, di prendersi delle responsabilit insomma pi che una
compagna, in noi cercano una mamma
Ecco perch io lho chiamato il Mammone.
Ma perch dovremmo scegliere questi uomini? A volte questo capita perch nella nostra vita, nelle nostre professioni, ci prendiamo cura degli altri, magari siamo infermiere, dottoresse, donne molto religiose o volontarie pronte ad aiutare il prossimo, donne quindi, abituate, predisposte ad avere pazienza ed ad essere comprensive.
Ma il Mammone non innocuo, riuscendo a corrodere la nostra capacit di giudizio, di autostima, ci fa diventare insicure, penseremo a un certo punto di essere incapaci di potercela fare a vivere senza di lui, avremo paura di lasciarlo, di affrontare da sole la vita, di reagire ... in poche parole diventeremo le sue vittime. Ecco a voi il MAMMONE
(segue una musichetta finch lattrice non si prepara per la nuova storia Cera una vota un re, seduto su un sof, che diceva alla sua serva, raccontami una storia e la storia incominci ..)
Il mammone
(Mentre lattrice sente la musica, si siede al divano, prende un libricino con penna nascosto nel laterale del divano e lo consulta, poi )
Francesca:(guarda lorologio ed in ansia) Ma dov finito? Ma come mainon qui e se non torna? (rassicurata) No, no torna! (in ansia) E se gli fosse successo qualcosa? (rassicurata) No, non pu essergli successo qualcosa (riguarda lorologio) Eh si lo so ma in ritardo e Paolo non mai in ritardo, perch Paolo non come me, lui preciso. Quando Lui arriva, la cena la deve trovare pronta. Mi ha fatto imparare a memoria il calcolo matematico per sapere con esattezza, il tempo che impiega per tornare qui e fargli trovare immediatamente il piatto pronto perch subito devo servire il pasto Lui ha detto che andava dalla mamma e restava li fino alle ore 19,00? Oh! Quindi casa-mamma casa-nostra due chilometri, 2000 metri, 60 cm a passo 3333 passi, alla media di 4 chilometri lora 30 minuti Quindi se ha detto che partiva alle 19,00 e se questa volta non ho sbagliato i calcoli, alle ore 19,30 cena pronta da servire (riguarda lorologio)
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E no, qui sono gi le 20,33 1 ora e 3 minuti in disavanzo decisamente troppo dovr riscaldare tutto ed a lui non piace il cibo riscaldato (si avvia verso unipotetica finestra che la immaginiamo a proscenio e quasi al centro scena) Ma che sta turnanne a culo nterra? (mettendosi la mano sulla bocca) Oddio ho detto culo (guardandosi intorno per vedere se qualcuno lavesse sentita,bisbigliando) Speriamo che nessuno ha sentito (finge di affacciarsi aprendo le imposte) Signora Romano, signora Romanoooeh si, sono sempre io, perdonatemi, vi dispiace dare unaltra occhiata? Si lo so, lo avete fatto gi cinque minuti fa, ma vedete lui sempre molto puntuale, e questo ritardo mi fa stare in pena, io poi, la strada allincrocio dellaltro lato non lo vedo. Eh, si per gentilezza guardate unaltra volta che sto con il pensiero Non c? Ma siete sicura? E mettiteve e lente(occhiali) cc accussi vedite meglio No, no, per carit e mica volevo offendere Come dite? Non si vede eh
Paolo: (entrando con un pacco lo appoggia al divano e si mette da dietro inmodo che lei girandosi se lo trova di faccia)
Francesca:E vabb ma ogni tanto butttate luocchie(buttate lo sguardo)(girandosi si spaventa) Ahhhhhhhhhhh (tra i denti) Maronne che paura, Paolo, sei tornato finalmente (allontanandosi dalla ipotetica finestra cerca di abbracciarlo)
Paolo: (serio scostandola)Con chi stavi parlando?
Francesca: Con nessuno
Paolo: Non mentire. Chi che ogni tanto deve guardarti?
Francesca: Nessuno chi che deve guardarmi
Paolo: Ti ho sentita sai, prima alla finestra hai detto ogni tante buttaluocchie
Francesca:Ma no che dici? Guarda tu stesso Alla finestra c
Paolo: Schifosa
Francesca: Aspetta io parlavo con Romano
Paolo: E me lo dici cos dopo tutto quello che ho fatto per te
Francesca: E Romano
Paolo: Ed io no, io sono napoletano e me ne vanto
Francesca: Ma la vuoi finire
Paolo: Vergognati hai gi dimenticato quando il tuo ex ti ha lasciato, chi,chi rispondi chi, ti ha consolato ed asciugato le tue lacrime Francesca: Tu certo Ma che centra?
Paolo: E quando ti sei licenziata perch il lavoro da infermiera ti stavadistruggendo chi, chi ha iniziato a provvedere al tuo sostentamento, a mantenerti chi? Rispondi chi?
Francesca: Tu ma
Paolo: Niente ma sono stato io, io con i soldi di mammina
Francesca: Io questo lo so, ma io non volevo licenziarmi, sei stato tu che mihai costretto, cio mi hai consigliato, dicevi che in ospedale cerano troppi uomini che mi guardavano
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Paolo: Che ti guardavano? Quelli non ti guardavano come infermiera, macome una donna facile, pronta ai loro bisogni e ti mangiavano con gli occhi Francesca: Ed infatti da quando me lo hai proibito ora non mi vedo picon nessuno
Paolo: (risentito un po bambino)Come puoi farmi questo? Hai dimenticatoche qui lunico che pensa a te sono io? Che solo io voglio il tuo bene? Che solo io ti proteggo? E dopo tutto quello che faccio per te, adesso mi tradisci con un Romano Scostati cos mi butto gi e tu potrai spassartela con lui
Francesca: (trattenendolo)Ma Paolo fermati ma che dici, io amo solo te,io parlavo con la signora Romano che sta alla finestra di fronte guarda tu stesso
Paolo: Non mentirmi, bugiarda Scostati fammi saltare
Francesca: Ma fermati, non sto mentendo come potrei vivere senza di te,lo sai me lo dici sempre pure tu, io non sono buona a fare nulla, tutti mi sfrutterebbero, nessuno mi vorrebbe, senza di te sarebbe la mia fine io stavo parlando con la Signora Romano che sta li vedi, di fronte guarda, guarda pure tu .
Paolo: (guardando)Ah Lei?E perch le parlavi?
Francesca: Ero in pensiero le ho chiesto di vedere se dalla sua finestra,che sta pi in avanti rispetto alla nostra, riusciva a vederti, perch ero preoccupata del fatto che eri in ritardo le ho spiegato che tu non arrivi mai tardi perch sei sempre puntuale e
Paolo: e parlare alla finestra non va bene, questa Romano non devesapere le cose nostre, quella poi va inciuciando(pettegolando) in giro, per il quartiere e tutti iniziano a pettegolare Nel giro di poco si sparger la notizia che in questa casa si arriva prima o si arriva dopo che ci sono degli orari
e nel giro di poco tempo la nostra abitazione diventer la casa degli appuntamenti e tu una donnaccia . Poi, chi glielo spiega a mammina Francesca: Per una guardata
Paolo:'E vvote basta sulo 'na guardata e .
Francesca e Paolo: E'a femmena rimasta sott''a botta mpressiunata(sottola botta impressionata sintende la donna rimane incinta)!
Francesca: Hai ragione che stupida, lo dice pure la canzone che tu mi cantisempre
Paolo: Infatti, parole del popolo parole di Dio. Da oggi in poi, con questapettegola non ci devi parlarle pi
Francesca: E va bene come dici tu
Paolo: Bene, ora che devi fare?
Francesca:Eh che devo fare? Ah si, devo servire la cena
Paolo: No, quello dopo Prima dove devi mettere la signora Romano?
Francesca: Ah si giusto Non me lo ricordo mai La devo scrivere nella
Lista Nera
Paolo: Precisamente
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Francesca: (prende il libricino con penna ed annota)Ecco qua Roma NO ecco fatto.
Paolo: Bene, hai fatto bene
Francesca: Paolo per non ti arrabbiare, io lo so che tu fai tutto questo perme, perch mi ami, ma a volte sei troppo geloso, io sto tutto il giorno da sola, rinchiusa in queste mura, mi sento come se fossi in carcere, reclusa ho bisogno, cio mi piacerebbe qualche volta parlare con qualcuno
Paolo: Tesoro ne abbiamo gi parlato, io voglio solo il tuo bene, quandosenti lesigenza di parlare con qualcuno, puoi sempre chiamare mammina Francesca: Si lo so, la mammina, ma qualche volta mi piacerebbe sentireanche altre persone, magari mia sorella
Paolo: Non nominarla neppure da tempo in Lista Nera
Francesca: Ma ascolta, io non dico sempre, solo qualche volta e soloquando mi darai il permesso
Paolo: Tu sei troppo buona, hai dimenticato quanto tua sorella sia statacattiva e gelosa del nostro amore?
Francesca: No, certo, ma forse lei era solo preoccupata perch non capivache, che ero io che, siccome ogni volta che stava con noi, poi litigavamo ero io che non volevo vederla per non litigare con te
Paolo: Perch tu, non ti accorgevi, che lei era gelosa di te, di noi. Quellapersona non ti merita. E sei stata tu stesso a dirlo. Adesso vuoi incolpare me?
Francesca: No, certo che no
Paolo: Ed infatti ci mancherebbe. Io lo faccio solo per te, per noi, stocercando di proteggere il nostro amore lo sai questo vero?
Francesca: Si grazie lo so, certo che lo so, fossero tutte fortunate come me,io mi sento molto fortunata, non merito certo tutta questa pazienza Perdonami Paolo se non sono degna di te
Paolo: Non importa imparerai, lo dice pure mammina, prima o poi imparer
Ed ora passiamo alla cena ho una famina Hai cucinato le polpette come ti avevo chiesto?
Francesca: Si, si certo
Paolo: Ma, hai seguito la ricetta di mammina?
Francesca:(incerta)Si si
Paolo: Lhai chiamata per assicurarti che il procedimento era quello giusto?
Francesca: No, no guarda non ti arrabbiare ma non lho chiamata
Paolo: Nonlhai chiamata? Ah e questo mi dispiace mi dispiace davverotantissimo Sai credevo che su questo punto fossi stato chiaro Nella Lista Priorit al primo posto chi c?
Francesca: Mammina
Paolo: Precisamente Te ne eri dimenticata?
Francesca: No, questo lo so ma
Paolo: Niente ma Io faccio tutto per te e tu invece quelle poche, piccoleed insignificanti cosucce che ti chiedo di fare, non le fai mai, trovi sempre una
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scusa per evitarle, per farmi innervosire, per ferirmi, per pugnalarmi Io ce la sto mettendo tutta ma credimi sto perdendo la pazienza Francesca forse meglio se ci lasciamo
Francesca: (abbracciandolo forte)No, Paolo no, ti prego non dire cos Dammi unaltra possibilit io sar buona te lo prometto
Paolo: (allontanandola e raggiungendo il divano)Lo vedi questo pacco?
Mammina mi aveva dato i soldi per comprare un regalo per te
Francesca: Un regalo per me da mammina?
Paolo: Si, perci sono arrivato pi tardi
Francesca: Non me lo aspettavo, la prima volta che mi fa un regalo ingenere mi critica solo
Paolo: Non ti critica, ti insegna
Francesca:Certo insegna Dammelo sono curiosa che cos?
Paolo: (bambinesco) Una nuova Play Station con lultimo gioco della
Champions League
Francesca: E che gioco ?
Paolo: Il meraviglioso gioco del calcio
Francesca: Ah! Ma io non lo seguo mai, non mi piace neppure
Paolo: Mammina me lo aveva predetto che non ti sarebbe piaciuto edanche che non avrei dovuto regalarti nulla, perch con te solo denaro sprecato Non apprezzi mai niente
Francesca: Non vero, un regalo bellissimo, solo che a me il calcio nontanto mi piace ma
Paolo: Quindi visto che a te non piace, nessun qui deve giocarci
Francesca: Non ho detto questo ma
Paolo: Ho capito sai, oggi vuoi litigare, prima senza autorizzazione ti metti aparlare dei fatti nostri con gli estranei, poi volontariamente non chiami mammina per cucinarmi male le polpette ed ora disprezzi il regalo che con tanto amore mammina ed io ti abbiamo fatto ma sai che ti dico? Francesca:No aspetta fammi dire ho una grossa confusione in testa Paolo: Magari, magari tu avessi una testa ha ragione mammina quandodice che tu non ne hai mai avuta una
Francesca: Dammi tempo imparer metter pi impegno te lo prometto
Paolo: Ma guardati sei orribile, trasandata non vorrai mica chemammina pensi che io stia con una zingara?
Francesca: (sistemandosi)No, certo che no, adesso mi sistemo
Paolo: Ma che vu sistem(mettere a posto), che vuoi sistemare qui civorrebbe un miracolo Un viaggio a Lourdes Francesca non ci siamo, ogni volta trovi delle scuse diciamo le cose come stanno, non sei capace di fare nulla, sei una persona inutile ed aveva ragione mammina quando diceva che non eri la persona giusta per me avrei dovuto darle ascolto Francesca: Dammi ancora una possibilit La Lista delle Priorit laimparer a memoria, te lo prometto ma a volte le tue liste sono cos difficili da ricordarle e ne fai sempre di nuove che io impazzisco
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Paolo: Quindi siccome non sei capace di seguire qualche piccola,insignificante raccomandazione qua deve andare tutto in malora? Francesca: No, non dicevo questo
Paolo: Se non ci fossi io, resteresti sola, nessuno vorrebbe stare con unadonna inutile, sporca, sciatta e disordinata come te
Francesca: Hai ragione vero
Paolo: Oddio se ti sentisse mammina. Ma ti sei guardata stamattina? Nonvedi come ti sei fatta grassa?
Francesca: Non sono grassa
Paolo: Certo che lo sei, lo dice sempre anche mammina quella cicciona ditua moglie
Francesca: Cicciona? Ma anche lei molto in carne
Paolo: Non farmi arrabbiare, non farmi arrabbiare, mammina ha messoqualche chilo per avere me, ha compromesso la sua linea e la sua infinita bellezza per darmi la vita sei mamma tu?
Francesca: No, ma se tunon mi mai dico ti avvicini per non mi Paolo: Non essere volgare adesso se solo ti sentisse mammina maguardati fai schifo il solo pensiero mi da disgusto Senti lascia perdere, lasciamo perdere, stavolta ho davvero perso la pazienza vado da mammina sicuramente le sue polpette saranno cucinate nel modo giusto e poi sai che ti dico? Non meriti nulla, ho sbagliato a farti questo regalo e alla play station ci gioco solo io (esce)
Sconsolata: Non lasciarmi sola aspetta, non andare aspetta non vogliorestare qui da sola Paoloooo
BUIO
(parte una musica con una classica ninna nanna durante la quale lattrice, riposa il libricino con penna, si ricompone e si prepara ad interpretare larringa finale Ninna nanna ninna oh, questo bimbo a chi lo d, se lo d alla befana se lo tiene una settimana, se lo d alluomo nero se lo tiene un anno intero se lo d al bu b se lo tiene e non lo porta pi )
Ma dov finito quel principe azzurro del quale ci eravamo innamorate? Noi dobbiamo prendere coscienza che le favole ci confondono Alcune poi, sono davvero da denuncia, io per colpa di Cenerentola, ve la ricordate no? Ho vissuto unadolescenza con il terrore, ogni volta che bussavano alla porta, me toglievo scarpe, me ne fujeve(fuggivo) dint bagno e me lavavo e piede pensando, e se il principe azzurro che me v misur sta scarpa, ed io tengo piede spuorche, che figura e merd ce faccio?
Pensavo a sto principe che girava per tutto il reame, fate conto che io abitavo a Volla e quindi il giro doveva essere pi o meno Casoria, Afragola, Pomigliano Volla no? cu sta scarpina in mano, di cristallo p, gi il fatto che era di cristallo io qualcosa lavrei dovuto capire, ed invece no, ero concentrata sui piedi, la porta, sul principe che mi doveva misurare la scarpina dicendomi se ti calzer, vire a cazzimma(Designa la furbizia,
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attitudine a cercare e trovare, distinto, sempre e comunque, il proprio tornaconto, dai grandi affari o business fino alle schermaglie meschine), ti sposer
Vivevo con lansia nguollo(addosso), pensavo, e chi sape si me trasarranno(calzeranno) chelli scarpette, mi guardavo i piede e dicevo ma possibile mai cc tutto lormone della crescita, invece di farmi andare in altezza, se steve sfuganne tutto loghe sotto (misurando)
Nu pere tanto una base anti abbattimento. Ma comme se p ff!
Che poi pensandoci no, ammesso cca principe azzurro mammesurava sta scarpina di cristallo, cu stu 40 e piede ca me trovo e sta abbondanza ca tenevo ngoppe (indicando il fisico), io nun dico che e scarpine e schiattavo al primo colpo, ma di sicuro commefacevo nu passo rompevo tutt cristalliera.
Noi la dobbiamo finire di raccontare queste storie alle bambine, di confonder loro le idee, di farle essere fiduciose, perch cresceranno pensando, che tutti gli uomini sono principi e non preparate terranno le difese abbassate e diventeranno vittime perch si innamoreranno, perch il vero problema, innamorarsi.
Avete capito bene, il vero problema di noi donne linnamoramento, quando ci innamoriamo, siamo pericolose a noi stesse. Davanti agli occhi non teniamo pi la tipica fetta di prosciutto, ma proprio Peppa a Pig, sdraiata ngoppe e sopraciglia, cc se sta piglianne sole.
Ed allora come si fa? E come si fa? Quando siamo nella prima fase diciamo di attrazione, quindi non ancora innamorate, dobbiamo prendere delle precauzioni la prima la teniamo dentro di noi, una risorsa naturale . il famoso sesto senso.
Chi non ne ha sentito parlare? Tutti sappiamo che esiste un sesto senso. Ma che cos veramente il sesto senso? Lo dice la parola, un senso in pi, dopo Olfatto, Vista, Udito, Gusto e Tatto c il Sesto senso.
Come ve lo posso spiegare Ah ecco, pensate ad una sorta di sensazione che ci f tuffare in mezzo alla mischia in un mercato, dove combatti con decine e decine di donne, per prendere quellultimo paio di stivali, perch intuiamo, che il prezzo davvero conveniente.
Il sesto senso per anche una sensazione di disagio, che ti fa sentire che qualcosa non va, come se fosse una sorta di bandierina rossa, che ci svolazza davanti agli occhi avvisandoci che c un pericolo, una voce nellorecchio che ci grida nun te fid, nun me piace, statte accorte(attento), chiste fete(puzza). Ecco un fiuto, un fiuto speciale, modello cane da tartufo, cc te piglia stomaco, perch, quanne uno fete, tu subbito te ne accuorge. Questo il sesto senso che ogni donna ha nel suo DNA!
Ma quando la donna si innamora, il suo sesto senso va in stand-by, se stuta(spegne), come una bustina di th immersa nelloceano. Noi da innamorate, vediamo gli uomini come quelli delle favole e quando poi iniziano a cambiare e diventano strani con noi, ci maltrattano e ci fanno soffrire, noi invece di mandarli a faaaa di allontanarli, ce li facciamo piacere, li giustifichiamo a noi stesse pensando che sia un comportamento passeggero e quando dazzurro, al nostro principe sar rimasto solo il colore dei suoi calzini da rammendare, ecco che le violenze aumentano e noi diventiamo vittime.
Praticamente, lui come si fosse o buccaccio(barattolo) da Nutella che quando intercetta la sua preda, chesta f a fine d souffl. Eppure dovremmo saperlo, la Nutella buonissima ma fa ingrassare ... ce fa ven e brufole ce porta male e stommaco ma nuje niente ne siamo talmente attratte, che non pensiamo alle conseguenze e ci fermeremo solo quando ce venuta a cacarella.
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Autore Eva De Rosa
Basta vittime di violenza . Smascherarli semplice basta riconoscerli perch
(incoraggiando il pubblico a dirlo) Se li conosci li eviti. SIGLA
(segue una musichetta finch lattrice non si prepara per lintroduzione del primo patologico Si trasforma in un razzo missile Ufo Robot ..)
SANGUETTA
Oltre al Mammone, esiste poi, un essere Insospettabile, Imprevedibile, Inafferrabile un essere oscuro, viscido, nero, che striscia, cc te sfugge p dint mane, che nun riesce a pigli(prendere) n p capa e n p coda No, no, sign chillo capitone nata cosa.
Questo io lho chiamato il Sanguetta.
Mentre il Mammone cerca una mamma il Sanguetta ci spolpa fino al sangue, un eterno insoddisfatto, totalmente incapace di amare, non sape proprio add saccumencia(inizia), non ha sentimenti, cerca nellamore qualcosa per appagare questa sua insoddisfazione, qualcosa per riempire quel vuoto che ha dentro comme chillo cc mangia comme si tenesse o verme solitario, sule cca invece d verme, tenarr nu pitone.
Ha sempre mille problemi da affrontare, ed anche quando lo avremo aiutato a risolverli, lui ne trover degli altri, perch come ho detto un insoddisfatto e spremer le nostre energia come se fossimo dei limoni, e non si accontenta del succo, va truvanne pure a scorza.
E non tutto, perch il Sanguetta nu bello casatiello(tipico dolce pasquale un po pesante per la digestione)!!
E quasi sempre sposato, e si nun sposato separato, e se nun separato divorziato, e se nun divorziato fidanzato cc tu dice, ma proprio a mme me vu ven ad arricch. Insomma non mai completamente libero, ma naturalmente, questo noi lo scopriamo o ce lo dice subito, ma molto dopo, quando oramai ce ne siamo innamorate. E s, perch sempre l il problema!!
E come se il Sanguetta e Mammone e tutti i patologici che fanno violenza alle donne, avessero fatto o stesso corso daddestramento prima di ogni cosa ci fanno innamorare
Ed in questa arte il Sanguetta davvero da primato.
Allinizio per conquistarci, la tattica quella di ascoltarci, di prendere nota di quelle che sono le nostre debolezze, i nostri desideri, si mostra sempre molto disponibile, molto serio, di poche parole, nun parle maje, per ci ascolta, ci mette a nostro agio, ha sempre la parola giusta per noi e nel giro di pochissimo lui si trasformer nel principe azzurro che noi stiamo aspettando, perch questa la sua natura malata, pur di conquistare la sua vittima, finge di essere chi vorremmo che fosse.
Siete amanti del ballo? Lui dice di essere un insegnante di ballo. Siete appassionate della buona cucina? Lui dice di essere il titolare di Master Chef. Siete del segno del cancro? E isso si nun tene s fa ven!
Ma questa fase non dura molto, quando avr ottenuto la nostra totale fiducia e ci saremo innamorate, ecco che la sua natura patologica prender il sopravvento, lui cambier, perch esiste solo lui.
Pensando che sia un momento passeggero e che ha bisogno di noi per riprendersi dal brutto momento che sta vivendo, noi, innamorate del nostro principe, faremo di tutto per
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lui, cercheremo di assecondarlo nelle sue insoddisfazioni, lo aiuteremo anche economicamente venendo ogni cosa per aiutarlo e saremmo capaci di lasciare la famiglia, gli amici ed il lavoro pur di stargli vicino.
Noi non penseremo mai che lui possa raccontarci palle allinizio solo piccole bugie, innocue ed insignificanti bugie, le tipiche bugie bianche ma alla fine oltre alle bianche cavr abbuffate(gonfiato) e palle, cu tutte e culore dellarcobaleno.
Il Sanguetta vive nelle bugie, nelle situazioni anomale ed anche se realmente considera la sua unione con laltra, un momento transitorio, ed anche se realmente convinto che risolto quellennesimo suo problema non ce ne saranno altri, in realt non sar mai cos, non lascer mai laltra donna e nuovi problemi faranno ingresso, perch lui stesso che se ne cerca altri, perch sguazzando nel torbido e nella menzogna, pu pi facilmente dileguarsi quando non si trover pi bene.
Il tutto finir, quando soffocate e distrutte dalla sua patologia, non avremmo pi nulla da dargli, perch avr prosciugato ogni nostra risorsa fisica e materiale ed allora, senza piet ci abbandoner, per sostituirci ad una nuova preda. Signore i Signori Ecco a voi il Sanguetta
(segue una musichetta con la filastrocca finch lattrice non si prepara per la nuova storia: Ambarab cicc cocc, tre civette sul com che facevano lamore con il figlio del dottore, il dottore sammal, ambarab cicc cocc
Il Sanguetta
(E mentre sente la filastrocca, raccoglie i capelli con un mollettone, poi dalle quinte tira fuori un secchio con una mazza-mocio e mentre finge di lavare a terra, passando sotto lipotetica finestra tenta di nascondersi)
Francesca: (sentendosi scoperta risponde allipotetica vicina affacciandosialla finestra) No, no signora Romano non mi stavo nascondendo cimancherebbe, vedete? (mostrando il secchio) Mi abbassavo per prendere il secchio da terra e si , si, lo so, lo so domani il 27 del mese. Ma non si preoccupi, ma si, questo mese sar puntuale con laffitto (perentorio) perch lappartamento il suo certo e come potreidimenticarlo, voi me lo ricordate tutti i giorni guardi glielo giuro, questo mese laffitto sar puntuale ma certo che lo so no no, no il mese scorso ho ritardato perch ho avuto linfluenza eh si, si certo anche quello prima, ma era solo tosse poi diventata influenza come? La precedente no no, ricorda male, era una semplice raucedine che poi diventata tosse che poi diventata influenza Questo mese come mi sento? (respira) Questo mese mi sento una bellezza (respira) vedete polmoni aperti, braccia aperte e finestre aperte che forse meglio che chiudo
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altrimenti me vene a brunchite(bronchite) Signora Romano, ci vediamo domani buona passeggiata.
(allontanandosi) Mamma mia bella e meno male che sono riuscita a racimolare i soldi dellaffitto, altrimenti questo mese per non pagarla, dovevo solo dirgli che ero morta. (prendendo un cuscino dal divanetto)
Stanno tutti qui . Dentro questo cuscino 600 euro 200 guadagnati
come cameriera, 200 come babysitter e 200 facendo il turno notturno sul camioncino Panini Caldi No stop (apre la zip cercando)
Stop .. stop tutte cose addo stanne e sorde no aspetta dove li ho messi
(cercando con ansia) Oddio ieri pomeriggio quando mi sono ritirata, i soldi, li tenevo nel sacchetto dellhot-dog e poi, poi ah si, li ho fatti mettere a Paolo nel cuscino dove tenevo gli altri ma vu ved che forse mi ricordo male ero cos stanca ieri ma dove ho potuto metterli (portando le mani alla testa disperata) Oh mio Dio (prendendo e cercando tra le carte che ha nel grembiule) non ne posso pi sta diventando un incubo ma dove li ho messi
E tra queste non ci sono (sfogliandole) Gas, luce, acqua queste poi sono ancora da pagare E che faccio adesso? . Che faccio? Questa proprio non ci voleva (si lascia cadere sul divano in preda allo sconforto ed inizia un silenzioso pianto disperato)
Paolo: (entracantandoCoriandoli dei Ricchi e Poveri)Tutto per noi, staserasar se piove che faaa
Francesca:Paolo meno male sei tu
Paolo: le gocce su noi, son coriandoli se tu vuoi (la alza per farla ballare)
Francesca: Aspetta
Paolo: (alzando la voce) se tu seiii
Francesca: (cercando di scostarlo)Dai lasciami .
Paolo: Qui con meeee (baciandola ovunque)
Francesca: (scostandolo con forza)Smettila Paolo ascolta, successauna tragedia
Paolo: (incurante e smettendo di ballare)A chi lo dici, ho appena litigato conmia moglie
Francesca: Ah scusami non lo sapevo e che (piangendo)oggi mi crollato il mondo a dosso e
Paolo: (sempre incurante)Lho mandata a quel paese sai gliene ho dettequattro
Francesca: (cercando di ricomporsi)Ma perch che cosa successo?
Paolo: Sempre la solita cosa, grida per un niente, mi opprime, mi insulta, sempre pronta a pungermi Francesca non la sopporto pi siamo alla frutta oramai solo una questione di tempo
Francesca: (raccogliendo lo sconforto)Lhai lasciata?
Paolo: Tesoro, quando troppo troppo solo tu mi capisci, lei unegoista, pensa solo a se stessa, mi insulta non ce la faccio pi
Francesca: (asciugandosi e lacrime e tirando su con il naso)Quindi gli haichiesto il divorzio?
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Paolo: Gli ho detto che mi ha stufato che non ne posso pi che se nongli sto bene se ne pu anche andare Francesca: Se non gli stai bene?
Paolo: Eh si Ma lei sai come fa no? Si messa ad urlare ad offendere e mi ha sbattuto in faccia labbonamento
Francesca: Quale abbonamento
Paolo: Quello della Beauty Farm che le ho regalato per il compleanno
Francesca: Il compleanno?
Paolo: Si, (infervorandosi)per favore non ti ci mettere pure tu adesso, io stomale, lei per il suo compleanno voleva il pacchetto massaggi e cure estetiche alla Beauty?
Francesca: Il pacchetto?
Paolo: Si, te lho pure detto, ed io per evitare ulteriori litigi, perch lo sai che
fino a quando devo stare in quella casa devo soccombere, e quindi le ho
preso naturalmente quello pi economico con i massaggi ed i fanghi ma
quella mica lha gradito ed ieri sera quando stava per spegnere le
candeline davanti a tutti sai che fa?
Francesca: Davanti a tutti chi?
Paolo: I parenti e gli amici che io, sempre per acconsentire ai sue ricatti, aspese mie naturalmente, avevo invitato per farle una sorpresa Francesca: Una sorpresa?
Paolo:Una sorpresona Quaranta persone sono una sorpresonae lei,lei, la la la Cosa sai cosa fa?
Francesca: Non lo so
Paolo: Dice davanti a tutti, vedi che vipera egoista e schifosa sonodavvero molto felice che voi tutti siete venuti a festeggiarmi vi ringrazio di vero cuore Capisci?
Francesca: No cosa devo capire?
Paolo: Ma allora sei scema pure tu, scusa? Non ha detto una parola su dime, del marito, del bellissimo regalo e della festa a sorpresa che, a spese mie, le avevo fatto tu capisci Naturalmente non ho detto nulla, ho continuato a ballare e parlare con tutti non sarei caduto nel suo gioco di arrabbiarmi, di fare discussione ed intossicarle il compleanno, che poi me lo avrebbe rinfacciato per tutta la vita
Francesca: Rinfacciato?
Paolo:(sedendosi seguito da Francesca)Esatto ma stamattina quando miha rimproverato che potevo essere pi generoso e fargli portare almeno una rosa vicino alla colazione che gli avevo fatto arrivare dal bar Hai capito voleva una rosa Li proprio non ci ho visto pi mi sono sfogato ho iniziato ad urlare ma lei alzava la voce pi di me e mi istigava a punto tale che per non metterle le mani a dosso ho sbattuto la porta e me ne sono andato (Appoggiando la testa sul suo corpo e sbaciucchiandola) E sono corso da te amore mio Francesca io ho solo te tu solo mi capisci tu solo rendi ogni mio giorno luminoso, io amo solo te facciamo lamore
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Francesca: (scostandolo con dolcezza)Si, aspetta un attimo per non hocapito bene quando, le hai chiesto il divorzio?
Paolo: (rialzandosi e comprendendo di avere detto cose inadeguate, cerca disdrammatizzare) Ma non dire sciocchezze pure tu Quale divorzio? Chi haparlato di divorzio?
Francesca: Scusa, non hai detto che hai sbattuto laporta, che unegoista,una schifosa e che finita?
Paolo: Si. Non mi rimane altro che farla finita, sarebbe per tutti pi semplice.
Francesca: Sarebbe tutto pi semplice se tu divorziassi
Paolo: (restando disorientato e prendendo tempo) Cos farei il suo gioco
Vuoi che io faccia il suo gioco? Se fossi io a lasciarla mi toglierebbe pure le mutande lo sai ne abbiamo gi parlato altre volte lei di una cattiveria inimmaginabile mi istiga mi punzecchia continuamente per farmi compiere passi sbagliati e sinceramente Francesca, sinceramente dopo 10 anni di violenze e ricatti subiti dopo che mi ha distrutto, che ha condizionato tutta la vita non la far vincere, non le dar questa soddisfazione (continuando a baciarla) Dai piccola non parliamo di lei adesso, non voglio sprecare il nostro tempo parlando della Cosa Fammi vedere quanto mi ami, ti desidero facciamo lamore fammi godere
Francesca: (abbassando lo sguardo e girando la testa)Quindi, sorvolandosulla festa, i massaggi e tutto il resto, se ho ben capito, pur vivendo una vita impossibile con quella strega, pur sapendo che lasciandola, vivresti con me una vita meravigliosa su cui sempre abbiamo fantasticato, perch noi due ci amiamo, tu, non prenderesti proprio in esame la possibilit di divorziare da lei? Tu non lo faresti, solo perch temi che lei poi, ti toglierebbe le mutande? Perch togliersi la vita meglio? Tu come unica soluzione per allontanarti definitivamente da tua moglie, cosa vuoi fare? Ammazzarti cos lei non potrebbe pi farti del male e a me non ci pensi? A noi, non ci pensi? Tu ti togli la vita, ed io cosa far della mia senza di te? Ma tu davvero per farla finita, per smettere di soffrire preferisci morire invece di divorziare?
Paolo: (c.s.) E dai smettila,detta come la dici tu, sembra una cosa brutta ma non cos semplice, lo sai ci vuole il tempo che ci vuole dai non fare la preziosa io corro da te perch amo solo te ti racconto tutto, perch lo sai che io solo a te dico tutto e tu invece di sostenermi, di capirmi, mi sbraiti contro come fa sempre lei . Perch adesso fai cos? Di cosa mi vuoi accusare pure tu ho detto qualcosa che ti ha ferito? Francesca: Qualcosa?
Paolo: (cercando di sdrammatizzare)Ma non fare la stupida qui non si trattadi me e di te . Lo sai bene che non vedo lora di vivere la mia vita con te tu mi renderesti felice, tu mi capiresti lei no, la Cosa, mi fa impazzire capisci (tenero) hey, sono io fatti toccare un po dai facciamo lamore
Francesca: Si, ma aspetta ma, se vero che vuoi vivere con me, se il tuoamore sono io, lasciala cos semplice torni a casa, le dici che finita, raccogli le tue cose e gi da stasera vieni a vivere con me insieme
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Paolo: Da te? Da te insieme.. ma si hai ragione, anzi io adesso facciomolto di pi io me ne vado, me ne devo andare me ne devo andare lontano da qui, lontano da tutti (piagnucolando) devo stare solo, si da solo, io merito di morire solo come un cane a nessuno importa di me tu neppure tu neppure, dici di amarmi e poi non vuoi fare lamore sei sempre impegnata con i tuoi lavori e quello che ti dico non te ne frega proprio io per te vengo dopo la ciotola del cane
Francesca: Io non ho il cane
Paolo: Appunto e tu non hai neppure un cane
Francesca: Ma che dici? Ma che dici? Io passo tutta la mia giornata alavorare, sto facendo salti mortali per non finire in mezzo ad una strada perch, scusami se te lo ricordo, ho dovuto vendere questa casa, la mia casa, alla signora Romano per pagare gli strozzini ai quali tu, dovevi dare del denaro Ed ora mi vieni a dire, che ieri, dopo che sei venuto da me, sei andato via per festeggiare il compleanno alla Cosa? alla quale hai fatto arrivare la colazione, hai organizzato una festa a sorpresa ed in pi hai avuto laccortezza di comprarle un regalo alla Beauty Farm?
Paolo: (titubante, cerca di recuperare)Si, cos, naturalmente gli indizi sonotutti contro di me, e detta come la dici tu sembra una cosa sporca, una schifezza ma non proprio cos Mi dici sempre che non ti dico mai nulla
Che qualunque cosa accada tu potresti capire perch sai essere obbiettiva
perch tu non sei egoista come lei Ed io ti ho creduto ti ho detto la verit perch lo sai che a te dico sempre la verit non potrei mai mentirti ed ora mi vuoi condannare? Rispondi vuoi che mi spari un colpo in testa? Dai colpiscimi, feriscimi tanto oramai sono diventato lo zerbino di tutti, chiunque mi vede si sente autorizzato a farmi male Sono oramai un uomo incapace di difendermi dillo, coraggio dillo che lidea che ho avuto per lei non vuoi che io la faccia
Francesca: Ma questo me lo dovevi chiedere prima di fare le cose e nonadesso che gi le hai fatte perch se tu me lo avresti chiesto io ti avrei detto che questa del compleanno non era una buona idea che questo atteggiamento avrebbe potuto confondere la Cosa che invece di interpretarlo come il tentativo di non litigare, lo avrebbe letto come un atto di amore
Paolo: Per 600 euro? Ma tu non la conosci proprio quellarpia
Francesca: Se avevi quei soldi li potevi dare a me
Paolo: Ma se me li hai dati tu ieri non ti ricordi?
Francesca: Ma quando scusa
Paolo: Ieri pomeriggio. Ti ricordi che quando sei tornata abbiamo bevutoqualche birra, in verit tu eri gi mezza brilla Avevi bevuto perch dicevi che eri felice parlavi di un fitto, ma non ho capito bene cosa avevi fittato e ti dissi che mi servivano dei soldi e tu me li hai dati.
Francesca: Ieri ero brilla?
Paolo: No, no eri proprio ubriaca
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Francesca: Ma come, sai che io mi ammazzo facendo tre lavori massacrantiper non finire in mezzo ad una strada, che non sempre riesco a pagare le bollette ed il fitto di casa a fine mese e tu mi chiedi i soldi per fare la festa alla Cosa?
Paolo: Io non volevo accettare ma sei stata tu ad insistere
Francesca: Ma io ero ubriaca, tu non avresti proprio dovuto chiedermelo,adesso come faccio a pagare la Romano
Paolo: Ma io non lo so se avevo soldi non te li avrei chiesti
Francesca: Mi devi aiutare, adesso mi devi aiutare
Paolo: Ma cosa vuoi che io faccia? Io poi sono di passaggio
Francesca: Ma se hai detto che volevi stare con me, che te ne sei andato dicasa perch avevi litigato
Paolo: Ed infatti sono corso da te con tutto lamore, avevo una voglia divederti, di baciarti di fare insomma hai capito mezzora tu ed io sul divano pensavo di regalarci un momento per noi amore sfrenato Francesca: Mezzora damore
Paolo: Sfrenato Ma verr unaltra volta, ora hai un problema da risolvereed io ti sarei solo di fastidio
Francesca: Non puoi andartene e lasciarmi nei guai
Paolo: Non vorrei ma non posso restare, lei a breve si chieder dove sonoandato devo gi pensare a cosa inventarmi
Francesca: Ma almeno resta per darmi un supporto morale
Paolo:Magari potessi vado vedrai che tutto andr per il meglio
Francesca: Aspetta Paolo aspetta non andare quandoritornerai
Paolo: E no lo so, stasera parto per lAmerica
Francesca: Te ne vai in America, da solo?
Paolo: No sempre con mia moglie anzi guarda non chiamarmi, perch lei
con me e non vorrei avere problemi
Francesca: Ma quando posso chiamarti?
Paolo: Ed io questo non lo so, facciamo cos, non cercarmi, ti chiamo io appena mi sistemo nella nuova casa ti chiamo
Francesca: Quale casa?
Paolo: In America, quante volte lo devo dire
Francesca: Quindi mi stai lasciando?
Paolo: Francesca, la mia una condanna la mia vita fa schifo io stomale devo solo sperare di morire presto e farla finita non so cosa dirti davvero non so cosa dirti non so proprio cosa dirti (esce) Francesca:(pausa)Non sai cosa dirmi? Non sai cosa dirmi? Seiuna merdaaaa
BUIO
(riparte una musica con la stessa ninna nanna di prima durante la quale lattrice, riposa il cuscino, si ricompone e si prepara ad interpretare larringa
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finale Ninna nanna ninna oh, questo bimbo a chi lo d, se lo d alla befana se lo tiene una settimana, se lo d alluomo nero se lo tiene un anno intero se lo d al bu b se lo tiene e non lo porta pi
E pensare che pure questo Paolo allinizio era un principe azzurro per Francesca. Il Sanguetta sebbene patologico, non va sottovalutato, non uno stupido, ha
unintelligenza sopra la norma, furbo, si allenato sin da piccolo su tantissime donne per imparare a mentire ed a nascondersi, quindi se non li riusciamo a smascherare perch un professionista.
Il Sanguetta potrebbe essere tra categorie appartenenti a corpi armati, a professioni insospettabili, che avvalendosi del segreto professionale meglio riescono a confonderci con le loro bugie e lasciare nel vago le nostre richieste di chiarimento. Perci non scopriamo le sue bugie.
Noi saremo convinte di avere al nostro fianco una persona per bene, di conoscerla bene, magari in momentanea difficolt, ma quando poi tutto precipita e lui si dilegua, solo allora, fermandoci a razionalizzare, ci rendiamo conto che in realt di lui non sapevamo nulla, non perch non glielo abbiamo chiesto, o perch siamo stupide, ma perch lui abilmente non ce lha detto ed i suoi segreti li scopriremo solo quando sar troppo tardi.
Per chi stata vittima di questa relazione, la cosa pi difficile da affrontare il perdonarsi di aver permesso ad un uomo, di aver approfittato di noi, ci sentiamo stupide, per non aver capito in tempo con chi avevamo a che fare e quasi sempre si cade in una forma di depressione in cui difficilmente ci si riprende.
Ma i patologici non sono solo quelli che fanno violenza psicologica, esistono anche quelli che un po tutti abbiamo sentito parlare, i pi famosi, quelli che lasciano i lividi, dei quali certamente si detto di tutto, chi era, che violenza ha utilizzato, quali sono state le vittime
ma quello che secondo me, non stato ancora ben chiarito come scoprirlo, come smascherarlo prima che sia troppo tardi perch, se li conosci li eviti. SIGLA
(segue una musichetta finch lattrice non si prepara per lintroduzione del secondo patologico Si trasforma in un razzo missile Ufo Robot ..)
IL LOTA
Ho trovato difficile, per le violenze che questuomo fa ad una donna, dargli un nome, una definizione e vagavo tra i nomi pi comuni con i quali stato etichettato che ne so ... lo squallido il meschino il violento ... tutti aggettivi adattissimi ma nessuno, che in una sola parola li unisse tutti poi per, riflettendoci bene e prendendo in prestito un aggettivo dalla nostra nobilissima lingua Napoletana ecco che prepotentemente si a me imposto il termine esatto il Lota.
Al Mammone manca una mamma, al Sanguetta manca il sentirsi soddisfatto ed anche il Lota manca di qualcosa, ma non essendo molto chiaro quello che a lui manca, perch abbastanza complicato capirlo, lunica cosa certa che con lui, la situazione degenera nella violenza.
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Diciamo che molto timidamente, una sorta di bandierina rossa, di pericolo dunque, io la metterei su determinati individui, ma attenzione sono solo dei campanellini dallarme, che non sempre poi realmente ci portano ad identificare un patologico.
Esistono secondo me, tre categorie a rischio, allinterno delle quali potrebbero con pi facilit nascondersi dei Lota, perch ho riscontrato che allinterno di queste, ci sono state qui lo dico e qui lo nego, diverse corrispondenze, tra le vittime ed i loro carnefici.
Prendendo il tutto con le pinze ce ne sono tre:
UNO) Individui che colmano le loro mancanze nei vizi come il gioco, il sesso a pagamento, lalcool o la droga, i cui effetti sul comportamento sono risaputi e per i quali, i loro problemi aumentano perch dilapidano prima il loro conto e poi quello della vittima
DUE) Uomini che hanno vissuto in famiglie violente o hanno subito abusi, per i quali la violenza uno stile di vita
TRE) C poi una lunga lista di personaggi con problemi mentali di cui: ossessivi compulsivi, schizofrenici, bipolari borderline ecc. ecc.
Per tutti questi individui, se si viene a conoscenza dei loro vizi, del loro passato pi o meno violento e dei loro disturbi mentali, bisognerebbe avere una pi grande attenzione, magari nel dubbio consultare insieme uno specialista che in qualche modo pu sincerarci se stu cristiano guarito o qualcosa ancora non va
Io lo so viene da chiedersi, ma perch mai, noi donne, dovremmo scegliere un uomo del genere al nostro fianco?
Le risposte potrebbero essere tante, potrebbe dipendere dal fatto che magari siamo donne poco curiose, magari in carriera e quindi abbiamo poco tempo per approfondire, indagare la conoscenza con quelluomo che conosciamo oppure molto spesso relazioni pericolose nascono perch noi donne, sentiamo l'esigenza di stare con qualcuno, di essere scelte, stare sole ci fa stare male e ci porta ad essere precipitose nella scelta di un compagno Lidea meglio sole che male accompagnate non ci sfiora nemmeno per un attimo, non ascoltiamo il nostro sesto senso o i campanelli dallarme, restare single o zitelle, ci terrorizza al punto tale, che se fossimo nelle foreste dellAmazzonia, ci innamoreremmo persino del cannibale di turno e faremo di tutto per cambiare quelle storture che lui ha ma al cannibale e voglia prepar nsalate e verdure cotte isso semp a nuje ce vo magn.
Naturalmente oltre a questa tipologia di donne, ne esistono altre compatibili con questi malati o meglio predisposte a caderne preda:
UNO) donne ad esempio che hanno gi conosciuto magari in famiglia, uomini violenti o mentalmente disturbati e quindi abituate a certi atteggiamenti identificandoli come normali e non patologici
DUE) Oppure donne alla ricerca del brivido, che cercano in questi uomini, il cattivo ragazzo che le protegge e solo dopo scontano la pericolosit.
Tutte queste donne nonostante le violenze fisiche e psicologiche che subiscono, restano legate al loro aguzzino, e questo perch, o sono convinte di riuscirlo a cambiare e guarire; oppure temono per la loro vita, pensano, che restargli vicino sia meno pericoloso che andarsene, ed altre ancora, restano, perch intrappolate da una sorta di equilibrio malato che in psicologia viene denominato Sindrome di Stoccolma.
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Il Lota contrariamente a quello che si pensa, non mai che al primo appuntamento ci prende a schiaffi, mostrando la sua natura, ma dopo un po di tempo, a rapporto consolidato, quando ne siamo innamorate, e soprattutto, quando abbiamo giustificato ogni suo comportamento
Ad esempio: E sposato? E vabb ma sta per lasciarla
E intrattabile? E vabb che centra quello ha avuto una giornataccia
Ha spaccato il muso al barrista solo perch mentre mi porgeva la tazzina di caff mi ha guardata? E vabb ma se non mi protegge lui, a me chi mi deve proteggere?
Alle prime avvisaglie di violenza e di pericolo, bisogna mettere un freno, perch da malato qual , interpreter il nostro non agire come accettazione praticamente lo autorizziamo a trattarci male e pi tollereremo e pi lui si spinger oltre.
Cadere nelle mani di un violento, disastroso, perch come tutti i patologici, ci avr isolato da parenti ed amici, ci indebolir mentalmente e senza un aiuto esterno non si riesce a trovare dentro di noi la forza necessaria per fuggire impossibile.
Nella migliore delle ipotesi, queste relazioni si vivono nel dolore, nellimpotenza, nella sofferenza ed a volte purtroppo, terminano nella morte. Ecco a voi il Lota
(segue una musichetta con la filastrocca finch lattrice non si prepara per la conclusione: Giro giro tondo, casca il mondo, casca la terra e tutti gi per terra .)
Il Lota
Francesca: (Lattrice scopre la spalla dove si vede un livido toccandosi sentedolore, poi scopre la pancia altro livido altro senso di dolore, poi , prende uno specchio, si guarda, si passa le mani agli occhi, volge lo sguardo verso la solita immaginaria finestra, nasconde lo specchio si ricompone i capelli e mette degli occhiali grandi e neri si avvicina alla finestra con finta serenit) Sono qua, sono qua signora Romano non gridate per favore, dite, mi avete chiamata? No, nulla non successo niente per amor di Dio vi sto dicendo che non successo nulla Cosa? No, io non ho sentito niente no, no non ero io ma si che sto bene non vedete sto benissimo eh e forse vi state sbagliando ma se vi dico che sto bene, non insistete Gli occhiali? Questi occhiali qua? Ed io li metto sempre Si sempre e forse non ci avete fatto caso, li metto per la luce si lo so che oggi non c sole ma io ho gli occhi delicati e la luce mi da fastidio e cos e certo, metto questi occhiali scuri perch la troppa luce me li fa irritare mi bruciano gli occhi, alla luce i miei occhi sono sensibili Come? Ieri sera, avete sentito dei rumori? Oggetti che si rompevano? Ahhh si si li avete sentiti? E quelli erano i piatti si, li stavamo rompendo in faccia al muro come
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perch perch noi le cose vecchie le rompiamo a capodanno per esempio eh, abbiamo la tradizione dicono che porta fortuna Ma si, ho rotto il servizio vecchio cos poi ne compro uno nuovo La sedia? Pure una sedia lavete vista volare fuori dalla finestra? E pure la sedia era vecchia eh si, sempre per un fatto scaramantico. Si, noi le cose vecchie che non si rompono in casa le lanciamo dalla finestra Come dite? Oggi non il 31 dicembre e lo so il 15 Febbraio? E E lo so, come non lo so ma dovete sapere che, siccome a capodanno non lo facemmo ieri sera, per un fatto di buon auspicio decidemmo di festeggiare come se fosse stato il 31 dicembre Ma quanto mai, chi gridava sign, io non gridavo Uhh sentite, adesso state proprio esagerando Quello poi torna mio marito e chi lo sa cosa si pensa ma ve lho detto teniamo una tradizione Stavamo scherzando e si festeggiava Ma quanto mai (entra Paolo, si accorge che Francesca sta parlando, si dirige alla finestra) non signore, la polizia venuta perch sono amici di mio marito (quasi piangendo) e dopo aver brindato tutti insieme, se lo sono portati a fare un giro perch sono amici (le poggia la mano sulla spalla non come violento perch dopo una violenza difficile che ce ne sia unaltra subito dopo, anzi sono moto affettuosi) Paolo: Ma che staje facenne(facendo)
Francesca: (restando immobile)Niente Paolo, non ho detto niente Paolo: (spavaldo)Signora Romano ma chedd(che c), qualcosa nonva? E nun ve preoccupate cc a mia moglie ce pense io Vuje, pensate e corna cc tenite e faciteve e fatte vuoste ... A te, trasetenne(entra dentro)
(portandola via dalla finestra la porta al centro scena ed inizia ad andare avanti e dietro per il palco pensieroso mentre lattrice resta ferma con gli occhi abbassati, poi si ferma di lato alla scena, mani in tasca, gambe aperte e volto al pubblico) E che hai detto alla polizia?
Francesca: (togliendo gli occhiali)Quello che mi hai detto di dire
Paolo: E sarebbe?
Francesca: Il fatto della caduta
Paolo: E ripetilo lo voglio sentire
Francesca: Stavamo discutendo animatamente e sono inciampata perciero a terra e piangevo perch nel cadere mi ero fatta male alla spalla, alla pancia e pure sfortunatamente allocchio
Paolo: Uh E ti hanno fatto firmare una denuncia?
Francesca: No, no tranquillo non ho firmato nulla
Paolo: E allospedale?
Francesca: Lo stesso Gli ho detto che quella era la verit e che se non mivolevano medicare io mi sarei medicata da sola e me ne sono andata
Paolo: E poi? Come sei tornata a casa? Chi ti ha accompagnata?
Francesca: Nessuno, te lo giuro nessuno, sono tornata da sola a piedi piano piano sono tornata a casa, come mi hai detto tu
Paolo: Brava vieni qua
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Francesca: (timorosa si avvicina)Ho detto giusto? Ho sbagliato? Non hofatto tutto quello che mi hai detto?
Paolo:(con entrambe le mani le prende i capelli e la tira a se la scrutanegli occhi ed il suo viso cambia da minaccioso ad amorevole e portandola a s la bacia con trasporto) Taggio fatte male?
Francesca:(fingendo)No, nun se vede niente
Paolo: A spalla te fa male Famme ved
Francesca: (scoprendo la spalla, gira la testa ed abbassa lo sguardo) Paolo: Franc (baciando il livido)Mi dispiace (baciando) Mi dispiaceveramente (baciando)
Francesca: Non fa niente colpa mia, Paolo colpa mia poi lo sai,dopo due giorni, se leva tutto cose
Paolo: (tenendola abbracciata)Ho perso la testa Tu, lo sai, non mi deviprovocare A volte pare che m ffaje a posta(me lo fai apposta) p me f scuppi Tieni na capacit tu a me respondere male e p, e poi lo vedi che succede? Perdo controllo Paolo tuo perde e sense Francesca: Lo so, lo so, lo so, ma ora tutto passato Sto bene
Paolo: Franc, tu che dice? Songhe nanimale?
Francesca:(abbassa lo sguardo e non parla)
Paolo: (scuotendola)E rispunne songhe nanimale io?
Francesca: (impaurita e tremante) No no noMa che dici? Tu silammore mio E poi, hai visto tu stesso ho solo piccoli lividi, stavolta niente di rotto Stai migliorando
Paolo: E questa casa mi opprime, sto quartiere me sta stretto Nuje cenavimma ji(ce ne dobbiamo andare) Ce ne dobbiamo andare sta gente, invece di pensare alle cose loro me stanne semp nguollo(a dosso)
E che miseria uno fa un discussione, alza un po la voce in casa propria, qualche schiaffo scappa sempre e subito chiammano a polizia?
Che schifezza questa !! (Da questo momento in poi, fingendo di sistemarsi ad uno specchio immaginario, mette una giacca, si pettina e del profumo) Francesca: Paolo e calmati adesso, passato non ti innervosire adesso ti preparo qualcosa, cosa vuoi mangiare stasera?
Paolo: Stasera non ceno esco con degli amici
Francesca: Ah! Va bene allora aspetto che torni per andare a dormire
Paolo: Non mi aspettare, con gli amici, dormo fuori
Francesca: Ah! Allora ci vediamo domani mattina?
Paolo: Non lo so dipende dalle femmine
Francesca: Ah! Vengono pure loro?
Paolo: Si pecch? Chedd stinterrogatorio? Ieri so stato cu te? Camme fattea festa e San Valentino nsieme??
Francesca: Si ma
Paolo: Ma che? (avvicinandosi minaccioso inizia un passo a due, lui che lacarica e lei che retrocede fino al divano) Ma che bu??? Voglio sta cu loro
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chedd? Tiene coccasa a dicere? Ma tu overe ogge me vu ff pass nu guaio a me? Che bbu? (alzando un pugno sul viso) che bbu? Francesca: (mettendo le mani sulla testa) Niente vulevo solo sap sistanotte putevo chiudere a porta a chiave Sto sola e me metto paura Paolo: (sbattendola su divano)Ma ff chelle che cazzvu tu sta cretina(esce)
BUIO
(Escono sul palco tutti gli attori cantando una canzone sulla violenza disponendosi di fronte al pubblico ((o ognuno uscir sul palco dicendo una frase)) dicendo una delle frasi scritte sotto U=uomo ed D=donne, se gli attori sono in pi dividere le frasi a gusto del regista) *
DNessuna donna nasce vittima, lo si diventa! stato scientificamente provato che
l'ottanta per cento delle donne subisce violenze dai propri fidanzati, mariti, compagni raramente estranei. I pericolosi non hanno una particolare fisionomia, non sempre sono criminali e soprattutto non sempre sono estranei alla famiglia.
UGli uomini pericolosi sono patologici e cio sono malati e soprattutto sono inguaribili,
nulla li porter alla normalit neppure il nostro amore. Lunica cosa che dobbiamo fare, quando capiamo che ci troviamo davanti ad uno di loro, il sapere cosa fare per salvarsi e senza piet abbandonarlo.
DLa vita per noi donne completa anche senza un uomo al fianco. Si comprende lapericolosit di questi individui sempre molto dopo, sempre dopo esserci innamorate, non bisogna essere precipitose nello scegliersi un compagno, ascoltiamo il nostro sesto senso, indaghiamo, facciamo domande, cerchiamo di essere pi curiose e se qualcosa con lui non ci torna fermiamoci.
(questa frase la legge chi ha condotto) Ed ora mi rivolgo agli uomini che stasera si saranno vergognati di appartenere a questa categoria e magari si sono sentiti impotenti
ma questi non sono uomini normali, sono malati e sono certa di avere tutto il vostro sostegno, perch ognuno di voi ha almeno una donna che vorrebbe proteggere, una mamma, una moglie, una figlia ed per questo, che con un vostro applauso vorrei sentire la vostra approvazione.
Ed ora possiamo aprite le porte (si risente tutta la parte delle porte che si erano chiuse) potete tornare alle vostre macchine e il gommista lo trovate a 200 metri !!!
Buona serata
cala la tela
*
In questo punto dello spettacolo, utile potrebbe essere far salire e sfilare un rappresentante per ogni associazione che si impegna nellazione di sostegno delle donne vittime di violenza, con in mano un cartoncino con su scritto nome dellassociazione e numeri per poterli contattare.
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