C I A O, R U D Y
*********************
commedia musicale in due tempi di
Garinei e Giovannini
scritta con
Luigi Magni
musica di
Armando Trovajoli
* Il testo pubblicato in questo volume quello, riveduto, della seconda edizione, quella del 1972.
I PERSONAGGI
(per ordine di entrata in scena )
RODOLFO
LA FAN
TEODOLINDA
ANNIE
BONITA
MARGIE
MABEL THOMAS
ROSY RANDALL
CECILIA PATTERSON
BETTY GREEN
TATIANA NIMOVA
- In America, dal 1913 al 1926 -
Ciao, Rudy stata rappresentata per la prima volta a Roma, al teatro Sistina, il 7
gennaio 1966, con coreografie di Danny Daniels, le scene e i costumi di Giulio
Coltellacci, la regia di Garinei e Giovannini.
La distribuzione dell'edizione originale era la seguente:
Rodolfo: Marcello Mastroianni; la fan: Paola Pitagora; la madre: Tina Lattanzi;
Teodolinda: Angela Pagano; Bonita: Minnie Minoprio; la padrona di "Mamma Caruso":
Nina De Padova; Margie: Raffaella Carr; Annie: Ilaria Occhini; Mabel Thomas:
Simona Sorlisi; Rosy Randall: Giusi Raspani Dandolo; Cecilia Patterson: Paola
Borboni; Betti Green: Giuliana Lojodice; Tatiana Nimova: Olga Villi; e la New Orleans
Jazz Band di Carlo Loffredo.
Nella seconda edizione, andata in scena nell ' ottobre del 1972, la distribuzione
stata la seguente:
Rodolfo: Alberto Lionello; la fan: Loredana Bert; Teodolinda: Erniliana; Margie:
Violetta Chiarini; Bonita: Mita Medici; Annie: Lorenza Guerrieri; Mabel Thomas:
Simona Sorlisi; Rosy Randall: Giusi Raspani Dandolo; Cecilia Patterson: Paola
Borboni; Betty Green: Mania Ubaldi; Tatiana Nimova: Carmen Scarpitta. In questa
edizione i ruoli della "madre" e della padrona di "Mamma Caruso" furono aboliti.
PRIMO TEMPO
l'anno 1926, a New York. Davanti all'ingresso del Mark Stand Theatre. la
sera della prima rappresentazione di quello che sar l'ultimo film di Rodolfo Valentino:
II figlio dello Sceicco.
Sulla tettoia del cinema campeggia, illuminato, un grande manifesto raffigurante
Rodolfo in costume da Sceicco, mentre bacia appassionatamente una donna.
Davanti all'ingres.\"o del cinema, trattenuta da poliziotti, unafolla difans e di cu -
riosi attende, eccitata e trepidante che, terminata la proiezione. lui, Rudy, esca dal tea-
tro per portarlo. in trionfo.
OH, OH RUDY
FANS: Oh, oh, oh, o,h Rudy
evviva Rudy
noi siamo tutti qui per te
oh oh Rudy
divino Rudy
siamo tutti ad osannarti
per la "prima" del tuo film.
Oh oh oh oh Rudy
Sceicco Rudy
galoppa in groppa al tuo destrier
con la tua fragile preda
la preda d'amor
oh... oh... oh... fabulous Rudy
oh, magic Rudy
Oh...oh. ..Rudy
oh... oh... Rudy
un dio glorioso sei tu.
Oh... oh.. oh... oh... Rudy
sublime Rudy
di Sangue e Arena matador
oh... oh... Rudy
maliardo Rudy
"gaucho" cinico e beffardo
nel tuo tango ammaliator.
Oh...oh...oh...oh...Rudy
sublime Rudy
Aquila nera dello Zar
tu oggi torni Sceicco,
fiabesco amator
COQ la tua fragile preda
la preda d'amore.
oh oh Rudy
oh oh Rudy
meraviglioso sei tu
oh oh, oh Rudy, oh Rudy
oh Rudy, Rudy, Rudy,
Rudy, Rudy oh
245
.
I
oh Rudy, Rudy
ooh, oh Rudy, oh!
Arriva la Valentino Jazz-band che riprende a suo modo Oh, Rudy entusia-
smando ancor pi ifans che sono scatenati.
Poi ripresa generale del canto.
CORO Oh... oh... oh... oh Rudy
evviva Rudy
il nostro idolo sei tu.
FAN: (esce dal cinema e grida allafolla sul break musicale) Eccolo... state pronti ...il
.Jfilm finito... Oh, com'era bello.
COKO: (riprende)
Oh...oh...Rudy
arriva Rudy
ora tu ci apparirai
nel tuo pi splendido fulgor .
FAN: (che rientrata. riappare ancora pi eccitata, e parla, su un altro break musicale )
Tutti battono le mani... Lui in palco... In mezzo alle rose... Alle sue rose...
CORO: (riprende)
Oh... oh... oh... oh... Rudy
immenso Rudy
fra pochi istanti sarai qui.
FAN: (sempre su altro break musicale) Eccolo... in cima allo scalone... Ha un
cappotto bianco... Sta con Pola Negri...
CORO: Un'altra fragile preda
la preda d'amor
Oh... oh... oh... fabulous Rudy
Oh, magic Rudy.
Oh... oh... Rudy...
Oh... oh... Rudy...
La musica e il coro si arrestano in una lacerante dissonanza. Tutti si bloccano
guardando verso l'ingres.\,o del teatro. Dalla quinta, tranquillo e ironico, appare
Rodolfo Guglielmi, l'emigrante italiano che poi si chiam Rodolfo Valentino.
RODOLFO: (ride) Aspettano che io esca di n. ..ed uscir. Anzi, uscir lui: Rodolfo
Valentino. In carne ossa e bCL~ette. (ride) lo ne parlo cos perche io sono lui. Anzi
ero lui... lo sono rimasto Rodolfo Gugliel\l1i, lo stesso uomo che sbarc in
America tredici anni fa... Il figlio di un veterinario di Castellaneta... L,ui, invece,
no. Ha fatto carriera: si cambiato nome... Guglielmi non gli bastava. E diventato
, Valentino... lo Sceicco... l'idolo delle donne... Rudy... (ride) lo sono una
persona seria. Lui ... Ditemi se per baciare una donna uno deve fare tutta questa
preparazione. Capisco che lo schermo ha le sue esigenze. ..Ma lui fa cos anche
nella vita. sempre Rodolfo Valentino. Sempre. Ed tutto qui il motivo del
nostro di saccordo... Figuratevi: io ero venuto in America per fare il giardiniere...
A vevo promesso a mia madre un pezzo di terra in California. con la casa, i
vigneto...
Si illumina la figura di una bimbetta abbigliata primo novecento. Teodolinda, il
primo amore di Rodolfo.
..,
246
.~
TEODOLINDA: Anche a me avevi fatto una promessa. ..
RODOLFO: (guardandola con amore) Teodolinda. ..;'
TEODOLINDA: E certo... la promessa di un bravo ragazzo italiano che va all'estero:
ai primi soldi che far, accompagnerai qui mia madre, e ci sposeremo. lo ho
pianto, quando sei partito, ma tutti mi dicevano Sei troppo piccola per piangere
d'amore... Smettila. Allora ho smesso. Per ho ancora una tua fotografia di
quando sei partito. ..
RODOLFO: (con tenerezza ) Che bambina. ..
TEODOLINDA: (apal1e) Continua a ricordarmi come se il tempo non fosse passato...
Come una ventata di giovinezza e di esaltazione entra la fan.
FAN: Mi ha baciato. ..Mi ha baciato. ..
RODOLFO: Chi? ...
FAN: Valentino. ..lui, in persona. ..alla prima di Sangue e arena. Gli stavamo tutte
addosso e lui ha scelto me. ..proprio me. ..
TEODOLINDA: (gelosa ) E ti ha baciato. ..qui? (si mette con pudore un dito sulle lab-
bro)
FAN: No... qui, (alza la mano) sulla mano, come si fa in Europa. (mette la mano sotto
il naso di Teodolinda) Senti, c' ancora il suo profumo.
TEODOLINDA: Dopo cinque anni?
RODOLFO: (ride. al pubblico) come i santi: lascia il balsamo.
FAN: Sono io che ogni giorno ce lo rimetto... il suo profumo... Si chiama Notte
d' Arabia. lo sono la presidentessa del Rudy Club a Scanton, Pennsylvania, e
so tutto su Valentino... tutto... Ho comprato i libri, ho i ritagli dei giornali, le fo-
tografie...
Teodolinda guarda lefoto.
TEODOLINDA: lo quelle non ce l'ho.
RODOLFO: E non meglio? ...Vorresti avere una fotografia del tuo primo amore ve-
stito da torero o da Monsieur Beaucaire? (diventa tenero) Hai quelle di quando ero
ragazzo... Che te ne importa di Valentino?
Compare la figura di Annie, la sua prima moglie .
ANNIE: (a Rodolfo) Ma perche parli di Valentino come se parlassi di un altro?
RODOLFO: (polemico) E perche tu parli con me, come se fossi Valentino? )
ANNlr;: (ride) Perche lo sei e lo sei sempre stato... (al pubblico) Sono Annie, la sua
prima moglie.
TEODOLINDA: ( con animazione infantile) Bella. ..
ANNIE: Avr avuto i miei torti con te, pu darsi. (con repentino cambiamento di tono)
Ma il torto maggiore stato quello di non aver capito subito quanto eri gi Valen-
tino...
Si illumina una figura di giovane donna. Bonita .
BONITA: lo invece l'avevo capito... Ma io ho naso per gli uomini... tutti furbacchio-
ni... (al pubblico) Sono Bonita. Spagnoleggio dato il tipo. Per un certo tempo
247
.
abbiamo ballato insieme... Bisognava vederlo sotto i riflettori: un altro... felice...
Era quello il suo mondo.
RODOLFO: VJrotesta) Come? Lo sai che risparmiavo il centesimo sulla paga perche
\Q levo comprare la terra a mia madre. Lo sai, te ne parlavo. ..
Si illumilza l'immagine di Margie .
MARGIE: vero. Quando t'incontrai io, l'intenzione ce l'avevi. Mi chiamo Margie,
per gli amici. Per gli altri... non lo so. Non ho che amici al mondo. E a tempo
perso faccio la ballerina.
lEODOLINDA: ( con stupore) Rodolfo, cosa sono tutte queste ballerine nella tua vita?
ANNIE: La degna cornice di un uomo nato per stare alla ribalta... ( cambiando tono, a
Rodolfo) Lascia perdere, Rodolfo, tu non eri fatto per quello che hai l'aria di voler
rimpiangere... Del resto, anche il tuo matrimonio con Tatiana sar durato pi del
nostro, ma. ..
RODOLFO: (la interrompe) Di che stai parlando? lo ho avuto una sola moglie: tu. Ta-
tiana Nimova stata la moglie di Rodolfo Valentino... La mia storia molto pi
semplice...
Rodolfo e le immagini delle donne, da lui evocate, scompaiono. La fan avanza
verso la ribalta. Si illumina la scena rappresentante il porto di New York, in quella
lontana vigilia di Natale del 191J .
FAN: (caJlta ) Il 23 dicembre del millenovecentotredici
al molo B
del porto di New York
dalla nave Cleveland sbarc
un gruppo di emigranti che venivano dal Sud.
Dalla scaletta della nave scendono di corsa gli emigranti. Sono giovani, bruni,
vestiti di nero, col berretto: quasi un simbolo dell'emigrante italiano.
Gli emigranti scendono di corsa e si bloccano a terra in gruppo. La voce
dell'America, forte e imperiosa, li chiama.
CORO DI VOCI AMERICANE: Braccia per l' America
terra promessa per tutti voi.
VOCE FUORI CAMPO: Minatori per I' Alaska
Muratori per Manhattan
Boscaioli per l'Ohio
Calzolai per Brooklyn.
Attratti dalla voce, alcuni emigranti escono.
FAN: (canta) E tra gli emigranti
c'era un certo Rodolfo Guglielmi.
Nato a Castellaneta. Laggi mordeva il freno.
E un giorno s'imbarco -verso New York.
In cima alla scaletta apparso Rodo(fo. Ha una lobbia, un paltoncino col collo ti -
rato su. e sta ilffilandosi i guanti. Certo non il solito emigrante .
248
~
.,.
~.
<.QUA1TRO PALMI DI TERRA IN CALIFORNIA
RODOLFO: (canta ) Certo... vero.
ma un giardiniere qui cosa ci fa? ...'
Cemento armato di qua...
cemento armato di l...
(cantando )
Porto nel cuore
un desiderio piccolo cos
il desiderio di un giardiniere
trapiantato qui:
Quattro palmi di terra in California
dove il sole rassomiglia al sole mio...
dove io
mi costruir una casa
coltiver una rosa
nell'attesa che un giorno arrivi tu.
Un coriandolo verde in mezzo agli alberi
sotto un cielo eternamente blu.
Quattro palmi...
quattro palmi di terra in California
e niente pi.
La scena si riempie di folla natalizia. Lieti saluti si incrociano. Ad un angolo di
strada i fe.\1osi e caratteri.\1ici Santa Claus augurano il buon natale. Solo tra la folla
alle,(,'ra, si aggira. spaesato. Rodo/fo...
Quando tutti sono scomparsi, Rodo/fo riprende a cantare.
RODOLFO: E verr. ..s, verr quel giorno splendido
in cui tu divider di con me
quattro palmi
quattro palmi di terra in California
e niente pi.
La scena natalizia scompare mentre si illumina la figura di una donna ancora gio -
vane: Mabel Thomas.
MABEL: E la fece fiorire quella rosa. Nel mio giardino. Mi chiamo Mabel Thomas.
All'epoca avevo una ~asa a Long Island, New York, dodici anni di meno, e tutto
il resto.
Rodo/fo fischiettando si avvicina ad una siepe e comincia a lavorare. Ha il grem -
biule ed un cappello di JJ(lglia a larga tesa .
MABEL: (sospira) 10, tante volte, mi fermavo a guardarlo. ..
RODOLFO: (al pubblico) Mi guardava perche non si fidava... Un italiano dentro
casa...
MABEL: Il signor Thomas, mio marito, a quei tempi, siccome viaggiava di commer -
cio, era sempre in giro per i quarantotto stati e tutto il resto... Pensavo: Vediamo
che cosa dir quando torner e trover il giardino fiorito.
RODOLFO: (al pubblico) Disse: che cosa ci fa questo portoricano in casa mia?. ..E
non tentai nemmeno di spiegargli che ero italiano. ..A vrei aggravato la
situazione... Mi cacci via e persi il posto.
249
J.
MABEL: ( ora rivolgendosi direttamente a Rodolfo) Ti cacci via perche aveva capito.
RODOLFO: (stupito) Capito cosa? ,
MABEL: (seria) Che mi facevi la corte e tutto il resto."
RODOLFO: Ma quale resto? (al pubblico) lo lavoravo e basta. ..
MABEL: ( al pubblico) Lavorava e cantava. ..
Ora Rodolfo lavora diforbici intorno alla siepe.
RODOLFO: (canticchiando )
Pigliateve 'sta rosa
ca pare vo parl
pe' dicere 'na cosa
ca nun se po' spieg
A rosa... sta rosa
Pigliatevella, ohin.
Durante la canzone la signora Mabel.\'i avvicina a Rodolfo che conclude il canto
con un inchino offrendole la rosa .
Le due figure si compongono in un quadro assai romantico.
ANNlE: Guardatelo... Non gia Rodolfo Valentino... l... inginocchiato davanti a
quella Madama Bovary da quattro soldi?
MABEL: (scuotendosi) Madama. ..cosa?
RODOLFO: Niente... (a Annie) lo ero solo un giardiniere... (concessivo) Tutt'al pi...
un giardiniere gentile...
BONIT A: E canoro.
MABEL: (con tono spento) Si fa presto a fare commenti, a giudicare... e tutto il resto.
In dieci anni di matrimonio il signor Thomas no marito, non mi aveva mai offer-
to una rosa.
RODOLFO: E forse nelnmeno tutto il resto.
TEODOLINDA: (dolce, a Mabel) Allora la colpa di vostro marito, signora Thomas...
non di Rodolfo.
RODOLFO: (irritato) Colpa? Ma colpa di che? ...
Si illumina sullo sfondo una edicola di giornali con dentro una curiosa figura di
donna matura e bonaria. Ro.\"y, la giornalaia, intorno un giardinetto e una panchina .
ROSY: Colpa nascere belli e artisti. Allora s che si ha un destino segnato. (a
Rodolfo) Figlio, io l'ho sempre detto: guarda il mio Kid. Fin in galera. E che
colpa aveva? Quella di essere un artista: un suonatore di sassofono. Ed era anche
molto pi bello di te. Era negro. (Rodolfo scompare dietro l'edicola. )Rosy al
pubblico) Mi chiamo RoSy Randall... tra il tredici e il quattordici avevo questa
edicola di giornali in CentraI Park... E non erano neanche gli anni peggiori...
Rodolfo riappare con le tavolette dell'uomo-.\.andwich sulle quali campeggia la
pubblicit di un locale di New York. Con marcata galanteria, offre una rosa alla
gionJalaia.
RODOLFO: (accenna a cantare) Pigliateve ' sta rosa. ..
ROSY: (ruvidamente) Figlio. ..se continui a cantare, i giornali non te li d pi.
RODOLFO: Credevo che vi facesse piacere. Me lo dite sempre che diventer un artista.
250
..
q.
ROSY: Ma non di canto.
RODOLFO: E di che alloro?
ROSY: Non lo so; per somigli al mio Kid... Hai qualche cosa addosso... negli OC-,
chi... {si interrompe) Ma fossi creolo? ..
RODOLFO: {ride ) Sono italiano.
ROSY: Ma al tuo paese non ci sono i negri?
RODOLFO: No.
ROSY: Non ci sono mai stati... nemmeno di passaggio?
RODOLFO: Ma s, tanti secoli fa. ..i Mori. Venivano dall' Africa, con le navi. facevano
le scorrerie... ropivano le donne e ammazzavano gli uomini.
ROSY: {illuminandosi) Ammazzavano i bianchi? { e senza atte~dere conferma porge a
Rodolfo un pacco di giornali) Eccoti i giornali, figliolo. ..E sogni d' oro.
Rosy con personalissima modulazione musicale strilla alcuni titoli di giornali
dell'epoca.. ,
ROSY The New York Times
Il Presidente Wilson istituisce la giornata della mamma.
Morning Post
Pancho Villa proclama la Rivolta dei peones. I Marines sbarcano a Vera Cruz.
V ariety
Toscanini inaugura la stagione al Metropolitan.
Sport News
Jack Johnson batte a Parigi Frank Moran e resta campione del mondo.
The New York Times
Rodolfo con i giornali sotto il braccio raggiunge la panchina. Si toglie il cappotto
che arrotola a mo' di cuscino. Si stende, si copre con alcuni fogli di giornale a mo' di
lenzuolo.
ROSY: {commossa) Che bravo figliolo... Dormiva sulle panchine e per non far preoc-
cupare la madre diceva che alloggiava nei migliori alberghi... E forse nemmeno
mangiava.
Si illumina lafigura di Bonita .
BONIT A: No, no. ..per mangiare mangiava. A quei tempi io frequentavo un tipico ri -
storante italiano: Bella Capri. Rodolfo si present per cercare lavoro. Ed il pa-
drone gli disse: guagli, fra italiani, se non ci aiutiamo a vicenda... come si
dice?.. una mano lava l'altra.
RODOLFO: {illuminandosi all'improvviso) ...e tutte due lavano i piatti...
Davanti a un acqtario Rodolfo lava una pila di piatti, fischietta. Entra una came -
rierina a posare un vassoio. Rodolfo la guarda; la cameriera gli sorride. Rodolfo
prende una rosa dall'occhiello della sua giacca .
RODOLFO: (canta )
Pigliateve 'sta rosa...
Ca pare vo parl
pe' dicere na cosa
ca nun se po' spieg.
A' rosa...' 'sta rosa
Pigliatevella ohi ne.
251
.
..
Ammaliata dal canto la camerierina comincia a lavare i piatti per lui .
Compare alle sue spalle il baffuto marito di Mamma Caruso. La cameriera spa -
ventata lascia cadere il piatto che si infrange. Rodolfo si volta. Il padrone 10 guarda
severamente. Rodolfo prova a offrire la rosa anche a lui, ma subito desiste. Si toglie il
grembiule. prende la giacca.
ANNIE: (intervenendo) Certo che era un tipo irresistibile: piaceva alle sguattere.
Si illumina l'edicola con Rosy. Rosy si rivolge a Teodolinda.
ROSY: proprio quello che gli dissi iQ: (a Rodolfo che continua a vestirsi) ragazzo, tu
piaci alle donne... Metti a frutto questa attitudine... Qui, sulla quinta, c'
t Maxim... Tu vai n, fai ballare le clienti... e ti pagano...
RODOLFO: (offeso) Come? io, Rodolfo Guglielmi, ballerino mondano... Mi meravi -
glio di voi. (e si allontana. Poi, ripensandoci) Ma proprio vero che uno va l, fa
ballare le donne e poi lo pagano?
Rosy: Da Maxim c' un'orchestra di bianchi che per suonare devono leggere pure la
musica... Dove suonano i bianchi pu succedere tutto.
RODOLFO: Si, ma voi un ballerino mondano lo salutereste?
ROSY: lo saluto tutti. Persino i poliziotti.
RODOLFO: Eh, chiss se mi assumeranno. ..Dice che bisogna piacere alle donne.
ROSY: Allora ti hanno gi assunto.
RODOLFO: (con civetteria) Perche. ..piaccio? ...A voi, per esempio, io piaccio?
ROSY: Figlio, dopo che ti piaciuto un suonatore di sassofono assai difficile che ti
piaccia qualcun'altro nella vita...
RODOLFO: Posso prendere un momento il vostro posto?
Rodolfo prende dalle mani di Rosy un fascio di giornali. Comincia un numero
musicale intitolato: Piaceva alle dO/me. La strada si anitna di pa.\,santi .
RODOLFO: (imitando lo strillonaggio )
New Y ork Times
Il Presidente Wilson sposa la figlia di un gioielliere.
Evening Post
Inaugurazione della linea telefonica New York-Califomia.
Le donne che passano, attratte da Rodolfo. acqui.\'tano i giornali .
PIACEV A ALLE DONNE
ROSY: (ill un angolo commenta, cantando)
Piaceva alle donne
, guardatelo l
per la rag.ione
la vera ragione
, nessuno la sa.
Tu dici: era bello.
lo dico: sar
ma questa bellezza
in tutta franchezza
nenlffienO ce l'ha.
Piaceva alle donne
,. di tutte le et
252
~
che han sempre 10 stesso
~renne complesso .,
ai stupidit."
E senza motivo
e senza un perche,
piaceva alle donne
e il comico
che piaceva anche a me.
Rosy scompare e appaiono Annie, Margie e Bonita.
BONIT A, Piaceva alle donne
ANNIE, d'accordo con te.
e MARGIE: Per noi sappiamo
qual er: il nc~iamo
cne agi su no1 tre.
MARGIE: lo dico la cosa
cos come sta:
bast una guardata
e fui subissata
di sensualit.
BONIT A: Per me aveva fretta
voleva arrivar
con tutto se stesso
puntava al successo
ma senza aspettar.
ANNIE: Che slancio di vita
portava con se.
BONIT A, Piaceva alle donne
MARGIE, e in tre modi diversi
e ANNIE: piaciuto a noi tre.
Bonita, Margie, Annie scompaiono. Appare Teodolinda con un gruppo di ragazze
di Castellaneta.
TEODOLINDA: Piaceva alle donne
quand'era con me.
RAGAZZE DI CASTELLANET A: Il figlio minore
del nostro dottore
che bello che .
TEODOLINDA: Domenica in chiesa
la sera al caff.
RAGAZZE DI CASTELLANET A: Il figlio minore
del nostro dottore
che bello che .
TEODOLINDA: Faceva il poeta
e scrisse per me
un dolce sonetto
che ho in fondo al cassetto
del controbuff.
CORO: Eognuna di noi
ripete fra se:
Quel figlio minore
del nostro dottore
che bello che .
Scompare il gruppo de(le donne di Castellaneta ed appare un gruppo difans.
253
...
...
FANS: (coro) Piaceva alle fans
a tutte noi fans
FAN: Oh, Rudy
che in tutto 10 Stato
abbiamo fondato
mille e pi clans.
FAN: Sappiamo a memoria
le donne che ha
con che si profuma
quello che fuma
quello che fa.
FANS: Ha sette cavalli
FAN: Rudy
FAN$: li curd da se
FAN: Oh, Rudy
FANS: E in una voliera
ha un'aquila nera
dono di un re.
E dentro il garage
sa~te che c'?
FAN: Un' Alfa, una Diatto
e una Bugatti cabriolet
FANS: Oh, s!
FAN: ed una Rolls Royce
con le maniglie di Cartier.
FANS: Oh, s!
FAN: Cos com'
piace a noi fans
riunite in mille clans.
Il 8rtlppo delle fans scompare ed appare la camera di Rodolfo. Lui in frack da -
vanti allo specchio. Ro.\)' lo aitlta a prepararsi.
RODOLFO: Piacere alle donne
ma come si fa?
Quest'aria indolente
da furbo innocente
che effetto fard?
Il frdck un po' stretto
ma meglio cos:
mi tiene pi a freno
gesticolo meno
non pi di cos.
E come le guardo?
Cogli occhI all'ins?
O pi personale
-cos... all'orientale
a palpebra in gi?
Ed ora i capelli
Perfetto, voi l.
Piacere alle donne
le splendide donne
di ques~ citt.
254
.-
~
Sul grandioso del valzer la scena cambia e appare Maxim il night club
newyorkese frequentato da signore non pi giovanis.\'ime che siedono ai tavoli in gttesa
della compagnia dei giovani che si offrono di farle ballare. J
A un tavolo , elegantissima a suo modo. la signora Cecilia Patterson.
SIGNORA PA1TERSON: E qui c' l'incontro con me... Sono Cecilia Patterson. Mio
marito il famoso colonnello Patterson, I'egittologo... Da due anni mi vive nel
deserto, di piramide in piramide... Ogni tanto mi manda una lettera appassionata.
Una volta mi ha mandato anche una mummia... Sul principio, entrare in casa e
vedere questa... questa persona tutta bendata mi dava un'ombra di fastidio: poi,
invece, ci ho fatto l'abitudine, anche perche la mummia in casa fa sentire pi gio-
vani. .: ~osl mentre lui fa il profanatore di t~mbe -e si tirer anche addosso la
ffilledlzlone del Faraone -10 mando avanti la Patterson Company. Legname.
Boschi di agrifoglio in California. Lavoro tutto il giorno, la sera mi vesto e vado a
uomini. Preferisco Maxim. Di solito ha ballerini mente male... educati e nemmeno
cari... Ma stasera c' lui... nero, come una pantera.. .Si aggira tra i tavoli lento,
mellifluo, infido... s, s, infido... Mi $ono Informata: un debuttante. Voglio as-
solutamente il suo primo ballo... (a Rodolfo) Giovanotto, fatemi ballare...
Inizia un languido valzer sul tema di Piace\la alle donne. Rodolfo fa ballare la
signora Patterson prima esitante, poi pi sicuro. AI termine del ballo la rlaCCOmjJagna
al tavolo. La .\,ignora Patterson gli offre la mano da baciare con i soldi della tariffa.
SIGNORA PA1TERSON: Baciatemi qui, dove la vena batte pi forte... alla polac-
ca... (sottovoce) 24, CentraI Park.
RODOLFO: Come? ...
SIGNORA PA1TERSON: Spiego. il mio indirizzo. Venitemi a trovare qualche
volta. Ma sempre dopo il tramonto... Perche di giorno non ho gli stimoli.
La s(r:nora Patter.\'on si siede. Rodolfo avanza pen.\,ieroso e colpito. Si guarda il
polso con l'aria di chi ha scoperto qualche cosa di interes.\'ante.
ANNIE: (accu.\,atrice pl//lta il dito verso di lui) Vedete... invece di mortificarsi, sta n...
beato... Ha scoperto il bacio alla polacca... e poi lo metter pure in un film. ..
FAN: (.\,cattando) Morane... ovvero il mozzo dell' Albatros... millenovecentoven-
tidue:... Ramon Loredo... lui... giovane milionario in cerca di avventure, diventa
pirata... Lontano, sulla linea dell'orizzonte, si. profila un bastimento che tutto un
rogo... Buona preda per i corsari!... (Rodoljo ascolta compiaciuto il racconto
dellafan)
FAN: (esaltata. grida) AlI'abbordaggio! ...grida Ramon Loredo ...
RODOLFO: ifatuo e compreso) lo.
FAN: Laggi, svenuta tra le sartie e i cordami, giace Mor.lne. Egli la salva. Ma il capo
dei corsari si accende di lei... la brama. E subito una lotta feroce divampa tra i due
rivali. Ma ecco la vittoria arridere a Ramon Loredo. ..
RODOLFO ( annllisce come per dire; nan,ralmente )
FAN: gli si avvicina a Morane... La fissa lungamente negli occhi con quel suo strano
modo che aveva di guardare una donna prima di baciarla. ..
RODOLFO (anmlisce sorridendo compiaclto e rapito in gloria)
FAN: e poi cos. ..(sfbacia il polso) alla polacca. ..
ANNIE: (guardando Rodolfo tuttora in estasi) Signor Guglielmi. ..
RODOLFO: (sembra non sentire)
ANNIE: (maliziosa) Signor Valentino. ..
RODOLFO: (si scuote guardando Amlie) Eh?
ANNIE (.\.coppia a ridere)
255
-
RODOLFO: (rendendosi immediatamente conto) Ma perche insisti a chiamarmi Valen -
tino?
ANNIE: Perche lo sei... E non lo sei mai stato come in questo momento... Stavi, n,
tutto rapito in gloria... a sentire le sciocchezze di questa invasata... Ma poi, cosa
pretende da uno che ha cominciato facendo il taxy-boy?
Rodoljo rientra nella scena di Maxim, che scompare a poco a poco scoprendo
Rosy, Bonlta e la madre .
ROSY: (adAnnie) Figlia, in America non conta come si comincia... Prendete il mio
Kid;.anche lui cominci in modo abbietto: suonava il violino. E oggi il pi dolce
sassofono che abbia mai singhiozzato su questo paese di mandriam.
BO~IT A: lo me ne accorsi subito che Rodolfo era un furbacchione... uno di quelli che
arrivano. Lo rividi per caso da Maxim, mi piacque e gli diedi subito appuntamen-
to.
TEODOLINDA: Anche voi per dopo il tramonto?
BONIT A: Per le due del pomeriggio. E a scopo professionale. Gli proposi di fare il
-ballerino con me... un numero)) insieme. Tra me e Rodolfo non c' mai stato
niente.
TEODOLINDA: Finalmente una ragazza a modo.
BONIT A; Andavamo a letto e basta.
ROSY: Insomma, facendo ballare le clienti di Maxim, Rodolfo era riuscito a migliora-
re. Ve l'ho gi detto o no, che dormiva a casa mia? ...ehi, in una camera per conto
suo. E io ogni giorno gli porto persino il latte e i giornali. Di solito lo debbo butta-
re gi dal letto. Ma stamattina entro in camera sua e trovo sul cuscino questo bi-
glietto in cui mi dice; Avete ragione voi. Sono un artista. Fra un'ora comincio le
prove con Bonita. 50 dollari la settimana: 15
rer vivere, 35 per la terra in Califor-
nia. Fra sei mesi mia madre qui. Firmato "i vostro creolo' ). Bello!
Appare una sala prove di teatro
BONIT A: ( cant(]J1do )
E la prova cominci cosi per gioco
un -due -tre -quattro.
(Rodolfo esegue alcuni pas.si)
poi Rodolfo a poco a poco prese fuoco.
Un -due -tre -quattro.
(ora Rodolfo pi caldo e vivace )
La luce si spegne lentamente su lui, mentre Bollita viene avanti continuando a
raccontare.
Quattro pa..'si tipici di cake-wa1k
quattro passi svelti di turkey-trot
quattro passi classici d'english waltz
quattro passi d'ogni danza
quattro settimane sempre a sgobbar
per debuttar.
La luce si spegne su Bonita e si accende su Rosy che intreccia al motivo di Bollita
l'altro motivo di Quattro palmi di terra in Califomia.
ROSY: Quattro palmi di terra in California
per averli quanti passi deve far.
,.
La Iute si accende su Bollita che riprende il proprio motivo.
256
.~
BONIT A: Debuttammo al Sand
.:. poi tre giorni al Ritz
sette al <Jockey club
dieci al Cotton Club
venti giorni al Carousel
quaranta al Plaza Hotel.
ROSY: E cos la p!lga rni,gliorava
e ci che rispamuava
lo versava in banca qui da me. .
BONITA: Fino al giorno che ;
dopo una tournee
.viene qui da me
e mi dice che
pianta tutto e se ne va
ed il motivo chi lo sa?
ROSY e BONIT A: Quattro palmi
9.uattro che?
ROSY: (.,.?uattro palmi
ROSY e BONIT A: di terra in California
A DUE": e niente pi.
Appare la coda di un treno, il California-Express. Rodolfo, sulla loggetta, saluta
Bonita e Rosy.
.
ROSYe BONITA: E cos, amico, te ne vai
buonafortuna a te che te ne vai
e finalmente avrai
quel tuo coriandolo di verde laggi...
La luce sfilma su Rodolfo che saluta le due donne .
MARGIE: 10 10 incontrai proprio su quel treno. ..A quei tempi ero con la compagnia di
Al Jolson. Eravamo saliti a San Francisco. Ce ne andavamo al Messico dove pare
che Pancho Villa avesse detto basta con questa cucaracha, fatemi sentire qualche
canzone come si deve.
Entra la musica di sottofondo e appare lo .\'paccato di un vagone ferroviario. In
~mo scompartimento scopriamo Rodolfo co.n i piedi all,!,~gati s~ll .\,edile di fronte,
li cappello a larga tesa abba.\,.\,ato sullafaccla. la sua pOslllolle e ll.\,uo atte,l,'glamento
sono quelli tipici di un cow-boy.
MARGIE: Come vi ho detto, faceva il pioniere sul California-Express. Filava diritto
verso il suo Eldorado, a comprarsi un pezzo di terra in California.
Su sott(ifondo mu.\'icale entrano rumoro.\'amente i componenti la compagnia di AI
Jolson. Margie prende una pesante valigia. Entra nello scompartimento occupato da
Rodolfo:
MARGIE: Ehi, Buffal<? BilI...
Rodolfo si rialza il cappello, la guarda dal sotto in su, senla muoversi .
MARGIE: Ti dispiacerebbe mettere su questa valigia?
Rodolfo lentamente si alza. issa la valigia in silenlio. Torna a sedere al suo posto,
si cala il cappello sulla faccia. '.ialza i piedi, e credendo di posarli s..! sedile, li deposita
in grembo a Margie. che nel frattempo si seduta.
257
MARGIE: Ehi, Buffalo BilI.
RODOLFO: Che altro c'?..
MARGIE: Mi stai pascolando addosso.
RODOLFO: (lentamente si rimette nella sua posizione assente)
MARGIE: Visto che stai facendo di tutto per attaccare discorso, dimmi subito dove vai
cos ci leviamo il pensiero. ,
RODOLFO: Al sud.
MARGIE: lo vado al Messico. Sto con la compagnia di Al Jolson.
RODOLFO: (improvvisamente llteressato) C' Al Jolson in treno?
MARGIE; No... Lui viaggia... (llterrompendosi) Ma io ti conosco...
RODOLFO: A me?
MARGIE: Sai a chi somigli? A quello che ballava con Bonita... Come si chiama...
Ah. ..Rodolfo. ..Tale e quale.
RODOLFO: Ah, s... E com' questo Rodolfo?
MARGIE: Non hai idea... Un'eleganza... un fascino... gli occhi!
.RODOLFO: (interessantissimo sgrana gli occhi) Occhi. ..come?
MARGIE: Occhi... E poi il profilo... guarda, ha un profilo (s'interrompe guardando
Rodolfo che si messo di profilo) D, mi senti o guardi fuori dal finestrino? lo
l'ho VIstO una volta al Cotton Club. Indimenticabile... Chiedilo alle ragazze. sta-
vamo n tutte a un tavolo... Eravamo impazzite...
RODOLFO: (taglia corto) S, s, va bene. ..ma come ballerino... com': bravo?
MARGIE: No. Ma tutto l'insieme. .. proprio lui che uno spettacolo... Un partico-
lare: i ca~lli. Tu prendi qualunque ballerino, dopo due passi ha tutti i capelli per
aria... Lui, invece, niente... Perfetto... (Rodolfo si toglie il cappello)
MARGIE: Sei tu!
RODOLFO: (lusingato sorride} ,
MARGIE: Perche non me l'hai detto subito... Sei Rodolfo.
RODOLFO: (lefa segno di tacere) Sss... non farti sentire. Non voglio che mi ricono-
scano. (accenna in giro} 10 ho finito col teatro. Ho rinunciato... Non vorrei che ti
mettessI a strillare... (alza la voce) Ehi, ragazze, qui c' Rodolfo...quello che fa-
ceva coppia con Bonita....
Due o tre ragazze degli scompartimenti vicini si alzano dai loro posti.
l. RAGAZZA: Chi c'? Rodolfo!
RODOLFO: (seccato a Margie ) Ecco lo vedi... che ti avevo detto?
Comincia la musica. Entra chiassosamente tutto il re.\"to della compagnia che rico -
nosce e saluta Rodolfo e inizia il canto. .
CORO: Tu... gui
COMPAGNIA: Cosafai?
dicci dove vai?
Dicci
con chi sei?
Dove ballerai?
che farai?
RODOLFO: (JJarlato su musica) Macche... ho lasciato il teatro... Ho messo da parte
mille doI1ari... (si tocca la tasca) E vado a comprarmi un pezzo di terra.
CORO: No. ..no, non lo fare
tu sei matto da legare
sta con noi.
RODOkFO: (c.s. ) Grazie, ragazzi... Vado a fare l'agricoltore... Ormai ho proprio de-
cis"o... ,
CORO: Matto!
258
.~
-
COMPAGNIA: Tu sei matto e per questo
il tuo posto
qui con noi
tutta gente matta come te.
GENTE MA TT A ,
"
MARGIE: Gente matta
siamo tutti gente matta
che si pitta...s'infarina e s'imbelletta
s'impaglietta, s'imparrucca e s'infagotta
piroetta, canta recita e sgambetta.
Gente matta
che potr sembrdfe matta ma che matta non
perche basta solo un riflettore
il cui calore
arrivi fino qui...
Basta solo udire il chi di scena
e vale, s, la pena
di vivere cos.
Gente matta... matta... matta, ma s
gente matta.
TUITl: Gente matta
che s'industria e s'arrabatta
RODOLFO: che traghetta dall' Amleto all'operetta
TUITl: che sculetta dal fox-trot alla gavotta ,
RODOLFO e MARGIE: soddisfatta d'un panino e il nome in ditta.
TUITl: Gente matta
che potr sembrare, matta ma che matta non
perche quando cala gi la tela
e tutti in fila
restiamo fenni n
basta che un applauso arrivi in scena
e vale, s, la pena
di vivere cos
come noi.
Riprende il movimento di treno e si scatena una iltdiavolata azione coreograJca al
tennine della quale riprende il dialogo.
MARGIE: (dominando il brusio) Zitti... zitti... forse l'abbiamo convinto... Allora,
Buffalo BilI, resti con noi?
RODOLFO: (la guarda in silenzio, poi guarda fuori dal fine.\"lrino. Due strumenti musi -
cali sottolineano questa sua esitazione, suonando Gente matta in contrapposi -
zione a Quattro palmi di terra in California. Improvvisamente si alza decl.\.o) Ve
l'ho detto, ragazzi. ..Ho chiuso.
MARGIE: E allora. buona fortuna, Buffalo BilI...
AI saluto di Margie seguono i saluti degli altri che vociando festo.'amente tornano
alloro posto.
Rodolfo intanto .\"la tirando gi le valigie.
259
.~---
MARGIE: Eppure sarebbe stato bello se fossi rimasto. ..
RODOLFO: Mi preparo. ..Scendo a Santa Barbara.
MARGIE: ( ride ) Santa Barbara passata da cinque minuti.
RODOLFO: Accidenti! ...E adesso come faccio?
MARGIE: Resti.
RODOLFO: (La guarda. In orchestra si risentono i due motivi di prima: ora terra in
Califomia prevalente) Quanto c' alla prossima stazione?
MARGIE: Tre ore.
RODOLFO: Allora scendo alla prossima. Ci sar una coincidenza.
MARGIE:. ( con intenzione) Il mondo pieno di coincidenze.
RODOLFO: Eh?.. (capisce) Ah!...
MARGIE: Sai che sto pensando? Che forse faremmo una bella coppia, io e te.
RODOLFO: (quasi a.5saporando) Rodolfo e Margie.
MARGIE: Caso mai Margie e Rodolfo.
-RODOLFO: Ah, no. ..Rodolfo e Margie.
MARGIE: E poi, guarda che io non pensavo al ballo, pensavo a queste tre ore. ..
RODOLFO: Eh? ( capisce) Ah!
Si abbracciano mentre la luce si spegne dolcemente. Il rumore del treno aumenta .
Ricompaiono le dol1/le. Annie ride ironica .
ANNIE: Certo che era un tipo irresistibile. ..Piaceva alle ballerine. ..
ROSY: (a A/mie) Bionda, una volta piaciuto anche a te.
ANNIE: Tanta fretta. ..La terra in California. ..E poi. ..
ROSY: E, invece, ce l'aveva, fretta. Ha sempre avuto fretta, il ragazzo. Tale e quale il
mio Kid. ..Il tempo non gli passava mai... Contava le ore, i minuti... Ma forse il
caso del Kid era diverso: stava in galera.
Le donne scompaiono mentre appare il marciapiede di una stazione. Rodolfo .5a-
Iuta Margie che sulla log.(;'etta del treno.
MARGIE: (allegramente) Controlla se non ti ho rubato il gruzzolo... Sono cose che
succedono al villico quando si perde con una ballerina.
Rodolfo sorride; per. i.5tintivamente si porta la mano sul petto.
Passa un corteo di signori in nero. Uno di que.5ti reca un volumin O.5O fascio di
rose. Rodolfo ne sfila una dal fascio senza che l'uomo se ne accorga. Porge la rosa a
Margie che sorride.
RODOLFO: (canticchiando) Pigliateve 'sta rosa...
Il treno con.Margie si allontana.
Ripassa il corteo dei signori in nero. Questa volta sono preceduti da una signora
vestita sontuosamente in nero che porta il fascio di rose. Con un gridolino la si gno~a si
fenna davanti a Rodolfo che ancora ,\"fa salutando verso il treno. Si alza il velo. E 1 a
signora Patterson.
l"
SIGNORA PATTERSOf'l: Il mondo piccolo, giovanotto.
RODOLFO: {mondano) Signora Patterson.
260
."
..
La signora gli porge la mano da baciare. Rodolfo la prende. la gira.
SIGNORA PA1TERSON: No... Alla polacca, no... Sono in lutto. morto mio
marito.
RODOLFO: (di circostanza ) Mi dispiace. .,
SIGNORA PA1TERSON: A me no... Del resto, gli egittologi si estinguono tutti mi-
steriosamente: la vendetta del Faraone.
RODOLFO: Cio?
SIGNORA: Spiego. Mio marito, povero caro, sbarcato lietamente in Inghilterra, si
avviava in macchina verso Londra, seguito da un camion carico di mummie, il
frutto delle sue profanazioni. Giunto in prossimit di Canterbury , scatta la prima
vendetta del Faraone; -scoppia un pneumatico... Povero caro subito soccorso,
portato in un piccolo ospedale, era tutto rott,O... Lo bendano da capo a piedi... 10
adagiano in un'ambulanza e via di corsa verso la London Clinic...
RODOLFO: E il camion delle mummie?
SIGNORA PA1TERSON: Sempre appresso. All'inizio della periferia di Londra scatta
la seconda vendetta del Faraone.
,
RODOLFO: Un'altra volta.
SIGNORA PA1TERSON: II Faraone inclemente. Passaggio a livello, sbarre gi
all'improvviso... l'auto ambulanza frena, il camion no... Un groviglio di lamiere,
di mummie e di sarcofaghi... Recuperano mio marito, lo portano di corsa alla
London Clinic... lo sbendano e si accorgono che non il Colonnello Patterson...
RODOLFO: E chi ?
SIGNORA P A 1TERSON : Ramsete secondo, quello dell ' Aida. Si precipitano al Mu-
seo Britannico dove nel frattempo erano state portate le m~mmie superstiti.
RODOLFO: ...e qui scatta la terza vendetta del Faraone.
SIGNORA PATfERSON: No, qui scatta il sabato inglese che molto pi inclemente.
RODOLFO: In che senso?
SIGNORA PATfERSON: Spiego. Prese in consegna le mummie il venerd sera, i
funzionari del Museo Britannico partirono per il week-end e quando tornarono, il
luned, era troppo tardi.
RODOLFO: E allora?
SIGNORA PA TfERSON: Allora, povero caro rimasto l, al Museo Britannico, cata-
logato tra le mumlnie della seconda dinastia... E devo dire che ci fa anche la sua
figura.
RODOLFO: Comunque, signora, vi porgo i sensi del mio cordoglio.
SIGNORA PATfERSON: Lasciate da parte il cordoglio e venite a porgermi i sensi, a
casa mia: Cahuenga Boulevard trecentottanta. Ma sempre dopo il tramonto... Per-
che di giorno non ho gli stimoli...
Rodolfo resta a guardare con tm sorriso il corteo che si allontana. Poi si avvicina a
una ragazza seduta su una panchina.
RODOLFO: Scusate a che ora c' un treno per Santa Barbara?
RAGAZZA: Tra sei ore, signore.
RODOLFO: Sei ore! E come si chiama questo posto?
RAGAZZA: Hollywood, signore. ..questa Hollywood.
261
---
A Rodo/fo si spalanca il miraggio di Hollywood. Come una magia dive e divi ele -
gantissimi ed eccentrici appaiono in una breve parata agli occhi del trasognato Rodo/fo.
Ma quando egli avanza per entrare in questo mondo, la rievocazione scompare ed agli
occhi di Rodo/fo, ecco il dietro lafacciata di Hollywood, avanti a uno sportello c'
una fila di uomini e donne che cercano lavoro. Dietro lo sportello, un segretario di pro-
duzione il quale guarda gli aspiranti e li accetta o li scarta. Tutta l'azione ritmata dalla
fredda voce del segretario di produzione. Fra gli aspiranti nella fila Rodo/fo.
SEGREfARIO: Un cow-boy allo studio uno. (un a.l'pirante va via)
I Un marinaio allo studio tre. (idem)
Una balia allo studio diciotto. (idem )
Uno sceriffo allo studio sei. (idem)
A questo punto Rodo/fo arrivato davanti allo sportello. Il segretario lo squadra e
gli dice, sempre a ritmo, ma ad alta voce.
Niente per voi.
Rodo/fo si rimette infila. La voce del segretario continua in sottofondo.
SEGRETARIO: Un indiano allo studio quattro.
Una contessa allo studio tre.
Rodo/fo arrivato allo sportello e il segretario gli dice al alta voce:
Nessun lavoro per voi.
Rodo/fo riprende posto nella fila.
SEGRETARIO: Un cinese allo studio nove.
Un'odalisca allo studio sei.
ROSY: (nel suo solito modo strilloneggia una notizia) The New York Times
L ' America entra in guerra a fianco degli alleati. Le vibranti parole del Presidente
Wilson Dio salvi l' America che non ha altra scelta. La partenza per la Francia del
primo contingente di truppe.
L 'azione davanti agli sportelli si blocca. Il segretario la.l'cia lo .I'portello: ora lla un
cappello militare americano, fa cenno ad alcuni uomini della fila dicendo sul solito
ritmo.
SEGREf ARIO: Fucilieri di marina.
Settimo gruppo artiglieria.
Fucilieri di marina.
Settimo nucleo di fanteria.
Fucilieri di marina.
Gli qspiranti indicati mettono anche loro il cappello militare e escono dalla fila.
Rodo/fo fa un gesto come per dire mi arruolo anch 'io ma il "I'egretario gli dice:
SEGREfARIO: Niente per voi.
ROSY: (canta) The New York Times
or
262
~.
La musica in sottofondo si interrompe .
RODOLFO: Scartato. A causa della vista. E cos abbiamo chiarito il mistero di questi
famosi occhi. Perche lui, Valentino, quando guarda, rapinoso; io, Guglielmi,
sono miope. ,
..
Intanto dietro lo sporlello una segretaria ha preso il posto del segretario arruolato.
E riprende la selezione sul solito ritfno.
SEGRETARIA; Un cow-boy allo studio uno
Un marinaio allo studio tre
Una balia allo studio diciotto
Uno sceriffo allo studio sei.
quando arriva Rodolfo gli dice :
Niente per voi...
RODOLFO: ( sorridendole e porgendole una rosa) Ma proprio niente?
SEGRET ARIA: (colpita dal sorriso dell'uomo ha un ripen.\"amento. sorride e gli dice )
Un momento... Una parte di Conte italiano nel film Alymonyo Qual il vostro
nome?
RODOLFO: (sorridendo) Rodolfo Guglielmi.
SEGRETARIA: Rodolfo Gugliolmi?
RODOLFO: Guglielmi...
SEGRETARIA: Gu-li-olmi?
RODOLFO: (viene avanti interdetto e inizia a cantare )
Visto che il mio nome Guglielmi non va
serve un altro nome pi facile ma
non disgiunto da una certa nobilt.
Passano due coppie di innamorati con il classico cuore rosso: San Valentino.
Rodolfo realizzo:
RODOLFO: (cantato )
Ma San Valentino
festa dell'amor
forse il mio destino
che mi aiuta ancor
io mi chiamer Rodolfo Va-len-ti-no
(JJarlando) Rodolfo Valentino!
(cGJ1lato )
Che bel nome
Che bel nome Rodolfo Valentino.
importante
sembra quello di un grande spadaccino
oppure quello d'un famoso pittor
o d'un navigator
Sembra il nome d'un medievale guerrier
o d'un pariucchier
263
I ,
.
Ma un bel nome
suona bene Rodolfo Valentino.
galante
ha il profumo del fascino latino
molto facile da pronunciar
facilissimo da ricordar
E il mio destino
si chiama Rodolfo Valenti-i-no.
Come in una proiezione nel filturo, alle spalle di Rodolfo s 'accende una scritta
luminosa col nome Valentino ed entrano, di .\palle, come per guardarla, quelli che
I saranno i fans e le fans di Rudy.
FANS: Viva... viva... viva... viva Rodolfo Valentino!
grandioso... favoloso... magnifico... divino.
(ballano)
Viva... viva
viva sempre Rodolfo Valentino
Conturbante
esponente del fascino latino.
(ballano)
RODOLFO: Ma signori date retta a me
appuntatevelo nel carnet
perche vedrete ben presto
su ogni manifesto me
oh yes.
I fans scompaiono e Rodolfo, di nuovo solo, conclude.
RODOLFO: (caJlta) Vi ripeto riuscir perche
ho puntato tutto su di me.
Ed il mio nome sui muri di Broadway leggero
mucchi di dollari in banca porter
e quattro palmi di terra in Califomia avr.
TEODOLINDA: Adesso che hai tanto lavoro fai venire tua madre da te, come le avevi
promesso... Non sta per niente bene e vuole rivederti.
RODOLFO: (che sente l'implicito rimprovero) Certo, Teodolinda, ormai manca
poco... Ho di nuovo i soldi... Sto gi trattando un terreno.
TEODOLINDA: Guarda che per tua mamma.si sta facendo tardi.
RODOLFO: un terreno bellissimo. ..sembra di stare dalle nostre parti. ..
, TEODOLINDA: S, ma proprio tardi.
RODOLFO: Dille di aspettare... C' un boschetto... un vigneto... Non pu essere
tardi...
TEODOLINDA: (scuote la te.\,ta)
RODOLFO: tardi?
TEODOLINDA: (fa cenno di s con il capo e scompare )
RODOLFO: No... no...
ROSY: Fatti coraggio, figlio. Anche il mio Kid se ne and cos. Vennero tutti a suona-
re al suo funerale... C'era Red Nichols, King Oliver, Johnny Dods... C'era anche
I'):id Ory... che s~come si era scordato di drogarsi, suon come un cane... Venne
anche il poliziotto che aveva ammazzato il mio Kid, per sbaglio. L per l. i ragazzi
264
..
-
avrebbero voluto linciarlo, poi quello, invece, si mise a suonare il clarino...
incredibile, no, un poliziotto che suona il clarino... B, bisognava sentirlo...
Dopo cinque minuti stavano tutti a piangere... Allora Red gli disse: Non dovreste
fare il poliziotto, se suonate il clarino in questo modo... E il poliziotto disse:
B, ragazzi, c' tutta una storia.... C' sempre una storia dietro la vita di un
poliziotto.
Rodolfo alza gli occhi. Rosy si interrompe.
RODOLFO: (smarrito) lo non posso rimanere solo.
Con un cambiamento di tono si rivolge verso un punto buio nel palcoscenico.
RODOLFO: (chiamando) Teodolinda... tu aspettami. Almeno tu... perche io adesso
torno a casa, non voglio pi stare qui... Torno, Teodolinda, E ci sposiamo. ( e le
tende la solita rosa)
Si illumina un quadro di maniera come un ritratto familiare. Teodolinda, in abito
da sposa, a fianco di un ba.lfuto sottltjficiale dei carabinieri in grande uniforme, con il
gomito poggiato sulla colonnetta. Le due figure, immobili, come in posa sullo sfondo
di uno studio fotografico di provincia.
VOCE SO1TUFFICIALE: (con accento bare.'e ) Egregio signor Guglielmi, le scrivo
questa mia onde portare a conoscenza della signoria vostra che la signorina Teo-
dolinda ha coronato oggi il suo sogno d'amore diventando la signora del sotto-
scritto la quale sard la madre esemplare dei suoi figli nonc;he sposa affettuosa nei
secoli fedele. Formuliamo pertanto le nostre pi sentite condoglianze per il vuoto
lasciato dalla sua incolmabile madre la quale, noi gli volevamo tutti bene. Com-
piego alla presente, numero uno sacchetto contenente numero cinque confetti
mandorlati e al tempo medesimo mi firmo con deferenza vostra: vice brigadiere dei
carabinieri reali. Carmelo Giambardino.
Lentamente l'immagine scompare mentre Rodolfo, senza parole, re.'ta a fi.\'sare
pil. che pu la dolce figurina di Teodolinda. Sempre tendendole la ro.\'a. Poi di colpo.
RODOLFO: Brigadiere ( calltalulo )
Pigliateve 'sta rosa...
e sull'accenno musicale lafigura di Rodolfo scompare.
ANNIE: (al pubblico) E a questo punto, lo conobbi io.
ROSY: Meno male che ci siamo arrivati, figlia. Cos ti sfoghi.
ANNIE: (seguitando) Non ero Mary Pickford... e forse non lo sarei mai diventata...
Come attrice avevo una discreta fortuna, come donna meno. Ci si divertiva a H 01-
Iywood, a quei tempi, anche se al Presidente Wilson era venuto in mente un'altrJ
bella idea.
ROSY: (grida all'improvviso) The New York Times.
Approvato il diciottesimo emendamento: l'uso delle bevande alcooliche proibito
in tutto il territorio degli Stati.
Morning Star. ,
Il Presidente Wilson inaugura il regime secco bevendo l'acqua del Potomac.
265
-
...
Police Gazette.
Irruzione della polizia negli speak-easies di Chicago e di San Francisco.
Mentre Rosy parla, appare la scena di un party holliwoodiano di stile anni venti.
La coreografia a tempo di charleston o di one-step descrive le astuzie cui ricorrono gli
ospiti per bere alcoolici sotto le pi innocenti apparenze. Tra gli invitati, vediamo la si-
gnora Patterson ed Annie che tra le pi vivaci nel bere.
Ad un certo punto, fa il suo ingresso Rodolfo. proprio la grande entree
dell ' attore che vuoI fare colpo. F orse la musica cambia tempo, forse si sente l' eco di
Piaceva alle donne. Gli sguardi di tutte le signore del party convengono su Rodo/fo,
il quale nei cosciente. l cavalieri cercano di distogliere l'attenzione delle loro donne dal
fascinoso rivale. La svolazzante signora Patterson gli piomba addosso.
t La musica resta in sottofondo al dialogo che .\.egue, mentre anche il ballo si svolge
con lentezza, quasi in punta di piedi .
SIGNORA PATTERSON: Chi si rivede... il mio gigol... il mio vagabondo di
lusso...
RODOLFO: (le bacia la mano alla polacca) Signora Patterson.
SIGNORA P A 1TERSON: (accusando il.\.olito brivido) Piano che il sole gi tramon-
tato... (cambia tono) Complimenti... ho visto tutti i vostri films. Bella quella
scena quando, in un momento di sconforto, vi appoggiate allo stipite.
RODOLFO: In quale film, signora?
SIGNORA PATTERSON: Ah, non lo so... fate in tutti la stessa cosa.
RODOLFO: Non colpa mia... Sono bruno, mi fanno fare solo parti da cattivo.
SIGNORA PATTERSON: Capisco... Per bella... bella... (cercando un ricordo)
com'era... Quando mi volter, dalla mia vita...
RODOLFO: No, signora. ..Non era cos (si atteggia come per appoggiarsi alla porta)
Quando mi volter, tu sarai uscita per sempre dalla mia vita, oppure...
SIGNORA PA TTERSON: Bravo...bravissimo. ( calnbia tono) Ma perche non cambia-
te mestiere?
RODOLFO: Allora non vi sono piaciuto.
SIGNORA PA TTERSON: No. Ma che ci state a fare nel cinema? un ambiente cor-
rotto.
RODOLFO: In che senso?
SIGNORA PA TfERSON: Spiego. Mentre il Colonnello Patterson se ne stava a profa-
nare le tombe dei Faraoni, questi signori di Hollywood gli profanavano i suoi bo-
schi di agrifoglio costruendoci sopra abusivamente i loro teatri... Ma cos'
quell'occhio irrequieto? (segue lo sguardo di Roda/fa che guarda Annie) Niente
, .
da fare. E innamorata.
ROOOLFO:Machi?
SIGNORA PATTERSON: Annie. Quella che stavate puntando. triste perche stata
piantata da un giocatore di base-ball... lo dico come si fa?... Voi vi siete mai in-
namorato di uno sportivo?
ROOOLFO: lo?
SIGNORA PATTERSON: Appunto dico... Gli sportivi... Gente astinente... Tanto
vale innamorarsi di un pr~te. Almeno pi colto... Comunque: tremilacen-
toventotto Beverly Hills. E il mio nuovo indirizzo. Ma sempre dopo il tramonto
perche di giorno non ho gli stimoli.
La m~sica sifa pi~forte. L 'azione coreografica riprende. Rodo/fo col suo passo
felpato gira tra le coppie cercando, con studiate movenze, di farsi notare da Annie che
266
.~
sta bevendo senza ritegno. La guarda incuriosito e interessato. Poi sorridendole,
all'improvviso, mentre la musica di nuovo in sottofondo.
RODOLFO: Come va?
ANNIE : Non credo che ci siamo mai visti al mondo.
RODOLFO: E appunto per questo abbiamo sbagliato sempre tutto. Volete danzare?
I due iniziano a ballare, lui molto rapinoso, lei assolutamente assente.All'im -
provviso, dalla strada proviene il suono delle sirene della polizia e tra gli ospiti del
party scoppia I!n tumulto. Tutti si affrettano a liberar,\.i delle bottiglie tascabili,
vuotando teiere nei vasi del giardino. fuggono in ogni direzione.
SIGNORA PAlTERSON: (come esaltata) Questi poliziotti irlandesi hanno certe
mani... (raccoglie una bottiglia ta'\.cabile gettata via e se la iltfila nella scollatura )
Non meraviglioso? ...Forse mi perqisiranno.
rrrompe la polizia. Rodo/fiJ riesce a smuovere Annie trascinandola via e ri'\'olven -
do la precaria situazione con una trovata. O.~piti e poliziotti scompaiono. Si odono le
sirene della polizia spegner'\'i il l lontananza.
Tutta que,\1a coreografia pu essere realizzata con il ritmo e 10 stile delle comiche
alla Ridolini.
Nel movimento generale. la ,~cena del party scompare per la'\'ciare il posto a un in-
nocente chio.~co di gelata io.
Annie e Rodolfo arrivano di corsa al chiosco. Sono ansanti, ma sorridenti come
dei ragazzi dopo una .~cappatella riu.~cita.
ANNIE: (rivolgendo'\'i al barista) Due bicchieri di latte.
RODOLFO: (sorpreso) Di latte?
ANNIE: ifa un cenno convenzionale) Di latte. di latte...
Il barista sen.e i due bicchieri di latte. Un poliziotto sbuca nel suo giro
d'ispezione.
Annie alza il bicchiere, il poliziotto si porta la mano alla visiera e procede.
Quando uscito Annie dall'illterno del bicchiere di latte pesca un bicchiere di
whisky. Anche Rodolfo fa altrettanto e i due e.~plodono in una allegra risata. Rodolfo e
Annie brindano.
II due bicchieri si toccano e sul tintinnio dei cristalli parte la musica.
Annie gi piuttosto brilla e durante il successivo duetto. mentre Rodolfo cerca di
dire il proprio sentimento, lei distratta e 10 stuzzica, sorseggiando e invitandolo a
bere.
cos che di mano in mano i due sono sempre pi euforici, lei molto pi di lui,
quasi ubriaca.
RODOLFO: (canta) ,
Cin a una ragazza come te.
ANNIE: Cin a un giovanotto come te
RODOLFO: a una rdgazza sola come te
che ha incontrato un giovanotto
solo come me.
ANNIE: Che ha incontr'dto una ragazza sola
come me. .
267
'P
!
A DUE: A due cuori solitari come siamo noi.
ANNIE: (parlato. musica in sottofondo} Posso fare un brindisi molto personale?
RODOLFO: Alla salute di chi?
ANNIE: Alla salute di un certo signore che si chiama Bobby White.
RODOLFO: E chi questo Bobby White?
ANNIE: II pi potente imbecille che abbia mai preso in mano una mazza di base-ball.
Che vinca sempre e se ne vada all'inferno.
RODOLFO: Non c' posto per questo Bobby White. Siamo gi al completo. Un uomo
e una donna.
ANNIE: E "Questo che vuoI dire?
I RODOLFO: Molto. Stasera tutto.
ANNIE: E il signore pretende che io gli creda?
RODOLFO: S... s...
QUESTO SI CHIAMA "A"
RODOLFO: (canta) Si, stanotte son sincero
tomo ad essere com'ero
laggi... laggi. ..laggi
e forse cos
ma s... ma s...
perche ci sei tu
lo ti parlo
ti r.lcconto di me
e ti affido
ci che ho dentro di me
perche... perche
guardandoti
mi sembra di conoscerti
d'aver giocato assieme da bambini
ANNIE: Non parlarnll
non parlarmi cosi
Non guardarmi
non guardarmi cos
RODOLFO: Perche. ..perche
vicino a te
accade tutto ci
chiss se questo A
ANNIE: VJarlato} A come? .
RODOLFO: A. ..come allegria. ..come. ..( esita}
ANNIE: Come avventura?
RODOLFO: No... no... Come avventura, no. A come... (esita}
NNIE: Come addio?
RODOLFO: No, per carit. ..Addio, mai. ..A come. ..( esita}
ANNIE: Come?
RODOLFO: Alt!
ANNIE: A come alt?
RODOLFO: No, Alt quello che stasera vorrei dire al tempo... alla vita...
perche...
RODOLFO: (canta} 10 vorrei fermare il mondo
su quest'attimo stupendo
I" ...
.tIJ sei... tu sei... tu sei
colei che cercai
268
.~
-.
e mai...e mai...
finora incontrai
RODOLFO: Sono solo
ANNIE: solitario come me
RODOLFO: E ho bisogno di te ,;'
ANNIE: Forse forse anch'io di te
RODOLFO: Se mi lasci
ANNIE: No. ..no. ..no rimango qui
RODOLFO: Che succede di me
ANNIE: Resto io vicino a te
RODOLFO: Pecche?
ANNIE: Perche?
RODOLFO: lo so
ANNIE: lo so
RODOLFO: Cos'
ANNIE: Cos'
A DUE: Adesso, s, lo so
questo si chiama A.
RODOLFO: (jJarlando) Anche tu hai detto A?
ANNIE: lo ho detto A ?
RODOLFO: S, s... L'hai detto. A come?
ANNIE: (con semplicit) A come A...
Sulla musica di sottofondo i due si abbracciano, mentre appaiono le fans, sul
fondo vediamo la casetta del pastore. Sulla porta il pastore e la moglie, in vestaglia, che
gli regge la candela. Rodolfo, con Annie sotto braccio, si dirige verso il pa.'tore per il
matrimonio che si svolge secondo il.l.eguente coretto:
FANS: Quella notte
FAN: quella notte and cos
FANS: Alle quattro del clock
FAN: alle quattro e zero tre
FANS: Fu svegliato
FAN: II pastore John Black
FANS: John Christopher Black
FANS E FAN: Un s... due s
la musica
d'un certo signor Mendelssohn
suonata con un harmonium sgangherdto
FAN: Indi poscia
al Mayflower Hotel
i due sposi
sono al settimo ciel
per per per
in fondo non lo so (mentre lefansfanno a bocca chiusa}
se fu davvero...
RODOLFO: (concltldendo) Amore.
Le fans scompaiono, lasciando Rodolfo solo, con Annie addormentata nella
stanza dell'albergo Mayflower .
RODOLFO: (guarda Annie addorme':!tata. E parla col tono svagato dell'euforia
alcoolica) Com' belll... Dorme. E mia moglie. L 'ho sposata. Magari un po' in
fretta. B, ma l' America. In Italia quando mai ti capita di sposarti senza dieci
269
...
anni di fidanzamento? Si, giusto se lei aspetta...(~.i interrompe, la guarda )
Accidenti, ma adesso posso anche avere un bambino... E perche uno?. due, tre,
quattr~... No, calma: due bastano. La femmina e il maschio. No, prima il
maschio... Il ragazzo deve essere pi grande... Un altro Valentino; cio:
Guglielmi. Peccato, pero, ah... ah... ah... lo chiamer Valentino di nome. O
Guglielmo? Guglielmo Guglielmi... bello, sembra un condottiero... Valentina b
femmina... Guglielmo Gugliemi e Valentina Valentino... no, ma che dico...(si
china su Annie ) La madre dei miei figli... La regina della mia casa. Ho sempre
sognato una casa, dei figli, un mucchio di amici che ci vengono a trovare la sera...
Annie cuciner per tutti...Timballo di maccheroni... Ma lo sapr fare? Ma perche
lo dovr.ebbe saper fare... I soliti italiani... ( con disprezzo) Il timballo... Con le
polpette... Ma avremo la cuoca. Annie accudir a Guglielmo e Valentina... Qui i
bambini crescono in fretta... Mica come in Italia che a quarant'anni sono ancora
t cos (fa gesto: bassi)... Dice: mangiano poco. E allora il re... Comunque (a
Annie) car.lla mia signora, patti chiari: da domani si bada ai figli... No, andare in
giro tutte le sere, ubriacarsi... i parties... Mica siamo in America... Ah, no, ci
siamo... Ma lei una madre italiana e poi io non voglio che i miei bambini
vengano su come zingari... Guglielmo, soprattutto, che fragilino... con quei
grandi occhi neri, un po' spauriti... Lui ha bisogno ~i attenzioni, ha un'anima da
artista... Valentina no, femmina, pi solida... E nata con i piedi per terra,
questa bambina.. deve aver preso dalla madre... Ma perche, com' la madre? ...
dorme sempre... Va bene, ma a quest'ora... dormono tutti. 10 solo sveglio... ma
io ormai sono padre di famiglia... ho le mie preoccupazioni... i bambini
soprattutto.
Suona il telefono. Rodolfo sobbalza.
RODOLFO: Mi svegliano i bambini.
Sta per bLIttar~.i ~.LlII'apparecchio ma Annie, risvegliandosi lo precede .
ANNIE: Pronto... sei tu... oh, Hobby.
RODOLFO: <fra ~.e) Hobby?
ANNIE: Come hai fatto a trovarmi? ...Ah, la testa... S... s... certo che ti perdono...
RODOLFO: <fra se) Lo perdona?
ANNIE: Dove sei?.. Vengo subito...
Annie riattacca. Balza in piedi. Vede Rodolfo.
ANNIE ( wia )
RODOLFO: (balza indietro a .\"ua volta) Che ?
ANNIE: Ma chi siete? Cosa fate in camera mia? ...
RODOLFO: (smarrito) Sono tuo milrito. ..
ANNIE: No, no: Scusami... scusami... siamo ancora in tempo per tornare indie -
?
D..h' ?Oh'Hbb., ..dTtro Imml c e non e vero. SI... o y caplra... 10 non ero In gra o... u
mi concederai il divorzio... Non vorrai restare sposato a una donna che... 10 devo
andare adesso...
RODOLFO: E i bambini?
ANNIE: Quali bambini?
RODOLFO: r: gi, quali bambini? ( riprendendo~.i) Annie I:fletti a quello che fai. ..
270
~
-
,,"
~.
ANNIE: (sta per uscire) Addio. ..
RODOLFO: (assumendo quasi inconsciamente la posa drammatica ricordata al party
della signora Patterson) Sei libera di andare se vuoi. Ecco, io non ti guardo...
Quando mi volter, tu sarai uscita per sempre dalla mia vita, oppure. ..
ANNlE(vavia) .
"
RODOLFO: (si volta e non vedendo Annie ) Ma come? Nel film, lei rimaneva! E adesso
che faccio? ...Dopo che tutto stato spazzato via in un attimo, mi metto a
piangere...Eh, s...non mi vergogno mica... lo piango (comincia a piangere, ma
si riprende subito) Piangere? ...ma sono pazzo! lo piangere? ...Cosl domani mat-
tina ho gli occhi gonfi... lo devo girare. Maledetto destino... Noi attori non pos-
siamo nemmeno piangere. ( e assume una plastica posizione )
ANNIE: (riappare e indica Rodolfo) Guardatelo, guardatelo l'uomo che diceva di non
essere Rodolfo Valentino... E sta n, a preoccuparsj per gli occhi gonfi.
ROSY: Secondo me, hai torto, bionda. Chi che non recita un po' nella vita?.. Quello
che conta la sostanza... Dove sta scritto che pure dicendo quella frase il ragazzo
non soffrisse ver.lmente?
ANNIE: E allora doveva rincorrern1i, pregarmi, impormi la sua autorit di marito... A
costo di usare la violenza, lui doveva costringermi a restare.
ROSY: Bionda. 10 avresti lasciato 10 stesso.
ANNIE: Che ne sai tu?
ROSY: Tu non 10 avresti lasciato solo se avessi saputo che stava per diventare il pi
famoso attore del mondo... questo che non ti mai andato gi... ( ride ) Anche
perche 10 divent subito dopo... Buffa la vita, vero, Annie?.. Del resto come
avresti potuto prevederlo... Chi poteva prevedere una cosa qualunque in quegli
anni incredibili in America?
Cos dicendo entra in un ambiente che si formato alle sue .\'palle. Una libreria
dove si vendono anche giornali.
ROSY: Ogni giorno ce n'era una nuova. lo ho un negozio, adesso... Qui sulla
Broadway... Per se vuoi vendere un giornale devi sempre piazzare la notizia...
The New York Times.
Wilson lascia la casa bianca -Harding il 29 Presidente.
Morning Post.
4.625.000 medaglie consegnate ai reduci della guerra in Europa.
Police Gazette.
Gli anarchici italiani Sacco e Vanzetti arrestati.
Sport.
Il campione del mondo Jack Dempsey fulmina alla quarta ripresa il francese
George Carpentier.
Entra Bonita con un cappottino sulle .\palle a coprire un abito di scena.
ROSY: Figlia, non c' pi gusto a strillare i titoli come una volta... Tutti nomi stra-
nieri... Sembra che abbiano scoperto l'Europa... dopo questa guerra...
BONIT A: (prende un giornale e si accinge ad uscire di fretta cos come entrata) Vi ha
scritto pi Rodolfo? ...
ROSY: Lavora a Hollywood. ..Ma difficile anche laggi... dura...
BONIT A: B, se gli rispondete, salutatemelo; e ditegli che ho fatto coppia con un bal-
lerino niente male. ..,
271
---
...
ROSY: negro?
BONITA: No... (esce)
ROSY: Allora non un ballerino. un saltimbanco. Bonita lavora proprio qui di
fronte... bella, la Broadway, di notte. Ma di giorno un putiferio...
Entra una donna dal piglio e dall'aria intellettuale. Betty Green. Prende moltis-
simi giornali. poi si rivolge a Rosy.
BE1TY: Avete qualche cosa da leggere?
ROSY: (indicando il fascio di giomali) Perche con quelli ci incartate la colazione?
BE1TY: No, dico un libro da leggere in treno...
ROSY: Questa non una libreria seria, abbiamo tutta robaccia. ..
BE1TY: (ride. poi prende un libro) Ah, avete 1 Quattro Cavalieri dell' Apocalisse. ..
ROSY: Anche voi!... Lo comprono tutti... Ma cosa c'e, bella signora, di tanto speciale
in quel libro che 10 comprono tutti?
BETrY: (al pubblico) Che cosa c'era? C'era un film. Un grande film. Sono Betty
Green. Ho adattato il libro per lo schermo e ne ho scritto la sceneggiatura...
Questo il mio studio a Hollywood...
La scena rappresenta lo studio di Betty Green alla Lyon Brothers di
Hollywood. Cinthya. la segretaria, sta scrivendo a macchina. Betty entra nello studio e
saluta.
BElTY: Buongiorno, Cinthya. ..(al pubblico) Ero stata Tatiana Nimova a consigliarnli
di leggerlo... Sapete: Tatiana Nimova, la migliore scenografa che abbiamo... Al-
meno a quanto si dice. Da se stessa. C'era un grosso film. Ma soprattutto un per-
sonaggio: Julio Desnoyers. Madre argentina, padre francese, balla nelle taverne di
Buenos Aires, fa vita mondana a Parigi... Tra un'orgia e l'altra, muore per la Pa-
tria... C' tutto. Per Tatiana, no. ( alla segretaria) Ha telefonato oggi?
SEGRETARIA: Due volte.
BElTY: Ecco. E per dirmi le stesse cose: mi raccomando, Betty. Sottolinea l'idea
pacifista... il problema delle due patrie... la fratellanza universale, Arte.., lei
cerca i contenuti. Ma cerchi il protagonista, che non si trova. ..( squilla il telefono)
SEGRET ARIA: (al telefono) Pronto. ..Subito. ..(fJorge il telefono a 8etf)') per te.
BE1TY: Chi ?
SEGRETARIA: Uno dei due frotelli Lyon.
BElTY: Caro presidente. Come quando cominciamo a girare il film. Se non c' an-
cora il protagonista... E dove lo trovo, io, il ti~ latino tra questo popolo di albi -
ni... E che colpa mia se qui gli uomini sono 'tutti biondi, slavati, con gli occhi
bianchi e le guance rubizze?.. (alla segretaria) Ha attaccato. Senza volerlo ho fatto
, il ritratto di tutti e due i fratelli presidenti... Dimmi tu dove 10 trovo questo Julio
Desnoyers?.. (si sente bussare alla porta) Avanti.
Entra Rodolfo. vesti(o molto elegante. allafrancese stile 1915. Grandi basette a
punta. Aria cinica e fatale. E gi Julio.
BETrY: Desiderote?
RODOLFO: La signoro Betty Green?
BElTY: Sono io.
l"
272
~
..
RODOLFO: Permettetemi di presentanni... Sono Julio Desnoyers.
BETfY: Julio Desnoyers? ...( cambia tono) Julio Desnoyers... Fuori di qui...
RODOLFO: (sorride amabile) Comprendo il vostro stupore nel trovarvi di fronte ad
una creatura letteraria in carne ed ossa, ma io sono realmente Julio Desnoyefs.
, BETTY:Ahs?
.RODOLFO: Potete controllare la descrizione che fa il libro di me... Corrisponde in tutti
i particolari psico-somatici. (le porge il libro ) Vogliate seguire... Egli aveva ca-
pelli lisci, tipici della razza latina. .. (le indica la testa) A vete notato il capello
latino?
BElTY: S, l.a cosa che pi si nota in voi. Ma non ho bisogno di comparse... Fuori.
Rodolfo alle sue spalle esegue una passeggiata sdegnosa tutt'intorno alla stanza.
RODOLFO: Potete trattarmi ancora pi duramente, signora. Nulla mi offende. Nulla
mi ferisce. Mi nascondo dietro il mio' elegante scetticismo.
B~Y: (10 guarda perplessa e pOI) Che state facendo?
RODOLFO: Una esibizione di elegante scetticismo. ..Non vi sembra di rivedermi?
Dalle pagine del libro esco vivo e guizzante. (le corre incontro) Gli occhi
profondi, vellutati, di mia madre. Luisa de Madariga... la buona mama Luisa...
La bocca morbida, francese, leggermente ironica, di mio padre Marcello
Desnoyers... il buon pap Marcello... Il carattere duro, ferrigno, inesorabile, di
mio zio Carlo. ..
BE1TY: Il buon zio Carlo?
RODOLFO: No. Il cattivo zio Carlo. In quanto tedesco.
BElTY: E del buon nonno Alvarez che cosa avete?
RODOLFO: L 'amore per r Argentina e per il tango. ..( esegue una figura. poi si arresta )
Ma alla sua morte, che avvenne all'improvviso. ..
BETfY: A pagina trentasei.
RODOLFO: Trentotto e seguenti. Ma forse voi avete letto un'altra edizione. Alla morte
di mio nonno, mio padre e mia madre si trasferirono a Parigi... Sapete in Francia.
BETfY: Ah.
RODOLFO: Mentre invece mia zia Elena che aveva sposato un tedesco... lo zio Jack,
si trasfer a Berlino.
BElTY: So, in Germania.
RODOLFO: Sentite come matura la tragedia della guerra europea nella storia di queste
due famiglie... un punto importantissimo.
BElTY: S, ma che io nel film ho tagliato tutto.
RODOLFO: A vete fatto bene. un punto senza importanza. Tanto pi che io non vi
figuro. Lo scoppio della guerra mi lascia indifferente. Mi sento estraneo alla cata -
strofe che si abbatte sul mio paese... Ma improvvisamente Margherita mi abbal\-
dona... Capite, pure amandomi fino alla disperazione, ella vuole restare a fiancb
di suo marito che tornato cieco dalla guerra.
BETfY: Non torne( cieco. lo cambio.
RODOLFO: Fate benissmo. ..Margherita vuole restare accanto a suo marito che torna
incolume dalla guerra. ..
BETfY: Non torna incolume.
RODOLFO: Allora come torna?
BElTY: Non lo so... Ancora non ho deciso...
273
...
RODOLFO: Dovete decidere. ..Per rinunciare a Margherita, io devo sapere come torna
suo marito... Devo saperlo per trovare come reagire al momento del distacco...
Perche, capite, se Margherita mi dice che suo marito tornato cieco, avanti alla
macchina da presa io reagisco cos... (esegue) Ma se Margherita mi dice che tor-
nato incolume, la mia reazione ben diversa. (esegue )
BETTY: Se reagite cos, meglio che questo marito lo faccia morire. Subito, sul
campo.
RODOLFO: (grida ) No! Sul campo debbo morire soltanto io, Julio Desnoyers... Ma,
non anticipiamo... Dove eravamo rimasti?
BETTY: A Margherita che vi lascia.
RODOLFO: Ah, s... Mi lascia per tornare da suo marito, che, cieco o incolume che
sia, ma comunque reduce, ha bisogno di lei... (ha un attimo di smarrimento.
I Guarda la segretaria che 10 segue con occhi trasognati. Improvvisamente le corre
incontro)
RODOLFO: Margherita!... Non te ne andare... (sottovocealla.segretaria) Uscite di
campo lentamente... (tono recitato) Margherita, non te ne andare (.sottovoce)
Uscite di campo lentamente. ..(la spinge deciso fuori dalla stanza )
SEGREfARIA (guardandolo imbambolata. esegue )
RODOLFO: (a Betty ) Se ne andata. ..Se ne andata. ..
BETTY: Continuate...
Rodolfo piomba a sedere su una sedia, poggia i gomiti sulla scrivania voltando le
spa/le al pubblico.
BETTY: Che vi succede?
Rodolfo si volta appena, le fa cenno di tacere e di a.lpettare. Quindi si alza, le si
avvicina lentamente, le mostra il volto rigato di lacrime.
RODOLFO: Guardate: lacrime autentiche ...Piango senza bisogno della glicerina...
Immaginate che cosa possono essere le mie lacrime davanti alla macchina da presa
col violino che piange fuori campo per fare l'atmosfera e io in divisa da ufficiale
BETTY: No, veramente nel libro Julio soldato.
RODOLFO: Si, ma io gmdirei una promozione. (si chiude il bavero de/la giacca) Per-
che solo a questo punto che io, il cinico Julio Desnoyers, il ballerino di tango
delle malfamate taverne della Boca, sento la voce della Patria.
Rodolfo improvvisamente si mette sull'llttenti salutando militarmente a/la france-
se, cantando solenne le note de/la Marsigliese.
RbDOLFO: Parto per il fronte e l immolo la mia vita sul campo... io. (catnbia rapida-
mente tono imitando la raffica de/la mitraglia Tatatatata, poi, si porta le mani al
petto. vaci/la sui piedi straziato. La dattilografa gli corre accanto spaventata, presa
da/lafinzione)
Rodolfo piomba pesantemente al suolo. La dattilografa caccia un urlo. Rodolfo si
alza. si spolvera i pantaloni .
RODOLFO: (con altro tono. carezzando la guancia de/la segretaria) Finzione artistica,
piccola. ..(a Betty )' Grazie della cortese sollecitudine... Per ogni eventualit, indi-
274
~
~.
rizzate a Julio Desnoyers, presso Rodolfo Valentino, Hotel Luxof. ..Ah, posso
lasciarvi una mia fotografia? (estrae da/la tasca unafotografia che poi si scioglie in
dodici fotografie come ne/le vedute panoramiche) La serie completa... Dodici pose
assortite... (consegna le foto a Betty e si avvia. Poi si ferma) Naturalmente ballo
anche il tango ( ed esce scrocchiandt} le dita a tempo di tango)
01
La segretaria l'ha seguito a bocca aperta, estasiata. Betty la guarda, riflette. Siede.
inconsapevolmente batte con le sue dita sul tavolo il tempo lasciatole ne/la memoria da
Rodolfo. La segretaria va a/la macchina e comincia a scrivere, ma batte a tempo di
tango. Betty la guarda e inconsapevolmente comincia a ritmare con le dita il tempo la -
sciatole ne/la memoria da Rodolfo. Poi comincia a parlare su/lo stesso tempo che ora
comincia a venire anche da/l' orchestra. Sfila le foto de/la custodia e le guarda.
BE1TY: E se fosse lui?
Per carit, no... no, non lui ,
E.,1.
Jl.?
se pOI e UI... U 10.
proprio lui, certo.
Abbiamo Julio
ma certo: JuliQ!
Julio.
Agitato musicale, sul quale Betty e la sua segretaria chiamano sia i 2 Lyon
Brothers .\'ia il per.\"onale degli uffici e degli studi. Tutti entrano. Betty e la segreta IV
distribuiscono le foto che Rodolfo ha lasciato.
BE1TY: (cantaI1do)
Il vero Julio... l'autentico Julio
io l'ho trovato...
guardatelo qui (indica lefoto)
proprio lui.
FRATELLILYON: No... siamo da capo
no, non il tipo.
L YON: Ha lo sguardo cupo
no, no, non va.
BE1TY: invece Julio... l'autentico Julio
l' affascinante, romantico eroe
com'era Julio.
CORErro: No, questo un cattivo
non piacer mai
,
d..1
non sara IVO... mal.
BE1TY: E, invece, sar un divo
sissignori e vi dir il perche:
Diamo un europeo alla donna americana
che con la guerra ha imparato che
c' un continente che si chiama Europa e
, questo continente sembra sia abitato da
uomini che per sentirsi uomini
non aspettano
mica il sabato
ma ogni giorno sono disponibili
data l'indole
pirotecnica.
275
2
E quindi, diamo un europeo alla donna americana
che ha gi il diritto di votare, ma
non s'accontenta e lotta per la parit,
fuma, guida l'auto, ha il suo conto in banca e
soprdttutto va al cinematografo
trnscinandoci
anche il coniuge
Ed questo il tipo che desidera...
questo l'idolo
made in Hollywood.
FRATELLI LYON: Ma se non ,
poveri noi!
Ma se lo che colpo per noi?
f. proprio Julio?
BEnY: E proprio Julio. ..l'autentico Julio
il grande Julio, creato da noi
l'eroe latino... l'amante europeo
che il matriarcato in marcia aspetta da voi.
FRATELLILYON: (aBetty)
Ma s, hai ragione. ..ha proprio ragione.
La decisione come tu vuoi.
TlfITI: Abbiamo. , .I' autentico J ulio
II favoloso Julio creato da noi.
Julio,.. Julio
Julio.., Julio
cominciamo il film!
Abbiamo Julio
il vero Julio
Julio... Julio
cominciamo il film.
Avanti Julio.. .
di scenaJulio...
Julio, Julio
ora tocca a te.
La scena si fa buia di colpo. Si sentono i primi accordi di un tango: il
Valentino-tango. Un rag,r:io di luce illumina Rbdolfo Valentino, vestito nel costume
argentino del gaucho: Julio, Egli si muove felino in direzione di una ballerina.
Comincia cos la rievocazione di quel tango che rese celebre Rudy nel film l quattro
cavalieri dell'apocalis'\.e,
Appena tenninato questo numero, riprende piforte, sino a diventare quasi osses-
-sivo, il ritmo del tango e la scena lentamente si riempie di uomini e donne che ballano il
tango.
la rappresentazione della nuova moda che, '\'u//a '\'cia del film di Rudy, invase il
mondo.
La musica va in sottofondo e le coppie passano in ombra, mentre appare un came -
rino dove Rudy, in atteggiamento da triolifatore, riceve i complimenti di Betty .
BE1TY: (ksaltata ed esaltante) A Boston un trionfo: 7 giorni, 12.000 dollari...
Filadelfia: 9 giorni 18.000 dollari. Oetroit: campione d'incasso. Un trionfo do-
vunque. Sei piaciuto a tutti, meno che a Tatiana Nimova.
276
.~
--
~.
RODOLFO: Tatiana Nimova? ...Non sono piaciuto a Tatiana Nimova... ( ridacchia bel-
lardo )
BETrY: Ha sempre sostenuto che non eri adatto a fare Julio. Ma lei ha idee tutte parti-
colari. ..dice che il cinema arte. .."
"
Betty ride.
Rodoifo si unisce alla risata di Betty mentre si sente bussare alla porta .
RODOLFO: A vanti.
Entra Tatiana Nimova, elegantissima. colei che sar la seconda moglie di Va-
lentino. ,
TATIANA: Sono Tatiana Nimova. Complimenti, signor Valentino.
.Rodoifo lusingatissimo. si gonfia come un pavone. Prende da un va.\'o una ro.\'a
rossa e gliela porge mentre un violino suona lalrase di Pigliateve 'sta rosa.
Poi, irrompe di nuovo il tango, e le coppie riprendono a danzare voluttuo.\,amente,
intorno a Rodoifo e Tatianafenni in posa.
SIPARIO
277
SECONDO TEMPO
La casa di Tatiana, la stessa sera dell'incontro con Rudy nel camerino del divo.
Tatiana con la rosa in mano entra nel suo ambiente. Prende un vasetto, vi mette
dentro la rosa. Accomoda con amore le foglie, pone il vasetto su un tavolo, siede da -
vanti al fiore in contemplazione mentre alle sue spalle compaiono Rosy, Annie e
Margie, sorridenti e ironiche, che riprendono a cantare sul motivo Simpatia.
tANNIE: Lei la guarda
lei la guarda cos
quella rosa
che Rodolfo le offr.
Sta l...sta l in estasi
un'altra preda fragile
del grande seduttore.
ROSY: Una rosa
-delizioso cadeau -
che Rodolfo
altre volte gi us.
Con me... con te... con tutte noi
e voi credeste che
significasse amore.
ANNIE: (av\'icinandosi a Tatiana )
E cos una rosa
ti ha fatto subito lo stesso effetto che fece
alla sguattera di mamma Caruso. ..
Tatiana si alla. Alle sue .I'palle la scena lentamente si oscura.
T A TIANA: ( ride ) Se per questo, poi le rose diventarono dodici, ventiquattro, trenta -
sei... fino a centoventi. E poi cominci coi regali: cani pechinesi, levrieri, scimmie
ammaestrate... un giorno mi manda addirittura un'lsotta Fraschini con un autista
negro che, naturalmente restituii.
ROSY: lo almeno il negro l'avrei trattenuto... Ma non ti basare su me... lo ho le mie
idee.
TATIANA: Finche usc un altro suo film: lo Sceicco. E fu un trionfo. E fu proprio
in quella occasione che nll mand. ..
ANNIE: ...una carovana di camnlelli?
T A TIANA: No. Un biglietto con un semplice invito per andare a casa sua.
ROSY: Tante storie. ..le rose, i pechinesi, la Isotta Fraschini. ..quando poi invece ba -
sta dire semplicemente, come mi disse il mio Kid: Pupa, che fai stanotte? ...
TATIANA: No.10 andai a casa sua perche volevo vedere fino a che punto arrivava
questa sua sicurezza di conquistatore... per divertirmi alle sue spalle. E, invece,
quel giorno mi apparve come era veramente. ..Un essere umano. ..semplice. ..
Appare W1a' stanza della casa di Rodolfo. Un ambiente sontuosamente arredato in
stile arabo, quasi una tenda di sceicco. Tatiana vi entra e si guarda intorno divertita e
stupita. Si alza una pesante tenda e compare Rodolfo nei pittoreschi panni dello Sceicco
d'AlfIbia.
RODOLFO: (con tono da grande attore) Benvenuta, piccina. nella tana dello Sceicco.
Tutte le donne ridono.
278 ..
ANNIE: Viva la faccia della semplicit. ,
RODOLFO: (avanzando lento e rapinoso ) Aspettandovi, le ore fluivano lente come il
passo del mehara... Ma sapevo che sareste venuta. Era scritto.
TA1lANA: Dove? Sulla vostra agenda?
RODOLFO: (superiore) No... sul Corano... qualunque cosa succeda, o non succeda,
gli arabi dicono cos: scritto.
TATIANA: Interessante.
RODOLFO: (si avvicina a lei, tenendosi tuttavia ad una certa distanza). Ora non
pensate che vi baci subito... Dovrete aspettare. In modo che il vostro desiderio si
acutizzi... Aspetterete?
TATIANA: Aspetter.
RODOLFO: (si dirige verso un braciere acceso e vi spande sopra qualcosa)
T A 1lANA: Che cosa fate?
RODOLFO: Brucio degli aromi: incenso e mirra.
TATIANA: Roba che vi avanzata dal presepio?
RODOLFO: (si china sul viso di Tatiana. poi si allontana di .scatto) No... Ancora non
ve lo d, il mio bacio...
T A 1lANA: Per carit, non me lo date. Se non scritto. O scritto?
RODOLFO: scritto. ..Ma il desiderio in voi deve diventare spasmodico. (alzandosi di
scatto) Adesso dovr cantare.
T A TIANA: Perche?
RODOLFO: Perche 10 sceicco, nell'attimo supremo, canta... Bella come la luna la
mia donna -e come un anno lunga la mia notte...
TA1lANA: (fra seJJngendosi estasiata) Come un anno lunga la mia notte. (a lui)
Promettente. .. scritto?
RODOLFO: (a disagio) No. ..questo un canto beduino che si tramanda oralmente. ..
TA1lANA: (si dirige alla pol1a, la chiude a chial'e. poi perentoria) Possedetemi.
RODOLFO: (impaurito) Eh? ...
T A TIAN A: Immediatamente.
RODOLFO: Come? Cos. su due piedi. ..
TA1lANA: (avanza verso di IUI) Sceicco, io non posso pi aspettare... Prima mi avete
acutizzata. ..adesso il canto del beduino mi ha reso spasmodica... Violentatemi.
RODOLFO: Parliamone prima. ..Consideriamo il pro e il contro. ..
TATIANA (e.splode in una risata)
RODOLFO: (si illumina sollevato) Tatiana, voi mi state prendendo in giro.
TATIANA: Ecco che cosa avete di meraviglioso voi... Capite subito la situazione
(grida) Ma per chi mi avete preso?. lo vengo a casa vostra- e credo pure di
aver sbagliato indirizzo perche mi sembf'd l' Ambasciata di Arabia -poi mi trovo
davanti un forsennato con i bracciali, le collane, e la sciabola che mi dice
benvenuta, piccina... Ma piccina a chi?.. ([}erentoria) Andatevi subito a cam-
biare...
RODOLFO: (sorprt:so. .sbigottito) Ma io. ..
TA1lANA: (col dito proteso) Via!
RODOLFO: ( accenna un inchino imbarazzato. poi esce precipito.samente) Con per-
messo.
Tatiana rimasta sola. comincia a mandare all'aria tutte le chincaglierie arabe. stacca
i tendaggi. spalanca unafinl;'~1ra, mentre in un angolo compare lafan.
279
FAN: Come? Lo sceicco le promette una notte lunga un anno, e lei 10 manda a spo-
gliarsi? ...Invece di spogliarsi lei... lo mi sarei strappata gli abiti di dosso...
(accelma ) Cos... ( in delirio) Oppure no... avrei aspettato che 10 avesse fatto lui,
con le sue dita lunghe, avide... artigliate sulla mia schiena... (la fan scompare
mentre rientra Rodolfo tutto drappeggiato in una inverosimile vestaglia. Indugia
con timidezza)
TATIANA: E cos' quella roba?
RODOLFO: Una vestaglia... La pi sobria che ho...
TATIANA: Toglietevela.
RODOLFO: Resto in maniche di camicia?
T A TIANA: Meglio in maniche di camicia.
OODOLFO: Posso? ...(si toglie la vestaglia e scopre una camicia inverosimile con
maniche tutte a sbuffi)
T A TIANA: E quelle sarebbero maniche di camicia?
RODOLFO: VJrotesta timidamente) la camicia da sceicco... Non ho avuto il tempo di
.cambiarmi tutto...
T A TIANA (imprevedibilmente scoppia in una franca ri.\,ata )
RODOLFO: (la guarda corrucciato, senza condividere il divertimento di lei) A vete ra-
gione di ridere. ..Per, voi non sapete quello che mi succede. ..Appena otto mesi
fa ero uno sconosciuto, un ignoto... Ora parlano tutti di me... Lo sceicco
stato un trionfo... I giornali hanno pubblicato delle cose incredibili sulla mia vita
privata... sul pi grande amatore del secolo... Non so se avete seguito... Volete
vedere i ritagli?
TATIANA: (studiandolo) E non siete contento?
RODOLFO: Non so. ..Sta succedendo tutto cos in fretta... E poi... (e.\.ita )
TATIANA: E poi?
RODOLFO: Le donne. ..Leggono. ..Si esaltano. .. una tragedia. ..io. ..
Tra i due un senso,di imbarazzo. Rodolfo sta per dire una cosa e si trattiene. Inizia
il preludio del duetto E tutto qui?.
TATIANA: Che c'?
RODOLFO: Niente. ..perche?
TATIANA: Non so... Emcome se...
RODOLFO: Come se, che?
TATIANA: Niente.
RODOLFO: Tatiana.
TATIANA: Avanti, cosa c'?
RODOLFO: imbarazzante dirlo davanti a te.
TATIANA: (.\'orridendo) Che fai? mi dai del tu?
RODOLFO: Uh... perdonate... scusate...
TATIANA: Ma diamoci del tu.
RODOLFO: Tatiana.
T A TIANA: Rodolfo.
RODOLFO: Con le donne, 10 confesso,
ho il complesso del tutto qui
TATIANA: Gentilmente, vuoi spiegarmi
precisarmi cosa vuoI dire tutto qui
RODOLFO: Ho paum
che ogni donna quando viene con me
...in separe
terminato di. ..
280
.~
...
possa dir cosl:
ma 'sto sceicco tutto qui.
2 ,;'
TA11ANA: Sugli schermi, sei Sceicco
quindi ricco di sex-appeal
RODOLFO: Ma in privato son normale
stranormale e quindi temo il tutto qui
TA11ANA: Ma se invece
esistesse chi ti ama cosl
per come sei
non avresti mai
la paUf'd di
sentirti dire tutto qui.
3
RODOLFO: Dio volesse che esistesse
quella donna.
TA11ANA: Sono qui.
RODOLFO: Non scherzare... non giocare
perche mai tu mi illudi cosl.
TA11ANA: Perche amo
l'indifeso fanciullo che...
racchiuso in te
quel tuo essere
cosl fragile
cosl dolce: tutto qui.
RODOLFO: lo ti amo
TA11ANA: lo ti amo
DUE: Noi ci amiamo: tutto qui
RODOLFO: Son fellie
TA11ANA: Son fellie
DUE: E felici ce ne andremo da qui
Lasceremo
questa nostra vita di fatuit
di falsit
questo mondo di
celluloide
che ci sacrifica cosl
E alla faccia di
tutta Hollywood ,
RODOLFO: Noi ci sposiamo. E tutto qui.
Sull'onda felice del valzer. Rodolfo e Tatiana scompaiono abbracciati e felici.
Mentre tutta eccitat appare lafan .
FAN: Rodolfo Valentino e Tatiana Nimova si sposarono a Mexicali, Messico.
ROSY: Gran bella razza, questi italiani. Ogni donna che conoscono se la sposano.
Forse p<:;rche una amante molto pi difficile tradirla.
MARGIE: Ma come ha fatto a risposarsi, se era italiano?
281
...
, -
FAN: (a memoria) Rodolfo Valentino prese ufficialmente la cittadinanza americana l' Il
dicembre 1921, superando a pieni voti l'esame. Gli fu chiesto quanti sono gli
Stati Americani? Rispose Cinquanta."ei.
MARGIE: Non sono quarantotto?
ROSY: Si, ma trattandosi di una risposta espansionistica, la commissione intu in lui la
stoffa dell'autentico americano.
FAN: (ispirata) Garrte, bandiere di Alamo e di Saratoga. Il pi grande attore del
mondo cittadino a stelle e strisce.
ANNjE: Apposta si sposa, divorzia, si risposa. ..Fosse rimasto italiano non avrebbe
potuto chiedermi il divorzio... e tanto meno risposarsi, perche al suo paese il di-
vorzio ancora proibito.
ROSY: Gran bel paese, l'ltalia... Almeno l quando uno ha commesso un errore la
legge gli impedisce di ripeterlo.
ANNIE: Per, qui l'errore 10 ha commesso Tatiana, sposandolo.
FAN: (prontissima) Rodolfo Valentino e Tatiana Nimova si sposarono a Mexicali,
Messico. ..
ROSY: Zitta, figlia... l'hai gi detto.
BETfY: E se non l'avesse sposato, gli avrebbe evitato un sacco di guai... Ma parliamo
di questo Messico... vediamo che ho cercato di fare io in quel giorno del suo ma-
trimonio, quel fatidico dodici maggio millenovecentoventuno.
FAN: (correggendola) Tredici maggio.
Betty ha un gesto di insofferenza mentre compare la .I"cena messicana .
Siamo a Mexicali. Me.\.sico. il 13 ma,I;',l;'io 1921.
1 scena rappresenta una piazza della cittadina animata dai pae.\,ani. Al centro della
scena una arena per il combattimento dei galli. Movimento di fe.lta. Sta per ini ziare il
combattimento dei galli. I padroni dei due galli combattenti mo.\'trano i loro volatili.
Scommesse.
Entra Betty in co.l1ume da viaggio. Incontra Tatiana, Il combattimento dei galli
comincia. Parallelamente comincia anche il combattimento canoro fra Betty e
Tatial1O.
TATIANA: Guarda... guarda... che improwisata!
Proprio quando mi sto sposando.
BErrY: La notizia m' gia anivata
e t'avverto che stai sbagliando
TATIANA: lo 10 sposo perche l'amo...
Perch' I'uom del mio destino.
BErrY: O piuttosto ami il ruolo
della moglie di Valentino?
Grida e azione coreografica intorno alla piccola arena dei galli.
TATIANA: Come un gallo nell'arena
, sei partita allo sbaraglio.
BErrY: .lo mi calmo non appena
sei convinta del tuo sbaglio.
TATIANA: Pi ci penso e pi me 10 sposo.
BErrY: Tanti, auguri e buon riposo.
.~
282
~.
Grida e azione coreografica intorno alla piccola arena dei galli.
BErrY: Tanto chiaro: lo vuoi sposare
per sentirti la sua padrona.
E pla..'marlo per soddisfare
la tua smania di Pigmaliona.
T A TIANA: Voglio farne un grande attore
il pi grande mai conosciuto.
BErrY : E cancelli dallo schermo
il magnifico prostituto.
Grida degli spettatori del combattimento dei galli.
TATIANA: Come i galli nell'arena
tu lavori di sperone.
BErrY: Ma non fare tanta scena
e rinuncia a questa unit>ne.
TATIANA: Pi ci penso pi m'innamoro.
BErrY: Tanti auguri e sogni d'oro.
Grida degli spettatori del combattimento dei galli.
BErrY: Non capisci che Valentino
rappresenta il divino amante?
Non pu essere d'una sola.
Appartiene a tutte quante.
T A TIANA: Ma lui vuole una fanliglia
una ca..'a ed un vero affetto.
BEnY: Che delizia: lo sceicco
con in braccio lo sceicchetto.
Grida degli spettatori del combattimento dei galli.
TATIANA: I due galli nell'arena
sono all'ultima beccata.
BErrY: Ma se Hollywood si sfrena,
sentirai che improvvisata. ..
TATIANA: Pi ci penso meno ho paura.
BEnY: Tanti auguri e buona avventura.
TATIANA: Grazie.
BErrY: Prego.
TA11ANA: Vuoi parlare con Rodolfo senza me?
BETY: Grazie.
TATIANA: Prego.
BErrY: Forse meglio lo saluti tu per me.
TATIANA: Grzie.
BEnY: Prego.
A DUE: Auguri a te!
Anche il combattimento dei galli tenninato.
283
..
Betty esce di scena. Compare Rodolfo.
Comincia il breve rituale coreografico che precede i matrimoni messicani. Si
fonna il corteo. Rudye Tatiana si avviano all'altare.
Compare Rosy, la giornalaia, agitando una copia del giornale.
ROSY: The New York Times.
Il matrimonio di Rodolfo Valentino al Messico.
BETTY: Be', io ho fatto quello che ho potuto... pi che quattrocento chilometri in
auto, per avvertirla. ..per metterla in guardia... Ma come pu sperare adesso che
Hollywood gliela faccia pa."sare liscia?
Compaiono i duefratelli Lyon, nell'atto di sfogliare un grosso libro. Vi trovano
qualcosa che l elettrizza.
ROSY: (agitando un giornale) The New York Times.
Rodolfo Valentino arrestato alla frontiera messicana sotto l'accusa di bigamia.
I due Lyon Brothers si stringono vivacemente la mano complimentandosi a vi -
cenda.
BEnY: (indicando i due) Eccoli n... Hanno trovato una vecchia legge dello Stato di
California: un coniuge divorziato non pu contrarre nuove nozze prima che siano
trascorsi dodici mesi dalla sentenza di divorzio del precedente matrimonio... Mai
applicata... Contro Valentino, subito.
FAN: (entrando di corsa) Percorrevano la strada in automobile, carichi di valigie e di
felicit... All'improvviso le sirene della polizia, alle loro spalle... Gli tagliano la
strada con le motociclette, gli puntano i mitragliatori. ..
ROSY: (interrompendola) Figlia, cos arrestarono Al Capone.
FAN: Si voleva impedire allo Sceicco di amare... gli si contrastava la sua felicit...
h'?
perc e Il dolore dellafan fa compiere piroette di gioia ai due Lyons che di nuovo si
stringono la mano con calore.
BETTY: (indicandoli) Perche? Perche uno Sceicco in pantofole, felice con sua moglie,
come un qualunque marito borghese, sarebbe diventato per Hollywood un pessi-
mo affar~. Uno Sceicco bigamo, invece, rappresentava il massimo della
pubblicit. Magari avessero potuto accusarlo di poligamia... di avere un harem...
gli incassi sarebbero vertiginosamente aumentati.
ROSY: Questo vero. Anche il mio Kid ce l'aveva, un harem... Un giorno radun
, tutte le sue pollastrelle, affitt una casina fuori mano e, anche praticando prezzi
ragionevoli, gli affari prosperarono... Ma non lo accusarono mica di poligamia...
No. (stupita) Di incitamento alla prostituzione... Beh, questo un paese dove un
negro non,pu fare lo stesso mestiere dei bianchi.
Mentre Rosy parla arriva in .\"cena un ragazzino, buttandole ai piedi unjt:zscio di
giornali. Rosy ne raccoglie uno. Guarda il titolo.
ROSY: The New York Times
Il prQCesso contro Rodolfo Valentino... La deposizione della prima
I' mo
glie...
..
284
-~
La voce di Annie va in sottofondo, scompare del tutto. Appare Betty.
BETTY: Un bell'impiccio per Rodolfo. Ora se Annie stata comperata dai fratelli Lyon
e si inventa una prima notte di estasi e di ebbrezza lo manda in galera e fa il gioco
di Hollywood, ma se dice la verit. ..se dice che quella notte non successo
niente, che figura fa il grande amatore latino?
La voce di Annie riemerge mentre Betty tace.
ANNIE: ...per cui posso affermare che, pur avendolo sposato, Rodolfo Valentino non
mai stato .mio marito.
BETfY: Ha detto la verit.
Appena Annie ha fatto la .sua depo.sizione. il giudice comincia prima a sorridere e
poi a ridere con una certa discrezione...
Poi si illumina un banco di lu.strascarspe dove cliente e la\'orante alla lettura della
notizia scoppiano a ridere.
Poi un \'agone diferro\'ia metropolitana e la risata aumenta ancora.
Intanto nel fondo della scena, su un piano rialzato, come se fossero affacciati ad
una ideale finestra, sono apparsi i frate/li Lyons, ~.torditi dalla brutta piega che ~.tanno
prendendo le cose.
Poi eventuali altri ambienti con differenti tipi di risata fino a quando la scena re.sta
vuota di uomi/li ma riempita da una ,~rande ri~.ata ritra.smes.sa da eco sulla quale entrano
in scena le don/le come .smarrite e qua~.i sbattute da un vento di tempe~.ta. Si guarda/lo
attorno ~.marrite.
GIORNALAIO: Il Chicago Tribune. (d al/e donne un giornale, le do/lne lo
leggono)
Dal fondo arrivano gli uomini ve~.titi in grigio. tutti uguali. Stanno leggendo il
Chicago Tribune .
UOMINI: Valentino un piumino da cipria.
(come se leggessero il giornale )
Hanno aperto una sala da ballo
dove nelle toilettes per gli uomini
c' sul muro un congegno automatico.
Basta metterci un quarto di dollaro
e ne sprizza una cipria rosee.
Ogni sera decine di giovani
-i discepoli di Valentino -
s'infarinano come merluzzi
con i loro piumini di cigno.
Ecco a che ci ha ridotto l'esempio
di quell'ex-giardiniere italiano!
Se il signor Valentino il prototipo
dei nuovissimi maschi d' America,
meglio che il matriarcato trionfi.
Meglio un mondo di donne virili
che di uomini effeminati.
285
.
G/i uomini chiudono i/ giorna/e, se /o mettono sotto i/ braccio. Poi. estraendo
da//a tasca un piumino rosa da cipria e. mostrand% beffardamente a//e donne. dicono :
UOMINI: Valentino un piumino da cipria. (e scoppiano a ridere. La risata diventa
grandissima. Ma lafan ha una reazione violenta).
FAN: Basta! Che avete da ridere?
AL1RA FAN: Voi non potete capirlo.
38 FAN: Guardate come siete vestiti... tutti uguali.
48 FAN: Tutti con quelle giacchette grige.
FAN: Lui no, lui il sogno...
ALTRA FAN: Non puo vestirsi con quelle giacchette.
FAN: Non s'incarta una rosa di serra in un foglio di carta da pacchi.
Uomini ridono mostrando sempre il piumino da cipria.
FAN: Lui si fa bello per noi... per farci sentire pi donne...
FAN: talmente un supelbo animale.
AL TRA F AN: un dio greco.
48 FAN: un glorioso felino.
FAN: Valentino l'amante europeo.
Alle acclamazioni dellefan scatenate. gli uomini ri.l'pondono con ri.l'ate beffarde
ripetendo. a .\fida. le loro e.\pres.l'ioni fin che appare RoSy ).
ROSY: The New York Times.
Valentino ha sfidato alla boxe il cronista del Chicago Tribune.
Tutte le donne urlano di entu.\"ia.l'mo e di fanatica gioia contro gli uomini .\"orpresi,
e alla fine dell'azione coreo,!,'rajca .\"i dis.\"olve SI.( I.m an.1,'olo dellq ca.\"a di Valentino,
adibito a pale.\"tra: il divo in co.~tume da pu.1,'ilatore dell. epoca. E fermo, in una po.\"a
classica, circOlJdato dafoto.1,'raj e da ammiratrici. Vediamo Rodolfo assumere pose via
via differenti per compiacere fotografi e fan.\". Entra Tatiana.
TATIANA: (gentile ma decisa) Rodolfo...dovrei parlarti...
RODOLFO: Ma come? Adesso? Sono in pieno allenamento.
TATIANA: (imperiosamente) Rodolfo... (lo chiama con un gesto. Quando Rodolfo le
si avvicina gli parla .I'ottovoce) Lo sai Fhe questo incontro non si far mai.
RODOLFO: (giustijcandosi) Ma un mio colpo pubblicitario.
TATIANA: (/o ignora e si rivolge afotografi efans) Signori, per oggi il signor Valenti-
no sospende la seduta. A domani.
Tutti vanno via.
TATIANA: Sai chi c' di l, in salotto? I due fratelli Lyons.
RODOLFO: (fero ) Ah! Vengono a Canossa. Bene. ..bene. Andiamo.
TATIANA: Rodolfo!
RODOLFO: S.
J'
286
..
-~~- ~.
TATIANA: Prima di tutto vstiti pi seriamente. E, poi, calmati. (Rodolfo va dietro un
paravento e comincia a cambiarsi). Ricordati che i fratelli Lyons hanno attentato
alla tua reputazione e, nonostante tutto, hai vinto... Gli incassi di Sangu~ e
Arena hanno superato quelli dello Sceicco ...e non che il film fosse miglio-
re... la tua forza...
RODOLFO: S, ma hanno cercato di mandarmi in galera. A me... come un delinquen-
te...
TATIANA: Come un prostituto... Ricordati quello che hanno detto a Betty, i fratelli
Lyon: Tu non sai che cos' Valentino?.. Un.prostituto...
RODOLFO: Gi, perche tu non sai che cos' la madre dei due fratelli Lyons... Mi sen-
tiranno... E poi mi dovranno spiegare perche ce l'hanno tanto con te...
T A TIANA: Tu devi approfittare di questa situazione per chiedere la revisione del con-
tratto, con la clausola che da oggi in poi sarai tu stesso a scegliere i soggetti dei
tuoi film...
RODOLFO: No. ..con la clausola che li scegliamo insieme, noi due.
TA~IANA: Devi dire che li scegli tu.
RODOLFO: Per. ..poi, a casa, li scegliamo insieme.
TATIANA: No...
RODOLFO: Ma come. ..
T A TIANA: Li scelgo io.
RODOLFO: (d(J!ci.'isimo) Tu mi hai aperto gli occhi su molte cose. Basta con gli Sceic-
chi... basta con i toreri. ..
TATIANA: (commo.\.sa) questo quello che conta, Rodolfo... Vai... vai, Rodolfo.
Rodolfo .\.i a\'\'ia nel salotto.
TATIANA: (a Rodolfo) Mi raccomando... (canta sottovoce, forse senza orchestra)
Come un fiume...che corre verso il mare
e non si pu fermare
cos lui
Come un fiume... ma come un fiume in piena
che a un tratto si scatena
cos lui... (s'interrompe: al pubblico)
Ed io ne sono
molto fiera (si anima )
E vi pare che sarei riuscita a
dargli tanta forza se fosse
stato il Rodolfo Valentino
di cui parlavano quelle quattro
donnette. Or.. c' un accordo
perfetto tra noi, meraviglioso...
Si riapre la porta. R(Jdo/fcJ triolifante corre incontro a Tatiana prendendole le mani.
RODOLFO: Ho vinto, Tatiana... Abbiamo vinto. Da oggi in poi, decideremo noi...
insomma io... cio tu. Poi dice che di questa storia della bigamia non ne sanno
niente... E mi hanno parlato benissimo di te... dicono che sei la migliore sceno-
grafa che abbiamo a Hollywood... Cos hanno detto: la migliore.
T A TIANA: Rodolfo, che ti h.anno detto?
287
-,
RODOLFO: Mi hanno addirittura proposto di fare subito un altro film... Bellissimo!
Mi hanno raccontato il soggetto. ..
T A TIANA: Che film?
RODOLFO: Il figlio dello Sceicco.
T A TIANA: Cosa?
RODOLFO: Il figlio dello Sceicco.
T A TIANA: Ho capito. Adesso vado io a parlare con quei quattro signori. ( va: Rodolfo
re.\"ta solo. guarda ver.\"o la porta. Musica di sottofondo )
RODOLFO: Mia moglie una creatura superiore.
And, parl; torn
Tutto fatto
Ho rotto il contratto!
(smarrito) Ma era per due anni
E allora per due anni non lavoro? ...
(rassicurato) Ah... Stupido che sono
Lei l'ha fatto perche
cos saranno loro
a richiamare me
a chiedermi perdono
questione di ore
Mia moglie una creatura superiore.
Pas.\"aggio di tempo sottolineato da mu.\"ica .
passato l'inverno... Primavera tornata
fosse arrivata una telefonata...
Ma io resisto. E studio. Sette ore.
Basta con gli Sceicchi... coi toreri
Sto costruendo personaggi veri
E guai a chi mi distoglie
Orn1ai sono un attore
Me l'ha detto mia moglie
che -insisto - una creatura superiore
{c(JJ1fa )
E lei lei proprio lei
che m'ama come piace a lei
con un amore devastante...
sconvolgente... sconcertante.
Lei legge nei pensieri miei
previene i desideri miei ,
al punto che non penso pi che tanto pensa a tutto lei
Si, quando mangio lei mi modera...
se fumo mi rimprovera...
se bevo un po' di whIsky quante storie che mi fa.
Ma non mica per impormi la sua forte autorit
il suo sistema per avvolgermi di premurosit.
La mia dolcissima signora
si sveglia di buon'ora
ed incomincia subito a proteggermi
Di questo suo protettorato
le sono molto grato
" ma qualche volta un rompimento di...
E lei rimane accanto a me
288
..
~
sta sempre accanto a me
tenacemente accanto a me
ma so che se lo fa lo fa perche
lei mi ama...
lei mi ama cos .,
e cos mi la.~io amar J
2
lei... lei... soltanto lei...
.che m'ama come piace a lei
con un amore ch' persino
pi di quello che vorrei
Lei sa a memoria i gusti miei
che sono uguali a quelli suoi
al punto che oramai mi p;"ce solo ci che piace a lei
Si, questo fatto mi pu togliere
la libert di scegliere .
un abito che voglio... una cravatta che mi va
e se mi vieta di vedere Buster Keaton e Harold Lloyd
per in compenso m'ha spiegato tutta l'opera di Freud.
La mia dolcissima padrona
in fondo non una
con cui non sia possibile discutere
ma, se Dio guardi si scatena,
ha tale parlantina
che piazzo a malapena qualche si
E lei sta sempre accanto a me...
appiccicata a me...
o meglio abbarbicata a me,
ma so che se lo fa lo fa perche
lei mi ama... noi ci amiamo cos
e la mia felicit lei.
Rodolfo scoppia a piangere.
TAnANA: (dafuori} Rodolfo... Rodolfo...
Rodolfo assume sulla poltrona una po.\'a pensosa. Lentamente. la luce su di lui si-
spegne.
TATIANA: Eccolo n, non oso disturbarlo. Studia. Com' cambiato! Ormai ha una
base,Shakespeariana, ed pronto ad interpretare il personaggio del film che io ho
scritto apposta per lui: Eubaldo, principe e signore. Oggi alla Galleria Nazionale
sono rimasta folgof'dta davanti al ritratto di un gentiluomo spagnolo del '500. E mi
sono detta: Rodolfo per essere veramente Eubaldo, il protagonista del mio film,
dovr diventare cos. Si, lo so, gli ci vorr del tempo, ma Rodolfo sar l'Eubaldo
che voglio io, principe e signore.
La luce .\,i riaccende .\,ulla poltrona. Compare Rodolfo con la barba.
RODOLFO: Sono Eubaldo.
289
.
TA11ANA: (di slancio) Rodolfo caro, una grande notizia. Una nuova societ cinemato-
grafica -1'lndependent Pictures- ti ha mandato a chiamare. Vogliono fare il
nostro film. Ti aspettano. Va... va...
RODOLFO: (accennando alla barba ) Cos?
TATIANA: Certo. Sei Eubaldo, principe e signore.
RODOLFO: Eh, gi... sono Eubaldo principe e signore... Mia moglie una creatura
superiore...
Musica: lei... lei... lei
l'elegante studio dell'lndependent Pictures, a Hollywood. Alla scrivania la
signora Patterson, presidentessa della societ. RodoJfo entra, vede la signora, ha un
mdto di sopresa.
SIGNORA PATTERSON: Si,I'lndependent Pictures sono io...
RodoJfo per tutta risposta, gira sui tacchi e accenna ad uscire.
SIGNORA PATTERSON: (bloccandolo) Giovanotto, credete che si possa uscire dal
mio ufficio senza essere invitato a farlo?
RodoJfo. recalcitrante. si avvicina.
SIGNORA PATTERSON: Co!; va bene (si siede).
Si scrutano un po '. RodoJfo sempre in piedi .
SIGNORA PATTERSON: (all'improvviso) Avete portato le fotografie?
RODOLFO: Prego?
SIGNORA PATTERSON: Suppongo che voi siate un attore.
RODOLFO: Lei lo suppone?
SIGNORA PATTERSON: inutile presentarsi, senza fotografie. Come si fa a ricor-
darsi tutte le facce? Siete centinaia, migliaia, voi aspiranti attori... Suppongo che
anche voi aspiriate.
RODOLFO: lo a..'piro?
SIGNORA PA TTERSON: Le avete 0 non le avete queste fotografie?
RODOLFO: (deci.\"o) No. Ho ritenuto inutile portarle...
SIGNORA PATTERSON: E perche? .
RODOLFO: Adesso forse voi vi divertirete molto col fingere di non conoscermi... E va
bene. (urla) Ma voi non potete assolutamente ignorare che milioni di donne, prima
di andare a letto, baciano la mia effige altrimenti non riescono a prendere sonno.
Le mie fotografie sono alla Fototeca Nazionale e tra le pagine dei libri da messa
delle novizie... conservate religiosamente tra i santini, Sant' Antonio e San Giu-
seppe...
SIGNORA PA TTERSON: (balza in piedi) Ges!
RODOLFO: Vedo che adesso mi ricono!;cete.
SIGNORA PATTERSON: No, dico... siete Ges... Non potete essere che lui.
RODOLFO: (ostillato) B, in un certo senso, sono pi popolare... Comunque, mi pre-
ste~" al gioco. Mi pre!;ento... ( ci ripen.\"a) Accidenti...
290
.~
~.
SIGNORA PATfERSON: Che vi prende?
RODOLFO: (ride un po .folle) Sono secoli che non mi capita pi di presentarmi... .,
una sensazione quasi esaltante... Permettete? Rodolfo Valentino. "
SIGNORA PAlTERSON: No!
.RODOLFO: In persona.
SIGNORA P A TfERSON: (dopo un lungo silenzio) Mio Dio... come siete sfiorito.
RODOLFO: lo?
SIGNORA PATrERSON: Con quella barba suppongo vorrete occultare le unghiate
del tempo.
RODOLFO: Ma neanche per sogno... Questa me la sono fatta crescere per il film...
Esigenze artistiche...
SIGNORA PAlTERSON: Male, siete latino, di pelo forte, con la barba sembrate an-
che sporco. Ma che avete all'occhio?
RODOLFO: Che ho?
SIGNORA PAlTERSON: Perche fate lo sguardo da pesce?
RoDoLFO: lo?
SIGNORA PATrERSON: No, non siete voi. proprio l'occhio: vizzo.
(implacabile) Del resto anche giusto: da quando ci siamo visti l'ultima volta sono
passati otto anni.
RODOLFO: Eh, gi... Abbiamo otto anni di pi.
SIGNORA PAlTERSON: Voi. lo ne ho sedici di meno. Non avete idea dei miracoli
che fa la cosmetica moderna. Pi tempo passa e pi ringiovanisco. Giorni fa ho
voluto fare un esperimento: sono andata ad aprire nuda al lattaio.
RODOLFO: E che successo?
SIGNORA PAlTERSON: B... il povero giovane non era pr~parato... (cambia tono)
Comunque non credo che voi ormai potreste pi pern1ettervelo.
RODOLFO: Che cosa?
SIGNORA PAlTERSON: Di andare ad aprire nudo al lattaio...
RODOLFO: (urla) Ma quando mai l'ho fatto?
SIGNORA PAlTERSON: Lasciamo perdere. Sul conto vostro se ne sono dette anche
di peggio... In ogni caso, tanto meno potreste farlo oggi.
RODOLFO: Ho capito. Avete voluto umiliarmi, signora. Avete voluto vendicarvi per
quegli appuntamenti serali che io ho infallibilmente mancati... Vi prego, non mi
interrompete... Se vi fa piacere, posso anche dirvi che ci siete riuscita. Ma voi non
mi vedrete mendicare. No, signora, mia moglie ed io possiamo fare a meno del
vostro finanziamento... Sono ancora un attore molto conteso, molto ambito...
Addio, signora.
SIGNORA PAlTERSON: Addio.
Rodolfo arrivajno alla porta. Poi torna precipitosamente indietro e si butta lette-
ralmente alle ginocchia della signora Patterson.
RODOLFO: Ma io s torno a casa cos... mia moglie mi ammazza... Che le dico?.
che mi avete trattato come un relitto? Vi prego, signora... datemi un motivo, una
ragione attendibile... ma non ditemi che sono finito... lo non ho l'occhio da pe-
sce... (guardandola) O s? lo posso fare ancora molto... Certo, otto anni
pesano... ma io mi sento ancora un ragazzo. (guardandola) O no? Forse il
copione... ecco, il copione che non bello.
SIGNORA PAlTERSON No, non questo.
RODOLFO: Perche. .. bello?
291
SIGNORA PA TfERSON: Orrendo... ma un brutto copione non mai un motivo suf-
ficiente per non produrre un film.
RODOLFO: Allora... 10 produrrete?
SIGNORA PATfERSON: Perche dovrei?
RODOLFO: giusto. Perche? Perche dovreste? lo ho calpestato i vostri sentimenti,
mentre voi mi amavate, povera signora Patterson.
SIGNORA PATfERSON: lo?
RODOLFO: O nobile cuore... quanto dovete aver sofferto!
SIGNORA PATfERSON: Ma io me la sono sempre spassata... per la grazia di Dio...
t E non vi permetter di buttare questa ombra lugubre sul mio passato.
RODOLFO: (scandalizwto) Voi non mi avete mai amato?
SIGNORA PATfERSON: Ma neanche un po',.. (scandalizzata a sua volta) Innamo-
rarmi di un istrione, questo poi. ..
RODOLFO: E allora perche vi siete vendicata cos crudelmente? Perche mi avete
ucciso?
SIGNORA PATfERSON: Risorgerete subito. (gli mostra il contratto) Non manca che
la firma di vostra moglie.
RODOLFO: (dopo un lungo silenzio) Voi... produrrete il film?
SIGNORA PA TfERSON: Mi sembra una buona idea... Dovete interpretare un perso-
naggio adulto, maturo... Lo farete benissimo.
Rodolfo si precipita su di lei e comincia a coprire la mano di baci.
RODOLFO: Oh, signora, signora Patterson... sono felice. Se solo potessi esprimervi.
Magari alla polacca... Dov'... dov' che la vena batte pi forte?
SIGNORA PATfERSON: (sottraendo la mano) Va bene, va bene... Avete espresso.
Ora basta con questo sbaciucchiamento.
RODOLFO: la riconoscenza.
SIGNORA PATfERSON: Ma non vi prostituite cos... Se mai invitatemi a cena.
RODOLFO: Davvero, verreste a cena con me, una sero?
SIGNORA PATfERSON: Una sero?
RODOLFO: B... un giorno.
SIGNORA PATfERSON: No, avete detto una sera, come ai vecchi tempi... e sup-
pongo non a caso. Comunque, non so se avete notato come il giorno stia volgen -
do ropidamente al tramonto. .
RODOLFO: No, anzi, a guardare bene, giorno ancora. .. proprio giorno.
SIGNORA PATfERSON: Oggi il sole tramonta alle sette e trentacinque. Sapete io
sono regolarissima, seguo le effemeridi. Tra quattordici minuti esatti...
RODOLFO: Lo stimolo?
SIGNORA PA TfERSON: Alle sette e trentacinque scompare la signora e subentro la
belva.
RODOLFO: B;io... alle 7 e mezza ho un appuntamento.
SIGNORA PATfERSON: Alle sette e trentacinque scompare la signora e subentro la
belva. Vi dissi una volta. Adesso non pi. Tra quattordici minuti esatti me ne vado
a dormire. In confidenza, non mi vergogno a dirlo, ho raggiunto la pace dei sensi.
RODOLFO: O sono io che non vi paccio pi?
Entra malinconica t' beffarda la/rase musicale di Piaceva alle donne che. poi,
cresce. La luce si spegne su Rodolfo; cambia la '\.cena.
292
..
,
~
ISi accende la luce su una stanza in casa di Valentino. a Hollywood. In scena. Ta ..'
tiana e Betty. lo stesso giorno e la stessa ora della scena precedente. Tatiana legge
alcune pagine di un copione. Finito. lo chiude e lo consegna a Betty.
!
, TA TJANA: E dopo due anni Hollywood ha il coroggio di proporre a Rodolfo Valenti-
no un ennesimo film della serie Aquila Nera!
BETTY: tratto da una novella di Puskin.
TATJANA: Figuroti nel copione quanto c' rimasto, di Puskin.
BETrY: Poco o niente... lo sai che l'ho scritta io.
T A TIANA: Appunto. ..E tu credi, che a Rodolfo oggi piacerebbe di interpretare la
parte di Wladimiro Dowbrowsky, cosacco dello Zar?
BErI'Y: Una volta questi personaggi gli piacevano. ..Non vorrei che adesso non gli
piacessero pi perche non piacciono a te. .
TATJANA: Ti sbagli, Betty. Rodolfo cambiato.
RODOLFO: (dal di fuori, felice) Tatiana! Tatiana!
TATIANA: Eccolo... Pecche non 10 proponi a lui personalmente?
BETTY: proprio quello che vorrei fare. Con il tuo permesso.
TATIANA: (sicura) Sentirdi la sua risposta.
RODOLFO: (entra nella stanza come unafolata di vento) Tatiana... fatto... hanno ac-
cettato... Betty, da dove esci? ...Scusami, ma questa una grande giornata per
noi...
TATIANA: (con ansia) Vuoi dire che...
RODOLFO: Il nostro film si fard. ..Ti aspettano domani per la firma del contratto... n,
dove sai... (a Betty) Scusa, Betty, ma una cosa riservata.
BETrY: (alzandosi) Forse allord meglio che me ne vada. ,
RODOLFO: No, perche... Dobbiamo fare un brindisi... a Tatiana... ed anche a me...
anzi, a Rodolfo Valentino che alla faccia di Hollywood, torna ad amare.
BETrY: Con la barba?
TATIANA: (a Betty. polemica) S, con la barba. E sai perche ce l'ha?.. Perche. come
ti dicevo, ormai Rodolfo maturo.
RODOLFO: Come maturo?
T A TJANA: Maturo per interpretare personaggi veri, autentici... Chiediglielo, se vuole
fare Aquila Neffi.
RODOLFO: Cos' Aquila Neffi?
BETrY: Hollywood ti fa questa proposta: una pietra sul passato, e un film da girare
subito. ..
TATIANA: (ironica) Aquila Nero...
RODOLFO: (ironico, fingendo stupore) Tatiana. ..Hollywood mi offre un film...
incredibile! E che bisogno ha Hollywood di me? ...lo sono un attore.
BETrY: E pecche un attore non pu fare il cosacco dello Zar?
RODOLFO: (interessato) Quale cosacco?
BETrY: Aquila Nero RODOLFO: (con interesse) Ah, perche... un cosacco? ...un cosacco... (con rincre-
scimento) Hai sentito, Tatiana, un cosacco. ..
T A TIANA: Si, una specie di Sceicco russo.
RODOLFO: quello che stavo per dire io. ..Ma come: io studio due anni, mi faccio
crescere questa barba, poi vengono loro e mi propongono sempre gli stessi per-
sonaggi... ( con rabbia) ~a pecche?
293
TATIANA: Perche le donne impazziranno per questo giovane, nobile ufficiale dello
Zar che si fa bandito per proteggere i deboli. ..
RODOLFO: (quasi con rammarico) Ah, questa la storia? ...
BF:rrY: Sai come comincia il film? Con la Zarina che si innamora di te.
RODOLFO: La Zarina?
BF:rrY: La Zarina di tutte le Russie.
RODOLFO: Di tutte le Russie?
BElTY: Lei ti guarda dalla finestra e ti vede splendido, nella tua uniforme nera, con le
cartucce sul petto, il colbacco di pelo nero e la maschera nera.
RODOLFO: (colpito) Pure la maschera nera?
~F:rrY: E via di corsa per la pianura su un cavallo corsiero.
RODOLFO: Bianco?
BElTY: Nero.
ROOOLR) : Pure il cavallo nero? ...Allora sulla pellicola viene tutta una macchia
.nera... lo cos non spicco...(si corregge) lo... (ride) Vi piacerebbe? 10 ho altre
ambi~ioni ormai... le buffonate non le faccio pi.
BElTY: Quand' cos, credo che non abbiamo altro da dirci... Me ne vado.
RODOLFO: No, ,resta. ..Non vuoi brindare con noi? AI successo del nostro film?
BF:rrY: Il film con la barba? Non ci credo.
T A TJANA: giusto che tu non ci creda. ..
BETTY: Addio, Rodolfo.
RODOLFO: (rumoroso) Senza rancore, Betty. ..E salutami gli amici di Hollywood...
E digli che Valentino... (si interrompe) b, no... non dirgli niente... Tanto
sentiranno parlare di me...
Mentre Tatiana si attardafuori dalla porta a congedare Betty, Rodolfo appare per-
plesso, pensieroso. Sembra vedersi in divisa da cosacco. Poi, come .\'eguendo un
piano, siede prendendo un atteggiamento affranto.
TATIANA: (chiusa la porta, corre verso Rodolfo, e gli dice con gioia) Allora, Rodol-
fo... raccontami tutto... Che t'hanno detto (vedendolo triste, con altro tono) Ro-
dolfo... che c'... che successo?
RODOLFO: (la guarda, sorride amaro poi emette un lungo sospiro come di una pena
lungamente trattenuta) Come siamo infelici, noi attori quando siamo costretti a
recitare anche nella vita.
TATJANA: Cosa vuoi dire?
.
RODOLFO: Che il nostro film alla Independent Pictures non interessa.
T A TJANA: Ti hanno detto di no?
ROJ)OLFO: (ride amaro e recita) Adesso capisci la commedia che sono stato costretto a
recitare davanti a Betty per farle vedere che siamo ancora forti...E invece non lo
siamo...( ride sempre pi amaro carezzandosi il mento) E io illuso che mi ero gi
lasciato crescere la barba. ..(resta a carezzarsi il mento in silenzio )
TATJANA: (dopo una pau.\,a durante la quale Rodolfo spia l'effetto della scena )
Forse questo Aquila Nera non cosi brutto come crediamo noi.
RODOLFO: (alza di scatto la te.\'ta, guardandola) Eh!
TATIANA: (sommessa, qua.\,iper convincere se stessa) Chiss che non ti convenga
farlo.
RODOLFO: (violento) E s~i proprio tu. ..tu che mi chiedi di farlo? ...(deciso) No...
no:.. io non lo faccio.
294
.~
.-,.~
TATIANA: Hai ragione, Rodolfo... Non lo fare. ,;'
RODOLFO: (colpito dalla inanesa reazione) No, scusa... io ho fiducia in te... se mi hai
consigliato di farlo ci deve essere una ragione. ..Qual'?
T A TIANA: Ormai sono due anni che stai lontano dallo schermo... il pubblico di menti -
ca... E. poi, solo facendo Aquila Nera oggi, puoi fare il nostro film domani...
RODOLFO: Come mi sai convincere. Tatiana. ..come mi sai convincere. (rapido. deci -
so. si alza) Va bene, 10 faccio... Telefona subito a Betty che faccio Aquila Nera
(altro tono) Mi sacrifico... ma per il tuo film. (amaro) Aquila Nera. Torniamo a
fare la marionetta.
TATIANA: Si,.parler io con Betty... Le offrir la mia collaborazione... per appro-
fondire il personaggio... per renderlo pi maturo...
RODOLFO: (di impulso) Eh no... (cambia tono) Tu no. Lascia che io beva da solo
questo amaro calice... Tu devi continuare a lavorare al nostro film. ..qui. ..a casa.
lo solo mi infangher.
-Poi Rodolfo esce dalla stanza lasciando Tatiana commossa. Tatiana si alza e va al
telefono.
TATIANA: Signorina. mi passi la signora Betty Green... Betty, sono io, Tatiana.
Senti, vale ancora quell'offerta?. Ecco...perche credo che forse l'accetteremo...
Rodolfo far Aquila Nera... Come non ci credi... Ho la voce di una che ha vo-
glia di scherzare? ...Va bene, te lo faccio dire da lui... (chiama) Rodolfo. ..
RODOLFO: (dafuori) S. cara.
TATIANA: Vieni qui un momento... c' Betty al telefono...
RODOLFO: (entra con lafaccia in.\,aponata e il ra.\,oio in mano... ha gi una guancia
peifettamente ra.\"ata) Ma che fretta c'er'd?.. mi stavo facendo la barba... (j}rende il
telefono) Pronto. Betty.
Stacco musicale. E come su rovesciamento di programma. scompare Rodolfo e
appare Betty al telefono.
BETTY: S. siamo d'accordo... quello che vuoi... Si, il cavallo bianco... Il tuo came-
rino, certo. S... Ciao. (anacca il ricevitore. Poifelice) Ritorna Rudy! ( buio su
Betty)
Un teatro di po.\'a. Tecnici, anori. maestranze cantano e ballano una ripre.\,a di
Julio. abbiamo Julio.
BEITY: Ritorna Rudy
il fabulous Rudy
il magico Rudy
ritorna fra noi
ritorna qui
wm: Qi torna a girare
nei nostri studi
torna a trionfare
coi Lyons Bros
BEITY: Ritorna Rudy
il fabulous Rudy
e i nostri studi
l' accolgon ancor
295
1UrI1: L' eroe latino
l'amante europeo
che tutto il mondo vuole riavere da noi
DONNE: E tante rose. ..migliaia di rose
con affettuose parole d'amor
1UrI1: e tanti auguri per questo gran giorno
del tuo ritorno con i Lyon Bros
CORO: Rudy Rudy
ritorna Rudy
negli studi della Lyon Bros
Evviva Rudy
il nostro Rudy
cominciamo il film
Ed ecco Rudy
di scena Rudy
Rudy Rudy
tornato qui!
Quindi entra Rodolfo vestito per Aquila nera. Si accendono i riflettori. Rudy si
cala la mascherina sugli occhi. Si gira una scena in cui Rudy appare in tutto 10
splendore cinematografico. Tatiana entra sul set si siede su una seggiolina che porta
su/la stoffa de/lo schienale la scritta Rodolfo Valentino. Guarda Rudy, e solo adesso
vedendolo alla\'oro, si accorge di quanto Rodolfo .\,ia felice in questa atmoifera e di
quanto lei, quindi. abbia .\'bagliato. Valentino. in grandissima forma, finisce la .\'ua
scena complimentato dal reKi.\1a che gli ,\,tringe la mano, I tecnici battono le mani.
Anche Betty sul set. Rodolfo .\'i allontana mentre .\,ullo .\fondo. in azione
coreografica. viene montato un nuO\'o ambiente. Rodofjo .\'corge Tatiana, le corre
accanto.
TATIANA: Ho voluto farti una sorpresa.
RODOLFO: Ti credevo a casa a lavorare al nostro film. ( esaltato) Come sto?
TAnANA: (spenta) Benissimo.
RODOLFO: (con un guizzo infantile si abbassa la maschera. e recita) Vieni,
Katiuscia... ti porto al di l della Nieva... laggi, dove suonano balalaike... (si
rialza la maschera, con ipocri.\.ia) lo non riesco pi a sopportarli, questi perso-
naggi... Quando penso che non ci hanno voluto dare i soldi per il nostro film...
Ma lo faremo, Tatiana, vedrai... Te lo giuro... Subito dopo questo... Il tempo di
farmi ricrescere la barba. ..
TAnANA: (sorride) Certo, Rodolfo... certo...
BETTY: Scusa, Tatiana... Rodolfo, tocca a te.
RODOLFO: Si, vengo. (a Tatiana) Mi aspetti, andiamo a casa insieme?
TATIANA: Vai, adesso... Ti chiamano.
RODOLFO (si a/lontana di cor.\,a)
T A nANA: ( lo richiama co~ voce sommessa) Rodolfo. Rodolfo.
Rodolfo non sente ed gifelice, sul set. Inizia un'altra scena in cui Valentino
avr il volto coperto da/la ma.\'chera. Tatiana seduta. Guarda in silenzio Rodolfo
girare la scena cinematografica. Si sente il pensiero di Tatiana che guarda il marito.
T A nANA: ( voce incisa. il.\,uo pensiero )
,. Eccolo l
, ... felice... Un bambino che ha ritrovato
296
.~
--,",'.
-.
la stanza dei giochi.
E in questo momento
io sento che l'ho perduto per sempre ,;'
Che fretta che ha quand' felice!
cosl LUI
Come un fiume che corre verso il mare
e non si pu fermare
cosl lui
Non si cura di quello che sconvolge
di quello che travolge
cosl lui
perche ha fretta soltanto di arrivare
ad abbracciare il mare
cosl lui
perche fatto cosl...
E innamorato di se
vive di se... solo di se
2
Si, ma io come posso voler male
a chi non sa di far del male?
come lui
Come posso costringere a volare
chi rifiuta di volare?
come lui
Come posso sognar castellinaria
contro i suoi castellinaria?
cosl lui
innamorato di se.
Ha riabbracciato il suo mare
e non ha pi bisogno di me.
La musica va in sottofondo. Tatianafa per avviarsi. Betty, che durante la scena ha
osservato pi volte Tatiana, vedendola allontanarsi, si alza e la segue .
BF:rTY: Tatiana.
TATIANA: (dopo una pausa) Me ne vado, Betty... Me lo saluti tu... lo non me la
sento di affrontarlo.
fausa. L' accompagna un po' commossa .
BF:rTY: Che farai adesso?
TATIANA: Nient~... non tomo nemmeno a casa... C' un treno per New York che
parte tra venti minuti.
BF:rTY: E poi?
T A TIANA: Non lo so. ..Forse andr in Europa. ..Ma cerca di stargli vicina almeno
tu... Nonostante tutto, sei l'unica amica che gli rimane, adesso.
BF:rTY: Perche non gli parli?
TATIANA: Meglio di no No... (riprende a cantare, questa volta non il suo
pensiero, la sua voce)
297
.
Prenderebbe cornrnosso le mie mani
sussurrandomi rimani
cos lui
Mi direbbe dolcissime parole
pur di avere ci che vuole
cos lui
ed io, stupida, forse rimarrei
ed ogni giorno soffrirei
perche lui
innamorato di se.
lo m'allontano in silenzio,
lui non ha pi bisogno di me.
Durante il colloquio precedente termina la ripre.\"a della scena di Rodolfo. Attor-
niato dalla sarta, dal cameriere. Rodolfo va nel suo camerino, uscendo di scena.
AI termine della canzone Tatiana esce dal set ormai semi vuoto. Un attimo di si-
fenzio. Betty commossa.
RODOLFO: ifuori campo ) Tatiana. ..Tatiana (poi appare su/la porta del camerino. in
vestaglia, elegantissimo. In testa, unfazzoletto. Vede Betty) Ah, sei tu... Ha visto
Tatiana?
BEITY: andata via.
RODOLFO: Le avevo detto di aspettarmi.
BETrY : Lei invece se ne andata. ..Per sempre.
RODOLFO: (si ferma interdetto) Come?
BETTY: Tu sai che non sono mai stata tenera con lei... M forse questa volta ha ragio-
ne... Che restava a fare con te?
RODOLFO: (grida) Ho capito... Questa un'altra delle vostre manovre... (la voce ri-
suona nello studio vuoto) Chiss quello che le avrete detto... per allontanarla da
me... E lei vi he creduto. Ho trovato: le avete detto che mi stato proposto di gira-
re il Figlio dello Sceicco. ..magari che io ho gi accettato. ..
BETrY: No, questo non glielo ha detto nessuno...
RODOLFO: lo vi avevo scongiurato. ..Voi, invece, mi mandate addirittura i sarti per la
prova del costume... Ma chi si impegnato a farlo, il Figlio dello Sceicco?
BETTY: Rodolfo... Tatiana prende il treno per New York... Fra un quarto d'ora...
RODOLFO: Vado subito alla stazione. ..La fermo. ..(grida ) Ve ne potete andare tutti al
diavolo: voi, Hollywood ll figlio dello Sceicco... e anche Aquila Nera... Ve
10 finite senza di me...lo non sacrifico al cinema la donna che amo... (si precipita
nel camerino sbattelldosi la porta alle spalle )
.
Entra l'orchestra. una ripre.\"a di Cos lui.
BEITY: Come un fiume -ma come un fiume in piena
, che a un trcltto si scatena
cos lui
rompe gli argini... libero d'andare
e va dove gli pare
cos lui
S ' strappato la mascher da attore
ha dato retta al cuore
e ora .lui correr verso lei
, perche ha bisogno di lei...
298
..
RODOLFO: (chiamajoricampo) Betty... (piforte) Betty... .,
,
Si spalanca la porta del camerino e compare Rodolfo indossando il mantel/o e il
turbante arabi del film Il figlio del/o Sceicco.
RODOLFO: Betty. ..come sto?
BETfY: Bene, ma... Il treno...
RODOLFO: (guarda l'orologio da polso) Mancano ancora... (falsamente smarrito) E
non faccio pi in tempo. ( infuriandosi) Ecco come ti riducono a Hollywood: con
la scusa. di farti provare un costume, ti costringono a fare quello che vogliono
loro... Sempre. E allora un uomo ~i lascia sfuggire la donna che ama solo per
questo mantello... (se 10 toglie) E non fa niente, niente per fermarla, per cercare di
raggiungerla... La lascia andar via perche deve provarsi il turbante... capite, il
turbante... E fa morire un amore cbs... una dedizione di anni... (se 10 toglie) Ma
che razza di uomo questo?
-Durante questa esplosione. il divo scompare e riaffiora il nostro Rodolfo Gu-
glielmi, l'emigrante, l'uomo del/a prima scena.
Avanza verso il pubblico mentre la scena scompare.
RODOLFO: E come si fa a dire che sono io? ...lo. ..Perche loro sono capaci di soste-
nerlo ancora... di dire che io sono lui... Voi insisterete... (si interrompe) Dove
sono? ...( un tono di trionfo) Ah, ve ne siete andate... avete finito di persegui -
tarmi... A vete capito finalmente che io non sono l'uomo di cui avete tanto parla -
to... ma che sono RodoIfo Guglielmi fu Giovanni e (u Gabriella Barbin nato a
Castellaneta il sei maggio milleottocentonovantacinque!
Su un attacco musicale compare la scena del/'inizio raffigurante l'ingresso del
Mark Strand Theater sormontato dal manifesto raffigurante 10 Sceicco nel/'atto di
baciare una donna .
RODOLFO: (un sospirone di sol/ievo) lo poi vorrei sapere perche mi arrabbio cos, se
mi fa subito male... (si tocca ilfianco) Sempre fin da bambino, un'arrabbiatura,
una emozione... Niente di grave, una s~-iocchezza... per, a volte, mL~i sento
proprio male. (ha uno spasimo pift)rte) Ahi!
FAN: (irrompe con un tono estremamente concitato) Rodolfo Valentino si sentito
male... svenuto. (e scompare nel/'interno )
RODOLFO: (ha prima un trasalimento come se fosse sorpreso dal/a coincidenza ) Eh
gi. ..perche se lui si deve sentire male aspetta una prima... cos ha il pubblico.
Non che sviene a ca.'ia sua, con comodo, quando non 10 vede nessuno... com~
svengono tutti... No. Lui cade riverso davanti a una platea, fra le rose.
FAN: (irrompe nuovamente) Pare che sia un attacco di appendicite. ( scompare)
RODOLFO: (ride ) Appendicite. ..saranno dei risentimenti... La stessa cosa che ho io,
del resto... e nemmeno me ne accorgo... (ha uno spasimo che subito reprime) B,
adesso perche proprio mi ci fanno pensare... Quando si parla della malattia di un
altro ci pare sempre di avere gli stessi sintomi... E, infatti... (si tocca il fianco) lo
poi sono pure impressionabile...
Si ode il suono continuo e insistente del/a sirena di una auto ambulanza. Tutte le
fans davanti al teatro corrono fuori, verso l'ingresso del palcoscenico, dov' l'uscita
degli attori. .
299
...
RODOLFO: (stupito) L'ambulanza... (tende l'orecchio e ride) Subito... Pronta... Ah,
ma allora una trovata pubblicitaria... Magari sar pure un'ambulanza Rolls
Royce decappottabile. ..
Improvvisamente Rudy, lo Sceicco che campeggia sul manifesto sovrastante il
teatro. si anima e si rivolge a Rodolfo.
RUDY: (dal manifesto. un filmato ) Guarda che l'ambulanza vera.
RODOLFO: (sorpreso) Chi ?
RUDY: (c.s:) Sono io. Rudy.
I RODOLFO: E che vuoi?
RUDY: (c.s. alla ragazza del manifesto) Scusa, piccina, se trascuro per un attimo le tue
labbra assetate. Devo spiegare una cosa a questo giardiniere. (a Rodolfo )
L 'ambulanza venuta per te.
RODOLFO: (scuote la testa. negando, sicuro di se) No. (poi. come indicando un bru -
.sio-esterno) Stai a sentire... Rodolfo Valentino desiderato all'uscita degli artisti.
RUDY: (c.s.) lo? Tu.
RODOLFO: Ah, s. ..E chi l'ha stabilito?
RUDY: (c.s.) Come diciamo noi sceicchi; scritto.
RODOLFO: Dove sta scritto?
RUDY: (c.s.) Lass... Sul librone c' scritto Rodolfo Guglielmi... Lass non lo cono-
scono Rodolfo Valentino... Ti pare che loro vanno al cinema? (sollecitandolo)
Dai... Vai...
RODOLFO: Va bene... ma... lo... noi... (risoluto) Cos all'improvviso?
RUDY: (c.s.) il momento migliore. Domani, forse... chi lo sa... Oggi usciamo
di scena con gli applausi.
RODOLFO: Dici?
RUDY: (c.s.) Eh!
RODOLFO: Allora andiamo.
RUDY: (c.s.) Eh no... vai tu... io non posso... Sono immortale... Non lo vedi? Mi
hanno gi messo in cornice... Sono gi nel mito... lo devo restare cos: campeg-
gio e bacio... Indimenticabile... E milioni di donne sogneranno sempre i miei baci
i lniei sguardi... le mie mani... 10, per sempre, Rudy: l'amante latino.
Rudy nel manifesto. si china sulle labbra della ragazza nella posa del bacio.
RODOLFO: (resta perplesso. muove qualche passo. poi torna indietro e lo richiama)
Senti...
Rl1pY: (c.s.) Ma sei ancora qui?
RODOLFO: Ti volevo dire una. ..
RUDY: (c.s.) Lo so... per la piccina prima era gia acutizzata, adesso l'ho resa spa-
smodica... Fai presto... Che vuoi?
RODOLFO: Tu hai il mito, capisco, una cosa. ..Ma io... io che volevo fare il giardi -
niere...
RUDY: (c.s.) E l'hai fatto... Con tutte le rose che abbiamo distribuito.
RODOLFO: (sorridendo a questo ricordo) Dici?
RUI;>Y: (c.s. ) Eh!
300
..
-..c .--
-
Il sottofondo musicale ora giunto all'inizio di Oh, Rudy che Rodolfo canter a
tempo lento, serenamente.
"
RODOLFO: E, allora, ciao, Rudy
tu resti, Rudy
e il giardiniere se ne va
Di un po', Rudy...
Non ti rivedi
la vigilia di Natale... quasi tredici anni fa?
Sbarcammo qui, Rudy
che giorni crudi
Ma una speranza ci sfam.
RUDY: (dal manifesto un po' incredulo canta Quattro palmi... )
Quattro palmi di terra in Califomia
dove il sole ra..'somiglia al sole mio.
Torna a Oh, Rudy.
RODOLFO: Quei quattro palmi di terra
adesso li avr
E, quindi, fabulous Rudy
oh magic, Rudy
ti dico, ciao Rudy
ciao, ciao Rudy
ciao...
Rodolfo durante gli ultimi ciao va lentamente verso il fondo della scena, verso i
buio. Dalla quinta compare Ro.ly. La giornalaia. Ha sottobraccio un pacco di giornali e
ne tende uno verso il pubblico; il giornale che annuncia la morte di Rudy.
ROSY: (strilla con la solita modulazione)
The New York Times.
E mentre Rodolfo Guglielmi scompar,(! nel fondo, sul manifesto di Valentino
compare la parola fine e, su questafavola, cala la tela .
FINE DELLA COMMEDIA
- Questo copione è stato visto: