Cappuccetto Rosso

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CAPPUCCETTO ROSSO

Di Patrizia Parisi (pseudonimo S.I.A.E. LEO SURYA)

PERSONAGGI:

Narratore

Cappuccetto

Mamma

Lupo

Dottore

Nonna

Alberi e funghetti

Spettacolo dattore in due tempi.

Rielaborazione del testo classico dei Fratelli Grimm, lo spettacolo arricchito con musiche originali, canzoni e passaggi coreografici.

E messo in rilievo soprattutto il mondo della natura e lattenzione allaspetto ecologico.

I personaggi si connotano per una spiccata dose di ironia.

Durante il viaggio nel bosco, Cappuccetto Rosso incontrer nuovi pericoli e nuovi amici che, interagendo con i piccoli spettatori, li aiuteranno a compiere un passo avanti nella propria evoluzione.

TESTO DEPOSITATO S.I.A.E.

Lo spettacolo stato rappresentato a Roma presso lAnfiteatro Quercia del Tasso, al teatro Anfitrione, al Teatro Verde e al Teatro Parioli. Ha partecipato al Festival Teatro Ragazzi di Padova.

Per contattarci: Tel. 06 57 50 827 e-mail: la plautina@gmail.com

ATTO PRIMO

NARRATORE: Ciao! Ciao bambini! E ciao genitori e professori e ciao a tutti, sono molto, ma proprio molto felice di vedervi qui! E spero che anche voi siate felici di essere a teatro e di assistere a questo spettacolo. Oggi siete stati buoni? Ah! Ah! Ah! Non sento risposta Avanti bambini ditemi la verit: siete stati buoni? Lo immaginavo e quelli che sono stati pi capricciosi ora avranno modo di vedere cosa succede ai bimbi che non ascoltano i loro genitori.

In un lontano paese Che poi lontano non Perch tutto il mondo paese E noi sappiamo bene il perch Cera una strana usanza, la sera delle nozze, la sposa, dopo aver mangiato brindato e ballato a lungo, prima di congedarsi e salutare parenti e amici, doveva raccontare a tutti gli invitati una storia, una storia che le era capitata e fu cos che molti anni fa, in una bella giornata di aprile, una fanciulla che quel d si era maritata, raccolti tutti gli inviati sotto un bellalbero di ciliegio, tenendo per mano il giovane sposo, inizi a narrare . La sua storia fu cos straordinaria che dopo tanti anni ancora sulla bocca di tutte le mamme ed per questo che oggi io ve la voglio raccontare

Cera una volta in un villaggio, una bellissima bambina (appare Cappuccettorosso)

CAPPUCCETTO: Che bellissima giornata! Stamane mi sono svegliata proprio di buon umore come ieri del resto e come laltro ieri, si perch io sono sempre allegra!

MAMMA: Cappuccettorosso ti sei gi alzata?

CAPPUCCETTO: S mammina baci baci baci!

MAMMA: E ti sei lavata?

CAPPUCCETTO: Certo mammina, le mani con la saponetta, i denti con lo spazzolino, il viso con lacqua frescolina e i capelli ordinati con la spazzolina!

NARRATORE: Ovunque andasse questa graziosa bambina indossava sempre una mantellina rossa con il cappuccio, che la nonna con tanto amore le aveva confezionato, e per questo tutti in paese la chiamavano Cappuccettorosso.

CAPPUCCETTO: Poi mi sono vestita, mammina e ho indossato

MAMMA: La tua mantellina rossa, ti piace proprio tanto bambina mia!

CAPPUCCETTO: Oh! S bellissima! Non vorrei togliermela mai neanche per andare a dormire, non vedi come mi dona? E sta bene con le mie lentiggini!

NARRATORE: Il villaggio dove abitava la bambina era vicino ad un bosco, e al di l del bosco viveva la nonna alla quale Cappuccettorosso era molto ma molto affezionata.

MAMMA: Non essere vanitosa bambina mia, e ricordati di ringraziare la nonna del bel regalo che ti ha fatto!

CAPPUCCETTO: Certo mammina! Ma quando posso andare a trovarla? E tanto tempo che non la vedo, voglio mostrarle la mantellina, voglio darle un grosso bacio, voglio parlare con lei, voglio

MAMMA: Oggi credo proprio sia il giorno pi adatto!

CAPPUCCETTO: Davvero mamma?!

MAMMA: E una bella giornata e stamane mi sono svegliata di buon mattino e ho preparato questa torta con la marmellata di more, prendi il tuo cestino, porterai questi dolci alla nonno che non si sente molto bene, sar felicissima di vederti!

NARRATORE: la bambina non aspettava altro, a lei piaceva passeggiare e aveva davvero voglia di riabbracciare la nonna.

CAPPUCCETTO: Ecco cosa era quel profumino che sentivo in cucina stamane; prendo il cestino lo riempio di tante cose buone e poi andr dalla nonna, rester con lei e le far compagnia!

MAMMA: Prendi anche quelle vivande e la bottiglia

NARRATORE: Cappuccettorosso era una bambina di buon cuore, ma la mamma si preoccupava perch la nonna abitava lontano in una graziosa casetta al di l del bosco.

MAMMA: (riempiendo il cestino) Mi raccomando Cappuccettorosso, il bosco pericoloso e ci vorr del tempo per attraversarlo

CAPPUCCETTO: S mammina stai tranquilla!

MAMMA: Non perdere del tempo come il tuo solito, non ti fermare

CAPPUCCETTO: No mammina non mi fermer per nessun motivo.

MAMMA: Il sole gi alto nel cielo e non hai molto tempo.

CAPPUCCETTO: S mammina non ho molto tempo!

MAMMA: E non parlare con gli sconosciuti, non raccontare tutti i fatti tuoi!

CAPPUCCETTO: Non parler con nessuno te lo prometto, prometto, prometto!

MAMMA: Si possono fare brutti incontri nel bosco, tira dritta per la tua strada e a passo sostenuto, se incontri qualche viandante d: buongiorno e non fermarti a parlare con nessuno! Mi raccomando tu sei cos chiacchierina hai capito?

CAPPUCCETTO: Ma sii mammina, ho capito tutto, non ti devi preoccupare, far presto presto, dir a tutti buongiorno e neppure una parola di pi!

MAMMA: Sar molto difficile per te

CAPPUCCETTO: Oggi una bellissima giornata e fra tre giorni sar il mio compleanno, sono grande ormai!

MAMMA: (preoccupata) Non so se fidarmi Hai preso tutto?

CAPPUCCETTO: S mammina!

MAMMA: Stai attenta a non perdere il cestino!

CAPPUCCETTO: S mammina!

MAMMA: Aspetta ancora ti debbo dire

CANZONE

CAPPUCCETTO: Nel mio cestino

Ho messo la crostata

Tovagliolo pane e vino

Burro miele marmellata

Due ciliegie per la nonna

Quattro fragole per me

Ti saluto dolce mamma

Un bacione grosso a te

MAMMA: Cappuccetto vieni qua

Ti devo ancora dire

Cappuccetto vieni qua

Aspetta non partire

Tante cose tu non sai

Devi stare sempre allerta

Non fidarti quasi mai

E non stare mai scoperta

CAPPUCCETTO: Cara mamma stai tranquilla

Io so bene quel che faccio

Tiro dritta per la strada

E mi levo da ogni impaccio

Non temere non pensare

Quando sono dentro il bosco

Io mi metter a cantare

Quella strada la conosco

MAMMA: Hai preso la crostata?

CAPPUCCETTO: S! S! S!

MAMMA: Tovagliolo pane e vino?

CAPPUCCETTO: S! S! S!

MAMMA: Burro miele marmellata?

CAPPUCCETTO: S! S! S!

MAMMA: Il salame e la frittata?

CAPPUCCETTO: S! S! Nooooooo! (Torna indietro, apre il cestino e aggiunge un pacchetto poi ribacia la mamma)

NARRATORE: E fu cos che Cappuccetto dopo aver riempito il suo cestino, e aver messo dentro tutto, ma proprio tutto, quello che doveva portare alla nonna, si avvi verso il bosco canterellando felice!

CAPPUCCETTO: (Saltando e cantando Cappuccetto raggiunge il centro scena dove alberi e cespugli formeranno il bosco)

Nel mio cestino

Ho messo la crostata

Tovagliolo pane e vino .

NARRATORE: Buona passeggiata Cappuccettorosso e ricordati le raccomandazioni della mamma! Niente, non mi sente, e gi io sono il narratore e come tale solo voi potete ascoltarmi!

MAMMA: (sventolando il fazzoletto saluta la figliola che si allontana) Ciao! A domani e ricordati quello che ti ho detto! (Via in casa)

NARRATORE: Allora bambini, vogliamo proseguire con la nostra storia? S!? O no?! Lasciamo sparire Cappuccetto nel bosco senza sapere come la nostra fiaba andr a finire?! Suvvia bimbi ditemi cosa volete, andiamo avanti? S?! Ho capito! Ho capito non sono mica sordo! Ebbene, la fanciulla si avvi come vi stavo dicendo cantando e saltando nel bosco, cammina e cammina, il paesello si allontanava alle sue spalle (si vedr sparire la casa) e davanti ai suoi occhi si apriva il bosco, con i suoi alberi, i suoi animaletti i suoi uccellini canterini! Era proprio una bella mattina, e laria ispirava buon umore! Ben presto vicino al sentiero che Cappuccetto andava percorrendo si estendeva una radura assolata coperta di bianche margheritine.

CAPPUCCETTO: Chiss come sar contente la nonna se con il cestino le perter anche un mazzolino di margherite!

Per la mamma mi ha raccomandato di non fermarmi e di non fare come il mio solito!

Qui per tutto cos bello, il sole filtra tra i rami i suoi raggi dorati, lontano sento delle voci amiche e dietro i cespuglietti vedo dei coniglietti curiosi, e un merlo mi fa la serenata, sarebbe proprio un peccato non fermarsi un minuto, riposarsi un po e cogliere due fiori!

Oh! Bimbi sono cos indecisa .

Quei fiori sono cos belli e attraenti

Cosa faccio, mi fermo?

La vocina della mia coscienza mi dice di no; il sole a met del suo percorso e io appena allinizio, non dovrei lasciare il sentiero!

Voi cosa mi consigliate bambini, mi fermo? S o no?

Cosa mi pu capitare di male se mi fermo e ritardo un po!

Ora colgo una margheritina e lo domando a lei! (Sfogliando una margherita) Si, no, si, no, si, no! Questa non vale, mi dice di non fermarmi; adesso provo con unaltra: s, no, s, no, s, no!

Prover con quella: no, s, no, s, no, s! Evviva, mi fermo!

NARRATORE: Mentre Cappuccetto raccoglieva i fiori, disubbidendo alle preziose raccomandazioni che la mamma le aveva fatto, il profumino della torta e delle altre cose buone che aveva nel cestino, si era diffuso nel bosco e aveva attirato tanti animaletti!

CAPPUCCETTO: Buongiorno mamma coniglia, buongiorno pap coniglio e buongiorno, buongiorno, buongiorno coniglietti, non dico altro perch la mamma mi ha detto di non parlare con nessuno!

NARRATORE: Il profumino per bambini miei carissimi, oltre innocue creature aveva attirato anche un famelico sconosciuto! Brrr! Unombra sinistra dietro un albero spiava tutte le mosse della bambina!

CAPPUCCETTO: Che gran silenzio improvvisamente! La famigliola di conigli fuggita di gran carriera e anche gli uccellini non cantano pi! Chiss perch?!

NARRATORE: Fortunatamente il sole non era ancora tramontato e in lontananza si sentiva la voce di qualche viandante; qualunque intenzione avesse lombra sinistra, doveva per il momento state molto cauta!

CAPPUCCETTO: Pensando e ripensando trovo che qualche bel papavero rosso nel mio mazzolino di margherite starebbe molto bene, darebbe una nota di colore e a me i colori sono sempre piaciuti, mi fanno tanta allegria!

Bambini cosa dite mi soffermo ancora un po e raccolgo anche dei papaveri? (a soggetto in base alle risposte dei bambini) Va bene! Va bene ho capito, ne prender solo un paio; sar veloce veloce! La mamma me lo dice sempre che sono una birba! (cogliendo i papaveri) Due soli non tre al massimo quattro ne colgo cinque e dopo il sesto riprendo il sentiero che porta dalla nonna!

NARRATORE: Lombra sinistra non staccava i suoi occhi famelici dalle movenze della fanciulla. Lunghi affilati denti bianchi brillavano sotto i raggi del sole pomeridiano, e una lunga coda nera si agitava nervosamente! Mamma che paura! Sbrigati Cappuccetto non indugiare ancora, non ti accorgi che sei in pericolo! Dimentico sempre che lei non pu sentire e solo voi spettatori sentite la mia voce! Idea! Perch non provate voi bambini a dire a Cappuccetto che in pericolo?! Ditegli che deve riprendere il sentiero e raggiungere subito la nonna senza perdere altro tempo! Pi forte! . Coraggio! Cos a voce piena! Nulla! Non sente nemmeno voi, troppo occupata a raccogliere papaveri e margherite! (Si ode un grugnito) Lombra sinistra sta diventando impaziente, fatevi coraggio bambini, ora vi debbo proprio presentare questo misterioso personaggio!

Che bocca famelica!

Che sguardo astuto!

Che . Che . Che . Eccolo!

CANZONE

LUPO: Io sono il lupo

Sono cattivo selvaggio affamato astuto!

Io sto in campagna

Ma ho tanti parenti che vivono al mare citt e montagna

Di tutte le fiabe io sono i re

E non c mai da mangiare per me!

Io sono il lupo

Vi mangio tutti in un boccone della foresta sono il padrone

Io sono il lupo

Faccio paura a grandi e piccini state attenti ai miei dentini

Son cattivo son crudele

Sono amaro come il fiele

Di tutte le fiabe io sono il re

Ma non c mai da mangiare per me!

CORO FUNGHETTI: E il padrone della foresta

Dove va guasta la festa

Pesta i piedi e i calli a tutti

Ruba i polli ed i prosciutti

Quando dormi o fai la siesta

Ti spaventa e ti molesta

Se lo incontri per la via

Cambia strada e cos sia!

LUPO: Io sono il luuuuuuupo!!!

Che buon profumino! Solletica le mie finissime narici, sniff! Sniff! Dentro quel cestino ci sono tante cose appetitose mi sento gi lacquolina in bocca ma il boccone pi buono quella vivace bimbetta, con il vostro permesso gentili bambini, io me la pappo subito con tutta la sua mantellina rossa! Ih! Ih! Ih! (ride cattivo)

NARRATORE: Attento lupacchione, il sole non ancora tramontato del tutto, e qualcuno potrebbe udire le grida della bimba spaventata e spararti una bella fucilata sul fondo schiena Non credo ti farebbe molto piacere? Non credete anche voi bambini?

LUPO: Un momentino un momentino Bisogna essere riflessivi, si, cos mi hanno insegnato quando andavo a scuola Ora che ci penso ero un tantino somarello (ride vergognoso) Ricordo la mia maestra, diceva sempre . Prima di agire bisogna riflettere poi poi poi si pu sbagliare tranquillamente (ride)

NARRATORE: Questo devi averlo aggiunto tu, lupacchione!

LUPO: Dunque debbo essere cauto e astuto; prima di mangiarmi la pollastrella debbo aspettare che il sole sia calato del tutto, poi potr agire indisturbato, mi eviter qualche tiro mancino, non voglio mettere in pericolo la mia meravigliosa coda, sono cos orgoglioso della mia codona Rispondete s, o vi mangio tutti! (ride)

NARRATORE: Vanitoso e prepotente!

LUPO: (con falsa modestia) S s lo so, sono proprio belloccio! Questa mia splendida coda fa invidia a tutti, Sapete bimbi, noi lupi delle favole simo sempre in contatto con i cattivi di fiabe e leggende! Ezechiele per esempio, il lupo dei tre porcellini mio cugino di primo grado! Ci scriviamo delle cartoline, specie a natale! Per non parlare del gatto e la volpe di Pinocchio! Andiamo a giocare al biliardo, a carte io a dir il vero perdo sempre ma come si dice il lupo perde il pelo ma non il vizio! (ride)

CAPPUCCETTO: Che bel mazzolino di fiori se per potessi trovare un bel mughetto profumato, potrei renderlo pi odoroso!

LUPO: Questo bocconcino appetitoso continua a perdere tempo, e io far in modo che ne perda di pi! Ho rubato poco fa questi vestiti ad uno sciocco spaventapasseri, che ora se ne sta tutto nudo in mezzo ad un campo e non spaventa nessuno; conciato cos la bimba non potr riconoscermi, mi scambier per un innocuo viandante.

NARRATORE: Non credo, la tua codona e le tue orecchie ti tradiranno!

LUPO: Forse dovrei celare la mia superba cosa Mi spiace per! Da un tono cos aristocratico! Sar bene mimetizzare anche le orecchie ecco, cos ora sono veramente insospettabile!

NARRATORE: dovete sapere bambini che spesso i cattivi, non solo quelli delle favole, spesso sono anche molto furbi.

LUPO: (al pubblico) Ora osservate la strategia. (a Cappuccetto) Buongiorno bella bambina.

CAPPUCCETTO: Buongiorno signore. (Fa un inchino e poi fa per allontanarsi)

LUPO: Che grazioso mazzolino di fiori che hai!

CAPPUCCETTO: Di nuovo buongiorno, signore! (come sopra)

LUPO: La bimba fa la sostenuta, ma io non mi arrendo facilmente! (alla bimba) Sarei proprio felice di scambiare due parole con una s graziosa fanciulla!

CAPPUCCETTO: Buongiorno signore! (come sopra)

LUPO: (piagnucolando) Povero me, debbo essere proprio brutto se nessuno mi rivolge parola io poi che sono cos sensibile mi sento cos solo nel bosco!

CAPPUCCETTO: Oh! Signore non sia cos triste

LUPO: Mi viene da piangere sniff sniff

CAPPUCCETTO: Io non volevo affatto essere scortese con Lei, tenga il mio fazzolettino, si asciughi le lacrime

LUPO: Grazie, molto gentile ( si soffia rumorosamente il naso)

CAPPUCCETTO: Debbo per mantenere la promessa che ho fatto alla mamma!

LUPO: Quale?

CAPPUCCETTO: Quella di non parlare con gli sconosciuti.

LUPO : Ma io non sono uno sconosciuto io mi conosco molto bene sono un tipo tanto buono sono . Un un lupo solitario ehm ehm un uomo solitario volevo dire (tra se) mi stavo tradendo! Proprio perch sono un solitario che ogni tanto cerco compagnia, e voglio scambiare due parole, due con qualche viandante!

CAPPUCCETTO: Se proprio ha bisogno di un po di compagnia possiamo fare un po di strada assieme

LUPO: Con molto piacere ma ma ho certi piedoni gonfi mi fanno male e preferirei riposarmi un po.

CAPPUCCETTO: Caspita che piedoni!

LUPO: E tutto il giorno che cammino nel bosco con la speranza di incontrare qualche animella gentile.

CAPPUCCETTO: A dire il vero anche io cammino da stamane, ma non ho i piedoni che avete voi va bene mi fermer un minuto con voi e cos mi riposer; stamane ho lasciato la mia casetta che si trova in quella direzione per andare a trovare la nonna che abita in quellaltra direzione, proprio alla fine del bosco

LUPO: Ma va?!

CAPPUCCETTO: La nonna non sta molto bene questi giorni, e io le porto delle cose buone da mangiare, sono dentro questo cestino

LUPO: Ma va?!

CAPPUCCETTO: Non sentite il profumo?

LUPO: (affamato, fingendo di non sentire) Veramente non sento nul

CAPPUCCETTO: (aprendo il cestino e cacciandoci dentro il naso del lupo) Come no! Metti qui il tuo nasone e ti verr lacquolina in bocca!

LUPO: (smaniando e leccandosi i baffi) Se ti dico che non sento nulla! debbo essere raffreddato!

CAPPUCCETTO: Ecco perch hai il nasone cos gonfio! Peccato, la crostata ha un profumino da far girare la testa!

LUPO: Perch il salame e la frittata????

CAPPUCCETTO: Allora non sei proprio raffreddato!?

LUPO: (mascherando) Noooo, dicevo che non ho molto appetito, ho finito da poco di mangiare una bella . Ma sai, non mi andava proprio gi quando uno non sta bene non ha appetito! (tra se) Io in realt godo ottima salute perch ho sempre fame, debbo stare allerta per mi stavo per tradire

CAPPUCCETTO: Io invece sento un certo languorino allo stomaco!

LUPO: (svenendo dalla fame) a chi lo dici

CAPPUCCETTO: Hai detto qualcosa?

LUPO: S a chi lo dici io mi sento lo stomaco gonfio ma tu dicci dicci (tra se) debbo far parlare la pollastrella!

CAPPUCCETTO: E cosa posso dirti

LUPO: Ma quello che vuoi piccina, io ti ascolter con piacere!

CAPPUCCETTO: Solo due paroline per!

LUPO: Mi basteranno.

CAPPUCCETTO: Sar breve!

LUPO: Come vuoi tu non ti forzer.

CAPPUCCETTO: Dunque dunque E da stamane che cammino nel bosco e ho incontrato una famigliola di simpatici coniglietti, e ho sentito gli uccelli cinguettare; la mia casa di qua e io vado di l; ho colto questo mazzolino di fiori: margherite e rossi papaveri, fiori bellissimi ma non profumano vorrei trovare dei mughetti odorosi da aggiungere, sono certa che qui vicino

LUPO: Se ben ricordo ne ho visti laggi guarda segui il mio ditone ecco l vicino a quel grande albero.

CAPPUCCETTO: E un po lontano a dir il vero perderei altro tempo e la mia mamma mi ha raccomandato di non fermarmi per nessun motivo; mi ha detto anche di non parlare con nessuno ma tu sei cos gentile il sole per sta quasi tramontando

LUPO: Ma no!

CAPPUCCETTO: Ma s! A questora dovrei gi essere arrivata dalla nonna, mi piacerebbe che tu la conoscessi!

LUPO: Questa s che unidea, bambina!

CAPPUCCETTO: E tanto buona sai

LUPO: (tra se) Se mi dice che buona io quasi quasi mi pappo anche la nonnina

CAPPUCCETTO: E un amore dolce dolce

LUPO: (tra se) Tanto dolce non credo, sar sempre pi dolce la pollastrella! (ride ebete)

CAPPUCCETTO: E lei che mi ha regalato questa bella mantellina rossa non trovi mi stia molto bene? Il rosso mi dona, fa contrasto con le mie lentiggini!

LUPO: (tra se) Vanitosetta la piccina!

CAPPUCCETTO: Dici qualcosa?

LUPO: S, pensavo che sei proprio una bella piccina!

CAPPUCCETTO: Oh! No!

LUPO: Perch non sei bella?

CAPPUCCETTO: S intendevo che non sono pi piccina! Sono grandicella ormai! Fra tre giorni sar il mio compleanno, e la mamma mi preparer una grande torta rosa, con la crema e il cioccolato, sopra ci saranno le candeline ed io con un soffio le spegner tutte, poi inviter le mie amiche e indosser il vestito della festa

LUPO: Ma va!

CAPPUCCETTO: Certo! Ma sopra avr sempre la mia mantellina rossa per! E tutti mi faranno dei regali e mi canteranno in coro tanti auguri poi giocher nel giardino

LUPO: Quanto chiacchiera per! E non va al sodo!

CAPPUCCETTO: Ehi! Mi stai ascoltando?

LUPO: S, s, pensavo

CAPPUCCETTO: Mi sembravi distratto! (lo scuote) A che pensavi?

LUPO: Pensavo che potresti andare a cogliere i mughetti, il sole ti aspetter un po, gli chieder io questo favore, sai io ho delle amicizie molto importanti!

CAPPUCCETTO: Davvero? A vederti non si direbbe, sembri pi uno spaventapasseri con quei vestiti

LUPO: Mi vesto cos per non dare nellocchio, tutti mi chiedono sempre favori

CAPPUCCETTO: Capita sempre cos alle persone troppo buone e generose!

LUPO: Lo so! Lo so! Sono troppo troppo troppo

CAPPUCCETTO: (scuotendolo) Ti sei incantato?

LUPO: (tra se) Che impertinente per fortuna non doveva parlare con nessuno! Questa chiacchiera e on mi fa lavorare in pace!

CAPPUCCETTO: Un personaggio come te non dovrebbe indossare questo straccetto di vestito capisco il motivo per cui lo fai ma chiss che begli abiti possiedi! E che casa lussuosa

LUPO: Veramente non amo vantarmi troppo

CAPPUCCETTO: Io invece non ho molti vestiti, ti piace la mia sottana?

LUPO: (fa per rispondere ma viene subito interrotto dalla bimba)

CAPPUCCETTO: Chiss che casa con specchi e velluti e che cucina grande piena di cibo e vivande deliziose ..

LUPO: Veramen

CAPPUCCETTO: E che gran camino sempre acceso dinverno, e che calde coperte di lana soffice?

LUPO: Verament

CAPPUCCETTO: E che biancheria ricamata, e tovaglie e tovaglioli ?

LUPO: (al pubblico) Ma questa non ti fa parlare! Meno male che ha esordito con: Sar breve!

CAPPUCCETTO: E che parco pieno di fiori e di alberi da frutto e di piante preziose dai fiori esotici

LUPO: S questa va avanti per conto suo io per debbo scoprire dove abita questa famosa nonna di Cappuccetto vediamo se riesco a carpire lindirizzo! Ho in mente un piano perfetto!

CAPPUCCETTO: e usignoli dentro le gabbie che cantano le serenate (prendendo il lupo per il braccio), mi ascolti amico non ti distrarre la mattina immagino ti laverai con lacqua calda e con saponette profumate

LUPO: Perdona piccina se ti interrompo un attimo

CAPPUCCETTO: Non sono piccina, tra tre giorni sar il mio compleanno e la mia mamma mi far una grande torta rosa con la crema e

LUPO: (sfinito e terrorizzato che ricominci daccapo) Il cioccolato, e sopra ci saranno le candeline lo so me lo hai gi detto poco fa, ti prego non ricominciare daccapo col vestito la mantellina la casa piena di amiche che ti cantano tanti auguri

CAPPUCCETTO: Vedo che mi hai ascoltato con attenzione!

LUPO: Non avevo scelta! Ti dicevo

CAPPUCCETTO: Dimmi pure

LUPO: Non mi interromperai per un attimo?

CAPPUCCETTO: Stai tranquillo!

LUPO: Inizio???

CAPPUCCETTO: Prometto!

LUPO: Se tu continui cos bambina mia

CAPPUCCETTO: Non sono una bambi

LUPO: (le mette una mano sulla bocca per farla tacere) Se tu continui cos verr notte, sei chiacchierina assai! Io ho pensato cos, mi ascolti?

CAPPUCCETTO: (annuisce)

LUPO: Io mi avvio, ti faccio strada fino alla casa della nonna, tu intanto coglierai i tuoi mughetti laggi, senza fermarti a parlare per! Io mi avvio, cos se lungo il cammino incontro dei malintenzionati li far fuggire, sei daccordo? (toglie la mano dalla bocca della bimba)

CAPPUCCETTO: Ma sei veramente buono!

LUPO: S s! Lo so! Sono troppo troppo troppo ..

CAPPUCCETTO: Si incantato unaltra volta! ( gli d una botta)

LUPO: (al pubblico) Mi manger la nonna come antipasto, Cappuccettorosso come pietanza e il cestino per dessert! (ride cattivo, ma Cappuccetto lo strattona per un braccio)

CAPPUCCETTO: Allora ti devo dire dove abita la nonna, se no come fai a farmi strada!?

LUPO: Ma cer.

CAPPUCCETTO: (interrompendolo) Dunque, dunque, te lo spiego in due parole!

LUPO: Sar difficile, credo!

CAPPUCCETTO: Posso darti del tu? Siamo amici ormai!

LUPO: Ma cer

CAPPUCCETTO: Allora inizio pure! Tu devi oltrepassare tutto il bosco, ma proprio tutto tutto tutto! Sempre seguendo il sentiero arriverai presso un mulino, mi stai seguendo?

LUPO: Ma cer

CAPPUCCETTO: Ora, arrivato al mulino che si trova vicino al fiume, un bel rivoletto dalle acque fresche e pulite, troverai un ponticello, mi stai seguendo?

LUPO: Ma cer

CAPPUCCETTO: Non perdiamoci in chiacchiere allora, superato il ponticello vedrai una grande fontana bianca di pietra che rappresenta una bocca di leone. Tu devi andare sempre avanti, poi ecco stati attento, vedrai due case bianche, una con le persiane verdi una con le persiane rosse, quella con le persiane verdi la casa della nonna, laltra del dottore! Hai capito bene?

LUPO: (annuisce e non parla per paura di essere interrotto come sempre)

CAPPUCCETTO: che fai non mi rispondi? Hai forse perso la voce? Allora hai capito?

LUPO: Ma cer

CAPPUCCETTO: Tu allora devi entrare nel prato della casa della nonna, quella con le finestre verdi, ricorda, bussi alla porta, tre volte per; se non la nonna non ti apre, bisogna stare molto attenti sai, nel bosco gira un lupo cattivo, pericoloso sai anche tu devi stare attento! Dopo avere bussato aspetta un po, la voce della nonna ti chieder il nome e tu dovrai dirle che ti mando io, che sto arrivando e che le porto tante cose buone!

NARRATORE: Cappuccetto chiacchierava, chiacchierava, chiacchierava e il tempo passava, e lei dava a quella volpe di lupo tutte le notizie che gli servivano per compiere le sue malefatte! Alla fine il lupo era cos sfinito dalle chiacchiere della bambina e cos affamato che pens di tagliare corto.

LUPO: Ho capito! Ho capito tutto!

CAPPUCCETTO: E allora ripeti!

LUPO: Il sentiero, il mulino, il ponticello, la fontana, la casa con le persiane versi, so tutto come vedi, non ho bisogno daltro! Tu cogli pure i tuoi mughetti profumati, io come ti ho detto mi incammino e faccio strada!

CAPPUCCETTO: Sei proprio gentile, quando ci incontreremo dalla nonna ti offrir un bicchiere di vino e una fetta di torta!

LUPO: Oh! Grazie anche tu sei molto buona (si lecca i baffi) Molto, molto buona ciao a presto!

CAPPUCCETTO: Non ti preoccupare far in un attimo, non perder tempo in chiacchiere!

LUPO: (tra se) lo spero proprio, se no mi salta la cena!

CAPPUCCETTO: Ciao, ciao ciao! Amico!

LUPO: La tenera pollastrella ha abboccato; quanto parla! In compenso ora so tutto quello che mi serve per mettere in atto il mio piano! So dove abita la nonna . So cosa debbo fare per farmi aprire la porta So come mangiarmela! (ride ebete) Fra pochissimo sar buio, tutti entreranno nelle loro case, ed io finalmente potr mangiare! Lo so! Sono proprio tanto tanto . Tanto

NARRATORE: Si incantato!

LUPO: Tanto cattivo!!! Ma cos cattivo che mi faccio quasi schifo! (si avvia)

CAPPUCCETTO: (da lontano) In bocca al lupo, amico!

LUPO: (sobbalzando) In bocca al lupo a te, piccina!

(Poi al pubblico) che spavento! Credevo mi avesse riconosciuto! Invece mi stava solo augurando buona fortuna!

CAPPUCCETTO: Quanti fiori! Mi fermer a coglierli tutti, mi sento tranquilla e sicura, ora che ho trovato un amico; ora che ci penso non gli ho chiesto neppure come si chiama, appena lo rivedr gli chieder subito il nome, perch io sono sicura che ci rincontreremo! Ne sono certa!

NARRATORE: I due si separano, ognuno va per la sua strada, entrambi canticchiano felici; cosa mai accadr, bambini! Ma! Lo sapremo solo alla fine dello spettacolo! Noi ascoltiamo insieme questa canzone!

CANZONE

LUPO: Nel suo cestino

Cera la crostata

Tovagliolo pane e vino

Burro miele marmellata

Tutto quanto manger

Con la nonna e col caff

Vai tranquilla Cappuccetto

Un boccon far di te!

NARRATORE: Povera Cappuccettorosso, non sa cosa la aspetta! Lei si sta allontanando dalla strada maestra per raggiungere quegli alberi alti laggi, dove spera di trovare i mughetti, canta e saltella la poverella, e parla alle formiche laboriose ai timidi scoiattoli, ad un vispo topolino di campagna, la sua ingenuit castigata sar!

CAPPUCCETTO: Che bel boschetto! E quanti animaletti simpatici ho incontrato! Una lunga fila di formiche preparava le provviste per linverno, una aveva un filo derba, una un chicco di grano, una un seme di girasole pi grande di lei, e a tutte ho detto: buongiorno formichina, e loro a me: oramai sera mia piccina, noi andiamo a dormire, allora io: buonasera formicone e per salutarle tutte mi sono svociata! Quante erano! Poi ho incontrato un topolino che aveva appena rubato un pezzo di cacio, che scaltrezza, e che furbizia! Poi una scoiattolina con i suoi cuccioli, ben cinque ne doveva sfamare, ma aveva con se una grossa noce e si preparavano a cenare, anche a loro ho detto buona sera, e poi gli uccellini vivaci e canterini, mia nonna dice sempre che sono gli occhi del creatore, bambini la natura proprio straordinaria, va amata e rispettata! La pensate anche voi come me?

ALBERO: Ehi! Piccina non ti stai dimenticando di noi?!

CAPPUCCETTO: E come potrei?! Tu sei un albero, e sei il saggio della natura!

ALBERO: Esatto, e spesso gli animali vengono da noi a chiedere consiglio, soprattutto da noi querce, noi abbiamo una grande tradizione sai?!

CAPPUCCETTO: Lo so! Si vede, avete un aspetto che incute rispetto!

ALBERO: Non vorrei sembrare vanitoso ma io ho ispirato tanti poeti!

CAPPUCCETTO: Lo so! Avete un aspetto tanto ispirato! E quellalbero laggi un cipresso, vero?!

ALBERO: S, anche loro sono simpatici! Lunghi, lunghi e allampanati, sono simpatici assai! E quello l un abete, a Natale passa dei brutti momenti

CAPPUCCETTO: Eh gi! Ma io lo scorso Natale ho comperato un alberello con tutte le radici e ora cresce rigoglioso nel mio giardino, tutte le mattine io lo innaffio e lui mi ringrazia con il suo profumo di fresco!

ALBERO: Mi sembri proprio una brava bambina!

CAPPUCCETTO: Non sono pi una bambina, fra tre giorni sar il mio compleanno ma . Mi sembra di sentir fischiare cosa questa musichetta che arriva da lontanto?

ALBERO: Mi stavo quasi dimenticando deve essere lora del coro! Ma s! proprio cos!

CAPPUCCETTO: Cosa vuol dire lora del coro?

ALBERO: Tutte le sere destate e dinverno allora del tramonto arriva il vento dal mare, e ci fa da orchestra, e noi alberi della foresta cantiamo tutti insieme; tu signorinella meglio che riprendi il tuo cammino; tardi, e non bene che una fanciulla come te giri di notte per il bosco.

CAPPUCCETTO: Oh! Non ti preoccupare per me, ho un amico che mi aiuta lungo la strada!

ALBERO: Se cos allora ti puoi fermare ad ascoltare i nostri canti!

Pronti amici? Il vento incalza e lorchestra batte il tempo! Uno due tre via!

CANZONE

CORO ALBERI: Noi siamo gli alberi della foresta

E quando sera facciamo festa

Quando c il vento balliamo il tango

Le nostre fronde fanno su e gi

Noi siamo amici di tutti quanti

E in questa terra non siam pi tanti

Vi diamo aria e felicit

Bimbi chiedeteci di pi in citt

CAPPUCCETTO: E vero che aria pulita e odorosa! E quanti fiori e cespugli e quante creature vivono in questa natura! E voi alberelli aiutate tutti!

LUPO: Io sono il lupo della foresta

Se vien qualcuno gli fo la festa

Mattina e sera sto sempre qui

Anche di sabato e di venerd!

ALBERI: Se c la pioggia noi siamo ombrelli

E diam casa a tanti uccelli

Per i pittori i migliori modelli

Noi stiamo buoni fermi cos!

Anche se i lupi fan pip

Insiem facciamo larmonia

Di questa grande sinfonia

Chiss la musica come sar

Se porta gioia e felicit

Noi ringraziam devotamente

Il suo gran Compositore

E promettiam umilmente

Sarem pi puoni direttore!

S! Sarem pi buoni direttore!

LUPO: Qui bambini finisce il primo tempo, durante lintervallo io raggiunger la casa della nonna, voi invece se volete potete fare merenda! Ciao!

FINE PRIMO ATTO.

ATTO SECONDO

CANZONE

NONNA: Sono la nonna a a a

Di Cappuccetto o o o

Causa gli acciacchi i i i

Sto sempre a letto o o o

Mi brucia gli occhi i i i

Ho male al petto o o o

Dolore ai calli i i i

E al mignoletto o o o

Ma qualche volta

Mi sento arzilla

Come un gorilla

Io so saltar

Oggi mi sento o o o

Un po acciaccata a a a

La testa stanca a a a

Addormentata a a a

NARRATORE: Il lupo miei cari bambini, fu velocissimo a raggiungere la casa della nonna, lui non si ferm a perder tempo e in quattro salti usc dal bosco, super il mulino e seguendo le istruzioni che molto incautamente gli aveva dato Cappuccetto, individu subito la bianca casetta della nonna con le persiane verdi! Zitto zitto in punta dei piedi si avvicin alla porta

LUPO: Toc! Toc! Toc!

NONNA: Ma qualche volta

Mi sento in gamba

Ballo la samba

E il tip tap!

LUPO: (pi forte) Toc! Toc! Toc!

NONNA: Mi sembrato di sentire un miagolio

LUPO: (fortissimo) Toc! Toc! Toc!

NONNA: Ma no! E la porta! Chi bussa?

LUPO: (camuffando la voce) sono io nonnina Cappuccettorosso, aprimi

NONNA: Chi?! Non sento bene Parlate pi forte!

LUPO: (c.s.) Sono io nonnina, Cappuccettorosso, aprimi!

NONNA: Il Capogrosso?

LUPO: (urlando con il vocione) Sono io nonnina Cappuccettorosso, ti porto il cestino che mi ha dato la mamma pieno di tante cose buone frittata

NONNA: Insalata?

LUPO: Salame

NONNA: Catrame?

LUPO: Crostata

NONNA: Ancora insalata

LUPO: Pane burro e marmellata!

NONNA: (dubbiosa) A sentir bene la voce non mi pare quella della mia nipotina!

LUPO: (camuffando ancora la voce) Come no!?

NONNA: Non so?!

LUPO: Ho bussato tre volte come mi avevi raccomandato non ti ricordi?

NONNA: Ho capito! Ho capito non c bisogno di urlare tanto! Non sono mica sorda!

LUPO: E indosso la mantellina rossa che tu con le tue mani mi hai confezionato.

NONNA: Ho capito! Non c bisogno di urlare cos.

LUPO: E allora apri la porta!

NONNA: Non so se fidarmi! Voi cosa mi consigliate bambini? Apro?! Non sento bene sapete alla mia et si diventa un po pigri dorecchi ma laboriosi di cervello allora cosa mi consigliate?

LUPO: La nonna fa la difficile devo essere pi convincente, nonnina cara fammi entrare su! Tira il saliscendi!

NONNA: Bisogna essere prudenti da queste parti gira un lupo furbacchione.

LUPO: Per questo voglio che tu mi apra subito, fuori buio e io ho paura!

NONNA: Cosa????

LUPO: E buio e io ho paura! (poi tra se) Di non riuscire a mangiarti! (ride)

NARRATORE: E fu cos che a forza di insistere il lupo riusc a convincere la nonna, e appena lei apr il saliscendi il lupacchione con un grosso salto entr in casa!

Balletto mimato, si vede la nonna che tocca il lupo, poi lo ritocca, il lupo soffre il

Solletico, infine la nonna realizza che non la sua nipotina, il lupo ghigna soddisfatto

NARRATORE: La vecchina nonostante non vedesse molto bene cap immediatamente la situazione, beh forse non proprio immediatamente, cap dopo alcuni minuti la situazione e subito pens come affrontare il lupo. (Durante questa scena il narratore parler e dietro si vedranno le scene che lui racconta.

NARRATORE: Prima la nonnina colp il lupo con le ciabatte.

LUPO: Ahi! Ahi! Ma questa picchia forte!

NARRATORE: A nulla valsero i suoi sforzi! Allora pass alla scopa

LUPO: Ma proprio agguerrita

NARRATORE: Poi alla padella (si vede sempre il lupo che le prende)

NONNA: Tieni brutto ingannatore!

NARRATORE: Infine esausta la vecchina tent di fuggire, scapp di qua, e di l, ma era stanca troppe botte aveva dato al lupo, e era affaticata; il lupo invece, era ancora tutto arzillo! ( poi guardando il lupo che malconcio si tocca i bernoccoli in testa e ansima, inseguendo la nonna) Beh! Forse non proprio tutto arzillo! Allora stavo dicendo ah s, la nonna fugge di qua, fugge di l, fugge di su, fugge di gi, alla fine bambini miei carissimi, il lupo la raggiunge, e proprio dietro quella tenda, apre la sua grande bocca famelica e in un sol boccone la inghiotte!

Appare il lupo con un grosso pancione.

LUPO: Che faticaccia! E quante ne ho prese! Ma alla fine (ride) Slapp! Me la sono pappata! Un po duretta a dire la verit, ma tra poco Ic! (singhiozzo) Tra poco mi manger un bocconcino tenero tenero! (ride) Ic! E proprio indigesta! Ci vorrebbe un po di bicarbonato! Ora attender che Cappuccetto arrivi, speriamo non tardi molto, e che non si sia fermata a parlare Io ho ancora fame!

NONNA: (da dentro la pancia) Brutto prepotente! Non penserai di mangiarti anche la mia dolce nipotina?!

LUPO: Certo! Proprio perch dolce!

NONNA: Brutto cattivo mascalzone!

LUPO: Ic! Zitta tu che sei nel mio stomaco! (si d una gran botta nella pancia)

NONNA: Ahi! Ahi!

LUPO: Ahi! Ahi! Mi sono fatto male! Ic! Ora mi preparo, devo trovare qualcosa per camuffarmi, non vorrei prendere altre botte prima di mangiarmi la bimba! Ho la testa piena di ficozzi! Ic!

NARRATORE: E fu cos che il lupo cercando cercando trov dentro un bauletto una bella camicia da notte della nonna, una cuffietta con i merletti e un vecchio paio di occhialini, indoss tutto in fretta e furia poi vanitoso come era si and a guardare davanti allo specchio

CANZONE

LUPO: Son proprio bello

Con il cappello

Sono carino

Col camicino

Mi dona il rosa

Mi dona il bianco

Con la mia coda

Sono uno schianto!

NONNA: (veloce) Sei cattivo prepotente

Pagherai ogni fendente

Non si tratta la gente cos

Domenica sabato e venerd!

LUPO: Zitta nonnina

Ormai ti ho mangiata

Come antipasto tho consumata

Come mi donan pizzi e merletto

Or sono stanco e vado a letto!

LUPO: Un momento, prima di coricarmi voglio prepararmi sul comodino loccorrente per un buon pranzetto Ic! Ecco il sale non vorrei che la piccola fosse un po sciapa il pepe e lolio extra vergine di oliva, cos la manger condita (ride cattivo e la risata si spegne con un singhiozzo) IC!

NARRATORE: E fu cos che il lupo dopo aver apparecchiato la tavola si infil nel letto, si tir le coperte fino al nasone, spense la candela per creare un po di penombra e con luscio accostato si mise in attesa!

LUPO: Ic! Non digerisco la nonna!

NARRATORE: E non dovette aspettare poi molto infatti poco dopo si udirono in lontananza i passi leggeri della bambina eccola Cappuccettorosso arrivata! Attenta, attenta, non ti fidare quella nel letto non la nonna anche se indossa gli occhiali e la cuffietta! Ma perch urlo mi dimentico sempre che non mi possono sentire Io sono il narratore!

CAPPUCCETTO: Toc, toc, toc

LUPO: (imitando la voce) Chi ????

CAPPUCCETTO: Sono io nonnina cara, Cappuccettorosso, ti ho portato il cestino che mi ha dato la mamma, pieno di tante cose buone: frittata

LUPO: Insalata?

CAPPUCCETTO: Salame

LUPO: Catrame?!

CAPPUCCETTO: Crostata

LUPO: Ancora insalata?! Ic!

CAPPUCCETTO: Credo cambi il tempo, oggi la nonna sente meno del solito!

LUPO: La pollastrella non sospetta nulla!

CAPPUCCETTO: Aprimi nonnina

LUPO: Ma certo, ma certo piccina mia, sono qui per questo! Entra, entra pure luscio aperto, solo accostato, io sono a letto

CAPPUCCETTO: E vero la porta aperta non hai paura

LUPO: Figurati chi vuoi che faccia del male a una dolce vecchina come me

NARRATORE: Che falso . Non fidarti!

CAPPUCCETTO: Hai ragione! Ciao! Ciao nonnina .

LUPO: Ciao piccina mia

CAPPUCCETTO: Come stai?

LUPO: Ic! Non ho digerito bene debbo aver mangiato un boccone pesante, ma sono sicura che presto star Ic! Molto meglio

CAPPUCCETTO: me lo auguro anche io!

NONNA: Io no! Sar un macigno nel tuo stomaco

CAPPUCCETTO: Hai detto qualcosa?

LUPO: (dandosi una gran botta in pancia) Ahi! Ahi!

NONNA: Ahi! Ahi!

LUPO: Non ho parlato, lo stomaco che mi borbotta!

CAPPUCCETTO: Che buio che c qui dentro accendo la candela?

LUPO: No non ora mi bruciano gli occhi perch non poggi il tuo cestino cara, sar pesante (tra se) non vorrei dovermi mangiare anche la paglia!

CAPPUCCETTO: Lo faccio subito nonna.

LUPO: Che nipotina ubbidiente che ho!

CAPPUCCETTO: La mamma non la pensa proprio cos ma tu sei proprio buona

LUPO: Ma cosa dici mi commuovi (tra se) fra un po me la mangio

CAPPUCCETTO: Ed per questo che ti ho portato anche un mazzolino di fiori.

LUPO: Che cara e che profumo (tra se) la bimba ancora non si avvicina!

CAPPUCCETTO: Ci sono margherite, papaveri e dei profumatissimi mughetti, un simpatico viandante mi ha indicato dove trovarli!

LUPO: (al pubblico) vedete lo dicono proprio tutti che sono simpatico! (poi) hai fatto proprio bene ad ascoltarlo, io amo moltissimo i mughetti (il lupo fa per afferrare Cappuccetto, ma proprio in quel momento la bimba si sposta e va a mettere i fiori in un bicchiere)

CAPPUCCETTO: Non venuto ad avvisarti che stato arrivando?

LUPO: cosa?

CAPPUCCETTO: (un po pi forte) non venuto ad avvisarti del mio arrivo?

LUPO: Oh! S, s! stato tanto gentile!

Non si voluto fermare per non disturbare (ride singhiozzo) Bimba mia perch non ti fermi un momentino e non ti siedi sulla sponda del letto qui vicino a me!

CAPPUCCETTO: Che voce grossa che hai?!

LUPO: Sono raffreddata

CAPPUCCETTO: Anche il nostro amico

NARRATORE: Cappuccetto scienza nulla sospettare ubbid felice si avvicin alla nonna cio al lupo e quando gli fu accanto lo osserv bene tra le coperte. Nonostante il lupo fosse ben camuffato certo le sembianze non erano proprio quelle della nonna il lupo incominciava a diventare impaziente e la bimba incuriosita

CAPPUCCETTO: Oh nonna che braccia lunghe che hai!?

LUPO: (prendendo il sale e versandolo addosso ad arte) Per abbracciarti meglio, piccola mia

CAPPUCCETTO: Oh nonna, che occhi rossi e grandi che hai!?

LUPO: (Versa lolio) per vederti meglio, piccola mia (ride) Ic!

CAPPUCCETTO: Nonnina ora che ridi vedo che hai dei dentoni grossi

LUPO: Sono per mangiarti meglio sciocca bambina che sei

NARRATORE: E cos dicendo il lupo usc dal letto, balz addosso a Cappuccetto, la bimba finalmente si accorse dellinganno e spaventatissima inizi a fuggire. Fugg di qua, fugg di l, fugg di su, fugg di gi, ma a nulla valse. Il bestione in un sol boccone divor anche lei! Povera Cappuccetto e povera nonna, chiss come staranno strette nello stomaco del lupo! E che buio! Vedete bimbi cosa capita a fidarsi troppo degli sconosciuti!? Voi come vi sareste comportati? Tu per esempio?! E tu invece? .

LUPO: Mi sento le palpebre pesanti, la testa ovattata Ic! Le gambe che fanno giacomo giacomo

NARRATORE: Il lupo finalmente sazio volle schiacciare un pisolino prima di andarsene; ne aveva proprio bisogno: con quel pancione riusciva a stento a camminare! (infatti durante linseguimento il lupo dietro le quinte si sar riempito con un altro cuscino la camicia da notte della nonna)

LUPO: Ic! Vorrei mangiarmi anche il contenuto del cestino, ma a dir il vero mi sento un po sazio, questo tenero bocconcino era un po salato. Dovr stare pi attento in futuro. Ic! Mi sento cos intorpidito Ma quello laggi un letto se non sbaglio e sembra mi chiami S ne sono certo (parlando sempre pi addormentato) sento la voce del letto dirmi vieni vieni qui cucciolone insieme ci faremo un pisolone e quando ti sveglierai il cestino mangerai Ic! Colazione con crostata . Pane burro marmellata Ronf! Ronf! (crolla russando nel letto, ride russa e ogni tanto ha il singhiozzo)

NARRATORE: Sazio come era, chiuse gli occhi inizi a russare, ma cos forte ma cos forte .. che il dottore che abitava nella casa accanto sentendo tutto quel rumore si spavent!

DOTTORE: E che sar mai tutto questo fracasso! Tremano persino i vetri della casa; conosco bene la nonna di Cappuccetto non ha mai fatto tutto questo fracasso, andr a vedere cosa sta succedendo

NARRATORE: Si infil la sua papalina, prese la borsa e buss al suo uscio.

DOTTORE: E permesso? signora nonna siete in casa? Che strano la porta aperta ma nessuno risponde. Signora nonna siete voi che russate cos forte vi siete presa un bel raffreddore se cos ma chi c dentro il letto? ! la camicia della nonna , la cuffietta della nonna, gli occhialini anche, ma tutto il resto a dir il vero mi sembra forestiero Voglio vedere meglio, ultimamente mi si abbassata la vista non vorrei commettere dei pasticci! Eh ma signora nonna, che panciona vi avevo raccomandato di non mangiare troppo, ma che peloni che orecchie lunghe sembrate un lupo questi benedetti occhiali non vedo chiaro (si toglie gli occhiali e guarda bene poi si avvicina poi riguarda alla fine tocca) Ma perdindirindina! Questa non la nonna, questo il lupo che qualche volta ho visto gironzolare nel bosco qui vicino!

NARRATORE: Finalmente ve ne siete accorto signor dottore! Comperatevi degli occhiali nuovi!

DOTTORE: Della nonna, se la vista non mi inganna, non c traccia! Non sar per caso sotto il letto? No, non si trova neanche l non sar nel bauletto? No .. ma ma per dirindindina vuoi vedere che questa bestiona se la mangiata?!

NARRATORE: Certo signor dottore ho visto io con i miei occhi; e anche i bambini qui presenti hanno visto! E nella pancia del lupo

NONNA: S! S! proprio cos, sono qui signor dottore, sono nel pancione del lupo e con me c anche la mia nipotina

DOTTORE: Ma cosa questa voce?! Parmi provenire dalla pancia!

NONNA: E proprio cos!

DOTTORE: Vi ha mangiate tutte e due?

NONNA: No non un bue ha mangiato me e la mia nipotina!

DOTTORE: Siete nel ventre del bestione?

NONNA: No! Non nel dente del casso!

DOTTORE: Dovr dare alla nonna delle gocce per le orecchie per dirindindina mi sembra un po sordina! State tranquille ci penso io, in quattro e quattrotto vi tirer fuori!

NARRATORE: Fu cos che il dottore si rimbocc le maniche, cerc dentro la sua borsa che portava sempre con se e tir fuori un martello

DOTTORE: (dandolo in testa al lupo) Anestesia! Cos dormirai meglio!

LUPO: Ahi! Ahi! Il mio capoccione Ronf! Ronf!

NARRATORE: Poi prese delle forbicione e inizi a tagliare la pancia del lupo.

DOTTORE: Un bel taglio qui no! Pi in l no! Meglio se lo faccio qua! Ho la vista un po pigra!

NARRATORE: e dopo un po di incertezza ecco che alla prima forbiciata esce Cappuccettorosso, alla seconda la nonna! Un po malconce ma sane e salve!

NONNA: Meno male signor dottore che passato e ci ha salvate, non so proprio come sdebitarmi!

CAPPUCCETTO: Oh nonnina cara stata colpa mia! Mi son fidata di un lupo ozioso e solo ora ho capito quanto fosse pericoloso!

DOTTORE: Per fortuna siete sane e salve, aiutatemi ora a ricucire la pancia del lupo non possiamo lascialo cos, ma prima datemi quel grosso sasso, voglio metterlo nel suo stomaco, ecco cos, sono certo che in futuro non potr pi dire di avere la pancia vuota!

NARRATORE: E cos dopo essersi abbracciati tutti felicemente iniziarono a ricucire la pancia del lupo!

DOTTORE: Ago e filo per favore, date a me che son dottore!

CAPPUCCETTO: Infilato lo vuole dottore?

DOTTORE: Infilato sissignore!

CAPPUCCETTO: (cerca di infilarlo e non riesce, lo passa alla nonna ma anche lei non ci riesce, il dottore sbuffa e lo prende, come per dire ci penso io. Ma sbaglia clamorosamente. Tutto su musichetta, intanto il narratore impaziente, raggiunge gli attori infila lago e lo d al dottore) Mai pi mi fermer nel bosco a parlare con degli sconosciuti; dora in poi ubbidir sempre alla mamma. Che paura che ho avuto!

NONNA: hai bevuto?

DOTTORE: Faccio il punto catenella, datemi quella bacinella!

CAPPUCCETTO: (alla nonna) Perch fa il punto catenella?

NONNA: Io lo conosco da tanti anni e il punto catenella quello che gli sempre venuto meglio, fin dallasilo!

DOTTORE: Ecco, questo lultimo punto, faccio un nodo Mi venuto proprio bene, sembra un ricamo! (Poi gettando dellacqua sulla ferita e in faccia al lupo) Sveglia, sveglia! Dorme ancora come un ghiro! ( gli d due schiaffi) Cappuccetto passami la boccettina rossa che trovi dentro la mia borsa, voglio dare al lupo, prima che si svegli del tutto una buona dose di purgante!

CAPPUCCETTO: E questa dottore?

DOTTORE: E proprio questa sissignore! Olio di erba rossa, il bestione avr una tale lezione che imparer a non mangiare pi la gente! Bevi Su un suorsino o due Ehi! Ma! Ma! Cosa fai? Basta ma quanto beve, si finito tutta la bottiglia!

LUPO: Grazie grazie avevo proprio bisogno di un po di vino che sete Ahi! Che bernoccolo in tasta! Ic! Ahi! Che sete ma quanti ficozzi! Ma voi voi chi siete?! Ma che strano sogno! Io quella me la sono mangiata! E anche laltra poco fa ne ho fatto un bel boccone! Perch ora sono davanti i miei occhi? Che siano i rimorsi? Ahi! La testa!

CAPPUCCETTO: Siamo noi in carne ed ossa!

NONNA: Non stai sognando lupacchione!

LUPO: Sar la digestione che fa dei brutti scherzi! Ma la mia pancia cosa successo? Ho la pancia tutta rammendata a punto catenella Oh! Che dolore, e che figura far con gli altri lupi, sembro una tendina ricamata!

DOTTORE: S, mi venuto proprio un bel ricamo! Dora in poi ogni volta che ti guarderai la pancia ti ricorderai di lasciare tranquille le brave persone!

LUPO: Ma tu sei il dottore? e mi hai tagliato il mio bel pancione? e hai tirato fuori la mia colazione

DOTTORE: Esatto, per dirindindella ti ho aperto le budella!

LUPO: E sia! Prometto che non manger pi nessuno, anche perch mi sento un certo peso nello stomaco!

TUTTI: (Ridono)

LUPO: Vi dir, mi sento quasi sazio prometto solennemente che manger solo insalatina e formaggini! Era da tempo che pensavo di mettermi a dieta io!

DOTTORE: Credo proprio che dovrai fare cos, anche perch prima di svegliarti ti sei bevuto un litro di purgante!

LUPO: Un litro di che?

DOTTORE: Un litro di olio di erba rossa ricordi quante volte da bambino te lo dava la mamma e tu non volevi prenderlo, ebbene oggi nel sonno te lo sei scolato a garganella, io volevo dartene di meno ma tu ingordo come sei ti sei scolato la bottiglia!

LUPO: Oh! No! Io non sopporto il purgante! Non possibile mi fa correre di gran carriera oh! Oh! Mamma mia sento sento sento un certo movimento! . Dov?! dov

TUTTI: (ridendo) Cosa?

LUPO: Il bagno dov?!

TUTTI: Di l! (indicano e il lupo corre con le ginocchia strette e tutti ridono)

NONNA: Cappuccetto or che tutto finito bene prepara la tavola cos mangeremo insieme la torta e le altre cose buone che ti ha dato la mamma.

CAPPUCCETTO: (preparando) S! Con gran piacere, anche io ho appetito!

NONNA: Anche il dottore manger con noi? Vero?

DOTTORE: Per dirindindina non mangio da stamattina!

NONNA: No,non credo ci sia insalatina

DOTTORE: Debbo ricordarmi di darle le gocce per le orecchie!

NONNA: E anche il lupo, se si sentir potr mangiare una fetta di dolce!

CAPPUCCETTO: Come sei buona nonnina!

LUPO. (entrando) Grazie grazie! La accetto proprio volentieri.

DOTTORE: Ma non dovevi mangiare solo cacio e insalata?

LUPO: In effetti mi sento un po pesante (si tocca lo stomaco) ma vorrei festeggiare con voi!

DOTTORE: E sia faremo la prima eccezione!

LUPO: Bene bene! Qual il mio posto?

CAPPUCCETTO: E l, signor Lupo.

LUPO: Grazie carina puoi darmi del tu!

NONNA: Allora taglio la torta

LUPO: (fa per sedersi poi) Dov? Dov?!

TUTTI: (ridendo) Cosa??

LUPO: Il bagno, dov?

TUTTI: (c.s.) Di l!

NARRATORE: Eh s bambini e mie dolcissime bambine, siamo quasi alla fine della nostra fiaba tutto andato per il meglio, come vedete e i nostri personaggi si preparano a festeggiare e banchettare tutti assieme felici, non sempre nella vita cos ma spesso pi di quanto si possa immaginare! Io spero proprio vi siate divertiti! Eh s! Il teatro un simpatico amico che sempre ci fa compagnia! Veri attori che giocano per voi e con voi! Io prima che inizi il coro mi voglio unire ai personaggi della nostra commedia, finalmente potr cantare con loro, a voi mando un grosso bacio anche a nome di tutti i miei amici! Ciao! Bimbi! Arrivederci a prestoooo!!!

MUSICA BIMBI IL TEATRO

La la la la la Teatro che sar

La la la la la teatro che vivr!

Bimbi il teatro una maestra

Bimbi il teatro una gran festa

Fatta di tante tante persone

Bimbi il teatro unemozione

Prima arrivan attori e registi

Poi ci sono gli elettricisti

Qui noi abbiamo costumi e scene

E ringraziamo gli artefici insieme!

La la la la la la teatro che sar

La la la la la la teatro che vivr!

Bimbi il teatro una finestra

Bimbi il teatro una minestra

Fatta di tante cose assai buone

Bimbi un po meno di televisione

Poi ci sono gli autori del testo

E il musicista che un grande maestro

I ballerini ed i cantanti

Bimbi noi siamo davvero tanti!

La la la la la la teatro che sar

La la la la la la teatro che vivr!

Bimbi il teatro una famiglia

Come il profumo della vaniglia

Fatto di tante tante persone

Che tutte insieme fanno ununione

Bimbi il teatro una famiglia

Come il profumo della vaniglia

Fatto di tante tante persone

Certo che s, anche con voi anche con voi

Che siete qui .

FINE.

CURRICULUM VITAE DELLAUTRICE

Nome: PATRIZIA PARISI

Titolo di studio: Laurea in Giurisprudenza conseguita con il massimo dei voti nel 1979

Corsi di specializzazione:

Ha frequentato l Accademia Nazionale di Arte Drammatica Pietro Sharoff e lo studio Fersen

Ha frequentato il corso di sceneggiatura di Leo Benvenuti presso l A.N.A.C.

Ha frequentato corsi di danza classica e moderna tip tap

Attivit svolte:

Inizia a recitare professionalmente nel 1977 in varie compagnie

Interpreta ruoli di protagonista quali:

Mirandolina nella Locandiera di Goldoni (Quercia del Tasso a Roma, e allestero Teatro dellOpera del Cairo ,Teatro Manoel di Malta con recensioni prestigiose nel The Times ) Dorina nel Tartufo di Molere, Lillina nel Pensaci Giacomino di Luigi Pirandello Partecipa al Festival Pirandelliano di Agrigento con la commedia

Non una cosa seria diretta da Arnaldo Ninchi,

Caterina nella Bisbetica domata di Shaekespeare al Teatro Anfitrione di Roma numerosi ruoli sempre da protagonista nelle commedie di Plauto: Anfitrione, Miles Gloriosus, Menecmi ecc numerosi ruoli in commedie moderne : Vite Private di Coward; Arsenico e vecchi merletti; L anatra allarancia; Pupo e pupa della malavita di Stern: commedia musicale tratta da Feydeau ; GAZEBO

nel 2000 firma la regia della commedia Mia MOGLIE IN POLE POSITION con Sergio Ammirata, dove interpreta il ruolo di Alice

nel 2003 il ruolo di Giulia nella commedia ADORABILE GIULIA di Marc Gilbert Sauvajon, riduzione e adattamento di Giovanni Antonucci con lusinghiere recensioni. Sempre nel 2003 interpreta il ruolo del Colonnello nella commedia di Giovanni Antonucci e Carlo Alighiero La Cipria del Colonnello, regia di C. Alighiero, con grande successo. Nel 2004 ha il ruolo di Mirrina nella CSINA di Plauto allAnfiteatro della Quercia del Tasso Nel 2004 interpreta MATA HARI di Mario R. Parboni, regia di Francesco Branchetti Nel 2005 interpreta, presso il Teatro Anfitrione, il ruolo di Mary Morgan nella commedia IL PRINCIPE E LA BALLERINA di T. Rattigan nelladattamento di S. Jacquier Nel 2005 ha il ruolo di Titania, in SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE di W, Shakespeare, allAnfiteatro della Quercia del Tasso, Roma Nel 2006 protagonista nel ARMADIETTO CINESE di Aldo De Benedetti Nel 2007 protagonista LA CICOGNA SI DIVERTE diAndr Roussin Nel 2009 protagonista di UN DIABOLICO DIVORZIO di Antonucci e Sante Stern Nel 2010 protagonista TREDICI A TAVOLA di M. Gilbert Sauvajon Nel 2011 protagonista e regista dello spettacolo STASERA ALLE 21.00 di Patrizia Parisi e Achille Campanile Nel 2011 al Teatro Manzoni interpreta LA PUPAZZA di Barillet e Gredy con Carlo Alighiero ed Elena Cotta. Nel 2012 protagonista in GLI ULTIMI CINQUE MINUTI di Aldo De Benedetti Nel 2013 protagonista in LUOMO, LA BESTIA E LA VIRTU di Luigi Pirandello. Regia di Sergio Ammirata, in scena allAnfiteatro Quercia del Tasso nella stagione estiva e al Teatro Anfitrione nella stagione invernale. Nel 2014 protagonista e regista dello spettacolo MIA MOGLIE IN POLE POSITION di Colin Bostok-Smith. Stagione estiva 2014 LAVARO da Molire. Regia S. Ammirata, in scena allAnfiteatro Quercia del Tasso

Interpreta il ruolo della Monaca Di Monza nei Promessi Sposi di Alessandro Manzoni per la RAI con la regia di Mario Procopio

E la parte di Chiara nel film di Cesare Zavattini La verit

Nel 1983 debutta come autrice Teatrale.

Scrive diverse commedie rappresentate in vari teatri romani; i titoli sono:

GIALLO CANARINO

UN FANTASMA A CIEL SERENO segnalato al premio Fondi la Pastora

SOGNO DI SUSANNA che ottiene una segnalazione al Premio Candoni

e viene realizzato al Palazzo delle Esposizioni di ROMA

FRUTTO D AUTUNNO

Vince il premio di poesia Talia con la liricaa Mio figlio nato morto

Vince nel 2003 il 24 Premio Internazionale Fontane di Roma

Vince nel 2004 la rassegna corti teatrali il premio Mirandolina

Scrive anche una serie di spettacoli per i bambini con musiche e canzoni tratti dalla novellistica europea e anche testi originali: Cappuccetto Rosso, La Bella Addormentata, Sulle orme dei dinosauri, Sicuri sulla strada Lusignolo dellimperatore e altri; centinaia sono state le repliche ai teatri :

PARIOLI
ATENEO
ANFITRIONE
VERDE ecc.

Di questi spettacoli cura anche la regia.

Dirige in una societ il TEATRO ANFITRIONE di Roma

Ed molto attiva anche a livello organizzativo allinterno della sua compagnia La Plautina con la direzione artistica di Sergio Ammirata.

Ha diretto dei corti in digitale.

Ha lavorato come sceneggiatrice sotto la guida di Benvenuti e De Bernardi con la TITANUS scrivendo delle fiction che sono state realizzate per la RAI e MEDIASET.

Patrizia Parisi ha tenuto il corso : QUALIFICAZIONE E RIQUALIFICAZIONE NELLA PROFESSIONE DELLATTORE vincendo il bando PROGETTO E FORMAZIONE LAVORATORI OCCUPATI misura Di1 del FSE della Provincia di Roma annualit 2007.

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