Anatomia della morte di:

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Anatomia della morte di:

Carlo, Michele, Giovanni, Luca, Lino, Laura, Drufus, Thomas, Linda, Hoi Chi Juan, Fernando, Sanchez, Ayala, Manuel, Michele, Henry, Giocasta, Woody, Martin, Francois, Akira, Emmanuel, Tommaso, Aulin, Yo Fu Tan, Enrico, Giulia, Manuale, Kirk, Melania, Franco, Pasquale, Salvatore, Klaus, Marcello, Concetta, Ermenengarda, Rachele, Giulio, Giada, Gino, Michele, Gianni, Pino, Pinotto, Franco, Vito, Federico, Camillo, Arcadio, Francesco, Chicco, John, Johnny, Dermott, Leonard, Leo, Ciccio, Peggy, Sue, Susan, Susanna, Cico, Evaristo, Pola, Paola, Gaia, Gianmaria, Gianluca, Giancarlo, Herbert, Sandra, Alessandra, Giuliano, Carlo, Alessandro, Peter, Sandro, Paolo, Sissy, Santuzzo, Calogero Bianca, Donato, Lollo, Cuono, Elisa, Sandrino, Paulito, Riccardo, Alessia, Massimo, Castrese, Cal, Ifigenia, Giacobbe, Azzurra, Albania, Selvaggia, Rossa, Vera, Priscilla, Annunziata, Veronica, Teresa, Alba, Edoardo, Aurora, Aura, Nunzia, Africa, Hans, Gustav Adolf, Gustavo, Adolfo, Gerardo, Aulide, Giobbe, Rosario, Serafino, Maria, Benedetta, Callisto, Placido, Abramo, Daniele, Emanuela, Ambrogio, Federica, Edwige, Elisabetta, Ignazio, Luca, Sabrina, Santuzza, Daria, Matteo, Elsa, Adele, Adelina, Orsola, Orsolina, Germano, Giovanni, Luigi, Fausto, Evaristo, Delia, Dante, Borromeo, Simone, Lucilla, Tuttisanti, Santo, Fabia, Zaccaria, Xante, Giudeo, Ernesto, Goffredo, Luciana, Oreste, Leone, Siro, Martino, Osvaldo, Renato, Silvia, Diego, Cristina, Ambrosio, Alberto, Elia, Lisa, Faust, Edmondo, Cecilia, Aurelio, Clemente, Flora, Fauna, Simon, Caterina, Rossana, ANNA, Gunter, Ginko, Delfina, Virgilio, Elda, Roberto, Dante, Tommaso, Rosa, Gea, Saturnino, Linda, Billie, Lucilla, August, Francois, Pierre, Sabine, Sigourney, Eligio, Adolphe, Antonine, Piero, Istvan, Fjodor, Nicholas, Rossy, Rossella, Gabriella, Adelaide, Rosanna, Viviana, Saverio, Salima, Barbara, Nicola, Immacolata, Concetta, Titti, Venanzio, Rolando, Loreto, Valentina, Daniele, Damaso, Damasco, Lucia, Cristiana, Fabiana, Giuda, Daniele

di

Marcello Cotugno - - 1999

personaggi

daniele sui venticinque anni

anna sua madre, sulla cinquantina

giuliano suo padre, circa cinquantacinque anni

FEDERICO amico di Daniele, sulla trentina

michele amico di Daniele, circa venticinque anni

ester fidanzata di Daniele, circa 22 anni

Lazione si svolge nei primi giorni del gennaio del 2000 in una citt italiana.

prologo

Un grande schermo collegato al computer permetter al pubblico di vedere in tempo reale tutti i movimenti di mouse e tastiera che gli attori effettueranno su di esso, inclusi i collegamenti ad internet. Sar quindi attivata una linea telefonica, dedicata, preferibilmente veloce.

Allaprirsi del sipario, in scena ci troviamo nella camera da letto di un trentenne di oggi: molti Cd, uno stereo, poster musicali alle pareti, disordine sparso. Un letto alla francese con un comodino basso, un armadio e, dallaltra parte, un tavolo lungo con computer, scanner stampante televisione, tutto ultimo modello, sedia compresa.

Entra Daniele, circa venticinque anni, un ragazzo normale, n bello n brutto, sguardo un po torvo, ma gioviale, un abitante medio della media borghesia in una tipica citt italiana. E appena tornato dalla festa del capodanno del 2000.

Toglie la giacca, la sistema con cura nellarmadio, poi accende il computer collegandosi a Radio Millenium. Una voce festosa annuncia linizio del nuovo millennio. Daniele, nel frattempo compir delle azioni in giro per la stanza.

Voce della radio

Finalmente ci siamo! Siamo nel 2000! La popolazione ha raggiunto i 6 miliardi! La maggior parte di questi crede che internet sia una rete speciale per

prendere certi pesci. Del restante mezzo miliardo, 200 milioni sono troppo bassi per raggiungere la tastiera e 200 milioni si sono addormentati. (jingle)

Il 99,6 % dei rimanenti completamente indaffarato nel mandarsi avvertimenti via e-mail contro ipotetici virus informatici. Ma i 400.000 che restano sono qui, adesso ad ascoltare il nostro meraviglioso programma. (jingle) E noi non vogliamo deluderli quindi apriamo subito con una notizia boom! (jingle) Il tanto temuto Millenium Bug si rivelato un terribile scherzo! Sembra incredibile, vero? Allora zero del 2000 cerano pi di 150 milioni di utenti davanti alla scatoletta magica in tutto il mondo, forse il pi grande share di utenze che un essere informatico possa mai aver sognato ed ecco che il computer a mezzanotte boom! Si spento! tutti i computer sono andati in black out ma vediamo la registrazione dellevento, resa possibile dalla Web Software Cameras di Minneapolis che ha piazzato 5.000 telecamere del nuovo tipo jp520, le cosiddette hidden eye. Telecamere che si nascondono su internet e mentre navigate vi riprendono per mandarvi in rete, un po come quella vecchia trasmissione "specchio segreto" tutto reso legale dagli hackers informatici della Secret Gristle. Bene cliccate su Millenium Bug a fine pagina e state a vedere...

Daniele si riavvicina al computer e clicca sul pulsante a fine pagina. Sul filmato che scorre continuiamo a sentire le parole dello speaker.

VOCE DELLA RADIO

Suppongo che a questo punto tutti avranno cominciato a premere ctrl+alt+canc o chiss cosaltro niente da fare, avevano voglia di cercare di inserire dischetti di ripristino, file di debug, antivirus dellultima ora o dischetti di avvio ! Ma dopo 1 minuto e 34 secondi apparsa, contemporaneamente su ogni computer, Mac, Ibm, portatile o palmtop, questa scritta (sullo schermo vedremo delle immagini e la scritta: "Te la sei fatta sotto vero?") E subito dopo partito in Autorun, criptato sotto Windows 2000con linguaggio proprietario, quello che i critici di tutto il mondo hanno acclamato come "Il video del secolo", pronto come una bomba ad orologeria per scoppiare a mezzanotte. Stiamo parlando di "Hell is round the corner", e stiamo parlando di lui, di Tricky!

A questo punto parte il video di Tricky. Dopo una trentina di secondi di musica, lo speaker riprende a parlare Daniele scarta una busta di farmacia dentro la quale c' una boccettina.

VOCE DELLA RADIO

e parliamone di questo capodanno, la maggior parte dei ragazzi di qui l hanno passato al mega internet rave ROM 2000, alla fine di via Tiburtina, nella vecchia scuola abbandonata, il Rave "Opera Mundi", organizzato dai Legendary Velvet Marks, ovvero multimedialit interattiva con incontri organizzati in diretta in rete con artisti da tutte le parti del mondo.

Daniele spegne il computer,si siede sul letto e ingoia le pasticche nella boccetta, si sdraia,spegne la luce. Riaccende la luce e punta la sveglia rispegne la luce per l'ultima volta. Musica.

Scena prima

La sveglia ora sta suonando. Suona a lungo, ma Daniele non accenna a svegliarsi. Dopo un po Anna, sua madre, dallaspetto sereno e con laria di chi ha vissuto questa scena centinaia di volte, entra nella stanza chiamata dal trillo con una tazza di caff in mano.

ANNA

Daniele, sono le quattro e mezzo ti vuoi svegliare? Daniele?! (Apre la finestra, un sole invernale invade la stanza) Daniele! Ti ho portato un po' di caff, anzi buon anno eh! Su dai alzati. Ti sei presa la solita sbronza stanotte eh? Sai che anche pap si sbronzato col Grand Marnier. Dai che pronto. Tanto lo so che sei sveglio.Dai non far arrabbiare pap il primo dell'anno. Va beh, noi ti aspettiamo di l. ( fa per andare ma nota sulla scrivania del computer una carta della farmacia allora si guarda nella stanza e vede un tubetto vuoto sul comodino.Va verso Daniele e incomincia scuoterlo)

Lo scuote ma vede che lui non accenna a muoversi.

ANNA

Eh dai, muoviti Daniele cosa c' Daniele ti senti male, Daniele dai rispondi Daniele (si avvicina al letto e lo scuote) Daniele! mio Dio, Daniele! Daniele!!!(chiama) Giuliano! (continua a scuoterlo invano) Giuliano!!!

ma Daniele non si sveglier pi: morto.

Scena seconda

Nella stanza di Daniele si riunita la famiglia. Insieme ai genitori ci sono anche Michele e Federico, amici intimi di Daniele. C un lungo momento di silenzio.

Entra Ester, la ragazza di Daniele. Si avvicina ad Anna seduta vicino al computer e le dice piano.

ESTER

Le ho preparato della camomilla, signora venga con me di l, si riposi un po, non ha neanche dormito.

Anna non sembra neanche averla sentita. Ester non sa se ripeterglielo o no.

Sta l, come imbambolata, di fianco a lei, alza gli occhi verso Giuliano. Lui si avvicina alla moglie e si siede accanto a lei.

GIULIANO

Anna, vai con Ester.

ANNA

(strappata ad un pensiero) Cosa?

GIULIANO

Ester.

ANNA

Ester, Ester, Ester (Scoppia a piangere)

ESTER

(riacquistando coraggio) Ho preparato una camomilla. Venga un po con me. Sono ore che non si muove da qui.

anna

(Guarda il marito, come cercando un assenso. Giuliano annuisce e lei si alza, come un automa) Neanche una parola.

Anna esce accompagnata da Ester. Giuliano, senza alcuna intenzione di spiegare il senso delle parole della moglie, lo fa completando la sua frase.

GIULIANO

Se n andato senza dire neanche una parola.

michele

Neanche una parola questa la cosa pi brutta, voglio dire, specialmente per i genitori

Federico lo blocca, facendogli capire che non il caso.

FEDERICO

Senta ma sicuro che non ha lasciato qualcosa, che so una lettera, un biglietto

GIULIANO

No

Federico davanti al computer, nota che le luci della tastiera sono accese

FEDERICO

Era acceso.

GIULIANO

Ha sempre odiato il capodanno

FEDERICO

L'ha lasciato acceso.

Rientra Ester.

ESTER

Ora sta dormendo un po.Ieri sera sembrava cos felice.

Il padre scoppia in una crisi di pianto, anche Ester .

Buio. Ester e Michele escono.

Scena terza

Federico, dopo aver acceso il computer, cerca alla rinfusa nelle cartelle dellhard disk di Daniele, per vedere se lamico abbia lasciato un testamento spirituale.

FEDERICO

La ricerca sull'acqua minerale imbottigliata, il curriculum in inglesei soliti file di Daniele.

Giuliano si avvicina a Federico con qualcosa in mano

GIULIANO

Federico, ho trovato questo. Porge un biglietto a Federico leggendone l'intestazione.E' per te.

FEDERICO

Un Black Lotus.

GIULIANO

Che cosa ?

FEDERICO

Una carta di Magic molto rara, nella bustina della carta Federico nota una ricevuta postale E questa una ricevuta postale..mittente Daniele Drago destinatario Daniele Drago. Vi arrivato un pacco negli ultimi giorni?

GIULIANO

Non mi sembra

FEDERICO

Pu controllare?

Giuliano esce. Federico si avvicina al computer, lo spegne, poi si siede accanto al letto dove giace Daniele,lo guarda.

Entra Giuliano.

GIULIANO

C'era questo. La data di quattro giorni fa..E pesante

FEDERICO

(Dopo aver guardato bene la busta) Ho un sospetto. (Giuliano apre la busta) Un western digital scsi da 22 giga (federico cerca di vedere qualcosa sull'hard disck che Giuliano tiene tra le mani ) Lha firmato di Daniele!

GIULIANO

Che vuol dire la firma?

FEDERICO

Daniele aveva questa mania, firmava tutto il suo hardware (Giuliano lo guarda con intenzione) voglio dire i pezzi che compongono il computer

GIULIANO

Stava sempre davanti a quel computer ore ed ore, la notte soprattutto si collegava ad internet.Una cosa ha lasciatoe non era per me.

Federico ora solo seduto vicino al letto di Daniele, con l'hard disck in mano, guarda Daniele intensamente, poi l'hard disck, si alza e decide di iniziare una ricerca nel computer, inserisce il secondo hard disck poi riavvia il computer cercando cosa esso pu contenere.

Scena quarta

FEDERICO

Allora riproviamociun solo file?! che cos questo? Daniele punto esse-esse-ics proviamo ad aprirlo si apre con word cazzo ha messo una password proviamo con Daniele si, vabb Ester troppo facile Proviamo con le date, allora 3/6/74 no Ester nata riconosco Daniele, la sfida. forse la chiave nella stanza, oppure (si precipita tra i libri di Daniele) (guarda Daniele poi si gira per cercare nella stanza, prende dei libri e li porta vicino al computer digitando i titoli come password) "Pendolo di Foucault ?" "No" (prende un altro libro poi mio cugino il gastroenterologo, lo sfoglia legge l'inizio e digita il nome dell'autore) Quanto gli piaceva questo libro "Viaggiavo verso Las Vegas per dire a mia sorella che avevo fatto spegnere il polmone dacciaio della mamma", ma il titolo troppo lungo proviamo con lautore, Leyner niente cosa pu essere

Il suo gruppo preferito i Future Sound of London. (esegue) niente gli Underworld Massive Attack niente... il gruppo storico, i Genesis niente(siede affranto)

Pausa.

Il telefono squilla nella stanza di Daniele

FEDERICO

Pronto! Carla ma che ore sono? Le quattro?! ma perch mi chiami a questora? Avevi paura li avrai svegliati senti Carla, non ti preoccupare, non c nessun bisogno che tu venga, n domani n dopodomani, uguale, non ti preoccupare ma no lo capisco, magari domani fai una telefonata, io dico solo che prima o poi ne dovrai vedere uno, allora meglio quello di un amico che, che ne so, il mio, oppure quello di tuo senti sto facendo dei discorsi idioti come vuoi che stiano sono distru

Nel dire questultima parola, Federico si voltato, e, guardando involontariamente verso il computer trasale: infatti non si era accorto, (ma il pubblico s) che allo squillo del telefono il file con estensione[ .ssx] si era miracolosamente aperto!

FEDERICO

il telefono lo squillo del telefono! Carlina ti chiamo domani ti devo lasciare (riattacca e si avvicina lentamente al pc)

Vediamo sul grande schermo sul file aperto le seguenti parole che Federico legger ad alta voce.

federico (leggendo)

Ciao Federico, sapevo che ce lavresti fatta. Ti starai chiedendo come ho fatto beh, ti ricordi degli esperimenti di Jobs e Wozniac, forse i primi hackers, o meglio phreakers, della storia, e la loro blue box per telefonare gratis? Era la met degli anni 70, ma qualche trucchetto che usavano pu essere utile anche adesso, non credi? Beh, mi sono ispirato a loro leggi bene

FEDERICO

Ma che devo leggere non c' niente. Ah! Un collegamento a Real Video.

Appare sullo schermo l'icona di un collegamento ad un file multimediale "Real video". Federico clicca attivando un breve filmato musicale, supportato dalla voce di Daniele che commenta le immagini.

Nick Drake, il cantautore inglese, si ammazza e lascia come testamento a sua madre il Mito di Sisifo di Albert Camus: "Gli uomini si persuadono di quanto siano profonde le tue ragioni solo dopo la tua morte. Finch vivi il tuo rester un caso dubbio". Senza motivo

Jeff Buckley, a distanza di 20 anni dalla morte del padre Tim, morto per overdose? ha forse voluto emulare il padre? Ufficialmente annegato prima che fosse pubblicato il suo secondo disco. Un altro genio sprecato. Senza motivo

Ian Curtis, cantante dei Joy Division, la Divisione della Gioia delle SS, suicidatosi per cause sconosciute, qualcuno dice per depressione dovuta alle sue continue crisi di epilessia lo sapevi che riusciva a provocarsi delle crisi epilettiche davanti al pubblico? Senza motivo

Luigi Tenco, ma tu ci credi che uno che scrive "Vedrai vedrai" si ammazza perch non ha vinto il Festival di Sanremo? Ah, dopo dieci anni, la sua donna, Dalid se ne va anche lei Ciao amore ciao amore ciao amore ciao amore ciao amore ciao ciao ciao

Federico distrutto per ci che ha visto nel computer comincia a piangere, poi riprendendosi torna al computer e scorre altre parole scritte.

FEDERICO

Ti prego, dimmela tu, a me, la verit, sulla morte di (segue una lista di 1000 e pi nomi, che scorreranno sullo schermo del computer)

Carlo,Michele, Giovanni, Luca, Lino, Marcello, Laura, Drufus, Thomas, Linda, Hoi chi Juan, Fernando, Sanchez, Ayala, Manuel, Michele, Henry, Woody, Martin, Francois, Akira, Emmanuel, Tommaso, Yo fu Tan, Enrico, Manuale, Kirk, Melania, Franco, Pasquale, Salvatore, Klaus, Concetta, Ermenengarda, Rachele, Giulio, Giulia, Giuliano, Gino, Michele, Gianni, Pino, Pinotto, Franco, Ciccio, Francesco, Chicco, Cico, John, Johnny, Dermott, Leonard, Leo, Peggy, Sue, Susan, Susanna, Evaristo, Pola, Paolo, Paola, Paulito, Gaia, Giada, Vito, Carlo, Gianmaria, Gianluca, Giancarlo, Herbert, Sandra, Alessandra, Alessandro, Sandro, Sandrino, Sissy, Santuzzo, Calogero, Cal, Donato, Lollo, Cuono, Riccardo, Alessia, Massimo, Castrese, Ifigenia, Aulide, Aulin, Federico, Camillo, Arcadio, Azzurra, Selvaggia, Rossa, Bianca, Priscilla, Nunzia, Annunziata, Veronica, Vera, Alba, Albania, Aurora, Aura, Africa, Hans, Gustav Adolf, Gustavo, Adolfo, Gerardo, Placido, Daniele, Rosario, Benedetta, Abramo, Daniele, Giobbe, Giacobbe, Emanuela, Serafino, Edoardo, Callisto, Teresa, Federica, Edwige, Elisabetta, Ignazio, Luca, Matteo, Adele, Adelina, Orsola, Orsolina, Giovanni, Luigi, Daria, Evaristo, Delia, Dante, Simone, Giuda, Giudeo, Germano, Lucilla, Tuttisanti, Santo, Santuzza, Silvia, Zaccaria, Xante, Borromeo, Ernesto, Goffredo, Oreste, Leone, Martino, Osvaldo, Renato, Diego, Cristina, Maria, Ambrosio, Ambrogio, Alberto, Elia, Elisa, Elda, Elsa, Lisa, Faust, Fausto, Edmondo, Cecilia, Aurelio, Clemente, Flora, Fauna, Caterina, ANNA, Gunter, Delfina, Virgilio, Roberto, Dante, Tommaso, Rosa, Gea, Saturnino, Giuda

Alla fine dello scroll, che durer circa un minuto, il mouse si fermer sullultimo nome:

e Daniele.

Scoprilo tu, Federico, sei sempre stato pi bravo di me.

buio

Scena quinta

La mattina dopo. Ci troviamo nella cucina. Michele tornato a trovare la famiglia Drago ed in cucina a preparare del caff. Federico non si mai mosso dalla camera di Daniele, sta stampando i fogli trovati nel computer per farli leggere ai genitori e a Michele.

I genitori sono distrutti.

GIULIANO

Dai Anna

anna

No, no, no. Io voglio mettermi in contatto con lui

giuliano

Anna, ti prego assurdo

anna

Lucia, quando perse il figlio in un incidente dauto, ha fatto le sedute spiritiche e cha parlato con Luca e io

giuliano

Sono cose inutili per farti gettare soldi

anna

Io lo voglio fare lo stesso

giuliano

Anna ti prego facciamocene una ragione insieme io e te

michele

Signora, cerchi di farsi forza(le porge il caff)

Anna prende il caff, Giuliano lo rifiuta . Michele raggiunge Federico nella stanza di Daniele..

FEDERICO

Ciao Michele

MICHELE

Ciaoti ho portato il caff.

FEDERICO

S grazie

MICHELE

Allora come va.

FEDERICO

Era proprio come pensavo, in quellaltro disco cerano delle tracce dei filmati di gente che si suicidata credo che lui mi stia sfidando a cercare qualcosa

michele

Perch non controlli nei dischetti, ne ha una marea.

FEDERICO

Perch non ne ha, lui era come me, saranno anni che non usiamo pi i dischetti, non sono affidabili ad ogni modo io sono sicuro che la chiave di tutto sia nella rete.

Infatti sto cercando di visitare i suoi vecchi siti.

michele

Quale rete?

FEDERICO

Internet a proposito leggi questi (gli porge dei fogli stampati)

Federico raggiunge i genitori in cucina .Michele si siede davanti al computer.

FEDERICO

(A Giuliano) Dia uno sguardo a questi (gli porge i fogli)

GIULIANO

(Ad Anna) AnnaDaniele

Giuliano le mostra i fogli, Anna comincia a leggere.

Michele esce.

Scena sesta

Federico, di nuovo nella camera, solo, davanti al computer, comincia a navigare. Visita il sito di Daniele www.danydrake.it Un sito tecnologico, pieno di gadget ed animazioni divertenti. Spicca la fotografia animata di un omino: Sisifo, condannato dagli Dei a spingere perennemente un sasso su una montagna.

FEDERICO

Dove sei dove sei

La ricerca di Federico senza sosta. Cerca disperatamente in tutte le pagine del sito di Daniele: niente. Poi si sposta sui siti da lui consigliati senza risultato ed infine nei suoi siti Preferiti, ma non trova nulla.

Naviga per i siti consigliati da Daniele, poi ritorna sul sito di Daniele e trova un link

Per Federico Alesi

Ho una cosa a tutti nota

di giorno piena

e di notte vuota...

Daniele Drago

FEDERICO

La scarpa, la scarpa. S, ma adesso che faccio con questa scarpa? Ragioniamo. Vado a cercare nelle scarpe. S vado a vedere nelle scarpe.

Si dirige dove Daniele tiene delle scarpe. Rovista l in mezzo e dentro una scarpa trova un biglietto.

FEDERICO

(legge)www.thundy/joy.com mi sa che ci sono!

Scena settima

Federico clicca sul link: si apre un sito tutto nero, in fondo c un bottone per scaricare un file: primofile.doc, Federico in poco tempo l ha scaricato.

Gli spettatori vedranno le seguenti scritte scorrere sullo schermo, mentre Federico alterner la lettura ad alta voce alla semplice lettura.

FEDERICO

"Bravo, Federico, l hai trovato, facile, no?. Sapevo che ce lavresti fatta. O il PC o la rete, non esiste altro, vero? (A parte gli indovinelli) Ora per rifletti un attimo. Se io non avessi voluto, non saresti mai riuscito a trovarmi. Lo so che sei pi bravo di me, ma non si pu trovare qualcosa se non esiste. E se qualcuno scrive qualcosa e ci mette anche trecento password e la cripta un milione di volte ci sar sempre un testa di cazzo capace di scoprirlo. E quello sei tu. Ma dallaltra parte ci deve essere un altro stronzo che nel suo intimo pi profondo, voglia che quello che lui ha scritto venga letto, e questo sono io. Lui vuole solo che chi sia intenzionato a leggere sia ben disposto, che sia veramente interessato. E questo sei di nuovo tu. Sono stato in un posto sai

A questo punto, sul fondo a destra, si vedranno cumuli di matite e penne ed un piccolo archivio con un cassetto semiaperto con schede che fuoriescono. Un uomo entra, effettuando le azioni descritte dalla voce di Daniele.

VFC DANIELE

ti ricordi di quando dicevamo che c un posto dove sono riunite tutte le penne e le matite che la gente perde ogni giorno? Centinaia di milioni di matite e penne una specie di ufficio oggetti smarriti. Beh, io ci sono stato e cerano veramente tutte le matite che avevo perso, insieme a montagne di altre, penne, Mont Blanc, Aurora, Parker e matite fila lunghe nuove, con la gomma, mozziconi, ho trovato anche Mi Pri la mia prima matita delle scuole elementari, quella col pupazzetto sopra ad un certo punto sul fondo della sala vedo un mobiletto, un piccolo archivio a tre cassetti, mi sono avvicinato, l ho aperto e dentro cerano centinaia di migliaia di schede nomi, cognomi, tutto. Ed era tutta gente morta suicida. Ad ogni scheda cera attaccato un foglio, con una cinquantina di righe, tu non ci crederai, ma cerano tutti i motivi per cui quella gente si era tolta la vita! Non posso parlartene, anche perch credo ti annoieresti a sapere perch Yo Fu Tanh si impiccato il 22 settembre scorso a Taiwan, provocando il rincaro delle RAM DIMM a 128 pin, ma non sai quanto sarei tentato di dirti, per esempio, che fine ha fatto Jim Morrison, o perch Nick Drake se ne and, quella strana mattina, lasciando solo quel libro di Camus che tu conosci cos bene. Mai quanto me, FEDERICO. Mai - Quanto Me - Ma il fatto che non posso. Sai ho fatto anche un sogno non so se riuscir mai a parlartene. Ma questo sogno forse mi ha aiutato a decidere. Nella cartella di Acrobat Reader, un programma che, come tu sai, tutti hanno ma che quasi nessuno usa, c un file invisibile. Leggilo.

Daniele.

Scena ottava

FEDERICO VFC

Ecco, andiamo nella cartella di Acrobat, mostra tutti i file, eccolo era una sera come tutte quelle di mercoled da quattro anni ad oggi, te la ricordi vero Federico, io e Michele attorno a quel tavolo a giocare a Magic

Stanza di Daniele

La scena si anima ed entrano Daniele e Michele. Vengono in proscenio, dove ci sono alcuni cubi, che, composti, saranno utilizzati come tavoli e sedie. Intorno al tavolo giocano Daniele e Michele, mentre Federico al computer, ma adesso parte integrante della scena nel presente passato del flashback e sta consultando lenciclopedia di Magic, guarda le carte, commentandole di tanto in tanto.

DANIELE

Fase di mantenimento, pesco, passo.

MICHELE

Stappo e pesco, tappo due terre e metto gi falchetto dello zefiro ti attacco con lucertola delle caverne e passo.

DANIELE

Ma quella passapalude o passamontagna?

MICHELE

Passamontagna.

DANIELE

Mi becco i danni.

MICHELE

Passo.

FEDERICO

Oh, questa enciclopedia bellissima, ci sono tutte le carte, guarda qua il famigerato Black Lotus: aggiungi tre mana in colore alla tua riserva, costo di attivazione zero, ma vi renderte conto.

DANIELE

Passo.

FEDERICO

Pensa che se vinco il torneo di Domenica me ne danno uno...

MICHELE

Ma che sto Black Lotus?

FEDERICO

Te lho detto un milione di volte... una carta che vendono a 600.000 lire se la trovi perch rara..

MICHELE

E se la vinci che ci fai?

FEDERICO

E se la vinco la aggiunger alla collezione.

DANIELE

Metto gi la palude.

FEDERICO

Purtroppo non si pu usare nei mondiali, troppo potente come carta, sbilancia tutto il gioco, certo che se ci fosse un torneo classic.

DANIELE

Passo.

MICHELE

Che cazzata i mondiali di Magic.

FEDERICO

Si una cazzata da trecentomila dollari.

DANIELE

Beh allora mica male...

MICHELE

Stappo, pesco e ti attacco con falchetto dello zefiro

DANIELE

Questo vola cazzo

MICHELE

Sono anni che vola, e con lucertola delle caverne, passamontagna.

DANIELE

Mi becco i danni.

MICHELE

Vai a 11 a questo punto potrei passare...

DANIELE

No. eh....

MICHELE

e invece mi abbatto su di te come una mannaia tappo le terree metto gi Angelo di Serra e passo.

FEDERICO

Mettono certe frasette che mi fanno impazzire...

DANIELE

Tappo due montagne e una palude e metto gi Muro di Lava

MICHELE

Che paura.

FEDERICO

Senti questa..

DANIELE

Va beh passo.

FEDERICO

Fanteria di Benalia " il miglio ricordo che conservo della fanteria quando me ne sono andato- Gerard della Cavalcavento" ma non fantastico?

MICHELE

Ti attacco con Angelo di Serra col Falchetto e con Lucertola delle caverne.

DANIELE

Ma che vola pure Angelo di Serra?

MICHELE

S tutto vola.

FEDERICO

Certo fate progressi.

MICHELE

Perdi 5 punti e vai a 4, potrei passare per ti tiro la palla di fuoco..

FEDERICO

Ti casto la palla di fuoco!

MICHELE

Ti tiro , ti casto la stessa cosa. Tappo 5 terre ti faccio 4 danni e zac sei un mago morto.

DANIELE

Certo che ce ne hai di culo mamma mia.

MICHELE

Sono troppo forte Federico ho vinto il muro di spade.

FEDERICO

Ce ne ho solo 22.

MICHELE

Federico credo che sono pronto per giocare con te.

FEDERICO

T ho gi spiegato che non c gioco, io posso utilizzare tutte le carte della mia collezione e tu no, Mox compresi.

michele

Che so sti mox?

FEDERICO

Lascia perdere, non capiresti.

MICHELE

Allora comprati un mazzo nuovo e due bustine e facciamo un sealed deck.

FEDERICO

Lo sai che mi rompo le palle.

michele

Peggio per te posso dire di essere il pi forte giocatore di Magic sealed deck

Daniele

Certo, so soddisfazioni

MICHELE

Beh ho vinto!

DANIELE

Anchio quando avevo diciott'anni ero il pi forte dItalia a Subbuteo per (fa un cenno con la mano)

Michele

Per che?

Daniele

(fa cenno con le mani come a dire non sei buono)

Con le donne

michele

Ma che cazzo dici

daniele

S, vabb dai presentaci la tua fidanzata

Michele

Sei proprio uno stronzo

DANIELE

Ma che sto Black Lotus?

FEDERICO

Ecco te lo faccio vedere,

DANIELE

Senti ma vero che si vincono 300.000 dollari?

FEDERICO

A guarda questo, Michele senti:"Zombi mangiacarogne Raccogli una conchiglia sulla mia riva mare e avvicinala allorecchio. Il suono che sentirai non il fragore del mare, ma il sussurro dei morti Crovax" (Ride da solo) A me mi fanno impazzire

michele

(Serio a Daniele)Ritira quello che hai detto.

daniele

Non ci penso proprio.

michele

Solo perch stai con una carina, ma sai che lamore non eterno

daniele

Tra noi credo proprio di s, mister magic

michele

Se fossi in te non sarei cos sicuro di lei magari te lo fa alle spalle.

daniele

S

michele

Allora avanti, facciamo una scommessa, visto che fai tanto il superiore.

Daniele

Sentiamo

FEDERICO

Michele, dai, stai esagerando. Senti questa: "Motrice di Urza Uomini e macchine lavorando insieme possono essere davvero temibili Arcum Dagsson Ingegnere di Soldevi"

Ma il suo entusiasmo cade nel vuoto in unatmosfera di crescente tensione.

Michele

Tu ti senti cos sicuro, di te, di Ester, di quanto ti ama

Daniele

No, no, hai capito, io mi sento cos sicuro che tu sei una mezza sega con le donne

FEDERICO

Dateci un taglio, sembra di stare alle medie

michele

Ritira quello che hai detto!

FEDERICO

Dai, ammettilo Michele, non c niente di male

Michele

Ti ci metti anche tu? Vi sentite sicuri tutti e due eh? Allora la facciamo sta scommessa? Con tutti e due

Daniele

Sentiamo

michele

Io adesso chiamer le vostre ragazze, prima Ester e poi Carla e le faccio lo scherzo del maniaco sentimentale, scommettiamo che ci stanno tutte e due?

Daniele

Tu sei fuori di testa.

FEDERICO

Per me chiama chi ti pare.

Daniele

S, ma dov la scommessa, tu chiami Ester e pure Carla e siamo daccordo e io e Federico a chi chiamiamo, a tua madre ?

Michele

Coglione, la mia scommessa che loro non saranno cos fedeli come voi dite. E che io riuscir ad ottenere...

daniele

Che cosa?

michele

Oh, non ti scaldare che te la fai addosso?

FEDERICO

Chiama, dai.

Daniele appare un po contrariato dal gioco.

Daniele

Per me sei pazzo, comunque chiama.

Federico si girato a guardare. Michele compone un numero di telefono.

Michele

(camuffando un po la voce)

Pronto, Carla sei tu? non mi conosci ti ho vista ieri per strada so tutto di te no, aspetta non sono un maniaco ho ventottanni sono uno studente universitario io ti amo perch non ci vediamo io non posso vivere cos pronto! Pronto!

Federico e Daniele scoppiano a ridere.

FEDERICO

Sei una vera testina di minchia. Hai fatto la tua figura.

Daniele

Che gioco del cazzo, senti, andatevene a casa che cho da fare, ci vediamo domani per la rivincita.

Michele

Aspetta devo chiamare anche lei

Daniele si blocca.

Michele

Ester

FEDERICO

Dai, Michele adesso mi sembra che tu stia esagerando.

MICHELE

Esagerando il cazzo.

FEDERICO

Lo scherzo te labbiamo fatto fare adesso tornatene a casa, magari fattici su una sega e vedrai che doma

Michele

IO NON SONO UN COGLIONE CAPITO?!

DANIELE

Eh dai..

MICHELE

E tu stai zitto. Adesso ti siedi l e io chiamo Ester e tu stai pure a sentire.

Daniele

Vuoi fare unaltra figura di merda? Avanti, fallo, chiamala(cambiando tono di voce) La trovi al cellulare, a questora appena uscita dalla palestra 0347 567492.

Michele

(compone il numero) Pronto Ester ciao no, tu non sai chi sono un ammiratore segreto no, non attaccare, ti prego, non sono un maniaco

sono uno che ti conosce tu mi piaci da morire, sono anni che non penso che a te no, non attaccare il campo disturbato..(rivolgendosi agli amici)

Daniele

Ha attaccato sei un coglione

Michele

(fa cenno allamico di tacere)

Sei ancora l? no, non sono un pazzo n un serial killer, ho 28 anni e faccio luniversit io credo di amarti..no, il nome non te lo posso dire non posso fare a meno di guardarti passare sotto la mia finestra tutti i giorni, abito vicino casa tua no, non mi hai mai visto non sto scherzando quando ti vedo passare sotto il mio palazzo mi sento di morire vorrei sempre fermarti ma non trovo mai il coraggioio non posso vivere senza di te.

Daniele

Oh?!?

michele

Sei fidanzata? ah, nemmeno io (Michele guarda Daniele che sbalordito) Senti io vorrei solo conoscerti, vederti anche una sola volta cos perch non ci vediamo? ma no, dai cos di giorno, cos non avrai paura ti giuro che magari domani? S alle cinque? beh ci potremmo vedere sotto la statua di Minerva in Piazza dei Fori non ti preoccupare, sar io a riconoscerti grazie ciao... ciao.

Attacca. Daniele sta seduto in silenzio. Michele ride.

Michele

Hai visto coglione, mi ha dato un appuntamento la tua coniglietta!

FEDERICO

Ma s, dai, per scherzo.

Michele

Potrei anche andarci che ne diteposso andare all'appuntamento con Ester Pagano.

Daniele

Sei un bastardo uomo di merda!

Gli si avventa contro, Federico interviene a dividerli. I due continuano ad insultarsi

FEDERICO

Ma che siete scemi?

Daniele

Stronzo, sei un pervertito impotente!

Federico li ha divisi. Daniele siede da una parte, Michele dallaltra. Pausa.

Federico seduto tra i due, vicino a Daniele.

FEDERICO

(Prende una carta dal tavolino e legge) "Ciclope della rocca insanguinata E grosso e stupido e sempre pronto a combattere. Somiglia un po al nostro Testacornuta" (guardando Daniele)Dai ragazzi fate pace.

Pausa.Federico si alza e fa dei cenni a Michele cercando di fare appacificare i due.

Michele

Ok dai scusa, forse ho esagerato per cazzo dacci un taglio ai tuoi scherzetti.

Daniele

Ok scusa

Michele

Oh, io scherzavo, non crederai che sarei andato allappuntamento

Daniele

(sorride)

Ma che sei matto?

Si abbracciano, poi Daniele si stacca dallabbraccio e viene in proscenio.

SCENA NONA

daniele

Fu una serata del cazzo quando vidi Ester, non sapevo come comportarmi, che fare, che dirle. Lei se ne stava l, normale, come se niente fosse accaduto. Facemmo lamore. Fu maledettamente eccitante, mi d sui nervi dirlo ma fu cos. Quella notte non dormii. Ero agitato, avrei voluto dirle tutto, avrei voluto lasciarla, smascherare il suo gioco ma il mio cervello perverso stava elaborando qualcosa di pi complesso... Il giorno dopo la seguii, lei non and al lavoro and allappuntamento. Alle 17,00. Anche in anticipo arriv, la troia. Lui non cera, aspettai quindici minuti e me ne andai. Di Michele ero sicuro, della sua fedelt, era una testa di cazzo, ma mi voleva bene. Ma Ester, la mia ragazza da tre anni, mi aveva fatto questo, non lo sopportavo. Ma non riuscii a dirle niente n a lasciarla.

Daniele esce.

SCENA DECIMA

Stanza di Daniele. Presente. Federico al computer, legge ad alta voce

FEDERICO

"Te la ricordi vero Federico? Fu una brutta storia. Non ci vedemmo per un pezzo. Poi facemmo pace. Per quanto ti riguarda Federico, non un caso che sia tu a leggere queste cose. Forse sei lunica persona pulita di questa storia.

La sera prima di uccidermi l ho incontrato Michele sai cosa? lui mi ha guardato e non mi ha salutato ho pensato a Camus e alla telefonata dellamico che non arriva e a te che ti uccidi, stato un attimo. Perch Michele aveva fatto finta di non vedermi? Non lo so, ma non mi sono ucciso per quello.

Adesso sei pronto per aprire il secondo file.

Dove balla il nano di twin peaks

FEDERICO

Nella loggia nera.

Federico cerca il file Loggia nera e trova un documento .

2 File: I MIEI GENITORI.

Lo apre e legge.

FEDERICO (leggendo)

Mia madre mi ha sempre protetto. Mio padre mi ha sempre voluto bene. Forse hanno sbagliato in tante cose con me

Animazioni sullo schermo.

Scena undicesima

Entra in scena Daniele ballando freneticamente, da adesso in poi parler lui, al pubblico, anzi per meglio dire, al mondo.

GIULIANO

Basta con questa rottura di timpani!

DANIELE

tutti i genitori sbagliano un casino di cose con i propri figli. Lo fanno inconsapevolmente. Per loro i figli non crescono mai.

E io a questa cosa ho sempre reagito male perch volevano sapere a che ora tornavo cosa facevo, cosa pensavo, chi frequentavo ma io non glielo dicevo perch mio padre andava in giro in bicicletta, come facevo a spiegargli che io volevo andare su internet con lISDN? Eh? Poi un giorno sono tornato a casa gli sono passato davanti e non so perch, mi sono fermato, li ho guardati e li ho visti, li ho visti e da quel giorno ho visto un sacco di cose che prima non vedevo. Mio padre sempre stato un solitario io entro nel suo studio, mi siedo accanto a lui non succede niente silenzio qualche fugace domanda che gli faccio, seguita da risposte, neanche a tutte le domande, brevi e concise. Ma se io ho pazienza e aspetto quel quarto dora ecco che qualcosa si smuove e lui comincia a parlarmi, a farmi vedere qualcosa, qualche libro che ha comprato su una bancarella a diecimila lire, o uno dei suoi film preferiti.

Ora stiamo guardando "Un uomo tranquillo" di John Ford, con John Wayne, il suo film preferito. Ed io sto l a guardarmelo e sono felice che lo sto guardando con lui. Si forma come un triangolo tra me lui ed il televisore, e dentro ci sono tutte le parole che non ci siamo mai detti, perch? Non lo so. E mia madre che sta l a stirare, montagne di panni, per tutte le settimane del mondo, mentre guarda le televendite: perch le guardi mamma?Niente, niente, capacit di dimostrare i propri sentimenti: zero!Quando ero piccolo non mi costava niente dire: "pap, mamma, vi voglio bene". Oppure rientrare a casa da scuola e abbracciare mio padre, mia madre. "Pap ti voglio bene". "Mamma ti voglio bene". E poi un giorno, improvvisamente, non so perch, e neanche loro lo sanno, io ho semplicemente smesso di dirglielo, di abbracciarli. E anche loro hanno smesso.

E solo accaduto. Ho cercato di fare qualcosa, cercavo di coinvolgerli in qualche uscita, ma si erano organizzati, si erano adattati, nella vita ti abitui a tutto mia nonna, gli ultimi dieci anni della sua vita lei sola, sola. E allora che cosa facevo? me ne stavo a volte da solo l nello studio a guardare "Un uomo tranquillo" con John Wayne. Luomo tranquillo era mio padre e mia madre era leroina che a un certo punto si accorgeva che lui era il pi grande uomo che esisteva sulla terra e se lo sposava. Per tutta la vita. E non una cosa bella? E dove sta adesso? Se io mi guardo intorno cosa vedo tutte queste possibilit infinite tutte pronte, incasellate in un foglio elettronico excel 8.0. S lo so sono patetico, me lo dicono tutti, per che cazzo! Passiamo una ventina danni a cercare di capire i sentimenti e il resto della vita a dimenticarceli. E chi pi dimentica vince. Chi pi dimentica vince.

Daniele esce mentre gli schermi dissolvono dai colori allanimazione 3d della scritta:

DANIELE FADES TO BLACK

Buio.

Scena dodicesima

FEDERICO VFC

Nella mia decisione, di commettere suicidio, per dirla allinglese, sono stato egoista, questo lo so. Perch i problemi, in questi casi, sono sempre per quelli che restano. Tutto banale. Anche in un suicidio. Ne avr letti a centinaia sui giornali. "Giovane fotografa americana abbandona volontariamente la vita" Eppure non mi hanno mai fatto niente.

Camera del morto. Anna , Giuliano, Ester, Michele seduti vicino al letto, Federico legge dei fogli che ha stampato per darli ai genitori e ad Ester.

FEDERICO (fa un cenno a Giuliano e insieme si allontanano da Anna)

Ho trovato altre cose, sono cose che vi riguardano da vicino... forse meglio che per adesso le legga solo lei... la signora troppo sconvolta...

GIULIANO

No, anche lei deve sapere. Non preoccuparti Federico, gliele legger io. Domani. Siamo stanchi adesso abbiamo bisogno di riposare

FEDERICO

Io vado, anchio ho bisogno di riposare. Torner domani mattina.

GIULIANO

Grazie Federico. (Raggiunge la moglie e sollevandola dalla sedia la porta via con se.Anna andiamo.

Saluta Ester, lei gli risponde con un cenno del capo.

Federico guarda i fogli riguardanti Ester, fa per avvicinarsi a lei per darglieli.

Pausa lunga.

FEDERICO

Ester io volevo dirti.

Ester alza lo sguardo distrutta

FEDERICO

Decide di non darglieli. Riposati un po'. esce salutando Michele Notte

MICHELE

Notte

ESTER

Io quasi quasi vado...Fa per uscire

Michele prende una sedia e si avvicina al letto, crede che ester sia uscita. Comincia a parlare a Daniele, ma Ester ancora nella stanza e si ferma ad ascoltarlo.

Michele

Daniele io c una cosa che devo dirti, prima che tu muoia per sempre.

quella volta s dopo la partita a Magic.. io ci andai allappuntamento con Ester. (Pausa. Ester piange sommessamente.) Mi ero nascosto, ti avevo seguito e mi ero nascosto. Aspettai che tu te ne andassi, sapevo che non avresti aspettato pi di dieci minuti, perch tu in realt volevi sapere se Ester fosse andata allappuntamento perch tu non avresti mai pensato che io, Farani Michele, uno dei tuoi migliori amici, ci sarebbe andato. Non potevi saperlo,ed io lo sapevo che tu non potevi saperlo. Fu pi forte di me. Sentii che ci dovevo andare. Non dormii quella notte, pensavo a lei, Ester, il sogno proibito di tutti noi. Ed ora era l. Beh, il fatto in s di andarci allappuntamento non era niente, ma a telefono lei sembrava cos interessata ecco la prima cosa che voglio dirti questa, mentre parlavo con lei, io dicevo la verit "ti amo non riesco a vivere senza di te" ero emozionato perch quello stupido gioco, mi dava la possibilit di dire la verit, davanti a te senza che tu potessi dirmi niente stata una delle esperienze pi forti di tutta la mia vita Lo so che sono una merda ma forse la mia vita non stata cos bella come la tua (Pausa.)sono davvero un coglione io che sto qui a dire a te che hai avuto una bella vita Ma da sempre tu eri quello fortunato ed io quello sfigato, soprattutto con le donne io non lo so se eravate in crisi so solo che per una volta nella mia vita pensai a me ero sempre stato l a consolarvi ed intanto voi eravate sempre l a sbaciucchiarvi davanti a me, stavate sempre a casa mia ed io stavo sempre da solo and cos.

Tu stavi accanto alla cabina telefonica, io ero dietro di te, non potevi vedermi, col mio solito maglione a collo alto, gli occhiali scuri e il cappelletto della Stream. Ero appoggiato vicino alla Banca. Ero l e tu guardasti verso di lei che arrivava si cominciava a guardare intorno. E ti girasti verso di me. Ma non mi vedesti. Fu in quel momento, quando vidi i tuoi occhi, che capii che dovevo andare via, sparire da quel sogno assurdo, dimenticare tutto magari in una sega liberatoria. "Ti distruggo con una sega" ti ricordi?

Ma non lo feci.

Aspettai come quel killer che per un attimo si pente davanti alla sua vittima, ma che ha un cuore troppo duro, e quindi lammazza lo stesso. Perch era troppo una vita di merda che faceva, quel killer. E la mia pure. Non vedevo una donna da troppo tempo, ero ingrassato, ed ero l. A dieci metri tu, a trenta Ester.

Io scelsi Ester. Te ne andasti incazzato e di l a poco sentii squillare il cellulare. Eri tu. E io non risposi quando vidi luccicare il tuo numero ISDN sul display. Spensi quellaffare. Poi per lo riaccesi e pensai. Se Ester vede che luomo misterioso sono io, le possibilit si dimezzano, o meglio si azzerano. Dovevo escogitare un piano. Allora la chiamai.

Ester dal suo angolo comincer a parlare come se la scena stesse avvenendo in tempo reale, ma i toni ed il colore della voce sono quelli del momento tragico in cui la scena sta realmente accadendo.

ester

Dove sei?

michele

Ti vedo

ester

Non ti credo come sono vestita?

michele

Hai un cappottino bianco e le scarpe nere e un vestitino da sballo. Ok senti, ho unidea, alle tue spalle, c una strada, via Doria, fai trecento metri e prendi una camera al "Sorriso" io arriver subito

ester

Ma io ho paura non ti conosco

michele

Ti sei fidata finora fidati fino in fondo no?

Michele torna a raccontare.

michele

La trovai alla camera numero 23. Quando mi vide trasal. Voleva andarsene. Ma oramai era venuta fin l. Perch? Le domandai.

Ester

N..Non lo so

Michele

Questo mi disse lei non lo so e fu dopo il suo non lo so che io lafferrai e la baciai allinizio lei mi oppose resistenza, ma la resistenza era cos dolce che io continuai, a baciarla e ci feci lamore. Non so cosa successe a lei, cosa successe a me, a voi due (improvvisamente si gira verso Ester) so solo che da quel giorno, evitai accuratamente di incontrarti, non ti vidi pi Ester so solo che ti ho amata ancora di pi dopo

Michele apre la porta. Esce.

Ester si avvicina a Daniele e si siede accanto a lui in una disperazione silenziosa.Buio.

Scena tredicesima

E' passato un giorno, Il letto nella stanza di Daniele vuoto. Anna entra nella stanza,prende ul album di fotografie di Daniele si siede sul letto ed incomincia a sfogliarlo.Entra Giuliano, come se la stesse cercando da tempo per la casa.

ANNA

Adesso ho capito cosa volevano dire quando dicevano che il duemila avrebbe portato la fine del mondo

giuliano

Potremmo trasferirci sulla Cassia, sulla Giustiniana, ci sono delle belle villette, potremmo prendere un cane.

anna

Ti ricordi di come aveva paura i cani. Ma perch? (Silenzio) Io me lo ricordo da piccolino, a undici anni, in quella foto col setter di Niki.

GIULIANO

Non ti tormentare

ANNA

Era il periodo in cui mi chiedeva se sarebbe mai andato in Paradiso io gli dicevo certo glielo dissi una sola volta, e lui mi chiese se io lavrei accompagnato e allora io gli dissi di no, che io lavrei aspettato l, perch sicuramente ci sarei andata prima di lui sbagliai anche allora

Scena quattordicesima

Federico seduto in proscenio con le gambe penzoloni, in silenzio, a pensare.

FEDERICO

Eppure c qualcosa che non mi torna c sempre stato qualcosa che non capivo di Daniele il suo amore per le correnti daria. improvvisamente scompariva per giorni Ma dove andava? Ogni volta che glie lo chiedevo non rispondeva mai, credo che non lo dicesse a nessuno. Lui aveva una teoria, pensava che i segreti non si dovevano dire a nessuno nemmeno al suo migliore amico perch ognuno ha una persona di cui si fida e allora il tuo segerto sar sulla bocca di tutti come il rossetto di una puttana cos diceva. e poi quella frase alla fine "Daniele fades to black" Daniele si dissolve nel buio, come se fosse un segnale, qualcosa di nascosto La sua analisi chiara, Michele, Ester, Anna, Giuliano ha salvato solo me Anna e Giuliano, anche loro, sono stati strani, in effetti Daniele pi di una volta ha accennato ad un episodio accaduto con i suoi genitori quando aveva venticinque anni, evidentemente l'aveva scosso.Io l ho chiesto a Giuliano, ma lui non mi ha voluto rispondere perch? cosa potrebbe essere successo di tanto terribile e adesso che ci penso cera unaltra cosa lui una volta mi raccont che aveva tradito Ester, perch non parlarne alla resa dei conti, ..e se ci fosse qualcosa che non ho considerato..

Federico esce.

Scena quindicesima

Ester da sola.

ESTER

Da molto tempo faccio un sogno, sempre lo stesso, l'ho fatto anche stanotte. mi trovavo in un prato, di notte, con Daniele. poi arrivava un ambulanza. scendevano due infermieri e l c'era un deposito rifiuti e loro stavano scaricando dall'ambulanza dei barattoli di vetro e dentro c'erano dei piccoli corpicini informiloro scaricavano tutto nel fosso, capite? E poi rimettevano i barattoli vuoti nell'ambulanza. riciclavano i barattoli.(pausa) poi l'ambulanza si allontanava, io mi voltavo e anche Daniele non c'era pi, allora io prendevo coraggio e mi avvicinavo al fosso. E pi camminavo e pi la paura cresceva, per continuavo, non lo so perch, ma continuavo. Quando sono arrivata al fosso mi sono sporta per guardare e l ogni volta mi svegliavo. due anni fa. E' successo due anni fa. (Pausa) Io ho abortito. (Pausa)Daniele non l'ha mai saputo. ero al secondo mese e quindi sono riuscita a non fargliene accorgere. Sono stata brava in questo. Ho fatto tuto da sola. Mi ricordo che la sera prima dell'intervento, ero l col dottore, mi venne in mente una cosa terribile. " Dottore dove vanno a finire gli aborti? Dove li mettete?" " Non glie lo posso dire. posso solo assicurarle che non ne faremo esperimenti, ma non glielo posso dire."(pausa) Mi sono portata dentro tutto questo per due anni. E se glielo avessi detto a Daniele? io ero sicura che non l'avrebbe voluto, figuriamoci, Danielema se glielo avessi detto? Se avessi cercato di Forse le cose sarebbero andate in un altro modo. (Pausa) Lui si ammazzato ed io non so perch. Io non so perch. alle volte lo guardavo e non lo riconoscevo. "Daniele a che pensi? " " A niente". Ma che cosa c'era dentro quel suo niente? io non so cosa lui sapesse di me e di quello che avevo fatto, e non so perch l'avevo fatto. Io scrutavo nei suoi occhi un indizio ogni volta che lo vedevo. alle volte diceva qualcosa che mi preoccupava, che mi faceva intendere che sapesse tutto, e pi di una volta sono stata l l per dirglielo. ma non ce l'ho fatta mai. Io non ce la faccio. Mai.

SCENA SEDICESIMA

Stanza di Daniele. Federico seduto davanti al computer. Michele entra.

michele

Ciao. Come V?

FEDERICO

Ho trovato solo un pezzetto di fumo, nero, fade to black era il fumo

MICHELE

Senti, mi poso prendere queste

FEDERICO

Eh?

MICHELE

Le carte di Magic (leggendone una) Ciclope della rocca insanguinata, grosso e stupido ed sempre pronto a combattere, ti ricordi.

FEDERICO

Hai letto la pagina su Ester

MICHELE

S .

FEDERICO

Io non ci avevo pi pensato. La vita strana mi sto scervellando per capire cosa mancadunque, lui ha scritto questa frase Daniele fades to black".

Appare la scritta sullo schermo:

MICHELE

E che vuol dire?

FEDERICO

Daniele si dissolve nel nero (a Michele) Per stavo pensando.. spegni la luce

MICHELE

Che cazzo dici

FEDERICO

Tu fallo. (Michele esegue.)

MICHELE

Spegniamo la luce.E allora?

FEDERICO

Niente non lo so VEDI PER ESEMPIO, LA COSA STRANA CHE C'HE SCRITTO PURE SULLO SCREEN SAVER, COME SE FOSSE UN SEGNALE,MA DI CHE NON LOSOcome se fosse un segnale

MICHELE

Come la canzone dei Rolling Stones

FEDERICO

Quello Paint it black, comunque ci deve essere qualcosa che mi sfugge.

michele

Allora posso riaccendere la luce

FEDERICO

La scritta gialla il colore standard di qualcosa

michele

Dellevidenziatore!

FEDERICO

Non dire cazzate! (Pausa.) aspetta per se io evidenzio tutto diventa giallo

michele

E allora?

FEDERICO

Non lo so ragiono ad alta voce

michele

S, ma lui dice dissolvere a nero caso mai i colori si uniscono tutti e si dissolvono nel bianco, non nel nero

FEDERICO

Questo interessante (esegue) ora tutto nero scritte bianche. su nero

Entra Ester.

ester

Ciao, come va.

MICHELE

Abbastanza male grazie.

ESTER

Federico, hai trovato qualcos'altro nel suo computer?

FEDERICO

Guardandola No, per.

MICHELE

Federico fai una pausa, cos ti rilassi un attimo. Sono tre giorni che non ti stacchi da quello schermo.

FEDERICO

Questa l'ultima notte che posso restare domani anna e Giuliano se ne vanno

MICHELE

Beh, non ti scaldare.

FEDERICO

Si trasferiscono in campagna pe un po'. Sono a pezzi.Anzi, poerch non restate qui stanotte, cos mi date una mano.

ESTER

Va bene.

MICHELE

Ok.

FEDERICO

Allora ascoltatemi, lui ha scritto questa frase. "Daniele fades to black" Daniele si ..

FEDERICO

Lo sa, si sta laurenado in lingue.

FEDERICO

Ah scusa..allora credo che dietro questa frase ci sia qualcosa ora ho scritte bianche. su nero niente. per se io che stupido il buio

michele

Allora spengo.

FEDERICO

No pensavo il buio nel computer, facendo un ragionamento assurdo, il bianco,perch se faccio tutte le scritte bianche non vedo piniente,no?Scritte bianche su sfondo bianco. per se io do dinuiovo la lucecio il nerocapite? Io cambio colore dal nero al bianco e poi di nuovo al neroecco lo sapevoaveva lasciato un altro indirizzo internet f.teardrop(clicca e si connette. Cliccando su link nel sito Parte un filmato con Daniele)

Un pulsante collega ad un filmato video di Daniele.

DANIELE

Non credevo che saresti arrivato fino a qui. Bravo, hai vinto un lo sai cosa, no?

ESTER (nel video, accanto a lui)

Che cosa stai facendo?

DANIELE

sto registrando il mio testamento.

ESTER

Stupido,allora voglio che lasci tutto a me, tranne le carte di magic... Ciao io vado

DANIELE

(Riprendendo a parlare da solo)Mi fa piacere che le mie parole abbiano avuto un peso, e che tu abbia indagato riguardo a quello che successe quando avevo venticinque anni con mamma e pap tutto forse inizi da l. Ma sentirai altre cose e credo che non sarai il solo a sentirle le sentiranno tutti, ma questo che voglio. Beccati questo file. (Mostra un dischetto)

Ester durante il filmato distrutta tocca lo schermo come per accarezzare Daniele poi scoppia a piangere.

Daniele

Solo non so come fartelo arrivare, prova a prenderlo (Daniele lo lancia contro lo schermo e ride. Poi lo raccoglie.)Il dischetto nel computer , sempre stato l, vedi alle volte l'ago sta proprio l, all'inizio del pagliaio.

Federico prende il dischetto lo guarda lo rinserisce nel computer

C un solo file, in formato Word 2000:

ultimo file: me stesso mio

Vediamo il file apparire sullo schermo

FEDERICO (leggendo)

Forse tutto ebbe inizio da l avevo ventanni e i miei genitori mi martellavano dalla mattina alla sera perch facevo sempre tardi non studiavo e blah blah blah ma soprattutto mi rimproveravano il fatto che non comunicassi a loro i miei veri problemi

Scena diciassettesima

In cucina Giuliano e Anna sono seduti per il pranzo.

GIULIANO

L'hai chiamato?

ANNA

Si certo che l'ho chiamato. Si messo anche la sveglia a mezzogiorno

GIULIANO

E allora? Sono le due.

ANNA

E allora che devo fare?

GIULIANO

Sei sempre troppo permissiva, e questo il risultato.

Entra Daniele

GIULIANO

Bene alzato.

Pausa.Daniele si siede senza dire una parola.

GIULIANO

No dico buongiorno.. attendendo una risposta Ma si pu combinare qualcosa in una giornata che comincia adesso? Per a chiedere sei sempre pronto e 150.000 a settimana e il motorino, e il casco.. basta ti taglio i viveri! Io mi sono stufato, ti taglio i viveri, ti taglio i viveri. Si alza

ANNA

Devi studiare di pi la paghiamo noi luniversit lo sai?

GIULIANO

Da quanto tempo che non dai pi un esame, che non combini un cazzo all'universit!

ANNA

Giuliano!

GIULIANO

Ma va..

ANNA

E poi, comunque vedi, quello che a tuo padre e a me pi ci fa male che non ci racconti mai niente di te, della tua vita di quello che fai veramente le tue ragazze sei fidanzato?

Daniele le lancia unocchiata assassina.

GIULIANO

Voglio dire, ti abbiamo cresciuto con tutto quello che ti serviva e poi paf improvvisamente diventi un estraneo, a stento ci saluti e ci tratti come se fossimo i tuoi carcerieri. Porca puttana

ANNA

Giuliano perfavore.

GIULIANO

S s continua cos. Continua a giustificarlo

ANNA

Quello che pap sta cercando di dirti Dani, che noi ti vogliamo bene, e che magari ti farebbe bene anche a te sfogarti con qualcuno pi grande con pi esperienza Daniele allora perch non cominci adesso? Eh? Che coshai fatto ieri notte? Daniele su

GIULIANO

Ecco, s forse questo che cercavo di dirti dicci qualcosa noi siamo le persone pi adatte a capirti e poi non dormire fino a cos tardi,il mattino ha l'oro in bocca. ti sannebbia il cervello. Parla, di qualcosa, parla

Daniele

(in unesplosione di rabbie represse)

Porca puttana, porca troia voi volete sapere cosa ho fatto ieri notte, volete proprio saperlo, volete capirmi? Volete davvero? Ok, allora strizzatevi bene le orecchie e statemi a sentire. Ieri sera, gioved, ore 20,30 mi vedo con i miei amici. Non Michele e Federico, altri, Spizzo, Glu e Tina Bum. Ok, si va al solito posto del gioved, lo sfascio delle macchine.

GIULIANO

(Fingendo di capire.) Ecco perch per esempio vi dovete riunire in quel postaccioC' piazza Euclide dove andavo io da ragazzo,che ancora molto bella

ANNA

Giuliano, zitto fallo parlare continua Daniele

Daniele

Continuo ci siamo fatti una canna, uno spinello

GIULIANO

No le canne no avevamo detto le sigarette ma le canne..

ANNA

Lascialo parlare, Giuliano.

DANIELE

Ma non marjuana, olio, pi forte, ecco ve lo faccio vedere (tira fuori un pezzetto di carta oleata e mostra ai due che sono atterriti) si gratta qui, vedete, (esegue) e si mischia al tabacco. Una figata. Abbiamo fatto questo, per unoretta e ci siamo sballati di brutto. Poi siamo andarti in discoteca, a ballare, al Travers 2001 e l c abbiamo dato sotto con lestasi, s. Ne avrete sentito parlare da qualche coglione in TV una droghetta psichedelico eccitante, ed abbiamo avuto le visioni ballavo e vedevo a zio Giovanni davanti a me, guardarmi e passeggiare, come faceva sempre, con le mani dietro la schiena ed io ballavo e mi strippavo si sono fatte le undici e mezzo. Un paio di birre, unaltra canna e poi mi si era alzata su una mazza spaventosa ah, traduco, scusate mi ero iper eccitato sessualmente e mi sono detto EH NO! Cazzo e stasera non voglio tornare a casa e spararmi la solita sega, se non me la faccio non mi addormento, e sporcare le lenzuolina pulite della mamma, allora, che faccio? Vado a Puttane! (I genitori sono sempre pi allibiti. Se ne stanno immobili con lo sguardo assente a subire la scena.) Mi metto nella Ritmo tua pap, quella con cui porti il ragioniere al lavoro, e mi dirigo a Via Geri, a cercare "la migliore",. Vedo una cazzo di bionda, mi fermo e quella dice trentamila. Cazzo, mi dico, poco, pensa che di solito si prendono cinquanta, come minimo, quelle buone, voglio dire una di colore, brutta viene anche per ventimila, ma quelle dopo cinque minuti vogliono tornarsene. Mi carico quella puttana in macchina, brasiliana, dice, arriviamo al suo posto, un lurido parcheggio dove ci sono altre tre macchine vicino alla nostra, posso vedere gli altri mentre trombano un orgia automobilistica, figo ok dice "pompino o dietro" dico, "cazzo voglio scopare", ma quello un uomo capisci ma, un uomo, e allora ero l e mi son detto, cazzo sono qui e allora vai col pompino! Niente da fare, non funzionava allora me lo scopo, ma non mi sarrizzava e allora vaffanculo. Lui dice che deve tornare. Io gli ho dato cinquanta e lui dice che adesso mi deve portare il resto di venti. Aspetto sulla strada, che vada a prendere il resto. Aspettano insieme a me due travestiti. Uno di questi, carino con le tette, mi sale in macchina e comincia a stuzziacarmi, "cazzo vuoi" gli faccio e comincia a cercare di eccitarmi e ci riesce io per non voglio spendere altri soldi e allora cazzo cerco di togliermelo di dosso, e lui l a toccarmi a fare. Alla fine gli ho detto prenditi i soldi che mi deve dare il tuo amico e fammi un pompino, ma quello niente allora mi rompo i coglioni e me ne vado. Stamattina mi sveglio, e mi metto le mani al collo, dove cavevo la collanina, s quella con la medaglietta, me lhai regalata tu ti ricordi? Sparita. Il secondo frocio se lera fatta. Ed il primo si fatto cinquanta carte. E io mi sono fatto la solita sega. Ah, non fare subito il letto, un po capito no? E tutto questo grazie alla bella educazione borghese del cazzo che ho avuto. Buon appetito.

I genitori stanno l, impietriti.

anna

E uno scherzo, vero?

giuliano

Chiedi scusa a tua madre. Chiedi subito scusa a tua madre.

Daniele

Mi faccio una cinquantina di canne a settimana, scopo con chi mi capita, non metto quasi mai il preservativo, tanto non vero un cazzo che lAids si trasmette col sesso, l ho letto sul libro di Duesberg "AIDS il virus inventato. Ho ammazzato un gatto, l ho buttato dal sesto piano quando Roberta mi ha lasciato. Ho fatto un sacco di cose brutte.

ANNA

Ci farai morire cos

Daniele

S, in effetti, desidero spesso che voi moriate tutti e due, avete settant anni a testa, forse un po meno, per e che cazzo! Non sarebbe triste, sarebbe naturale, oh, neanche gli elefanti stanno in giro tutto sto tempo. Lo sapete che penso, che dovreste ammazzarvi. La tragedia quando morto quel povero cristo di Giorgio, a trentaquattro anni, o quando Lilly, quella mia amica fotografa ha perso la vista a vent anni, questa per me una tragedia, ma la morte di mio padre e di mia madre, sessanta quasi settanta a cranio, nessuna malattia notevole, nessuna sofferenza di riguardo, se loro si togliessero dai coglioni, beh, per me sarebbe alquanto naturale.

Viene avanti Come se si rivolgesse al pubblico

ANNA

Non demmo troppo peso a queste sue dichiarazioni. Conoscevo mio figlio, voglio dire, voleva solo spaventarci,provocarci con quel linguaggio cos volgare ,certo a casa nostra non l'ha mai sentito. Si sa, i figli oggi sono un po ribelli ma poi se li guardi dentro dentro sono tutti ragazzini. E lui era un ragazzino,era un ragazzino, e in pi era cresciuto davanti alla televisione con tutti quegli spari.

GIULIANO

(C.s.) Io lo avrei messo in collegio, ma era troppo tardi lo avrei voluto ammazzare di botte ma quando raccont la storia sulla nostra morte rimasi allibito. Perch cazzo era esattamente quello che io avevo pensato quando era morta mia madre a ottantasette anni. Avevo trovato dentro di me una strana felicit. Non so perch. E adesso quello stronzetto me laveva spiegato. La natura aveva fatto il suo corso nel migliore dei modi. Non come quando Stefano, il mio amichetto della scuola elementare era morto sotto un tram, o quando Carlo, il mio amico del cuore era morto a cinquantanni anni, cos, allimprovviso. Quella sera a tavola mi sono detto, cazzo, questo mio figlio.

Daniele si alza e viene in proscenio. Una sedia e un flebile sagomatore che lo illumina.

EPILOGO

Daniele (come se stesse continuando a parlare con Federico dal video)

Greg, tutto risale al fatto di Greg. Per, prima devo spiegarti una cosa.

Quando Ester and a quell'appuntamento io avevo un'amante gi da un anno.

Si chiamava Margherita.S Maggie. Era bellissima. Aveva qualcosa di speciale. Con Maggie facevamo di tutto a letto insieme, e proprio come succede con la droga, quando ci dai troppo dentro, non sapevamo pi che fare. Allora inizi una serie di dispettucci sempre pi cattivi. Un po mi vergogno, ma insomma, a questo punto, Maggie ha una figlia. Giulia. Tredici anni. Una sera, Maggie mi aveva chiesto di restare a casa perch lei insomma, mi ritrovo da solo con Giulia. Giulia era davvero carina, ben fatta anche se piccolina, lo so, era minorenne. Ma fu pi forte di me. Lei che mi guardava come fossi un Dio, ed io che le dicevo ti accompagno in camera tua. E io che le chiedo se c ha il ragazzino, e quella sua gonna che fa vedere lo slip, e il suo odore fresco, e il cuore che mi batteva a duemila giri, e lei che dice ho baciato uno con la lingua. E io non so perch le dico fammi vedere come e lei me lo fa vedere come e mi bacia, e inaspettatamente me lo tocca, e allora non ho saputo resistere ho perso il controllo e labbiamo fatto. E stato dolce e non credo di averle neanche fatto male. Le dissi di non raccontarlo a nessuno, la baciai e le assicurai che adesso era veramente pronta per il suo fidanzatino.

Poi per, una sera, dopo una scopata assai pigra, lei mi disse che sapeva tutto di quello che avevo fatto a Giulia. E non si limit a questo. Disse che aveva gi provveduto. "A fare che?" Dissi io. E allora lei mi racconta questa storia.

Margherita aveva fatto un incidente ed era andata da Mirko, il carrozziere. Con lui lavora suo figlio Gregorio, che per tutti Greg. Greg ha trentasei anni suonati, ma il poverino un po ritardato. Nel senso che non so che cazzo ci ha, ma non capisce un cazzo. Suo padre lo tiene sempre l e lui fa il "ragazzo di bottega" nel senso che passa gli attrezzi, pulisce ecc. Greg non pazzo, gentile e ti sorride sempre, mostrando i denti giallastri e senza espressione.

Erano circa le due del pomeriggio. Lofficina sembrava deserta. Maggie chiam Carlo, Mirko, ma non ebbe risposta. Poi, mentre stava per andarsene una voce, sgraziata e tremolante, arriv dal fondo dellofficina "Posso ess-sersi utile?" dice Greg, "Cercavo Mirko o Carlo, ho un problema allauto" dice la signora Margherita.

Fu un lampo. Margherita guard intensamente quegli occhi vuoti, che non avevano mai sentito un "ti amo" o uno "scopami" o, che cazzo ne so cosa le pass per la mente in quel momento. Si slaccia la camicetta. Il poverino, che una volta era stato a puttane col padre, e che era venuto quando lei gli aveva sbottonato il pantalone rimase a bocca aperta. E lei gli si avvicina, lo prende per la mano e se lo porta nel retro, in mezzo ai rottami. E lui non viene subito, n quando lei gli sbottona i pantaloni n quando se lo comincia a scopare. Margherita mi disse che Greg le aveva confessato balbettando ogni sillaba, che si era appena masturbato, l nel retro. E Maggie mentre me lo raccontava, rideva, come cazzo rideva, quella puttana, e voleva farmi credere che le era anche un po piaciuto.

Ero sconvolto. Fu come se qualcosa si rompesse dentro di me. Come se limene della mia coscienza si fosse spappolato allimprovviso.

Il giorno dopo passai dallofficina, Greg se ne stava seduto in un angolo, aveva in mano una lattina dolio, e la guardava, nei suoi occhi vuoti non cera nessun segno di quello che era successo il giorno prima, nessun segno lampante, voglio dire. Eppure, quando lo salutai e lui mi guard per un istante io vidi qualcosa in quel suo occhio sinistro che mintener ed allo stesso tempo mi riemp dorrore. La voce del padre che lo chiamava "Greg, ma che diavolo hai oggi! Portami la chiave inglese, dai!" E lui che anche se non aveva le lacrime agli occhi, sembrava che piangesse, che urlasse per quel dono cattivo che gli era stato fatto e che lui sapeva che non sarebbe tornato mai pi. Era come se un tizio fosse venuto da un paralitico a dire: "si metta questi pantaloni e cammini" e lui se li fosse messi ed avesse iniziato a camminare, per la prima volta in una lunga vita fatta danni dimmobilit. Per poi questo tizio gli avesse detto: "oh, mi scusi tanto, ci siamo sbagliati, torni pure nella sua merda, sulla sua sedia a rotelle". E Greg era tornato sulla sedia. Quello che Maggie aveva fatto era al di l delle mie aspettative. Volevo ucciderla.

Quella notte feci uno strano sogno: ero a casa, da solo, mi svegliava il campanello della porta, andavo ad aprire e cera una busta, lasciata l, per terra. Dentro cera una videocassetta. Io la mettevo dentro il videoregistratore e la guardavo. Esaminava la mia giornata tipo: la sveglia la mattina, mia madre che mi portava il caff a letto.E non mi riconoscevo. Mi vedevo dallesterno. Mentre facevo lamore con Ester e pensavo a Diana, o a Barbara o a Valentina per poter venire, o tutte le palle che le dicevo, o io nel bagno a masturbarmi pensando a qualunque donna avessi incontrato quel giorno, lultima, che ti restava pi impressa sulla pellicola di merda che tenevo nel cervello. Oppure vedevo i miei pensieri di morte per i miei genitori, la voglia di prendere prendere prendere ed ero un estraneo per me. Ed alla fine, entrava Greg, non nel video, ma a casa mia e mi chiedeva se doveva portare o no la chiave inglese al padre.

Mi sono svegliato tutto sudato, urlando.

E Margherita che rideva. Ed Ester che era andata a quellappuntamento. Ed io con la mia vita cos. Ed i miei genitori che non capivano un cazzo. Eravamo tutti marci.Io dovevo uccidere qualcosa. Loro o io? (Pausa)

Daniele si allontana verso il fondo della scena. Le luci dissolvono con lentezza esasperante, la musica sale mentre Daniele, scompare dissolvendosi nel buio, incontrastato.

Cala la tela

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