AH !
CHE PILLOLE !
di
GiancarloRipani
Musiche a cura
di
SpartacoBertollini
15 Febbraio 2010
4 versione
Personaggi (in ordine di apparizione)
EMILE GUISSAC medico
FULVIA FONTAINEcantante
CELESTINO BERTRANDinfermiere
SOPHIE DUPLESSY moglie
MAURICE MOUSCOVINpaziente
JOHN BARRIMOREmilionario
NAPOLEONE BUONAPARTEgenerale
PASCAL PARDONmedico
LEON BENANCOURTmedico
ZOE RIVAUD ex canzonettista
BERTHE RIVAUDsoprano
GERARD PIRET portiere
Lambientazione: Francia 1930
La scenografia
Primo tempo: uno studio medico dellepoca con unuscita a sinistra (ingresso) ed una a sinistra (accesso lato abitazione), con al centro una scrivania e relativo servizio da scrittoio, con dietro una poltroncina di cuoio e davanti due sedie anchesse di cuoio, un lettino da visita, a sinistra una bacinella lavamano con brocca e asciugamani, alle pareti il giuramento di Ippocrate, lattestato di laurea e vari quadri, sul lato destro un separ.
Secondo tempo: la hall di un albergo termale. In fondo al centro il tavolo della reception, a destra e sinistra due divani con relativo tavolinetto basso.
Le Musiche:
Brano apertura sipario primo tempo (M1) Lil Kangy (M2) La lattaia (M3) Brano fine primo tempo (M4) Brano apertura sipario secondo tempo (M5) Valentine (M6) Cest magnifique (M7)Le luci
Pz1 Interno studio medico sera Pz2 Lily Gangy Pz3 La lattaia Pz4 Valentine Pz5 Interno hall albergo giorno Pz6 Cest magnifiquePrimo Tempo
Parte M1 Dopo 20 Sipario Luci in Pz1 Stop M1 Fulvia, in sottoveste sdraiata sul lettino, Emile, in camice, accanto a lei. |
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Con tono professionale. |
EMI: |
Cara signorina |
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Si drizza a sedere, Precisando con civetteria. |
FUL: |
Fulvia Caracciuolo, ma qui a Parigi tutti mi conoscono come Fuf, Fuf dellOlimpia ! |
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Incuriosito. |
EMI: |
Non siete francese ? |
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Con orgoglio. |
FUL: |
No, io vengo da Napoli ! |
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Con un sospiro. Si allontana dal lettino e va al lavabo |
EMI: |
Ah, lItalia, il paese del sole ! Ora potete rivestirvi. |
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Rammaricata, scendendo dal lettino. |
FUL: |
E proprio necessario ? |
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Conclusivo. Mentre versa lacqua |
EMI: |
La visita finita. |
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Preoccupata va dietro al separ. |
FUL: |
Ho qualcosa di grave ? |
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Rassicurante, mentre si lava le mani |
EMI: |
Assolutamente no ! Una banale infiammazione delle corde vocali. |
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Tranquillizzata da dietro il separ. Con orgoglio, mentre si riveste. |
FUL: |
Sia ringraziato il cielo ! AllOlimpi gli spettatori vanno pazzi per la mia voce ! |
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Mentre si asciuga le mani, galante |
emi: |
Non solo per quella ! |
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Facendo capolino dal separ. Con brio, torna dietro il separ. |
FUL: |
Adulatore ! Scommetto che mi avete sentito cantare Lily Kangy ! |
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Rammaricato, posando lasciugamano |
emi: |
Purtroppo non ho avuto questo piacere ! |
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Da dietro il separ, determinata. Uscendo dal separ. |
ful: |
Sapete cosa faccio mio bel dottore ? La canto tutta per voi ! |
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Cercando di evitare, va alla scrivania |
emi: |
Mademoiselle non mi sembra il caso ! |
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Parte M2 Luci in Pz 2 |
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Canta e balla come una canzonettista |
FUL: |
Mo
nun s' cchi Cuncetta, sciantosa
prediletta, Quanno
mme ribbuttaje, Chi
mme piglia pe' Frangesa, Caro
Beb, Tre
sre piccerelle, Ma i' sngo 'a vera stella d'ogne
caf sciant: Chi mme piglia pe' Frangesa, chi
mme piglia pe' Spagnola, Caro
Beb, |
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Stop M2 Luci in Pz1 |
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Applaude. Sicuro di aver trovato la causa.. |
EMI: |
Brava ! Ecco il perch della vostra laringite, negli ultimi tempi avete cantato troppo ! |
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Va sedere, rammaricata. |
FUL: |
Per la verit, sono sei mesi che non ottengo una scrittura ! |
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Perplesso. |
EMI: |
Beh, allora resta difficile capire ... |
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Timidamente. Come cercando le parole. |
FUL: |
Una spiegazione ci sarebbe. Ecco vedete in certe situazioni grido, grido a squarciagola ! |
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Incuriosito. |
EMI: |
Vi capita sovente ? |
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Con un sospiro. |
FUL: |
Tutte le notti e pi di una volta ! |
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Preoccupato. |
EMI: |
Sono tanto terribili i vostri incubi ? |
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Con una punta di compiacimento. Prende coraggio, poi si interrompe. |
FUL: |
Veramente non sono incubi e tanto meno terribili, anzi dottore io grido quando ... |
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Incalzante. |
EMI: |
Quando ? |
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Esitante, poi di un fiato. |
FUL: |
Quando con un uomo .. facciamo quella cosa l! |
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Incuriosito. |
EMI: |
Avete detto tutte le notti ? |
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Conferma e aggiunge pudicamente. |
FUL: |
Si, e molto spesso anche di giorno ! |
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Piacevolmente sorpreso. Con un piccolo inchino della testa. |
EMI: |
Capperi ! Congratulazioni signorina ! |
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Con rammarico, protendendosi verso Emile. Implorante. |
FUL: |
E una gran seccatura, pensate che ho dovuto cambiare casa per ben cinque volte, a causa delle lamentele dei vicini ! Dottore vi prego ditemi cosa posso fare ! |
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Con garbata ironia. |
EMI: |
Mi pi semplice dire cosa non dovreste fare ! |
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Inorridita. Con decisione. |
FUL: |
Oh, no, quello mai ! Preferisco continuare con i traslochi ! |
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Continuando con il tono ironico. |
EMI: |
In tal caso vi consiglio un abbonamento con un trasportatore ! |
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Con impazienza. |
FUL: |
Ci saranno pure una cura, un farmaco che facciano al caso mio ! |
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Scrive sul ricettario. |
EMI: |
Potremmo tentare con un colluttorio con cui fare i gargarismi ... |
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Interrompe con malizia. |
FUL: |
Prima o dopo ... |
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Stringendosi nelle spalle. Con tono professionale, mentre porge la ricetta a Fulvia. |
EMI: |
Fate voi ! Ma la cosa migliore sarebbe passare le acque ad Evian ! |
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Determinata. |
FUL: |
Se cos, parto per le terme questa sera stessa ! |
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Tornando a scrivere sul ricettario. |
EMI: |
Ottima decisione, vi prescrivo le dosi e le fonti cui attingere ! |
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Si alza, va vicino ad Emile e mette una mano sulla sua, con fare accattivante. |
FUL: |
Dottore, vi andrebbe di accompagnarmi, cos, per controllare gli effetti della terapia ! |
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Libera la mano e si alza. Con convinzione. |
EMI: |
Mademoiselle, io sono sposato, amo mia moglie, non lho mai tradita e mai la tradir ! |
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Tentando ancora di essere seducente. Dimentica di prendere la ricetta. |
FUL: |
Non sapete cosa vi perdete, dal punto di vista medico sintende ! |
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Accompagnando Fulvia verso sinistra |
EMI: |
Ci vediamo tra tre settimane per un controllo. |
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Fermandosi, dispiaciuta. |
FUL: |
Cos tardi ? |
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Precisa con entusiasmo. |
EMI: |
Stasera parto anchio con la mia Sophie per Vichy. |
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Con un sospiro dinvidia. Aprendo la borsetta. |
FUL: |
Beata lei, sapesse come la invidio ! Per il vostro onorario dottore ? |
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Emile suona il campanello Portando la voce. Con un piccolo inchino |
EMI: |
Sono io ad essere in debito con voi per lo spettacolo che mi avete dedicato ! Celestino ! Auguri per la voce e per gli annessi ! |
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Stringe con calore la mano di Emile. |
FUL: |
Caro, caro dottore, grazie e a presto ! |
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Entra da destra Celestino. |
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Con tono di comando. |
EMI: |
Celestino accompagna la signorina. |
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Si inchina ed indica a sinistra. |
CEL: |
Prego da questa parte ! |
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Fulvia e Celestino escono da sinistra. Si affaccia Sophie a destra in guepiere. |
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Con tono scherzosamente lamentevole. |
SOP: |
Cucciolotto, mi puoi aiutare con le valigie che non ne vogliono sapere di chiudersi ? |
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Accorrendo presso Sophie, con slancio. |
EMI: |
Prima un bacio ! |
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Respingendolo con poca convinzione. |
SOP: |
Dai Emile, non il momento ! |
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Abbracciandola con calore. |
EMI: |
Quando ti vedo cos, non so resistere ! |
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Con un sospiro di falsa rassegnazione. |
SOP: |
Va bene, un bacio solo ! |
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I due si baciano. |
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Staccandosi, estasiato. |
EMI: |
Le tue labbra sono le pi dolci del mondo ! |
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Messa in sospetto. |
SOP: |
Ultimamente ne hai assaggiate altre ? |
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Stringendo le mani di Sophie tra le sue, con fare rapito. |
EMI: |
Come potrei, solo tu sai rendermi il pi felice tra gli uomini ! |
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Si allontana da Emile, rammaricata. Si gira verso Emile, con calore. |
SOP: |
Anche io sarei la pi felice delle donne se potessimo avere un figlio. Lo sai quanto desidero diventare mamma ! |
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Con altrettanto calore. |
EMI: |
Ed io pap ! |
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Prende la mano di Emile. Con convinzione. |
SOP: |
E per questo che andiamo a Vichy ! Dicono che quelle acque siano miracolose ! |
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Un po scettico, minimizzando. |
EMI: |
Miracolose una parola grossa, diciamo che possono aiutare ! |
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Si siede sul lettino e racconta con entusiasmo. Facendo il cinque con la mano. |
SOP: |
La settimana scorsa dal parrucchiere, una signora mi ha raccontato che, la cognata della zia di una sua amica, dopo dieci anni di vana attesa, grazie alla cura di Vichy, ha avuto cinque bambini uno dopo laltro ! |
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Con allegra ironia. |
EMI: |
Caspita, ne deve aver bevuta dacqua quella signora ! |
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Simulando il broncio. |
SOP: |
Ecco, lo vedi che ho ragione quando penso che tu non hai fiducia nelle virt di Vichy ! |
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Un po rabbuiato. |
EMI: |
Non si tratta di fiducia, che mi umilia il pensiero che basta bere quellacqua per avere un bambino ! |
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Con malizioso sottinteso gli mette le braccia al collo e gli porge le labbra . |
SOP: |
Allora vorr dire che noi ci daremo da fare per aiutare Vichy ! |
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Accettando il bacio con entusiasmo. |
EMI: |
Questo mi convince molto di pi ! |
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I due si baciano a lungo, mentre alla porta di sinistra bussano pi volte. |
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Entra Celestino |
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Facendo un passo indietro. |
CEL: |
Oh, scusate ! |
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Con evidente irritazione. |
EMI: |
Celestino, quante volte ti debbo dire che, prima di entrare, si bussa ? |
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Con seccata ironia. |
CEL: |
Lho fatto pi volte, ma il dottore, evidentemente, aveva altro da fare che sentire ! |
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Con un piccolo sospiro. |
EMI: |
Cosa succede ? |
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Professionale. |
CEL: |
In anticamera c il signor Mauscovin, che chiede se pu concedergli cinque minuti. |
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Molto infastidito. |
EMI: |
Ancora quel seccatore con la sua balbuzie nervosa ! |
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Associandosi al disappunto. |
SOP: |
Sembra che lo faccia apposta a venire a disturbarci nei momenti pi belli ! |
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Di malumore. |
EMI: |
Fallo entrare, prima ce ne liberiamo e meglio ! |
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Celestino esce da sinistra |
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Con malizia. |
SOP: |
Sbrigati a metterlo alla porta, che ho voglia di ricominciare da dove siamo stati interrotti ! |
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Sophie esce da destra. |
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Tra se, sognante. |
EMI: |
Figurati io ! |
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Maurice entra da sinistra. |
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Tendendo la mano a Emile. |
MAU: |
Ami ami |
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Con amichevole ironia. |
Emi: |
Maurice, questo uno studio medico e non un negozio di caccia e pesca ! |
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Concludendo la frase. |
mau: |
Amico mio aaaiutami ! |
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Ostentando pazienza, stringe la mano. |
EMI: |
Cosa ce di nuovo ? |
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Sedendo dinanzi allo scrittoio. |
MAU: |
Di nuovo ni niieeente sempre la mia baa baa balbuzie che mi mi perse... perseguita ! |
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Sedendosi dietro la scrivania. |
EMI: |
Hai preso le pillole che ti ho dato ? |
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Assentendo con la testa. |
MAU: |
Ho anche ra ... raddoppiato la do doo |
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Con ironia fa la scala musicale |
EMI: |
Re, mi, fa, sol, la, si ! |
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Precisa e cerca di continuare. |
MAU: |
Dose, ma stato come be be bee |
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Sbrigativo. |
EMI: |
Fa la pecora ! |
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Con sforzo evidente. Mettendosi le mani nei capelli. |
MAU: |
Bere acqua fre free fresca ! Sono di di disperato ! |
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Riflessivo, poi prendendo una decisione. |
EMI: |
Ma, visto che la moderna medicina non riesce a trovare un rimedio, proviamo con lantica ! |
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Interessato. |
MAU: |
Sarebbe a di di dire ? |
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Spiega con un fondo di ironia. |
EMI: |
Metti un sassolino in bocca e ti eserciti a parlare con quello ! |
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Perplesso. |
MAU: |
Fu fuu funziona ? |
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Precisa con arguzia. |
EMI: |
Se ha funzionato con Demostene, il grande oratore greco, potrebbe giovare anche a te ! |
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Tentando di esprimersi. |
MAU: |
Co Co co |
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Con sarcasmo. |
EMI: |
Appena hai fatto luovo avvisami ! |
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Non del tutto convinto. |
MAU: |
Come deve essere questo sa sa sassolino ? |
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Si alza e va vicino a Maurice e gli da una pacca sulla spalla. |
EMI: |
Scegli una bella pietra piccola e arrotondata, e il problema risolto a costo zero! |
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Tentando di esprimersi. |
MAU: |
Pop pop |
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Indicando a destra. |
EMI: |
Il bagno la prima porta a destra ! |
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Speranzoso. |
MAU: |
Potresti sce sce scegliermela tu ? |
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Entra Celestino da destra. |
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Si ferma sulla soglia, con tono professionale. |
CEL: |
Pardon signore, al telefono c il dottor Pontignac, dice che vi stanno aspettando in casa Cedan per quel consulto. |
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Si picchia una mano sulla fronte. A Celestino Rivolto a Maurice. |
EMI: |
Cavolo, me ne ero completamente dimenticato ! Celestino, digli che arrivo subito ! Una vecchia contessa con dal morbo di Koch, su cui Pontignac sta sperimentando una nuova cura. |
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Celestino esce da sinistra |
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Tentando di esprimersi. |
MAU: |
E fa fa fa effetto ? |
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Scuotendo la testa con sottile ironia, |
EMI: |
Quasi sicuramente no, ma usa la contessa come cavia tanto talmente vecchia ! Ti saluto Maurice. |
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Preoccupato. |
MAU: |
E il mio sa saa sassolino ? |
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Trovando la soluzione. Rivolto a Celestino. |
EMI: |
Ti aiuter Sophie a cercarlo. E bravissima con i sassi ! |
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Perplesso. |
MAU: |
Ma che ce ce centra ? |
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Andando verso sinistra. A destra portando la voce. Si avvia a sinistra. |
EMI: |
Niente, ma ti servir ad ingannare il tempo fino al mio ritorno. Sophie, puoi venire qui un momento ? Ciao ! |
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Emile esce da sinistra. |
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Torna a parlare normale. Con ferocia. |
MAU: |
Ingannare la parola esatta ! Vedrai che ti combino vecchio mio ! |
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Portando la voce gaiamente.. |
SOP: |
(F:C:) Amore, mi hai chiamata ? |
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Di slancio. |
MAU: |
Si ! |
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Sophie entra da destra |
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Dispiaciuta di non trovare Emile. |
SOP: |
Oh, voi siete qui ? |
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Bacia la mano di Sophie, con calore. Trattenendo la mano tra le sue, con grande enfasi. |
MAU: |
Qui solo per voi ! Quando vi vedo come se un raggio di sole squarciarciasse le tenebre della mia solitudine ! |
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Sconcertata, si libera della stretta. |
SOP: |
Emile vi ha guarito dalla vostra balbuzie? |
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Con fare contrito. |
MAU: |
Lo confesso, quella solo una meschina scusa, per venire pi spesso possibile in casa vostra ! |
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Molto seccata, fa per uscire |
SOP: |
Ah ! |
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Sbarra la strada a Sophie e continua come estasiato. |
MAU: |
Per percepire anche da lontano la vostra presenza, inebriarmi della scia del vostro profumo, sedermi sulla stessa poltrona dove voi avete posato le vostre stupende terga |
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Iratissima, gli punta lindice contro. |
SOP: |
Allora la vostra era tutta una finzione ! |
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Si getta in ginocchio ai piedi di Sophie. |
MAU: |
Io per voi posso fingermi zoppo, cieco, sordo ! |
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Gira bruscamente le spalle a Maurice,e va verso destra. |
SOP: |
Allora fate finta di non avermi visto e andatevene allistante ! |
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Seguendola ginocchioni. |
MAU: |
Oggi mi respingete perch non conoscete la forza del mio amore, ma domani |
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Definitiva, mette le braccia conserte |
SOP: |
Ne oggi, ne domani, ne mai ! |
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Rialzandosi, con sicurezza. |
MAU: |
Dicono tutte cos ! |
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Incuriosita. |
SOP: |
Tutte chi ? |
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Sicuro del fatto sua. Spiega con enfasi. |
MAU: |
Le donne sposate ! Una moglie come la luna: nella prima fase, al sentire le profferte di un nuovo innamorato, si indigna, e questa quella che voi state attraversando ora. Nella seconda |
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Tra lincuriosito e linfastidito. |
sop: |
Nella seconda ? |
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Conclude ostentando sicurezza. |
MAU: |
La signora si commuove alla vista di un amore tanto appassionato, e questa la fase in cui, tra non molto, sarete coinvolta ! |
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Sulle sue. Interessata. |
SOP: |
Non credo proprio. Ce n una terza ? |
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Sicuro del fatto suo. |
MAU: |
Si, quella in cui la signora si arrende e cede. |
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Disgustata. |
SOP: |
Voi siete pazzo ! |
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Afferra le mani di Sophie |
MAU: |
Pazzo si, pazzo di voi ! |
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Cercando di liberare le mani |
sop: |
Lasciatemi ! |
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Implorante. |
mau: |
Arrendetevi subito, cos non ruberemo altro tempo prezioso al nostro amore ! |
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Libera con uno strattone le mani |
SOP: |
Ora mi avete proprio irritata ! |
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Strigendosi nelle spalle. |
MAU: |
Ovvio la prima fase ! |
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Punta lindice contro Maurice, molto determinata. |
SOP: |
Mettetevelo bene in testa questa la prima e lultima delle vostre idiote fasi ! |
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Fregandosi le mani, pregustando. |
MAU: |
Arrabbiatevi pure, siete deliziosa quando lo fate! |
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Con fredda determinazione. |
SOP: |
Signore io amo mio marito e gli sar sempre fedele, come lui fedele a me ! |
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Insinuante. |
MAU: |
Siete proprio sicura che lo sia ? |
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Convinta. |
SOP: |
Certissima, una donna il tradimento lo avverte nellaria ! |
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Non dandosi per vinto. |
MAU: |
Ma se un giorno scopriste che vostro marito vi tradisce ? |
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Riflettendo. Con risentimento. |
SOP: |
Beh, allora sarebbe un altro discorso ! Occhio per occhio, dente per dente ! |
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Sicuro del fatto suo.. |
MAU: |
Allora sar io quellocchio e quel dente! |
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Si avvia verso destra. Sulla soglia. |
SOP: |
Vi lascio alle vostre illusioni e vado a terminare le valige, tra poco parto con Emile per Vichy ! Addio ! |
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Sophie esce da destra. |
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Contrariato. Riflettendo tra se. Suona il campanello |
MAU: |
Maledizione, partono ! Che diavolo andranno a fare a Vichy ? Sicuramente Celestino lo sa ! |
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Celestino entra da destra |
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Con un piccolo inchino |
CEL: |
Il signore desidera ? |
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Prendendola alla larga. |
MAU: |
Caro Celestino, ho bisogno di voi ! |
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Incredulo. |
CEL: |
Incredibile, il dottor Guissac riuscito a guarire la vostra balbuzie ! |
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Cercando di minimizzare. |
MAU: |
No, solo che va e viene ! |
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Con tono dottorale, si va a sedere alla scrivania. |
CEL: |
Lincostanza dei sintomi la peggior situazione in cui un medico si possa trovare. |
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Sedendosi davanti alla scrivania. |
MAU: |
Vi sento molto preparato in fatto di medicina ! |
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Con orgoglio. |
CEL: |
Mi sono preso la licenza di leggere tutti i libri che il dottore possiede. |
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Compiaciuto. Porge una banconota a Celestino. |
MAU: |
Bravo ! Eccovi cinque franchi |
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Prende la banconota e tende di nuovo la mano. Con sussiego. |
CEL: |
Sono dolente signore, ma la mia parcella di dieci franchi. Al momento prendo soltanto la met del dottore, ma tra breve |
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Scusandosi. Porge unaltra banconota. |
MAU: |
Scusate non sapevo. Questi sono gli altri cinque franchi. |
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Intasca prontamente, con convinzione. Confidenziale. |
CEL: |
Senza falsa modestia posso dire di aver posto rimedio a molti errori del dottor Guissac. Non che lui non sia preparato, ma lesercitare in casa deleterio per la professione. |
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Incuriosito. |
MAU: |
E perch mai ? |
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Protendendosi verso Maurice. Con riprovazione. |
CEL: |
La presenza della signora lo distrae. Anche mentre visita un paziente non fa che pensare a lei ! |
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Tra se, con un sospiro. |
MAU: |
E chi non lo farebbe ! |
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Si alza, con fare professionale |
CEL: |
Torniamo a noi signore, se si vuole spogliare |
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Resta seduto, perplesso. |
MAU: |
Perch mai dovrei spogliarmi ? |
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Precisa avviandosi al lettino |
CEL: |
Per la visita, signore. |
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Si alza e va vicino a Celestino. |
MAU: |
Io ho bisogno solo di un informazione. |
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Deluso. |
CEL: |
Se posso, signore. |
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Sollecita lamor proprio di Celestino |
MAU: |
Voi sicuramente conoscete le acque di Vichy. |
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Assentendo. Declina con tono dottorale. |
CEL: |
Certamente, le loro propriet oligominerali: 12% di potassio, 22 di magnesio, 07 di manganese e 16 di cromo bisolfato, sono un toccasana per la cura della nevrosi, della gastrite, della rinite, dellobesit e soprattutto della sterilit. |
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Perplesso. |
MAU: |
Per la balbuzie nessun effetto ? |
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Con lo stesso tono. Conclusivo. |
CEL: |
Direttamente la casistica non ne fa menzione. Occorre altro, signore ? |
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Sicuro. |
MAU: |
Per il momento no. |
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Torna verso la scrivania. |
CEL: |
Ricordate che per le visite a domicilio la mia parcella di quindici franchi. |
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Con sicurezza. |
MAU: |
Lo terr a mente ! |
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E1 Campanello porta |
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Andando verso sinistra. |
CEL: |
Chiedo licenza signore. |
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Celestino esce da sinistra |
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Tra se, con grande determinazione. |
MAU: |
Debbo assolutamente andare anchio a Vichy e far in modo che sia proprio il buon Emile a mandarmici ! |
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Celestino rientra da sinistra ed introduce John. |
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Con tono autoritario. |
joh: |
This is the studio of doctor Emile Guissac ? |
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Con un piccolo inchino. |
CEL: |
Esattamente signore. |
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Rivolto a Celestino, molto deciso. |
joh: |
Good ! You andare a dire a the doctor che j wont speak, io dovere parlare lui immediately! |
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Deferente, indicando a sinistra |
CEL: |
Sono dolente, ma il dottore non in casa, se avete la pazienza di aspettarlo, vi potete accomodare in sala dattesa. |
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Con tono sdegnato. |
joh: |
John Barrimore of Baltimora non paziente and non aspettare mai ! |
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Confidenziale. |
MAU: |
Se una cosa urgente, potete farvi visitare dal suo infermiere, vale quanto lui, se non di pi ! |
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Inchinandosi a Maurice |
CEL: |
Grazie signore ! |
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Seccamente. Sicuro del fatto suo. |
joh: |
Its impossible! For my problem is necessary the doctor ! |
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Precisando. |
MAU: |
Guardate che vi costerebbe la met ! |
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Con alterigia. |
joh: |
Per John Barrimore of Baltimora denaro non essere problema ! |
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Si alza e va verso sinistra, laconico. |
MAU: |
Fate un po come vi pare, io torno pi tardi ! |
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Maurice esce da sinistra |
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Allungando una banconota a Celestino |
joh: |
This is for you ! |
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Allibito, rigirando la banconota. |
CEL: |
Ma sono cento dollari, ed io non ho il resto! |
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Magnanimo. Con prosopopea. |
joh: |
Tenere pure. In Unite States, avere mille pozzi of petrol e money da cento dollari usare per accendere sigaro ! |
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Inchinandosi profondamente. |
CEL: |
I miei complimenti mister ! |
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Puntando lindice verso Celestino |
joh: |
Adesso you rispondere mie domande ! |
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Scattando sullattenti |
CEL: |
Se posso, ben volentieri. |
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Va vicino a Celestino, confidenziale. |
joh: |
The doctor have one wife, una moglie ? |
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Assentendo con la testa. Precisa con enfasi. |
CEL: |
Certamente signore. Il dottor Emile felicemente sposato con madame Sophie. |
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Fregandosi le mani. Incalzante. |
joh: |
Very good ! Signora essere giovane ? |
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Con ammirazione. |
CEL: |
Si, nel fiore degli anni ! |
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Compiaciuto. Inquisitorio. |
joh: |
Very, very well ! She is beautiful, essere bella ? |
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Precisa con trasporto. |
CEL: |
Madame pi che bella, oserei paragonarla alla venere del Botticelli ! |
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Molto soddisfatto. |
joh: |
All right, questa essere una very nice notice, una buona notizia ! |
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Molto perplesso. |
CEL: |
Scusate, temo di non capire cosa centri lavvenenza della signora con |
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Laconico. Avviandosi verso sinistra |
joh: |
You non dovere capire. Io fare came beach, tornare, quando arrivare doctor ! |
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Timidamente. |
CEL: |
Debbo riferire qualcosa al dottore ? |
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Imperiosamente. |
joh: |
Nemmeno one parola ! Bye, bye ! |
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John esce da sinistra. |
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Rigirando la banconota fra le mani. Soddisfatto. |
CEL: |
Cento dollari ! Oggi la mia giornata fortunata ! |
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E1 Campanello porta |
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Infastidito. Andando verso sinistra |
CEL: |
Ancora ! Le visite per oggi dovevano essere finite. |
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Celestino esce da sinistra e rientra subito dopo precedendo Napoleone |
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Deferente. |
CEL: |
Buonasera, signore. |
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Precisa con enfasi. Con orgoglio. |
NAP: |
Generale prego ! Generale Napoleone Buonaparte ! |
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Con deferenza. |
CEL: |
Discendente del famoso condottiero ? |
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Infastidito. Scandendo. Molto infastidito. |
NAP: |
Cribbio, condottiero si, discendente no ! Io sono Buonaparte con la u ! Sono cinquantanni che questa u in pi o in meno mi perseguita ! |
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Servile. |
CEL: |
Scusate generale, cosa posso fare per voi ? |
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Sulle sue. |
NAP: |
Desidero consultare il dottor Guissac, per un problema personale ! |
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Dispiaciuto. |
CEL: |
Dolente, il dottore al momento fuori |
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Con trasporto. |
EMI: |
(F.C.) Sophie, passerottino mio sono qui ! |
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Facendo ammenda. Con ironia. |
CEL: |
Mi correggo il dottore tornato ! Vi lascio alle sue, si fa per dire, cure ! |
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Esce Celestino da destra, Emile entra da sinistra. |
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Impaziente. |
NAP: |
Finalmente siete arrivato ! |
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Giustificandosi. |
EMI: |
Scusate, sono stato trattenuto al capezzale di una vecchia contessa ! |
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Guarda da vicino Emile, meravigliato |
NAP: |
E incredibile la rassomiglianza ! |
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Meravigliato. |
EMI: |
Con la vecchia contessa ? |
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Precisa, stizzito. |
NAP: |
Con vostro zio, il colonnello Guissac !| |
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Interessato. |
EMI: |
Anche voi siete un militare ? |
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Scattando sullattenti. |
NAP: |
Generale Napoleone Buonaparte ! |
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Compiaciuto. |
EMI: |
Pronipote di |
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Stizzito. Con rammarico |
NAP: |
Cribbio no, Buonaparte e non Bonaparte ! Accidenti a mio padre che mi ha messo questo maledetto nome ! |
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Scusandosi, va alla scrivania e invita Napoleone a sedere davanti |
EMI: |
Prego accomodatevi. Come sta lo zio ? |
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Va a sedersi davanti alla scrivania. |
NAP: |
Lultima volta che lho visto stato prima della terribile battaglia di Saigon |
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Protendendosi verso Napoleone, teso. |
EMI: |
Lultima volta dite, perch il poverino |
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Scuotendo energicamente la testa Confidenziale. |
NAP: |
Cribbio, no ! La battaglia era tra me e lui per conquistare le grazie di Cin-Cion, una bellissima indocinese ! |
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Sedendosi alla scrivania, rasserenato |
EMI: |
Sia ringraziato il cielo ! |
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Racconta, prima con compiacimento, poi con preoccupazione |
NAP: |
Vostro zio, prima di abbandonare, sconfitto quella tenzone, mi disse: Napoleone se un brutto giorno la tua vecchia carcassa cominciasse a scricchiolare, vai a Parigi da mio nipote, il dottor Emile Guissac, e vedrai che lui la far tornare come nuova. |
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Conclusivo. Si alza e va vicino al lettino. |
EMI: |
Ed ora la vecchia carcassa, scusate generale, ha bisogno di una revisionatina. |
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Confermando con un sospiro. Si alza. |
NAP: |
Appunto ! |
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Indicando il lettino. Si mette al collo il fonendoscopio. |
EMI: |
Prego, toglietevi la camicia |
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Entra Celestino da destra |
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Con sussiego. |
cel: |
Chiedo perdono, sono arrivati il dottor Pardon e il dottor Benancourt. |
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A mo di congedo |
EMI: |
Tra un attimo sar da loro. |
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Insistendo. |
cel: |
Ci sono anche due signore che chiedono di voi. |
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Spazientito. A Celestino. |
EMI: |
Questa sera non si finisce mai ! Falle accomodare in sala di attesa, poi vedr cosa posso fare per loro. |
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Servile. Esce |
cel: |
Subito dottore. |
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Tornando a Napoleone |
EMI: |
Sdraiatevi sul lettino e ditemi cos che non va. |
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Con imbarazzo. |
NAP: |
Non facile spiegare.. |
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Indica lo stomaco di Napoleone. |
EMI: |
Vi aiuto io: lo stomaco ? |
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Si sdraia sul lettino |
NAP: |
Per vostra norma, io digerisco le ostriche con tutto il guscio ! |
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Palpa il fegato di Napoleone |
EMI: |
Allora sentiamo il fegato ! |
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Con orgoglio. |
NAP: |
Giovanotto il mio fegato citato ad esempio in tutti i reggimenti di Francia ! |
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Gli ausculta il cuore con il fonendoscopio |
EMI: |
Ci sono il cuore ! La vetusta pompa fa i capricci ! |
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Scosta Emile e si mette seduto sul lettino |
NAP: |
Il problema proprio riguardo la pompa: non sono pi il gagliardo assaltatore di qualche tempo fa ! |
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Mettendo via il fonendoscopio |
EMI: |
Scusate ma non colgo il nesso. |
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Mentre rimette la camicia racconta con soddisfatto amor proprio |
NAP: |
In tutte le guarnigioni in cui ho prestato servizio: Parigi, Algeri, Beirut, Saigon, se incontravo una gonnella che fosse almeno passabile, io partivo allassalto: lancia in resta ! |
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Torna seduto alla scrivania, ammirato. |
EMI: |
Complimenti generale ! |
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Racconta con grande enfasi. |
NAP: |
Prima di affrontare il nemico, i miei colleghi ufficiali, per darsi coraggio, avevano bisogno di cinque litri di cognac, a me bastava fare lamore cinque volte in una sola notte! |
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Allibito. |
EMI: |
Cinque ? |
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Precisa con soddisfazione. Tornando serio e preoccupato. |
NAP: |
E se la battaglia si annunciava campale: il doppio ! Mentre adesso |
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Incalzante. |
EMI: |
Adesso ? |
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Con crescente disappunto. Lascia il discorso a met. |
NAP: |
Adesso partenza sempre lancia in resta, primo assalto come un colpo di cannone, al secondo come un colpo di bombarda, al terzo ... |
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Preoccupato. |
EMI: |
Al terzo ? |
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Con grande rammarico. |
NAP: |
Lammaina bandiera ! |
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Cercando di sdrammatizzare. |
EMI: |
Caro generale, dovete farvi una ragione, che, con il passare del tempo, quelle polveri tendono a bagnarsi |
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Confidenziale, protendendosi verso Emile. |
NAP: |
Dottore ditemi, da uomo a uomo, dopo quarantanni di glorioso servizio, debbo rassegnarmi a che la mia sciabola arrugginisca nel fodero ? |
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Tranquillizzante. Con tono professionale. |
EMI: |
Ma no ! Dovete solo darle un periodo di riposo, lontano dalle tentazioni di Venere ! |
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Speranzoso. |
NAP: |
E dopo potr tornare a duellare come prima ? |
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Proseguendo sullo stesso tono |
EMI: |
Come prima forse no, ma, con unadeguata terapia, diciamo che potr ancora togliersi le sue brave soddisfazioni ! |
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Attaccandosi alla speranza. |
NAP: |
Pillole, sciroppi, tisane, punture ? Sono disposto a qualsiasi cosa ! |
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Dissentendo. Precisa. |
EMI: |
Nulla di tutto ci ! Le acque di Evian, in casi come il vostro, possono dare un ottimo risultato. |
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Disgustato. |
NAP: |
Mi state dicendo che dovrei bere dellacqua ? |
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Scrivendo la prescrizione. |
EMI: |
Almeno sei bicchieri al giorno e precisamente quella della fonte di Marte, che mi sembra la pi appropriata per un combattente come voi ! |
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Stizzito, precisa, mentre si alza. |
NAP: |
Cribbio, io lacqua non luso nemmeno per lavarmi i denti, lo faccio con lo champagne ! |
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Stringendosi nelle spalle. Si alza. |
EMI: |
Necessit fa virt ! |
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Rassegnato. Con un sospiro. Andando vicino ad Emile con fare complice. |
NAP: |
Vada per le terme di Evian ! Dottore, non che potrei portare con me una signora, per non perdere lallenamento |
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Dissentendo, insiste. |
EMI: |
Non se ne parla neppure: riposo e acqua, acqua e riposo ! |
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Nauseato. |
NAP: |
Cos, non solo annegher le mie budella, ma morir anche di noia ! |
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Cercando una soluzione. |
EMI: |
Portate con voi un parente |
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Scuotendo la testa. |
NAP: |
Non ho parenti. |
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Con un gesto di rassegnazione. |
Emi: |
Quand cos ... |
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Come colto da unimprovvisa ispirazione. |
Nap: |
Aspettate, ora che ci penso, dovrei avere una figlia. |
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Perplesso. |
EMI: |
Come dovrei, non ne siete sicuro ? |
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Ricorda come estasiato. |
NAP: |
Ecco dottore, ventanni fa conobbi una splendida creatura: occhi da tigre, corpo da pantera, vitino da vespa |
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Ironico. |
EMI: |
Un arca di Noe ! |
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Ancora sognante. |
NAP: |
Si chiamava Zoz |
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Incuriosito. |
EMI: |
Un nome curioso per una signora ! |
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Precisa. |
NAP: |
Era il suo nome darte, cantava e ballava in un Caf Concerto di secondordine a Marsiglia. |
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Interessato. |
EMI: |
Un artista ! |
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Con lacquolina in bocca. |
NAP: |
Beh, non esageriamo, per cantare, cantava da cane, ma, a letto, esibiva il meglio del suo repertorio ! |
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Con garbata ironia. |
EMI: |
Era il suo cavallo di battaglia ! |
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Racconta con trasporto frammezzato dal disappunto. |
NAP: |
Dopo ben cinque settimane di furibonda passione, intervallata da un paio di duelli con altri due pretendenti, che avevo sorpreso in intimit con lei, dovetti partire a malincuore per lIndocina. |
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Laconico. |
EMI: |
Che volete farci la vita militare ! |
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Conclude il racconto con tono drammatico. |
NAP: |
Passati nove mesi, un telegramma: Torna immediatamente, diventato padre di Berthe ! |
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Ironicamente sorpreso. |
EMI: |
Paternit per corrispondenza ! |
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Con rammarico. |
NAP: |
Voi capite bene dottore, che io proprio allora ero impegnato in quella battaglia con vostro zio, cos che non potei far fronte al mio dovere di padre. |
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Con evidente ironia. |
EMI: |
La patria innanzi tutto ! |
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Di slancio. Conclude con rassegnazione. |
NAP: |
Telegrafai: Torno appena possibile Lappena possibile stato ieri laltro, ventanni dopo ! |
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Laconico. |
emi: |
Come passa il tempo ! |
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Infervorandosi nel racconto. |
nap: |
Mentre il treno, che mi riportava a Parigi, sostava a Marsiglia, sentii il richiamo del sangue che mi gridava Tua figlia, Napoleone ricordati che hai una figlia! |
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Sarcastico. |
EMI: |
Per, aveva aspettato ventanni ! |
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Con crescente entusiasmo. |
NAP: |
Allora mi buttai letteralmente gi dal treno e al grido: Eccomi figlia mia, mi misi a passo di carica alla ricerca di Zoz e delle penne delle mie penne ! |
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Interessato. |
EMI: |
Lavete trovata ? |
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Allargando le braccia, rammaricato. |
NAP: |
Ho girato per tutta la citt, ho bussato a cento porte, ma di Zoz e Berthe nessuna traccia ! |
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EMI: |
Che peccato! |
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Mettendo mani al portafogli. |
NAP: |
Dottore, la vostra parcella ? |
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Fermando Napoleone. |
EMI: |
Nulla, che diamine, per un commilitone dello zio il minimo che potessi fare ! |
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Riconoscente. |
NAP: |
Grazie dottore. |
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Stringendo la mano a Napoleone. |
EMI: |
Al ritorno da Evian tornate a trovarmi ! |
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Ricambiando con vigore la stretta. |
NAP: |
Senza dubbio e confido che allora vogliate presentarmi la vostra signora ! |
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Napoleone esce da sinistra. |
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Girato verso sinistra, ironico. |
EMI: |
Se speri che ti presenti mia moglie stai fresco ! |
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Entrano Pascal e Leon da sinistra |
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Con una pacca sulla spalla di Emile. |
PAS: |
Eccola la vecchia canaglia ! |
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Impaziente, sfila il camice ad Emile. |
LEO: |
Ancora non sei pronto ? |
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Cercando di opporre resistenza. |
EMI: |
Pronto a cosa ? |
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Prendendo sottobraccio Emile. |
PAS: |
A venire a cena con i tuoi colleghi del SantAnna ! |
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Prendendo sottobraccio Emile. |
LEO: |
Offriamo noi ! |
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Divincolandosi. |
EMI: |
Impossibile, tra poco parto con Sophie per Vichy e debbo ancora fare le valigie ! |
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Tornando a prenderlo sottobraccio. |
PAS: |
Ah. ah, non puoi tirarti indietro ! |
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Precisa con allegria. |
LEO: |
Tanto pi che il festeggiato sei tu ! |
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Sconcertato, liberandosi. |
EMI: |
Festeggiato per cosa ? |
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Con un ironico inchino. |
LEO: |
Per essere il marito pi fedele di Francia ! |
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Non capendo. |
EMI: |
Oh bella che cosa centra ? |
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Pazientemente spiega, mentre si va a sedere sul lettino. |
PAS: |
Centra, perch avevamo scommesso |
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Precisa con rammarico |
LEO: |
Che saremmo riusciti a farti tradire tua moglie ! |
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Allibito, additando Pascal. |
EMI: |
Voi avete |
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Con fare circospetto, e con allegria. |
PAS: |
Il mese scorso |
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Prosegue. |
LEO: |
Al congresso di cardiologia |
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Prosegue. |
PAS: |
Mentre tu eri in bagno |
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Prosegue. |
LEO: |
Abbiamo fatto scogliere |
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Prosegue. |
PAS: |
Nella tua coppa di champagne |
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Conclude, sedendosi sul bordo della scrivania. |
LEO: |
Una delle sue famose pillole di Eros ! |
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Incuriosito. |
EMI: |
Che diavolo sono le pillole di Eros ? |
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Con enfasi, facendo un passo avanti |
leo: |
Un nuovo miracoloso ritrovato |
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Si inchina, con orgoglio. |
PAS: |
Del qui presente illustrissimo dottor Pascal Pardon ! |
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A mo di imbonitore, facendo un passo avanti ! |
LEO: |
Uomini impotenti |
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Idem, facendo un passo avanti |
PAS: |
Donne frigide di tutto lorbe terracqueo |
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Con enfasi. |
LEO: |
Le vostre pene sono finite ! |
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Con enfasi. |
PAS: |
Una pillolina al momento opportuno |
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Con enfasi. |
LEO: |
E diverrete pi gagliardi di Sansone |
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Con enfasi. |
PAS: |
Pi focosi di Giacomo Casanova ! |
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Con enfasi. |
LEO: |
Neanche cinque minuti dopo aver ingurgitato la pillola |
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Con enfasi. |
PAS: |
Il sangue vi ribollir nelle vene ! |
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Con enfasi. |
LEO: |
E nulla vi potr pi fermare |
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Con enfasi. |
PAS: |
Fino al raggiungimento del traguardo amoroso ! |
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Folgorato da un ricordo. |
EMI: |
Aspetta un momento, hai detto il mese scorso ? |
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Assentendo. |
LEO: |
Appunto. |
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Perplesso. |
PAS: |
Quello che ci lasciava ben sperare che |
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Prosegue. |
LEO: |
Dopo aver bevuto lo champagne |
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Prosegue. |
PAS: |
Sei diventato tutto rosso in faccia |
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Prosegue. |
LEO: |
Hai fatto anche locchio da mandrillo in amore! |
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Prosegue. |
PAS: |
Poi ci piantasti tutti in asso |
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Conclude. |
LEO: |
Dicendo che sera fatto tardi ! |
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Picchiandosi una mano sulla fronte. |
EMI: |
Ecco che cosera ! |
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Con tono cospiratorio |
PAS: |
Ti abbiamo seguito di nascosto |
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Prosegue. Con tono cospiratorio |
LEO: |
Sicuri che avresti abbordato la prima donnina che incontravi |
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Prosegue. Scuotendo la testa. |
PAS: |
E invece |
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Conclude con disappunto. |
LEO: |
Hai preso un taxi e sei filato di corsa a casa ! |
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Mostrando i pugni ai due. |
EMI: |
Mascalzoni, farabutti ! |
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Allarmato fa un passo indietro. |
PAS: |
Ehi, ma che ti prende ! |
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Siede e prende la testa fra le mani. |
EMI: |
Siete la mia rovina ! |
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Con malizia, andando di lato ad Emile. |
LEO: |
Tua moglie ha avuto forse da ridire sulleffetto della pillola ? |
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Con un urlo disperatosi alza di scatto. Minaccioso faccia a faccia con Pascal. |
EMI: |
Ma quale moglie, quale moglie ! Quella maledetta scommessa lhai vinta tu ! |
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Interessatissimo. |
PAS: |
Non mi dire ! |
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Esprimendo un grande rammarico, si allontana a grandi passi. |
EMI: |
Tornato a casa trovai una chiamata dal Ritz: una signora americana si sentiva poco bene e allora |
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Incalzante. |
LEO: |
Allora ? |
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Cercando una giustificazione, si gira verso i due. |
EMI: |
Non potevo rifiutare il soccorso ad una straniera, che figura avrebbe fatto la Francia ? |
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Accenna la Marsigliese |
le-TE: |
Allons enfants de la Patrie, le jour de gloire est arriv . |
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Riprende il racconto con lo stesso tono, torna verso i due. |
EMI: |
Ripresi un taxi e mi precipitai al Ritz, cercando di tenere a freno la belva che si era scatenata in me ! |
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Compiaciuto strige la mano di Leon.. |
pas: |
Una forza quelle pillole ! |
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Allargando le braccia. Leon si va a sdraiare in posa languida sul lettino. |
EMI: |
Arrivo nella stanza della signora e la trovo in guepiere distesa sul letto, allora non ho potuto resistere |
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Interrompendo. |
PAS: |
Non aggiungere altro ! |
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Con sussiego. |
leo: |
Siamo dei gentiluomini ! |
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Minaccioso verso i due. Scuotendo la testa. |
EMI: |
Canaglie, altro che gentiluomini ! Pensate che, a cosa fatte, ho trovato il marito ad aspettarmi nella hall e mi ha dato anche cento dollari per il disturbo ! |
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Allegramente mettendosi seduto. |
pas: |
E non sei contento ? |
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Inviperito. Con grande amarezza si prende la testa tra le mani.. |
EMI: |
Contento di cosa ? Contento di aver infangato il purissimo amore di Sophie, con unazione degna del pi spregevole degli uomini ? |
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Minimizzando va vicino ad Emile |
leo: |
E dai, per una volta ! |
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Con malagrazia rivolto a Pascal. |
EMI: |
Tutto per colpa tua e di quelle tue dannatissime pillole ! |
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Disgustato. |
PAS: |
Sei un ingrato ! |
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Minimizzando. |
leo: |
In fondo te la sei spassata, hai intascato cento dollari |
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Conclusivo. |
Pas: |
E tua moglie rimasta alloscuro di tutto! |
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Malizioso sedendosi davanti alla scrivania. |
LEO: |
Di un po hai fatto qualche altra visitina alla signora |
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Con altrettanta malizia. |
Pas: |
Per vedere leffetto della terapia? |
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Con disappunto e umiliazione. |
EMI: |
Nemmeno per sogno, mi vergognavo gi tanto cos ! |
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Entra Celestino da sinistra. |
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Sulla soglia, professionale. |
cel: |
Chiedo perdono dottore, c un tale Piret che chiede se pu consegnarle un invito. |
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A Celestino. Incuriosito rivolto ai due. |
EMI: |
Va bene fallo passare. Un invito, invito a cosa ? |
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Faceto. |
Pas: |
Vuoi vedere che lamericana che ti manda la partecipazione per il battesimo! |
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Entra Gerard da sinistra. |
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Entrando |
Ger: |
Il dottor Guissac ? |
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Fa un passo avanti |
EMI: |
Sono io. |
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Porgendo ad Emile una busta. Con deferenza. |
Ger: |
Signore, come portiere dellhotel Excelsior di Evian, sono stato incaricato di recapitarvi linvito, per voi e la vostra gentile consorte, al congresso di gastroenterologia, che si terr da domani nel mio albergo. |
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Restituendo la busta a Gerard |
EMI: |
Sono dolente di non poter accettare, ma questa sera parto con mia moglie per Vichy. |
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Dispiaciuto. |
Ger: |
Accidenti la concorrenza ci ha battuti sul tempo ! |
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Interviene, interessato andando vicino a Gerard seguito da Leon. |
Pas: |
Scusate, quanti franchi verrebbe a costare la partecipazione ? |
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|
Formale. |
ger: |
Assolutamente nulla signore: tutte le spese, treno compreso, saranno a carico dellorganizzazione ! |
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|
Un po esitante, indicando Pascal |
leo: |
Visto che anche noi siamo medici, non che |
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Con entusiasmo, porge la busta. |
Ger: |
Ma certamente, saremo onorati della vostra presenza. |
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Prendendo la busta. |
pas: |
Molto gentile. |
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Rivolto ad Emile |
Ger: |
Dottor Guissac, qualora doveste ripensarci, le porte dellExcelsior saranno sempre aperte per voi ! |
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Sicuro. |
EMI: |
Grazie ma non sar cos ! |
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Rivolto a Leo e Pascal. |
Ger: |
Signori dottori vi aspetto domani ! |
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Gerard esce da sinistra. |
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Fregandosi le mani, entusiasta. |
Leo: |
Bel colpo ! |
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Pregustando la situazione. |
Pas: |
Evian piena di belle signore ! |
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Con tono autoritario portando la voce. |
joh: |
(F.C.) Fare me passare, io avere visto dottore tornare casa ! |
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Colto da panico. Atterrito. |
EMI: |
Mio Dio questa voce ! E la sua ! |
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Perplesso. |
LEO: |
La sua di chi ? |
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Frastornato. |
EMI: |
Dellamericano becco ! |
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Ironicamente tranquillizzante. |
PAS: |
Forse la signora accusa ancora quel disturbo |
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Conclude con malizia. |
Leo: |
Ed venuto a chiamarti ! |
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||||
Andando verso destra. |
PAS: |
Non ti agitare, parla con lui |
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Seguendo Pascal. |
leo |
Noi ascoltiamo da dietro il separ ! |
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Pascal e Leon escono da destra |
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||||
Con evidente preoccupazione. |
EMI: |
Ho un brutto presentimento ! |
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||||
Entra John da sinistra. |
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Con malcelata ironia. |
joh: |
My dear doctor, io contento di rivedere you ! |
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||||
Cercando di prenderla alla larga. |
EMI: |
Come sta la vostra gentile consorte ? |
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||||
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||||
Rassicurante, sottolinea vostra cura Assumendo un aria preoccupata |
joh: |
Dopo vostra cura my wife stare wonderful ! Essere io che, da quella sera, avere grosso fastidio ! |
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||||
|
||||
Mettendosi il camice |
EMI: |
Posso fare qualcosa per voi ? |
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||||
|
||||
Con durezza. |
joh: |
Yes, you potere. |
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||||
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||||
Invita con la mano John a sdraiarsi sul lettino. |
EMI: |
Accomodatevi e ditemi dove accusate questo disturbo ? |
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||||
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Si sdraia e indica la testa. |
joh: |
In my head, in mia testa ! |
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||||
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||||
Professionale, palpando la testa |
emi: |
Cefalea, vertigini, senso di nausea ? |
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||||
Picchiandosi una mano sulla fronte. |
joh: |
Nothing, problema essere mia fronte ! |
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|
||||
Perplesso. Passa la mano sulla fronte |
EMI: |
Sulla fronte, strano ! Al tatto non si evidenzia nulla ! |
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||||
Prende la mano di Emile e se la passa sulla fronte. |
joh: |
Se voi toccare bene, sentire che essere spuntate me corna, and you sapere perch ! |
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||||
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||||
Cercando di tergiversare. |
EMI: |
Credo che state prendendo un abbaglio. |
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||||
Si tira su protendendosi verso Emile |
joh: |
Mia moglie avere detto me tutto ! |
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||||
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Tormentandosi le mani, cercando di giustificarsi. |
EMI: |
Lasciate che vi spieghi, non stata colpa mia, ma di una maledetta pillola ! |
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||||
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Sarcastico, puntando lindice sul pene. |
joh: |
Voi in Francia chiamare pistolino: pillola ? |
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||||
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||||
Cercando disperatamente di convincere John, indica a destra.. |
EMI: |
La pillola di Eros che mi hanno fatto ingurgitare a mia insaputa ! |
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|
||||
|
||||
Con autocommiserazione, si alza dal lettino e va a sedere alla scrivania. Tira fuori un sigaro dal taschino |
joh: |
Pillola o not pillola, cosa non cambiare: cornuto essere e cornuto io restare ! Io adesso dire you cosa fatto altre volte che successa stessa cosa. |
|
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|
||||
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||||
Rinfrancato, siede avanti la scrivania |
EMI: |
Ah, perch non la prima volta ! |
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|
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||||
Con rassegnazione, massaggiando il sigaro. |
joh: |
Absolutly, io essere miliardario pi becco di United States of America ! |
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|
|
||||
|
||||
Rinfrancato dalla piega che prende il discorso,si siede anche lui. |
EMI: |
Mi fa piacere che prendiate la cosa dal verso giusto ! |
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||||
|
||||
Cattivo, punta il sigaro verso Emile. |
joh: |
Adesso io vedere come prendere you cosa ! |
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||||
Tornando a preoccuparsi |
EMI: |
Che intendete dire ? |
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||||
Laconico accende uno zolfanello |
joh: |
You fatto me cornuto, io fare you cornuto ! |
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||||
|
||||
Si alza di scatto. |
EMI: |
Aspettate un momento ... |
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|
||||
|
||||
Soffiando sullo zolfanello. |
joh: |
Voi presentare me vostra moglie e io prendere con lei mia vendetta ! |
|
|
|
||||
|
||||
Atterrito. |
EMI: |
Non se ne parla neppure, mia moglie lonest personificata e non acconsentirebbe mai ! |
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||||
|
||||
Ripone il sigaro nel taschino. |
joh: |
Allora esserci seconda alternativa. |
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||||
|
||||
Attaccandosi alla speranza di unalternativa |
EMI: |
Meno male ! Quale ? |
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||||
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||||
Tira fuori una pistola dalla tasca. |
joh: |
Io sparare you ! |
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||||
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||||
Terrorizzato fa un passo indietro. |
EMI: |
Calma, calma, ragioniamo. |
|
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|
||||
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||||
Incalzando Emile gli punta la pistola contro. |
joh: |
John Barrimore di Baltimora avere solo una parola: voi o becco o morto ! |
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||||
|
||||
Si getta in ginocchio. |
EMI: |
Vi scongiuro: piet ! |
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||||
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||||
Abbassandosi verso Emile. |
joh: |
In America valere legge di taglione: occhio per occhio ! |
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||||
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||||
Tentando una scappatoia. |
EMI: |
Ma qui siamo in Francia ! |
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|
|
||||
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Sicuro del fatto suo. Si incammina verso sinistra. Si gira e fa la croce con la pistola. |
joh: |
Fatto accaduto su my wife, lei territorio americano ! Io dare tempo three days, tre giorni, per pareggiare conto, poi io uccidere you ! |
|
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|
||||
|
||||
Lamentoso, lo segue ginocchioni. |
EMI: |
Queste cose non si fanno ! |
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|
|
||||
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||||
Girandosi verso Emile. Sarcastico. Mostra lorologio, poi si avvia di nuovo verso sinistra. |
joh: |
Neanche quello che fatto voi si fa ! It is seven o clock, io a ore otto tornare per conoscere your Sophia ! |
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|
|
||||
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Seguendolo ginocchioni, implorante |
EMI: |
Conoscete anche il nome di mia moglie ! |
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||||
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||||
Con supponenza. Con determinazione, puntando lindice contro Emile. Saluta con la pistola |
joh: |
A John Barrymore of Baltimora non potere nascondere nothing ! You non fare scherzo di tagliare corda, perch io avere messo due policeman a vostra porta ! Bye bye ! |
|
|
|
||||
John esce da sinistra |
|
|||
|
||||
Si alza e va verso destra, gridando. Con grande stizza. |
EMI: |
Pardon, Benancourt ! Maledetti idioti venite qui ! |
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Entrano Pascal e Leon da destra |
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|||
|
||||
Accorrendo. |
leo: |
Eccoci ! |
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||||
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||||
Aggeressivo, si pone in mezzo ai due Con grande con voce rotta dallemozione. |
EMI: |
Avete sentito quello che ha detto lamericano ? Grazie a voi, tra tre giorni o sar cornuto o morto ! |
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||||
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Enigmatico. |
LEO: |
Non detto, non detto ! |
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Tra curiosit e preoccupazione. |
EMI: |
Cosaltro vi frulla in quelle zucche vuote ? |
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||||
Intrigante. |
PAS: |
La vecchia Francia beffer lAmerica ! |
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||||
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Isterico. |
EMI: |
Come, come ? |
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Cominciando a spiegare il piano. |
LEO: |
Per prima cosa allontaniamo tua moglie |
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|
Conclude furbescamente. |
pas: |
Dalle grinfie di quellenergumeno ! |
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||||
Non convinto, additando a sinistra. |
EMI: |
Si fa presto a dirlo, lamericano ha messo due poliziotti sul portone ! |
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||||
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Puntualizza. |
PAS: |
Si, ma loro non conoscono Sophie |
|
|
Con sicurezza. |
leo: |
Quindi partir da sola per Vichy ! |
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||||
Alzando una spalla, poco convinto |
EMI: |
Figuratevi se vorr andarci senza di me ! |
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||||
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||||
Tranquillizzante. |
leo: |
Lascia fare a noi ! |
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||||
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Con tono sensuale, portando la voce. |
SOP: |
(F.C.) Cucciolotto io ti sto ancora aspettando ! |
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Autoritario. |
EMI: |
Ecco, che sta venendo qui ! |
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Sophie entra da destra. |
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||||
Bacia la mano di Sophie. |
PAS: |
I miei omaggi signora ! |
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Bacia la mano di Sophie. |
LEO: |
Madame miei rispetti ! |
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Ricambiano il saluto. Con un velato rimprovero verso Emile. |
SOP: |
Buonasera a voi. Emile, manca poco alla partenza del treno per Vichy e le tue valige sono ancora vuote ! |
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Cogliendo la palla al balzo Indicando Emile. |
PAS: |
A proposito, stavamo giusto illustrando al collega |
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Prosegue con tono professionale. |
leo: |
I risultati dellultima ricerca fatta dal Medical Institute di Boston |
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Prosegue con tono professionale. |
Pas: |
Circa leffetto delle acque di Vichy sulla sterilit. |
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Interessata, va a sedersi. |
SOP: |
Sono confortanti ? |
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Incalzante. |
pas: |
Direi di pi, il settantacinque per cento delle donne che hanno passato |
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Puntualizzando. |
leo: |
Da sole le acque |
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Esprimendo certezza. |
Pas: |
Sono rimaste incinte nel giro di tre mesi. |
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Allarmata si gira verso Pascal |
SOP: |
Come sarebbe a dire da sole ? |
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Precisa indicando Emile. |
leo: |
Senza la compagnia del marito |
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Malizioso. |
pas: |
O di chi ne fa le veci. |
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Con disappunto si alza e va a prendere la mano di Emile.. |
SOP: |
Ma Emile ed io ci andiamo insieme, non ci siamo mai separati ! |
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Stringendosi nelle spalle. |
leo: |
In tal caso la percentuale ... |
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Laconico. |
leo: |
Scende a meno del dodici per cento ! |
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Con tono professionale. |
pas: |
Perch, durante tutti i ventuno giorni della cura ... |
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Continua con sicurezza. |
leo: |
E necessario osservare lastinenza assoluta ! |
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Pensando di aver trovato la soluzione, lascia a malincuore la mano di Emile. |
SOP: |
Va bene, vorr dire che faremo il fioretto di stare per tutto il tempo come fratello e sorella ! |
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Allarmato. |
pas: |
Non basta ! |
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Correndo ai ripari. |
leo: |
Il solo desiderio amoroso ... |
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Conclude con determinazione. |
pas: |
E sufficiente a vanificare leffetto della cura ! |
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Con decisione rifugiandosi tra le braccia di Emile. |
SOP: |
Sapete cosa vi dico, pur di non lasciare il mio cucciolotto, rinuncio ad avere un bambino ! |
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Allontana Sophie con dolcezza per non vanificare il piano. |
EMI: |
Passerottino mio, non posso chiederti un tale sacrificio ! |
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Minimizza, si alza e va a lato di Sophie |
PAS: |
Ventun giorni passano in un lampo ! |
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Con palese malizia a lato di Emile |
leo: |
E dopo vi darete da fare per mettere in cantiere un bel beb ! |
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Prendendo, a malincuore la decisione. Con voce incrinata ai due. |
SOP: |
Ebbene sia, mi avete convinta ! Dottori lo lascio nelle vostre mani ! |
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Rassicurante. |
pas: |
State serena ! |
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Precisando. |
leo: |
Lo porteremo con noi ad un noiosissimo congresso medico. |
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Conclusivo. |
pas: |
Che comincer domani ad Evian ! |
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Abbracciando Emile. |
SOP: |
Il destino crudele ci separa per la prima volta ! |
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Stringendo a se Sophie, con trasporto. |
EMI: |
Penser ogni momento a te ! |
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Con voce al limite del pianto |
SOP: |
Ed io a te ! |
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Implorante. |
EMI: |
Bacino ! |
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Sophie e Emile si baciano. |
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Staccandosi da Emile, con rammarico. |
SOP: |
Ah, come mi mancheranno i tuoi baci ! |
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Avviandosi verso destra. Rivolta ai due dottori. |
SOP: |
Mi raccomando, trattatelo bene il mio cucciolotto. |
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Sophie esce da destra |
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Fregandosi le mani. |
LEO: |
E vai, fatta tu vieni con noi ad Evian ! |
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Soddisfatto. |
pas: |
Adesso non ci rimane che trovarti una moglie! |
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Allibito. |
EMI: |
Ma che cavolo dite ? |
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Precisa con fare malizioso. |
PAS: |
Una moglie per tre giorni. |
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Puntualizza. |
leo: |
Una donnina di facili costumi |
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Sconcertato cerca di esimersi. |
EMI: |
Ma dove la trovo, io non ne conosco nemmeno una ! |
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Rassicurante. |
pas: |
Tranquillo, ci pensiamo noi ! |
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Con fare complice. |
leo: |
Tu partirai con lei per Evian ... |
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Prosegue sullo stesso tono. |
pas: |
I detective ti seguiranno convinti che lei sia quella vera ... |
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Prosegue sullo stesso tono. |
leo: |
Cos lamericano ... |
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Prosegue sullo stesso tono. |
pas: |
Quando gliela presenterai ... |
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Prosegue sullo stesso tono. |
leo: |
Sar sicuro di trovarsi alla presenza della tua dolce met ! |
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Proseguecon fare ambiguo. |
PAS: |
Lui le far sue advance |
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Con finta rassegnazione. |
leo: |
E diventerai cornuto |
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Conclusivo. |
pas: |
Senza esserlo veramente ! |
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Assentendo a malincuore |
EMI: |
Va bene, mi avete convinto ! Facciamo come dite voi ! |
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Andando verso sinistra. |
LEO: |
Bravo, tu aspettaci qui ! |
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Seguendo Leon. |
pas: |
Noi andiamo a cercare tua moglie ! |
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Sulla soglia. |
leo: |
Ci vediamo tra poco ! |
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Pascal e Leon escono da sinistra. |
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Preoccupato. Va verso sinistra. |
EMI: |
Ho la sensazione che i guai non siano ancora finiti. Sentiamo cosa hanno queste due pazienti ! |
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Emile si affaccia a sinistra |
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Portando la voce. |
EMI: |
Prego signore accomodatevi ! |
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Entra da sinistra Zoe |
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Entrando. Trascina Berthe per la mano. |
ZOE: |
Grazie dottore ! Beb cara, vieni, non essere timida che il dottore non ti mangia mica ! |
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Entra da sinistra Berthe. |
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Timidamente. |
BER: |
Eccomi, maman ! |
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Indica le poltrone innanzi la scrivania |
EMI: |
Prego, sedetevi e ditemi che posso fare per voi. |
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Civettuola |
ZOE: |
Diavolaccio, dottore, non mi riconoscete ? |
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Sforzandosi di ricordare. |
EMI: |
Veramente no madame ! |
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Mettendosi seduta, imitata da Berthe. Con brio. |
ZOE: |
Zoe la guardarobiera dellOdeon, il teatro dove siete di servizio una volta alla settimana ! |
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Sedendosi anche lui. A mo di giustificazione. |
EMI: |
Ah si, adesso si ! Sapete senza la divisa |
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Drammatica, prende le mani di Berthe |
ZOE: |
Dottore, salvate la mia bambina ! |
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Professionale. |
EMI: |
Cosa vi succede di tanto grave mademoiselle ? |
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Con timidezza. |
BER: |
Purtroppo ho perso il mio do di petto ! |
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Non capendo. |
Emi: |
Il do di petto ? |
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Precisa con orgoglio. |
zoe: |
La mia Berthe una cantante lirica. |
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Confermando. |
BER: |
Soprano leggero ! |
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con un sospiro. Con una punta di rammarico. |
ZOE: |
Dottore mio, sapeste i sacrifici che ho fatto per farla studiare dai migliori maestri ! Se ne sono andati tutti i risparmi messi via durante la mia luminosa carriera dartista ! |
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Incuriosito. |
EMI: |
Anche voi eravate cantante lirica ? |
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Dissentendo con foga. Con orgoglio. Speranzosa. |
ZOE: |
Quando mai, io ero la famosa Zoz del Trocader di Marsiglia! Quella che ha portato al successo la canzone La lattaia che tutta la Francia cantava ! La ricordate dottore ? |
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Imbarazzato. |
EMI: |
Mi scuso, ma al momento |
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Decisa si alza |
ZOE: |
Adesso ve la faccio sentire ! |
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Cercando di evitare che Zoe canti. |
BER: |
Maman, non so se al dottore |
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Va a porsi al centro del palco. |
ZOE: |
Diavolaccio, sono sicura che dopo poche battute la canter assieme a me ! |
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Parte M3 Luci in Pz3 |
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Canta con movenze di ballo malizioso |
ZOE: |
Quando la mattina nel paese scendo, il mio latte vendo senza chiasso far. Tutti al sol vedere il mio recipiente, col pi gran piacere vengono a comprar. Tutti vogliono il mio latte gi, per potersi consolar, si sa, ed ognuno mi sa dir con voce gaia: vieni qui lattaia, fammi consolar. Le mie vaccherelle sono assai ben fatte, hanno molto latte chi te lo pu dir. Basta solamente spremerle un pochino, che un buon recipiente sanno riempir. Il mio latte rinforzante, gi, molto bene alla salute fa: un garzone dallaspetto assai sciupato, ora s ingrassato e benone sta. Il mio latte fresco, senza mai impostura, prenderlo per cura certo pu giovar. La mia clientela sempre pi sestende, la mia industria rende e mi fa lucrar. Il mio latte pien di burro, gi, un rinfresco quando in corpo va, e chi entra nella mia vaccheria, giuro che, in fede mia, ritorner ! |
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Stop M3 Luci in Pz1 |
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Con orgoglio, tornando a sedere. |
ZOE: |
Forte eh, dottore ? |
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Poco convinto, a mezza bocca. Indicando Berthe. |
EMI: |
Veramente simpatica ! Tornando al problema di vostra figlia |
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Con fierezza di madre. Intona il do. Rivolta a Berthe. |
ZOE: |
La piccola Beb aveva un do di petto ineguagliabile, il pubblico andava in delirio ! Doooooo ! Fai sentire adesso ! |
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Con un miagolio stonato. |
BER: |
Doooo |
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Ad Emile, con disappunto. Scuotendo la testa sconsolata. |
ZOE: |
Sentito ? Anche un gatto saprebbe fare di meglio ! |
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Interessato. |
EMI: |
E come successo che |
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Acida. Punta lindice verso Berthe. |
ZOE: |
Domandatelo, domandatelo a questa svergognata ! |
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Cercando di evitare la spiegazione. |
BER: |
Maman non mi sembra il caso ! |
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Intona di nuovo il do, rammaricata |
ZOE: |
Il doooo le sparito per uno spavento ! |
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Tentando unipotesi. |
EMI: |
Un incidente dauto ! ? |
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Caustica. |
ZOE: |
Magari ! |
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Pensando di aver trovato. Precisa. |
EMI: |
Un ladro ! La signorina ha sorpreso un ladro in casa ! |
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Con timidezza. |
BER: |
Quella ad essere stata sorpresa sono stata io ! |
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Con acceso risentimento. |
ZOE: |
Ha fare certe cose, voi mi capite dottore, con un tenorino da strapazzo ! |
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Sicuro di aver trovato il bandolo. |
EMI: |
Voi signora lavete colti in flagrante, e cos per la paura il do di petto |
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Interviene decisa. Con sicurezza. Confidenziale, protendendosi verso Emile. |
ZOE: |
Macch io ! Se fossi stata io, Beb non si sarebbe certo spaventata ! E stato il signor barone a beccarla con le mani nel barattolo della marmellata ! |
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Incuriosito e divertito. |
EMI: |
E chi sarebbe il signor barone ? |
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Cercando di mettere in buona luce Berthe. |
ZOE: |
Un anziano nobiluomo, di alto lignaggio che, come dire, si prende cura della mia bambina. |
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Malizioso. |
EMI: |
Capisco le fa da padre ! |
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Con riserbo. |
BER: |
Beh, non proprio, anche se nellintimit gli piace che io lo chiami papi ! |
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Con trasporto. Ad Emile con convinzione. Con un sospiro di rammarico. |
ZOE: |
E tanto signore ! Pensate dottore, che non perdeva mai loccasione di ripetermi: State tranquilla madame Zoe, se la piccola Berthe mi sar fedele il suo avvenire sar assicurato ! E invece ! |
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Zoe scoppia in un pianto dirotto |
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Porgendo un fazzolettino a Zoe. |
BER: |
Maman, non fare cos ! |
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Sconsolata. Soffiandosi il naso. |
ZOE: |
E tutto finito ! Addio doo di petto e soprattutto addio eredit ! |
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Divertito dalla scena cerca di consolare Zoe. |
EMI: |
Via signora, vedrete che il barone sapr perdonare ! |
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Perplessa. |
ZOE: |
Difficile, sarebbe la sesta volta ! |
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Trattenendo a stento un sorriso. |
EMI: |
Volete dire che ha gi perdonato per altre cinque volte ? |
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Puntualizza. |
BER: |
Papi sempre stato cos comprensivo ! |
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||||
Con voce rotta dai singhiozzi. Adirata addita Berthe. |
ZOE: |
Questa volta, invece, ha telegrafato: Misura colma, ritiromi nei miei possedimenti di Maison Lafitte, non mi vedrete mai pi ! Tutta colpa di questa sconsiderata ! |
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||||
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||||
Cercando di giustificarsi. Facendo la gattina verso Emile. Con un sospiro. |
BER: |
Maman, non dire cos, lo sai che non lo faccio apposta, pi forte di me ! Quando incontro qualcuno carino, come il signor dottore, non posso fare a meno di cadere fra le sue braccia ! |
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||||
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Con voce lamentosa. Lascia in sospeso. Accorgendosi della gaffe |
ZOE: |
Pensate che disgrazia per una madre: basta che uno scalzacane qualsiasi le vada a genio che Oh, pardon dottore ! |
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||||
Conclusivo con ironia. |
EMI: |
Sparisce il do di petto ! |
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Civetta protendendosi verso Emile. |
BER: |
Quando si pu essere felici perch negarselo, non cos anche per voi dottore ? |
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Sconsolata dallatteggiamento di Berthe. |
ZOE: |
Tu finirai come tua madre: guardarobiera in un teatro ! |
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Con tono sottilmente canzonatorio. Sottolineando bambina |
EMI: |
Non il caso di disperare, vedrete che la piccola trover presto un altro paparino ! |
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Con un sospiro. Apprensiva. |
ZOE: |
Speriamo ! E intanto per il dooo di petto cosa si pu fare ? |
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Convincente. |
EMI: |
Quello che ci vuole sono le inalazioni con lacqua solforosa di Evian ! |
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Perplessa. |
ZOE: |
Evian, dite voi, ma noi, diavolaccio, non possiamo permetterci un soggiorno in una stazione termale cos cara ! |
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Strigendosi nelle spalle. |
BER: |
Paparino era cos arrabbiato, che ci ha mollato senza lasciarci un centesimo ! |
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||||
Possibilista, improvvisamente ispirato. Indicando Berthe. |
EMI: |
Forse a questo si pu porre rimedio ! Il caso della signorina mi interessa molto, dal punto di vista professionale sintende |
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Maliziosa. Accavallando le gambe |
BER: |
Solo quello e nientaltro ? |
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Spiegando. |
EMI: |
Si da il caso che io debba partire questa notte per Evian, per un congresso, se siete daccordo potreste venire con me. |
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||||
Eccitata. Con tono di promessa erotica |
BER: |
Caro dottore non avrete da pentirvene ! |
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||||
Precisa giocherellando con la penna. |
EMI: |
Per ci sarebbe una condizione |
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||||
Interrompe con foga. |
ZOE: |
Accettiamo, qualunque essa sia ! |
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||||
Conclude il suo intervento. |
EMI: |
Dato che lospitalit viene offerta al medico e alla sua signora, mademoiselle dovr fingere di essere mia moglie ! |
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Civettuola prende la mano di Emile. |
BER: |
Sar per voi la pi adorabile delle mogliettine ! |
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||||
Rassicurante. |
ZOE: |
Anche con il barone facevamo la stessa cosa ! |
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Si alza per congedare le due. |
EMI: |
Il treno parte alle undici e ventisette, noi ci vediamo al binario alle undici in punto ! |
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||||
|
||||
Alzandosi anche lei, con esitazione e sfrontatezza. |
ZOE: |
Ci sarebbe il problemino di un guardaroba adatto ... sapete per non farvi sfigurare ! |
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||||
Mettendo mano al portafogli. |
EMI: |
Bastano cinquecento franchi ? |
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Precisando. Allunga la mano |
ZOE: |
Settecento sarebbe meglio ! |
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Consegnando le banconote a Zoe. |
EMI: |
Eccovi i vostri settecento franchi e arrivederci al treno ! |
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In solluchero. |
ZOE: |
Dottore il cielo che vi ha mandato ! |
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Andando vicino ad Emile, gattina. |
BER: |
A presto maritino mio ! |
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Berthe fa per abbracciare Emile |
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Facendo un passo indietro. Spingendo fuori Berthe. |
EMI: |
Non qui, non qui ! Solo ad Evian ! |
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||||
Zoe e Berthe escono da sinistra. |
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||||
Fregandosi le mani. Lancia un bacio verso destra. |
EMI: |
Ecco fatto: trovata la moglie per far contento e canzonato lamericano ! Perdonami Sophie ! |
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Entra Celestino da sinistra. |
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||||
Sulla soglia, professionale. |
Cel: |
Dottore c di nuovo il signor Mouscovin. |
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Spazientito. Torna alla scrivania. |
EMI: |
Ancora ! Va bene fallo passare ! |
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||||
Celestino esce da sinistra |
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Sedendosi, molto seccato. |
EMI: |
Accidenti, con la sua balbuzie mi far perdere altro tempo prezioso ! |
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Entra Maurice da sinistra |
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Sulla soglia. |
MAU: |
Pe pepe pepepe |
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Con ironica impazienza. |
EMI: |
Vai con la marcia dellAida ! |
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Andando a sedere di fronte ad Emile. |
MAU: |
Perdonami, ma appe... appe appena uscito sono stato colto da vi vi vi |
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Sgarbatamente ironico. |
EMI: |
Vissi darte, vissi damore, la sai tutta la Tosca? |
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Conclude. |
MAU: |
Violenti dolori ! Al fe al fe al fe |
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Sgarbatamente ironico. |
EMI: |
Alfredo, Alfredo, siamo passati alla Traviata ! |
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Conclude. Cerca di esprimersi. |
MAU: |
Al fegato ! In farmacia mi mi |
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Sgarbatamente ironico. |
EMI: |
Boheme, atto primo ! |
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Cerca di esprimersi. |
MAU: |
Mi hanno dato un bi bi bi |
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Sgarbatamente ironico. |
EMI: |
Bimba dagli occhi pieni di malia: Butterfly ! |
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||||
Cerca di esprimersi. |
MAU: |
Bibitone e mi hanno co co co |
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Sgarbatamente ironico. |
EMI: |
Cos fan tutte ! |
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Cerca di esprimersi. |
MAU: |
Consigliato di passare le a a acque a vi vi |
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||||
Sgarbatamente ironico. |
EMI: |
Di nuovo la Tosca ! |
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Di un fiato. |
MAU: |
A Vichy ! |
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Colto da un idea. Si alza e va vicino a Maurice |
EMI: |
Ottimo consiglio ! Se fossi in te partirei questa notte stessa e, visto che sei l, potresti farmi la cortesia di fare un po di compagnia a mia moglie ! |
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Alzandosi lentamente. |
MAU: |
A So.. So Sophie ? |
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Cercando di dare una giustificazione. |
EMI: |
Io, purtroppo, debbo andare a Evian per un congresso e la poverina sar tutto il tempo da sola ! |
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Eccitatissimo, di un fiato |
MAU: |
Considerala come cosa fatta: star accanto a lei giorno e notte ! |
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Puntualizza. Improvvisamente realizzando. |
EMI: |
La notte meglio di no. Scusa, ma come mai che non balbetti pi ? |
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Torna immediatamente a balbettare. |
MAU: |
E le le lemozione ! |
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Perplesso. |
EMI: |
Sei un caso strano, a te fa leffetto contrario ! |
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Andando verso sinistra. |
MAU: |
Vado subito a preparare le va va va |
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Ironico. Fermando Maurice, lo istruisce con pignoleria. |
EMI: |
Va pensiero: Nabucco ! Ascolta, se Sophie manifestasse lintenzione di raggiungermi, tu mandami subito un telegramma allHotel Excelsior di Evian. |
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Stringendo la mano di Emile. |
MAU: |
Co co contaci ! |
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Ricambia la stretta, con riconoscenza |
EMI: |
Ti sar eternamente grato per questo favore ! |
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Sottilmente ironico |
MAU: |
Ed iiii io a te ! |
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Maurice esce da sinistra. |
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Fregandosi le mani. |
EMI: |
Anche questa fatta ! |
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Entrano Pascal e Leon da sinistra. |
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Di buon umore. |
PAS: |
Mio caro, siamo stati di parola ! |
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Dando una pacca sulla spalla di Emile. |
LEO: |
Ti abbiamo trovato una moglie ! |
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Puntualizza. |
emi: |
Non serve pi, lho gi trovata io ! |
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Con evidente sarcasmo. |
pas: |
E bravo il marito super fedele ! |
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Malizioso. |
leo: |
Avevi unaltra donna per le mani e facevi tanto il puritano ! |
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Con trasporto, portando la voce. |
SOP: |
(F.C.) Cucciolotto ? |
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Allarmato. |
emi: |
Zitti, che sta arrivando Sophie ! |
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Sophie entra da destra. |
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Asciugandosi gli occhi, drammatica. |
SOP: |
E lora ! |
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Con un grido. Dispiaciuto. |
EMI: |
No ! Di gi ! |
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Con un voce di pianto. |
SOP: |
Addio mio bene ! |
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Abbracciando Sophie. |
EMI: |
Addio amore mio ! |
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Disgustato. |
PAS: |
Sembra che andiate al patibolo ! |
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Con anche lui la voce incrinata. |
EMI: |
Peggio, molto peggio ! |
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Accarezzando il volto di Emile. |
SOP: |
Conter le ore che mancano a quando potr riabbracciarti ! |
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Trattenendo il pianto. |
EMI: |
Ed io anche i minuti ! |
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Con accento di disperazione. |
SOP: |
Voglio che tu mi scriva una lettera al giorno ! |
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Sullo stesso tono, precisa. |
EMI: |
Due, te ne scriver due e la domenica tre ! |
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Entra Celestino da destra con le valige. |
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Sulla soglia. |
cel: |
Madame, il taxi arrivato, posso portare da basso le valige ? |
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Con un filo di voce. |
SOP: |
Si. |
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Disperato. |
EMI: |
No ! |
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Impaziente. |
LEO: |
Via decidetevi, che il treno non aspetta ! |
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Implorante a Sophie. |
EMI: |
Le tue labbra ancora una volta ! |
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Alzando la testa verso Emile. |
SOP: |
Sono tue ! |
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Emile ed Sophie si baciano a lungo. |
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Andando verso sinistra, piangendo. |
SOP: |
Addio cucciolotto ! |
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Accompagnandola. |
EMI: |
Addio passerottino mio ! |
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Sophie e Celestino escono da sinistra |
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Sconsolato, prende la testa fra le mani. |
EMI: |
Come far ventun giorni lontano da Sophie ? |
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Sarcastico. |
PAS: |
Sempre meglio che: becco |
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Conclude funereo. |
leo: |
O morto ! |
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Assentendo, si ricompone. |
EMI: |
Anche questo vero ! |
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Incuriosito. |
LEO: |
Cos questa storia della terza moglie ? |
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Cerca di giustificarsi |
EMI: |
Non vi mettete in mente idee strane, stata una fortunata combinazione: una mia cliente e sua madre |
Non come pensate voi, stata una fortunata combinazione che una mia cliente e sua madre dovessero |
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Entra Napoleone da sinistra. |
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Sulla soglia. |
NAP: |
Perdonate linvadenza dottore, ma era aperto. |
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Contento dellinterruzione, introduce Napoleone. |
EMI: |
Signori vi presento il generale Napoleone Buonaparte ! |
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Sorpreso. |
PAS: |
Nipote di . |
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Interrompe con astio. Precisa scandendo. |
NAP: |
No, cribbio, no ! Buonaparte con la u ! |
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Incuriosito. |
EMI: |
Cosa c di nuovo generale ? |
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Prende da parte Emile, con tono confidenziale. |
NAP: |
Sentite dottore, io non posso partire senza una compagnia femminile, pi forte di me ! |
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Severo. |
EMI: |
E per il bene della sciabola, ricordate ? |
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Scattando sullattenti. |
NAP: |
Vi do la mia parola dufficiale che far in modo di sguainarla il meno possibile ! |
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Si affaccia Fulvia da sinistra. |
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Timidamente. |
FUL: |
Chiedo scusa dottore, ma |
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Sorpreso, va incontro a Fulvia. |
NAP: |
Fuf! |
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Sbalordita. |
FUL: |
Nappy che sorpresa ! |
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Meravigliato. |
EMI: |
Vi conoscete voi due ? |
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Con evidente sottinteso. |
NAP: |
Ne abbiamo fatte di battaglie assieme ! |
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Con malizia. |
FUL: |
Nappy il miglior sciabolatore di Francia che io abbia conosciuto ! |
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Incuriosito. |
NAP: |
Cosa ci fai qui, nulla di grave spero ? |
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Va alla scrivania e prende la ricetta. |
FUL: |
Ho dimenticato di prendere la mia prescrizione per la cura di Evian. |
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Piacevolmente sorpreso. |
NAP: |
Cribbio, anche tu parti per Evian ? |
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Precisando. |
FUL: |
Con il letto di mezzanotte ! |
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Cogliendo la palla al balzo, prende le mani di Fulvia. |
NAP: |
Anchio vado con lo stesso treno, che ne dici se ci facciamo un po di compagnia, come ai bei tempi ? |
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Allarmata cerca di esimersi. |
FUL: |
Nappy, io ho un problemino alle corde vocali e il dottore mi ha vietato di gridare. |
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Interviene con rassicurante ironia. |
EMI: |
State tranquilla madame che per il generale vale la stessa prescrizione ! |
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Prende sotto braccio Fulvia. |
NAP: |
Allora mia cara partenza per Evian ! |
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Napoleone e Fulvia escono da sinistra. |
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Fregandosi le mani. |
PAS: |
Tutto sistemato ! |
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Prende per le spalle Emile. |
LEO: |
Possiamo partire anche noi per Evian ! |
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Molto preoccupato. |
EMI: |
Che il cielo me la mandi buona ! |
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Parte M4 (fine 1 tempo) Sipario |
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Fine primo Tempo |
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Secondo Tempo
Parte M5 (Valentine) Sipario Luci in Pz4 Sul divano di sinistra sono seduti: Pascal e Leon, su quello di destra Zoe, Gerard al centro canta. |
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Canta. |
GER: |
On se rappelle toujours sa
premire matresse un souvenir pleine d'ivresse J'lui d'mandait son nom, elle me dit Valentine chaque soir la rue Custine Elle avait des tout petits petons, Valentine, Valentine Ton ton tontaine Valentine, Valentine ses petits ttons son petit menton Elle avait des tout petits petons, Valentine, Valentine Ton ton tontaine Valentine, Valentine ses petits ttons son petit menton Valentine, Valentine. |
Applaudendo, entusiasti. |
tutt: |
Bravo ! |
S alza e va a stringere, con calore, la mano di Gerard. |
ZOE: |
Monsieur Gerard siete uno straordinario interprete, ai bei tempi sareste stato un mio ottimo partner ! |
Inchinandosi, lusingato. Con falsa modestia. |
GER: |
Troppo buona madame, non sono che un povero dilettante che, alle volte, per far distrarre gli ospiti, canta qualche canzoncina ! |
Andando verso destra. |
ZOE: |
Scusate, salgo di sopra per vedere se la mia Berthe ha bisogno di qualcosa ! |
Zoe esce da destra, Gerard torna al banco della reception. |
||
Stringendo la mano di Gerard. |
LEO: |
Complimenti Gerard ! |
Stringendo la mano di Gerard. |
pas: |
Ditemi sceso il dottor Guissac ? |
Con scoperta malizia. |
GER: |
Non ancora monsieur, il dottore avr fatto onore allo champagne che la signora Guissac ha ordinato iersera ! |
Con un sospiro di invidia. |
PAS: |
Le gioie coniugali ! |
Entra Emile da destra. |
||
Indicando Emile. |
LEO: |
Eccolo che arriva. |
Con una pacca sulla spalla di Emile, con un ironico rimprovero. |
pas: |
Finalmente sei riuscito ad alzarti ! |
Mostrando lorologio. |
leo: |
Sono quasi le undici ! |
Stropicciandosi gli occhi. |
EMI: |
Lasciatemi in pace, che non ho chiuso occhio ! |
Con malizia. |
PAS: |
Gi lo champagne e la |
Interrompendo con stizza. Sognante. |
EMI: |
Ma quale champagne ! Ho passato tutta la notte a pensare a mia moglie, tutta sola soletta a Vichy ! |
Con rimprovero. |
LEO: |
Ma cosa dici ? |
Scandisce Tra i denti. |
pas: |
Tua moglie qui alla stanza 23 ! |
Puntualizza. |
GER: |
Ed il signore alla 22 ! |
Cercando di giustificare Emile. |
leo: |
Non fateci caso Gerard ! |
Minimizzando. |
PAS: |
Il nostro amico al mattino particolarmente frastornato ! |
Comprensivo. |
GER: |
Non il primo caso che, ad un nostro ospite, la cura fa questo effetto ! |
Cogliendo la palla al balzo, con nonchalance. |
LEO: |
A proposito di ospiti, ne sono attesi altri per oggi ? |
Consulta lelenco degli ospiti. Conferma con sussiego. |
GER: |
Lasciatemi guardare Si, ne abbiamo uno, molto importante, il famoso milionario americano: John Barrimore, in arrivo con il rapido da Parigi delle 11 e 26. |
Con un sospiro di sollievo. |
Emi: |
Finalmente ! |
Cercando di cambiare discorso. |
LEO: |
Ho sentito dire che ha un simpatico vizio |
Conclude con compiacimento. |
pas: |
Di offrire champagne a tutti ! |
Cogliendo la palla al balzo, porge a Emile una fattura. |
GER: |
A proposito di pagare dottor Guissac, qui ci sarebbe il conticino della profumeria. |
Sorpreso. |
EMI: |
Profumeria ? |
Precisa con pignoleria sempre con la fattura verso Emile. |
GER: |
La vostra signora suocera ha ordinato creme di bellezza, per un totale di trecentoventotto franchi e trentadue centesimi ! |
Con disappunto. |
EMI: |
Quella mi vuole rovinare ! |
Con ammirazione e malizia sventolando la fattura. |
GER: |
Che volete quando si ha una bella moglie come la vostra |
Sottolinea. |
PAS: |
Camera 23 ! |
Puntualizza. Ad Emile. |
GER: |
Esatto ed il dottore alla 22 ! Lo metto sul vostro conto ? |
Mettendo una banconota fra le mani di Gerard. |
LEO: |
Bravo ! Questi cinque franchi sono per voi ! |
Emile, Leon e Pascal si allontanano da Gerard e vanno a sedere sul divano di sinistra, con Emile al centro. |
||
Rigirando la banconota tra le dita. |
GER: |
Che spilorcio ! |
Entusiasta da una pacca sulla coscia di Emile. |
PAS: |
Ci siamo ! |
Trasognato. |
EMI: |
Non vedo lora che questa storia sia finita, per correre tra le braccia di Sophie ! |
Esortativo, da una pacca sulla coscia di Emile. |
LEO: |
Non pensare a Sophie, ! |
Con marcato rimprovero. |
pas: |
Cerca piuttosto di tenere a bada madame Zoe ! |
Disgustato. |
LEO: |
Ieri sera si resa ridicola davanti a tutto lalbergo |
Prosegue sullo stesso tono. |
pas: |
Mettendosi a cantare |
Canticchia. |
LEO: |
Tutti voglion il mio latte, gi ... |
Canticchia. |
pas: |
Per potersi cosolar, si sa. |
Costernato. |
EMI: |
Sarei voluto sprofondare ! |
Puntando lindice contro Emile. |
LEO: |
Colpa tua ! |
Con riprovero. |
pas: |
Noi te lavevamo trovata una moglie ! |
Rafforzando il concetto. |
LEO: |
Senza la madre appresso ! |
Si alza deciso. |
pas: |
Tu hai bisogno di bere qualcosa di forte ! |
Facendo alzare Emile. |
leo: |
Prima di affrontare lamericano ! |
Assentendo va verso sinistra |
EMI: |
Mi sa che hai ragione ! |
Emile, Pascal e Leon escono da sinistra, mentre da destra entrano Zoe e Berthe e vanno a sedere sul divano di destra |
||
Maliziosamente interessata. |
ZOE: |
Allora, bambina mia lo champagne ha funzionato ? |
Esprimendo grande rammarico. |
BER: |
Neanche per sogno, e si che mi ero anche messa la camicia da notte trasparente ! |
Insistendo sullo stesso tono. |
ZOE: |
Diavolaccio, hai lasciato aperta la porta di comunicazione fra le vostre stanze ? |
Precisando con forza. |
BER: |
Spalancata ! |
Curiosa. |
ZOE: |
E lui ? |
Con delusione. |
BER: |
Lha richiusa, a chiave per giunta ! |
Con contrariet |
ZOE: |
Ma che cosha, il ghiaccio ha posto del sangue ? |
Confidenziale. |
BER: |
Senti maman, invece di restarci appiccicata come unostrica, perch non mi lasci sola con lui, cos me lo lavoro per benino ? |
Ammonendo Berthe. |
ZOE: |
Mi raccomando, usa tatto e discrezione, che questo mi sembra il merlo giusto da sposare ! |
Sognante. |
BER: |
Magari fosse, tanto carino ! |
Portando la voce da sinistra. |
EMI: |
(F.C.) Ragazzi, speriamo bene. |
Emozionata. |
BER: |
Lupus in fabula ! |
Acida. |
ZOE: |
Io direi piuttosto pecorone ! |
Entrano da sinistra Emile, Pascal e Leon, Berthe corre verso Emile. |
||
Con slancio. |
BER: |
Buon giorno dottor Guissac |
Sottovoce, tra i denti. |
EMI: |
Marito marito ! |
Abbracciando Emile. Alza la voce |
BER: |
Ben alzato, maritino mio ! |
Stringe con foga la mano a Emile |
ZOE: |
Ehil, generuccio mio, vi trovo in gran forma ! |
Formale rivolto a Zoe. |
PAS: |
Felice giornata madame. |
Rivolta a Leo e Pascal, con orgoglio |
ZOE: |
Signori dottori vi piaciuta la mia canzoncina ieri sera ? |
Falsamente entusiasta. |
LEO: |
Deliziosa, semplicemente deliziosa ! |
Adulatorio. |
PAS: |
La vostra Lattaia non ha uguali ! |
Lusingata. |
ZOE: |
Quella non niente, dovreste sentire gli altri miei cavalli di battaglia ! |
Approfittando delloccasione. |
BER: |
Maman, perch non vai a fare una passeggiata con i signori dottori, cos potrai accennarglieli ! |
Cercando di sottrarsi. |
LEO: |
Veramente noi |
Spingendo Leo e Pascal verso sinistra |
EMI: |
Andate, andate che poi li cantate anche a me ! |
Mettendosi sottobraccio con i due. Accenna la canzone. |
ZOE: |
Ce nera uno che faceva: Lodovico sei dolce come un fico |
Zoe, Pascal e Leon escono da sinistra. |
||
Trascinando per la mano Emile. |
BER: |
Come hai trascorso la notte, maritino mio ? |
Assecondandola. |
EMI: |
Insomma a proposito, ho giusto ho un paio di cose da dirvi. |
Siedono sul divano di destra |
||
Accavallando le gambe, provocante |
BER: |
Ditemi, mi trovate tanto brutta ? |
Sulle sue. |
EMI: |
No, certo che no ! |
Imbronciata. |
BER: |
Allora vi sono antipatica ? |
Imbarazzato. |
EMI: |
Tuttaltro, solo che |
Rammaricata, tira su labito scoprendo del tutto le gambe. |
BER: |
Forse il mio modo di vestire non di vostro gradimento ? |
Puntualizza, coprendo Berthe |
EMI: |
Il vostro abito delizioso ! |
Mette le mani tra quelle di Emile. Preoccupata. |
BER: |
Le mie mani. Le mie mani sono sgraziate ! |
Liberando le mani. |
EMI: |
Ma cosa dite, sono manine da fata ! |
Avvicinando la bocca a quella di Emile |
BER: |
Ci sono: la mia bocca che non vi garba ! |
Berthe tenta di baciare Emile. |
||
Ritraendosi bruscamente, prosegue sottovoce. |
EMI: |
Signorina, come ho gi avuto modo di spiegarvi, il mio interesse per voi puramente professionale ! |
Si alza, accarezzandosi i fianchi. |
BER: |
Possibile che come donna, io non vi attragga almeno un tantino ? |
Puntando lindice contro Berthe. Confidenziale. |
EMI: |
Non vi mettete in testa idee strane. Anzi, se dovesse capitarvi loccasione di essere corteggiata, non fatevi scrupolo di me ! |
Tornando a sedere sul divano. |
BER: |
A questo punto siamo ? |
Stringendosi vicino a Berthe. Con fare intrigante. |
EMI: |
Tra poco, pu darsi, che vi si presenti loccasione di fare la conoscenza delluomo pi ricco dAmerica ! |
Poco interessata. |
BER: |
Chi sarebbe questo milionario ? |
Precisa con enfasi. Carico di sottintesi. |
EMI: |
John Barrimore. Se sarete carina con lui, molto carina, potreste assicurarvi un avvenire ! |
Si alza, indispettita. |
BER: |
Se questo il vostro desiderio, far come mio marito comanda ! |
Si alza, perplesso. |
EMI: |
Dove andate adesso ? |
Con acida contrariet. |
BER: |
A bere il mio primo bicchiere dacqua, visto che non posso avere il vostro amore, almeno riavr il mio do di petto ! |
Berthe esce da sinistra. |
||
Alzando gli occhi al cielo. |
EMI: |
Sophie, Sophie tuo marito un santo ! |
Entra Gerard da sinistra |
||
Rivolto verso sinistra, porta la voce |
GER: |
Prego signori, da questa parte ! |
Accorrendo presso Gerard. |
EMI: |
E arrivato il rapido da Parigi ? |
Precisa, andando al suo banco. |
GER: |
Nossignore, il letto da Parigi ! |
Emile va al divano e apre il giornale. Entrano da sinistra Napoleone e Fulvia. |
||
Spazientita. Avviandosi al banco seguita da Napoleone. Con grande stanchezza. |
FUL: |
Nappy, ti prego fai in fretta che non mi reggo in piedi ! Mio Dio che giornata e soprattutto che nottata! |
Interrogativo con sussiego. |
GER: |
Ben arrivato signor ...? |
Puntualizza con enfasi |
NAP: |
Generale ! Generale Napoleone Buonaparte ! |
Colpito, con tono ossequioso. |
GER: |
Siamo molto onorati di avere ospite del nostro albergo, un discendente del grande imperatore! |
Con veemenza. Irritato. |
NAP: |
Cribbio no, cento volte no: Buonaparte con la u, capito con la u ! |
Con aria stanchissima. |
FUL: |
Nappy, non metterti a polemizzare, come tuo solito, che non vedo lora di mettermi a letto ! |
Con sottinteso, |
NAP: |
Anchio ! |
Spaventatissima. |
FUL: |
No ! Tu no, ti prego! |
Consultando il suo brogliaccio. |
GER: |
Al signor generale possiamo dare la camera 16 e a madame la 15 con vista sul parco. |
Risentito. Aggressivo. |
NAP: |
Ehi dico giovanotto, siete matto ? Come vi permettete di proporre, proprio a me, camere separate ! |
Entusiasta della proposta. |
FUL: |
Perfetto, andranno benissimo ! |
Con decisione a Fulvia. Rivolto a Gerard, precisa con durezza. Con comando militare. |
NAP: |
Non se ne parla neppure ! Sentitemi bene: una sola camera con un letto matrimoniale grande come una piazza darmi ! Scattare perdio ! |
Supplichevole a Napoleone. |
FUL: |
No, ti scongiuro lasciami riposare ! |
Con malizia. |
NAP: |
Dopo, piccioncino mio, dopo ! |
Porgendo una chiave a Napoleone. |
GER: |
Abbiamo giusto libera la 21. |
Prendendo sottobraccio Fulvia. |
NAP: |
Bene, andiamo subito in stanza ! |
Andando verso destra. |
GER: |
Vado ad accertami che tutto sia in ordine ! |
Gerard esce da sinistra, Napoleone e Fulvia vanno al divano di destra |
||
Accorgendosi di Emile, piacevolmente sorpreso. |
NAP: |
Dottor Guissac, che bella sorpresa ! Anche voi a Evian, non mi avevate detto |
Si alza, cercando di scusarsi. |
EMI: |
Una decisione improvvisa ! |
Interessata. |
ful: |
Siete qui con vostra moglie ? |
Confuso, poi recupera. |
EMI: |
No cio volevo dire si ! |
Gerard rientra da destra |
||
Puntualizza. |
GER: |
Il dottore alla 22 e la signora alla 23 |
Sconcertato. |
NAP: |
Cribbio, alla vostra et, camere separate ? |
Con un sospiro di invidia |
FUL: |
Beati voi, sapeste come vi invidio ! |
Cercando di cambiare discorso. |
EMI: |
Caro generale come mai siete arrivati solo ora? |
Spiega con compiacimento. |
NAP: |
Beh, prima con Fuf abbiamo festeggiato lesserci ritrovati, cos abbiamo preso il treno del giorno dopo. |
Con raccapriccio. |
FUL: |
Il guaio che i festeggiamenti sono proseguiti anche in vagone letto ! |
Con tono di rimprovero. |
EMI: |
Generale, generale, ve lho detto: non questo il modo migliore per guarire ! |
Con fare militaresco e con doppio senso. |
NAP: |
Quando il cuore comanda la sciabola scatta sullattenti e risponde: presente ! |
Autocommiserandosi. |
FUL: |
Ne so qualche cosa io del suo attenti, sono ventiquattro ore che non mi fa chiudere occhio! |
Rivolto a Fulvia, con sicurezza. |
NAP: |
Mancanza di addestramento mia cara, vedrai che dopo una settimana con me sarai pronta ad affrontare ben altre tenzoni ! |
Con un lamento. |
FUL: |
Sempre se ci arrivo viva alla fine della settimana ! |
Ironico. |
EMI: |
La signora mi sembra un po provata ! |
Alzando le spalle. |
NAP: |
Sciocchezze ! |
Avviandosi verso destra. |
FUL: |
Nappy, per favore, fammi portare in stanza uno zabaione, per rimettermi un po in forze ! |
Cavallerescamente. |
NAP: |
Te lo porter io stesso ! |
Si ferma, implorante. |
FUL: |
No, tu no, fallo portare da una cameriera, donna mi raccomando ! |
Fulvia esce da destra. |
||
Imperiosamente. |
NAP: |
Consierge ! |
Si avvicina ai due. |
GER: |
Comandi generale ! |
Con tono di comando. |
NAP: |
Uno zabaione di quattro uova, scattare perdio ! |
Inchinandosi. |
GER: |
Sarete servito allistante ! |
Gerard esce da sinistra |
||
Mondano. |
NAP: |
Caro dottore, questa la volta buona per farmi conoscere la signora Guissac ! |
Allarmato, si lascia scappare. |
EMI: |
Ci mancherebbe altro ! |
Non capendo la reazione di Emile. |
NAP: |
Prego ? |
Riprendendosi. |
EMI: |
Dicevo senzaltro, alla prima occasione ! |
Rientra Gerard da sinistra |
||
Porgendo una tazza su di un vassoio. |
GER: |
Il vostro zabaione generale ! |
Prende la tazza e va verso destra. A Gerard. |
NAP: |
Vado, a passo di carica a portarlo, a Fuf ! Portiere ? |
Prontamente. |
ger: |
Comandate, generale ! |
Lasciando intendere il perch. |
NAP: |
Che nessuno ci disturbi per la prossima ora ! |
Napoleone esce da destra. |
||
Avvicinandosi ad Emile, confidenziale. |
GER: |
Dottore arrivato il rapido da Parigi con mister Barrimore ! |
Prendendo da parte Gerard. |
EMI: |
Gerard potreste farmi la cortesia di alloggiarlo nella camera accanto a quella di mia moglie ? |
Sconcertato. |
GER: |
Di vostra moglie ? |
Dando una giustificazione. |
EMI: |
Sapete sono vecchi amici di famiglia |
Possibilista. |
GER: |
Cercher di fare il possibile. |
Allungando una banconota a Gerard. |
EMI: |
Questi sono venti franchi per voi. |
Intascando con destrezza. Si avvia verso sinistra. |
GER: |
Potete contarci dottore ! Vado a vedere se hanno scaricato i bagagli. |
Gerard esce da sinistra, Emile va a sedere al divano di destra |
||
Ansioso e pieno di speranza, per darsi un contegno si rituffa nel giornale. |
EMI: |
Evviva, se tutto va per il verso giusto, questa sera stessa parto per Vichy ! |
Entrano da sinistra Gerard e John. |
||
Con tono di superiorit. |
joh: |
Dire me portinaio, alloggiare in this hotel the doctor Guissac and his wife, sua moglie ? |
Con servilismo. |
GER: |
Sissignore: il dottore alla camera 22 e madame alla 23. |
Compiaciuto, fa cenno di accostarsi a lui, sottovoce. |
joh: |
Well ! Tu dare me stanza accanto a quella di moglie. |
Mantenendosi sul generico. |
GER: |
Vedr quello che si pu fare. |
Autoritario. Sventolando una banconota a Gerard. |
joh: |
You non vedere, fare ! These are cento dollars for you ! |
Afferrando al volo la banconota. |
GER: |
La stanza vostra ! |
Inquisitorio. |
joh: |
Where is, dove essere the doctor ? |
Indicando il divano a destra. |
GER: |
E l seduto sul divano rosa. |
Avviandosi. |
joh: |
Good, io andare lui salutare ! |
Va verso sinistra |
GER: |
Provvedo subito al vostro bagaglio ! |
Gerard esce da sinistra, John va al divano di destra |
||
Dando una pacca sulle spalle di Emile |
joh: |
My dear doctor ! |
Fingendo stupore si alza di scatto. |
EMI: |
Voi voi siete qui ? |
Compiaciuto. |
joh: |
Evidently ! |
Fingendo costernazione. |
EMI: |
Come avete fatto a trovarmi ? |
Con orgoglio. Punta lindice verso Emile, minaccioso |
joh: |
A John Barrimore of Baltimora non sfuggire noting, niente ! Voi scappato per evitare my vendetta ! |
Cercando di sdrammatizzare. |
EMI: |
Via, non starete pensando ancora a quella sciocchezza ? |
Picchiandosi lindice sul petto. Faccia a faccia con Emile. |
joh: |
Mio motto essere: non pensare, agire ! You chiamare immediatly madame Guissac! |
Cerca di tergiversare. |
EMI: |
Mi dispiace, ma mia moglie rimasta a Parigi ! |
Entra, da sinistra, Gerard con le valige |
||
Ride con scherno. Fissando Emile. Si gira verso Gerard |
joh: |
Ah, ah, ah. John Barrimore di Baltimora ridere di vostra ingenuit ! Cameriere ? |
Accorrendo prontamente |
GER: |
Agli ordini, mister Barrimore ! |
Autoritario. |
joh: |
Tell me dove essere madame Guissac. |
Indicando a sinistra. |
GER: |
Poco fa andata nel parco, a fare la cura delle acque. |
Con tono che non ammette replica. |
joh: |
You andare di corsa a dire che marito volere vedere lei ! |
Cercando di fermare Gerard |
EMI: |
No ! Lasciate stare ! |
Sventolando una banconota a Gerard. |
joh: |
Questi essere altri cento dollars for you ! |
Afferrando al volo la banconota. |
GER: |
Corro a chiamarla ! |
Gerard esce di corsa da sinistra. |
||
Irridente ad Emile. |
joh: |
Voi francesi non abbastanza furbi per fottere americano of Baltimora! |
Implorante cerca una scusa qualsiasi.. |
EMI: |
Vi scongiuro piet, in fondo noi francesi vi abbiamo anche regalato la statua della libert ! |
Con sarcasmo cattivo. |
joh: |
Ora contraccambiare con paio di big corna ! |
Entra Berthe da sinistra |
||
Andando verso Emile. |
BER: |
Mi hai fatto chiamare maritino mio ? |
Eccitato dalla bellezza di Berthe. Sottovoce allorecchio di Emile. |
joh: |
Madame is very, very good ! You presentare me signora poi sparire ! |
Indicando John, con enfasi. |
EMI: |
Cara, permettimi di presentarti mister John Barrimore, luomo pi ricco degli Stati Uniti ! |
Corregge, simulando modestia. Inchinandosi a Berthe. |
joh: |
Oh, non pi ricco, j am solo second ! Essere very happy di fare vostra conoscenza ! |
Tende la mano a John che la bacia. |
BER: |
Piacere. |
Inventando una scusa. |
EMI: |
Scusate se vi lascio soli, ma devo dare una limatina alla mia relazione per il congresso. |
Soddisfatto a Emile. Squadrando insistentemente Berthe. |
joh: |
Lets go, andare pure, io intanto approfondire amicizia con avvenente madame Guissac. |
Emile esce da destra |
||
Siede sul divano. |
BER: |
Voi siete un amico di mio marito ? |
Prendendo posto accanto a Berthe. Con sottile ironia. |
joh: |
Yes, molto pi che amico, noi avere condiviso anche stesso letto, doctor detto niente voi ? |
Scuotendo la testa. |
BER: |
A dire il vero no ! |
Balzando in piedi. Urla verso sinistra. |
joh: |
Per rompere ghiaccio, necessario champegne ! Cameriere cameriere ! |
Gerard entra di corsa da sinistra. |
||
Sottomesso. |
GER: |
Desiderate signore ? |
Con determinazione. |
joh: |
One bottle of Dom Perignon del 1912 ! |
Con un piccolo inchino, compiaciuto. |
GER: |
Ottima annata mister, provvedo subito ! |
Gerard esce da destra. |
||
Si siede di nuovo sul divano e rivolto a Berthe spiega. |
joh: |
When incontrare bella donna, che fare girare me testa, io fare girare sua con champegne! |
Lusingata. |
BER: |
Grazie per il complimento, siete molto galante ! |
Rientra Gerard, da destra, con un vassoio con la bottiglia e due coppe. |
||
Servendo il vino. |
GER: |
Lo champagne signore, freddo al punto giusto ! |
Sbrigativo. |
joh: |
Good, voi servire, poi levare da piedi ! |
Finendo di versare. |
GER: |
Ecco fatto mister ! |
Gerard esce da sinistra, John afferra entrambi i bicchieri |
||
Leva il primo e lo beve. Leva il secondo e lo beve |
joh: |
This is a vostra salute madame ! And questo a my salute ! |
Molto sorpresa dal comportamento di John. |
BER: |
Scusate, ma non dovevate farmi girare la testa con lo champagne ? |
Con fare misterioso. Cava di tasca un astuccio con un anello poi lo apre e lo mette a Berthe |
joh: |
Io avere another pi migliore sistema ! Donna con belle mani come vostre dovere portare in dito solitario come questo ! |
Allibita. |
BER: |
Ma ma magnifico ! |
Tira fuori dalla tasca un altro astuccio con una collana, la estrae e fa per metterla al collo di Berthe. |
joh: |
Vostro collo di cigno avere very much risalto con collana di smeraldi ! Voi permettere che io mettere ! |
Entusiasta. Riconoscente. |
BER: |
Permetto, permetto ! Grazie mister Barrimore ! |
Con aria complice. |
joh: |
Se voi venire in my room, numero due quattro, io avere altre assai pi good sorprese for you ! |
Si alza di scatto mostrandosi offesa. |
BER: |
Come vi permettete signore, dimenticate che sono sposata ! |
Si alza anche lui. Alzando le spalle, minimizza. Curioso. |
joh: |
Donne in America non badare a queste stupidaggini. In Francia diverso ? |
Rimirando lanello e toccando il collier, riflessiva. |
BER: |
Beh, di fronte a certi argomenti siamo anche noi un po americane ! |
Insistendo. |
joh: |
Allora venire ? |
Possibilista. |
BER: |
Forse. |
Tentatore. |
joh: |
Io dare you anche bracciale with rubini and topazi ! |
Prendendo la decisione. |
BER: |
Verr ! |
Da sinistra rientrano Pascal e Leon si fermano sulla soglia e ascoltano. |
||
Precisa con impazienza. |
joh: |
Ricordare room: two-four, due-quattro, e prego di non fare me aspettare ! |
Seguendo un suo pensiero. |
BER: |
Appena avr sbrigato una piccola faccenda sar da voi ! |
Lancia un bacio con la mano. |
joh: |
Okay, my beautiful lady ! |
John esce da destra, Pascal e Leon si avvicinano a Berthe. |
||
Compiacente. |
leo: |
Cara mademoiselle Berthe |
Con compiacimento. |
PAS: |
Avete stretto amicizia con mister Barrimore ! |
Con risentimento. |
BER: |
Quello si che un uomo che ci sa fare con le donne, non come altri che conosco io ! |
Incuriosito. |
PAS: |
Alludete a qualcuno in particolare ? |
Esprimendo insoddisfazione. Passandosi le mani lungo il corpo. |
BER: |
Quel becero di Guissac non vuol saperne di me: freddo come un cappone, e si che non sono poi tanto male ! |
Cercando di essere convincente. |
LEO: |
Date retta, lasciatelo perdere ! |
Confermando con forza. |
leo: |
molto meglio lamericano imbottito di dollari ! |
Determinata, avviandosi verso destra. |
BER: |
Seguir il vostro consiglio, ma solo dopo che Emile avr assolto i suoi doveri coniugali ! |
Preoccupato, seguendo Berthe. |
PAS: |
State dicendo sul serio ? |
Con orgoglio, fermandosi. Fermamente convinta. |
BER: |
Certo che si, ne va della mia reputazione ! Finch non avr lui, non ci sar nessun altro ! |
Cercando di dissuaderla. |
LEO: |
Potreste dare un calcio alla fortuna ! |
Conclusiva, prosegue verso destra. |
BER: |
Basta, ho deciso cos ! |
Berthe gira le spalle e esce da destra. |
||
Angustiato, grattandosi la testa. |
LEO: |
Capperi questo si che un guaio ! |
Determinato, mette una mano sul braccio di Leon. |
PAS: |
C una sola soluzione: Guissac deve accontentarla ! |
Perplesso. |
LEO: |
E chi lo convince, quello fissato con la fedelt! |
Tirando fuori dalla tasca un tubetto |
PAS: |
Potremmo ricorrere a quella famosa pillolina ... |
Entusiasta dellidea. |
LEO: |
Giusto, se ha fatto effetto la prima volta |
Dietro luscita di destra. |
emi: |
(F.C.) Gerard, fate impostare subito questa lettera. |
Pascal non visto mette una pillola in una coppa e ci versa lo champagne. |
||
A Leo, sottovoce, mentre entra Emile da sinistra, si avvicina ai due |
PAS: |
Corri a chiamare Berthe e dille che tra poco sar accontentata ! |
Andando verso destra. |
LEO: |
Volo ! |
Leon esce da destra di corsa |
||
Speranzoso. |
EMI: |
Allora la piccola Bethe si convinta ? |
Possibilista. |
PAS: |
In parte si. |
Perplesso. |
EMI: |
Come in parte ? |
Laconico. |
PAS: |
E disposta a cedere allamericano, solo dopo che tu avrai ceduto a lei ! |
Fermamente deciso a non accettare la proposta, si siede sul divano. |
EMI: |
Se lo levasse dalla testa, io amo mia moglie e non intendo tradirla per una seconda volta ! |
Seriamente. Porgendo la coppa ad Emile. |
PAS: |
Ricorda: o le corna o la vita ! Bevi un sorso di champagne e poi allattacco ! |
Prende la coppa, e resta della sua idea. |
EMI: |
Giusto ho una gran sete, ma niente attacco ! |
Emile beve di gusto. |
||
Pasteggiando, poi posa la coppa. Facendosi vento con le mani |
EMI: |
Strano sapore questo champagne, mi ricorda qualcosa ! Mi sento tutto accaldato ! |
Cercando di sviarlo. |
PAS: |
Sar la tensione nervosa ! |
Rendendosi conto, con un grido, si alza Prende per il bavero Pascal. |
EMI: |
Altro che tensione nervosa ! Ecco cosera, mi hai dato una di quelle tue maledette pillole! |
Cercando di sottrarsi. |
PAS: |
Lho fatto per il tuo bene ! |
Camminando a grandi passi. Con un urlo. Eccitatissimo. |
EMI: |
Oddio, oddio, mi sembra di impazzire ! Una donna ! Datemi una donna ! |
Da destra rientra Berthe, mentre Pascal esce furtivamente da sinistra. |
||
Correndo incontro ad Emile. |
BER: |
Eccomi maritino mio ! |
Stralunato, abbracciando Berthe. |
EMI: |
Cucciolotto, chiamami cucciolotto ! |
Accarezzando Emile |
BER: |
Cucciolotto ! |
Abbraccia con furore Berthe. |
EMI: |
Muoio dalla voglia di strapazzarti per bene, passerottino mio ! |
Con malizioso sottinteso. |
BER: |
Vedrai come ti strapazzer io ! |
Prende sottobraccio Berthe. |
EMI: |
In camera c ancora lo champagne di ieri sera! |
Civettuola. |
BER: |
Cosa aspettiamo ad andare a berlo ? |
Solleva tra le braccia Berthe. |
EMI: |
Di corsa ! |
Berthe e Emile escono da destra mentre da sinistra entra Sophie. |
||
Sulla soglia. |
SOP: |
C qualcuno ? |
Entra Leon da destra. |
||
Tra se allibito, fa per uscire di nuovo. |
LEO: |
Oh mio Dio ci mancava solo madame Sophie ! |
Vede Leon, sorpresa |
sop: |
Dottor Benancourt ?! |
Va incontro a Sophie. |
leo: |
Cara signora Guissac, cosa ci fate qui a Evian ? |
Esprimendo ansiet e passione. Con evidente disgusto. |
SOP: |
Devo assolutamente vedere Emile, bastato un solo giorno lontano da lui per sentirmi perduta. E poi sono fuggita da un seccatore che mi ha fatto una corte spietata! |
Esitante. |
LEO: |
Ma la cura a Vichy, il bambino ? |
Fatalista. Infastidita. |
SOP: |
Se il cielo vorr, arriver anche senza laiuto di quellacqua, adesso se mi indicate la sua camera vado a fare una sorpresa a mio marito ! |
Con un grido. |
leo: |
No ! |
Sconcertata. |
sop: |
Perch no ? |
Di getto. |
LEO: |
E uscito ! |
Insistendo, incuriosita |
SOP: |
Per andare dove ? |
Inventa una scusa. Prendendo sottobraccio Sophie. |
LEO: |
A trovare un altro albergo, questo pessimo. Sapete cosa facciamo, lo andiamo a cercare. |
Entra John da destra, si ferma sulla soglia ad osservare. |
||
Con gratitudine. |
SOP: |
Grazie, siete un vero amico ! |
Indicando a sinistra. |
LEO: |
Aspettatemi un attimo fuori che avviso il portiere caso mai tornasse Emile. |
Avviandosi, con ansiet. |
SOP: |
Fate presto, che non vedo lora di riabbracciare il mio cucciolotto ! |
Sophie esce da sinistra. |
||
Si avvicina a Leo. |
joh: |
Excuse mi sir, se non essere indiscreto, potere sapere chi essere signora che parlare con voi ? |
Esitante, poi di un fiato. |
LEO: |
E mia sorella ! |
Da una violenta pacca sulla spalla di Leo. Ammirato. Sicuro del fatto suo. |
joh: |
My compliments for your sister ! She is very, very beautiful girl, ! You presentare me, io ordinare champegne ! |
Declinando linvito, si avvia a destra con sollecitudine. |
LEO: |
Mi dispiace, ma impossibile, ora abbiamo un impegno urgente, con permesso ! |
Leon esce da sinistra. |
||
Con arroganza. |
joh: |
Nothing essere impossibile per John Barrimore of Baltimora ! |
John esce da destra, da sinistra entra Zoe sorretta da Gerard |
||
Con tono lamentoso. |
ZOE: |
Diavolaccio, come mi sento male ! |
Con partecipe preoccupazione. |
GER: |
Cosa vi successo madame ? |
Con un lamento, toccandosi lo stomaco Con voce rotta e con risentimento. Le cedono le gambe, sviene. |
ZOE: |
Il mio stomaco ! Al Luna Park, i signori dottori mi hanno messa sullottovolante poi se la sono data a gambe ! Mi sento mancare ! |
Entra Napoleone da destra |
||
Vedendo Napoleone |
GER: |
Generale, presto ! Aiutatemi a far sdraiare la signora sul divano ! |
Accorrendo. Curioso mentre portano Zoe al divano. |
NAP: |
Subito ! Stagionata, ma niente male la pulzella, chi ? |
Mentre depongono Zoe sul divano. Allontanandosi verso destra. |
GER: |
E la suocera del dottor Guissac. Io vado a farle preparare una limonata ! |
Gerard esce da destra. |
||
Tirandosi lentamente su. Vede Napoleone, stupita. |
ZOE: |
Diavolaccio, dove sono ? Napoleone! |
Incredulo. Intona la canzoncina. |
NAP: |
Zoz ! Sei proprio tu ? Tutti voglion il mio latte, gi |
Canticchia anche lei. Rivolta a Napoleone con grande risentimento. |
zoe: |
Per potersi consolar, si sa ! Brutto figlio di padre ignoto, hai il coraggio di comparirmi davanti dopo ventanni ? |
Ancora frastornato. Si mette in ginocchio ai piedi di Zoe. |
NAP: |
Scusa, ma non ho potuto far prima ! Ti scongiuro dimmi tutto di mia figlia ! |
Colta di sorpresa |
ZOE: |
Quale figlia ? |
Perplesso. Precisa con foga. |
NAP: |
Come quale figlia ? Quella del telegramma: Torna immediatamente diventato padre di Berthe |
Tra se. |
ZOE: |
Diavolaccio, devo averlo mandato anche a lui ! |
Con le mani protese verso Zoe. Interessato. |
NAP: |
Come sta la mia piccola ! E felice con suo marito ? |
Colta di sorpresa. |
ZOE: |
Quale marito ? |
Rialzandosi, puntualizza con forza. Con sollecito interessamento. |
NAP: |
Cribbio, il dottor Guissac e chi altri se no ? Spero che non le faccia mancare nulla ! |
Si alza e va a fianco di Napoleone. |
ZOE: |
Vedi a questo proposito, c una cosa che |
Interrompe con determinazione. Con assunzione di responsabilit. |
NAP: |
Dille di stare tranquilla ! Da ora in avanti sar suo padre a provvedere a lei, ho appena ricevuto una grossa eredit ! |
Drizza le orecchie, interessata. Tra se. |
ZOE: |
Eredit ? Diavolaccio, conviene stare zitta ! |
Ansioso. Con foga crescente. |
NAP: |
Ma dov Berthe? Dov, che voglio stringerla per la prima volta tra le mie braccia ! |
Indicando a sinistra, esitante. |
ZOE: |
Credo che sia nel parco, ma |
Fa per avviarsi, deciso. |
NAP: |
Vado subito a cercarla ! |
Fermandolo per un braccio. |
ZOE: |
Aspetta, tra non molto sar di ritorno ! |
Liberandosi della stretta. Con grande slancio. |
NAP: |
Nemmeno per sogno, ho aspettato ventanni e non voglio perdere un solo un istante ! |
Napoleone esce di corsa da sinistra |
||
Divertita. Si avvia verso sinistra. |
ZOE: |
Diavolaccio, gli scoppiata la paternite acuta! Napoleone vengo con te! |
Zoe esce da sinistra, da destra entra Berthe. |
||
Chiama con impazienza. |
BER: |
Gerard, Gerard ? |
Gerard entra da destra con la limonata |
||
Posa la limonata sul tavolinetto, poi si guarda attorno. |
GER: |
Ecco pronta la limonata Ma dov la vostra signora madre ? |
Poco interessata. Porgendo a Gerard un pacchetto ed una lettera. |
BER: |
Non saprei Gerard fatemi il favore di consegnare questo pacchetto e questa lettera a mister Barrimore. |
Prontamente. |
GER: |
Subito madame ! |
Gerard esce da sinistra, da destra entra Emile, seguito da Berthe. |
||
Costernato, mette le mani nei capelli. |
EMI: |
Cosa ho fatto, cosa ho fatto ! |
Correndo ad abbracciare Emile con grande trasporto. |
BER: |
Hai fatto felice me, cucciolotto mio ! Mi hai fatto capire cos il vero amore ! |
Cerca di sottrarsi allabbraccio. |
EMI: |
Sentite signorina io |
Con ardore crescente. |
BER: |
Fino ad oggi nessuno mi aveva mai amata con la foga, il calore e la passione di come sei stato capace tu, mio bene ! |
Minimizzando. |
EMI: |
Non tutto merito mio |
Commossa. Appassionata, torna ad abbracciare Emile. |
BER: |
La tua modestia mi commuove ancora di pi. Da oggi in poi non ci lasceremo mai, ci ameremo per il resto dei nostri giorni ! |
Cercando di fermarla. |
EMI: |
La pillola |
Con orgoglio Spiega soddisfatta. |
BER: |
E per dimostrarti che ti sar sempre fedele, sai cosa ho fatto ? Ho rimandato a quellamericano, che aveva osato propormi di diventare la sua amante, i gioielli che mi aveva regalato. |
Con un grido, crolla seduto sul divano. |
EMI: |
No ! |
Continua sullo stesso tono, sedendo vicina ad Emile.. |
BER: |
Si invece, e ci ho aggiunto un biglietto con scritto: Signore, riprendetevi il prezzo del disonore, io non tradir mai mio marito ! |
Con la testa fra le mani, disperato. |
EMI: |
E la fine ! |
Fraintendendo le intenzioni di Emile. Con grande determinazione. Prende le mani di Emile tra le sue. |
BER: |
Hai ragione, la vecchia Berthe non c pi, da adesso in poi ci sar solo la signora Guissac, casta e pura come una comunicanda ! Non sei felice ? |
Fingendo allegria. Si alza e fa alzare Berthe, poi per un braccio laccompagna verso destra. |
EMI: |
Come una Pasqua ! Ma adesso tornate nella vostra camera e non vi muovete. Io vi raggiunger appena avr sistemato alcune cosette ! |
Appassionata, carezza il volto di Emile. |
BER: |
Non ti far aspettare troppo, che ho tanta voglia di ricominciare a godere delle tue coccole ! |
Berthe esce da destra. |
||
Torna al centro a grandi passi, disperato, fa per uscire da sinistra. |
EMI: |
Sono perduto, tra poco sar un uomo morto ! Qui lunica soluzione darsela a gambe ! |
Da sinistra entra Napoleone e va urtare Emile che tenta di uscire. |
||
Seccato, non riconoscendo Emile. |
NAP: |
Cribbio, state un po attento ! |
Cerca di guadagnare luscita. |
EMI: |
Scusate generale, ma ho fretta ! |
Frapponendo tra Emile e luscita. |
NAP: |
Al tempo, genero mio ! |
Allibito. |
EMI: |
Genero ? |
Spiega con evidente soddisfazione, mette una mano sulla spalla di Emile. |
NAP: |
Tu non ci crederai, ma ho ritrovato mia figlia e sua madre, che altri non che la vecchia Zoz ! |
Sconcertato. |
EMI: |
Oh mio Dio ! |
Stringendo Emile tra le braccia, con enfasi. |
NAP: |
Abbracciami e dammi del tu, ora siamo tutta una famiglia ! |
Cerca di spiegarsi. |
EMI: |
Generale vorrei dirvi che tra me e Berthe |
Interrompe con decisione. Sicuro del fatto suo. Scandendo inflessibile |
NAP: |
Dopo ! Sappi che ho deciso di lasciare definitivamente la sciabola nel fodero e di sposare Zoz ! Il libertino che hai conosciuto morto e sepolto, da oggi in poi sar: padre esemplare e, soprattutto, suocero inflessibile ! |
Costernato. |
EMI: |
Pure ! |
Minaccioso, puntando lindice contro Emile. Interrogativo. |
NAP: |
Attento ragazzo, se mai ti venisse in mente di tradire mia figlia, non darei un soldo bucato per la tua ghirba ! Mi stavi dicendo ? |
Alzando le braccia, intimidito. |
EMI: |
Niente, avete detto tutto voi ! |
Con impazienza. |
NAP: |
Bene, corri a chiamare la mia piccola, che vi voglio dare la mia benedizione. |
Cercando una scusa. |
EMI: |
Tra un po, ora sta facendo il bagno ! |
Soddisfatto si avvia verso destra. |
NAP: |
Allora ne approfitto per dare lestremo saluto a Fulvia e alla mia vita da scapolo. |
Napoleone esce da destra. |
||
Preoccupatissimo. |
EMI: |
Come la rigiri va a finire sempre male: se non mi ammazza lamericano, mi ammazza il generale ! |
Entra Maurice da sinistra |
||
Andando verso Emile. |
MAU: |
Be Be Be |
Preoccupato. Stringendo la mano di Maurice. |
EMI: |
Questo belato non mi nuovo ! Maurice cosa ci fai qui ? |
Cercando di esprimersi. |
MAU: |
Tu tutu |
Venendogli in aiuto, paziente. |
EMI: |
Ho capito, sei venuto con il treno ! |
Cercando di esprimersi. |
MAU: |
Tu tua moglie qu qu |
Spazientito. |
EMI: |
Qui, Quo, Qua, i nipotini di Paperino ! |
Finalmente concludendo. |
MAU: |
Qui ad Evian ! |
Allibito. Prende per il bavero Maurice. |
EMI: |
A Evian? Disgraziato ti avevo detto di avvisarmi ! |
Con voce strozzata. |
MAU: |
Non ho po po |
Strattonando Maurice con forza. |
EMI: |
Io ti strozzo, pezzo di |
Interrompe Emile, molto seccato. |
MAU: |
Non ti pe pe pe |
Inferocito. |
EMI: |
Sai cosa ci devi fare con la tua trombetta ? |
Con aria offesa. Con veemenza. |
MAU: |
Non ti permetto di insultarmi, riceverai i miei pa pa .. padrini ! Do do domani allalba sarai un uomo mo mo morto ! |
Maurice esce da sinistra. |
||
Rassegnato. Constata con amarezza. |
EMI: |
E tre ! Sembra che ammazzarmi sia il passatempo preferito qui ad Evian ! |
Da sinistra entrano Leon e Pascal. |
||
Trafelato andando verso Emile. |
PAS: |
Emile tua moglie |
Agitatissimo. |
EMI: |
So tutto, ad Evian ! |
Rincarando la dose. |
LEO: |
Non solo, venuta a cercarti proprio qui ! |
Sconvolto. |
EMI: |
Oh Dio santo ! |
Cercando di calmare Emile. |
PAS: |
Leon riuscito a convincerla ad andare allalbergo Eden ! |
Riconoscente, stringe la mano a Leon. |
EMI: |
Grazie Leon ! |
Mette sullavviso Emile. |
leo: |
Lamericano le ha messo gli occhi addosso ! |
Costernato. |
emi: |
Oh no ! |
Precisando. |
Leo: |
Per tenerlo a bada gli ho detto che mia sorella! |
Andando verso destra, si sventola con le mani. |
PAS: |
Scusa, faccio un salto in camera a darmi una rinfrescata, non ho fatto che correre ! |
Va appresso a Pascal. |
LEO: |
Vengo anchio ! |
Leon e Pascal escono da destra |
||
Scoraggiato. |
EMI: |
Lo sa solo il cielo come vengo fuori da questo casino ! |
Sophie entra da sinistra. |
||
Correndo ad abbracciare Emile. |
SOP: |
Emile, cucciolotto mio, finalmente ti trovo ! |
Con voce strozzata. |
EMI: |
Sophie, che sorpresa ! |
Tra le braccia di Emile, con tono appassionato. |
SOP: |
Perdonami, ma non ho saputo resistere pi di un giorno lontana da te, e tu ? |
Non sapendo cosa dire. |
EMI: |
Sapessi ! |
Staccandosi da Emile, con fare deciso. |
SOP: |
Ho preso una stanza allEden, fai portare subito l i tuoi bagagli ! |
Prendendo una decisione. Con tono disgustato. Deciso. |
EMI: |
Nemmeno per sogno ! Questa citt di una noia mortale ! Sai cosa facciamo, vai a prendere le tue valige e mi aspetti alla stazione. |
Delusa. |
SOP: |
Torniamo a Parigi ? |
Con tono entusiasta. |
EMI: |
Ma quale Parigi, lItalia: Venezia, Roma, Napoli ! |
Rapita. Riconoscente, abbracciando Emile. |
SOP: |
Il mio sogno di sempre ! Grazie amore mio ! |
Mentre i due si baciano a lungo entra, da destra, John. |
||
Sciogliendosi dallabbraccio, consulta lorologio. |
EMI: |
Passerottino devi spicciarti che il treno parte tra venti minuti ! |
Andando velocemente verso sinistra |
SOP: |
Volo, amore mio ! |
Sophie esce da sinistra. |
||
Con lacquolina in bocca, indicando a sinistra. |
joh: |
Doctor Guissac, vostra amante molto pi assai appetitosa di your moglie ! Io deciso di rinunciare a vendetta con lei ! |
Prende la mano di John e la stringe pi volte. |
EMI: |
Grazie, grazie, lo sapevo che voi, in fondo, siete un uomo di animo nobile ! |
Liberando la mano, risoluto. |
joh: |
Io fare voi becco con vostra cocotte ! |
Esterrefatto. |
EMI: |
Un momento, |
Entra da destra Napoleone. |
||
Rivolto ad Emile, con compiacimento. |
NAP: |
Tutto a posto Fulvia se n fatta una ragione. |
Prosegue nel suo fine. |
joh: |
Cosa aspettare a presentare me vostra amante? |
Allibito. Aggredendo Emile. |
NAP: |
Cribbio, unamante ? Tu, brutto maiale, hai unamante ? |
Precisa. |
joh: |
Lei very beautiful sister di doctor Benancourt ! |
Estrae la pistola. |
NAP: |
Io ti ammazzo come un cane ! |
Anche lui estrae la pistola. |
joh: |
Impossibile sir, questo essere compito mio! |
I due si palleggiano Emile mentre entra Berthe, in vestaglia, seguita da Zoe. |
||
Sconcertata. |
ZOE: |
Che diavolaccio fate ! |
Spintonando Emile, con acredine. |
NAP: |
Questo verme osa tradire nostra figlia con la sorella di Benancourt ! |
Con un lamento si accascia sul divano |
BER: |
Oh no ! |
Fingendo preoccupazione. |
ZOE: |
Santo cielo svenuta! |
Tutti si precipitano presso Berthe mentre Emile fugge da sinistra. |
||
Indicando a sinistra. |
NAP: |
Il codardo ha abbandonato la postazione ! |
Andando di corsa a sinistra. |
joh: |
Noi inseguire lui ! |
Napoleone e John escono da sinistra. |
||
Dando degli schiaffetti a Berthe. |
ZOE: |
Su, su Beb sono andati via |
Riprendendo conoscenza. |
BER: |
Cosa mi successo ? |
Soddisfatta. |
ZOE: |
Sei stata bravissima a fingere lo svenimento ! |
Rendendosi conto. Balza in piedi, piangendo. |
BER: |
Adesso ricordo ! Mio marito mi tradisce ! |
Confidenziale prendendo sottobraccio Berthe. |
ZOE: |
Non abbiamo pi bisogno di proseguire con la storia del marito, ti ho trovato un padre generale e ricchissimo per giunta ! |
Piagnucolando. |
BER: |
Ma io amo davvero Emile ! |
Batte la mano su quella di Berthe. Con compiacimento. |
ZOE: |
Sciocchezze ! Pensa che quel credulone mi vuole sposare ! |
Con grande determinazione, cercando di divincolarsi. |
BER: |
Me ne infischio, io voglio il mio Emile e non intendo fargliela passare liscia a quella donna ! |
Minimizza, trattenendo Berthe. Realista, espone il suo piano. Con compiacimento. |
ZOE: |
Lascia perdere, le corna vanno e vengono ! Piuttosto senti a me: quando ti presento Napoleone gli butti la braccia al collo e lo chiami pap, cos ci sistemiamo per la vita ! |
Si scioglie e va decisa verso destra. |
BER: |
Vado a vestirmi per cercare quella sgualdrina e cantargliene quattro ! |
Berthe esce di corsa da destra. |
||
Andando dietro a Berthe. |
ZOE: |
Beb, aspetta, ragiona |
Zoe esce da destra, entra Gerard da sinistra e va al banco. |
||
Scuotendo la testa, con disgusto. |
GER: |
Questalbergo oggi mi sembra una gabbia di matti ! |
Entra Sophie da sinistra |
||
A Gerard. |
SOP: |
Scusate, potete chiamarmi il dottor Guissac ? |
Esprimendo rincrescimento. |
GER: |
Mi dispiace ma non in stanza! |
Impaziente e seccata. |
SOP: |
Mi aveva dato appuntamento alla stazione, ma non si visto. |
Fatalista. |
GER: |
Avr avuto un contrattempo ! |
Va a sedere sul divano di destra. |
SOP: |
Forse meglio se lo aspetto qui ! |
Entra John da sinistra. |
||
Con voce affannata. Accorgendosi di Sophie. Con autorit. |
joh: |
Doctor Guissac essere pi veloce di lepre ! Ecco sua amante ! Cameriere champegne ! |
Prontamente andando verso destra. |
GER: |
Subito mister Barrimore ! |
Gerard esce da destra, John si avvicina a Sophie. |
||
Con un inchino galante. |
joh: |
Permettere che John Barrimore di Baltimora offrire a beautiful lady coppa di champegne ? |
Restando sulle sue. |
SOP: |
Signore, io non vi conosco ! |
Si siede accanto a Sophie. |
joh: |
Io essere amico di dottor Guissac ! |
Piacevolmente sorpresa. Ansiosamente. |
SOP: |
Di Emile ? Allora sapete dov ? |
Feroce. |
joh: |
In questo momento lui correre per tutta Evian. |
Gerard entra da destra con lo champagne e due coppe. |
||
Mescendo il vino. |
GER: |
Il vostro champagne preferito mister Barrimore! |
Mettendo sul vassoio una banconota |
joh: |
Tank you e sparire ! |
Compiaciuto. Va verso destra. |
GER: |
Altri cento dollari ! Sempre agli ordini ! |
Gerard esce da destra mentre John beve entrambe le coppe. |
||
Tra se con sorpresa. |
SOP: |
Che strane usanze questi americani ! |
Prendendo le mani di Sophie tra le sue, con trasporto. |
joh: |
Madame, io amare voi da fist moment, dal primo momento, che avere visto ! |
Scatta in piedi, irritata. |
SOP: |
Signore, voi non reggete lo champagne ! |
Le riprende le mani |
joh: |
Voi diventare subito mia amante ! |
Ritirando le mani, sdegnata. |
SOP: |
Non solo siete ubriaco, ma anche pazzo ! |
Insistendo con foga. |
joh: |
Io super milionario: voi volere gioielli, io dare, voi volere luna io dare, voi volere |
Gira le spalle a John, molto seccata. Scandendo. |
SOP: |
Voglio soltanto che la smettiate di importunarmi, io sono una donna onesta ! |
Ironico. |
joh: |
Questa essere big bugia ! |
Offesa. |
SOP: |
Come vi permettete ? |
Sicuro del fatto suo. |
joh: |
You essere cocotte di doctor Guissac ! |
Allibita. |
SOP: |
Io sarei |
Precisa con malizia. Tenta di abbracciare Sophie. |
joh: |
Yes, io visto che voi baciare the doctor, adesso baciare me ! |
Mentre John tenta di abbracciare Sophie, entra Napoleone da sinistra, Sophie corre da lui. |
||
Ponendosi dietro Napoleone,atterrita. |
SOP: |
Vi prego aiutatemi a liberarmi di questo energumeno ! |
Affrontando John, con determinazione. |
NAP: |
Signore, vi proibisco di infastidire una dama ! |
Indicando Sophie, con disprezzo. |
joh: |
Se lei amante di doctor Guissac potere esserlo anche di John Barrymore of Baltimora ! |
Si gira di scatto verso Sophie, sorpreso Si gira verso John, tra i denti. |
NAP: |
Ah , cos voi siete Vi prego lasciatemi solo con questa donna ! |
Alzando le spalle, va da Sophie,e la pende per un braccio. |
joh: |
Io non pensaci neppure, portare subito cocotte in mia camera e |
Spintonando John, autoritario. |
NAP: |
Andatevene un ordine ! |
Offeso, spintona Napoleone. |
joh: |
Chi essere voi che dare ordini a John Barrymore, milionario americano ? |
Spintonando John, con superbia. |
NAP: |
Generale Napoleone Buonaparte! |
Fermandosi di botto, incuriosito. |
joh: |
Parente di |
Adiratissimo. Assesta uno schiaffo a John. |
NAP: |
Cribbio no ! Prendete questo ! |
Da un pugno sul naso di Napoleone |
joh: |
And you questaltro ! |
John esce da destra. |
||
Accasciandosi sul divano, lamentoso. |
NAP: |
Dio che male ! |
Accorre presso Napoleone, dispiaciuta. |
SOP: |
Vi prego di scusarmi stata tutta colpa mia ! |
Si rialza, tamponando il naso, irato. Fa con la mano il segno del danaro. |
NAP: |
Voi avete ben altro di cui scusarvi ! Quanto ? |
Sconcertata. |
SOP: |
Quanto cosa ? |
Mettendo mani al portafogli, con disprezzo. |
NAP: |
Quanto volete per rinunciare a quel bastardo di Guissac ! |
Adombrandosi. |
SOP: |
Non vi permetto di offendere mio marito ! |
Allibito. Ancora frastornato. |
NAP: |
Vostro marito ? Quellimbecille di americano ha detto |
Mettendo una mano sul cuore. |
SOP: |
Vi giuro che io sono la sua legittima ed unica moglie ! |
Con entusiasmo. Allargando le braccia. |
NAP: |
Allora sei tu mia figlia ! Abbracciami piccola mia ! |
Cercando di chiarire lequivoco. |
SOP: |
Signore guardate che |
Con entusiasmo. Scattando sullattenti. |
NAP: |
La mamma ti avr sicuramente parlato di me: generale Napoleone Buonaparte |
Sorpresa. |
SOP: |
Discendente da |
Stizzito. Tenta di nuovo di riabbracciare Sophie. |
NAP: |
No, mille volte no ! Come sono felice di riabbracciarti dopo ventanni ! |
Fa un passo indietro, precisando. |
SOP: |
Signore siete in errore, io sono la figlia del generale Emilio Duplessy ! |
Sorpreso. |
NAP: |
Il comandante della guarnigione di Tolone ? |
Riafferma con forza. |
SOP: |
Proprio lui ! |
Sconcertato. Tra se stizzito. |
NAP: |
Cribbio e allora io di chi sono padre ? Quella intrigante di Zoz ne ha combinata unaltra delle sue ! |
Entra Fulvia da destra seguita da Gerard con la valigia. |
||
Salutando con la mano. |
FUL: |
Nappy ti saluto, come daccordo, io me ne torno a Parigi ! |
Va verso Fulvia, deciso. Con comando. |
NAP: |
Nemmeno per sogno ! Gerard riportate il bagaglio della signora in camera, scattare perdio ! |
Rassegnato. |
GER: |
Come il signor generale comanda ! |
Gerard esce da destra |
||
Sconcertata e preoccupata. |
FUL: |
Mi avevi detto che era suonata la ritirata ! |
Con foga. Dando una pacca sul sedere di Fulvia. |
NAP: |
Invece suonata la carica ! In camera march ! |
Preoccupata e rassegnata. |
FUL: |
Povera me si ricomincia ! |
Fulvia e Napoleone escono da destra. |
||
Tra se, concitata. Portando la voce. |
SOP: |
Debbo assolutamente trovare Emile, forse ad aspettarmi alla stazione ! Portiere ? |
Entra Gerard da destra |
||
Con un piccolo inchino a Sophie. |
GER: |
Ai vostri comandi madame. |
Dimostrando grande urgenza. |
SOP: |
Un taxi presto ! |
Fa per avviarsi a sinistra. |
GER: |
Subito ! |
Da destra entra Berthe, vestita. |
||
Dimostrando grande fretta.. |
BER: |
Gerard un taxi con urgenza ! |
Si blocca e poi riparte verso sinistra. |
GER: |
Senzaltro madame ! |
Gerard esce da sinistra |
||
Non sapendo cosa dire. |
SOP: |
Bella giornata vero ? |
Sullo stesso tono. |
BER: |
Gi, proprio una bella giornata. |
Rientra Gerard da sinistra |
||
Annuncia. |
GER: |
Il taxi per la signora Guissac alla porta ! |
Sollevata. |
SOP: |
Finalmente ! |
Riconoscente. |
BER: |
Grazie Gerard ! |
Sophie e Berthe fanno per andare a sinistra e si scontrano sulla soglia. |
||
Spostando Berthe, infastidita. |
SOP: |
Scusate signora, ma il taxi per me ! |
Indicando Gerard, stizzita. Con sussiego, indicando se stessa. |
BER: |
Non avete sentito il portiere ? Ha detto che per la signora Guissac ! |
Spiacevolmente sorpresa. |
SOP: |
Ah, perch voi sareste |
Con aria di superiorit. |
BER: |
La signora Guissac per lappunto ! |
Precisa con stizza. |
SOP: |
La moglie del dottor Emile Guissac ? |
Confermando. Con curiosit allarmata. |
BER: |
Esattamente. Voi conoscete mio marito ? |
Con risentimento. |
SOP: |
Oserei dire intimamente ! |
Affronta Sophie con aggressivit |
BER: |
Allora siete voi la sua amante ! |
Con sarcastica remissivit. |
SOP: |
Non potendo essere la moglie, bisogna pure accontentarsi ! |
Faccia a faccia con Sophie. Con aria sdegnata ed offesa. |
BER: |
Sfacciata e arrogante ! Come vi permettete di assumere questo atteggiamento nei confronti di una signora ! |
Con sarcasmo. |
SOP: |
Sul signora potremmo discutere ! |
Alzando la voce. |
BER: |
Osate sfidarmi ? |
Determinata. Con acredine. |
SOP: |
Non ci penso neppure ! Potete tenervelo il vostro maritino ! |
Rabbonita e speranzosa. |
BER: |
Volete dire che lo lascerete in pace ? |
Con forza. |
SOP: |
Allistante, ci potete giurare ! |
Entra Emile da sinistra. |
||
Spaventatissimo, tra se |
EMI: |
Oh mio Dio: Sophie ed Berthe assieme ! |
Emile fa per fuggire da sinistra. |
||
In coro. |
SO-be: |
Emile ? |
Con un gemito. |
emi: |
Si ? |
Ad Emile con cattiveria. |
sop: |
Vorrei dirti due paroline ! |
Ad Emile con cattiveria. |
ber: |
Anchio ho da dirtene un paio ! |
Rivolta a Berthe. |
sop: |
Vi dispiace se comincio io ? |
Con soddisfazione a Sophie. Lanciando un bacio ad Emile. |
BER: |
E tutto vostro ! Cucciolotto ti aspetto in stanza ! |
Berthe esce da destra. |
||
Spiacevolmente sorpresa. Con risentimento. Con astio, gira le spalle ad Emile. |
SOP: |
Cucciolotto ? Scommetto che a lei la chiami passerottino. Bastardo ! |
Tenta di dare una spiegazione |
EMI: |
Sophie ascoltami, siamo entrambi vittime di un grande equivoco. Vedi ... |
Interrompendo si gira verso Emile. Acidamente, precisa indicando a destra. |
SOP: |
Equivoco ? Mi sembra tutto chiaro: quella donnina tua moglie ed io sono soltanto la tua amante ! |
Insiste nel suo proposito. |
EMI: |
Sophie lasciami spiegare |
Interrompe, girando le spalle ad Emile. |
SOP: |
Le spiegazioni riservale per la signora Guissac ! |
Con forza. |
EMI: |
Ma tu sei la signora Guissac ! |
Con amara ironia. Portando la voce. |
SOP: |
Mio caro credo che tu debba ricorrere alle cura di un medico, e molto bravo, se continui a confondere la moglie con lamica ! Cameriere ? |
Implorante. |
EMI: |
Sophie, una volta per tutte, stammi a sentire ! |
Entra Gerard da destra |
||
Professionale. |
GER: |
La signora comanda ? |
Assumendo latteggiamento di una prostituta di alto bordo. |
SOP: |
Cosa bevono, di solito, le cocottes quando vengono qui ? |
Sicuro. |
GER: |
Solo champagne madame ! |
Sullo stesso tono, andando a sedere sul divano. |
SOP: |
Bene, allora portatemene una coppa del migliore ! |
Inchinandosi. |
GER: |
Sarete servita allistante ! |
Gerard esce da destra |
||
Fredda e determinata ad Emile |
SOP: |
Signore, da questo momento vi rendo la vostra libert e mi riprendo la mia ! |
Entra Maurice da sinistra. |
||
Ad Emile, non si accorge di Sophie. |
MAU: |
I mie pa pa padrini sono pronti ! |
Andando verso Maurice, maliarda. |
SOP: |
Caro, caro amico voi siete qui ! |
Piacevolmente sorpreso. |
MAU: |
Si si signora Sophie ! |
Accarezzando Maurice, sensuale. |
SOP: |
Ditemi, siete ancora innamorato di me ? |
Esterrefatto. Fa per slanciarsi incontro Maurice. |
EMI: |
Cosa ? Disgraziato, farabutto io |
Si frappone tra i due scansando Emile. Abbracciando Maurice. |
SOP: |
Ho deciso di passare alla terza fase. Baciatemi ! |
Preoccupato fa un passo indietro. |
MAU: |
Si... signora non mi sembra il caso, qui davanti a vostro marito ! |
Sdegnosa. Con disprezzo. |
SOP: |
Marito ? Io non ho pi un marito ! |
Baciando la mano di Sophie. |
MAU: |
Quand cos sono tutto vostro ! |
Tenendo la mano di Maurice. |
SOP: |
In che albergo alloggiate caro Maurice ? |
Prontamente. |
MAU: |
Sono al Leone rosso ! |
Con voce carica di promesse erotiche. |
SOP: |
Andate ad aspettarmi l, che tra poco sar tutta vostra ! |
A Sophie, intervenendo con decisione. |
EMI: |
Nemmeno per sogno, tu non ti muovi da qui ! |
Gira le spalle ad Emile. A Maurice civettuola. |
SOP: |
Signore, io non prendo pi ordini da voi! Andate ! |
Uscendo, esaltato urla a squarciagola. |
MAU: |
Sono il pi felice degli uomini ! |
Maurice esce da sinistra. |
||
Feroce. |
EMI: |
Io lo ammazzo ! |
Entra John da destra. |
||
Rivolto a Sophie. |
joh: |
Good mornig, madame. |
Va vicino a John, con atteggiamento provocante. |
SOP: |
Giusto voi, mister Barrimore, ricordate di avermi offerto la luna se fossi diventata la vostra amante ? |
Assentendo con entusiasmo. |
joh: |
Oh yes, luna ed anche stelle ! |
Decisa. |
SOP: |
Ebbene accetto ! |
Interviene supplichevole. |
EMI: |
Vi prego, mister Barrimore non le date retta ! |
Zittendo Emile con mal garbo. |
joh: |
Zitto voi, che avere fatto cornuto me con my lady ! |
Commenta con livore. A John con malizia. |
SOP: |
Non se ne fa scappare una il signorino ! Qual il numero della vostra camera ? |
Prontamente. |
joh: |
Venti e quattro ! |
Carica di sottintesi. |
SOP: |
Ordinate pure lo champagne che tra poco sar da voi e vi dar la mia di luna! |
Estremamente soddisfatto. Andando verso destra, porta la voce. |
joh: |
Finalmente io avere mia vendetta ! Cameriere champegne ! |
John esce da destra |
||
Si getta in ginocchio davanti a Sophie. Con voce rotta dalla disperazione. |
EMI: |
Sophie ti supplico ascoltami ! Non stata colpa mia, ma di quelle maledettissime pillole di Eros ! |
Glaciale. |
SOP: |
Signore inventate una scusa migliore ! |
Con lo stesso atteggiamento cerca di convincere Sophie. |
EMI: |
Le pillole sono, appunto, uninvenzione diabolica di Pardon che trasformano luomo in una bestia affamata di sesso ! |
Con ironico disprezzo. |
SOP: |
Voi pensate che io possa credere a questa favoletta ? |
Da sinistra entrano Leon e Pascal. |
||
Insiste, disperato. Aggrappandosi ad una speranza. |
EMI: |
E la pura verit ! Se non ci credi chiedilo a Leon e Pascal, sono stati loro a farmene ingurgitare una a mia insaputa ! |
Andando assieme a Leon presso i due. |
LEO: |
State parlando di noi ? |
Si alza e va vicino a Leon e Pascal. |
EMI: |
Vi prego, amici miei, spiegate a mia moglie come stanno effettivamente le cose ! |
Cercando di essere convincente. |
PAS: |
Cara signora Sophie dovete credergli ! |
Confermando con forza |
LEO: |
Il nostro Emile puro come lacqua di sorgente! |
Conferma, con orgoglio. |
PAS: |
Tutto nato a causa delle mie favolose pillole ! |
Disgustata, fa per allontanarsi verso sinistra. |
SOP: |
Siete tutti uguali voi uomini: sempre pronti ad aiutarvi per coprire le vostre malefatte ! |
Entra, da destra Gerard con una coppa |
||
Andando verso Sophie. |
GER: |
Il vostro champagne madame ! |
Allungando la mano. |
sop: |
Grazie. |
Frapponendosi fra Sophie e Gerard. |
EMI: |
Portatelo immediatamente via ! |
Perplesso. |
GER: |
Signori, decidetevi su cosa devo fare ! |
Toglie la coppa dalle mani di Gerard |
PAS: |
Date qua che ci pensiamo noi ! |
Scuotendo la testa va verso destra. |
GER: |
La clientela di questalbergo sta decisamente scadendo sempre pi in basso ! |
Gerard esce da destra, mentre non visto Pascal mette una pillola nella coppa. |
||
Indispettita ad Emile. |
SOP: |
Insomma, sar padrona di bere quello che voglio si o no ! |
Porgendo la coppa a Sophie. |
PAS: |
Avete ragione, ecco il vostro champagne ! |
Soddisfatta. |
SOP: |
Finalmente ! |
Sophie beve di un fiato. |
||
Pasteggiando, perplessa. |
SOP: |
Per che strano sapore questo champagne ! |
A Leo e Pascal, esterrefatto. |
EMI: |
Non ci avrete messo |
Mettendogli una mano sulla bocca. |
LEO: |
Zitto ! |
Allorecchio di Emile. |
PAS: |
La pillola sistemer tutto ! |
Slacciandosi la camicetta, preoccupata |
SOP: |
Mi sento strana ho delle vampate di calore ... |
Stropicciandosi le mani, soddisfatto. |
LEO: |
Comincia a fare effetto ! |
Accarezza voluttuosamente Pascal che ricambia. |
SOP: |
Pascal, lo sapete che siete proprio un bel ragazzo |
Preoccupato. |
EMI: |
Sophie, cosa fai ? |
Accarezza Leon che ricambia. |
SOP: |
Ed anche voi Leon non siete niente male ! |
Frapponendosi, tra Sophie e i due. |
EMI: |
Ehi dico, questa mia moglie ! |
Malizioso. |
PAS: |
Cotta a puntino ! |
Spinge Emile tra le braccia di Sophie. |
LEO: |
Datti da fare Guissac ! |
Non sapendo da dove cominciare. |
EMI: |
Sophie io |
Con voce carica di erotismo. |
SOP: |
Voi cosa volete da me ? |
Con trasporto. |
EMI: |
Lamore, voglio fare lamore con te ! |
Si lascia sfuggire, per poi pentirsi. Cercando di tornare lucida |
SOP: |
Anchio non desidero altro ! Ma cosa sto dicendo ... cosa mi succede ? |
Esplicativo. |
leo: |
E leffetto delle pillole di Eros ! |
Allibita. |
SOP: |
Volete dire che ... che ne avete messa una nel mio champagne ? |
Conferma. |
leo: |
Proprio cos ! |
Con entusiasta baldanza. Ad Emile con voce erotica. |
SOP: |
Allora benedette siano quelle pillole ! Cucciolotto portami subito nella tua stanza ! |
Prende in braccio Sophie e va a destra. |
EMI: |
Di corsa ! |
Emile prende in braccio Sophie ed esce da destra |
||
Soddisfatto della piega degli eventi, fregandosi le mani. |
pas: |
Le pillole avevano combinato il guaio |
Coclude con allegria. |
leo: |
Le pillole lo hanno risolto ! |
Entra Berthe da destra |
||
A Pascal. |
BER: |
Scusate, sapete dirmi dov la signora Sophie? |
Con soddisfazione |
pas: |
Tra le braccia di suo marito ! |
Sconcertata. |
BER: |
Quale marito ? |
Precisa. |
leo: |
Il dottor Guissac ! |
Con malizioso sottinteso. |
pas: |
In questo momento lo sta perdonando ! |
Isterica, sulla soglia del pianto. |
BER: |
Allora Emile si preso gioco di me ! |
Cercando di calmare Berthe. |
leo: |
Non stata colpa sua ! |
Precisando. |
pas: |
Ma delle pillole di Eros! |
Incredula, continuando a piagnucolare |
BER: |
Le pillole di Eros ? Inventate unaltra scusa ! |
Spiega con orgoglio professionale. |
pas: |
E appunto una mia invenzione per rendere luomo |
Puntualizza con malizia. |
leo: |
O la donna sessualmente incontenibile ! |
Improvvisamente interessata. |
BER: |
Voi siete sicuri che se uno prende la vostra pillola |
Galante. |
leo: |
Sicurissimi ! |
Galante. |
pas: |
Ed io, madame, sarei ben felice di darvene una dimostrazione ! |
Squadrando Pascal |
BER: |
Beh, tutto sommato siete anche voi un bel dottore, ma ditemi, le vostre pillole mi renderanno anche il mio do di petto ? |
Con malizia, prende sottobraccio Berthe. |
Pas: |
Piccola, dopo un paio di notti assieme tornerai a fare tutta la scala musicale ! |
Abbracciando Pascal. |
ber: |
Quando cos ... |
Entra Zoe, da destra. |
||
Agitatissima, prende da parte Berthe, indicando a destra. |
zoe: |
Beb, sta arrivando il generale, mi raccomando, ricordati quello che ti ho detto ! |
Rassicurante. |
BER: |
Tranquilla maman ! |
Napoleone e Fulvia entrano da destra. |
||
Dando di gomito a Berthe. |
zoe: |
E lui ! |
Si slancia tra le braccia di Napoleone |
BER: |
Paparino ! |
Non molto convinto. |
Nap: |
Tu saresti |
Trasudando affetto. |
BER: |
Berthe, tua figlia ! |
Stringe Berthe nelle braccia. Commosso |
Nap: |
Figlia, figlia mia ! Che gioia poterti abbracciare ! |
Con malizia. |
ber: |
Mi piacciono tanto i papi ! |
Si gira verso Zoe, con determinazione. |
nap: |
Zoz prepara le carte, che la settimana prossima ci sposiamo ! |
A se stessa con grande soddisfazione. |
zoe: |
Diavolaccio, finalmente ce lho fatta ! |
Con un sospiro di sollievo. |
FUL: |
Ed io finalmente sar libera ! |
Si avvicina a Fulvia, appassionato |
leo: |
Non per molto madame, da quando vi ho vista non ho fatto altro che pensare a voi ! |
Preoccupata. |
FUL: |
Anche voi siete generale dartiglieria ? |
Con modestia. |
leo: |
Sono soltanto un medico ! |
Informandosi per un suo motivo. |
FUL: |
Avete molti pazienti ? |
Con falsa modestia. |
leo: |
Non mi posso lamentare, la mia clientela mi tiene occupato tutto il giorno ! |
Speranzosa. |
FUL: |
Anche la notte ? |
Con rammarico. |
leo: |
Beh si, alle volte anche la notte ! |
Rassicurata, mette il braccio sotto quello di Pascal |
FUL: |
Allora sono tutta vostra ! |
Entra John da destra. |
||
Autoritario. |
Joh: |
Chi essere dottore inventore di pillole di Eros ? |
Preoccupato. |
pas: |
Io, ma non sono sposato e non |
Da una forte pacca sulla spalla di Pascal. |
joh: |
Io saputo che vostre pillole fare miracoli e avere deciso di comperare brevetto ! Cinquecentomila dollari andare bene ? |
Cogliendo la palla al balzo. |
pas: |
Facciamo un milione ! |
Stringendo con foga la mano di Pascal Portando la voce |
joh: |
Okey ! Milione pi, milione meno, per me non fare differenza ! Cameriere champegne for all, per tutti ! |
Entra Celestino da sinistra, con in mano una busta. |
||
Guardandosi attorno. |
cel: |
Scusate alberga qui il dottor Guissac ? |
Entrano da destra Emile ed Sophie |
||
Incuriosito. |
emi: |
Chi mi cerca ? |
Andando verso Emile e Sophie. |
cel: |
Sono io signore ! |
Stupito. |
emi: |
Celestino cosa ci fai qui ? |
Consegna la busta nelle mani di Emile che si affretta ad aprirla ed a leggere |
cel: |
Dal laboratorio di analisi di Parigi mi hanno detto di consegnarvi questa busta, precisando che era questione di vita o di morte. Allora ho preso il primo treno e |
Riconoscente. |
sof: |
Bravo Celestino, sei impagabile ! |
Inchinandosi. |
cel: |
Grazie madame. |
Preoccupata, rivolta ad Emile. |
sof: |
Emile, che succede, hai fatto una faccia strana! |
Emozionatissimo. |
emi: |
Presto sa sa sa ... |
Sorridendo. |
sof: |
Adesso ti metti tu a balbettare ? |
Con grande euforia, abbraccia Sophie |
emi: |
Presto saremo mamma e pap ! |
Applaudendo. |
tutt: |
Evviva ! |
Maliziosa tra le braccia di Emile. |
sof: |
Se sar maschio, che ne pensi se lo chiamassimo Eros ? |
Con convinzione. |
emi: |
Mai nome sar pi appropriato ! |
Entra Maurice da sinistra. |
||
Impaziente va verso Sophie. Offrendole il braccio, eccitatissimo. |
Mau: |
Sophie, sei ancora qui ? Andiamo che non vedo lora di vedervi nella terza fase ! |
Declinando linvito, con garbata ironia. |
sop: |
Caro Maurice, temo che vi dobbiate accontentare della quarta ! |
Sconcertato. |
mau: |
Sarebbe a dire ? |
Prendendo il braccio di Emile. |
sop: |
Quella del padrino di battesimo di nostro figlio! |
Balbetta. |
Mau. |
Qua ... qua ... qua .... |
Compiaciuto. |
Emi: |
Questa volta balbetta davvero ! |
Entra Gerard con un vassoio di coppe che distribuisce ai presenti |
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Zoe: |
Gerard ? |
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Entra Gerard da destra con le coppe |
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Mentre distribuisce le coppe |
ger: |
Comandate madame ! |
Con brio. |
zoe: |
Per festeggiare perch non ci cantare una vostra bella canzone? |
Lusingato, si inchina. Rivolto agli altri. |
ger: |
Molto volentieri madame. Rivolgo preghiera a tutti i signori ospiti di unirsi a me ! |
Parte M (C'est magnifique !) |
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GER: |
La
vie est l |
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Tutt: |
Oh
la la la |
|
emi: |
Des jours tous bleus |
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tutt : |
bss bss bss bss |
|
FUL: |
Donner
son cur |
|
Tutt: |
Oh
la la la |
|
cel: |
Et
faire un jour |
|
Tutt: |
C'est magnifique ! |
|
sop: |
Partir
l-bas |
|
Tutt: |
Oh
la la la |
|
mau: |
Sous ce climat, |
|
tutt: |
Bss bss bss bss |
|
joh: |
Des
nuits d'amour |
|
Tutt: |
Oh
la la la |
|
nap: |
Revoir Paris |
|
Tutt: |
C'est magnifique ! |
|
pas: |
Dner
deux |
|
Tutt: |
Oh
la la la |
|
leo: |
Dans un baiser |
|
tutt: |
Bss bss bss bss |
|
zoe: |
Avoir deux curs |
|
Tutt: |
Oh
la la la |
|
ber: |
S'aimer d'amour |
|
Tutt: |
C'est magnifique ! |
|
Stop M7 Sipario |
||
FINE |
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