Di Billy Wilder
Personaggi in ordine di apparizione:
STRILLONE
PASSANTE 1
PASSANTE 2
JERRY (DAPHNE)
JOE (JOSEPHINE)
POLIAKOFF
NELLIE
SUSIE
BESHOFF
SICARI 1 E 2
GHETTE
CHARLIE STECCHINO
ZUCCHERO
LE RAGAZZE DELLA BAND:
LOLA
GINGER
DOLORES
OLGA
IRIS
ALICE
NICOLE
CLAUDINE
BRIDGET
STELLA
EMILY
OSGOOD
ROBERTA
RAGAZZO DELLALBERGO
MUSICISTI
BALLERINE
GANGSTER
MILIONARI
ATTO 1
(A sopario chiuso entra in scena uno strillone che vende giornali. Ci vorrebbe un telefono attaccato al muro, uno di quei telefoni vecchi con la cornetta in alto).
STRILLONE: Edizione straordinaria! Edizione straordinaria! La polizia irrompe in un locale clandestino gestito dal temutissimo boss Ghette e dalla sua banda di gangster spietati! Coinvolte le maggiori personalit di Chicago. Edizione straordinaria!
(Due passanti entrano ed acquistano il giornale. Lo strillone esce continuando la sua vendita).
PASSANTE 1: Ma guarda non sanno pi cosa inventarsi per spacciare whisky! (Legge) Chicago 12 Novembre 1929: Il proibizionismo aguzza lingegno: la polizia ha scoperto un club dalla copertura insolita. Dietro linsospettabile facciata di una ditta di pompe funebri si nascondeva niente di meno che uno scatenato locale notturno, dove illustri cittadini di Chicago si godevano whisky di prima qualit allietati da un jazz da far risvegliare i morti! Beh doveva essere ben caldo questo jazz!
PASSANTE 2: Cosa vuoi, si sa a qualcuno piace caldo!
(Musica. Il sipario si alza sulla sala dattesa di un ufficio di collocamento per musicisti. Alcune sedie e porte con insegne, in quella pi visibile c la scritta POLIAKOFF. Una scrivania con un telefono. Entrano i due protagosnisti Jerry e Joe. Jerry suona il contrabbasso e Joe il sax tenore. Sono infreddoliti e sfiduciati).
JERRY: Stasera va bene no?
JOE: Perch?
JERRY: E serata di paga e mi saltata unimpiombatura, devo andare dal dentista.
JOE: Dopo che siamo stati 4 mesi a spasso vuoi buttare i primi soldi dal dentista?
JERRY: E solo unimpiombatura, mica deve essere doro.
JOE: (Scimmiottandolo) mica deve essere doro sei un bellamico. C laffitto da pagare, abbiamo un conto lungo un chilometro dal droghiere, ci stanno cercando per quellassegno a vuoto alla lavanderia e abbiamo debiti con tutte le ballerine.
JERRY: Hai ragione, hai ragione
JOE: Sfido che ho ragione.
JERRY: Domani diamo a tutti un piccolo acconto.
JOE: Neanche per sogno. Stasera andiamo alle corse dei cani e puntiamo tutto il malloppo su Fettadilardo.
JERRY: Ehe? Fettadilardo? Vuoi mettere la mia paga su un cane?
JOE: Ma vince sicuro. Me lo ha detto Max il cameriere, il cognato manovra la leva.
JERRY: E cosa vuoi che gliene freghi
JOE: E sai quanto lo danno? 10 a 1.
JERRY: E se poi non vince?
JOE: Ma di che ti preoccupi, questa scrittura durer un bel po
JERRY: E se non dura?
JOE: Jerry ma perch vedi sempre tutto nero? E se andiamo sotto un treno? E se scoppia qualche guerra? E se crolla la statua della libert? E se Mery divorzia da Tom? E se viene uninondazione che sommerge Chicago?
(Entra Poliakoff lagente teatrale).
POLIAKOFF: Siete gi sottacqua ragazzi.
JERRY: Come sarebbe a dire?
POLIAKOFF: niente paga ragazzi. Hanno fatto una retata
JOE: Una reatata da Mozzarella?
POLIAKOFF: Esattamente. Sono tutti dentro: ballerine, musicisti i poliziotti hanno trovato barili di caff a 40 gradi.
JERRY: E le nostre paghe?
POLIAKOFF: Ringraziate Dio di non essere al fresco, ragazzi. Lavete scampata per un pelo. I poliziotti hanno fatto irruzione un quarto dora dopo che ve neravate andati.
JOE: E Mozzarella dentro anche lui?
POLIAKOFF: S ma se la caver, pare che fosse solo un prestanome, il caff truccato dicono che sia di Ghette, il gangster.
JERRY: Io lo dicevo che qualcosa non andava l dentro. Non era un po strano che dentro unimpresa di pompe funebri ci fosse un night club?
JOE: La paga era buona per
JERRY: Sarebbe stata buona
POLIAKOFF: Beh ragazzi buona fortuna.
JERRY: Non hai niente per noi?
POLIAKOFF: No, niente. Fossi in voi non mi farei vedere troppo in giro. Forse a Ghette non far piacere che due testimoni sono ancora a piede libero.
JERRY: Testimoni di che?
POLIAKOFF: Delle velie funebri a base di whisky. Addio
(Poliakoff esce).
JERRY: Beh ci siamo tolti il pensiero non dobbiamo decidere chi pagare per primo
JOE: Vuoi chiudere il becco?
JERRY: Naturalmente la padrona di casa ci sbatter fuori, dal salumiere possiamo scordarci le salsicce a credito, sulle ragazze non possiamo contare perch sono tutte in galera
JOE: Stai zitto! Sto pensando Quanto ci darebbe Sammy per i nostri cappotti?
JERRY: Se pensi di puntare il mio cappotto su un cane te lo scordi!
JOE: Fettadi lardo un puntata sicura!
JERRY: con questo freddo? Come minimo ci verr una polmonite.
JOE: Non essere stupido. Lo danno 10 a 1. domani avrai 20 cappotti. Andiamo. (Lo trascina via).
(Buio. Breve stacco musicale. Dopo poco i due rientrano senza cappotti).
JERRY: Fettadilardo! Mi venisse un colpo secco se mi faccio fregare unaltra volta
JOE: Credevo che non mi volessi pi parlare.
JERRY: Guarda il mio contrabbasso: sta pi caldo lui di me. Non ce la faccio pi, non ci vedo dalla fame, ho una febbre da cavallo, ho le scarpe che fanno acqua
JOE: Se mi dessi retta potremmo vivere da re.
JERRY: Come?
JOE: C un cane che corre nella terza corsa. Si chiama Fandasma Red, lo danno 15 a 1.
JERRY: No, no, no!
JOE: E un razzo sul terreno pesante. una vittoria sicura.
JERRY: Mi hai levato il cappotto, vuoi la pelle?
JOE: no, solo il tuo contrabbasso, se impegnamo quello e il mio sassofono
JERRY: Ma sei impazzito? Se diamo via gli strumenti con che diavolo suoniamo?
JOE: E va bene, crepa di fame se ti fa piacere, congelati!
(Da una porta esce una segretaria: Nellie).
JOE: Niente oggi?
NELLIE: Ah sei tu! Bella faccia tosta!
JOE: (Riconoscendola tenta di nascondersi) Grazie.
NELLIE: Joe! Vieni subito qui!
JOE: Senti cocca bella, se per sabato posso spiegarti tutto.
NELLIE: Che carogna! Io spendo 4 dollari per farmi la permanente, mi compro una vestaglia di chiffon, gli cucino una bella pizza napoletana e tu doveri?
JERRY: Gi doveri?
JOE: Con te!
JERRY: Con me?!
JOE: Ma s avevi un dente cariato, ti si era gonfiata tutta la lingua, avevi una guancia che sembrava un pallone!
JERRY: (Capendo di dover reggere il gioco) Ah s mi faceva un male!
JOE: Pensa che ho dovuto portarlo allospedale, hanno dovuto fargli una trasfusione di sangue gli ho dato il mio. Vero?
JERRY: Ah s abbiamo lo stesso gruppo sanguigno, tipo O
JOE: Oh.
NELLIE: O!
JOE: Senti ti porto a fare un bel giro domani
NELLIE: Mi hai portato abbastanza in giro sabato
JOE: Appena trovo un lavoro ti porto nel miglior ristorante della citt oh sii buona Nellie, Poliakoff non ha niente per noi? Siamo disperati
NELLIE: Beh sar un caso, ma sta cercando proprio un sassofono e un contrabasso.
JOE: Di che si tratta?
NELLIE: Tre settimane in Florida al Ritz di Miami. Trasporto e tutte le spese pagate.
JOE: Oh non una donna formidabile? Andiamo a parlare con il signor Poliakoff.
NELLIE: Eccolo che arriva, c gente con lui aspettate che si liberi. (Nellie esce, Jerry e Joe la seguono).
(Entra Poliakoff seguito da una bionda visibilmente arrabbiata e dal suo braccio destro, unometto bassotto e cicciottello completamente sottomesso a lei).
POLIAKOFF: Provo a chiamare Gladys (Compone un numero) Gladys sei tu? Ciao cocca, senti Susie e le sue dame del ritmo stanno cercando un sassofono e un contrabbasso come sarebbe a dire chi ? Sono Poliakoff, ti sto offrendo un lavoro. Gladys ci sei ancora? (Riattacca) Ma tu senti! Ha suonato 112 ore ad una maratona e ora a letto con un forte esaurimento.
SUSIE: Sempre a letto con qualcuno quella!
BESHOFF: E se provassimo con Cora?
POLIAKOFF: No, si aggregata allesercito della salvezza.
SUSIE: Si pu essere pi incoscienti? Io faccio i salti mortali per combinargli una tourne a Miami e che ti combinano? Il sassofono scappa con un commesso viaggiatore e il contrabbasso si fa mettere incinta! Beinstock dovrei licenziarti!
BESHOFF: A me? Io sono lamministatore, non il guardiano dellharem!
POLIAKOFF:Non scoraggiamoci, Susie, ti trover un sax e un contabasso! (Prende lagenda e compone un numero sedendosi sulla scrivania) Pronto? Sono Poliakoff, cerco Bessie Malone. Cosa? Si data al classico? (Riattacca) Ora suona larpa con Staokowsky.
SUSIE: Perch non proviamo a chiamare Vera Milton.
POLIAKOFF: No, si ammazzata quando mor Rodolfo Valentino.
SOUSIE: Beh possiamo ammazzarci anche noi se non rimediamo due ragazze per stasera.
BESHOFF: Senti, tu sai che tipo di ragazze ci servono. affar tuo dove le trovi, basta che le mandi stasera alle otto alla stazione!
POLIAKOFF: Ho risolto situazioni peggiori, dovessi farle con le mie mani le ragazze te le trovo.
SOUSIE: Ecco bravo, cerca di risparmiarmi un altro attacco di fegato.
(Escono Susie e Beshoff. Rientrano immediatamente Joe e Jerry).
JOE: Senti, dobbiamo parlarti.
JERRY: E per quella tourne in Florida. Siamo arrivati in tempo?
POLIAKOFF: Non vi facevo cos spiritosi. Levatevi dai piedi! (Al telefono) Interurbana. Dammi lagenzia Morris a New York.
JOE: Non ti servono un contrabasso e un sassofono?
POLIAKOFF: Gli strumenti vanno bene, ma voi no! Vi mancano due curve in pi.
JERRY: Hai intenzione di metter su unorchestra di gobbi?
POLIAKOFF: Non sono le schiene che mi preoccupano.
JOE: Che razza di orchestra ?
POLIAKOFF: Dovreste avere meno di 25 anni.
JERRY: Possiamo farlo credere.
POLIAKOFF: Dovreste essere biondi.
JERRY: Possiamo tingerci i capelli.
POLIAKOFF: E dovreste essere donne.
JERRY: Possiamo
JOE: Non non possiamo!
JERRY: Ma allora unorchestra di donne! Ragioniamoci, Joe perch no? Lanno scorso alla Taverna Zigana portavamo gli orecchini e per la festa hawaiana portavano il gonnellino.
POLIAKOFF: Che gli succede? Ha bevuto?
JOE: Macch, ha anche mangiato poco la fame gli ha dato alla testa.
JERRY: Ma Joe, sono tre settimane in Florida! Ci facciamo prestare i vestiti dalle ragazze del balletto.
JOE: Stai dando i numeri?
JERRY: No! Sul serio! Che ci vuole? Un paio di parrucche, e quei seni finti e puff Joe e Jerry diventano Josephine e Geraldine.
JOE: Josephine e Geraldine! Andiamo!
POLIAKOFF: Sentite se vi accontentate di racimolare qualcosa avrei un lavoretto per voi. E un ballo di studenti stasera per S. Valentino.
JOE: Aggiudicato.
POLIAKOFF: Sono sei dollari a testa. Trovatevi a Urbana stasera alle otto. (Esce).
JERRY: Arrivare fin laggi per una serata di lavoro?
JOE: Sono 12 dollari, riscatteremo uno dei cappotti.
JERRY: Senti se Poliakoff non trova le ragazze
JOE: Andiamo Geraldine!
JERRY: Sono 100 miglia, fuori sta nevicando. Come ci arriviamo laggi?
JOE: (Guardando Nellie con laria di chi ha unidea in testa) Qualcosa inventer.
JERRY: Per esempio cosa?
JOE: Non mi distrarre.
JERRY: E chi ti dice niente?
(Entra Nellie).
NELLIE: Com andata RAGAZZE?
JERRY: Ti staccherei la lingua.
JOE: Via Jerry il modo di parlare a una signora? Nellie, cara, cosa fai stasera?
NELLIE: Stasera? Perch?
JOE: Avrei un programmino
NELLIE: (Languida) Stasera star a casa tutta sola a mangiare quella famosa pizza.
JOE: Sarai a casa tutta la sera?
NELLIE: S
JOE: Bene! Allora la macchina non ti serve!
NELLIE: La macchina!? Brutto (Sta per pugnalarlo con una biro, ma non pu finire perch Joe la bacia)
JERRY: (Disarmato) Ma che ci fa questo alle donne se solo penso a quelle 3 settimane in Florida tutto pagato sdraiato al sole tra le palme e i pesci volanti
JOE: Beh grazie Nellie (prendendo le chiavi della macchina dalle mani di Nellie che lo guarda con occhi sognanti lui la ribacia).
(BUIO).
(Si chiude il sipario. Si riaccendono le luci ed entrano Joe e Jerry che cercano la macchna di Nellie. Possono anche entrare dal fondo della sala e cercare tra il pubblico, poi salire in proscenio per lo scambio di battute).
JOE: Il garage questo, la macchina di Nellie dovrebbe essere parcheggiata laggi.
JERRY: Ehi ma quello che sta arrivando non Ghette con i suoi scagnozzi? Non lavevano arrestato?
JOE: Certo che lui. Nascondiamoci!
(Solo Ghette in scena, occhio di bue puntato su di lui che fuma con aria da duro. Joe e Jerry sono mezzi nascosti dietro il sipario. I sicari di Ghette e Charlie Stecchino sono voci fuori campo).
SICARIO 1: Salve Charlie.
CHARLIE: Salve ragazzi.
SICARIO 2: E un pezzo che non ci si vede.
CHARLIE: Che ci fate qui.
GHETTE: Siamo passati per sdebitarci per la soffiata che hai fatto alla polizia. Quella che ha fatto chiudere il mio locale.
SICARIO 1: Addio Charlie.
CHARLIE: No! Nooo!
GHETTE: Bene. Anche questo sistemato. (Cade il contrabbasso di Jerry). Chi l? Venite fuori. (Ai siacri) E voi prendeteli!
(Breve inseguimento con sparatoria e musica. Jerry e Joe scappano tra le poltrone. I gangsters sparano poi spariscono. Quando tutto torna tranquillo Joe e Jerry escono allo scoperto. Sono in proscenio).
JERRY: Ci hanno visti. E ora dove andremo?
JOE: Il pi lontano possibile!
JERRY: E sempre troppo vicino. Ma lo sai che gente quella? Rivolteranno mezzo mondo per trovarci! Ci hanno visti, ci conoscono.
JOE: S e se ci troveranno vedremo scorrere molto sangue: tipo O purtroppo! (Prende il telefono)
JERRY: Chiami la polizia?
JOE: Sei matto? Se volessimo suicidarci sarebbe il sistema pi spiccio. Qual il numero di telefono di Poliakoff?
JERRY: 005238 ci faremo crescere la barba dobbiamo fuggire da Chicago.
JOE: Ma che barbe! Ci serve un rasoio.
JERRY: Un rasoio? In un momento simile? Mentre quelli cercano di riempirci di buchi tu pensi a raderti? (Gli d il gettone).
JOE: I peli delle gambe, stupido! (Al telefono con voce da donna) Pronto signor Poliakoff? Mi hanno detto che lei sta cercando due suonatrici di jazz mh mh
ATTO 2
(Sipario chiuso. Scena della partenza. Dal fondo del teatro arrivano Joe e Jerry vestiti da donna. Jerry inciampa e d una storta. C una scaletta che conduce al palco. scala dimbarco della nave. In cima alla scala ci sono Sousie e Beshoff che fanno lappello).
JERRY: Ma come fanno a camminare su questi trampoli?
JOE: Il davanti e il didietro si bilanciano.
JERRY: E che spifferi da sotto devono prendere certi raffreddori!
JOE: Non fare tante storie altrimenti perdiamo la nave.
JERRY: S, ma mi sento nudo mi sembra che tutti guardino me.
JOE: Con quelle gambe? Sei matto? Andiamo
(Passa un gruppo vociante di ragazze che raggiungono la scaletta che le porta sul palco e spariscono dietro il sipario.).
JERRY: Ah inutile non la daremo a bere a nessuno, Joe.
JOE: Ricordati che siamo Geraldine e Josephine! E poi lidea me lhai data tu.
(Passa una bionda strepitosa, Zucchero. Stacco musicale adeguato. Li supera sculettando elegantemente. Sale a bordo.).
JERRY: Hai visto quella? Sembra fatta di gelatina. Se io mi dimenassi cos mi perderei i pezzi. E inutile Joe, un sesso del tutto diverso.
JOE: Nessuno ti chieder di fare un bambino. E poi il solo modo di lasciare la citt. E poi appena arriviamo a Miami ce la squagliamo.
JERRY: Stavolta non mi convincerai a fare qualcosa che non voglio.
(Passa uno strillone).
STRILLONE: Edizione straordinaria! 7 uomini massacrati in un garage la notte di S. Valentino. Si prevedono sanguinose rappresaglie.
JERRY: Mi hai convinto Josephine. Andiamo.
JOE: Lhai capita Geraldine.
(Sul lato destro della scena c la scaletta dimbarco. L Beshoff e Sousie fanno lappello delle musiciste).
SOUSIE: Contrabbasso e sax
JERRY: Eccoci qua.
JOE: Ci manda lagenzia Poliakoff.
SOUSIE: Siete le nuove ragazze?
JERRY: Nuovissime.
SOUSIE: Questo il nostro amministratore, il signor Beshoff.
BESHOFF: Molto lieto.
SOUSIE: Io sono Sousie.
JOE: Io mi chiamo Josephine.
JERRY: E io Dafne.
BESHOFF: Sax e contrabbasso sono felice che siate arrivate. Ci avete salvato la vita.
JERRY: Il piacere reciproco.
SOUSIE: Dove suonavate voi due?
JERRY: Oh in giro
JOE: Siamo state al conservatorio di Donna Cecilia.
BESHOFF: La vostra cabina la 7 A.
JERRY: 7 A, grazie tantissimo.
(Joe e Jerry salgono. Jerry inciampa e in un gradino e tempestivamente Beshoff lo aiuta a rialzarsi mettendogli una mano sul sedere e accompagnando la spinta con una pacca).
JERRY: Sfacciato.
BESHOFF: Poliakoff ci ha trovato due vere signore
SOUSIE: D alle altre di badare a come parlano.
(Si apre il sipario. Ponte di una nave con sdraio. Le ragazze chiacchierano e sistemano i loro strumenti. In fondo ci sono due porte che indicano due toilette: una per gli uomini e una per le donne. Joe e Jerry stanno in disparte).
JOE: (Seccato) Dafne?
JERRY: Non mi mai piaciuto il mone Geraldine. (Si avvicina alle ragazze) Salve ragazze, io sono il contrabbasso. Mi chiamo Dafne.
JOE: Io sono Josephine, sax.
LOLA: Benvenute in clausura.
JOE E JERRY: Grazie.
GINGER: Toglietevi il busto e rilassatevi.
JERRY: Se per me non lo porto.
GINGER: Che fai non mangi?
JERRY: Chi io? Oh se mangio! Ma ho una sartina di un divino viene due volte al mese
JOE: Andiamo Dafne. (Lo trascina via).
LOLA: Ehi ragazze la sapete quella della suonatrice di fagotto naufragata su unisola con un fantino senza una gamba?
JERRY: No com?
BESHOFF: Ehi ragazze, niente storielle spinte, loro vengono dal conservatorio.
LOLA: (Facendogli il verso) Loro vengono dal conservatorio.
JOE: (Trascinando Jerry in disparte). Jerry
JERRY: Che bel complessino mi venuta lacquolina in bocca. Quando ero piccolo facevo sempre un sogno, sognavo di passare tutta la notte in una pasticceria e cerano dolci dappertutto, cerano cannoli, bab alla crema, meringhe alla panna, corstate
JOE: Scordatele!
JERRY: Eh?
JOE: Niente panna e niente bign. Noi siamo a dieta.
JERRY: Gi (Si toglie il cappotto e fa per appenderlo in un posto che non va bene).
JOE: No l. (Lo afferra brutalmente).
JERRY: Guarda che hai fatto?
JOE: Che ho fatto?
JERRY: Mi hai staccato un seno, ecco.
JOE: Farai bene a sistemartelo.
JERRY: E tu farai bene a darmi una mano. (Va verso la toilette degli uomini).
JOE: Di qua Dafne (lo afferra sempre brutalmente e gli fa cambiare direzione).
JERRY: Ora mi hai staccato anche laltro.
(Sono in un angolino che trafficano con lampo e spallini quando arriva la bionda strepitosa dellimbarco che solleva la gonna ed estrae dalla giarrettiera una fiaschetta di whisky).
JERRY: Oh scusate tanto.
ZUCCHERO: Oh che paura. Credevo che fosse Sousie. Non lo direte a nessuno vero?
JOE: Che cosa?
ZUCCHERO: Se mi pizzicano di nuovo a bere mi cacceranno dallorchestra. Voi siete le nuove del sax e del contrabbasso?
JERRY: S, s. Io sono Dafne e questa Josephine.
ZUCCHERO: Io sono Zucchero Candito.
JERRY: Zucchero Candito?
ZUCCHERO: S, ho cambiato nome, mi chiamavo Zucchero Kandinsky.
JERRY: Polacca?
ZUCCH.: S vengo da una famiglia di musicisti: mia madre era pianista e mio padre dirigeva.
JERRY: Che orchestra?
ZUCCH.: No, dirigeva il traffico.
JOE E JERRY: Oh
ZUCCH.: Io suono luculele e canto anche.
JERRY: Canta anche
ZUCCH.: Beh non ho una gran voce, ma questa non una grade orchestra. Ci sto solo perch devo fuggire.
JOE: E perch devi fuggire?
ZUCCH.: Oh, non ne voglio parlare. Ne volete un po? (Offre lwhisky).
JERRY: No, unaltra volta, grazie (Ride).
ZUCCH.: Non sono mica unubriacona, posso smettere quando voglio, solo che non voglio. Specialmente quando sono gi.
JERRY Come ti capisco
ZUCCH.: Anche le altre bevono, ma pizzicano sempre me. la storia della mia vita, se c una ciliegia col verme tocca sempre a me. (Si rimette la fiaschetta nella giarrettiera e si sistema la gonna, mostrando le gambe). Sono diritte le cuciture?
JERRY: Direi! (Ride).
ZUCCH.: (Uscendo) Beh ci vediamo ragazze!
JOE: Ciao Zucchero.
JERRY: (Fischia) Abbiamo sempre sbagliato orchestra amico mio.
JOE: Buona Dafne.
JERRY: Adesso sappiamo dove tiene lwhisky.
JOE: Scordatelo, una mossa falsa e ci buttano fuori e a terra ci aspetta il fior fiore della malavita di Chicago.
JERRY: Per un morsetto glielo darei a quella zolletta di zucchero.
JOE: (Afferrando Jerry brutalmente) Senti, niente panna, niente bign e niente zucchero.
JERRY: Me li hai staccati di nuovo.
(Joe gli sistema i seni finti e poi raggiungono il gruppo delle ragazze).
SOUSIE: Avanti ragazze, fuori gli spartiti che cominciamo a provare.
(Lorchestra si dispone e attacca una musichetta. Zucchero comincia a cantare. Cantando e suonando luculele le cade la fiaschetta di vino. Sousie stoppa la musica).
SOUSIE: Beshof!
BESHOFF: (Accorrendo) S Sousie, cosa c?
SOUSIE: Credevo di aver detto chiaramente che non voglio che si beva in questorchestra!
BESHOFF: Coraggio ragazze, di chi questa fiaschetta? (Pausa) Su andiamo, fuori il rospo Zucchero ti avevo avvertita
ZUCCH.: La prego signor Beshoff
BESHOFF: Questa lultima goccia! A Kansas City tenevi lwhisky nella boccetta dello shampoo, poi lo hai messo nella purga.
JERRY: Scusi signor Beshoff, potrei riavere la mia fiaschetta?
BESHOFF: (Gliela allunga continuando a far la predica a Zucchero) beh sar di parola avevo detto che alla prossima ti avrei sbatt (Realizzando che ha dato la fiaschetta a Dafne. La guarda) La tua fiachetta?
JERRY: Solo un po di bumba, mi deve essere scivolata.
BESHOFF: Dammi qua. (Se la riprende).
SOUSIE: Non avevate detto di essere state al conservatorio?
JERRY: S per un anno intero.
SOUSIE: Avevate detto per tre anni.
JOE: Due ce li hanno condonati per buona condotta.
SOUSIE: Ci sono due cose che assolutamente non ammetto durante il lavoro: una lalcool e laltra sono gli uomini.
JERRY: Oh non tema! Noi odiamo quelle bestie pelose piene di mani e poi vogliono tutti una cosa sola!
BESHOFF: Badi a come parla signorina!
SOUSIE: Avanti continuiamo a provare.
(Buio. Parte una musica e mentre c buio lorchestra si scioglie. Al riaccendersi della luce Jerry in camicia da notte se ne sta seduto sul letto/brandina e osserva le ragazze che vanno e vengono in camicia da notte come se fosse al cinema. Ci sono 6 brandine due file da tre -).
JERRY: (Goloso) Mh mh notte Lola bella camicia
LOLA: Buonanotte Dafne.
JERRY: Sogni doro e dolce risveglio Ginger
GINGER: Buonanotte Dafne
JERRY: Dolores, cara dormi bene tesoro
VOCI: Notte Dafne.
GINGER: (Si toglie la vestaglia)
JERRY: Dolce notte
GINGER: Ciao ciao.
(Arriva Joe dal bagno in camicia da notte).
JERRY: Non ti piace quel ciao ciao?
JOE: Jerry, devi ripetere a te stesso che sei una donna.
JERRY: (Allarmato) Sono una donna?
JOE: Sei una donna.
JERRY: E va bene, sono una donna, sono una donna (si sdraia a letto) sono una donna. Sono una donna(Passano altre due ragazze mezze svestite) Mica male quei duo ritmi (Ride. Joe lo fulmina con lo sguardo) ok: sono una donna. Sono una donna (Passa Zucchero pi sexy che mai. Jerry strabuzza gli occhi) Notte Zucchero
ZUCCH.: Noote tesoro
JERRY: Hai sentito? Mi ha chiamato tesoro
JOE: (Prende una corda e lo lega al letto) Voglio assicurarmi che il tesoro sia al sicuro, non ci saranno furti qui stanotte.
JERRY: E se volessi bere? E se dovessi andare a .
JOE: Frenati!
JERRY: E se non ce la faccio e non potessi frenarmi?
JOE: Apri un obl!
(Entrano Sousie e Beshoff in vestaglia).
SOUSIE: Spengo la luce. Notte ragazze. (Spegne, rimandono illuminati per un attimo lei e Beshoff) Sono strane quelle due nuove
BESHOFF: In che senso?
SOUSIE: Non lo so. Me lo sento proprio qui. (Indica lo stomaco) uno dei vantaggi di avere lulcera, come avere un segnale dallarme nello stomaco.
BESHOFF: Ok Sousie, tu bada alle tue ulcere che io bado a quelle due. Buonanotte. (Escono).
JERRY: (Mormora solo soletto nel suo letto dopo una breve pausa) Sono una donna sono una donna preferirei essere morto, ma sono una donna sono una donna.
(Mentre Jerry recita il suo rosario si accende una luce fioca sul lato. E si vede Zucchero che sgattaiola tra i letti fino a raggiungere la brandina di Jerry per poisi siede sul ciglio del letto. Jerry sul fianco e non la vede)
ZUCCH.: (Bisbigliando) Dafne
JERRY: (Con voce maschile voltandosi di soprassalto) Eh
ZUCCH.: (C.s.) Volevo ringraziarti per avermi salvata. Sei una vera amica.
JERRY: Oh non niente tra noi donne ecco tra noi. Dobbiamo aiutarci a vicenda
ZUCCH.: Se non era per te mi avrebbero buttata gi dalla nave e ora sarei tutta sola su una scialuppa di salvataggio a piangere col mio uculele.
JERRY: Fa un freddo l fuorie se penso a te e al tuo piccolo uculele
ZUCCH.: Se ci sar mai qualcosa che posso fare per te
JERRY: Ma c un miolione di cose
(Si odono dei passi e Zucchero si nasconde sotto le coperte con Jerry).
JERRY: Questa una per esempio!
ZUCCH.: Era Sousie, non voglio che sappia che facciamo comunella.
JERRY: Oh non lo diremo a nessuno, nemmeno a Josephine!
ZUCCH.: E meglio che resti qui finch Sousie non s addormentata.
JERRY: Puoi restare finch vuoi
ZUCCH.: Non ti sto troppo addosso spero
JERRY: (Scosso) No cos intimo
ZUCCH.: Nelle notti fredde come questa, quando ero ragazzina andavo a letto con mia sorella; ci stendevamo sotto le coperte e fingevamo di essere sperdute in una caverna e di non trovare pi luscita. (Ridono)
JERRY: Oh, ma che spasso (Si volta verso il pubblico e fa una faccia molti eloquente circa il suo turbamento).
ZUCCH.: Qualcosa non va?
JERRY: No, no tutto bene tutto bene
ZUCCH.: Oh poverina, stai tremando tutta
JERRY: E ridicolo.
ZUCCH.: (Gli sente la fronte) La fronte scotta.
JERRY: E ridicolo.
ZUCCH.: Hai i piedi freddi.
JERRY: Non ridicolo?
ZUCCH: lascia che te li scaldo un po (Sfrega i piedi) Va meglio?
JERRY: (Disperato) Oh sono una donna, sono una donna sono una donna
ZUCCH.: Cosa dici?
JERRY: Sono una donna molto malata
ZUCCH.: Allora vado prima di prendermi qualcosa.
JERRY: Non sono contagiosa.
ZUCCH.: Io ho cos poca resistenza
JERRY: Ascolta Zucchero se senti che ti stai ammalando la cosa migliore del mondo bere un whisky.
ZUCCH.: Ne hai un po?
JERRY: So dove trovarlo non ti muovere. (Sguscia fuori dal letto e fruga nella borsa di Joe). Ecco la bottiglia. Sta a met.
ZUCCH.: Ci vorrebbero dei bicchieri.
JERRY: Ci penso io (Sgattaiola in bagno e torna con due bicchieri) Con un po di organizzazione viaggiare diventa un piacere.
ZUCCH: Sar meglio accendere la luce. Non vedo quello che faccio.
JERRY: Non vorrai mica fa sapere a tutti che ce la spassiamo?
ZUCCH.: No ma mi si versa lwhisky.
JERRY: E che importa? Non piangere mai sullwhisky versato. Sai potrebbe anche diventare una festa a sorpresa
ZUCCH.: E dov la sorpresa?
JERRY: Non ancora
ZUCCH.: Quando?
JERRY: Beviamoci un sorso prima.
ZUCCH.: Ti sentirai forte come un toro!
JERRY: Gi mi ci sento ah
(Arriva Lola).
LOLA: E unorgia privata o ci si pu aggregare?
JERRY: No unorgia privata per favore va via.
LOLA: Ah
ZUCCH.: Lola ce lhai ancora quella bottiglia di cinzano?
LOLA: Certo.
JERRY: Ma cosa vuoi fare?
ZUCCH.: Abbiamo lwhisky, possiamo fare un cocktail.
JERRY: Un cocktail a questora di notte? Sei pazza?
ZUCCH.: Porta lo sheker per il cocktail.
JERRY: Oh Zucchero, mi rovinerai la sorpresa.
LOLA: (Svegliando Ginger) Si beve da Dafne.
GINGER: Si beve!? Porto formaggio e crackers.
LOLA: Io trovo lo sheker, tu pensa al cavatappi.
GINGER: (Svegliando Dolores) Ehi Dolores c baldoria da Dafne. Hai delle ciliegie al maraschino?
DOLORES: Io no. Ma Stella ce lha. Porto i bicchieri di carta.
GINGER: (Sveglia tutte) Si beve da Dafne!
(Svegliandosi le ragazze vanno tutte sulla brandina di Jerry).
DOLORES: Ho trovato anche del Vermut.
JERRY: Ehi questa una festa privata. Ve ne andate per favore?
GINGER: Ho portato formaggio e crackers.
JERRY: Ma che vi prende? una festa privata a due.
DOLORES: Bastano 10 bichieri?
JERRY: 10 bicchieri? Vi vi ci prego ragazze volete andarvene per favore?
STELLA: Vi serve un po di rum?
JERRY: Rum? Ragazze sveglierete Josephine Dolores vuoi stare un po attenta con quel cavatappi? Mi levi un occhio!
GINGER: Ti va un crackers?
JERRY: Niente crackers a letto! Volete andarvene per favore a casa vostra?
LOLA: Ecco qui lo sheker. Ci vorrebbe un po di ghiaccio.
DOLORES: Ehi piano col Vermut.
JERRY: 13 ragazze in una cuccetta porta sfortuna, bisogna che 11 se ne vadano.
DOLORES: Passami il formaggio.
GINGER: Chi vuole un po di salame?
JERRY: Basta mangiare! Volete che venga divorata dalle formiche?
LOLA: (Svegliando Jore che sta ancora dormendo) Ehi hai per caso delle ciliegie al maraschino?
JOE: (Mugolando) mh
LOLA: Lascia perdere
JOE: (Improvvismanete realizza che sta succedendo qualcosa e si sveglia. Numerose gambe femminili penzolando dalla brandina di Jerry). Ciliegie al maraschino?! Che sta succedendo qui? Dafne! Dafne! Dove sei?
JERRY: (Emergendo dalla folla) Oh non colpa mia, non le ho invitate io.
JOE: Ragazze, ragazze andiamo a dormire!
JERRY: Avete sentito Josephine? Tutte fuori, tutte fuori! Tutte quante! Via. Tu per resti Zucchero.
ZUCCH:. Vado a prendere un po di ghiaccio (scende dal letto).
JOE: Brava Zucchero e ora fuori anche le altre.
GINGER: (A Joe) Vuoi qualcosa da bere?
JOE: Parlate piano. Siete impazzite?
JERRY: Oh Zucchero non lasciarmi qui tutta sola.
JOE: Smettetela, la festa finita, sono le 2 di notte, vi siete divertite abbastanza, andatevene a letto.
ZUCCH.: (Trascina Joe in bagno) Vieni ad aiutarmi, ti prego.
(Si fa buio sul letto di Jerry. Solo una luce illumina Zucchero e Joe che rompono un blocco di ghiaccio).
ZUCCH.: Mettilo qui (gli porge il vassoio).
JOE: Zucchero se continui cos ti metterai nei guai.
ZUCCH.: Tu stai di guardia.
JOE: Se Beshoff ci pesca ancora non pensi al rischio che corri?
ZUCCH.: Sono un po stupida credo.
JOE: Non direi proprio, distratta forse.
ZUCCH.: No sono proprio stupida. Se no non sarei su questa orribile nave con questa orribile orchestra.
JOE: E perch ci sei venuta allora?
ZUCCH.: Una volta cantavo con le orchestre machili, ma ho divuto smettere. Sei mai stata con unorchestra di uomini?
JOE: Io? Ma che dici? (Schifata).
ZUCCH.: E da quelle che cerco di fuggire. Ho lavorato con sei orchestre diverse negli ultimi due anni.
JOE: Dura eh?
ZUCCH.: Direi!
JOE: Non puoi fidarti di quelli eh?
ZUCCH.: Vorrei dire di me stessa. Ho un debole per i suonatori di sassofono, specialmente il sax tenore.
JOE: (Con voce maschile) Davvero?
ZUCCH.: Non so che csa sia ma mi fanno impazzire. Non hanno che da suonare otto battute di Mia malinconica bambina e la mia spina dorsale si affloscia, mi viene la pelle doca e gli casco fra le braccia.
JOE: Davvero?
ZUCCH.: Se te lo dico
JOE: Lo sai io suono il sax tenore
ZUCCH.: Ma tu sei una donna grazie al cielo. Ecco perch sto in questa orchestra. Farei di tutto pur di evitare quei farabutti. Non sai come sono fatti: ti innamori, li ami davvero, pensi che sia lidillio pi bello dopo quello di Giulietta e Romeo e poi che succede? Si fanno prestare i soldi per poi spenderli con altr donne e scommettere alle corse. Oh!
JOE: Ma che mi dici?
ZUCCH.: E poi una mattina ti svegli e lui se n andato e il sassofono con lui e non rimasto che un paio di calzini vecchi e un tubetto di dentifricio tutto strizzato. Tu provi a tirarti su finch non trovi un altro lavoro e un altro sassofonista e si ripete la stessa storia adesso hai capito? Non sono furba.
JOE: La furbizia non tutto
ZUCCH.: Lo sai che ti dico? Questo non mi capiter pi, mai pi. Sono stufa che mi tocchi sempre la ciliegia col verme.
(Arriva Ginger).
GINGER: E pronto il ghiaccio? Com che non arriva? Le belve diventano irrequiete?
JOE: Ci sarebbero un paio di cocktail per noi?
GINGER: Sicuro (Esce).
ZUCCH.: Lo sai che far 25 anni a giugno?
JOE: Davvero?
ZUCCH.: E un quarto di secolo, ti d da pensare.
JOE: A cosa?
ZUCCH.: Beh al futuro per esempio a un marito, per questo sono contenta di andare in Florida.
JOE: Che c in Florida?
ZUCCH.: Milionari. A battaglioni. Dinverno vanno tutti a sud come le rondini.
JOE: Vuoi acchiappare un rondone ricco?
ZUCCH.: Oh non importa che sia ricco, basta che abbia un joth e il suo treno privato e il suo dentifricio personale.
JOE: Te lo meriti.
ZUCCH.: Forse anche tu ne troverai uno Josephine.
JOE: Coi quattrini di Rock Feller e muscoli da lottatore.
ZUCCH.: Oh io il mio lo voglio con gli occhiali.
JOE: Con gli occhiali?
ZUCCH.: Gli uomini con gli occhiali sono molto pi gentili, buoni e indifesi non lhai notato?
JOE: Ora che mi ci fai pensare
ZUCCH.: Gli si indebolisce la vista a leggere sai quelle lunghe colonnine di numeri delle quotazioni di borsa
(Arriva Ginger con due bicchiere).
GINGER: Quel contrabbasso, lei s che sa come si d una festa! Auguri ragazze. (esce)
ZUCCH.: Alla salute.
JOE: Spero che questa volta ti capitino le ciliegie mature, senza il verme.
(Si spegne la luce sul Jerry e Zucchero e si riaccende su Jerry e il suo festino. Sono tutte brille e Lola sta raccontando una barzelletta sconcia).
LOLA: e il fantino senza una gamb disse: Non preoccuparti per me pupa, io cavalco allamazzone (Risate fragorose).
JERRY: Sei uno spasso Lola.
DOLORES: Avanti, mettiamole in ghiaccio gi per la schiena!
LOLA: S s!
STELLA: Ecco
JERRY: Aiuto!
(Jerry si dimena per evitare il ghiaccio ingaggia una colluttazione. Urlano, strillano. Si accende la luce generale e appare Sousie).
SOUSIE: Allora che sta succedendo qui?! Beshoff!!!
BESHOFF: (Appare inforcando gli occhiali tutto trafelato) Siamo in Florida?
(Buio).
ATTO 3
(Siamo il Florida. Camera da letto di Joe e Jerry. Due letti, un tavolino, un telefono, una specchiera, la porta del bagno. Dalla porta aperta si deve vedere la vasca da bagno).
ZUCCH.: (Entrando) Miami! Finalmente!
JOE: Hai visto Zucchero? nella hall dellalbergo ci sono pi milionari di quanti tu ne possa contare.
ZUCCH.: Ma non ce n uno sotto i 75
JOE: Gi sono tre quarti di secolo, d da pensare
ZUCCH.: Speriamo si siano portati dietro i nipotini.
JOE: Oh s.
ZUCCH.: Sousie mi ha messo in camera con Dolores. Speravo che ci mettesse insieme.
JOE: Anche io. Ma non ti preoccupare Zucchero, ci vedremo molto spesso.
ZUCCH.: Che buffo sono alla 414, lo stesso numero che avevo a Cincinnati, lultima volta che ero con unorchestra maschile. Che canaglia quello l
JOE: Il sassofonista?
ZUCCH.: Me lo chiedi? E comero pazza di lui! Alle 2 del mattino mi mand a comprare salsicce e patate lesse, avevano finito le patate e gli portai cavoli freddi e lui me li tir tutti in faccia
JOE: Scordatene Zucchero. Scordati i Sassofonisti, incontrarai un milionario, uno giovane
ZUCCH.: Come fai a sserne sicura?
JOE: Me lo dice il mio intuito
(Bussano. Entra un fattorino).
FATTORINO: Sono queste le vostra valigie?
JOE: Mh, mh.
FATTORINO: Bene cocca.
JOE: (Prende una valigia e la fa sparire sotto il letto. Si deve capire che ha un piano. Sulla valigia che fa sparire potrebbe esserci scritto in grande Beshoff). Scommetto che vuoi la mancia.
FATTORINO: Lascia perdere cocca, dopo tutto lavoriamo tutti e due qui e credimi un vero piacere averti nellazienda.
JOE: Bay bay
FATTORINO: Ah senti cocca, a che ora stacchi stasera?
JOE: Perch?
RAGAZZO: Perch faccio il turno di notte e ho una bottiglia di gin da parte e in un momento tranquillo
JOE: Non credi di essere un po troppo giovane per certe cose?
RAGAZZO: Vuoi vedere la mia patente?
JOE: Fuori dai piedi! (Lo prende per il bavero e lo mette alla porta).
RAGAZZO: E cos che mi piacciono: grosse e sfacciate! oh manda a spasso la tua amica, eh? Ciao! (Esce).
ZUCCH.: Che tipetto deciso, hai fatto colpo, sai?
JOE: Io detesto i maleducati anzi detesto gli uomini in genere.
ZUCCH.: Non so proprio come fai, ma ti ammiro. Che ne dici di venire ad aiutarmi a disfare le valigie?
(Escono Zucchero e Joe e senza incontrarsi dopo poco entra Jerry stracarico di roba: contrabbasso, sax, uculele e 2 valigie. Indossa una sola scarpa).
JERRY: Brave quelle due mi mollano con il sax, il contrabbasso luculele
(Jerry si accorge che lo sta seguendo un vecchietto arzillo).
OSGOOD: Signorina ha perso una scarpetta (allunga a Jerry una scarpa numero 40).
JERRY: Ho perso la scarpetta perch lei mi ha dato un pizzico in ascensore. E adesso esca immediatamente di qui!
OSGOOD: Posso aiutarla a rimetterla?
JERRY: Faccia pure
OSGOOD: (Con fare concupiscente le rimette la scarpa e accarezza la gamba) Sono Osgood Fielding II.
JERRY: E io Cenerentola III.
OSGOOD: Se c una cosa che mi fa impazzire una caviglia ben tornita.
JERRY: (Con voce maschile) Anche a me. (Voce da donna) Addio.
OSGOOD: Mi permetta di sistemarle gli strumenti.
JERRY: Oh grazie, lei un tesorone ma sono gi arrivata.
OSGOOD: E delizioso avere un po di sangue giovane.
JERRY: Personalmente il mio di tipo O.
OSGOOD: Mi ha sempre affascinato il mondo dello spettacolo.
JERRY: Dice davvero?
OSGOOD: S per la verit costato alla mia famiglia un bel po di quattrini.
JERRY: Lei finanzia compagnie?
OSGOOD: No le soubrettes. Ne ho sposate 7 o 8 in vita mia.
JERRY: Ha perso il conto?
OSGOOD: E mamm che tiene il conto. Le dir sta cominciando ad arrabbiarsi con me.
JERRY: Eh lo credo bene
OSGOOD: E cos allapertura della stagione teatrale mi ha spedito qui in Florida, lei infatti mi crede sul mio joth a pescare.
JERRY: Mi spiace per lei signor Fielding, ma questa volta ha sbagliato pesce.
OSGOOD: Se le prometto di fare il bravo bambino viene a spasso con me allora di pranzo?
JERRY: Suoniamo allora di pranzo.
OSGOOD: E lei quale suona di questi strumenti?
JERRY: Contrabbasso.
OSGOOD: Affascinante usa larchetto oppure lo pizzica?
JERRY: Il pi delle volte lo picchio.
OSGOOD: Lei una ragazza unica.
JERRY: Come lo sa?
OSGOOD: La mia ultima moglie era una danzatrice acrobatica, faceva contorsionismo e fumava la sigaretta tenendola fra le dita dei piedi capperi ma mamm mand tutto a monte.
JERRY: Perch?
OSGOOD: Non pu sopportare le ragazze che fumano.
JERRY Bay bay signor Fielding.
OSGOOD: Mi caccia cos?
JERRY: S devo disfare i bagagli addio!
OSGOOD: No, no, no, no! Non mi moller cos facilmente. (Le si avvicina e fa per baciarlo. Jerry gli d un ceffone).
JERRY: Con cgi crede di aver a che fare signor Fielding?
OSGOOD: La prego, non accadr pi (Jerry tenta di chiuderlo fuori).
JERRY: Lo credo!
OSGOOD: La prego signorina
JERRY: Vada via!
OSGOOD: La prego mi parli
(Osgood viene chiuso fuori. Dopo un attimo rientra Joe. Jerry si massaggia il sedere e in un momento dira si strappa la parrucca).
JERRY: Vecchio sporcaccione!
JOE: Che successo?
JERRY: Ho beccato un pizzico in ascensore e poi ha anche tentato di baciarmi.
JOE: Vedi che vita dura fanno le donne?
JERRY: (Specchiandosi) E incredibile, con questo schifo di faccia.
JOE: Per forza, basta che porti le sottane! come sventolare una bandiera rossa davanti ad un toro.
JERRY: Beh sono stufo di fare la bandiera, voglio fare il toro! Andiamocene da qui! Filiamocela!
JOE: Ma dove?
JERRY: Mi avevi promesso che appena arrivati in Florida ce la saremmo squagliata.
JOE: Ma come facciamo? Stiamo al verde.
JERRY: Possiamo trovare unaltra orchestra, unorchestra di uomini.
JOE: Senti Jerry, lo sai che Ghette e gli altri uomini ci stanno cercando in tutte le orchestre maschili dAmerica?
JERRY: Ma una situazione umiliante!
JOE: E tutto per un pizzico in ascensore! Ma che sar mai?! Preferiresti sfilarti pallottole dallombelico?
JERRY: Va bene, va bene, ma per quanto tempo pensi che potremmo resistere?
JOE: Di che ti lamenti? Ce la passiamo bene senti: ci danno vitto e alloggio, ci pagano ogni settimana e poi guarda (lo conduce alla finestra) guarda le palme.. i pesci volanti
JERRY: Chi che vuoi imbambolare con i pesci volanti? Io lo so benissimo perch vuoi restare qui: stai appresso a Zucchero.
JOE: Chi io? Appresso a Zucchero?
JERRY: Vi ho visto io tutte e due su quellautobus a tubare come colombe, a sussurrare e ridacchiare e prestarvi il rossetto. Vi ho viste!
JOE: Ma cosa diavolo tinventi! Io e Zucchero
JERRY: Tu e Zucchero
JOE: Ma se siamo come due sorelle!
JERRY: E io sono la tua mamma e ti terr gli occhi addosso.
VOCE DI BESHOFF: Siete vestite?
JOE: Un attimo.
(Jerry sinfila la parrucca di sghimbescio poi la raddrizza).
JERRY: Avanti.
BESHOFF: Avete visto una valigia marrone con ***[1]?
JOE: Una che?
BESHOFF: La mia valigia con dentro tutti i miei abiti estivi
JOE: No affatto.
BESHOFF: Non capisco mi sono spariti pure gli occhiali e ora anche la valigia.
(Entra Zucchero).
ZUCCH.: Dov il mio uculele?
BESHOFF: E ora luculele devesserci un ladruncolo in giro (Esce).
JERRY: Eccolo (Allunga a Zucchero luculele).
ZUCCH.: Noi andiamo in spiaggia a fare il bagno, venite anche voi?
JERRY: Il bagno? Certamente.
JOE: Un momento Dafne, tu non hai il costume da bagno.
ZUCCH.: Non vuol dir niente, non ce lho nemmeno io.
JERRY: Vedi? Non ce lha nemmeno lei (Realizza) Che hai detto?
ZUCCH.: Li noleggeremo allo stabilimento. Tu vieni Joesephine?
JOE: Mh grazie io rester qui e far un bel bagno caldo.
ZUCCH.: Con una giornata cos delizioso
JERRY: Lasciamola bollire, andiamo.
JOE: Non ti scottare Dafne.
ZUCCH.: Ho della crema per il sole.
JERRY: Oh io la spalmer a lei e lei la spalmer a me ce la spalmeremo a vicnda bye bye
(Jerri e Zucchero escono. Appena solo Joe estrae da sotto il letto la valigia di Beshoff. La valgia deve avere qualcosa di particolare vedi nota 1 - che faccia capire immediatamente al pubblico che quella che B. stava cercando poco prima. Joe apre la valigia ed estrae una giacca blu con bottoni dorati, un paio di pantaloni chiari e un berretto da barca. Si veste da uomo. BUIO).
(Si chiude il sipario. Si sente il rumore del mare. Arrivano Zucchero e Jerry in costume da bagno e pareo. Si siedono in proscenio e cominciano a darsi la crema).
ZUCCH.: Dafne non avevo idea che tu fossi cos muscolosa
JERRY: Dovevi vedermi prima che mi mettessi a dieta!
ZUCCH.: Soprattutto le spalle e le braccia.
JERRY: Beh a forza di portare in giro quel contrabbasso tutto il giorno
ZUCCH.: Per hai una cosa che proprio ti invidio
JERRY: Che cosa?
ZUCCH.: Hai il petto cos piatto. I vestiti ti stanno molto meglio che a me
(Arriva Ginger).
GINGER: Giochiamo a palla in acqua venite?
(Arriva Joe vestito da uomo. Si piazza a sedere su una sdraio vicino alle ragazze e si mette a leggere il giornale. La palla rotola ai suou piedi e Zucchero viene a raccoglierla. Jerry e le altre si disperdono. Joe fa lo sgambetto a Zucchero che cade ai suoi piedi).
JOE: Oh mi scusi tanto (Ha unodiosa voce nasale).
ZUCCH.: E colpa mia
JOE: Non si mica fatta male spero
ZUCCH.: No credo di no
JOE: Vorrei esserne sicuro.
ZUCCH.: Perch?
JOE: Perch di solito appena la gente scopre chi sono si procura una sedia a rotelle e un avvocaticchio da quattro soldi e mi fa causa per un milione di dollari.
ZUCCH.: Non le far causa chiunque lei sia.
JOE: Grazie. (Si rimette a leggere).
ZUCCH.: Ma lei chi ?
JOE: Andiamo via (come per dire E impossibile che lei non mi riconosca).
ZUCCH.: Ma non lho gi vista da qualche parte?
JOE: E molto probabile.
ZUCCH.: E anche lei allalbergo?
JOE: Ma niente affatto.
ZUCCH.: Eppure il suo viso mi sembra noto.
JOE: E possibile che lo abbia visto sui giornali o sulle cronache mondane.
ZUCCH.: Gi devessere cos.
JOE: Le dispiacerebbe spostarsi un po? mi blocca la visuale?
ZUCCH.: La visuale?
JOE: Issano la bandiera bianca e rossa sul mio yoth quando pronto laperitivo.
ZUCCH.: lei ha uno yoth? E qual ? Quello grosso?
JOE: Oh no in questo mondo cos inquieto immorale possedere uno yoth con pi di 12 cuccette.
ZUCCH.: Oh sono daccordo con lei. Dica un po chi che alza la bandiera? Sua moglie?
JOE: No il mio segnalatore.
ZUCCH.: E chi prepara i cocktial? Sua moglie?
JOE: No il mio barman. Senta se le interessa sapere se sono sposato o no
ZUCCH.: Oh non mi interessa affatto.
JOE: Beh non lo sono.
ZUCCH.: Molto interessante. Come va la borsa?
JOE: Su su su
ZUCCH.: Scommetto che mentre noi parlavamo lei ha guadagnato 100.000 dollari.
JOE: E molto probabile. Lei pratica di borsa?
ZUCCH.: No io suono luculele e canto anche.
JOE: Per suo divertimento?
ZUCCH.: Siamo un gruppo di ragazze che suoniamo allalbergo. Sousie e le sue dame del ritmo.
JOE: Ah siete dame della societ.
ZUCCH.: Oh certo veniamo dalle migliori universit. Lo facciamo solo per divertirci.
JOE: Vuole dire che suonate quella musica moderna il jazz?
ZUCCH.: Gi jazz caldo! (Lo dice con molta carica erotica).
JOE: Beh a qualcuno piace caldo personalmente preferisco il classico.
ZUCCH.: Oh anche io. Dopo il diploma ho suonato tre anni al conservatorio di Donna Cecilia..
JOE: Ottima scuola. E la sua famiglia disapprova la sua professione?
ZUCCH.: Decisamente. Pap ha minacciato di dieseredarmi del tutto ma non mimporta, era una tale noia: le feste delle debuttanti
JOE: Le inaugurazioni i balli
ZUCCH.: Le prime allopera
JOE: La caccia alla volpe
ZUCCH.: E vedere sempre le stesse facce
JOE: sa trovo strano che non ci siamo mai incontrati prima, certo che mi ricorderei di una ragazza attraente come lei
ZUCCH.: Com gentire, e sono certache anche buono e indifeso.
JOE: Le dispiace ripetere?
ZUCCH.: Sa ho una teoria sugli uomini con gli occhiali
JOE: Che teoria?
ZUCCH.: Gliela dir quando la conoscer meglio. Cosa fa stasera?
JOE: stasera?
ZUCCH.: Potrebbe venire a sentirci suonare.
JOE: Mi piacerebbe, ma vengo a terra solo due volte al giorno quando la marea scende. per via di queste conchiglie (Solleva una conchiglia posata a terra), sono il mio hobby.
ZUCCH.: Ne fa collezione?
JOE: S certo come facevano mio padre e mio nonno. Noi abbiamo una passione per le conchiglie il che spiega il marchio della nostra benzina
ZUCCH.: (Strabiliata) Lei il signor Shell?
JOE: La prego niente moni. Mi chiami solo junior.
(Arriva Jerry dal fondo).
JERRY: Zucchero! Zucchero! E ora di cambiarsi per la cena.
ZUCCH.: Va avanti Dafne, ti raggiunger pi tardi.
JERRY: Va bene.
(Jerry si avvia corsetta e poi si blocca impietrito. Ha realizzato di colpo con chi sta parlando Zucchero).
JERRY: Ah! (Esclamazione strozzata. Jerry torna sui suoi passi. Fissa Joe ed esclama:) No! (Il NO deve essere unesclamazione simile a quella di qualcuno che riconosce la celebrit).
JOE: Che cosa c signorina? Perch mi fissa cos? Mi succede sempre quando esco in pubblico.
ZUCCH.: Lho riconosciuto anchio, la sua foto su tutte le riviste.
JERRY: Ma che riviste
JOE: Le dispiace spostarsi un po favore?
ZUCCH.: S gli blocchi la visuale, sta aspettando un segnale dal suo yoth.
JERRY: Il suo yoth?
ZUCCH.: Ha 12 cabine. Questa la mia amica Dafne, ha studiato a Brinmore.
JERRY: Dove ho studiato?
ZUCCH.: A brinmore, Dafne.
JOE: Ho sentito una storia molto triste di unaragazza di Brinmore fece la spia a una sua amica e la trovarono strangolata col suo stesso reggiseno.
JERRY: Oh s, bisogna stare molto attenti nella scelte delle amicizie.
ZUCCH.: Beh credo che sia meglio andare.
JOE: E stato un piacere avervi conosciute.
JERRY: Grazie
ZUCCH.: Verr a sentirci suonare?
JOE: Se mi sar possibile (Esce).
JERRY: Oh su venga ci faremo quattro risate e porti il suo yoth.
ZUCCH.: Andiano Dafne.
JERRY: Che faccia quello l!
ZUCCH.: Ehi Dafne, gi le mani! Lho visto prima io.
JERRY: Ehi Zucchero, lascia che ti dia un consiglio: se fossi una ragazza, e la sono, starei attenta a non caderci con quello.
ZUCCH.: Se non fossi caduta non lavrei conosciuto. Non vedo lora di dirlo a Josephine
JERRY: (Maligno) Gi Josephine
ZUCCH.: Chiss che faccia far, vedrai che sorpresa
JERRY: S facciamogliela! Corriamo nella sua stanza e diciamoglielo.
ZUCCH.: Non c bisogno di correre
JERRY: S invece! (Scappa).
BUIO.
(Si riapre il sipario. La stanza di Joe e Jerry. La porta del bagno chiusa. In camera non c nessuno. Entra Jerry a precipizio seguito a breve distanza da Zucchero).
JERRY: Josephine
ZUCCH.: Sar uscita
JERRY: E buffo. Josie. Non capisco dove possa essere
ZUCCH.: Beh torno fra un po.
JERRY: Ma no aspetta! Scommetto che torner da un momento allaltro.
ZUCCH.: Sembra incredibile, ma Josephine aveva previsto tutto.
JERRY: Gi il suo fiuto femminile.
ZUCCH.: Sar uscita a fare spese.
JERRY: S certo. Il cuore mi dice che torner con un vestito diverso.
(Si sente canticchiare nel bagno).
ZUCCH.: (Spalancando la porta) Josephine!
(Lideale sarebbe che dalla porta del bagno si vedesse Joe immerso nella vasca piena di schiuma. Solo la testa fuori truccata e imparruccata da donna. Se non possibile avere la vasca Joe sar solo una voce fuori campo. La scena scritta per la VOCE FUORI CAMPO: Zucchero appoggiata alla porta e Jerry appollaiato sul letto).
JOE: Non vi avevo sentito entrare vi siete divertite regazze?
ZUCCH.: Ciao Josephine sei nella vasca?
JOE: Avevo bisogno di un bagno caldo.
ZUCCH.: Oh Josephine mi accaduta una cosa meravigliosa.
JOE: Che cos?
ZUCCH.: Indovina?
JOE: Hanno abolito il proibizionismo?
JERRY: Oh andiamo, se fai uno sforzo ci arrivi.
ZUCCH.: Oh ne ho incontrato uno.
JOE: Uno di che?
ZUCCH.: Junior della Shell, ha i milioni, ha gli occhiali e ha uno yoth.
JOE: Davvero?
JERRY: E non solo uno yoth, ha anche una bicicletta.
JOE: Dafne! (Poi a Zucchero) Continua dimmi tutto.
ZUCCH.: Oh beh giovane, bello, scapolo un vero gentiluomo, non il solito mandrillo.
JOE: Forse meglio che te lo coltivi, se non lo vuoi perdere.
ZUCCH.: Oh non me lo lascio scappare. cos carino pensa che colleziona conchiglie.
JOE: Conchiglie? E come mai?
JERRY: Eh invece delle stampe cinesi
JOE: Dafne non mettere bocca!
ZUCCH.: Beh stasera lo conoscerai. Ha detto che verr a sentirci suonare. Forse
JERRY: Ah come sarebbe a dire forse? Ho visto come ti guardava, ci verr di sicuro.
ZUCCH.: Lo spero.
JERRY: E tu che ne dici Josephine? Cosa leggi nella tua sfera di cristallo?
(Entra Dolores).
DOLORES: Zucchero? Ehi, c Zucchero qui?
ZUCCH.: S.
DOLORES: Zucchero hai la chiave? Sono rimasta chiusa fuori e sto allagando al corridoio.
ZUCCH.: Vengo. Ci vediamo dopo ragazze.
(Dolores e Zucchero escono).
JERRY: Che scherzo vuoi fare a quella poveretta? Me lo saluti il milionario! Ma mi dici dove lhai preso quellaccento fasullo? Non parla nessuno a quel modo! Io te ne ho visti fare di brutti scherzi alle donne, ma questo il pi lurido, il pi basso, il pi schif.
(Joe intanto esce dalla vasca ed esce tutto vestito da uomo completamente fradicio e con aria assai minacciosa).
JERRY: Non credere di farmi paura io sono magro ma gagliardo (ha un tono impaurito) perci attento a te. Quando mi arrabbio divento una tigre
JOE: (Afferra Jerry per la collottola e lo strapazza)
JERRY: Ehi, ehi! Non trattarmi in questo modo solo uno scherzo, non volevo fare il guastafeste. E poi te lo stirer io il vestito non avere paura
(Squilla il telefono).
JERRY: Rispondi rispondi al telefono.
(Joe molla Jerry e risponde. Jerry va in bagno).
JOE: (Con voce da uomo) Pronto. (Voce da donna) Pronto, qui il 43. da nave a terra? Va bene me lo passi.
VOCE DI OSGOOD: Pronto Dafne. ancora quel cattivone. Ricorda? Osgood nellascensore lei mi ha dato uno schiaffo. Ma chi parla?
JOE: Sono la sua amica. Dafne occupata adesso. cosa urgente?
VOCE DI OSGOOD: Beh lo per me. Dalle un messaggio: dille che vorrei invitarla ad una cenetta intima dopo lo spettacolo.
JOE: Ricevuto: cenetta, intima dopo lo spettacolo. Dove?
VOCE DI OSGOOD: Far mandare l nella sua stanza due piatti dal mio yoth.
JOE: Yoth? Quale yoth?
VOCE DI OSGOOD: Il Nuovo Caledonia. Il vecchio Caledonia affond durante una baldoria a largo di Capo Atera. Ma le dica di non preoccuparsi far arrivare in camera la cena sar un tranquillo spuntino di mezzanotte soltanto noi due e gli ultimi dischi di Rudy Valli.
JOE: Soltanto voi due?
VOCE DI OSGOOD: Sar molto intimo. Ho ordinato fagiano freddo e champagne. Ho chiesto alla capitaneria e ci sar la luna piana stanotte.
JOE: Lei un mago. Dafne andr in brodo di giuggiole.
JERRY: (Uscendo dal bagno) Io in brodo di giuggiole? Ma chi ?
JOE: S signor Fielding, vi vedrete dopo lo spettacolo. Arrivederla le dar il messaggio(Riattacca).
JERRY: Che messaggio?
JOE: Hai fatto colpo caro. Fielding ti manda qui una cenetta intima: sarete solo voi tre: tu, lui e Rudy Valli.
JERRY: Pu scordarselo, richiamalo e digli che non ci penso nemmeno.
JOE: Ma si capisce che non se ne fa niente: ci vado io.
JERRY: Vuoi uscire a cena con quel vecchio pomicione?
JOE: No voglio mangiare la sua cena con Zucchero.
JERRY: E di lui che ne fai?
JOE: Uscir con te.
JERRY: Con me?
JOE: Esatto.
JERRY: Oh no! Stasera no!
BUIO. Musica.
(Rientrano Joe e Jerry in camera con gli strumenti. Hanno appena finito lo spettacolo).
JOE: Sei uno schianto Dafne baster che lo distrai facendo la brava ragazza. Digli che non fai entrare uomini nella tua stanza e tienilo lontano per un paio dore.
JERRY: Vorrei che andaste tutti a buttarvi a mare!
JOE: Chi?
JERRY: Tu, Osgood e Rudy Valli.
JOE: Andiamo Jerry sii carino con lui stasera
JERRY: Ma perch mi sacrifico sempre per te? Perch?
JOE: Perch siamo soci, amici, amici per la pelle.
JERRY: Finch qualcuno non ce la far la pelle. Come faccio a convincerlo a non venire qui?
JOE: Portalo al cinema.
JERRY: Ah no! Io al buio con uno con tutte quelle mani non ci rimango!
(Bussano alla porta. Entra il fattorino dellalbergo con un mazzo di fiori).
RAGAZZO: Dafne. Chi di voi Dafne? Questo mazzo lo manda boccuccia di rosa Fielding. (Stacca un bocciolo e lo d a Joe) e questo te lo offro io cocca.
JOE: Levati dai piedi.
RAGAZZO: E tieni pur chiusa la porta: ho il passepartout. (Esce).
JOE: Questi li prendo in prestito (Accaparra il mazzo e cambia il bigliettino) te li restituisco domani.
(Joe esce e va a bussare alla porta di Zucchero).
VOCE DI JOE: Zucchero, Zucchero vieni, c una sorpresa per te.
(Rientra Joe seguito a breve da una tristissima Zucchero).
ZUCCH.: Non venuto a sentirci suonare
JOE: Per non si dimenticato di te. Guarda cosa ti ha mandato. Il fattorino si sbagliato e li ha recapitati a noi.
ZUCCH.: Sono per me (Legge il bigliettino) la Shell!
JERRY: No?!
ZUCCH.: S e mi chiede di cenare con lui qui in albergo in camera!
JERRY: No!?
JOE: Hai sentito?
ZUCCH.: Accidenti Dolores a letto con la febbre. Come posso fare?
JOE: Ti cediamo la nostra stanza. Io e Dafne usciamo per un paio dore.
ZUCCH.: Lo fareste per me?
JOE: Se non ci aiutiamo tra donne Dacci solo qualche minuto per darci una sistemata.
ZUCCH.: Oh ragazze siete delle vere amiche. Pensate un po: io Zucchero Kandinskj di Sundancy Ohaio, a cena con un milionario. Se mia mamma potesse vedermi
JERRY: Se la mia potesse vedere me
ZUCCH.: Vada a mettermi qualcosa di carino (Esce).
JOE: Avanti Jerry vai a farti bella per Osgood.
(Bussano alla porta. Jerry apre. Osgood. Joe va a vestirsi da uomo in bagno).
OSGOOD Ciao Dafne.
JERRY: Allora usciamo?
OSGOOD: Uscire? Perch?
JERRY: Non penserai che passi una serata con te qui? Ma per chi mi hai preso bello?
OSGOOD: Andiamo sul mio yacht
JERRY: Fossi scema.
OSGOOD: La luna piena, lo yacht vuoto
JERRY - Soffro il mare.
OSGOOD - Allora andiamo a ballare, c un localino delizioso lungo la costa! C unorchestra cubana formidabile Andiamoci, bendiamo i suonatori e balliamo il tango fino allalba!
(Escono. Entra Joe vestito da uomo con gli orecchini. Poco dopo entra un fattorino con la cena).
JOE - Ehil! (si accorge degli orecchini e se li toglie subito prima che arrivi Zucchero)
ZUCCHERO - Aspetta da molto?
JOE - Non importa quanto si aspetta ma chi si aspetta.
ZUCCHERO - Grazie per i fiori.
JOE - Volevo far venire in aereo delle orchidee dalla nostra serra ma sfortunatamente Long Island in mezzo alla nebbia.
ZUCCHERO - il pensiero che conta!
JOE - Eccoci qui
ZUCCHERO - Oh, delizioso, ha ordinato lei questa cena?
JOE S. Spero che il fagiano le piaccia. Champagne?
ZUCCHERO - Lo accetto volentieri. a, non sono mai stata completamente sola con un uomo nel mezzo della notte in una camera dalbergo ci sono uomini che cercherebbero di approfittare di una situazione come questa.
JOE - Oh perfettamente al sicuro, che io, ehm sono innocuo.
ZUCCHERO - Innocuo? E cio?
JOE - Non so come esprimermi, ma mi capita sempre con le ragazze beh, mi lasciano del tutto freddo.
ZUCCHERO - Insomma frigido?
JOE - pi una specie di blocco mentale, il fatto di essere solo con una donna non mi fa il minimo effetto.
ZUCCHERO - Vuol dire che non pu innamorarsi?
JOE - No, non pi, mi innamorai una volta ma preferisco non parlarne. Gradisce del fagiano freddo?
ZUCCHERO - Che le capit?
JOE - Beh, ero al primo anno di universit, cera questa ragazza, si chiamava Nellie, suo padre era il vicepresidente della Hupmobile. Portava gli occhiali anche lei. Quellestate passammo le nostre vacanze al Grand Canyon, eravamo sulle rocce pi alte a guardare il tramonto. Allimprovviso ci venne limpulso di baciarci. Io mi tolsi gli occhiali, lei si tolse gli occhiali, io feci un passo verso di lei, lei fece un passo verso di me e
ZUCCHERO - Oh no!
JOE - S! Otto ore dopo la riportarono su a dorso di mulo. Facemmo tre trasfusioni, avevamo lo stesso sangue, tipo O, ma era troppo tardi. Da allora in poi non provo pi niente, come se il mio cuore fosse pieno di novocaina.
ZUCCHERO - Oh. terribile davvero! Non c proprio speranza?
JOE - La mia famiglia ha fatto tutto il possibile, ha assunto le pi belle cameriere parigine, mi ha preso un istitutore perch mi leggesse tutti i libri proibiti dalla censura, ha importato una compagnia di danzatrici di Bali, sa, quelle con i campanellini alle caviglie, le unghie lunghe che spreco di denaro! (Pausa)
ZUCCHERO - Ha mai provato con le Americane?
JOE - Perch? (si baciano)
ZUCCHERO - Non ha sentito niente?
JOE - (scuote la testa) Grazie lo stesso. (mangia)
ZUCCHERO - Dovrebbe andare da un dottore, da un buon dottore!
JOE - Ma ci sono stato! Ho passato sei mesi a Vienna col professor Freud sdraiato sulla schiena. Poi alla clinica Mayo, iniezioni, ipnosi, bagni minerali se non fossi tanto vigliacco mi ucciderei!
ZUCCHERO - Non dica cos! Ci sar una ragazza da qualche parte che pu
JOE - Se trovassi una ragazza che ci riuscisse la sposerei in quattro e quattro otto!
ZUCCHERO - Io non sar il dottor Freud o la clinica Mayo ma mi fa provare unaltra volta?
JOE - E va bene, se insiste (si baciano)
ZUCCHERO - Niente neanche adesso?
JOE - Temo proprio di no, mi dispiace per lei.
ZUCCHERO - Vuole un altro po di champagne? Se facessimo un po di musica? posso abbassare le luci? (cerca linterruttore).
JOE - Senta, lei veramente gentile a volermi aiutare ma tutto inutile! Credo che linterruttore sia l a destra. (Zucchero abbassa le luci).
BUIO.
(Stacco musicale. Quando si riaccendono le luci Jerry sul letto tutto allegro e sta suonando le maracas. Entra Joe).
JOE - Ah, ciao Jerry, andato tutto bene?
JERRY - Sono fidanzato! Osgood mi ha chiesto la mano, pensiamo di sposarci a giugno! (canta)
JOE - Ma sei diventato pazzo? Non puoi sposare Osgood!
JERRY - E perch no? Si gi sposato sette o otto volte! (canta)
JOE - Ma tu sei un uomo! Perch un uomo vorrebbe sposare un altro uomo?
JERRY - Ma per sistemarsi! (canta)
JOE - Jerry, meglio che ti sdrai, tu non stai bene! Hai pensato alla luna di miele?
JERRY - Oh s, ne abbiamo gi discusso, lui vuole andare in Riviera ma io insisto per le cascate del Niagara! (Canta)
JOE - Jerry! Ma sei matto da legare! Ma come speri di farla franca?
JERRY - Ma non mi aspetto che duri, Joe! Gli dir la verit quando verr il momento.
JOE - E cio?
JERRY - Subito dopo la cerimonia Cos otteniamo lannullamento, lui mi d una bella sistemazione e io mi becco gli alimenti ogni mesetto (canta)
JOE - Jerry, Jerry, ascoltami, ci sono le leggi, le convenzioni, sono cose che non si fanno!
JERRY - Joe, forse lultima occasione che ho di sposare un milionario!
JOE - Senti Jerry, vuoi starmi a sentire? Scordati questa storia, eh?! Devi ripetere a te stesso: sono un uomo, sono un uomo!
JERRY - Sono un uomo, sono un uomo Oh! Vorrei essere morto! Sono un uomo, sono un uomo! Oh, che scarogna! E ora che ne faccio del regalo di fidanzamento? (prende il braccialetto) Osgood mi ha regalato un braccialetto. (lo fa vedere a Joe)
JOE - Ehi, sono diamanti veri!
Jerry. Certo che sono veri, credi che il mio fidanzato sia un disgraziato? Ora dovr restituirglielo!
JOE - Un momento, non precipitiamo, non mica il caso di offenderlo, vero? (Zucchero bussa. Da questo momento Joe e Jerry parlano con voci da donna)
JOE - Un momento! (si mette la parrucca e si infila sotto le coperte)
ZUCCHERO - (da fuori) Sono io, Zucchero!
JOE - (quando pronto) Avanti!
ZUCCHERO - Ho visto la luce accesa, dovevo parlare con qualcuno, non ho voglia di andare a dormire!
JOE - Ti sei divertita?
ZUCCHERO - Ah, stato tremendamente bello!
JOE - Come avrei voluto esserci!
ZUCCHERO - E lo vedr ancora dopo stasera e ogni sera. Credo che mi chieder di sposarlo appena ne avr il coraggio!
JERRY - Un bel coraggio!
JOE - Daphne ha avuto una proposta stasera!
ZUCCHERO - Davvero?
JERRY - Da un milionario ricco!
ZUCCHERO - Ma meraviglioso! Oh, povera Josephine!
JOE - Perch?
ZUCCHERO - Daphne ha il suo bello, io ho il mio, se potessimo trovare qualcuno per te
JOE: Non preoccupatevi per me sono talmente felice per voi
ZUCCHERO: Beh ora vado a dormire. A domani ragazze. (Esce).
JERRY - (uomo) Mi sento proprio una donnaccia ad accettare con linganno dei gioielli da un uomo! Gli si spezzer il cuore quando scoprir che non posso sposarlo! (toglie rossetto e specchietto dalla borsa)
JOE - Anche a Zucchero quando scoprir che non sono un milionario. Che vuoi farci, per salvare la pelle bisogna sacrificare qualcosa.
JERRY - S, per mi sacrifico sempre io!
JOE - Gn gn gn! Senti, abbiamo lo yacht, abbiamo il braccialetto, tu hai Osgood io ho Zucchero, siamo a cavallo
(Jerry si affaccia alla finestra che il proscenio. Sotto la finestra passano Ghette e i suoi scagnozzi).
JERRY - Fai finta di niente, ma siamo caduti da cavallo! (Joe lo raggiunge e vede Ghette)
JOE - Vieni Daphne! (Stanno per ritirarsi, quando Ghette le vede e cerca di abbordarle)
GHETTE - Ferma! (si toglie il cappello) Non vorrei essere sfacciato, ma ci conosciamo gi bambolone?
JOE - Ci scambier con altre bambolone.
GHETTE - Siete mai state a Chicago?
JERRY - Noi? Non ci andremmo neanche morte a Chicago! (Chiudono la finestra di scatto. Ghette e gli scagnozzi si spostano).
GHETTE Ho capito, quelle due bambole sono i suonatori che hanno assistito alla strage di S. Valentino.
MAFIOSO 3 Ecco perch hanno quellaria famigliare!
GHETTE _ Non sono donne! Stesse facce, (va verso il palco)
MAFIOSO 1 - I due musicisti del garage?
GHETTE - Neanche morti vogliono andare a Chicago? E noi li finiremo qui! Venite! Cercate quella stanza. Presto! (I mafiosi se ne vanno di corsa)
JERRY - Joe, cercano noi. Ci metteranno contro un muro e TATATATATATATA! Troveranno due donne morte, ci porteranno allobitorio femminile e quando ci spoglieranno io morir dalla vergogna!
JOE - Muoviti! Fa le valigie! (Cominciano a fare le valigie e buttano tutto a casaccio)
JERRY - (prende le maracas e canticchia, poi le mette in valigia) Non trover mai pi un uomo cos gentile con me! (guarda il braccialetto e i fiori di Osgood) Allora, dimenticato niente?
JOE - Zucchero! Non posso mollarla cos, senza neanche dirle addio!
JERRY - Le manderai una cartolina, quei gorilla possono arrivare da un momento allaltro!
JOE - (va verso il telefono) Stanza 414? Centralino da nave a terra! Pronto, mio tesoro adorato, sono lieto di sentire la tua voce!
JERRY - Mi fai vomitare! (esce verso il bagno)
Joe. No, non ho dormito troppo bene tesoro, per la verit non ho chiuso occhio Ah, capisco, mi fa piacere che tu invece abbia dormito bene S, per lappuntamento di stasera volevo No, ecco purtroppo non posso stasera n domani. Cara vedi, devo partire, successo qualcosa di inaspettato e devo salpare per il Sud America. Abbiamo dei grossi interessi in Venezuela, ho avuto un telegramma da pap e il consiglio di amministrazione ha deciso una fusione. Gi, star via un bel po Per essere esatti non torner affatto Non fare cos Sai, un po complicato, quella che chiamano alta finanza. Il fatto che il presidente del sindacato petrolifero ha una figlia e allora io Beh, s! Se bella? Non lo so Secondo il nostro consigliere fiscale cos cos, ma questa la via del petrolio, sai, un uomo della mia posizione ha una certa responsabilit nei confronti degli azionisti, tutta quella povera piccola gente che ha investito tutti i propri risparmi, capisci? Ne ero sicuro. Vorrei solo poter fare qualcosa per te. (gli viene unidea: mentre parla apre la scatola delle orchidee e infila il braccialetto, poi la lancia fuori scena, davanti alla camera di Zucchero) A proposito, hai ricevuto i miei fiori? Sai, le orchidee della mia serra Come no? Sei sicura? S, la nebbia si diradata a Long Island e le hanno mandate gi in aereo stamane Strano, le ho mandate in camera, avrebbero gi dovuto consegnartele. Controlla davanti alla porta Ci sono? Bene. Ti piacciono? Cosa? Ah, quello solo un regalino di addio Beh, dovevo pur ringraziarti per quello che hai fatto per me! (vede Jerry che rientra) Oh, entrato lufficiale di rotta, siamo pronti a salpare. Addio mia cara!
JERRY - Puah! Non so le intenzioni del capitano ma lufficiale di rotta prende il largo. Un momento il mio braccialetto. (prende la scatola del braccialetto ma la sente leggera) Che ne del mio braccialetto?
JOE - Ne abbiamo fatto luso migliore.
JERRY - Ma d, sei impazzito? Lalbergo brulica di gangster, la carestia alle porte e tu ti comporti come il re del petrolio! Ci serviva il braccialetto! Ma come faremo ad andarcene via? E come mangeremo?
JOE - Andremo a piedi e se occorre faremo la fame. (Prendono le valigie e stanno per uscire dalla porta). I mafiosi non sorvegliano gli yacht! Vieni a telefonare a Osgood e digli che scappi con lui!
JERRY - Scappare? Ma ci sono le convenzioni, le leggi
JOE - Ma ci sono anche quei fuorilegge e lobitorio femminile! (Jerry va di corsa al telefono, ma si blocca con la cornetta in mano perch entra Zucchero)
ZUCCHERO - Dove lhai quel whisky?
JOE - Che ti successo Zucchero?
ZUCCHERO - Non lo so, tutto ad un tratto mi venuta sete. (beve dalla bottiglia) Junior va in Sud America a sposare unaltra donna. quella che chiamano alta finanza.
JERRY - quella che chiamano una carognata! Zucchero, se fossi in te
JOE - Daphne! (Jerry mima la telefonata con Osgood, mentre Joe e Zucchero parlano)
JERRY - Pronto? Osgood? Ciao caro, sono Daphne
ZUCCHERO - Era la prima persona gentile che avessi incontrato, il solo che mi abbia dato qualcosa.
JOE - Lo dimenticherai, Zucchero.
ZUCCHERO - E come faccio? Dovunque vada c un distributore Shell ad ogni cantone!
JOE - (con voce da uomo) Non piangere Zucchero, non c uomo che lo meriti! (la bacia)
ZUCCHERO - Oh! Josephine! (rimane completamente intontita fino alla scena dopo)
JERRY - (uomo) Scusate se interrompo. Tutto sistemato! Osgood ci aspetta al molo.
JOE - Non ci siamo ancora al molo! Addio, Zucchero!
(Se ne vanno di corsa. Si chiude il sipario. Lultima scena si svolge a sipario chiuso. Osgood entra da destra e Jerry e Joe da sinistra).
JERRY - Salve! Questa la mia amica Josephine, ci far da damigella donore.
OSGOOD - Piacere di conoscerla. (Jerry lo trascina via) Com impaziente! (Nel frattempo arriva Zucchero in monopattino)
ZUCCHERO - Aspettate, ci sono anchio!
JOE - Zucchero, che ci fai qui?!
ZUCCHERO - Te lho detto che non sono intelligente!
JERRY - Andiamo!
JOE - Non sono fatto per te Zucchero, sono un bugiardo e un fasullo, sono un sassofonista, una di quelle canaglie da cui volevi fuggire.
ZUCCHERO - Lo so, ma non me ne importa niente!
JOE - Zucchero, fammi questo favore, ritorna dove ci sono i milionari, niente pi ciliegie col verme n cavoli freddi in faccia, calzini vecchi o tubo del dentifricio schiacciato
ZUCCHERO - Coraggio, metticela tutta a convincermi! (Si baciano)
OSGOOD - Ho telefonato a mamm, ha pianto dalla felicit. Ti dar il suo vestito da sposa, di merletto bianco.
JERRY - Non posso sposarmi con labito di tua madre. Vedi, io e lei non siamo fatte allo stesso modo.
OSGOOD - Qualche colpo di forbice
JERRY - Ah no, te lo scordi! Osgood, voglio essere leale conte, non possiamo sposarci affatto! In primo luogo non sono una bionda naturale!
OSGOOD - Non mi importa!
JERRY - E fumo, fumo come un turco!
OSGOOD - Non mi interessa!
JERRY - Ho un passato burrascoso, per pi di tre anni ho vissuto con un sassofonista!
OSGOOD - Ti perdono!
JERRY - Non potr avere bambini (commosso)
OSGOOD - Ne adotteremo un po.
JERRY - (uomo) Ma non capisci niente! (si toglie la parrucca) Sono un uomo!
OSGOOD - Beh, nessuno perfetto!
Canzone e Coreografia: A qualcuno piace caldo - finale (tutti)
[1] Si dir qualcosa di particolare che contrassegni con chiarezza la valigia.
- Questo copione è stato visto: